INTERVISTE AL FEMMINILE

Interviste realizzate in ArtMeet gallery a Milano, durante il vernissage 1 ottobre 2014 WOMEN IN ART
di Arianna Lagorio
Il riposo per due
MARIA LUISA DOMINGUEZ BASCOY
SPAGNA
D. Mi può descrivere l’ opera Il Riposo per due?
R. Nel dipinto ci sono due panchine, gli alberi e di sfondo il mare. Il dipinto è stato realizzato l’ anno scorso; sono una
pittrice autodidatta, mi piace molto esprimere attraverso la pittura le mie emozioni. L’ ispirazione per questo soggetto mi
è venuta l’ anno scorso e l’ho messa su tela, così, d’ istinto. Mi piace molto immaginare cose belle secondo il mio punto
di vista, esprimendo su tela le mie sensazioni. Ho voluto rappresentare gli alberi, il cielo secondo quanto sento, non
voglio fare una fotografia della realtà, solo esprimere le mie sensazioni.
D. Qual’ è il messaggio di questa opera?
R. E’ un messaggio d’ amore, è un invito all’ amore. Voglio rappresentare e vedere la vita in modo emozionante, con
colori vivaci; sono una persona molto allegra ed estroversa, amo esprimere questo lato di essere attraverso le mie
opere. I colori più ricorrenti sono infatti: l’ oro, il bronzo, il rosa, i colori del mare e del cielo, i colori della vegetazione.
D. Come mai sono dipinte due panchine?
R. E’ frutto di un’ immaginazione, di un’ immagine che avevo e l’ ho rappresentata. Questo dipinto parla dell’ amicizia,
dell’ amore, tutti aspetti positivi della vita.
D. In quest’ opera si può trovare una riflessione filosofica?
R. Si certamente, voglio rappresentare l’ amore per la vita, la natura, la serenità, la tranquillità, tutti sentimenti e
sensazioni positive.
D. Cosa trasmette questo quadro?
R. Serenità certamente, è una bellissima vista, inoltre ci sono due panchine dove si può discorrere e parlare e questo
implica sentimenti quali la serenità e la pace. Quest’ opera è un canto alla vita, l’ esaltazione della vita e della natura.
D. Quest’ opera fa parte di una raccolta di opere?
R. Si fa parte di una raccolta il suo nome è: I miei momenti dove sono raccolte le mie emozioni e le mie sensazioni.
D. E’ un posto dell’ immaginazione quello rappresentato?
R. Si sono momenti della mia fantasia, fantasticherie della mia testa. E’ un paesaggio di sogno.
D. Vorrei parlare con lei di quest’ altra opera: La bambina con le anatre, me ne parli.
R. In quest’ opera ci sono io bambina, è un canto all’ infanzia, sembra un po’ come Alice nel Paese delle Meraviglie. Ci
sono delle papere ed una bambina che dà loro da mangiare. I colori sono vividi e c’ è la natura come grande fonte d’
ispirazione. I colori trasmettono vivacità e serenità. La natura, come si può notare, è sempre preponderante.
D. Quest’ opera è un acrilico su tela, è una tecnica che adopera di frequente?
R. Si, mi piace l’ acrilico perché secca facilmente, meglio della pittura ad olio. I colori sono lucidi, corposi ma vivaci. La
pennellata è sciolta, il colore è fuso e dona corposità al soggetto. A livello inconscio offre una resa anche molto emotiva.
Sono una persona solare ed estroversa fa parte un po’ della mia natura voler rappresentare in questo modo con colori
pieni e vivaci.
D. Qui in galleria sono presenti sei opere, quest’ altra si chiama Le palme e il mare, me ne parli.
R. Rappresento il mare con una spiaggia e le palme, è un messaggio personale perché ho una sorella malata, ho voluto
farle un omaggio regalandole, così metaforicamente, un’ isola. Questa è la veduta che non può vedere, mi piacerebbe
che lei potesse essere nel quadro, in questo posto meraviglioso. E’ un messaggio d’ amore, una grandezza d’ amore. Il
quadro è rappresentato con colori fulgidi, e vivaci. Il messaggio è generoso e grande.
D. Quest’ altra opera che si chiama La laguna, me ne può parlare?
R. Qui immagino di essere in una laguna, io mi trovo su una passerella, un passaggio per vedere il mondo. Questo è un
belvedere, intorno ci sono alberi e acqua. E’ un’ immagine di fantasia, ne segue tutto il lavoro, tante immagini che
delineano il quadro.
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D. I colori sono sempre fondamentali come in quasi tutti i suoi quadri.
R. Si, riempiono gli occhi, sono colori vivaci, non c’ è uno spazio vuoto, tutto il quadro è pieno, riguarda il mio aspetto
caratteriale di essere estroversa.
D. Questo altro quadro : Raccogliendo i papaveri di cosa parla?
R. Parla della mia infanzia che è sempre stata la mia fonte d’ ispirazione, ricordo i campi pieni di papaveri, fiori dell’
estate, è la mia flora preferita. Il soggetto è una ragazza che raccoglie i papaveri, poi c’ è uno steccato che rappresenta il
cerchio dove si trovano i papaveri.
D. Quest’ altra opera che si chiama : La corrente e il fiume, me ne può parlare?
R. In questo quadro si è voluto dare un’ interpretazione diversa della natura, un fiume in piena, i fiori di pesco,il verde
del prato si riflettono nelle acque dando un’ immagine di freschezza, sembra quasi di respirare l’ aria pura che viene
dipinta. L’ immagine rappresentata è quella di un fiume in piena che scorre fra gli alberi. In questo caso la natura qui è
più violenta.
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In avvicinamento
KATARINA KALMANOVA
SLOVACCHIA
D. Il suo lavoro si chiama Lavander mist, me ne vuole parlare?
R. Usualmente esprimo nel mio lavoro ciò che sento, le mie emozioni, cerco di tradurlo nelle mie rappresentazioni. Quest’
opera tratta di un campo di lavanda osservato all’ alba del mattino d’ estate dal mio piccolo giardino. Sono rappresentati
tanti piccoli fiori. Ho voluto rappresentare le emozioni che ho provato quel mattino.
D. E’ una fotografia della natura quella che vuole rappresentare?
R. No, non credo, sono più le mie emozioni soggettive, cerco di cogliere il momento, di catturarlo.
D. Mi può spiegare la texture del dipinto?
R. Si usualmente rappresento un’ emozione, in questo caso la lavanda é l’ impressione tattile che ne consegue. Di solito
mi metto con la mia tela e dipingo qualcosa giusto per iniziare, ho sempre qualche sorpresa, inizio e catturo qualcosa,
colgo delle situazioni. Voglio dipingere i momenti, gli attimi, per esempio la brezza del mattino, o la sera, sempre
qualcosa di diverso, le cose vengono da sé. I quadri parlano di me alla fine, di momenti che mi riguardano. La gente
guarda le fasi che mi riguardano. Ognuno può vederci ciò che vuole, ciò che preferisce, spesso mi capita che dicano: è ’
un fungo ed io rispondo si lo è. Mi piace che ci vedano quello che vogliono.
D. Cosa rappresenta?
R. Rappresenta la gioia di vita, il dipinto rappresenta questo, catturo un’ emozione. Molta gente vuole assolutamente
trovare ciò che rappresenta, in realtà non c’ è questo bisogno.
D. Parliamo di quest’ altra opera In avvicinamento.
R. I colori che lo rappresentano sono il verde e il blu, non ricordo il perché avessi scelto questi colori ma è la
rappresentazione dell’ approccio tra una persona ed un’ altra, l’ approccio tra un oggetto ed un altro rappresentati da
questa forma quadrata. Mi interessa la relazione tra i due, un oggetto più piccolo ed uno più grande, rappresentano un
uomo ed una donna.
D. Quest’altro quadro si intitola Violet possiamo parlarne?R. Certamente, tratta del mio modo di sentire e vedere il
colore viola; un giorno ho deciso di rappresentarlo, di dipingere il viola, amo questo colore, non rappresenta la morte,
rappresenta per me l’ idea della libertà, ho un particolare feeling con questo colore. Ci sono tre linee orizzontali dove il
colore viene spatolato differentemente, questo dipinto fa parte di una collezione di altri tre quadri che riguardano l’
orizzonte. Qui è rappresentata la spiaggia, il mare e il cielo, tre colori per rappresentare tre linee d’ orizzonte, tre
campiture di colore.
www.katarinakalmanova.sk
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Mandala in Toffia 2014
ALLISON SVOBODA
U.S.A .
D. Possiamo parlare del mandala gigantesco Mandala in Toffia?
R. Rappresenta il matrimonio, all’ interno di esso c’ è tutta la tradizione del Giappone, e della Cina. E’ la rappresentazione
dell’ amore fatta attraverso i frattali. Toffia è un comune in provincia di Rieti nel Lazio, nei miei lavori descrivo la
cattedrale di S. Lorenzo, una chiesa del XIII sec. fuori Roma.
Rappresento la concezione della vita, una terapia d’ amore, voglio trasmettere un messaggio d’ amore.
Questo è uno studio della cattedrale di S. Lorenzo, dei suoi colori, fatto in carta di riso.
D. In quest’ altra opera, invece, che si intitola Mandala S. Lorenzo, cosa vediamo rappresentato?
R. Qui i colori non sono solo grigio e l’ azzurro, ma anche il giallo. Il lavoro è appeso al muro grazie a delle calamite in
quanto la carta di riso è molto leggera e svolazzerebbe.
D. Mandala è frutto della sua immaginazione, è una fantasia della mente?
R. Si certo; i colori non sono molto vivaci, è un po’ come un sogno, uno studio in grigio. E’ stato fatto vicino a Roma, ho
rappresentato il cielo e la natura. E’ stato composto come se fosse una geometria frattale, è simile ad un fiore che viene
ripetuto più volte, è la ripetizione di un’ immagine.
D. Ricorda il caleidoscopio
R. Si è vero.
D. In cosa si riconosce la tradizione giapponese?
R. Per il fatto che c’è molta natura, e per i fiori, oltre all’ uso del materiale: la carta di riso.
D. Questo lavoro è pieno di immagini, può descrivermelo.
R. Si in effetti è così. E’ una realtà dalle molteplici facce, il riflesso di molteplici facce.
I colori che ricorrono sono l’ azzurro del cielo, e la texture sembra un po’ un piumaggio.
D. Ha raccolto le sue opere in una raccolta?
R. Si, il nome della raccolta è Mandala Series.
www.allisonsvoboda.com
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