sfalcio anticipato dei prati sfruttati in modo estensivo e poco intensivo

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Superfici di compensazione ecologica: sfalcio anticipato dei prati sfruttati in
modo estensivo e poco intensivo
La Sezione dell'agricoltura, sentito l'Ufficio della natura e del paesaggio, comunica che dal 1° luglio 2014 è concesso un anticipo dello sfalcio dei prati gestiti
in modo estensivo e poco intensivo senza qualità biologica, ossia senza il livello
qualitativo II per le superfici per la promozione della biodiversità (SPB), nella
zona di montagna III e IV (53-54) rispetto alle date previste dall’allegato 4 cifra
1.1.1 dell’Ordinanza sui pagamenti diretti del 23 ottobre 2013.
I prati SPB con qualità biologica che si trovano al disotto dei 1’200 m.s.m. sui
versanti esposti a nord e quelli al disotto dei 1'400 m.s.m. sui versanti solivi possono pure essere falciati dal 1° luglio. I prati SPB annunciati quest’anno per la
prima volta per la qualità biologica non possono essere falciati fintanto che non
sia stato verificato il livello qualitativo.
Dalla presente deroga sono escluse:

le superfici situate nei reticoli dei progetti d’interconnessione (sono confermate le date previste nel progetto);

singole superfici vincolate da un contratto con l’Ufficio della natura e del
paesaggio (LPN). Eventuali eccezioni (controllo invasive ecc.) vanno regolate direttamente con l’Ufficio della natura e del paesaggio;
Bellinzona, 23 maggio 2014