IL DIARIO SETTIMANALE DAL PIANETA DELLA RAPPRESENTANZA MILITaRE DEI CARABINIERI 120ó XI 6 – 12 ottobre ó anno2014 óSi, proprio Lui, Renzi, ha confermato quanto affronto, scrivo e ne parlo con i carabinieri, quelli che devono essere rappresentati e non si rivedono in alcune dinamiche a livello di vertice óRenzi ha sostenuto che non è stato bello che sia stato strumentalizzato, a suo dire, la sua partita a calcetto a “casale Renzi” nei pressi del Comando Generale dell’Arma óNessuno è stato in grado di dire a Renzi che la disperazione dei carabinieri si è attaccata a tutto…ovviamente per chi li rappresenta e non chi li è incaricato dal Governo a gestirli óPoi Renzi dimentica che siamo Carabinieri….i carabinieri, quelli sulla strada, sono quelli che non si fanno sfuggire niente, proprio niente…Renzi non lo sa, ma nessuno glielo ha fatto notare óRenzi non lo sa che il Comando Generale e i suoi locali annessi, pur chiamandosi “Casale Renzi”, sono struttura dei carabinieri…tutti i carabinieri óRenzi non lo sa che sarebbe stato carino ed elegante che, in massima riservatezza, avrebbe potuto anche salutare informalmente i carabinieri, specie quelli che li rappresentano, che cercavano un sano contatto con lui …nell’interesse dei carabinieri tutti óCerto poteva essere gestita meglio da parte di chi ha organizzato il tutto, ma è palese il forte e netto distacco che esiste tra chi deve gestire e chi deve rappresentare i carabinieri óRenzi ha voluto sottolineare che qualche delegato Co.Ce.R. ha sostenuto lo sciopero, sblocchiamo o noi blocchiamo, pur non essendo nelle competente e nelle regole di un rappresentante militare óBene, le cose sono due, o Renzi ha capito da solo che il rappresentante militare non è rappresentante del personale ma voce e organismo a tutela delle scelte degli Stati Maggiori, o qualcuno glielo ha illustrato consapevolmente óCerto è vero che mentre qualcuno, rischiando una denuncia, faceva passi e scelte solo nell’interesse dei carabinieri, evitando il consesso assembleare che è solo impegnato a curare dinamiche di una rappresentanza che non puo’ piu’ andare avanti, qualcun altro si impegnava, strategicamente, al suo impiego personale, spostandosi per l’ennesima volta, senza mai aver fatto un giorno di servizio nel reparto dove era effettivo óI rappresentanti dei carabinieri nei consigli di tutta Italia, quei rappresentanti non mimetizzati nelle dinamiche fallimentari, sanno come stanno le cose e…sanno che Renzi, questa volta non ha detto bugieóFinalmente dalle parole del Premier è evidente che una parte dei rappresentanti militari, che realmente sono espressione dei carabinieri d’Italia, ha parlato, con cognizione di sciopero, di sblocchiamo o noi blocchiamo óMentre, un’altra, nel rappresentare fedelmente, come un “Co.Cke.R.” le posizioni dello Stato Maggiore, non poteva che dire quello che gli veniva detto di dire e di fare, quindi non avrebbe creato “pericoli” ed “allarmismi”óLe parole di Renzi sono molto gravi, ma a me fanno felice óSi, perché Renzi è stato quel faro che inconsapevolmente si è acceso sulla rappresentanza e sulla necessità di dare rappresentatività ai carabinieri, quella vera, quella fatta da carabinieri che rappresentano i carabinieri óOra…siamo avanti…insieme, per andare OLTREó www.pianetacobar.eu il Pianeta dell’informazione della Rappresentanza Militare dedicata ai Carabinieri dell’Arma PIANETACOBAR - il gruppo riservato con diverse migliaia di carabinieri sul social network facebook.com PIANETACOBAR – l’utenza su twitter.com per seguire tutti i nostri tweet dedicati ai Carabinieri www.pianetacobar.eu [email protected] [email protected]
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