Loi M. Giuseppina Come è fatto un testo narrativo

Struttura
MGLOI
Nel testo narrativo letterario vengono raccontati:
1) avvenimenti;
2) esperienze (reali o immaginarie);
Sono testi letterari:
1) Racconti;
2) Novelle;
3) Romanzi
Prima di iniziare è opportuno ricordare che un racconto, un
romanzo, una storia presentano sempre un
TITOLO
formula che dà senso alla storia
riassuntivi
allusivi
evocativi
drammatici
INCIPIT: parte iniziale di un romanzo o racconto con la funzione di catturare
attenzione.
Divisione del testo in sequenze
Cosa è la sequenza?
Unità letteraria conclusa e autosufficiente di senso compiuto
Che ruolo ha la sequenza?
La sequenza determina un passaggio da una sequenza all’altra
ATTENZIONE !
a) Le sequenze non hanno una lunghezza fissa;
b) C’è sempre un margine soggettivo nel stabilire la suddivisione.
Classificazione sequenze
narrative
Sequenze dinamiche
(prevedono sviluppo racconto)
dialogiche
raccontano fatti e avvenimenti,
danno informazioni
riferiscono battute, parole, discorsi dei personaggi per mezzo
discorso diretto
descrivono fatti, luoghi, personaggi
descrittive
Sequenze statiche
(non c’è azione in movimento)
riflessive
contengono riflessioni,giudizi,
emozioni,commenti
Le sequenze possono essere anche miste (sequenze diverse)
Possono distinguersi anche in macro e/o micro sequenze
Titolazione sequenze
Frase breve (sogg + p.v.+ compl)
Frase nominale
Scopo:
identificare tema + importante di ogni sequenza
Struttura della narrazione
La narrazione in un testo si articola attraverso componenti fisse
tali da determinarne la struttura e sono:
1)SITUAZIONE INIZIALE: preceduta a volte da antefatti, esprime equilibrio di partenza;
PERIPEZIE
2) ESORDIO: momento in cui inizia l’azione vera e propria; si può determinare un
cambiamento nella sit. iniziale in equilibrio o conflittuale;
3) PERTURBAZIONE: se c’è un qualche evento negativo si configura una
complicazione, un mutamento oppure la condizione può
anche migliorare; è detto SPANNUNG il momento di
massima tensione in cui l’azione o culmina o precipita;
4) SCIOGLIMENTO: un nuovo evento porta la storia a concludersi positivamente o
negativamente;
5) SITUAZIONE FINALE: la narrazione si chiude, gli eventi si riassestano in base ad
un nuovo equilibrio.
Lieto fine
In ogni storia è momento forte catalogabile in tipologie
Finale a sorpresa
Finale aperto
La presentazione è sottoforma di filmato con commento sul canale
www.youtube.com/watch?v=cdIVjkiNsyQ&feature=youtu.be