03 Giugno ‘14 Newsletter n°21 Bruxelles in pillole @ConfagriBxl In questo numero: Black –spot: nuove misure UE Osservatorio europeo sul mercato lattierocaseario Elezioni Europee: alcuni nodi da sciogliere OGM: possibile accordo al Consiglio Ambiente Riforma della PAC: l’accoppiato in Francia In breve L’angolo del COPA L’agenda europea commentata Black spot: nuove misure UE In occasione del comitato permanente per la salute delle piante dello scorso 27 maggio, gli Stati membri hanno dato il via libera alla proposta della Commissione che introduce regole più rigide in materia di importazioni di agrumi dal Sud Africa, rese necessarie per contrastare la malattia della « macchia nera » (black spot). Le misure adottate non sono ancora sufficienti, secondo il CopaCogeca, che invita la Commissione ad introdurre misure che limitino automaticamente l’ingresso di prodotti contaminati se vengono rilevate più di 6 intercettazioni, come raccomandato dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (vedi comunicato stampa più sotto). Il regolamento sarà ora formalmente adottato dalla Commissione e pubblicato in Gazzetta Ufficiale UE. Osservatorio Europeo sul mercato lattiero caseario Il 27 maggio si è svolta a Bruxelles la prima riunione del Milk Market Observatory (MMO). L’osservatorio costituisce uno strumento messo in atto dalla Commissione europea, di concerto con tutti gli stakeholder del settore, per condurre analisi regolari delle prospettive di mercato a medio e lungo termine per studiare l’introduzione di misure di intervento più adeguate in vista della fine del sistema delle quote, previsto per la primavera 2015. All’Osservatorio partecipa anche il CopaCogeca, rappresentato dal Presidente del gruppo di lavoro “Latte”, l’inglese Mansel Raymond. I report delle riunioni ed una serie aggiornata di documenti sono disponibili al sito internet dedicato. La riunione di lancio della piattaforma si era tenuta lo scorso 16 aprile. Bruxelles in pillole Pagina 2 di 4 Elezioni europee: alcuni nodi da sciogliere “Per salvare l’Europa bisogna cambiarla” Matteo Renzi, Consiglio Europeo informale, 27 maggio 2014 I risultati delle elezioni europee che si sono svolte dal 22 al 25 maggio sono ormai noti a tutti. Quello che ancora non è noto (ed è lungi dall’esserlo) è quello che succederà ora: chi sarà il nuovo Presidente del Parlamento europeo? E della Commissione europea? Paolo De Castro presiederà ancora la comagri? Chi saranno i nostri rappresentanti ad occuparsi di agricoltura all’Europarlamento? chi sarà il prossimo Commissario all’agricoltura? Molto, se non tutto, dipenderà dalla scelta del futuro Presidente della Commissione UE. Il Presidente incaricato, il lussemburghese Junker (PPE) non sembra mettere d’accordo tutti. E’ di qualche giorno fa, infatti, la presa di posizione molto forte contro Junker da parte del premier inglese Cameron. Consiglio e Parlamento dovranno trovare un accordo entro fine mese, in attesa del voto formale del PE a metà luglio. Si tratta quindi di risolvere una serie di dubbi a cascata che solo il futuro molto prossimo potrà chiarire. Senza dimenticare il dubbio più grande: quale sarà l’impatto dell’euroscetticismo sulle scadenze prossime per la PAC (ad esempio la revisione intermedia della riforma, prevista nel 2017, che già si annuncia come possibile contro riforma) e per le politiche commerciali in campo agricolo (negoziati bilaterali UEUSA, ad esempio)? OGM: accordo politico al Consiglio Ambiente Il 28 maggio i rappresentanti dei 28 Stati membri al COREPER hanno trovato l’accordo atteso da alcuni anni sul nuovo regolamento che gestirà il sistema di autorizzazione della coltivazione di ogm. L’accordo prevede due tappe: lo SM che non desidera dare l’autorizzazione chiede all’azienda produttrice di non commercializzare il nuovo semente ogm sul proprio territorio. In caso di rifiuto lo SM avrebbe la possibilità di vietare l’autorizzazione alla messa a coltura, sulla base di giustificazioni diverse da quelle sanitarie od ambientali. L’accordo dovrà ora essere ratificato dai Ministri dell’ambiente il prossimo 12 giugno a Lussemburgo. Si tratterà della posizione del Consiglio, che inizierà poi i negoziati con la Commissione ed il PE, che aveva adottato la propria posizione già nel 2011. Pagina 3 di 4 Bruxelles in pillole Riforma della PAC: l’accoppiato in Francia Anche la Francia ha raggiunto un accordo sull’applicazione nazionale della nuova PAC, terminando il lavoro iniziato già a fine 2013. Per quanto riguarda il sistema accoppiato, la Francia ha deciso di utilizzare totalmente il plafond nazionale, vale a dire il 13% più 2% (per le proteiche) autorizzato. La stragrande maggioranza degli aiuti accoppiati sarà destinato, come ampiamente annunciato e previsto, al settore zootecnico, con il premio alla vacca nutrice a farla da padrone. 670 milioni di euro, sui 955 totali, andranno infatti destinati a questo tipo di aiuto. Il resto sarà appannaggio della filiera “bovini da latte” (140 milioni) agli ovini (125 milioni) ed ai caprini (15 milioni). Per quanto riguarda, invece, i vegetali, prugne e grano duro ottengono il plafond maggiore, con 12 e 7 milioni di euro rispettivamente. Sostegni, seppur minori, anche per ortofrutta trasformata, pomodoro da industria, e per la filiera lino, fecola, canapa e luppolo. Il riso otterrà, invece, misure specifiche nel quadro dei Progammi di sviluppo rurale, con misure agroambientali dedicate. Il piano proteico prevede l’utilizzo del 2% totale (151 milioni) destinato principalmente alle leguminose da foraggio (98 milioni). Per quanto riguarda gli altri capitoli applicativi la Francia non applicherà la degressività in quanto è stato deciso di attivare il pagamento redistributivo (progressivo) sui primi 52 ettari. Lo schema completo del sistema accoppiato si trova a pagina 8 del documento scaricabile qui. In breve Il 23 maggio la Commissione ha adottato i primi tre accordi di partenariato (spese 2014-2020 a titolo dei fondi strutturali): Germania, Polonia e Grecia. Secondo quanto affermato dal Commissario UE al Commercio, De Gucht, il futuro accordo commerciale con gli USA (non prima di fine 2015) dovrà essere ratificato anche dai singoli Parlamenti nazionali. La commercializzazione di tre nuove varietà di soja e mais gm dovrebbe essere a breve autorizzata dall’UE per alimentazione animale e umana: soja 305423 e MON 87705, mais T25. “Grazie a tutti quelli che hanno votato” José Manuel Barroso, Presidente della Commissione europea. Pagina 3 di 4 L’angolo del COPA Riunioni/Workshops 4 giungo: seminario sull’economia circolare “Non possiamo pensare che negoziati commerciali si traducano nella modifica delle nostre norme sulla sicurezza alimentare” Ignacio Garcia Bercero, capo negoziatore degli accorci commerciali UEUSA per la Commissione europea. 6 giugno: workshop per la presentazione di un progetto di ricerca in agricoltura (progetto “Valerie”) Lettere Lettera ai Commissari Ciolos, De Gucht e Krooes sulla problematica dei domini internet e indicazioni geografiche. Comunicati stampa Comunicato stampa sui negoziati bilaterali UE-USA in occasione del 5° round negoziale. Comunicato stampa su nuove misure UE contro la black-spot. L’agenda europea commentata 12 giugno: POCC Copa-Cogeca 12 giugno: Consiglio dei Ministri Ambiente dell’UE (probabile adozione della posizione del Consiglio in prima lettura sulla proposta UE in materia di ogm – vedi supra) 16 giugno: Consiglio dei Ministri Agricoltura dell’UE (probabile discussione sul futuro del settore lattiero-caseario e sull’implementazione nazioanle della riforma della PAC) 26-27 giugno: Praesidium Copa-Cogeca 1 luglio: Insediamento del nuovo Parlamento europeo 1 luglio: Inizio semestre di Presidenza italiano dell’UE 9 luglio: POCC Copa-Cogeca 14 luglio: Consiglio dei Ministri Agricoltura dell’UE 23 luglio: Comagri (la prima nella nuova composizione) 22 settembre: Il Copa-Cogeca incontra i nuovi eurodeputati 6-7 ottobre: Congresso biennale del Copa-Cogeca (Bruxelles) 31 ottobre: Scadenza del mandato dell’attuale Commissione Confagricoltura Bruxelles Rue Montoyer 31 1000 Bruxelles 0032 2 230 67 32 E-MAIL: [email protected]
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