Approfondimento - Cefalea e Agopuntura

CEFALEA E AGOPUNTURA
Classificazioni della patologia
Per "cefalea" intendiamo tutte le manifestazioni di quello che viene comunemente detto "mal di
testa" e le varie forme di dolore che interessano il capo, anche nelle zone della nuca e nella regione
cervicale.
Quando insorgono senza un patologia o motivazione conclamata, le cefalee sono definite primarie e
divise in tre macrogruppi a seconda dell'origine: vasomotoria, muscolotensiva oppure nevralgica.
Se associate invece ad altre problematiche, quali il semplice raffreddore, situazioni di forte stress e
affaticamento ma anche indigestioni, allora si dice che la cefalea è secondaria.
A seconda della frequenza con cui si manifestano le varie forme di cefalea vengono poi
ulteriormente classificate in croniche, frequenti o episodiche.
Fattori scatenanti e terapia con Agopuntura
Un recente studio scientifico ha messo in risalto come lo stress sia in grado da solo di peggiorare
tutte le forme di cefalea. Anche l'alimentazione può notoriamente peggiorare o scatenare un attacco
di cefalea così come molti farmaci e anche le crisi di astinenza da varie droghe.
Per quanto attiene la Medicina Tradizionale Cinese, ogni forma di cefalea è collegata a un organo, e
quindi in questo ambito si va ad agire sugli agopunti correlati. Resta inteso che l'ascolto dei polsi e
l'esame visivo della lingua forniscono un indispensabile ausilio diagnostico.
Tanto quanto lo stress peggiora le diverse forme di cefalea, l'agopuntura risulta di grande aiuto
in tutti i casi. Per questo motivo è spesso consigliata come terapia di sostegno ai cefalalgici, anche
grazie alla sua capacità di migliorare le sintomatologie ansiose e gli stati di contrattura muscolare.
Un’azione, questa, attribuita al rilascio endorfinico che segue l'infissione degli aghi.
Inoltre, l'agopuntura ha un alto valore antalgico grazie alla riduzione della velocità di trasmissione
del segnale doloroso che induce, a livello del sistema nervoso periferico, un'azione ben
paragonabile a quella di un comune analgesico. Spesso, infatti, durante le sedute il dolore acuto si
riduce molto velocemente anche se occorre poi ripetere il trattamento per un tempo sufficiente
affinché tale riduzione risulti permanente nel tempo. Con la ripetizione della terapia, infatti, si
produce un’azione di riequilibrio della circolazione sanguigna che ritorna in parametri di correttezza
sia nella regione dolorosa che in altri distretti muscolari e organi su cui vogliamo agire, ad esempio
i trapezi, come tutta la muscolatura cervicale quando contratti, oppure il fegato e le vie biliari se
coinvolti nella diagnosi di medicina cinese.
In base agli organi associati alle diverse cefalee della MTC è spesso consigliato un regime dietetico
specifico in associazione alla terapia di agopuntura. Fra le indicazioni alimentari piu comuni,
troviamo la limitazione talora anche completa di cioccolata, alcolici e formaggi.
E' curioso come, proprio partendo da questo dettaglio, sia possibile osservare come la medicina
moderna, evolvendo dal punto di vista tecnologico e da quello del percorso di analisi chimica, tenda
a riscoprire le stesse indicazioni e correlazioni della più antica MTC. Un fenomeno, questo, che non
deve stupire, essendo un classico esempio di quanto si esprimeva negli antichi testi con un
espressione che tradotta dal cinese diventa "Vicino, vicino, lontano, lontano": un modo per spiegare
come, allontanandosi, prima o poi ci si riavvicina.