3.1.2.6. ESTINZIONE DEPOSITO TITOLI

3.1.2.6. - Estinzione deposito titoli -
Processi Bancari 3.1.2.6. ESTINZIONE DEPOSITO TITOLI
Attività legata all'estinzione di un deposito titoli su iniziativa della banca o del cliente: sottoscrizione richiesta del
cliente oppure invio raccomandata A.R. da parte della banca, inserimento richiesta e note in procedura, stampa
contabile di estinzione e archiviazione (1).
Modulistica
Ritirare dal cliente il “Mod. TIT005 – Chiusura dossier titoli”.
Qualora si dovesse rendere necessario procedere alla chiusura d’ufficio del dossier titoli inviare al cliente
raccomandata a.r. o PEC (se fornito) con la quale si avvisa che il dossier titoli verrà chiuso d’ufficio.
Procedura
Per procedere all’estinzione del dossier si deve raggiungere la funzione Monitor Estinzione Dossier con il
percorso (12 - 06 - 01 – 15 – 13 – 03).
Qualora due operatori provassero ad entrare dentro la stessa fase, anche per l’estinzione di dossier diversi, la
procedura permetterà l’accesso a solo una di esse. All’altro operatore apparirà il seguente messaggio “lavoro
già impegnato, riprovare più tardi”. Si consiglia pertanto di aspettare qualche minuto e riprovare più tardi.
Si apre quindi la videata dove indicare il numero del dossier titoli. Dopo aver inserito il numero del dossier e
confermato con F5 appare la videata della Figura 1.
Figura 1
1
Voce della “Tassonomia dei processi bancari”, ABI 2009. 1 3.1.2.6. - Estinzione deposito titoli -
Processi Bancari Procedere successivamente ad eseguire tutte le fasi, premendo, per ogni attività il tasto “invio”. Si riepilogano Le
schermate visualizzate per ciascun punto.
A) ADDEBITO COMMISSIONI CUSTODIA
Figura 2
Inserire o variare i seguenti parametri:
Mettere il numero di mesi che intercorrono tra data di chiusura del dossier titoli e
Mesi di addebito
l’ultima data in cui il cliente ha pagato le commissioni, arrotondato per eccesso (per
esempio, se il dossier titoli, venisse chiuso in data 05/10, si dovrà digitare “4” mesi
(dal 5/10, data di chiusura, al 30/6 data dell’ultimo addebito di commissioni).
L’addebito delle commissione avviene con frequenza semestrale
Data di chiusura del dossier titoli
Periodo terminante
Data di chiusura del dossier titoli
Valuta addebito
“Custodia” o “Vincolati”
Categoria
Tutti gli altri campi che in teoria potrebbero essere variati dagli operatori, quali per esempio “recupero spese”,
“singolo dossier” ecc., non dovranno essere cambiati, ma dovranno avere gli stessi valori indicati per default.
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Processi Bancari Figura 3
Inserire o variare i seguenti parametri:
“Definitiva”: permette di lanciare l’addebito dei bolli ed effettuare le relative scritture
Esecuzione
contabili;
“Provvisoria”: permette di lanciare l’addebito dei bolli in misura provvisoria, senza
alcuna scrittura contabile.
Si consiglia di utilizzare prima la modalità “provvisoria” al fine di verificare che le
commissioni siano calcolate in maniera corretta. Successivamente lanciare la
modalità “definitiva”.
Tutti gli altri campi che in teoria potrebbero essere variati dagli operatori, quali per esempio “arrotondamento per
difetto/eccesso”, “stampa contabile” ecc, non dovranno essere cambiati, ma dovranno avere gli stessi valori
indicati per default.
Terminate le variazioni si conferma con il tasto F5.
Il tasto F10 permette di salvare le modifiche immesse, senza alcun calcolo effettivo.
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Processi Bancari B1) ADDEBITO BOLLI
Figura 4
Inserire o variare i seguenti parametri:
“Definitiva” / “Provvisoria”. Come detto precedentemente, si consiglia prima di
Tipo elaborazione
lanciare il calcolo provvisorio per controllare l’esatto calcolo del bollo.
“Custodia” / “Vincolati”.
Categoria
Immettere nel campo MINIMO e MASSIMO la stessa categoria.
Data di estinzione del dossier titoli
Valuta di riferimento
Valuta di addebito bollo Data di estinzione del dossier titoli
Tutti gli altri campi che in teoria potrebbero essere variati dagli operatori, quali per esempio “Dossier”, “Partita”
ecc., non dovranno essere cambiati, ma dovranno avere gli stessi valori indicati per default.
Per ciò che riguarda i dossier titoli vincolati, la procedura provvede sempre all’addebito dei bolli anche qualora
gli stessi non siano dovuti come nel caso di titoli custoditi in un dossier vincolato a garanzia di un finanziamento
a medio/lungo termine che sono soggetti all’imposta di cui al DPR 601/73.
In tali casi, le filiali dovranno stornare manualmente l’addebito del bollo.
Con l’inserimento in procedura, della fase B2 – calcolo conguaglio bolli, lanciando la fase B1 – Addebito
bolli, vi sarà sempre l’addebito pari ad 1 €, equivalente al bollo minimo. La restante parte del bollo verrà
addebitata in sede di conguaglio.
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Processi Bancari B2) CALCOLO CONGUAGLIO BOLLI
Figura 5
Tale fase non sarà disponibile nel caso in cui, per lo stesso NDG, risultino aperti altri dossier titoli;
questo perché IL CONGUAGLIO DOVRÀ ESSERE EFFETTUATO SOLO QUANDO IL DOSSIER IN
CHIUSURA SIA L’ULTIMO RAPPORTO SOGGETTO ALL’IMPOSTA di cui al comma 2-ter dell’art. 13 della
Tariffa, parte prima, allegata al DPR 642/724.
Il controllo viene effettuato solamente all’interno della procedura titoli. Nel caso in cui il soggetto sia
intestatario di un certificato di deposito regolato per cassa o di un time deposit, e non abbia altri dossier
titoli, oltre quello in estinzione, TALE PROCEDURA B2 NON DOVRA’ ESSERE LANCIATA.
Nel caso in cui si proceda a lanciare tale funzione, sarà effettuato il conguaglio anche per tutti quei
rapporti che erano stati chiusi nell’anno in corso.
Inserire o variare i seguenti parametri:
Tipo elaborazione
Codice fiscale
Fine periodo di riferimento
Valuta di addebito conguaglio
“Definitiva” / “Provvisoria”. Come detto precedentemente, si consiglia prima di
lanciare il calcolo provvisorio per controllare l’esatto calcolo del bollo.
Inserire il codice fiscale del titolare del dossier titoli
Data di estinzione del dossier titoli
Data di estinzione del dossier titoli
Tutti gli altri campi che in teoria potrebbero essere variati dagli operatori, quali per esempio “Dossier” e “ndg”,
non dovranno essere cambiati, ma dovranno avere gli stessi valori indicati per default.
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Processi Bancari C) CALCOLO CAPITAL GAIN
Figura 6
La presente funzione può essere eseguita solo a partire dal giorno successivo all'ultimo movimento del dossier
oggetto di chiusura.
In buona sostanza non può essere eseguita se il dossier è stato movimentato nel giorno.
Inserire o variare i seguenti parametri:
Data valuta
Va sempre indicata la data del giorno, cambiandola quindi qualora venga
proposta una diversa da quella del giorno in cui si sta operando
“Definitiva” / “Provvisoria”.
Tipo esecuzione
Per tale fase è OBBLIGATORIO lanciare prima l’esecuzione provvisoria.
Quindi sul campo Tipo esecuzione si deve scrivere prima PROVVISORIA.
Se tale esecuzione generasse dei problemi (se viene stampato un tabulato di
errore) contattare l’Ufficio Contabilità Generale altrimenti eseguire la fase definitiva
per il calcolo del capital gain.
Rilanciare quindi il calcolo scrivendo DEFINITIVA nel campo Tipo esecuzione così
da storicizzare il dato.
Tutti gli altri campi che in teoria potrebbero essere variati dagli operatori, quali per esempio “Tipo lav.”, “Dossier
numero” ecc, non dovranno essere cambiati, ma dovranno avere gli stessi valori indicati per default.
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Processi Bancari D) CERTIFICAZIONE MINUSVALENZE:
Tale fase NON E’ OBBLIGATORIA per l’estinzione del dossier titoli. Va lanciata qualora vi sia un’esplicita
richiesta del cliente persona fisica in cui ci richieda la certificazione delle minusvalenze (Mod. TIT007).
Figura 7
Per ciò che riguarda il campo “intestatario” vi è la possibilità di selezionare i vari intestatari con il tasto F4 come
di seguito riportato:
Figura 8
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Processi Bancari Il numero del dossier deve essere valorizzato solamente ai fini della ricerca dell’intestatario. Se tale valore non è
valorizzato con il tasto F4 sul campo “intestatario” il sistema permette la ricerca su tutta l’anagrafica della banca
e non solo tra i nominativi cointestatari del dossier titoli. Dopo aver selezionato l’intestatario e prima della stampa
il valore del dossier deve essere cancellato poiché trattasi sempre di risparmio amministrato.
Il campo relativo all’anno dovrà essere lasciato quello impostato dalla procedura.
Pertanto, una volta entrati nella maschera di inserimento, si dovrà:
1. Lasciare valorizzato il numero di dossier;
2. Selezionare l’intestatario con F4;
3. Cancellare il numero di dossier;
4. Stampare premendo invio.
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Processi Bancari E) ESTINZIONE DEFINITIVA DOSSIER
Dopo aver eseguito definitivamente tutte le operazioni sopra descritte, la cui conclusione viene evidenziata con
l’indicazione “ESEGUITA” e con l’eventuale numero transazione, eseguire il punto E) ESTINZIONE DEFINITVA
DOSSIER.
Apparirà una videata in cui viene indicato il numero di dossier e la data di estinzione. Lasciare i valori impostati
di default dalla procedura e confermare l’estinzione con F5.
Con il tasto F8 è possibile visualizzare eventuali ordini ancora in essere, che bloccano l’estinzione del dossier.
Non è possibile procedere neppure se il dossier ha ancora un saldo, che fra l’altro viene visualizzato nella
stessa schermata del monitor delle fasi.
Archiviazione
Ricordiamo che ogni singola operazione determinerà delle stampe relative a calcoli o addebiti. Le stampe
dovranno essere inserite nel bustone del cliente, allegate alla richiesta di estinzione del dossier titoli (Mod. TIT05
– Chiusura dossier titoli).
Solamente l’opzione C) CALCOLO CAPITAL GAIN produrrà, se presente, una contabile da rilasciare al cliente.
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