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EOLICO IN ITALIA: CRISI O SVILUPPO
ENTRAMBI POSSIBILI
LE CRITICITA’
Il settore eolico affronta oggi in Italia diverse criticità.
Per far ripartire il settore e la sua filiera è possibile agire in due
distinte direzioni:
lo sviluppo di nuovi impianti e l’efficientamento in senso lato
degli impianti esistenti, quali:
• implementazione e gestione delle operazioni di O&M
• manutenzioni predittive/ottimizzazione dei costi di
intervento;
• soluzioni impiantistiche tecnologicamente avanzate
• forecasting
Le criticità evidenziate dal settore in queste due aree sono
rappresentate da:
NUOVI IMPIANTI: lo sviluppo è stato di fatto bloccato dal
cattivo funzionamento del meccanismo delle aste
EFFICIENTAMENTO PARCHI ESISTENTI: le iniziative di
efficientamento/repowering sui parchi esistenti scontano:
•
“inibizione” normativa per 10 anni a nuovi interventi
(repowering) per impianti che non hanno optato per la
spalmatura volontaria degli incentivi;
•
difficoltà / onerosità gestionale nelle attività di Operation &
Maintenance [farraginosità / incombenti amministrativi /
tempistiche]
NUOVI IMPIANTI/ASTE
Il mercato oggi è bloccato:
•nel 2014 sono stati installati solo 35 MWe di eolico contro i
1.273 MWe del 2012;
•il meccanismo delle aste funziona?;
•l'asta 2012 vede il 46% dei vincitori e aggiudicatari
dell’incentivo fermi;
•solo 217 MWe dei 442 MWe ammessi sono in esercizio;
•l'asta 2013 ha proseguito il declino. Su 465 MWe 113 sono
in costruzione a oggi.
COSA SUCCEDE
Nel biennio sono partiti solo il 39% degli impianti incentivati
(357 MWe su 907MWe)
Le possibili cause:
•l'incertezza del sistema normativo;
•la corsa allo sconto;
•il contenzioso sui meccanismi d’asta.
Le conseguenze:
•allontanamento degli operatori, italiani ed esteri dal mercato;
•rafforzamento degli "sviluppatori";
•incertezza sul post 2015.
LE POSSIBILI SOLUZIONI
NUOVI IMPIANTI:
•correttivi sulle prossime aste;
•contingenti certi per il periodo 2016-2020;
•accelerare lo scorrimento della graduatoria;
•meccanismi di controllo delle realizzazioni.
EFFICIENTAMENTO PARCHI ESISTENTI:
•eliminare l’inibizione decennale (norma di legge
“abrogativa”)
•facilitare e velocizzare i processi amministrativi per i progetti
di repowering
•sburocratizzare e rendere più snelle le procedure
amministrative per lo svolgimento delle ordinarie attività di
O&M.
IL FUTURO
•l'eolico avrà un ruolo nello scenario energetico italiano?
•possiamo mettere i presupposti per rinforzare la filiera
industriale dell'eolico?
•ci saranno possibilità per sviluppare l'off shore?
•sarà possibile il sostegno in Italia per iniziative all'estero?