No all’indebitamento – No alla cassa unica Oggi in Svizzera le prestazioni sanitarie vengono finanziate senza debiti. Ogni generazione paga ciò di cui usufruisce. Con la cassa unica statale la situazione è destinata a cambiare. Il confronto con l’estero dimostra che i sistemi sanitari sotto l’influenza dominante dello Stato tendono a finanziare le loro spese sanitarie accumulando debiti. Quando necessario vengono attuate drastiche misure di risanamento a spese dei contribuenti e vengono fatti tagli alle prestazioni mediche a scapito dei pazienti. Questo non stupisce! Infatti lo Stato, come assicuratore, in caso di pressione dei costi non può che accumulare debiti, aumentare le tasse oppure tagliare le prestazioni mediche. Si tratta di prospettive davvero poco rassicuranti. Per questo: NO alla cassa unica. I sistemi di assicurazione malattia, rispettivamente i sistemi sanitari, si possono suddividere principalmente in tre categorie: sistemi sanitari nazionali con offerta e finanziamento statale dell’assistenza medica (Regno Unito, Italia), sistemi di assicurazione malattia con obbligo assicurativo che prevedono la concorrenza tra assicurazioni (Svizzera) e sistemi di assicurazione malattia senza concorrenza, ossia sistemi a cassa unica (Austria e Francia). Svizzera • In Svizzera le prestazioni sanitarie sono finanziate senza debiti. (concorrenza) • Ogni generazione paga ciò di cui usufruisce. Austria (sistema a cassa unica) • • • • • Francia (sistema a cassa unica) • Italia (sistema sanitario nazionale, Servizio Sanitario Nazionale, SSN) • Regno Unito (sistema sanitario nazionale, National Health Service, NHS) • • • • • • • Non vengono lasciati debiti ai figli. Le casse malati regionali austriache avevano accumulato nel 2008 debiti per oltre 858 milioni di franchi, prima che il governo federale decidesse nel 2009 un «pacchetto di 1 risanamento delle casse» . Questo «risanamento delle casse» è avvenuto in gran parte a spese dei contribuenti: 545 milioni di franchi di remissione dei debiti, 218 milioni di franchi di sovvenzione dal cosiddetto fondo strutturale e un’indennità forfettaria per l’IVA sui medicamenti da parte dello Stato. Nel 2013 la maggior parte delle casse malati regionali risultavano senza debiti. Al più tardi nel 2015 – quando cesseranno le sovvenzioni statali – si porrà nuovamente la domanda: accumulare debiti o tagliare le prestazioni mediche? L’assicurazione malattia statale francese è in deficit. 2 I debiti a fine 2012 hanno raggiunto la cifra complessiva di circa 115 miliardi di franchi . L’assicurazione malattia statale contribuisce in misura notevole all’indebitamento degli enti assicurativi sociali francesi. Il Servizio Sanitario Nazionale italiano è in deficit. 3 I debiti hanno raggiunto a fine 2010 la cifra complessiva di circa 46 miliardi di franchi . Il disavanzo tra le entrate e le uscite annue costituisce un notevole peso per il bilancio dello Stato. Nel Regno Unito i deficit nel sistema sanitario nazionale costituivano un urgente problema 4 politico a metà dello scorso decennio . Nel 2010 è stato avviato un ampio programma per ridurre le spese. Ciò è avvenuto 5 soprattutto a scapito degli ospedali («Hospital Trusts») a cui sono stati ridotti i pagamenti . Tuttavia con scarso successo, visto che si sta nuovamente delineando un problema di deficit 6 a livello nazionale . Per quasi la metà di tutti gli ospedali NHS è previsto che chiuderanno 7 l’anno contabile 2013/2014 con un deficit . 8 Secondo le stime il NHS è indebitato per 30 miliardi di franchi . 1 Rechnungshof 2011 Direction de la Sécurité Sociale 2012 Ferré et al. 2012, de Belvis et al. 2012 4 Department of Health, 2006 5 Nuffieldtrust (2013) The Anatomy of Health Care Spending 2011/2012 6 Nuffieldtrust (2013) Health Committee Inquiry Submission: public expenditure on health and social care 7 http://www.telegraph.co.uk/health/nhs/10610648/Scale-of-NHS-financial-crisis-revealed-amid-looming-staff-cuts.html 8 http://metro.co.uk/2012/06/26/ 2 3 alliance santé Casella postale 63 8024 Zurigo Telefono +41 44 266 67 66 Fax +41 44 266 67 00 [email protected] www.alliance-sante.ch
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