D a giugno a settembre, circa 230 000 ovini passano l’estate nelle zone d’alpeggio svizzere, la maggior parte di loro ancora senza sorveglianza. Ogni anno, più di 4000 pecore e agnelli muoiono a causa di cadute, malattie, filo spinato, fulmine o intemperie. Alla fine di ogni stagione d’estivazione centinaia di pecore mancano all’appello, in parte sono state dimenticate sull’alpe dove moriranno miseramente di fame alla prima nevicata. In confronto, ogni anno, circa 200 pecore sono vittime di attacchi dovuti al lupo, all’orso o alla lince, ma solo di questi si parla regolarmente nei massmedia, alimentando così le discussioni polemiche. G li ovini nelle aziende agricole in pianura sono sottoposti agli standard minimi previsti dall’ Ordinanza federale sulla Protezione degli Animali OPAn. Quando queste pecore salgono all’alpe, la protezione legale viene automaticamente resa ancora più blanda, poiché vigono ormai solo alcune esigenze rudimentali circa la loro detenzione e la sorveglianza. Queste spesso non vengono rispettate, come indica una recente inchiesta della Protezione Svizzera degli Animali PSA svolta nelle zone di montagna. D al punto di vista della protezione degli animali, non è più ammissibile che detenzioni ovine insufficienti siano generosamente sostenute mediante sussidi federali e che, allo stesso tempo, grandi predatori indigeni e legalmente protetti vengano condannati e abbattuti come «capri espiatori»! La protezione e la sorveglianza delle greggi sono indispensabili dal punto di vista della protezione degli animali e rappresentano la sola maniera di convivere con il lupo e gli altri predatori! Petizione pecore alpeggi · PROTEZ ION Petizione a favore di una miglior protezione degli ovini durante l’alpeggio e per una maggior tolleranza nei confronti dei grandi predatori ERA DEGL IA VIZZ N ES PSA · ALI IM PETIZIONE da sottoporre alle autorità cantonali e federali competenti La Protezione Svizzera degli Animali PSA espone le sei esigenze seguenti riguardo alla problematica lupo-ovini nel nostro paese: • Migliori condizioni di detenzione degli animali sui pascoli alpini: le pecore e le capre sui pascoli alpini devono disporre di sufficienti ripari naturali o costruiti appositamente e di un accesso sicuro all’acqua. Le greggi devono essere controllate ogni giorno, come in pianura. • Migliori condizioni sanitarie sui pascoli alpini: prima della stagione d’estivazione, le greggi devono essere curate contro la zoppina; sull’alpe, le pecore ferite o zoppe devono essere trattate il più rapidamente possibile da un veterinario. Le autorità devono controllare per campionatura lo stato sanitario delle pecore in estivazione anche durante l’estate e non solo al momento del carico e dello scarico dell’alpe. • Obbligo di proteggere e sorvegliare tutte le greggi di ovini e caprini nei territori in cui sono presenti il lupo, l’orso e la lince e nelle zone in cui si prevede la loro espansione: come minimo, le greggi devono essere protette mediante recinti elettrificati e/o cani di protezione o devono essere sorvegliate da un pastore e controllate ogni giorno. • Nessun sussidio per le greggi senza sorveglianza! In futuro devono essere sussidiati solo i detentori che si assumono le proprie responsabilità riguardo alla sorveglianza e la protezione delle greggi in estivazione di loro proprietà oppure affidate loro da terzi. • Evitare l’uso di zone d’alpeggio «che non possono essere protette»: occorre rinunciare a estivare capre e pecore nelle zone in cui la protezione o la sorveglianza delle greggi non è possibile a causa delle condizioni topografiche o di altri fattori. È un atto irresponsabile lasciare gli animali al pascolo senza protezione. • Nessuna attenuazione dello statuto di protezione del lupo, della lince e dell’orso, questi animali non devono essere abbattuti preventivamente «a modo di regolazione» a causa di attacchi a ovini e di diminuzioni nel rendimento della caccia. Non devono venire abbattuti né i lupi che formano mute né i cuccioli. Rinunciare a uscire dalla Convenzione di Berna. Sosteniamo la petizione della Protezione Svizzera degli Animali PSA Nome/Cognome Via/No NPA Località * 1 n 2 n 3 n 4 n 5 n *Protezione dati: i vostri dati sono protetti! La Protezione Svizzera degli Animali PSA usa i vostri dati personali unicamente per scopi interni e non li trasmette a terzi. Qualora non figuriate ancora nella nostra banca dati e non desideriate esservi introdotto, favorite apporre una croce nella casella accanto al vostro nome. •Le petizioni possono essere firmate da tutte le persone residenti in Svizzera. •Favorite rinviare i formulari, completi o incompleti, al seguente indirizzo: Protezione Svizzera degli Animali PSA, casella postale, 4018 Basilea •Firmare online su www.protezione-animali.com W
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