AREA llI^ - AREA TECNICA Partita IVA: 00648560282 Cod. Fisc.: 80009710288 Centralino: 049.9369450 / TeleFAX: 049.9366727 35017 PIOMBINO DESE – PIAZZA A.PALLADIO N.1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA IN ECONOMIA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DECESPUGLIATURA DELLE BANCHINE E DELLE SCARPATE LUNGO LE STRADE COMUNALI MEDIANTE MERCATO ELETTRONICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. RDO CIG 5 6 0 8 2 1 X 5 C 0 E F 7 3 3 1 Articolo 1 Oggetto del servizio L’appalto ha per oggetto il servizio di decespugliatura delle banchine e delle scarpate lungo le strade comunali del Capoluogo e delle frazioni. Articolo 2 Modalità di esecuzione del servizio Le quantità e qualità relative al servizio sono specificate nel successivo articolo 3: le quantità indicate non sono impegnative per l'Amministrazione, che si riserva la facoltà di aumentare o diminuire le quantità, in relazione alle proprie esigenze, nei limiti consentiti dalla normativa vigente. Il servizio si intende comprensivo di ogni relativo onere e spesa. I tempi possono essere prorogati soltanto a seguito del verificarsi di cause di forza maggiore. Articolo 3 Tipologia del servizio La tipologia del servizio, le condizioni generali e particolari, l’elenco prezzi unitari e le quantità sono riportate in calce al presente capitolato. Il fornitore dovrà garantire e dichiarare in sede di offerta la conformità dei prodotti alle normative e alle disposizioni nazionali riconosciute e, in generale, alle vigenti norme legislative, regolamentari e tecniche che disciplinano Il servizio stesso. Articolo 4 Variazione prezzi Non è ammessa la variazione dei prezzi ai sensi dell’art. 115 del D.Lgs. 163/2006 in quanto trattasi di fornitura di servizio in unica soluzione e non periodica e continuativa. Articolo 5 Controllo della fornitura, penalità e risoluzione del contratto Il Comune provvederà al controllo per mezzo dei propri uffici. Se il servizio risultasse, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione, in tutto o in parte difforme o di qualità inferiore, o a condizioni diverse da quelle stabilite, il fornitore sarà tenuto a sue spese, a provvedere immediatamente ad adeguarsi. La ditta riconosce all’Amministrazione il diritto di applicare le seguenti penalità: a) nel caso di parziale o ritardata consegna, per causa non dipendente da forza maggiore, è applicata, per ogni giorno maturato di ritardo, una penalità pari allo 0,5% dell’importo del servizio posto a base d’appalto; L’ammontare delle penalità sarà trattenuto dal pagamento delle fatture in sospeso. L’Amministrazione ha il diritto di risolvere in tutto o in parte il contratto, qualora, a suo insindacabile giudizio accerti che l’impresa non sia in grado di espletare l’appalto o lo esegua con evidente negligenza. Articolo 6 Pagamenti I pagamenti, previa verifica del materiale, saranno effettuati entro 30 giorni data fattura fine mese, relativa all’ordine. I pagamenti verranno effettuati soltanto se la ditta rispetta la normativa vigente in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, regolarità contributiva, e anticorruzione, nonché le altre eventuali disposizioni in materia che l’ente è tenuto a rispettare. Articolo 7 Subappalto E’ ammesso il subappalto nel rispetto dell’articolo 118 del D.Lgs. 163/2006. Piombino Dese, li 24/07/2014 IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO F.to Arch. Gabriele Bizzotto Articolo di Elenco I N DI C A Z I ONE D EL L E PRES T A Z I ONI Unità di misura Prezzo euro ELENCO PREZZI UNITARI Le categorie di lavoro qui di seguito elencate si intendono eseguite compresi tutti gli oneri specificati e comunque derivanti, anche se non indicati, dalla piena applicazione e della perfetta osservanza di tutte le norme in materia di contratti pubblici per gli affidamenti in economia, e del disciplinare tecnico esecutivo sotto articolato, di sicurezza e di quelle che fossero emanate dalla D.L. in corso d'opera e di quanto altro possa occorrere per dare le opere compiute a regola d'arte e perché ogni singola lavorazione risulti perfetta e completa in ogni suo particolare e di piena soddisfazione della D.L.. Nei singoli prezzi unitari sono quindi comprese tutte le spese per l’esecuzione delle operazioni di decespugliatura delle aree a verde pubblico, delle banchine stradali, delle scarpate e del fondo dei fossi da eseguirsi lungo le strade comunali indicate, l’eventuale carico, trasporto e scarico di materiali necessarie all’esecuzione delle lavorazioni e/o l’eventuale sistemazione in loco, tutti i mezzi e la manodopera necessari, tutto quanto occorra per il funzionamento dei mezzi stessi, le imposte di ogni genere, nessuna esclusa, l'apertura di passaggi provvisori, le occupazioni dei terreni, il deposito provvisorio di materiali. Risulta infine compreso anche l’onere per il tributo speciale per il deposito in discarica degli eventuali materiali di rifiuto. Tutti gli oneri sono previsti nel presente elenco prezzi per la manodopera occorrente e per i noli, trasporti e materiali, per le opere provvisioniali e lavorazioni eseguite entro i centri urbani per le quali sono già considerati i maggiori oneri dovuti all’accessibilità, al traffico corrente, alla presenza di numerosi accessi carrai, alle palificate delle linee aeree a bordo strada e le piante presenti sulle banchine. Resta inteso che la Ditta appaltatrice dovrà adottare, durante le operazioni di decespugliatura, tutte le misure necessarie per la sicurezza e l’antinfortunistica degli operai addetti ai lavori (D.P.I.), per la sicurezza della circolazione stradale e per evitare qualsiasi danno a terzi. L’Amministrazione Comunale ed i suoi funzionari si ritengono sollevati da qualsiasi danno a persone o cose derivassero dall’esecuzione dei lavori. In particolare la Ditta appaltatrice dovrà scrupolosamente osservare le seguenti condizioni: - predisporre, lungo la strada ove si svolgeranno i lavori, all’inizio della stessa in entrambi i sensi di marcia, in buona evidenza tutti i segnali necessari a tale scopo previsti dal N.C.S. ed eventualmente quelli integrativi indicati dalla Polizia Locale; - verificare la corretta e costante esecuzione delle operazioni di decespugliatura, al fine di evitare disguidi e ritardi nella consegna del lavoro; - attendere e rispettare le indicazioni impartite dalla Direzione Lavori, ovvero dal personale addetto dell’Ufficio Tecnico Comunale; 1 DECESPUGLIATURA DI BANCHINE E SCARPATE LUNGO LE STRADE COMUNALI Decespugliatura di banchine e scarpate (di qualsiasi dimensione) da eseguire lungo le strade comunali mediante l’impiego di adeguate macchine tosatrici o trinciatrici applicate a mezzi operativi di movimento, manovra e controllo di dimensioni, potenza e caratteristiche tecniche adeguate, entrambe dovranno essere omologate ai sensi della vigente normativa in materia. Il decespugliatura dovrà essere eseguito lungo le scarpate, fossi e/o pertinenze stradali per una fascia estesa sino al confine della proprietà Comunale e comunque la pulizia di tutte le pertinenze comprese in un raggio d'azione non inferiore a ml 3,00, misurate dal ciglio della banchina verso la proprietà privata. Lo sfalcio è comprensivo degli oneri relativi al taglio delle ramaglie, cespugli, arbusti, piante ecc. sorte spontaneamente sulle pertinenze stradali all'interno della fascia sopracitata. Compreso l'onere della rifinitura del taglio dell'er ba, eseguito a mano, con falci o falcetti e/o decespugliatori a motore, muniti di fili di nylon attorno a paracarri, segnali, sostegni, alberature, barriere metalliche, ecc. presenti lungo la strada, nonché la raccolta ed il trasporto a rifiuto del materiale di risulta che eventualmente si deposita sulla sede stradale a seguito delle operazioni di taglio e la completa pulizia del piano asfaltato e qualsiasi altro onere per dare l'opera finita a regola d'arte. Misurato per metro lineare escluso passi carrai o tombinature superiori a 50 metri lineari. Il decespugliatura delle banchine e scarpate si articolerà su primi due turni così suddivisi: Turno – periodo: agosto / settembre La decespugliatura eseguita lungo i fossati dovrà comprendere la banchina, la scarpata lato strada e il ml fondo del fosso stradale indipendentemente dalla loro lunghezza o profondità 0,11 (zero/11) Articolo di Elenco I N DI C A Z I ONE D EL L E PRES T A Z I ONI Unità di misura Prezzo euro DISCIPLINARE TECNICO ESECUTIVO ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO L’appalto ha per oggetto i lavori, le provviste, le forniture ed i servizi occorrenti per la decespugliatura delle banchine e delle scarpate stradali. I lavori previsti, la cui descrizione estesa e particolareggiata si evince dall’elenco dei prezzi di cui sopra, consistono in: a) decespugliatura di banchine e scarpate da eseguire lungo le strade comunali mediante l’impiego di adeguate macchine tosatrici o trinciatrici applicate a mezzi operativi di movimento, manovra e controllo di dimensioni, potenza e caratteristiche tecniche adeguate. ART. 2 - AMMONTARE DELL'APPALTO L'ammontare dell'appalto, compensato a misura, è di euro 8.100,00 oltre IVA 22% e potrà essere variato in più o in meno secondo le esigenze del Comune. ART. 3 - CONDIZIONI GENERALI E PARTICOLARI Il presente appalto è soggetto all'osservanza delle norme in materia di contratti pubblici per i limiti di importo di cui al presente affidamento. L’importo globale di tutti i lavori potrà variare in più ed in meno secondo i limiti previsti dagli artt. 161 e 162 del D.P.R. n. 207/2010, senza per questo dar diritto a riserve da parte dell’appaltatore o a domande di variazione del prezzo o di maggiori compensi oltre a quelli relativi al valore delle opere riconosciute dalla Stazione appaltante come varianti e valutate con i prezzi contrattuali. Resta convenuto che è implicita, nell’accettazione da parte dell’Appaltatore, come parte integrante del contratto, la dichiarazione di aver preso visione e conoscenza delle opere di cui all’art. 1, della loro natura e consistenza e delle condizioni di viabilità e di avere attentamente vagliate tutte le circostanze generali e particolari di tempo, di luogo e contrattuali relative all’appalto stesso, nonché tutti gli oneri particolari derivanti dalla difficoltà di trasporto dei materiali da smaltire e di aver tenuto conto di tutto ciò nella propria offerta di prezzo. ART. 4 – SUBAPPALTO E’ fatto divieto all’Impresa di subappaltare in tutto o in parte il lavoro, senza il preventivo consenso scritto dell’Amministrazione, pena l’immediata risoluzione del contratto ed il risarcimento dei danni o delle spese causati all’Amministrazione. Ove comunque, il sub-appalto fosse utilizzato, che dovrà essere dichiarato in sede di offerta, si dovranno rispettare scrupolosamente le la normativa di tale istituto, sia per quanto concerne i requisiti che debbono possedere le imprese subappaltatrici, sia per quanto riguarda le norme procedurali da rispettare, sia ancora per i limiti massimi entro i quali l’importo del subappalto deve esser e contenuto, sia infine per le condizioni da praticare ed i successivi adempimenti da rispettare per l’esercizio dei necessari controlli. In caso di subappalto occulto, l’impresa appaltatrice risponderà verso il Comune, ed eventualmente verso i terzi, di qualsiasi infrazione alle norme del presente Disciplinare, compiuta dalla ditta subappaltatrice. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità. ART. 5 – ANDAMENTO DEI LAVORI Tutti i lavori del presente Disciplinare sono da considerarsi, ad ogni spe cifico effetto, attività di pubblico interesse che per nessun motivo dovranno essere sospesi o abbandonati, salvo cause di forza maggiore. La Ditta è tenuta ad iniziare i lavori entro 5 (cinque) giorni dalla comunicazione data anche telefonicamente dal personale addetto dell’Ufficio Lavori Pubblici. Dall’avvenuto inizio, la Ditta dovrà svolgere il lavoro con continuità, garantendo efficienza e funzionalità e a condurre gli stessi con la diligenza del "buon padre di famiglia" ai sensi dell'art. 1176 del Codi ce Civile senza interruzioni ingiustificate, fino a quando l’intero territorio comunale ovvero tutte le strade e le aree, risultanti dall’elenco appositamente predisposto, siano state completamente decespugliate nei modi e nei tempi previsti. In caso di arbitrario abbandono o sospensione dei lavori in oggetto, oltre alle sanzioni e a quant'altro previsto nel presente Disciplinare, l'Ente appaltante potrà sostituirsi alla Ditta per l'esecuzione d'ufficio, di tutti o parte dei lavori, mediante gestione diretta con spese a carico della Ditta Aggiudicataria fatto salvo quanto previsto dalla normativa in materia di risoluzione del contratto. La Ditta ha l'obbligo di segnalare immediatamente al Comune tutte le circostanze e i fatti che, rilevati nell'espletamento dei lavori, possano pregiudicare il regolare svolgimento degli stessi nonché eventuali disfunzioni e/o inconvenienti che si dovessero verificare. La Ditta si obbliga a sollevare il Comune da qualunque azione che possa essergli intentata da terzi. L’Appaltatore, dopo la formale consegna può condurre i lavori nel modo che ritiene più opportuno per darli compiuti entro i termini contrattuali. L’Ente Appaltante potrà ordinare senza alcuna motivazione, delle modifiche al programma dei lavori e disporre altresì lo sviluppo dei lavori nel modo che riterrà più opportuno, in particolare i quattro turni previsti di decespugliatura dovranno succedersi, con riguardo alle porzioni del territorio (Capoluogo e frazioni) in modo alternato e comunque secondo le indicazioni d ate dal personale dell’Ufficio Lavori Pubblici. ART. 6 – TEMPO UTILE Il tempo utile riferito per dare i lavori ultimati viene fissato come segue: 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di inizio. Dalla data di ultimazione decorreranno i tempi per la constatazione dei lavori ultimati, della loro completezza, buona e regolare esecuzione e della successiva autorizzazione alla presentazione del documento di liquidazione. Per ogni giorno di ritardo nell’ultimazione dei lavori rimane stabilita la penalità pari al 0,5 % dell’importo netto contrattuale. La penale sarà riportata a debito dell’appaltatore nella fatturazione. ART. 7 – PERSONALE DELL’APPALTATORE L’appaltatore provvederà alla condotta effettiva dei lavori con personale idoneo, di provata capacità ed adeguato numericamente alla necessità degli interventi da eseguire. La Ditta appaltatrice risponde dell’idoneità di tutto il personale addetto al cantiere. Il personale in servizio dovrà mantenere un contegno corretto e riguardoso sia verso il pubblico e sia verso le autorità. L’appaltatore s’impegna a sostituire i dipendenti che non osservassero siffatto contegno o fossero trascurati nel servizio o usassero un contegno scorretto e riprovevole. L’appaltatore s’impegna, altresì, a m ultare il personale che commetta scorrettezze, su segnalazione del Comune. ART. 8 - ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE Sono a carico dell’Appaltatore: a. L’attrezzatura adeguata all’entità degli interventi ed alle prescrizioni di Legge in materia antinfortunist ica; b. Le misurazioni e i rilievi necessari alle operazioni di consegna, di verifica e di contabilità dei servizi; c. L’impresa aggiudicataria si impegna a svolgere il servizio anche nelle more della stipula del contratto; d. L’osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e di assicurazione degli operai contro gli stessi, in particolare del D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni; e. L’osservanza delle leggi in materia di assicurazioni sociali e pagamenti dei contributi a carico dei datori di lavoro nei confronti dei dipendenti, il mancato versamento dei contributi e delle competenze sopraddette, costituisce inadempienza contrattuale; f. L’adozione durante l’esecuzione dei lavori, di tutti i provvedimenti necessari per prevenire gli infortuni sul lavoro nel rispetto del D. Lgs. 81/2008, sollevando da ogni responsabilità civile e penale l’Amministrazione Appaltante e la Direzione Lavori; g. L’onere di custodire e conservare qualsiasi materiale di proprietà dell’Appaltatore e/o della stazione Appaltante in attesa dell’esecuzione della lavorazione e quindi a lavori ultimati, l’onere di trasportare e smaltire i materiali risultanti dalle lavorazioni, nessuno escluso. h. Provvedere con proprio personale, prima della consegna dei lavori completati, alla pulizia ed al riordino di tutte le zone interessate dai lavori; i. Tutti quei danni anche nei confronti di terzi che derivassero dall’esecuzione delle lavorazioni previste dal presente appalto; j. Risarcimento di eventuali danni che in dipendenza del modo di esecuzione dei lavori, fossero arrecate alle proprietà pubbliche o private, nonché a persone, restando liberi e indenne l’Amministrazione e la Direzione Lavori; ART. 9 - MODO DI ESECUZIONE DEI LAVORI, CARATTERISTICHE DEI MEZZI D’OPERA E DISPOSIZIONI ESECUTIVE I lavori dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte in conformità alle disposizioni sopra citate. Quelli eseguiti contrariamente alle disposizioni date, e quelli che non fossero riconosciuti accettabili dalla D.L., sia per la loro esecuzione sia per la quantità e qualità dei mezzi e materiali impiegati, dovranno essere immediatamente sospesi e non saranno contabilizzati. Per l’affidamento dei lavori, in sede di offerta, la ditta ha dichiarato il possesso di n. 2 trattori attrezzati con decespugliatore con un raggio minimo d’azione di mt. 4,00 e testate di taglio minimo di m. 1,00 con indicazione del numero di targa identificativo del mezzo e prima dell’inizio dei lavori è stata pr esentata copia della Carta di Circolazione attestante il collaudo dei mezzi e delle attrezzature impiegate, in riferimento all’art. 58 del Codice della Strada e agli art. 211-212-213 del regolamento (D.P.R. 495 del 16/12/92). Le macchine e i mezzi predetti dovranno essere obbligatoriamente utilizzate per l’esecuzione dei lavori per tutti periodi previsti. Qualora la ditta affidataria ritenga opportuno proporre delle sostituzioni, la stessa ne dovrà fare comunicazione scritta prima dell’utilizzo, fermo resta ndo il possesso degli ulteriori requisiti minimi. Per la segnalazione dei cantieri di lavoro sulle strade, si dovranno rispettare in particolare le disposizioni dettate dal Decreto 10-07-2002 del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti “Disciplinare Tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento stradale temporaneo”. Nei casi di cantiere mobile costituito dall’attività di un veicolo operativo (sfalcio erba) segnalato come previsto dall’art. 38, comma 1 del D.P.R. 16-12-1992 n° 495 (cioè munito posteriormente di un pannello a strisce bianche e rosse, integrato da un segnale di PASSAGGIO OBBLIGATORIO con freccia orientata verso il lato dove il veicolo può essere superato) il segnale LAVORI, in deroga a quanto previsto dall’art. 31, comma 2 del D.P.R. 16-12-1992 n° 495 (che rende sempre obbligatorio il suo impiego) nel caso in cui la larghezza della carreggiata per il transito è inferiore ai 5.60 ml, deve essere sostituito con due movieri, muniti di bandiera, ai sensi dell’art. 42, comma 3, Lett. b) del D.P.R. 16-12-1992 n° 495. Quando il mezzo operativo circola con la decespugliatrice ripiegata dovrà obbligatoriamente tenere l’attrezzatura bloccata con apposita barra o blocchi idraulici o catene, bloccaggio del sollevatore posteriore, funzionamento del lampeggiante giallo, dispositivi di illuminazione posteriori (luci e indicatori di direzione) ripetuti in posizione visibile e il più vicino possibile a quelli regolamentari o su barra parain castro posteriore, protezione attrezzi e segnalazione sbalzi con strisce bianche e rosse longitudinali, protezione leve distribuzione comando attrezzi contro l’azionamento involontario delle stesse, presa di forza disinserita. Danni a persone o cose che dovessero verificarsi per il mancato rispetto di quanto sopra citato non sono imputabili alla stazione appaltante e ai dipendenti. Resta altresì stabilito che non verrà accordato all’appaltatore alcun compenso per danni di forza maggiore, restando inteso che essi saranno a carico dell’appaltatore stesso. ART. 10 - PAGAMENTI L’appaltatore, per quanto eseguito ed accettato, dovrà emettere fatture per gli interventi effettuati dopo ogni singolo turno. Le fatture, che dovranno pervenire al protocollo comunale in data successiva al completamento del turno, e saranno liquidate con le modalità previste dalle norme in materia. Il pagamento delle fatture ritenute regolari sarà effettuato entro giorni 60 dalla data di ricevimento delle stesse mediante rimessa diretta a mezzo mandato. Gli eventuali ritardi nei pagamenti rispetto alla scadenza di cui sopra non possono dare titolo all’Impresa per la richiesta degli interessi di mora qualora i ritardi dipendano da esigenze di perfezionamento delle procedure di liquidazion e o da necessità di controllo amministrativo contabile, prescritti da leggi o dai Regolamenti in materia di contabilità pubblica Ciascun pagamento sarà riferito alla quota parte derivante da ogni singolo turno di decespugliamento, per il relativo importo. Prima della liquidazione si procederà alla constatazione dei lavori ultimati, della loro completezza, buona e regolare esecuzione. Qualora la fattura non pervenga entro tre anni dall’ultimazione del turno il credito s’intende prescritto. ART. 11 - ORDINI DELLA DIREZIONE DEI LAVORI Nessuna variante, sia nelle misure sia nelle qualità, quantità dei mezzi, dei materiali e dei lavori, in confronto a quelli previsti ai precedenti articoli, è ammessa se non risulta da ordine della Direzione Lavori. Mancando tale ordine, non sarà accreditato all’Appaltatore alcun aumento e l'Amministrazione potrà anche rifiutare la variazione eseguita. L’Appaltatore non potrà mai ricusarsi di dare immediata esecuzione agli ordini ricevuti, sotto pena dell’esecuzione d’ufficio e delle conseguenze relative. Potrà però inviare alla Direzione Lavori, entro tre giorni dal ricevimento dell’ordine, le osservazioni che reputasse fare nell’interesse proprio. ART. 12 – OSSERVANZA DI LEGGI E REGOLAMENTI Oltre agli obblighi del presente Disciplinare, la Ditta è tenuta all’osservanza del Regolamento dei lavori pubblici 05.10.2010, n. 207 e di tutte le altre leggi vigenti in materia. S’intendono pure richiamate e formanti parte integrante del contratto, le norme e le disposizi oni sugli infortuni sul lavoro e quelle intese a tutelare l’incolumità degli operai e prevenire le cause d’infortunio e l’insorgere di malattie professionali, in particolare il D.Lgs. 81/2008. La Stazione Appaltante rimane esonerata, nella maniera più asso luta, da ogni responsabilità civile verso terzi per infortuni e danno che possono avvenire in dipendenza dell’appalto, qualunque abbia ad essere la natura e la causa di essi, restano intesi che, com’è a carico della Ditta assuntrice ogni cura e spesa per e vitare danni, così avvenendo questi, sarà pure unicamente a carico della Ditta assuntrice medesima il completo risarcimento, senza diritto a compensi da parte della stazione appaltante. Sono a carico della Ditta Assuntrice le assicurazioni sociali derivanti dalla Legge o da contratto collettivo di lavoro (invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria, malattie ecc.) nonché il pagamento dei contributi posti a carico dei datori di lavoro, come assegni familiari ecc., resta inteso che in caso di inadempi enza degli oneri del presente articolo, sempre che sia intervenuta denuncia da parte del Competente Ufficio Provinciale del Lavoro, l’Amministrazione Appaltante procederà ad una detrazione dalla rata di acconto, nella misura del 20% dell’importo della rata stessa, somma questa che costituirà garanzia per l’adempimento dei suddetti obblighi. Sulla somma detratta non saranno per qualsiasi titolo corrisposti interessi. ART. 13 – DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DELL’APPALTO Fanno parte dell’appalto, il regolamento recante il Capitolato Generale d’Appalto dei lavori pubblici D. Min. LL.PP. 19 aprile 2000, n.145 nonché: - il presente Disciplinare tecnico-esecutivo ed elenco dei prezzi unitari; - il computo metrico estimativo dei lavori; - l’elenco delle strade comunali e delle aree da assoggettare al decespugliamento; ART. 14 – INVARIABILITA’ DEI PREZZI I prezzi unitari in base ai quali saranno pagati i lavori appaltati, compensano: - circa i materiali, ogni spesa (per forniture, trasporto, cali, perdite, sprechi, ecc.), nessuna eccettuata, che venga sostenuta per darli pronti all’impiego, a piede di qualunque intervento; - circa gli operai e mezzi d’opera, ogni spesa per fornire i medesimi di attrezzi e utensili del mestiere nonché per i premi di assicurazioni sociali, per illuminazione dei cantieri in caso di lavoro notturno; - circa i noli, ogni spesa per dare a piè d’opera i macchinari ed i mezzi pronti al loro uso; - circa gli interventi a misura ed a corpo tutte le spese per forniture, lavorazioni, mezzi d’opera, as sicurazioni di ogni specie, indennità di deposito di cantiere, di occupazione temporanea ed altra specie, mezzi d’opera provvisionali, carichi trasporti e scarichi in ascesa e discesa, ecc. e per quanto occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d’arte intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per gli oneri tutti che l’appaltatore dovrà sostenere a tale scopo nonché la raccolta, l’asporto e lo smaltimento del materiale di risulta. Tali prezzi sono da considerarsi fissi ed invariabili. ART. 15 – ELEZIONE DI DOMICILIO A tutti gli effetti di legge, e per tutta la durata dei lavori, il domicilio dell’Appaltatore è quello indicato in sede di offerta, il domicilio della Stazione Appaltante è presso la sede dell’Amministrazione Comunale, Mun icipio di Piombino Dese. ART. 16 – SPESE CONTRATTUALI Tutte le spese relative al presente contratto e successive (bolli, registrazioni, diritti, ecc.), assicurazioni sociali ed infortuni operai, nessuna esclusa ed eccettuata, restano a totale carico dell’a ggiudicatario. ART. 17 – CONTROVERSIE Per la definizione delle controversie che dovessero sorgere tra l’Appaltatore e l’Amministrazione durante l’esecuzione dei lavori, e che non troveranno soluzione in via bonaria e /o transattiva con l’intervento da part e del Responsabile del Procedimento, è competente il giudice del luogo ove il contratto è stato stipulato. È esclusa la clausola arbitrale. Per accettazione: LA DITTA (Timbro e firma) ………………………………………..
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