odg eguaglianza di genere - Sinistra Ecologia e Libertà UK

Ordine del Giorno: Uguaglianza di genere: per una strategia di
cambiamento culturale e di buone pratiche.
Il secondo Congresso Nazionale di Sinistra Ecologia Libertà
preso atto
che l'Italia, come rilevato dai risultati del Gender Equality Index promosso
dall'Eige (European Institute For Gender Equality) è al quart'ultimo posto
nell'Unione Europea per uguaglianza tra uomini e donne (con uno score totale
di 40.9 su 100, ma il rapporto rileva come il problema abbia una dimensione
Europea, in quanto il punteggio complessivo è solo di 54/100 e anche i paesi
più avanzati sono ben lontani dal raggiungere l’uguaglianza);
che come rilevato dallo stesso Gender Equality Index e confermato dalla
cronaca più recente, le donne italiane sono non solo soggette a
discriminazione rispetto agli uomini in vari campi (a cominciare dal rapporto
tra numero di ore lavorate, grado di istruzione e salario e nella gestione del
tempo), ma vedono sempre più spesso i loro diritti negati (come nel caso del
diritto alla salute, con la sempre più grave difficoltà di applicazione della legge
194/78 o del diritto all'incolumità fisica, come testimonia il numero crescente
di donne oggetto di stalking e violenza);
che Sinistra Ecologia Libertà ha mostrato sensibilità e competenza
nell'affrontare i differenti temi legati all'uguaglianza di genere;
che le leggi repressive, come il ddl sul femminicidio, non sono sufficienti ad
affrontare adeguatamente il problema e anzi rafforzano una visione
paternalista e maschilista dei rapporti tra uomini e donne;
impegna
la nuova dirigenza nazionale del partito eletta da questo Congresso:
a promuovere e implementare, a partire dall’azione legislativa, un'educazione
del linguaggio e dei comportamenti sociali che apra la strada a una forma di
struttura sociale in cui uomini e donne abbiano identiche opportunità in termini
di diritti civili, politici, economici e sociali, di lavoro e della qualità della vita;
a garantire l’attuazione di buone pratiche che promuovano le pari opportunità
in ogni ambito della vita. Tra queste, la concessione dello stesso congedo
genitoriale a madri e padri, la piena applicazione della legge 194/78
attraverso la regolamentazione dell'obiezione di coscienza, e la necessità di
combinare misure importanti ma solo sintomatiche (come quella delle quote di
genere obbligatorie), con misure più strutturali, che abbiano lo specifico scopo
di favorire la condivisione delle cure familiari all’interno della coppia nonché
della gestione e dell'accudimento delle fasce deboli della società (bambini,
disabili, genitori anziani e in generale persone vulnerabili), e di rendere
effettiva l’uguaglianza di genere durante tutto l’arco della vita (organizzazione
dei tempi lavorativi secondo i ritmi familiari, per esempio con misure volte a
implementare la fondazione di asili nido, scuole materne pubbliche e
aziendali, doposcuola, luoghi di ricreo e cura della persona);
a combattere la violenza contro le donne attraverso la creazione di centri antiviolenza che possano tutelare al massimo le vittime ed offrire loro
un’alternativa di vita e di sussistenza;ad implementare programmi di
sensibilizzazione e formazione delle forze di polizia affinché possano
intervenire con aiuti efficaci e adeguati all’estrema situazione di vulnerabilità
delle vittime di violenza di genere;
a contrastare il fenomeno della mercificazione e banalizzazione della figura
femminile, mediante l’adozione di un linguaggio non sessista e di
rappresentazioni della donna stereotipate;
a cercare nuovi interlocutori nel mondo dei movimenti e delle associazioni in
Italia e in Europa per la costruzione di una rete per l'uguaglianza di genere;
a conferire ai circoli di SEL una sede privilegiata per la creazione di questa
rete di sostegno e conoscenza con al centro la riflessione sulle tematiche
dell’uguaglianza;
al fine di
creare un percorso italiano ed europeo (come rilevato dallo stesso rapporto
dell’EIGE), che miri all'eliminazione di tutte le discriminazioni di genere e al
raggiungimento della piena uguaglianza, di diritto e di fatto, tra uomini e
donne.
Beatrice da Vela – SEL UK; Sandra Muzzi – SEL Spagna, Benedetta Bodini –
SEL Francia, Angela Longo – SEL Belgio.
Approvato dal primo congresso dei circoli Europei di Sinistra Ecologia e
Libertà