Cultura / Mostra Da Tutankhamon a 007 è tutto oro quel che luccica CLOE PICCOLI La rubrica La parola LA POESIA DELLA VITA UDITÒRE VALERIO MAGRELLI a cura di ZANICHELLI SERA 16 ottobre 2014 Cultura Da Tutankhamon a 007 è tutto oro quel che luccica CLOE PICCOLI TENTAZIONE Un’installazione della mostra del Bass Museum. In copertina, Temptation di Elmgreen & Dragset, 2012. Concessione dell’artista e del Cortesi Contemporary, Lugano SERA 16 ottobre 2014 hi non ricorda il mitico Goldfinger, il film cult in cui Sean Connery interpreta l’agente M16, ovvero James Bond nella sua forma più smagliante? È da qui che parte Gold, l’intrigante percorso fra arte, cinema, archeologia, architettura nell’ancor più intrigante cornice del Bass Museum di Miami. La mostra slitta fra la concezione mistica dell’oro, distillata dallo sfavillante tesoro di Tutankhamon, il più famoso faraone egiziano sepolto con una quantità d’oro ormai proverbiale, a quella decisamente meno spirituale ma altrettanto potente della saga dell’agente segreto più famoso al mondo in cui oro e potere, rischio e ricchezza, glamour e coraggio si intrecciano in una trama intricata e seducente. Come quella che accoglie il pubblico al Bass Museum, un’imponente struttura degli anni Trenta nel più puro stile Art Decò di Miami Beach, con tre portali coronati da bassorilievi che raffigurano navi e sirene, mostri marini e ancore, storie e leggende legate a questo luogo nato come bibliote- C Cultura RIFIUTI PREZIOSI Yes to All di Sylvie Fleury, 2004 Concessione di Cathy Vedovi, Miami ca pubblica in un ricco ed elegante sobborgo di Miami e che adesso ospita alcune delle più interessanti collezioni d’arte contemporanea americane, dalla Cisneros (oggi Cifo Foundation), alla Margulies (The Margulies Collection at the Warehouse), e dove da dieci anni è approdata Basel Art Fair nella sua versione invernale di dicembre. A cavalcare l’onda della rinascita artistica di Miami, il Bass Museum ha da poco inaugurato l’ampliamento con un’ala progettata in uno stile zen minimale dell’archistar giapponese Arata Isozaki. Concepito per ospitare parte delle collezioni permanenti con opere dal Rinascimento ai giorni nostri, e le mostre temporanee come Gold, il nuovo spazio crea un’interessante contrasto fra storico e contemporaneo, come quello della mostra. Il percorso di Gold si snoda infatti fra sacro e profano, fra pezzi storici e avanguardie, dagli arredi sacri alla non meno iconica Marilyn su oro di Andy Warhol, al cestino della carta straccia contaminato da re Mida della svizzera Sylvie Fleury, al braccio che spunta dal muro con un sacchetto di dollari stretto in una mano del duo Elmgreen & Dragset. E ancora la mostra schiera un artista che ha fatto dell’oro il suo marchio di fabbrica come James Lee Byars, e il meranese di stanza a New York Rudolf Stingel con grandi tele ovviamente coperte da una patina dorata. E fra opere in mostra e riferimenti storici, (come non pensare alla performance di Gilbert & George in cui i due artisti inglesi vestiti e dipinti d’oro interpretavano due sculture viventi, living sculpture?), Gold a cura di Jose Carlos Diaz, accompagna il pubblico in un viaggio fra realtà e immaginario. Gold Bass Museum of Art, Miami Beach Dall’08 agosto all’11 gennaio 2015 www.bassmuseum.org/art/gold/ SERA 16 ottobre 2014 Cultura LINGOTTI (DI BRONZO) Kohle (1T Rekord) di Alicja Kwade, 2010. Bronzo ricoperto di foglie d’oro. Concessione dell’artista e di Johann König, Berlino SERA 16 ottobre 2014 Cultura IL TAPPETO Shrubz di Ebony G. Patterson, 2014 Concessione dell’artista e di Monique Meloche Gallery, Chicago SERA 16 ottobre 2014 Cultura CONFETTI E CRISTALLI DI ZUCCHERO In alto a destra, Medallion di Fernando Mastrangelo. L’opera è realizzata con cristalli di zucchero, zucchero e confetti. Collezione di Isabelle Kowal, Miami SERA 16 ottobre 2014 Cultura IL TESORO NASCOSTO TRA LE ROCCE La mostra si snoda fra sacro e profano, dagli arredi sacri alle opere delle avanguardie SERA 16 ottobre 2014 Cultura BOTTIGLIE A fianco al centro, Bar (Abstraction) di Martin Oppel, 2011 Concessione dell’artista e di The Journal Gallery SERA 16 ottobre 2014 Cultura L’ORO BAROCCO E L’ARCHITETTURA MINIMALISTA La mostra è allestita nell’ala progettata in stile zen minimale dell’archistar giapponese Arata Isozaki per ospitare parte delle collezioni permanenti con opere dal Rinascimento ai giorni nostri SERA 16 ottobre 2014 Cultura Uditòre LA PAROLA a cura di ZANICHELLI SERA 16 ottobre 2014 UDITÒRE [vc. dotta, lat. auditore(m), da auditus “udito” 1261 ca.] A agg. che ode B s. m. (f. -trice) 1 (raro, lett.) chi ode 2 (spec. al pl.) chi ascolta: fare una domanda agli uditori 3 qualifica di taluni magistrati; uditore giudiziario, magistrato di prima nomina; uditore di Rota, prelato che ha funzioni di giudice presso il Tribunale della Rota Romana; uditore militare, magistrato degli antichi Stati italiani, che partecipava all'amministrazione della giustizia militare con compiti vari a seconda degli Stati 4 chi frequenta una scuola, ascoltando semplicemente le lezioni senza esservi regolarmente iscritto | †discepolo, scolaro 5 persona incaricata da un principe di conferire con gli ambasciatori e di riferire poi a lui l'andamento dei colloqui
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