Documento scuola occ

Roma, 26 novembre 2014
Il giorno 24/11/2014 l’Istituto Tecnico per il Turismo “Livia Bottardi” ha occupato i locali
scolastici per dar spazio alle richieste di noi studenti. Oggi, 26/11/2014, viene votata
alla camera la riforma del Jobs Act, contenente anche la riforma proposta del
Presidente del Consiglio Matteo Renzi chiamata La Buona Scuola che verrà votata tra
Gennaio e Febbraio, nella quale non si cita il diritto allo studio e dove viene
esplicitamente dichiarato che verrà modificato il Testo Unico, il quale ci permette di
avere un organo di rappresentanza studentesca. Noi studenti dell’ITT “Livia Bottardi”, in
comune accordo con le altre scuole del IV e V municipio abbiamo adottato la modalità
dell’occupazione come metodo di protesta contro uno Stato che ci vuole penalizzare
dal punto di vista culturale. Oltre a questi motivi aggiungiamo delle motivazioni interne
al Bottardi quali: poca comunicazione tra studenti e presidenza, poca manutenzione
all’interno dei locali della scuola, molta superficialità nei confronti delle richieste di noi
studenti da parte della presidenza. Pertanto richiediamo, riguardo ai problemi interni,
maggiore trasparenza e dialogo nei nostri confronti e nei dei docenti, in quanto aventi
diritto ad essere informati nei modi e nei tempi giusti, riuscendo tutti quanti a
partecipare attivamente alla vita scolastica. Chiediamo maggiore serietà e
collaborazione cercando di far funzionare, com’è giusto che sia, l’ambiente scolastico
nel miglior modo possibile dando maggiore spazio alle richieste e alle idee degli
studenti e dei docenti. Chiediamo, da di chi di dovere, più sollecitamento alla Provincia
per quanto riguarda la manutenzione dei locali scolastici e maggiore controllo dei
servizi svolti dal personale. Chiediamo infine di essere resi partecipi in maggioranza a
tutte le decisioni nel nostro interesse. Pertanto chiediamo che questi problemi vengano
risolti il prima possibile per far si che la scuola torni a funzionare come un tempo,
mettendo prima di tutto gli studenti e dando loro l’opportunità di formarsi nel miglior
modo possibile garantendo la tutela di tutti. Ovviamente la protesta non rimarrà
circoscritta all’interno dell’istituto, bensì proseguirà con altri tipo di manifestazioni, in
accordo con gli istituti del IV e V municipio e tutte le scuole e i soggetti aderenti alla
rimostranza.
Cordialmente,
gli studenti dell’I.T.T. Livia Bottardi