Rassegna Stampa Lunedì 17 Novembre 2014 Sommario Testata Data Pag. Titolo p. 1. Fondi pensione Sole 24 Ore (Il) 15/11/2014 19 Avvocati - Faccia a faccia fra Oua e Cassa sull'agenda per la professione 1 Sole 24 Ore (Il) 15/11/2014 10 Casse previdenziali - Giornalisti, indagato il presidente Inpgi (Elli Stefano) 2 Sole 24 Ore (Il) 15/11/2014 Sole 24 Ore (Il) 15/11/2014 19 Previdenza - Il presidente dei ragionieri: in Cassazione sentenza favorevole 5 Sole 24 Ore (Il) 15/11/2014 19 Previdenza - Oliveti (medici e odontoiatri): siamo fuori dall'emergenza derivati 6 Sole 24 Ore (Il) 15/11/2014 19 Pronto il decreto - Casse, limite al 20% per gli investimenti in beni immobili (Peruzzi Marco) 7 Milano Finanza 15/11/2014 1 La lunga crisi - Per i piccoli professionisti allo studio l'esenzione Irap (Mobili Marco) 1 Welfare - Pensioni senza pil (Valenti Paola;Castellarin 3 8 Robe) Milano Finanza 15/11/2014 30 Ma la previdenza complementare conviene ancora (Giuro Carlo) 10 Italia Oggi 15/11/2014 1 Casse, investimenti vincolati (Cirioli Daniele) 11 PLUS 24 - supp. Il Sole 24 Ore 15/11/2014 23 I soldi in testa - Perchè ora il rischio è il "pension run" (Lo Conte Marco) 12 PLUS 24 - supp. Il Sole 24 Ore 15/11/2014 24 Sopaf, la Cassa e il blitz (fallito) su Arner (Elli 13 Italia Oggi 17/11/2014 23 Finanza, in arrivo tre nuovi organismi europei 15 Sole 24 Ore (Il) 17/11/2014 10 «Baby boomers» poco previdenti. II loro successo economico è stato vissuto negli anni 80, oggi irripetibili (Ronchetti Alberto) 16 CorrierEconomia 17/11/2014 Stefano) 2. Previdenza 1 Tasse. Il Fisco serve il super acconto (Razza 17 Giorgio) Sole 24 Ore (Il) 15/11/2014 1 Politica 2.0 - Economia & Società - Lina Palmerini - Negli slogan art. 18 e pensioni, ma il vero obiettivo della piazza è l'Europa (Palmerini Lina) 19 Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 19 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress AVVOCATI Faccia a faccia fra Oua e Cassa sull'agenda per la professione Cassa forense e Organismo unitario dell'avvocatura alleate per battere la crisi. Ieri il neo presidente dell'Oua, Mirella Castello, ha incontrato il presidente della Cassa, Nunzio Luciano. Un vertice in vista delle tante battaglie che gli avvocati si preparano a combattere per non perdere terreno. L'Oua, I ha assicurato Mirella I Castello, non farà mancare il I suo impegno, a partire dalla I battaglia contro la doppia I imposizione fiscale che ! colpisce gli enti previdenziali ! dei liberi professionisti. ! Soddisfatto dell'incontro ! Nunzio Luciano, che ha i sottolineato l'importanza del ! gioco di squadra. Fondi pensione Pag. 1 Sabato 15/11/2014 10 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 Casse previdenziali. Per Camporese accusa di truffa aggravata nella vicenda Sopaf Giornalisti, indagato il presidente Inpgi MILANO Continua la bufera sulle casse previdenziali. Dopo l'arresto di Paolo Saltarelli, ex presidente della Cassa dei ragionieri, un avviso di garanzia ha raggiunto quello delTInpgi, l'istituto nazionale di previdenza dei giornalisti, Andrea Camporese, che ricopre anche la carica di presidente dell'associazione degli enti previdenziali privati (Adepp). A emetterlo è stato Gaetano Ruta, il pm milanese che indaga sulla galassia Sopaf, finanziaria della famiglia Magnoni. Differenti le accuse formulate dai magistrati a carico dei due amministratori. Per Saltarelli l'ipotesi è quella di corruzione, mentre per Camporese si tratterebbe di truffa aggravata. La vicenda che riguarda Camporese s'incentra nell'acquisto per 30 milioni di euro da parte dell'Inpgi di 224 quote del Fip (Fondo immobili pubblici). Le quote acquistate da Inpgi m realtà facevano parte di un più robusto lotto (800 quote) acquistate da Sopaf per un controvalore totale di Somiliom dalla società austriaca Immowest promo-tus holding. L'acquisto delle 224 quote, nella ricostruzione dei pm, avrebbe garantito a Sopaf una provvigione di 7,6 milioni di euro. Ma per i pm il ruolo di intermediario di fatto di Sopaf non era noto a chi ratificò la delibera. In serata Camporese ha diffuso una nota in cui ribadisce la correttezza del proprio operato e la profittabihtà dell'investimento effettuato: «L'acquisto si legge nella nota - ha prodotto al 30 ottobre 2014 un rendimento annuo lordo del 9,53% e proventi pari a 10,7 milioni sui 30 investiti all'epoca. Inoltre gli inquirenti non hanno mai neppure ipotizzato che io possa avere tratto un vantaggio personale dall'operazione». St.E. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Estratto da pag. Fondi pensione Pag. 2 Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 1 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress LEGGE DI STABILITÀ/2 Modifiche fiscali per Casse, fondi elrap professionisti Marco Mobili » pagina 4 La lunga crisi LE MISURE DEL GOVERNO II pressing dei ministeri Consegnato al ministro Boschi un pacchetto di cento emendamenti alla manovra La tabella di marcia alla Camera Accolta positivamente la «staffetta» con il Jobs act: in Commissione si inizia a votare martedì Per i piccoli professionisti allo studio l'esenzione Irap II governo punta anche a ridurre la stretta su casse private e fondi pensione Marco Mobili ROMA Un addio all'Irap dei piccoli ovvero i professionisti privi di autonoma organizzazione. In alternativa una rimodulazione del limite dei compensi per gli autonomi che decideranno di entrare nel nuovo regime fiscale forfettizzato per le partite Iva. Non solo. Per le casse di previdenza privatizzate si profila un intervento ad hoc per limitare l'aumento dal 20 al 26% del prelievo sui rendimenti dei fondi pensione che dovrebbe scattare dal prossimo primo gennaio. Così come, più in generale, il governo sta lavorando a recuperare le risorse necessarie per contenere l'aumento dall'ii,5 al 20% prospettato nella legge di stabilità della tassazione sui fondi pensione e sulle polizze vita. Sono solo alcune delle indicazioni emerse ieri nell'ennesimo confronto tra Esecutivo e Parlamento sul cammino della legge di stabilità alla Camera. La decisione di portare prima in Aula il Jobs act e solo dopo la Legge di stabilità è vista positivamente, non solo perché concede a tutti gli attori in campo qualche giorno in più per tirare le fila sulle possibili modifiche da apportare al Ddl stabilità (le richieste dei proposte di modifica partiti sono circa 650, cui si dovranno aggiungere i correttivi del governo e quelli che vorrà sottoscrivere il relatore democratico Mauro Guerra), ma anche perché porterà un rasserenamento complessivo del clima - sottolineano dal presentate dai diversi ministeri e consegnate al ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi (Pd). Sul confronto Governo-Regioni ieri è stato lo stesso ministro della Salute, Beatrice Lorenzin (Ned) a passare FONDI PREVIDENZIALI II pallino all'attacco: «La Legge di stabilità non prevede tagli alla sanità, il ora passa alla Ragioneria e fondo sanitario è intatto». all'Economia che dovranno recuperare nuove risorse per limitare Sull'esclusione dei professionisti da nuovo regime forfettizzato l'aumento della tassazione delle partite Iva (gli ex minimi) l'idea di Palazzo Ghigi potrebbe essere quella di intervenire suH'Irap prevedendo, una volta per tutte, una norma ad hoc che ©RIPRODUZIONE RISERVATA escluda dall'applicazione dell'Imposta regionale sulle attività produttive tutti i la maggioranza alla Camera contribuenti (sono in prevalenza i visto che il pacchetto lavoro è parte consistente della manovra liberi professionisti) privi di autonoma organizzazione, finanziaria di fine anno. Alla definendo limiti di compensi, luce del nuovo calendario la commissione Bilancio inizierà a beni strumentali e di fatto quanto prevede la stessa votare nella mattinata di martedì attuando delega fiscale. I professionisti allo prossimo e proseguirà fino a stato attuale sarebbero penalizzati giovedì mentre la Commissione tanto dal nuovo regime Iva Lavoro concluderà l'esame sul forfettizzato,sucui comunque si Jobs Act. Nel frattempo prosegue stanno cercando possibili la messe di emendamenti che correttivi per garantire un potrebbero essere esaminati. Ai intervento a costo zero 650 segnalati dai grup rispettando i saldi della manovra, sia dal nuovo pi se ne aggiungeranno un altro consistente pacchetto che arriverà dal dossier con le oltre 100 Fondi pensione Pag. 3 Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 1 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 intervento suH'Irap che taglia il intervento suH'Irap che taglia il costo del lavoro dalla determinazione del valore della produzione ma abrogando il taglio del 10% delle aliquote Irap dispo Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress sto nel maggio scorso dal decreto sul bonus Irpef. Sui fondi pensione il pallino ora passa alla Ragioneria e all'Economia che dovranno recuperare nuove risorse per limitare l'aumento della tassazione. Sul tema c'è particolare attenzione ma si tratta comunque di uno sforzo consistente per l'Esecutivo visto che la misura ora garantisce maggiori entrate per circa 300 milioni (diventano 450 con l'aumento dall'i! al 17% del prelievo sulla rivalutazione del Tfr) e ogm punto in meno di aumento costerebbe dunque all'Erario circa 33 milioni di euro. L'intervento sulla previdenza di secondo livello dovrebbe estendersi anche ai fondi pensione delle casse dei professionisti. Allo studio ci sarebbe l'ipotesi di contenere il prelievo che dovrà scattare dal prossimo i "gennaio dal 20% al 26% intervenendo nell'immediato soltanto sul «maturato». Confermati, infine, gli interventi del Governo per un maggior sostegno al Made in Italy e alla Sabatini-bis (acquisto di nuovi macchinari). Così come suH'Iva agevolata per gli e-book, compatibilmente con le regole comunitarie sull'applicazione dell'aliquota ridotta, nonché su una riduzione del taglio da 150 milioni di euro sui patronati, vincolata però all'introduzione di una sorta di certificazione di qualità sull'attività svolta. Fondi pensione • L'imposta regionale sulle attività produttive (Irap) è un'imposta locale che si applica alle attività produttive esercitate in ciascuna Regione. L'Irap ha preso il posto di Ilor, Iciap, tassa sulla partita Iva, tassa salute e altri tributi minori Irap Pag. 4 Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 19 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress PREVIDENZA/1 II presidente dei ragionieri: in Cassazione sentenza favorevole Luigi Pagliuca, presidente della Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri, ha commentato favorevolmente la sentenza 24221 della Cassazione che da ragione all'Istituto previdenziale in merito alla questione del pro rata (si veda «II Sole 24 Ore» di ieri). Pagliuca sostiene che «le nuove generazioni non PREVIDENZA/2 ! possono farsi carico di ; man tenere i privilegi di ! quelle precedenti, e questo il ! legislatore lo aveva già intuito \ nel 2006 quando ebbe modo ! di chiarire come il principio i del pro rata non poteva i prescindere dalla necessità di I mantenere in equilibrio il i fondo e quindi garantire le I pensioni future». Fondi pensione Pag. 5 Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 19 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Oliveti (medici e odontoiatri): siamo fuori dall'emergenza derivati Gli otto titoli derivati in possesso del portafoglio delPEnpam, la Cassa di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri, hanno recuperato un valore di oltre 750 milioni di euro, fra prezzo di mercato e cedole incassate. Acquistati prima della crisi economica del 2008, nel 2 ° semestre 2014 questi prodotti presenti in cassaforte, con una quota di circa il 4%, hanno visto salire prezzo e proventi distribuiti fino a compensare quanto speso per il loro acquisto e la successiva ristrutturazione. Comunque sia - ha detto il presidente Alberto Oliveti non li compreremo mai più». Si stima che questi prodotti verranno rimborsati o venduti entro il 2017. Fondi pensione Pag. 6 Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 19 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 Casse, limite al 20% per gli investimenti in beni immobili Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Marco Feruzzi In prospettiva, gli investimenti diretti in beni immobili e diritti reali immobiliari delle Casse di previdenza non potranno superare il 20% del loro patrimonio. È uno dei limiti inseriti nello schema di regolamento ministeriale di attuazione dell'articolo 14, comma 3 del DI 98/2011, contenente le disposizioni in materia di investimento delle risorse finanziarie degli enti previdenziali privati, di conflitti di interessi e di banca depositaria, che il ministero dell'Economia ha posto da ieri in consultazione pubblica sul proprio sito internet fino al prossimo 5 dicembre. Il provvedimento fa il paio con il decreto 166/2014 (il «nuovo 703») sugli investimenti dei fondi pensione, pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» 264 del 13 novembre 2014 (si veda II Sole 24 Ore). Lo schema di regolamento in consultazione introduce una serie di limiti agli investimenti, comprimendo quindi in parte l'autonomia degli enti privatizzati (decreto legislativo 509/94) e privati (decreto legislativo 103/96) che gestiscono attività per oltre 60 miliardi di euro, erogano prestazioni per più di 5 miliardi, raccolgono un flusso contributivo superiore a 8 miliardi all'anno, e imponendo loro nuovi obblighi di informazione sia nei confronti delle autorità vigilanti sia nei confronti degli iscritti. Le Casse potranno investire le risorse direttamente oppure in forma indiretta, tramite convenzioni. In tutti i casi dovranno privilegiare strumenti finanziari con basso grado di rischio, anche ricorrendo a titoli di debito emessi o garantiti da un Paese Ue, da un Paese aderente all'Ocse o da organismi internazionali di carattere pubblico di cui fanno parte uno o più Paesi Ue. Inoltre dovranno prevedere un'adeguata diversificazione degli investimenti e contenere i costi di transazione, gestione e funzionamento, dotandosi di procedure e strutture organizzative Fondi pensione professionali e tecniche adeguate alla dimensione e alla complessità del portafoglio. Quanto ai limiti, lo schema di regolamento predisposto dal ministero dell'Economia dispone che le Casse dovranno investire prevalentemente in strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati. L'investimento in strumenti finanziari non negoziati nei mercati regolamentati e in Oicr alternativi, compresi i fondi chiusi, dovrà essere contenuto entro il limite del 30% delle disponibilità complessive. Gli Oicvm e i depositi bancari si considerano strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, mentre gli Oicr diversi dagli Oicvm sono con LE LINEE GUIDA Più strumenti finanziari negoziati in mercati regolamentati e meno derivati - Gli enti dovranno adeguarsi in cinque anni siderati strumenti finanziari negoziati in mercati non regolamentati. Tenuto poi conto anche dell'esposizione realizzata tramite derivati (che potranno «essere stipulati esclusivamente per finalità di riduzione del rischio o di efficiente gestione»), le Casse di previdenza non potranno investire più del 5% delle disponibilità complessive in strumenti finanziari emessi da uno stesso soggetto e non più del 10% in strumenti finanziari emessi da soggetti appartenenti a un unico gruppo. Inoltre, gli investimenti diretti in beni immobili e diritti reali immobiliari dovranno essere limitati nel 20% del patrimonio complessivo. Le Casse che attualmente superano questo limite avranno cinque anni di tempo per mettersi in regola, salvo deroghe specifiche. Lo schema di regolamento, più in generale, concede 18 mesi di tempo alle Casse per adeguarsi, anche in questo caso salvo specifiche deroghe concesse dai ministeri vigilanti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Pag. 7 Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 1 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 65.542 u Anche se l'Inps non svaluterà il montante contributivo per adeguarlo alla recessione economica, resta il problema che un azzeramento della rivalutazione taglia del 20% l'assegno previdenziale atteso. Intanto il caro-tasse colpisce la scorta ^ Pensioni senza pil Ipotesi demografiche: - Scenano Istat previsionale medio Ipotesi lavorative: - Crescita reale annua retnbuzione 1,5% Altre ipotesi: Fonìe: Progetica GRAFICA MF-MILANO FINANZA COME SI MODIFICA LA PENSIONE AL VARIARE DEL PIL Quota percentuale dell'ultimo stipendio che si percepirà come pensione m base a due scenari di Pil- Date di nascita e di inizio contnbuzione. 1° giugno - Eta di inizio contnbuzione. 25 anni - Continuità lavorativa dai 25 anni fino al momento del pensionamento - Reddito pnma del pensionamento. 36.000 € annui - Tutti i valon sono espressi a parità di potere di acquisto (reali) - Assegno pensionistico > 2.8 volte l'assegno sociale (requisito pensione anticipata) Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress PENSIONI Poveri se il pil resta fermo alle pagine 3 O e 3 I di Roberta Castellani! e Paola Valentini ossia quella dei quarantenni, pagherà a caro prezzo l'attuale recessione economica, che pesa oggi su opportunità di lavoro e salari e peserà in futuro sugli assegni pensionistici. La storia parte proprio dagli anni in cui sono nati. Infatti alla fine degli anni 60 il sistema retributivo, basato sugli ultimi stipendi percepiti, sostituì quello contributivo nel calcolo delle pensioni. Trentacinque anni dopo, con la riforma Dini, si è tornati al contributivo, ma attraverso un Fondi pensione passaggio graduale, poi accelerato dal governo Monti con la legge Fornero nel 2012. Di problema è che di passaggio in passaggio a pagare il prezzo delle diverse riforme sono stati proprio, ironia della sorte, quei lavoratori nati a fine anni 60, che oggi si trovano alle prese con un Paese molto indebitato e con un sistema di previdenza pubblica che rivaluta il montante contributivo in base all'andamento del pil. Il tutto in un momento anche di repressione finanziaria, che ha preso di mira proprio quel risparmio privato che potrebbe in parte compensare il divario tra ultimo stipendio e assegno pensionistico. La repressione finanziaria è un modo silenzioso per ridurre il debito pubblico. Può concretizzarsi con rendimenti reali negativi degli asset, con un aumento delle imposte oppure con entrambi. Di fatto gli Stati o le banche centrali promuovono una politica economica e monetaria che permetta di utilizzare la ricchezza privata per ridurre i debiti pubblici. Il tutto con una certezza: saranno i risparmiatori a pagare il conto. Che sarà tanto più alto quanto più il Paese risulta indebitato. Non deve quindi stupire che il fenomeno sia così evidente in Italia, dove il debito è al 133% del pil. È difficile tenere il conto di tutti gli interventi che dall'inizio della crisi hanno proprio Pag. 8 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 1 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 65.542 puntato sui risparmi. Oltre alle tasse sulla casa, che ormai rappresentano un prelievo annuo di 30 miliardi, è stata introdotta l'imposta di bollo sugli investimenti finanziari ed è stata più volte aumentata la tassazione sui capital gain, ormai arrivata al 26%. Così, di manovra in manovra, la pressione fiscale sui risparmi è lievitata. Fino all'ultima sorpresa: nella legge di Stabilità sono stati messi nel mirino il Tfr e i fondi pensione, l'unica forma di risparmio finora rimasta indenne. Se il testo della legge di Stabilità verrà confermato, il Tfr, qualunque sia la sua destinazione, sarà tassato di più. Se resta in azienda, l'aliquota sulla rivalutazione passa dall'll al 17%; se va in un fondo pensione, il rendimento sarà tassato al 20%; se va in busta paga, sarà soggetto alla tassazione ordinaria. Di fatto, qualunque scelta faccia il lavoratore, il risultato non cambia: la sua liquidazione sarà tassata più che in passato. Lo stesso discorso vale per fondi pensione e casse previdenziali, con i primi tassati al 20% sul rendimento maturato e i secondi al 26%. Tutto ciò avviene proprio nell'anno in cui, per la prima volta, la media quinquennale del pil italiano, in base alla quale viene rivalutato il montante pensionistico, risulta negativa (-0,19%). Applicare questo dato vuoi dire, di fatto, effettuare un prelievo proprio sul montante versato da ogni lavoratore e rendere quindi ancora più poveri i futuri assegni. «Visto che il coefficiente legato al pil si applica con due anni di ritardo, i primi pensionati a essere colpiti concretamente da questo valore negativo, se non cambierà, saranno quelli che matureranno i requisiti pensionistici nel 2016», spiega Tiziana Tafaro, partner dello studio attuariale Orrù e Associati. «I più penalizza ti saranno i co.co.pro., iscritti alla gestione separata Inps, in quanto gli altri lavoratori che oggi vanno in pensione ricadono Probabilmente ciò non avverrà, come ha spiegato nei giorni scorsi il commissario straordinario deU'Inps Tiziano Treu: «Lo spirito della legge è rivalutare e non svalutare le pensioni. Oltretutto anche la Corte Costituzionale, in un altro caso, ha detto che non è concepibile una perdita sul capitale accumulato. E anche Fondi pensione ridursi tra il 10% ed ü 23% se il ministro del Lavoro sembra d'accordo». Riguardo al proble- l'andamento del pil medio sarà piatto invece che in aumento dell'1,5% annuo», dice Andrea Carbone di Progetica. «Per il cittadino ciò significa scegliere se subire tale rischio o provare a gestirlo, ad esempio attraverso la previdenza integrativa. Un primo passo in questa direzione potrebbe essere informare i cittadini attraverso la *busta arancione' per mostrare come l'andamento dell'economia italiana abbia un peso rilevante sulla stima del futuro assegno pensionistico». Di fronte a questo scenario tassare di più i prodotti destinati a creare una pensione complementare appare all'andamento dell'economia, ma anche gli assegni. «Nei coefficienti azzardato. «L'aumento della tassazione dei rendimenti dei attuariali di trasformazione in rendita del montante accumulato è fondi pensione», avverte Alberto Brambilla (Giornata Mondiale infatti considerato anche un pil della Previdenza) nella all'1,5%, il cosiddetto pre-conto, newsletter II Punto, «produrrà che, se si dovesse togliere, una riduzione significativa (circa porterebbe a una notevole l'8%) delle pensioni riduzione della pensione», spiega complementari e ingenererà una ancora Tafaro. Il futuro dunque non appare roseo per i lavoratori sfiducia tra i lavoratori; e questo che avranno una pensione calcolata purtroppo è solo l'inizio della con il metodo contributivo, perché, crisi di sistema», (riproduzione anche con una rivalutazione nulla riservata) ma delle risorse, Treu ha spiegato che «oggi non c'è una questione di soldi; nel caso, riguarderà il futuro». Infatti, spiega Tafaro, «in un sistema a ripartizione come quello italiano, dove con i contributi versati dai lavoratori si pagano le pensioni, lo Stato non mette a bilancio guadagni o perdite legate alle rivalutazioni del montanti virtuali». Ma la questione del pil coinvolge tutte le fasi del sistema contributivo. Non soltanto i contributi versati vengono legati in base al pil, non possono stare troppo tranquilli, soprattutto se la crescita economica tarda a ripresentarsi. D'altronde il pil dell'Italia è sceso nel terzo trimestre dell'anno dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Di fatto l'economia italiana non cresce da tre anni e il pil è tornato ai livelli del 2000. «Il dato negativo sul pil del terzo trimestre è in linea con la stima di una contrazione dello 0,3% nella media del 2014», ricorda Sergio De Nardis, capoeconomista di Nomisma. «È sempre l'insufficienza della domanda interna a pesare sull'economia. Se la politica monetaria rimane inefficace, c'è il rischio che la debolezza degli investimenti privati e pubblici risulti essere il motivo conduttore anche del 2015». Intanto c'è da sottolineare che, senza aumento del pil, le pensioni saranno più povere, come dimostra un'analisi della società di consulenza indipendente Progetica, che ha confrontato uno scenario con pil reale medio allo 0% (equivalente a questi anni di recessione ed esigue crescite) con quello legato a un'ipotetica crescita del pu dell'1,5% (il tasso medio di lungo periodo previsto dalla Ragioneria Generale dello Stato). «L'esito conferma come l'assegno pensionistico può Pag. 9 Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 30 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 65.542 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Ma la previdenza complementare conviene ancora nel contribuire al piano in modo non adeguato, nello scegliere un profilo di investimento incoerente rispetto alle caratteristiche e alle propensioni personali o una modalità di fruizione della prestazione pensionistica (rendita ovvero capitale) inadeguata. L'iscritto sopporta poi una serie di rischi che prescindono dalla bontà delle scelte operate, e che possono essere sinteticamente individuati nel rischio di investimento, di longevità, di inflazione, di carriere lavorative interrotte el o caratterizzate da discontinuità contributive. Bisogna poi chiedersi se nel momento in cui il disegno di legge di Stabilità prevede l'innalzamento dell'aliquota sui rendimenti delle forme previdenziali dall'11% (quest'anno 11,50%) al 20%, i fondi pensione abbiano ancora appeal. La risposta viene data in un interessante approfondimento condotto dal Mefop che, nell'ipotesi in cui le disposizioni in discussione in Parlamento venissero confermate nel testo definitivo, ha operato un calcolo di convenienza comparata tra la scelta di destinare il Tfr al fondo pensione piuttosto che lasciarlo in azienda o richiederlo in busta paga. Vengono elaborati tre casi concreti in termini sia rischi legati all'andamento numerici: il primo riferito al versamento dell'attività economica domestica, sia del solo tfr, il secondo considerando il rischi di eccessiva sopravvivenza. A versamento del tfr, della contribuzione a questi si aggiungono rischi di natura proprio carico e di quella datoriale, e il politica connessi a mutamenti inattesi terzo ipotizzando la sola contribuzione a delle regole di funzionamento del sistema, come testimoniato dai numerosi carico dell'aderente. La conclusione empirica per il Mefop è che se anche le interventi di riforma del sistema obbligatorio. Nel caso della previdenza modifiche prospettate nel disegno di legge di Stabilità dovessero diventare complementare, il rischio assume effettive, la previdenza complementare connotati diversi a seconda delle resterebbe comunque lo strumento caratteristiche del piano previdenziale. fiscalmente più conveniente, La Covip individua i fattori di rischio (riproduzione riservata) nell'aderire a un di Carlo Giuro Come ci si può immunizzare dal rischio pil? La risposta concreta può essere quella della « diversificazione del rischio previdenziale», troppo poco metabolizzato in Italia. Il rischio pensionistico può essere identificato con il mancato raggiungimento di un copertura piena del tasso di sostituzione, ovvero il rapporto fra la prima annualità di pensione e l'ultimo reddito da lavoro percepito dal lavoratore. È importante allora evidenziare che la diversificazione del rischio previdenziale può conseguirsi aderendo a forme di previdenza complementare, facendo coesistere un sistema pensionistico pubblico a ripartizione e uno privato a capitalizzazione, assorbendo i possibili shock. Il sistema pubblico è infatti finanziato a ripartizione ed eroga le prestazioni secondo il regime della contribuzione definita; il montante accumulato è rivalutato in base al pil e, al momento del pensionamento, viene convertito in una rendita vitalizia il cui ammontare dipende dall'evoluzione della longevità. Vi sono dunque piano eccessivamente costoso, cosi come Fondi pensione Pag. 10 Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 1 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress PHOI'ESSIOM Per le Casse investimenti vincolati. Mattone sotto __ Cinohapag32 *mm Per le Casse investimenti vincolati. Mattone sotto __ Cinohapag32 *mm Si apre la consultazione pubblica sullo schema di regolamento lavoro-economia Casse, investimenti vincolati Mattone sotto il 20%. Più ricorso ai mercati regolamentati DI DANIELE GIRIGLI Titoli di coda sull'autonomia d'investimento delle casse. Dal prossimo anno, enti privatizzati e privati (appunto le casse di previdenza dei professionisti iscritti agli albi) non potranno più decidere liberamente l'allocazione delle risorse, ma dovranno allinearle agli asset fissati per legge. Che prevedono meno mattone (massimo al 20%), oggi prima quota nei portafogli, e più ricorso ai mercati regolamentati. Le casse avranno 18 mesi per adeguarsi, cinque anni per ridurre gli investimenti immobiliari. A prevederlo, tra l'altro, lo schema di decreto (lavoro ed economia) con il regolamento delle attività d'investimento degli enti previdenziali privati, sul quale è aperta da ieri e fino al 5 dicembre una consultazione pubblica. Un patrimonio di 60 inld. Le nuove norme influenzeranno investimenti di oltre 60 mld di euro. Tant'è, in base agli ultimi dati Covip, il patrimonio delle casse che gestiscono la pensione dei professionisti. Casse che svolgono questa funzione previdenziale raccogliendo circa 8 mld di euro annui di contributi obbligatori dai professionisti «attivi» (cioè quando lavorano) ed erogando pensioni, sempre su base annua, per oltre 5 mld di euro. Il controllo pubblico. Il regolamento era atteso. Pre visto dal di n. 98/2011, che ha assegnato alla Covip le funzioni di vigilanza sulle casse professionali con referto ai ministeri vigilanti (economia e lavoro), detta disposizioni sulla base della regolamentazione già in essere per le e.d. «forme di previdenza complementare» (digs n. 252/2005), cioè per i fondi pensioni per Fondi pensione Consultazione pubblica Efficacia delle norme I tempi del regolamento Consultazione pubblica Efficacia delle norme Recepimento Consultazi Dal 14 novembre al 5 dicembre 2014 Dal 1° gennaio owero 1° luglio successivo all'entrata in vigore • Le casse dovranno adeguarsi entro 18 mesi. • Avranno 5 anni per ridurre gli investimenti immobiliari ai limiti ne pubblica Efficacia delle norme Recepimento Consultazi Dal 14 novembre al 5 dicembre 2014 Dal 1° gennaio owero 1° luglio successivo all'entrata in vigore • Le casse dovranno adeguarsi entro 18 mesi. • Avranno i quali l'aggiornamento della disciplina è arrivato giovedì scorso con la pubblicazione in G.U. del dm n. 166/2014. In tal modo i due sistemi di previdenza, fondi pensioni e casse, sono candidati ad avere in comune la stessa disciplina sugli investimenti. Scopo delle nuove regole è assicurare un'adeguata tutela pensionistica ai professionisti, compito di garanzia a cui si è autopromosso lo stato attraverso la Covip, trattandosi di funzione previdenziale e.d. di «primo pilastro», cioè obbligatoria (in quanto imposta da legge). Limiti agli investimenti. La novità sostanziale del regolamento è la fissazione di limiti e criteri d'investimento. In primo luogo, prevede che le casse possano investire in forma indiretta o diretta. Nel primo caso, deve avvenire tramite convenzioni affidate attraverso un processo di selezione trasparente e competitivo. Per la gestione diretta gli enti devono operare secondo il principio della sana e prudente gestione e perseguire l'interesse collettivo di iscritti e beneficiari delle pensioni. Tra l'altro il devono investire più del 5% in strumenti finanziari di uno stesso soggetto e non più del 10% in strumenti finanziari emessi da soggetti appartenenti a un unico gruppo; che gli investimenti diretti in beni immobili e diritti reali immobiliari devono essere contenuti nel limite del 20% del patrimonio; che non possono investire in azioni o quote con diritto di voto della stessa società per un valore nominale oltre il 5% del valore di tutte le azioni o quote emesse dalla società quotata (10% se non quotata). I tempi. Il regolamento avrà efficacia dal 1° gennaio ovvero 1° luglio successivo all'entrata in vigore. Gli enti dovranno adeguarsi, se necessario, entro 18 mesi. E avranno cinque anni di tempo per ricondurre gli investimenti immobiliari ai nuovi limiti. regolamento stabilisce che le casse devono investire prevalentemente negli strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati; che non Pag. 11 Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 23 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress il run'il rischio è Perché ora Marco lo Marco Conte I SOLDI IN TESTA Marco il "pension "pension run'il rischio è Perché ora lo Conte I SOLDI INlo Conte Perché ora il rischio èun il "pension run'II bank run è un fenomeno analizzato con TESTA II bank run è fenomeno analizzato con attenzione da chi attenzione da chi ha a cuore la stabilità del sistema bancario e l'analisi dei processi ha a cuore la stabilità del sistema bancario e l'analisi dei processi decisori. Ricordate Mary Poppins? Basta un bambino che lamenta che non gli vengano decisori. Ricordate Mary Poppins? un bambino che lamenta restituiti i suoi soldi a scatenare un bank run.Basta Per ovviare a questo rischio, il sistema ha da una parte vincoli restituiti al prelievo idai conti correnti, dall'altra haun istituito che non gliposto vengano suoi soldi a scatenare bankfondi run. di garanzia in casoa di insolvenza degli istituti. Sullaha previdenza laparte dinamica è diversa, Per ovviare questo rischio, il sistema da una posto vincoli almeno in parte. I sistemi a prestazione definita rischiano più di quelli a contribuzione al prelievo daidi conti correnti, ha istituito fondi garanzia definita, in caso massicci deflussi; dall'altra ma anche questi ultimi non sono di impermeabili in casocome di insolvenza degli istituti. Sullaalcune previdenza la dinamica è ddl ashocfe un possibile pension run. Prendete delle misure introdotte dal Stabilità: l'aumento tassazione sui rendimenti annui di rischiano Casse e fondi diversa, almeno retroattivo in parte. della I sistemi a prestazione definita pensione è ancora sub iudice, ma di definita, fatto riducein la caso fiduciadinegli strumenti ad adesione più di quelli a contribuzione massicci deflussi; ma volontaria; col rischio molto concreto che si riduca il conferimento degli asset e anche questi ultimi non sono impermeabili ashocfe come un frenino ulteriormente il già basso numero Marco lo Conte Perché ora il rischio è il possibile pension run. delle misure introdotte dal ddl "pension run'II bank run è unPrendete fenomeno alcune analizzato con attenzione da chi ha a cuore la stabilità del l'aumento sistema bancario e l'analisidella dei processi decisori.sui Ricordate Mary Poppins? Stabilità: retroattivo tassazione rendimenti annui Basta un bambino lamenta che non gli vengano restituiti soldi ariduce scatenare di Casse e fondichepensione è ancora sub iudice, mai suoi di fatto la un bank run. Per ovviare a questo rischio, il sistema ha da una parte posto vincoli al fiducia negli strumenti ad adesione volontaria; col rischio molto prelievo dai conti correnti, dall'altra ha istituito fondi di garanzia in caso di insolvenza degli istituti.che concreto Sulla si previdenza riduca il la conferimento dinamica è diversa, deglialmeno assetineparte. frenino I sistemi a prestazione definita rischiano piùnumero di quelli anuove contribuzione definita, massicci ulteriormente il già basso adesioni. Ma inil caso verodivulnus deflussi; ma anche questi ultimi non sono impermeabili ashocfe come un possibile èpension la possibilità di incassare metà del flusso di Tfr in busta paga, run. Prendete alcune delle misure introdotte dal ddl Stabilità: l'aumento dimezzando flusso contributivo. In questo salvo è ancora retroattivo dellailtassazione sui rendimenti annui di Cassemodo e fondi— pensione sub iudice, ma di— fatto la fiducia negliprevidenziale strumenti ad adesione volontaria; col ripensamenti il riduce secondo pilastro verrebbe rischio molto concreto che si riduca il conferime nuove adesioni.supporto Ma il veroper vulnus è ulteriormente ridotto, togliendo al primo un valido la possibilità di incassare metà del flusso di Tfr in busta paga, dimezzando il flusso evitare unaInvecchiaia indigente. Tra l'altro—lailpossibilità di stornare contributivo. questo modo — salvo ripensamenti secondo pilastro da previdenza a cash metà delridotto, Tfr rischia di rappresentare previdenziale verrebbe ulteriormente togliendo al primo un validoun supporto per evitare unaanche vecchiaia Traill'altro la possibilità di stornare da previdenza boomerang perindigente. lo Stato: flusso annuo solo di negoziali e a cash metà del Tfr rischia diarappresentare anche lo Stato: flussodi preesistenti si attesta io miliardi,undiboomerang cui almeno unperquarto iniltitoli annuo solo di negoziali e preesistenti si attesta a io miliardi, di cui almeno un quarto in Stato Secondo alcune circa il 20% sceglierà il a titoli diitaliani. Stato italiani. Secondo alcune analisi, analisi, circa il 20% sceglierà il presente presente a danno del futuro, ma le stime dell'Esecutivo spingono danno del futuro, ma le stime dell'Esecutivo si spingono fino al 50%. si Previsioni ottimistiche dal punto di vistaottimistiche di Palazzo Ghigi, che di da queste scelte deriva fino al 50%. Previsioni dalvisto punto vista di Palazzo gettito perda l'Erario. Inevitabile per i fondi pensione rivedere tutti Ghigi,aggiuntivo visto che queste scelte deriva gettito aggiuntivo peri mandati di gestione aumentando la quota di liquidità in portafoglio e riducendo gli l'Erario. Inevitabile per iinfondi pensioneneirivedere tuttiMai mandati investimenti. Compresi quelli BTp, dimezzati flussi futuri. il problemadipiù gestione la del quota di liquidità in portafoglio e quarto riducendo consistente aumentando riguarda la tenuta sistema previdenziale, che vede già un degli aderenti richiedere ogni anno anticipazioni montante. Tutto ciònei impedisce ai fondi gli investimenti. Compresi quelli insulBTp, dimezzati flussi futuri. pensione di investirepiù nel consistente lungo termine,riguarda imponendolascelte sempre a breve: Ma il problema tenuta del più sistema tradendo così il patto con l'aderente e alimentando il rischio del pension run. to degli previdenziale, che vede già un quarto degli aderenti richiedere asset e frenino ulteriormente il già basso numero Marco lo Conte Perché ora il ogni rischio anno anticipazioni Tutto ciò impedisce ai da fondi è il "pension run'II banksul run montante. è un fenomeno analizzato con attenzione chi ha a cuore la stabilità del sistema bancario l'analisi deiimponendo processi decisori. Ricordate Mary pensione di investire nel lungoetermine, scelte sempre Poppins? Basta tradendo un bambinocosì che lamenta nonl'aderente gli venganoerestituiti i suoi soldi più a breve: il pattoche con alimentando il a scatenare un bank run. Per ovviare a questo rischio, il sistema ha da una parte posto rischio pension run.correnti, ©RIPRODUZIONE vincoli aldel prelievo dai conti dall'altra ha istituitoRISERVATA fondi di garanzia in caso di insolvenza degli istituti. Sulla previdenza la dinamica è diversa, almeno in parte. I sistemi a prestazione definita rischiano più di quelli a contribuzione definita, in caso di massicci deflussi; ma anche questi ultimi non sono impermeabili ashocfe come un possibile pension run. Prendete alcune delle misure introdotte dal ddl Stabilità: l'aumento retroattivo della tassazione sui rendimenti annui di Casse e fondi pensione è ancora sub iudice, ma di fatto riduce la fiducia negli strumenti ad adesione volontaria; col rischio molto concreto che si riduca il conferime nuove adesioni. Ma il vero vulnus è la possibilità di incassare metà del flusso di Tfr in busta paga, dimezzando il flusso contributivo. In questo modo — salvo ripensamenti — il secondo pilastro previdenziale verrebbe ulteriormente ridotto, togliendo al primo un valido supporto ©RIPRODUZIONE RISERVATA per evitare una vecchia Fondi pensione Pag. 12 Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 24 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 CREDITO, PREVIDENZA E PATOLOGIE Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Sopaf, la Cassa e il blitz (fallito) su Arner La travagliata vicenda della branch italiana della banca svizzera tra processo in corso e la scalata dei ragionieri S telano Bili__________ H La naturale ritrosia svizzera ai clamori e ai riflettori delle cronache viene messa alla prova in questi giorni sotto un doppio profilo. Da una parte il processo in corso a Milano presso la seconda sezione penale nei confronti degli ex vertici della Banca Arner (ma pure nei confronti di un commissario nominato da Banca d'Italia) e, dall'altra, quello che vide nel 2012 labanca oggetto dell'interesse di manager della Sopaf che, anche con il denaro della Cassa dei ragionieri, tentarono di rilevare la branch italiana della banca elvetica in grave crisi di patrimonializzazione e reduce da un lungo commissariamento. Sul primo fronte i principali imputati del processo (che è nel pieno del suo svolgimento) sono Paolo Saltarelli. Ex Presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri tuite spicca il ministero dell'Economia delle finanze e la stessa Banca d'Italia che diede inizio alle verifiche ispettive. L'altro fronte riguarda un'altra inchiesta aperta a Milano (pm Gaetano Ruta) e co me ultimo atto ha visto l'arresto dell'ex presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri Paolo Saltarelli. Qui l'intreccio è più complesso; l'operazione venne battezzata Project Eagle ed era finalizzata alla creazione di quella che negli intenti degli ideatori avrebbe dovuto essere la Banca delle professioni. I Davide Jarach, ex ad di Banca Arner principali sostenitori dell'operazione Italia che, insieme a Nicola Bravetti - nella ricostruzione effettuata dai (ex presidente) e all'ex agente di magistrati e dai finanzieri del cambio Marco Milla, risponde di Nucleo speciale di polizia valutaria violazioni del testo unico bancario erano Andrea Toschi, Alberto (obbligazioni contratte in conflitto Ciaperoni, i due manager del gruppo d'interesse). Imputato per ostacolo Sopaf Capital management poi alle funzioni di vigilanza, oltre all'ex diventata Adenium Sgr (sotto sindaco Mauro Bontempelli, spicca inchiesta insieme ad Aldo, Giorgio anche Alessandro Marcheselli, Luca e Ruggero Magnoni, azionisti paradossalmente inviato proprio da di Sopaf) Gianluca Scivi e William Banca d'Italia in Arner in qualità di Zappaterra. Insieme a Toschi, Scivi commissario straordinario e poi e Zappaterra, dal 15 gennaiodel sostituito nella funzione dal collega 2013, erano stati cooptati nel Piernicola Carollo. Imputata infine consiglio di Banca Arner. Allo anche la banca per le ritenute stesso tempo gli ultimi due violazioni delle norme sulla sedevano ai vertici di Confidi Prof, responsabilità amministrativa delle il consorzio di garanzia che persone giuridiche. I fatti vanno dal 2005 al 2009 e le indagini, condotte inizialmente dal pm Roberto tuttora mantiene in portafoglio il Pellicano, poi affiancato dal collega 4,13% del capitale di Banca Arner. Mauro Clerici, si sono concentrate L'obiettivo del progetto era, appunto, su un ambizioso progetto edilizio ad quello di acquisire il 90 % di Arner, e di procedere a un'operazione di Antigua su cui l'ex premier Silvio aggregazione con la Previra Invest Berlusconi aveva investito circa Sim (la Sim della Cassa dei 2omilioni di euro. Il veicolo si Ragionieri), Adenium Sgr e la Confidi chiamava Flat Point Limited, base Prof. Con quanti e quali soldi? Con ad Antigua, e sede distaccata a Torino. Attraverso la Flat si sarebbe 10-15 milioni di euro che sarebbero stati sborsati in larga parte dalla realizzata, secondo i Pm, un'imponente evasione fiscale. Tra Cassa. A questo proposito i contatti tra i manager si spinsero a le parti civili che si sono costi vendere) con cui la Cassa si sarebbe cautelata a fronte di scenari peggiorativi rispetto ai piani. Il progetto restò lettera morta. Per il parere del Comitato investimenti mobiliari della Cassa, per quello negativo e conseguente del Cda, e per quello interdittivo di Banca d'Italia che si schierò contro l'operazione. Ma in quelle settimane di soldi ne vennero movimentati parecchi. © RIPRODUZIONE RISERVATA ipotizzare un'opzione put (a Fondi pensione Pag. 13 Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 24 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 Tutti fenomeni con i soldi degli altri ANALISI ANALISI Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress D Sul reale coinvolgimento di Paolo Saltarelli, ex presidente della Cassa dei Ragionieri, arrestato martedì mattina dai militari del Nucleo speciale di polizia valutaria, e accusato di corruzione dal pm di Milano Gaetano Ruta, nel caso Adenium-Sopaf, saranno i giudici ad esprimersi. Come cittadini ci auguriamo che, come taria reazione psicologica, tende all'autoreferenzialità nelle scelte di collaboratori, consulenti e advisor. Spesso queste scelte ricadono su professionisti consapevoli della carenza di know how specifico dei loro committenti. Abbiamo seguito i casi della precedente gestione delPEnpam, la cassa dei medici e degli odontoiatri. Su di essa si è Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— chiunque, riesca a dimostrare la totale estraneità alle circostanze addebitate. Ma il tema del perché, del come e del dove venga allocato il denaro delle Casse di previdenza delle varie categorie di lavoratori (giornalisti inclusi) è questione delicata e per nulla tranquillizzante. Chi è seduto su una montagna di soldi (altrui) spesso per involon Fondi pensione Pag. 14 Estratto da pag. Lunedì 17/11/2014 23 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Finanza., in arrivo tre nuovi organismi europei L'educazione finanziaria alla base della tutela del risparmiatore. Un impegno che al momento stanno portando avanti solo le authorities, che si stanno muovendo autonomamente in mancanza di precisi punti legislativi di riferimento. Nella sezione dedicata alle banche del rapporto «Consumerism 2014» sono passati in rassegna gli strumenti utili che permettono al consumatore dei servizi finanziari di muoversi con le dovute tutele. Agcm, Banca d'Italia, Consob, Isvap, Covip hanno attivato un apposito link nel sito internet istituzionale dedicato all'educazione o alla tutela del risparmiatore/investitore, sottoscrivendo anche un protocollo d'intesa, il 9 giugno 2010, finalizzato a realizzare congiuntamente iniziative di educazione finanziaria, anche a mezzo di un portale web comune, dove il consumatore può reperire materiali educativi e strumenti di supporto tecnico. L'impegno delle authorities, sottolinea il rapporto, è destinato ad acquisire ancora più rilevanza nel prossimo futuro, con l'istituzione di tre nuovi organismi europei. I tre regolamenti istitutivi, in particolare, ripropongono per ciascuna authority la competenza rela sottolinea la ricerca, è testimoniata dal numero crescente di ricorsi presentati ogni anno dalla clientela, a partire dal 2009, anno in cui l'Arbitro bancario e finanziario ha iniziato a operare. L'importanza dell'Abf trova ulteriore riscontro anche in ambito europeo. Infatti, in tema di procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie, sono stati adottati diversi provvedimenti da parte del legislatore europeo. In particolare, l'indagine prende in considerazione la direttiva 2008/52/ Ue, relativa alla mediazione delle controversie transfrontaliere in materia civile e commerciale, attraverso la quale si è rilevata la necessità di garantire all'interno del mercato dell'Unione europea procedure extragiudiziali e alternative, poiché ritenute necessarie al corretto funzionamento del mercato interno. Il legislatore nazionale, nella fase di attuazione della disciplina europea, ha equiparato l'Abf, sul piano processuale, ai procedimenti di conciliazione obbligatoria, previsti per le controversie relative ai contratti stipulati nel mercato bancario e finanziario. Il ruolo strategico della risoluzione alternativa delle controversie, a livello europeo, è stato poi ribadito dal tiva alla protezione dei consumatori e, in Parlamento Europeo e dal Consiglio, con questo ambito, attribuiscono loro «un la direttiva 2013/117 Ue, dove il ruolo guida nella promozione della legislatore ha inteso stabilire una serie di trasparenza, della semplicità e dell'equità requisiti di qualità per le procedure Adr, sul mercato per i prodotti o servizi al fine di elevare il livello di protezione finanziari destinati ai consumatori del consumatore e dunque contribuire al nell'intero mercato interno, anche corretto funzionamento del mercato tramite... il riesame e il coordinamento interno. Nel provvedimento si precisa, dell'alfabetizzazione finanziaria e delle però, che tali obiettivi possono essere formative educative da parte delle perseguiti a condizione che sul mercato autorità competenti». Degna di nota, vengano assicurati prezzi ragionevoli, inoltre, secondo la ricerca, è l'azione qualità superiore, maggiore varietà e posta in essere dalla Banca d'Italia, che rigide norme di sicurezza per beni e ha dedicato un'apposita sezione del servizi, ma soprattutto l'accesso a mezzi proprio sito internet all'educazione facili, efficaci, rapidi e a basso costo per finanziaria e ai rapporti con il cittadino, risolvere le controversie nazionali e proprio per rendere disponibili transfrontaliere derivanti da contratti di documenti illustrativi dei servizi e dei vendita o di servizi. prodotti finanziari di facile comprensione, oltre a una serie di studi di carattere più approfondito. La Banca d'Italia, inoltre, ha anche concordato un apposito memorandum d'intesa con il Ministero dell'istruzione per la realizzazione congiunta di iniziative di educazione finanziaria rivolte ai giovani nel mondo della scuola. Strumento decisivo per la tutela dei risparmiatori, secondo il rapporto, è l'Arbitro bancario e finanziario, che rappresenta un sistema alternativo di risoluzione stragiudiziale delle controversie insorte tra i clienti e le banche o gli altri intermediari finanziari, in relazione ai prodotti e servizi erogati alla clientela. I punti di forza sono rappresentati dalla semplicità, speditezza ed economicità che connotano la procedura stessa, contrariamente a quanto accade nei ricorsi alla giustizia ordinaria. L'efficacia dello strumento, Fondi pensione Pag. 15 Estratto da pag. Lunedì 17/11/2014 10 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 WELFARE «Baby boomers» poco previdenti II loro successo economico è stato vissuto negli anni 80, oggi irripetibili Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress di Alberto Ronchetti Le risorse da distribuire sono sempre meno. E gli anni della vecchiaia non saranno così felici come ci si poteva aspettare nel 1970 o nel 1980. Quindi èindispensabile allungare - dai canonici 65 almeno fino ai 70-75 anni - i tempi del pensionamento. La richiesta viene da tutti i gestori dei sistemi pensionistici, pubblici e privati. Per gli Stati occidentali, alle prese con disavanzi pubblici sempre più ingestibili, è una vera questione di sopravvivenza del welfare. Ma anche i fondi pensione privati (di categoria o individuali) hanno le loro gatte da pelare. I baby boomers, i nati fra il 1946 e il 1964, si stanno ritirando dalla vita lavorativa - in numero crescente fino al 2O2O e anni seguenti, quando verrà a "maturazione pensionsitica" il picco delle nascite attorno al 1955 - e questo nonfadormiresonni tranquilli aigestori della previdenza privata. Ma andiamo per ordine. Se non si può dimenticare che viviamo in una realtà drogata. È vero che negli ultimi anni le principali Borse mondiali (quella americanain primis) hanno inanellato nuovi record storici, ma è anche vero che ciò è avvenuto per mancanza di alternative alla liquidità immessa a piene mani sui mercati dalle Banche centrali. Nei prossimi trimestri e anni, con la fine delle politiche di Quantitative easing, è facile immaginare che il e quindi il capitale dei fondi pensione (la ricchezza accumulata per chi smetterà di lavorare in futuro) avrà un netto calo. Se invece pensiamo alle cedole obbligazionarie, necessarie per pagare i trattamenti in essere, l'opinione comune è che i tassi (quindi i rendimenti dei bond) resteranno bassi anche negli anni a venire. In più c'è un altro fatto da considerare, sottolinea uno studio di Hsbc firma to da Karen Ward: i baby boomers hanno vissuto il loro successo lavorativo in un periodo fortementeconsumistico-i più fortunati negli anni 80 - con l'idea che dopotutto non c'era bisogno di risparmiare granché, perché la crescita dei mercati avrebbe comunque creato la ricchezza necessaria per la vecchiaia. «Tuttavia la trasformazione dei guadagni virtuali (capital gain) in ricchezza reale (soldi da spendere) diventa una sfida dall'esito difficile, quando tutti i baby boomers cercano di incassare spiega la ricerca di Hsbc -. I risparmi di chi va in pensione in questi anni erano stati investiti in asset borsistici legati ai programmi previdenziali negli anni 80 e 90, quando l'aumento della produttività economica e dei profitti aziendali non erano certo vissuti come un problema. Neanche in prospettiva, perché i salari reali delle generazioni più gio Casse pensioni fra azioni e obbligazioni Asset allocation per strumenti di investimento delle casse pensioni di Paesi Ocse. Valori % • Azioni Obbligazioni -Liquidità Altri investimenti O20 40 60 80 100 Fonte: Ocse, Credit Suisse vani - era l'idea - sarebbero cresciuti e in questo modo sarebbero state pagate le ipensioni dei più anziani». !Ma non è andata così. «Adesso, or imai da otto anni, l'economia globale ar ;ranca e le prospettive dei guadagni ce ;dolari - sia quelle da dividendo aziona ;rio che quelle da rendimento obbliga izionario - sono molto grigie. E allora la Idomanda è se saranno i risparmiatori idei Paesi emergenti, gli unici dove in :questa fase storica il Pil sta crescendo in ;modo sostenuto, a sostenere gli asset ioccidentali e quindi le pensioni dei ba \by boomers», aggiunge nella sua ricerca ! Hsbc. Se il problema si fosse posto dieci :o più anni fa, la risposta sarebbe stata ;probabilmente positiva. Nei Paesi in ;via di sviluppo non vi è certo carenza di ;risparmiatori. Nel 2030, secondo le sti ime, saranno oltre 330 milioni, lo stesso inumero di quanti ve ne sono ora nelle ;principali nazioni occidentali. Ma le ! popolazioni delle nazioni emergenti 1anche grazie alla buona condizione dei ibudget pubblici e alle riforme messe in campo per migliorare i mercati finanziari locali- sono sempre più propensi a investire sul mercato domestico. E questo resta senz'altro un problema per noi, dato cheda lì non verrà un sostegno ai nostri mercati. In più c'è un'aggravante, che ci riguarda da vicino: i figli del baby boom non hanno risparmiato abbastanza - e se lo hanno fatto, lo hanno fatto in modo sbagliato - per cui probabilmente nei prossimi anni si troveranno costretti a vendere attività, milioni di cittadini statunitensi nati tra il 1946 e il 1964, sommati al numero altrettanto elevato di nuovi nati nel resto del mondo, hanno vissuto gli anni migliori a livello di entrate e consumi dagli anni Ottanta ai primi anni 2000. A quel tempo, nel mondo sviluppato, i risparmi a fini pensionistici divennero il primo obiettivo di investimento. Nella "fase dell'accumulo" i baby boomers fecero affluire le risorse in tali conti di nuova istituzione e supportarono la rapida espansione dei fondi comuni. Poiché tali risparmi erano destinati alla pensione, gran parte di questi flussi confluirono sui mercati azionari. Oggi, con l'aumento degli ultra Ó5enni al ritmo di circa lomila americani al giorno, la stessa generazione si trova a dover affrontare le esigenze della "fase distributiva". Abbandonata la fase primaria dell'accumulo, il nuovo obiettivo dei boomers è quello di individuare asset che generino una rendita, e questa tendenza avrà importanti effetti sui mercati di capitale». È probabile che la domanda di reddito ponga una pressione rialzista sui prezzi degli strumenti obbligazionari e una pressione ribassista su quelle rendite che sono già a livelli storicamente bassi. © RIPRODUZIONE RISERVATA deprimendo ulteriormente i mercati». «Il baby boom successivo alla Seconda guerra mondiale - spiega David Lafferty, Chief market strategist di Natixis Gam - ha determinato anche un boom dei consumi a livello globale. 176 Previdenza Pag. 16 Estratto Estrattoda dapag. pag. Lunedì Lunedì 17/11/2014 17/11/2014 ,1 Direttore DirettoreResponsabile Responsabile Diffusione Diffusione Testata Testata Ferruccio de de Bortoli Bortoli 539.000 539.000 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress 55 ! Scadenze DallTrpefallTres: guida pratica al maxi acconto PTNEGONDA, LONGOSrrRÌVÌ, RAZZA ALLE PAGINE 30 E 31 Appuntamenti/1 Entro il primo dicembre il versamento della seconda rata. Per le società il prelievo è del 101,5% H Fìsco serve il super acconto Confermata l'aliquota del 100% per l'anticipo Irpef. I calcoli da fare per pagare il giusto DI GIORGIO RAZZA L5 allarme sul debito pubbli«) è rioni mio, ma gli acconti d'imposta \iaggiano sempre al massimo. E rimangono super. Conformala anche per il 2011' l'aliquota del 100" per l'acconto Irpef (se ancora si può chiamarlo cosi ). E le imprese de\om> an I ici paro addilli I ura il 101,5° del 11res e dell'I rap. 1 appuntamento alla cassa e fissalo per lunedì 1 dicembre: il termine nal tirale del 30 no\ ombre cade di domenica. Oltre aU'Irpef vanno \ersali anche i'aeconlo Irap (per cbi ha unai IIM là in proprio), quello IMO (l'unposla che colpisce gli immobili situati all'estero), quello dell'I vafo dm estiment i finan/ian oltre frontiera ) e quello del la ecdolare secca sugli affitti. Commercianti, artigiani e gli iscritti alla gestione separata de vono versare anche l'acconto dei contiibuli Inps (\edi articolo a pagina HO). 1 e società di capitali pagheranno l'anticipo Irese Irap. Chi ha fallo il modello 730 non deve versare nulla, ci pensa il sostituto d'imposta. Nessun anticipo è dovuto per I' addi/ io nale regionale. L'acconto Irpef è dov ulo se, al rigo R.N33 (differenza) dell'ulti mo modello I nico, compare un importo pan o superiore a 52 euro. Se queslo avviene, posso no presentarsi due situa/ioni: • l'importo del rigo RX33 è superiore a 257 curo. Le cose sono più complicate perché a questo livello scattava l'obbligo di ver saro il doppio acconto. La prima rata, però, andava versala entro il Ki giugno (o 7 luglio per chi e soggelto agli studi di settore). Per non commodore errori, e controllare i vecchi conteggi, ba sta calcolare il 100"o del rigo RN33 e sottrarre quanto versalo come prima rata. La differen/a corrisponde alla somma da cor rispondere ora. Chi ha differito i pagamenti estivi al lfi luglio (o al 20 agosto se soggetto agli stu di di settore) ha aggiunto alla prima rata la maggiora/ione dello 0,4.0% (che neil' F2 i andava cumulala insieme all'imposta). .\ei calcoli bisognerà lener ne conio. Ter l'hie e l'hafe. infine, il calcolo deve essere effettuato sul \alore indicato alla colonna 1 dei righi Rft (i e R\Y7. Le regole sono le stesse: la quota dell'acconto e del 100%. 1 contribuenti «rilartlalan» che non hanno versato la prima rata dell'anticipo, possono correre ora ai ripari corrisponden do 1 intera somma, più lu mini san/Jonc del 3,75"« sulla prima raia e gli interessi legali al lasso dell'I0« annuo, calcolali con ma lura/ione giornaliera a partire dalla data non rispettata. Se da Unico risultano crediti ancora non utili//.ati né chiesti a rimborso, vanno detraili prima di versare. Se pensate che que • l'importo del rigo RX33 \a da 52 a 257 euro. In questo caso, I opera/ione acconlo è semplice: basla calcolare il 100°« dell'ini porto qui indicalo ed effelluare il versamento in unica solu/ ione entro il i dicembre usando il modello F24 (codice tributo 1-031); si anno pagherete minori hiipo sto rispetto all'ultima dichiara/ ione. potete calcolale I'aeconlo con il metodo provisional m base all'imposta che sarà do\ iila a consuntivo m I nico 2015, slando attenti a non \ersare troppo poco por non incollerò in san/ioni (sedi articolo a l'imi co). Previdenza Fino a 5! «wo ft Nessun obbligo di acconto Importo rigo RN 33 : Fino a 5! «wo ft Nessun obbligo di acconto Ù*wesotta52t2§?«» i Sconto 100% m unica soluzione entro il 1 dicembre Acconto totale 100% in due rate. t Importo seconda rata (T dicembre) Da258ejfom«i à pari al totale acconto dovuto. ' al netto dci primo acconto versato a giugno/luglio* Fino a 5! «wo ft Nessun obbligo di acconto Ù*wesotta52t2§?«» i Sconto 100% m unica soluzione entro il 1 dicembre Acconto totale 100% in due rate. t Importo seconda rata (T dicembre) Da258ejfom«i à pari al totale acconto dovuto. ' al n * Sf primo ea onto vfptìto con maggiora/» >e O 4 0% cumulata 'i! tributo (entro Î 6 tugl'O o 20 agosto) i importo va awsfdfwto al netto (iella maggwamn tto dci primo acconto versato a giugno/luglio* Fino a 5! «wo ft Nessun obbligo di acconto Ù*wesotta52t2§?«» i Sconto 100% m unica soluzione entro liceo chi può sfuggire alì'ob bligo dell'acconto: • cbi ha indicato nel rigo R\33 di I nico un importo non supe riore a 52 euro; • i dipendenti e pensionati cbe hanno l'alto il 730 (alla Irallcnu la dell'eventuale anticipo ci pensa il datore di lavoro); • chi non ha presentato la dichiara/ ione dei redditi per l'anno precedente perché non obbligato (come chi ha solo reddito di lavoro o pensiono); • chi possiede il solo reddito di lavoro o pensiono e labiia/ione principale o rolalne pertinen/e e altri fabbricati non locati; • cbi ha conseguilo solo redditi esenti da Irpef o assoggettati a ritenuta d'imposta (come gli in (eressi sui deposili hancan e postali oppure sui Bol, (VI o altri li Ioli pubblici), • i conlribuenh che conseguono nel 201 i' redditi da dichiarare, Pag. 17 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Estratto Estrattoda dapag. pag. Lunedì Lunedì 17/11/2014 17/11/2014 ,1 ma che a giugno non hanno pro sentalo la dichiara/ione poiché esonerati (come chi ha ini/iato un'alliv ila nel eoi so dell' anno): • gli eredi dei contribuenti de ceduti nel corso del 2011. L'oso nero si riferisco ai soli redditi del defunto. Non versa I'aeconlo di novem bre anche chi ha preferito corri spomicilo in unica solu/ione a giugno luglio o agosto. Pagamento Nel modello F2f I'aeconlo va indicato al contestino di euro. Chi ha partita ha dove pagare solo con l'21 telematico a me/,/o home banking, lontrate! o 11 scordine. Le normali persone fi siehe possono ancora usare 1F24 cartaceo in banca o posta. Allen /ione però! Dal 1 ottobre scorso, lutti i contribuent) indistinta monlo dovranno saldare il conto con modalità lelcmatiche (homo banking, Inlralel o hsconhnel so l'importo da pagare o supeno re a 1.000 euro, oppure in caso di VI 1 con compensa/ioni o saldo diverso da /ero (anche semferio re a 1.000 euro). Inoltre, non e possibile u(ih//are nemmeno il canaio home banking, ma esclusivamente Intralci o Hsconline, nel caso di F2 I con compensa /ione a saldo /ero. ( \ss(>u'(Cì Direttore DirettoreResponsabile Responsabile Diffusione Diffusione Testata Testata Ferruccio de de Bortoli Bortoli 539.000 539.000 Secondo o unto acconto vedkrtaie secca Per fé sole persone fisiche titolari cS partita to: Secondo «conto imposta sostttathra per rf regln» fccate (Lonlriiìuentiflwwnij / cota da indicare ne! modello F24 Per tuttHcomritoenti persone fisiche; Secondo o «nico acconto Irpef Pagamenti » regola d'arte Coam / cota da tnbuto indicare 4034ne! 3843* modello 1841F24 SKOWÎO Per tuttHcomritoenti accanto omtf foutt persone taps tomo fisiche; (Ja artìgiara Secondo e commerçai* o «nico acconto «cedenti IrpefM Secondo minimale o unto «esssacconto vedkrtaie secca provveduto fon Per il primo fé sole txmto persone 20Uagiugnallugliu fisiche titolari cS o agosta partitascorso to: Secondo autonomi «conto con jwMö imposta IMI tottö sostttathra ala feste« per separata rf regln» S« fccate ondo(Lonlriiìuentiflwwnij acconto ltf« (immobili Coam està tnbuto O Secondo 4034acowto 3843* Iefe 1841(attività / cota da(maimone indicare ne! estere) mod1794 SKOWÎO 3813 AP accanto (artigiani) omtf foutt(commercianti) CP taps tomo (Ja artìgiara PIO (alìquota e commerçai* ?2%)oPXX «cedenti (aliquota M minimale U. 72%) 4045 llo F24 4048 Per tuttHcomritoenti persone fisiche; Secondo o «nico acconto Irpef Secon «esss provveduto o o unto acconto fon il primo txmto 20Uagiugnallugliu o agosta scorso vedkrtaie secca Per fé sole persone fisiche titolari autonomi con jwMö IMI tottö ala feste« separata S« ondo acconto ltf« (immobili està O Secondo acowto Iefe (attività (maimone estere) cS partita to: Secondo «conto imposta sostttathra per rf regln» fccate (Lonlriiìuentiflwwnij Coam tnbuto 4034 3843* 1841 / cota da 1794 3813 AP (artigiani) CP (commercianti) PIO (alìquota ?2%)oPXX (aliquota U. 72%) 4045 4048 indicare ne! mod SKOWÎO accanto omtf foutt taps tomo (Ja artìgiara e commerçai* «cedenti M mi Nessun obbligo per chi ha fatto il 730: ci pensa il sostituto d'imposta Dal 2 ai 15 dicembre una mini sanzione dello 0,2% al giorno Filo diretto Acconti e saldo delle imposte locali (Tasi, Imu e tassa rifiuti). Fine anno complicato per i contribuenti. E per aiutarli a superare le insidie del Fisco, toma «Filo diretto», lo sportello di consulenza telefonica organizzato in collaborazione con l'Associazione italiana dottori commercialisti. Gli esperti risponderanno alle telefonate dei lettori martedì 25 novembre dalle 18 alle 20 al numero 02/29.00.97.28. Gli altri appuntamenti sono in programma per il 27 novembre, il 4 e lil dicembre. Previdenza Pag. 18 Estratto da pag. Sabato 15/11/2014 1 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Economia & Società POLITICA 2.0 In piazza il vero avversario è l'Europa dì Lina Palmerini TI 23 marzo del 2002, giorno della manifestazione della Cgil al Circo Massimo sull'articolo 18, l'euro era entrato in circolazione da pochi mesi. Negli scioperi e nei cortei di ieri, 12 anni dopo, si protesta contro il Jobs act e il Governo Renzi ma l'obiettivo vero è un altro, è l'euro e l'Europa. Continua ' pagina 11 Economia& Società di Lina Palmerini Negli slogan art 18 e pensioni, ma il vero obiettivo della piazza è l'Europa > Continua da pagina 1 /"\ uel 23 marzo di 12 anni fa, l'articolo 18 II aveva in sé una forza simbolica tal^"V^mente forte da creare un nuovo leader a sinistra, Sergio Cofferati, che con quella manifestazione assorbì tutta un'opposizione non solo sociale ma politica. A guidare il Governo c'era Silvio Berlusconi e il ministro del Lavoro era Roberto Maroni. Oggi il premier è Matteo Renzi - che ha vinto le primarie contro la sinistra di Gianni Cuperlo - e il ministro del Welfare è Giuliano Poletti che viene dalle cooperative rosse. Un quadro totalmente cambiato che ha spinto a una mediazione sull'articolo 18 con gran parte della minoranza Pd. Cade così un elemento identitario della sinistra con un effet- to di disorientamento politico e culturale anche nel campo della destra. Il mercato del lavoro era ciò che distingueva i due avversar! ma ora Renzi assorbe terni che erano nel Dna del centrodestra. Tant'è cheAngelinoAlfanosottoscrivel'accordo in breve tempo e a Forza Italia non resta che negare passi avanti sulla modifica dell'articolo 18. Un gioco di rimessa ma senza che venga opposto un simbolo altrettanto chiaro tale da segnare un confine politico. Un altro simbolo però già si intravede anche se non è ancora compiutamente declinato da tutti. È l'Europa. La battaglia di Matteo Salvini è chiaramente anti-euro e con questa vuole scalare il centrodestra berlusconiano. Ed è anche la bandiera del Movimento 5 Stelle che ieri ha presentato in Cassazione una legge di iniziativa popolare costituzionale per indire un referendum consultivo sull'euro. Ed è spuntato qualcosa anche a sinistra con le tesi di Stefano Fassina che propone un'uscita cooperativa dall'euro dai contorni ancora sfumati. È chiaro che si va a parare lì. E che gli schieramenti più che dividersi sull'articolo 18 o sulle pensioni si dovranno dividere sulla "fonte" di tutte queste misure economiche: l'Europa. Nel 2OO2 l'articolo 18 aveva la forza di uno spartiacque perché stava dentro un contesto tutto nazionale. Eravamo entrati solo da Previdenza È la percentuale dei flussi (II trimestre 2014) qualche mese nell'euro. Oggi è chiaro a tutti che la riforma del lavoro è tra le riforme che ci dei lavori flessibili sul totale: i dati Istat 2013 fissano l'incidenza dei precan sullo stock di chiedono la Commissione Ue e la Bce. Prote stare oggi contro il Jobs act senza tenere conto del contesto europeo è un nonsenso. Esattamente come la battaglia contro la legge Fornero e il ripristino delle pensioni di anzianità, che ieri chiedeva Maurizio Landini dalla piazza di Milano. Pensioni e lavoro sono riforme che discendono direttamente dallo stare nell'Ue e dentro le regole dei Trattati che impongono vincoli di finanza pubblica. È difficile che Maurizio Landini possa ancora attaccare la minoranza del Pd come ha fatto ieri - la mediazione sull'articolo 18 «serve ai parlamentari per conservare il posto» - senza trarre le logiche conseguenze sul quadro europeo. Su questo punto lo spazio è già occupato: sia Salvini che Grillo si sono portati avanti. Il centrosinistra andrà occupati all'11,6 81,7% a rimorchio? Matteo Renzi - per il momento - ingaggia duelli a distanza con la Commissione Juncker ma non si vede ancora verso dove. Verso la violazione del 3%? E non è chiaro cosa farà la sinistra politica e sindacale che sulPantieuro andrebbe sulle posizioni di Salvini e Grillo. Può permetterselo senza altre lacerazioni? Molto dipenderà dalle partite che si giocano nella Bce (sul QE) e a Bruxelles. Quell'esito determinerà un nuovo spartiacque. © RIPRODUZIONE RISERVATA O APPROFONDIMENTO ON LINE «Politica 2 O - Economia & Società» di Lina Palmerini www.ilsole24ore.com Pag. 19
© Copyright 2024 ExpyDoc