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SUD PONTINO
IL GIORNALE DI LATINA
FORMIA
GIOVEDÌ 8 GENNAIO 2015
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La lettera del consiglio d’istituto al dirigente per sollecitare un interessamento
Scuola Arcobaleno nel limbo
Non sono ancora stati avviati i lavori “promessi” per porre rimedio ai danni provocati dal maltempo
di IRENE ANTETOMASO
FORMIA
N
on sono ancora
iniziati i lavori nella scuola “Nuova
Arcobaleno” di
Formia. Più di un mese fa,
un’ondata di maltempo provocò l’allagamento della nuovissima scuola maternadi Penitro.
I genitori scrivono alla Dirigente per chiedere informazioni. Subito dopo l’allagamento,
sarebbero dovuti iniziare gli interventi di manutenzione della
scuola. Ad oggi però, non sono
ancora partiti. Già l’episodio
dell’allagamento accese polemiche tra i genitori ed in generale tra i cittadini di Formia, in
quanto la scuola “Nuova Arcobaleno” è di recentissima costruzione. Ora si aggiunge anche la rabbia per i lavori promessi dal Comune di Formia e
non ancora avviati. Per questo
motivo, d’accordo con tutti i
rappresentati, il presidente del
Consiglio d’Istituto “V. Pollione” Giovanni Erriquez, ha deciso di scrivere una lettera alla
Dirigente Marciano chiedendole informazioni. “I sottoscritti – si legge nel documento- rilevano che ad oggi 5 gennaio 2015 non risultano posti
inesserei lavoririchiestirelativi
sia alla scuola primaria di Peni-
Servizio oncologico,
nasce il comitato familiari
g
La scuola Arcobaleno allagata
tro “G. Bosco”, sia alla scuola
dell’infanzia “Nuova Arcobaleno”, dove il cantiere è rimasto
così’ com’era dal giorno dell’allagamento all’iniziodel mesedi
dicembre 2014, sia alla Sezione
Primavera”. Diverse le criticità
emerse prima delle festivita: le
infiltrazioni d’acqua, gli allagamenti, la situazione di inade-
guato riscaldamento e areazione, la sistemazione dei bagni
per i più piccoli. Le lezioni riprendono, i problemi però non
sono ancora stati risolti. Rappresentati dal presidente del
Consiglio d’Istituto Giovanni
Erriquez, i genitori sollecitano
quindi un riscontro per risolvere con urgenza le criticità.
GAETA
Festa grande al centro anziani
g
xxx
Una simpatica festa per stare insieme, in un'atmosfera
calda, affettuosa, familiare
ed all'insegna dell'allegria,
quella che si è svolta nel pomeriggio del 6 gennaio
presso il Centro Anziani
San Carlo di Gaeta. Ad animare il festoso appuntamento dell'Epifania due apprezzati artisti locali, Franco Pastortello e Angela Capodiferro maestri di Coreographic team della Scuola
di Ballo Baila di Gaeta,
spesso presenti al Centro
Anziani di Gaeta per "movimentare" occasioni speciali.
Gli anziani, uomini e
donne si sono cimentati
con una serie di tipici balli
latino-americani trascorrendo qualche ora di serenità e di divertimento in una
giornata particolarmente
sentita e vissuta con grande
entusiasmo.
"Non potevamo non
promuovere qualcosa di
bello per una festività assai
sentita dai nostri iscritti –
ha commentato il presidente del Centro Mario Di Lorenzo- Vedere tanti anziani
che si divertono, ridono, socializzano, ballano gioiosamente è davvero bello e ci
sprona a programmare altre
simili iniziative per il futuro."
R.S.
Nasce il Comitato Pazienti e
Familiari Utenti Servizio
Oncologico Presidio Ospedaliero Sud- Azienda Asl Latina. Costituitosi pochi giorni fa, è ancora in fase di formalizzazione ma ha già individuato tre coordinatori:
Francesco Rossillo, Simone
Pacifico, Mario Minutillo. Il
Comitato si propone di operare per un'ottimizzazione
del servizio e per promuovere azioni di solidarietà per le
situazioni più difficili dell'utenza. Come prima iniziativa, il Comitato ha inviato
una comunicazione alla dirigenza Asl per segnalare l'attuale situazione di difficoltà
del Servizio Oncologia del
Presidio Ospedaliero Sud.
“Quotidianamente – scrive
il Comitato- pazienti e familiari affrontano difficoltà nel
ciclo di cure, pur a fronte
della professionalità e del-
l'impegno di tutto il personale
del Servizio ai quali esprimono
forte apprezzamento e gratitudine”. I punti di precarietà sono a livello di dotazione di personale e nel contesto logistico:
presenza fissa di un solo medico; persistente ed insostenibile
dislocazione sulle due sedi
ospedaliere di Gaeta e Formia;
mancata continuità assistenziale dovuta alla rotazione settimanale solo nei due giorni di
Chemioterapia dei Medici
provenienti da altri Presidi.
“Pur conscio delle problematiche del comparto sanitario pubblico –si legge infine- il Comitato ritiene inaccettabile il livello di precarietà assistenziale verso una categoria di cittadini già fortemente sanzionata, per cui, ha
sollecitato i responsabili della Asl ad adottare per quanto
di competenza, i necessari e
dovuti provvedimenti”.
I.A.