Continua - AIA Conegliano

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Associazione
Italiana
Arbitri
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SEZIONE
“DINO BATTISTELLA”
CONEGLIANO
Editoriale:
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casi regolamentari meno frequenti, ma
assolutamente da ricordare.”
Vediamo una breve presentazione di
Flavio.
E’ arbitro dal 2000. Nella stagione sportiva 2001-2002 viene premiato con il
“Fischietto d’Argento—Promessa Arbitrale della Sezione di Treviso”.
Viene promosso al CRA nella stagione
2002-2003.
Nella stagione 2007-2008 riceve il premio “Fischietto d’Oro Sezione di Treviso”.
Approda alla CAI nella stagione sportiva 2009-2010.
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Riceve il premio “Memorial Antonio
Gallego” al termine della stagione 20092010.
Viene promosso alla CAN D nella stagione 2010-2011 dove vi rimane per due
anni, poi svolge il corso per assistenti
nazionali che supera e viene inserito nel
ruolo alla CAN PRO nella stagione
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L’ospite di questa sera è il collega della 2012-2013.
sezione di Treviso Flavio Zancanaro Assi- A livello sezionale ha svolto i seguenti
stente alla CAN PRO che tratterà il tema “I incarichi: dalla stagione sportiva 20082009 alla 2013-2014 Consigliere nel
Direttivo Sezionale.
Dalla stagione 2012-2013 al 2013-2014
è stato Vicepresidente Vicario della Se• Editoriale
Pag. 1
zione
di Treviso.
• Campioni presenta l’Ospite:
Questo
è Flavio Zancanaro.
Flavio Zancanaro Assistente alla
CAN PRO
Pag. 1
Pag. 1
Pag. 2
Funziona solo se è Aperta
Pag. 2
.
• La Massima della Settimana
• L’Angolo di Gigi
• La Mente è come un Paracadute
/ 0
• Andrea Pasquali debutta in 2^ Cat. Pag. 3
• Per Essere Informati
Pag. 3
• Brahim El Maiche debutta in 2^ Ca. Pag. 4
1
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CHE COS'E'
L'AMORE?
Nessuno fra i poeti e i pensatori
ha trovato risposta alla domanda: "Che cos'è l'amore?". Volete
imprigionare la luce? Vi sfuggirà
tra le dita!
PAVEL EVDOKIMOV
Può sembrare una domanda banale, soprattutto ai nostri giorni
quando la parola "amore" viene
pronunciata a ogni piè sospinto e
non solo nelle canzoni. E invece è
difficile dare risposta a quell'
interrogativo, un pò come cercare una
definizione di Dio. Non per nulla
San Giovanni ricorrerà proprio
alla parola agàpe, "amore", per
definire il mistero di Dio. Ricordo
in un film del regista polacco
Kieslowski sul primo comandamento del Decalogo la replica di
una donna: al suo bambino che le
domandava: "Chi è Dio!", Rispondeva abbracciandolo forte e dicendogli: "È quello che tu provi ora
con me!". Reazioni sempre approssimative imperfette, dunque,
come ci ha ricordato sopra in
modo illuminante il teologo russo
Pavel Evdokimov, nato a San
Pietroburgo nel 1910 è morto in
Francia nel 1970. Sì, perché l'
amore non può essere definito e
descritto in pienezza: sarebbe
come tentare di chiudere in una
mano la luce o far confluire in un
piccolo stampo una colata incandescente. L'
unica via per conoscerlo e viverlo e, nonostante il
molto parlare d'
amore fatto da
poeti, scrittori, filosofi, psicologi e
persone comuni, ci accorgiamo
che in questi tempi l'
uomo e la
donna riescono sempre meno ad
amare in modo autentico. Sanno
tutto sul sesso, arrivano anche alla
bellezza dell'
eros e a tutto il suo
fascino ma non approdano mai
all'
amore, quando si può finalmente ripetere la frase della donna
del Cantico dei cantici: "Il mio
amato è mio e io sono sua... Io
sono del mio amato e il mio amato
è mio" (2,16; 6,3). Dobbiamo,
allora, avviarci di nuovo con impegno e donazione su questo sentiero d'
altura la cui meta è assoluta
e totale
Gianfranco Ravasi
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Lo Sapevate Che…?
La miglior terapia contro
raffreddore? Nessun farmaco
Esperti, italiani bocciati
a tavola
La migliore terapia se il vostro bambino ha
il raffreddore? Nessuna, se ha meno di due
anni. In questa fascia d'
età è meglio infatti
evitare di dargli qualsiasi farmaco da banco,
perche’ potrebbe avere gravi effetti collaterali. Il consiglio arriva dalla Food and drug
administration (Fda), l'
ente Usa che regola
farmaci e cibi, che sul suo sito da'alcuni
consigli ai genitori su come gestire quello
che è uno dei principali mali di stagione. La
prima cosa da tener presente è che il raffreddore è un'
infezione virale, dunque non
può essere trattata con gli antibiotici. '
'
Passa
nel giro di 1-2 settimane - precisa la pediatra dell'
Fda Amy Taylor - senza bisogno di
alcun farmaco. Per i bambini sopra i due
anni, alcuni farmaci da banco possono aiutare a migliorare alcuni sintomi, ma non
rendono più veloce il decorso della malattia.
La tosse è uno dei sintomi normali, e non
sempre è un male perchè aiuta il corpo ad
espellere il muco dalle vie aeree e proteggere i polmoni. E'bene far bere molti liquidi,
soprattutto bevande calde'
'
. Non tutti i raffreddori meritano una visita dal dottore.
Senz'
altro bisogna chiamare il pediatra ai
primi segni di malessere se il piccolo ha 3
mesi e se compare la febbre in neonati con
meno di 2 mesi. '
'
Chiamare sempre il pediatra se la febbre supera i 38,8 - continua - per
i bimbi di tutte le età, se la respirazione diventa difficoltosa, le labbra diventano blu,
se il bambino non mangia o beve e ci sono
segni di disidratazione, se ha dolore alle
orecchie, se è troppo sonnolento, se la tosse
dura da più tre settimana e se ci sono segni
di peggioramento'
'
. Se il bambino sta male
per la febbre o altri sintomi del raffreddore,
si può usare un vaporizzatore o umidificatore per rendere l'
aria più umida e meno secca, fare lavaggi nasali con acqua salata o
soluzione salina nei neonati usando una
siringa, e usare acetaminofene o ibuprofene
per ridurre la febbre e dolori.
Solo un italiano su cinque mangia la quantità di frutta e verdura raccomandata
dall'
Oms, mentre il 44% si limita a una o
due porzioni giornaliere a fronte delle cinque consigliate, il 45% ammette di essere
sedentario e il 21% è molto al di sotto o al
di sopra del proprio peso forma. Sono i
principali risultati emersi da un sondaggio
condotto nell'
ambito dell'
iniziativa '
Curare
la salute'
, una campagna di sensibilizzazione sulle corrette abitudini alimentari realizzata con il patrocinio della Società italiana
di medicina generale e delle cure primarie
(Simg).Il sondaggio è stato presentato oggi
al congresso nazionale Simg nel corso del
workshop '
Gli integratori e i multivitaminici: c'
è chi dice sì… c'
è chi dice no… c'
è chi
dice forse…'
. Circa 2mila, in prevalenza
donne, gli italiani che da maggio a ottobre
2014 hanno risposto alle 22 domande del
questionario on-line presente sul sito
www.curarelasalute.com, svelando le loro
abitudini alimentari. In base al test, la maggior parte degli italiani, pur avendo una
buona conoscenza delle regole della sana
alimentazione, fatica a metterle in pratica.
L'
80% infatti risulta essere consapevole
delle norme base per una sana alimentazione e la cura di sé, ma uno su cinque ammette di essere molto sopra o al di sotto del proprio peso, e solo uno su tre è in perfetto peso forma. Solo il 20% dice dichiara di mangiare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. I risultati del test, secondo quanto spiegato nel corso del workshop, confermano il
quadro emerso da una recente indagine GfK
Eurisko, in base alla quale solo il 15% degli
italiani mangia le 5 porzioni di frutta e verdura giornaliere raccomandate. Sette persone su 10 non fanno uso di integratori, e oltre
il 60% di questi indica, tra le motivazioni
del mancato consumo, di non ritenersi a
rischio di deficit nutrizionali.
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Ciao a tutti, sono Andrea Pasquali, classe ’94, al mio quarto anno
di tessera in questa associazione. Sono uno studente al secondo
anno di Ingegneria dell’energia presso l’Università di Padova.
Perché mai ho deciso di buttarmi in quest’avventura?
Ricordo che quando ero piccolo andavo ogni domenica a vedere le
partite del Santa Lucia, allora in serie D, ora (purtroppo), dopo un
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fallimento, in prima categoria; era per me un momento bellissimo
che si ripeteva ogni settimana. Mi accompagnava mio padre, che
ha sempre cercato di trasmettermi la passione per lo sport e
l’importanza di praticare una qualche forma di attività. Al ritorno
dal match era immancabile una sosta in pasticceria: mio papà voleva soddisfare la sua voglia di dolci, io non volevo altro che il vassoio dei pasticcini…sì, proprio il vassoio di cartone, da cui ricavavo due rettangoli rigidi che, una volta colorati di giallo e rosso,
diventavano i miei cartellini. Chissà cosa mi passava per la testa…
Così già da piccolo mi trovavo ad organizzare partite di calcetto
coi miei amici, anche obbligandoli, ma io lo facevo sempre e solo
per fare l’arbitro. Quante volte mi hanno deriso! E quante volte mi
prendevo in giro da solo, in fondo non conoscevo altre persone che
avessero questa mia “malattia”.
L’infanzia intanto passava, io frequentavo dei corsi di nuoto per tre
volte alla settimana, non molto convintamente; ero più che altro
obbligato dai miei. Ho sempre avuto mille desideri e voluto fare
mille cose, così alternavo quello sport noioso (il nuoto) alla mia
passione per la musica, facendo parte di un gruppo di tamburi medievali e imparando a suonare la chitarra e a cantare.
Finalmente dicevo ai miei che non mi andava più di fare nuoto e,
dopo qualche anno, di voler iniziare a fare atletica, sport che veramente mi appassionava e chi mi ha dato molte soddisfazioni. E
così, dopo alcuni anni dal fallimento del Santa Lucia e, di conseguenza, dalla fine del rituale della pasticceria e dei cartellini, mi
ritrovo in pista di atletica. Ma è dove si allenano anche gli arbitri!
E così è rinata la passione per l’arbitraggio, tanto che ho deciso di
iscrivermi al corso alla fine del 2011 e poi ho iniziato la mia avventura. Nelle prime partite mi ha assistito Egidio, che è stato davvero motivante e preciso , nonostante le sciocchezze che commettevo. E così subito l’esordio in giovanissimi, poi allievi e juniores.
Alla fine della scorsa stagione ho avuto la possibilità di debuttare
in terza categoria: un obiettivo che, dopo un anno e mezzo di juniores, credevo fosse quasi irraggiungibile. Mi trovavo ora faccia a
faccia con gente ben più grande di me, dovevo redarguire portieri
coi capelli bianchi e giocatori con la piazza. Un salto psicologico
(per me) non da poco.
Dopo un anno e oltre di (poche) gioie e (molte) amarezze (ci sono stati
periodi “difficili”, qualche infortunio, 8.40 che piovevano), quello
della terza categoria è stato un risultato fantastico.
Segue a Pag. 4
• Attenzione: la RTO del 19 dicembre non è più in programma.
• Il 28 novembre il SIN (Servizio Ispettivo Nazionale) ha effettuato l’ispezione presso la nostra sezione complimentandosi con
il Presidente, il Cassiere e i Revisori dei Conti per l’eccellente operato.
SAVE THE DATE:
• Domenica 7 dicembre è in programma alle ore 20.00 la nostra Cena di Natale presso il ristorante di CastelBrando di Cison di
Valmarino (TV).
• Il 20 dicembre ci sarà il raduno OTS.
• Il 29 dicembre è programmato il classico torneo di Futsal Sezionale Natalizio. Seguiranno maggiori dettagli.
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Continua da Pag. 3
Ma quando dai un esame e l’esito è positivo,
smaltita la sbornia, ti devi ricordare che strada,
davanti a te, ce n’è ancora molta, che non hai
fatto che un piccolo passo in più verso il traguardo. Allora ho capito, con la nuova stagione, che l’OT mi avrebbe dato tutte le possibilità
per giocarmi la regione; occasione presa al
volo: alla prima di campionato di terza, in quel
di Bocca di Strada, a 2 chilometri da casa, Roberto Carrer mi ha giudicato idoneo per la categoria superiore. Succedeva tutto così in fretta!
Vengo, così, all’esordio, Eagles Pedemontana –
Vidor Q.d.P. . Brevemente: partita liscia su di
un bel terreno e con le squadre che giocavano
un buon calcio (spesso una rarità in partite di
terza categoria!). Sono stato visto bene
dall’osservatore, che mi ha fornito dei consigli
utili e mi ha fatto riflettere su alcuni aspetti da
migliorare.
Salutando tutti e ringraziando chi mi ha sostenuto anche in momenti non idilliaci, ricordo
questo episodio. All’inizio della stagione, in
sezione, Danilo mi chiedeva quali fossero i
miei obiettivi stagionali. Io, vista la “vita” trascorsa in juniores e preferendo volare basso
(non si tratta di mancanza di ambizione), gli
risposi che sarei stato ben felice anche solo di
debuttare in seconda categoria. Mi disse: <<
Fra un mese questo!>>. Io sorrisi, decisamente
scettico. Ma ho dovuto ricredermi, ho già collezionato quattro partite di seconda e spero di
aggiungerne molte altre prima della fine della
stagione e, chissà, di essere a disposizione di un
altro organo tecnico fra meno di anno!
Andrea Pasquali
Auguri ai nati in
Dicembre
In questo mese, compiono gli anni i
seguenti colleghi:
DRUSIAN Paolo
GAVA Gabriele
PIN Pierangelo
PADOVAN Andrea
POLACCO Lucio
CRAINICH Umberto
BASEI Alessandro
PASQUALI Andrea
MEZZAROBBA Marco
MEL Massimo
CARRER Raffaello
PADOVAN Vittorino
STIZ Alessandro
il 06
il 06
il 10
il 12
il 13
il 16
il 16
il 19
il 21
il 24
il 26
il 31
il 31
Vi aspettiamo nella saletta Firmino
Zuccolotto per festeggiare con voi il
vostro compleanno.
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Ciao a tutti, sono Brahim El Maiche,
ho 23 anni e lavoro come tornitore in
un azienda a Vazzola. La mia scelta di
entrare a far parte di quest'
associazione è maturata per la mia grande passione per il mondo del calcio, il quale
praticavo fin al età di 20 anni. La conferma che ero finalmente diventato un
arbitro, parte dell'
associazione è arrivata sabato pomeriggio 17/12/2011.
L'
essere arbitro non è solo una scelta
calcistica, non si è solo un direttore di
gara, ma è bensì uno stile di vita, un
modo di essere. L'
essere arbitri comporta molti sacrifici e porta ad essere
parte di una sezione: io personalmente
mi ritengo membro della sezione di
Conegliano nella quale non ho trovato
solo una sezione, ma bensì una numerosa famiglia in cui sono sempre stato
sostenuto, aiutato e compreso. Nel
periodo in cui ho avuto modo di essere
arbitro, mi sono confrontato e ho conosciuto molte persone le quali mi
hanno lasciato diverse impronte, chi
positive chi meno... ma da tutti sono
sempre riuscito ad imparare qualcosa.
Da questa stagione mi ritrovo ad arbitrare in 2^ categoria che per me è un
traguardo importante, anche se punto
ancora più in alto in quanto per me
rappresenta un passo intermedio verso
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un sogno senza limiti. Nel raduno di inizio
stagione l'
organo tecnico Carlo Battistella e la
sua squadra mi aveva fatto sentire la sua fiducia. Inizia la stagione, in brevissimo tempo
sono stato visionato dal organo tecnico a Mareno di Piave: 14/09/14 Boccadistrada - Calcio S. Vendemiano 0-0 gara di terza categoria
nella quale ho dato il meglio di me stesso
visto che le occasioni per passare alla categoria superiore la scorsa stagione le ho avute ma
non sono andate a buon fine. L’osservatore
era Carlo Battistella, che a fine partita ho visto entrare con la sua classica espressione che
non fa trasparire nulla. Dopo un quarto d’ora
di colloquio è andata bene 8.50, soddisfatto e
contento perché oltre a Carlo, in tribuna c’era
Driss, Nicola, Andrea Pasquali che si sono
complimentati con me per la prestazione e
non dimentico mia mamma e gli amici. Da li
sapevo che era il momento buono per
l’obiettivo di inizio stagione! La tanto attesa
designazione arrivò dopo cinque giorni, era
venerdì 19/09/14 alla rto mentre stavamo
discutendo, Carlo mi chiama in cattedra e mi
comunica davanti a tutti gli associati presenti
alla rto che io domenica 21/09/14 avrei debuttato in seconda categoria. Emozione, felicissimo! L’incontro era in quel di Fontane di Villorba dove i padroni di casa affrontavano Ardita Breda 0-4. All’arrivo al terreno di gioco i
dirigenti mi hanno subito messo a mio agio,
cosi che la mia agitazione per il debutto è
calata piano piano ed ero più tranquillo
all’ingresso sul terreno di gioco. La partita è
stata giocata a buoni ritmi e senza problemi.
Visionato da Danilo Fregolent e Paolo Dal
Cin 8.50 grande soddisfazione! Paolo mi ha
dato qualche consiglio, mentre discutevo con
Danilo su qualche situazione che era successa
in campo. Devo ringraziare tutto l’ambiente
sezionale che ha sempre la massima fiducia
nelle mie potenzialità e senza un ambiente
così caldo e stimolante sarebbe difficile raggiungere certi risultati. Un grazie particolare
va ai ragazzi che frequentano il polo
d’allenamento che mi hanno sempre sostenuto e incoraggiato anche quando le cose non
sembravano andare nella giusta direzione.
Grazie a tutti e alla prossima!
Brahim El Maiche