TRIBUNALE CIVILE DI BUSTO ARSIZIO AVVISO DI VENDITA

TRIBUNALE CIVILE DI BUSTO ARSIZIO
AVVISO DI VENDITA
La sottoscritta Dott.ssa Piera Angela Carla Pavesi, Dottore
Commercialista con studio in Busto Arsizio (VA) via Fratelli d’Italia
n. 5, delegato dal Giudice delle Esecuzioni Dott. M. Radici, con
ordinanza del 17/01/2014, alle operazioni di vendita relative
all’Esecuzione Immobiliare n. 415/2012 promossa da Condominio
ACLI contro P.D. +1.
VISTI
− il provvedimento di delega alla vendita emesso dal G.E. del
Tribunale di Busto Arsizio in data 17/01/2014 ai sensi dell’art.
591 bis c.p.c.;
− la necessità di fissare la vendita dei beni pignorati ai sensi
dell’art. 569 c.p.c.;
RENDE NOTO
Che il giorno 22 dicembre 2014, alle ore 10.00, presso lo studio
Associato Antonelli Werthhammer sito in Busto Arsizio (VA) via
Fratelli d’Italia n. 5, procederà alla vendita senza incanto (le cui
modalità di partecipazione saranno di seguito precisate) dei beni
immobili di seguito descritti e identificati in autonomo, per il prezzo
base di aggiudicazione stabilito in complessivi €. 66.600,00
(sessantaseimilaseicento/00).
AVVISA ALTRESI’
− Che, in caso di esito negativo della prima vendita senza incanto,
avrà luogo vendita con incanto degli immobili infra descritti (le
cui modalità di partecipazione saranno di seguito precisate), in
data 16 gennaio 2015 alle ore 10.00, presso il suo studio.
In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni
sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo.
− I beni di cui sopra sono meglio descritti, oltre che nel presente
avviso di vendita, nella relazione di stima a firma dell’esperto
Geom. Fausto Alberti, con studio in Busto Arsizio (VA) Via F.lli
D’Italia n. 7, redatta in data 16/04/2013, che deve essere
consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche
per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a
qualsivoglia titolo gravanti sui beni.
− Che tutte le attività disciplinate dagli artt. 570 e seguenti c.p.c.,
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che si sarebbero dovute compiere in Cancelleria o davanti al
G.E., saranno effettuate dal sottoscritto Dottore Commercialista
delegato presso il proprio studio come sopra ubicato, ove potrà
inoltre essere acquisita ogni ulteriore informazione.
− Che sono a carico dell’aggiudicatario tutti gli onorari, diritti,
compensi e indennità spettanti al Dottore Commercialista
delegato per la registrazione, trascrizione e voltura del decreto di
trasferimento nonché i compensi per la cancellazione delle
formalità pregiudizievoli; mentre le spese per la cancellazione di
suddetti aggravi sono a carico della procedura. Che è inoltre a
carico dell’aggiudicatario ogni onere fiscale derivante dalla
vendita.
− Che l’immobile sarà visionabile in loco sino a 7 giorni prima
dell’asta.
− Che il presente avviso di vendita oltre che notificato ai sensi di
legge, sarà affisso all’Albo del Tribunale di Busto Arsizio e inserito
su rete internet almeno 60 giorni prima dell’udienza per l’esame
delle offerte ex art. 571 e 572 cpc, on line sul sito dello stesso
Tribunale di Busto Arsizio (www.tribunaledibustoarsizio.net) e
su altri siti internet (www.asteimmobili.it, www.portaleaste.com,
www.publicomonline.it,
www.tribunale.bustoarsizio.va.it),
nonché pubblicato almeno 45 giorni prima della vendita sui
quotidiani, siti internet, punto informativo del Tribunale,
secondo pacchetti previsti a seconda del prezzo base d’asta, a
cura della società Asteimmobili Servizi spa. Saranno infine
inviate missive ai residenti nelle adiacenze dell’immobile oggetto
di vendita attraverso il servizio di postal target nonché
pubblicazione sul canale satellitare “Canale Aste” di Edicom tv a
cura della società Ediservice srl.
− Che, al fine di assicurare ai possibili aggiudicatari la facoltà di
visitare, gratuitamente, gli immobili pignorati oggetto del
presente avviso di vendita, è stato nominato come custode
giudiziario del G.E. l’Istituto Vendite Giudiziarie srl di Varese,
via Valgella n. 11 (Tel. 0332335510), con il quale dovranno
essere concordate direttamente le modalità di visita nei giorni
precedenti la data fissata per la vendita.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
Lotto unico sito nel comune di Gallarate (VA) in Via Colleoni n. 4
“Condominio Acli” costituito da appartamento, cantina e box,
individuato come segue al N.C.E.U. del predetto Comune:
Appartamento e cantina: Sez. Urbana GA, foglio 5, mappale
5690, subalterno 3, categoria A/2, classe 2, consistenza vani 5,5,
rendita catastale €. 426,08.
Box: Sez. Urbana GA, foglio 5, mappale 5693, subalterno 19,
categoria C/6, classe 6, consistenza 12mq, rendita catastale
Astalegale.net SpA - E' €.46,48.
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Alla data della perizia risultano oneri di regolarizzazione e spese
condominiali ancora pendenti; si consiglia quindi di interpellare
l’Amministratore del Condominio, l’Ufficio Lavori Pubblici del
Comune di Gallarate nonché l’Ufficio del Registro per verificare gli
oneri a carico dell’aggiudicatario.
VENDITA SENZA INCANTO
1. Le offerte di acquisto (in marca da bollo di €. 16,00) degli
interessati all’acquisto, in busta chiusa, dovranno contenere
l’irrevocabile offerta di acquisto e dovranno essere presentate
presso lo studio del sottoscritto Dottore Commercialista delegato,
entro le ore 12 del giorno 19 dicembre 2014, giorno utile
immediatamente precedente quello fissato per la vendita (ed in ogni
caso nei giorni precedenti, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle
ore 12.00).
Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi
presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa
dall’offerente, il nome del sottoscritto professionista delegato e la
data della vendita. Nessun’altra indicazione deve essere apposta
sulla busta, né numero o nome della procedura, né il bene per cui
è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro.
All’interno della busta dovranno essere inseriti:
a) L’irrevocabile offerta di acquisto che deve contenere:
− Il cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, recapito
telefonico, codice fiscale (se intende avvalersi dell’agevolazione
fiscale per la prima casa), stato civile, regime patrimoniale (se
coniugato), visura camerale (nel caso l’interessato sia una
persona giuridica), del soggetto cui andrà intestato l’immobile
(non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da
quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi
all’udienza fissata per la vendita.
Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai
genitori previa autorizzazione del giudice tutelare.
Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro
soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle
imprese, rilasciato in data non anteriore a una settimana dalla
presentazione delle offerte, da cui risultino i poteri ovvero la
procura o l’atto di nomina che ne giustifichi i poteri.
− L’indicazione del numero della procedura.
− I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta.
− L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al
prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di
esclusione, ed il termine di pagamento del prezzo stesso.
− L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di
stima.
b) La fotocopia del documento d’identità dell’offerente.
c) La dichiarazione sostitutiva atto di notorietà per la richiesta
delle eventuali agevolazioni per la prima casa qualora l’offerente
intendesse avvalersi, per gli immobili adibiti ad abitazione, delle
disposizioni
tributarie
di prima
casa
cui
nota
2
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dei documenti peragevolative
fini di carattere commerciale.
Pubblicazione
eseguitadi
giusta
iscriz.alla
elenco Min.
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bis dell’art. 1 della tariffa, parte I, allegata al T.U.
d) Un assegno circolare non trasferibile intestato a “Dott.ssa
Piera A. C. Pavesi, RGE 415/2012 – Tribunale di Busto
Arsizio – Conto Cauzione”, per un importo pari al 10% del
prezzo offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di
rifiuto dell’acquisto o mancata comparizione dell’offerente. Si
avvisano gli interessati che l’errata intestazione dell’assegno
comporterà la non ammissibilità alla vendita. Nessuna somma
sarà richiesta in questa fase come rimborso spese.
2. Qualora non fosse espressamente indicato nell’offerta, il
termine per il versamento del saldo del prezzo, nonché degli
ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, è di 90
(novanta) giorni dall’aggiudicazione.
3. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a
presentarsi all’udienza sopra indicata. Se l’offerente non diviene
aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la
chiusura della vendita.
4. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto:
− entro 7 (sette) giorni dall’aggiudicazione al versamento di un
assegno circolare non trasferibile intestato a “Dott.ssa Piera A.
C. Pavesi RGE 415/2012 – Tribunale di Busto Arsizio –
Conto Spese”, per l’importo pari al 20% del prezzo di
aggiudicazione o di importo superiore previo conteggio delle
imposte di trasferimento e delle imposte ipotecarie e catastali a
carico dell’aggiudicatario;
− nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 90
(novanta) giorni dall’aggiudicazione, al versamento del saldo del
prezzo e degli oneri, diritti e residue spese di vendita;
− al momento del pagamento del saldo potrebbe essere richiesto
un ulteriore anticipo spese, fino ad un importo massimo del 15%
del prezzo di aggiudicazione, tramite versamento di un assegno
circolare non trasferibile intestato a “Dott.ssa Piera A. C.
Pavesi RGE 415/2012 – Tribunale di Busto Arsizio – Conto
Spese”.
In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e
l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate.
5. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo
ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della
vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso
il professionista delegato e presso il sito del Tribunale;
6. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base
dell’offerta più alta, con rilancio minimo di €. 1.000,00 (mille/00),
salva la facoltà per ogni creditore di opporsi all’ammissibilità di
quelle non superiori al prezzo base di almeno 1/5 (un quinto).
bene
definitivamente
aggiudicato
a chi
avrà
effettuato
il
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la stampa verrà
e la riproduzione
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commerciale. Pubblicazione
eseguita
giusta iscriz.
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rilancio più alto.
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si
trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed
azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a
misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo
ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la
vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia
per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun
motivo.
Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di
qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere
(ivi compresi ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla
eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti,
spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non
pagate dal debitore, ecc…) per qualsiasi motivo non considerati,
anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non
potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione
del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da
trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita,
eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese e cura della
procedura; se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza
titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del
custode giudiziario. Sarà cura inoltre dell’aggiudicatario, nel caso
sia suo interesse l’assoggettamento ad IVA della vendita, di
prendere contatti direttamente con il debitore esecutato o con il
professionista delegato. Il decreto di trasferimento, in assenza di
esibizione, al momento del versamento del prezzo, di regolare
fattura IVA, sarà sottoposto alla registrazione con percezione
dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Qualora
l’aggiudicatario volesse avvalersi, per gli immobili adibiti ad
abitazione, delle disposizioni tributarie agevolative di prima casa di
cui alla nota 2 bis dell’art. 1 della tariffa, parte I, allegata al T.U.,
dovrà presentare dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
attestante i requisiti richiesti per tale agevolazione. Per tutto
quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.
VENDITA ALL’INCANTO
(Art. 569, 570 e 591 bis c.p.c.)
1. Il giorno 16 gennaio 2015 alle ore 10.00 in Busto Arsizio, via
Fratelli d’Italia n. 5, presso lo studio della Dott.ssa Piera Angela
Carla Pavesi, Dottore Commercialista delegato, si svolgerà
l’incanto del bene sopra descritto per il prezzo base stabilito in
€.66.600,00 (sessantaseimilaseicento/00) con offerte minime in
aumento di €. 1.000,00 (mille/00).
2. Entro le ore 12.00 del giorno 15 gennaio 2015, giorno
precedente quello fissato per la vendita (ed in ogni caso nei giorni
precedenti, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00)
dovrà essere depositato presso lo studio del sottoscritto Dottore
Commercialista delegato, assegno circolare non trasferibile
intestato a “Dott.ssa Piera A. C. Pavesi RGE 415/2012 –
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Tribunale di Busto Arsizio – Conto Cauzione” per la cauzione
pari al 10% del prezzo stabilito.
Si avvisano gli interessati che l’errata intestazione dell’assegno
comporterà la non ammissibilità all’incanto.
Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è
immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che
lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo,
personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza
documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è
restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la
restante parte è trattenuta.
3. Con l’assegno di cui sopra deve essere presentata, presso lo
studio del sottoscritto Dottore Commercialista delegato, domanda
di partecipazione all’incanto a lui rivolta, in marca da bollo di
€.16,00, contenente:
− Il cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, recapito
telefonico, codice fiscale (se intende avvalersi dell’agevolazione
fiscale per la prima casa), stato civile, regime patrimoniale (se
coniugato), visura camerale (nel caso l’interessato sia una
persona giuridica), del soggetto cui andrà intestato l’immobile
(non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da
quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi
all’udienza fissata per la vendita.
Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei
beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del
coniuge.
Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai
genitori previa autorizzazione del giudice tutelare.
Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro
soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle
imprese, rilasciato in data non anteriore a una settimana dalla
presentazione delle domande di partecipazione, da cui risultino i
poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che ne giustifichi i
poteri.
− L’indicazione del numero della procedura.
− I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta.
− L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di
stima.
− Qualora il partecipante intendesse avvalersi, per gli immobili
adibiti ad abitazione, delle disposizioni tributarie agevolative di
prima casa di cui alla nota 2 bis dell’art. 1 della tariffa, parte I,
allegata al T.U., dovrà presentare dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà attestante i requisiti richiesti per tale
agevolazione.
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4. In caso di domande presentate in data successiva
all’incanto, la loro ammissibilità è subordinata al deposito entro il
decimo giorno successivo dell’atto contenente l’offerta di acquisto
del bene per il valore aumentato di almeno 1/5 (un quinto) rispetto
a quello conseguito in sede di prima aggiudicazione, con
contestuale deposito di assegno circolare non trasferibile intestato
a “Dott.ssa Piera A. C. Pavesi RGE 415/2012 – Tribunale di
Busto Arsizio – Conto Cauzione”, della somma pari al 10% del
prezzo maggiorato di 1/5 (un quinto).
In caso di offerta in aumento di 1/5 (un quinto) sarà fissata una
gara alla quale potranno partecipare, esclusivamente e
tassativamente, oltre agli offerenti in aumento, l’aggiudicatario ed i
partecipanti al precedente incanto.
5. In caso di aggiudicazione:
− entro 7 (sette) giorni dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario versi
un anticipo sul fondo spese pari al 20% del prezzo di
aggiudicazione mediante deposito di un assegno circolare non
trasferibile intestato a “Dott.ssa Piera A. C. Pavesi RGE
415/2012 – Tribunale di Busto Arsizio – Conto Spese”;
− entro 90 (novanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva,
l’aggiudicatario depositi l’intero prezzo, al netto della cauzione
già versata, presso lo studio del sottoscritto Dottore
Commercialista delegato, con assegno circolare non trasferibile
intestato a “Dott.ssa Piera A. C. Pavesi RGE 415/2012 –
Tribunale di Busto Arsizio – Conto Saldo”;
− l’eventuale integrazione delle spese, per un importo non
superiore al 15% del prezzo di aggiudicazione, sia inoltre
depositata
presso
lo
studio
del
sottoscritto
Dottore
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intestato a “Dott.ssa Piera A. C. Pavesi RGE 415/2012 –
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La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si
trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed
azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a
misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo
ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la
vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia
per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun
motivo.
Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di
qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere
(ivi compresi ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla
eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti,
spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non
pagate dal debitore,…) per qualsiasi motivo non considerati, anche
se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar
ade la riproduzione
alcun deirisarcimento,
indennità
o riduzione
del
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vietata la stampa
documenti per fini di carattere
commerciale. Pubblicazione
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elencoprezzo,
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essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da
trascrizioni di pignoramenti.
Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni saranno
cancellate a spese e cura della procedura; se l’immobile è occupato
dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà
effettuata a cura del custode giudiziario.
Sarà cura inoltre dell’aggiudicatario, nel caso sia suo interesse
l’assoggettamento ad IVA della vendita, di prendere contatti
direttamente con il debitore esecutato o con il professionista
delegato.
Il decreto di trasferimento, in assenza di esibizione, al momento del
versamento del prezzo, di regolare fattura IVA, sarà sottoposto alla
registrazione con percezione dell’imposta di registro, ipotecaria e
catastale.
Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di
legge.
Busto Arsizio, 3 ottobre 2014.
Il Dottore Commercialista Delegato
Dott.ssa Piera Angela Carla Pavesi
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