genitori alle prese con i dsa. emozioni in gioco

GENITORI ALLE
PRESE CON I DSA.
EMOZIONI IN GIOCO
Dott.ssa Michela R. Vaerini
Cooperativa Città del Sole
什麼我們今天談
的?
難點及學習障礙
DI COSA PARLIAMO
OGGI? DI
DIFFICOLTA' E DI
DISTURBI
DELL'APPRENDIMENTO
DIFFICOLTA’ DI
APPRENDIMENTO
• Qualsiasi difficoltà incontrata da uno
studente durante la sua carriera
scolastica
• Prevalenza: 1 su 5
• Cause: interne + ambientali
• CAUSE INTERNE: fattori emotivi e
motivazionali, tratti di personalità,
autostima.
• CAUSE AMBIENTALI: livello
socioculturale, caratteristiche della
famiglia, scuola e insegnanti.
DISTURBI SPECIFICI
DELL’APPRENDIMENTO
• Gruppo eterogeneo di disturbi che si
manifestano con difficoltà
nell’acquisizione e nell’uso di abilità di
comprensione del linguaggio orale,
lettura, scrittura, ragionamento o
matematica.
• I DSA sono, per definizione, specifici,
ovvero interessano uno specifico dominio di
abilità in modo significativo ma
circoscritto, lasciando intatto il
funzionamento intellettivo generale.
• CAUSE: i DSA sono legati a disfunzioni o
malfunzionamento del sistema nervoso
centrale, in particolar modo delle aree che
vanno a controllare i processi specifici
interessati.
DSA
DISLESSIA:
Disturbo nella lettura,
ovvero nel processo
di decodifica delle lettere
e delle parole.
DISGRAFIA:
Disturbo nella grafia.
DISORTOGRAFIA:
Disturbo
nell’ortografia
DISCALCULIA:
Disturbo del sistema
dei numeri
del calcolo
DISLESSIA
• Difficoltà specifica nell’imparare a
leggere, in particolare nella
decifrazione dei segni linguistici,
nella correttezza e/o nella rapidità.
Si manifesta con prestazioni
significativamente inferiori rispetto
alle medie attese per la fascia
scolastica in termini di
VELOCITA’
ACCURATEZZA
• VELOCITA’: numero di sillabe al
secondo.
• ACCURATEZZA:
- Omissione/aggiunta di sillabe, parole
o frasi
- Sostituzione/inversione di fonemi
- Anticipazioni illegali
- Errori di accento
• VIDEO “Stelle sulla terra: maestro
parla ai suoi alunni dei dislessici
famosi
DISORTOGRAFIA
• ERRORI FONOLOGICI:
- Scambio di grafemi (es. p ravo vs
b ravo)
- Inversioni (al vs la)
- Omissione/aggiunta di lettere o
sillabe (portata vs porta)
- Grafema inesatto (pese vs pesce)
• ERRORI NON FONOLOGICI:
- Scambio grafema omofono (c uadro vs
q uadro)
- Fusioni/separazioni illegali (la guna vs
laguna)
- Omissione/aggiunta di H
• ACCENTI E DOPPIE
DISGRAFIA
- Difficoltà nel rispetto dei margini del
foglio e/o nelle spaziature tra le
parole
- Grandezza non adeguata
- Capovolgimento di lettere
- Difficoltà nel rispettare le righe
- Confusione tra lettere simili
- Cambio di stile di scrittura (corsivostampatello)
- Difficoltà a collegare le lettere tra
loro o a scriverle correttamente
DISCALCULIA
Disturbo delle abilità numeriche ed
aritmetiche:
- Problemi nella numerazione
- Lettura o scrittura di numeri
- Comprensione del valore posizionale
- Comprensione e uso delle procedure di
calcolo
- Comprensione e confronto di quantità
- Memorizzazione di dati numerici
(tabelline…)
PROBLEMI
CONCOMITANTI
Non necessariamente presenti, ma spesso in
associazione:
- Difficoltà motorie
- Difficoltà nell’espressione delle emozioni
- Problemi psicologici (ansia, rifiuto della
scuola, poca autostima e sicurezza di sé)
- Problemi comportamentali
- Difficoltà nel rapporto con i compagni e gli
insegnanti
EVOLUZIONE
DISTURBO
E’ molto variabile e dipende da:
- Gravità iniziale del DSA
- Tempestività e adeguatezza degli
interventi
- Livello cognitivo e metacognitivo
- Presenza di difficoltà anche in altre aree
- Presa in carico “ambientale”.
CAMPANELLI
D’ALLARME (7-12 anni)
• Inattesa difficoltà nella acquisizione
di lettura e scrittura.
• Le difficoltà si presentano già nei
primi anni di scuola, a volte già nella
scuola dell’infanzia.
• Capacità di lettura e scrittura inferiori alla
vivacità intellettiva: discrepanza evidente
tra le capacità cognitive del b/o e le sue
abilità di letto-scrittura o calcolo.
• Difficoltà ad imparare le tabelline e alcune
informazioni in sequenza (alfabeto, giorni
settimana, mesi, numero di telefono).
• Lettura: poca accuratezza, velocità e
scorrevolezza. Cerca scuse per non
leggere.
• Scrittura: inversione di lettere e numeri;
sostituzione di lettere (m/n, b/d…).
Lessico limitato. Difficoltà a rileggere i
propri appunti.
• Ortografia: inappropriata all’età
• Racconto spontaneo lento e povero di
particolari
• Confonde destra e sinistra
• Poco senso dell’orientamento
spazio/temporale
• Difficoltà a pianificare e organizzare
attività
COSA FARE IN CASO
DI SOSPETTO?
• Confrontarsi con gli insegnanti
• Se presente, fare riferimento allo
psicopedagogista della scuola o al
Referente DSA
• Rivolgersi al servizio di
Neuropsichiatria Infantile per una
valutazione diagnostica
LA DIAGNOSI
• PREPARARE IL BAMBINO alla
valutazione, spiegando in cosa
consiste in maniera onesta e
esaustiva.
• EFFETTI SUL BAMBINO: per molti
bambini ricevere una diagnosi è un
vero e proprio sollievo.
LA DIAGNOSI
• EFFETTI SUL GENITORE
VIDEO “Stelle sulla terra: maestro
spiega cos’è la dislessia”
LA DIAGNOSI
• EFFETTI SUL GENITORE:
- incredulità
- dispiacere
- rabbia
- senso di colpa
- preoccupazione per il futuro
- disorientamento
- incertezza
COSA POSSO FARE PER
LUI/LEI?
• Informarmi sulla dislessia, in
autonomia ma rivolgendomi anche a
professionisti e/o alle associazioni
specifiche (AID, Associazione
Italiana Dislessia)
• ACCETTARE la dislessia come una
caratteristica di mio figlio: NON è
una malattia, NON è una disabilità,
è SOLO dislessia.
• Parlargli della dislessia e fornirgli
tutte le spiegazioni di cui ha bisogno
• Aiutarlo a comprendere queste sue
caratteristiche, ad esprimere le
proprie emozioni, ascoltarlo,
coinvolgerlo nelle conversazioni
• Giocare insieme
• Uscire insieme: si impara non solo ma
dai libri, ma molto dall’esperienza
• Guardare insieme la TV e commentare
• Utilizzare Internet per approfondire
argomenti e interessi
• Evidenziare gli aspetti positivi sia in
altri ambiti sia rispetto alla dislessia
(creatività, pensiero per immagini)
• Favorire il suo inserimento in attività
extrascolastiche
• Parlare con gli insegnanti, condividere
metodi e strategie, COLLABORARE,
mettere in atto tutto ciò che serve
per favorire il successo scolastico e
ridurre il disagio emotivo e
relazionale.
LA DIAGNOSI
• EFFETTI SULLA SCUOLA:
Previa presentazione della diagnosi da
parte della famiglia, predisposizione
del PDP (Piano Didattico
Personalizzato), utilizzo di strumenti
dispensativi e compensativi.
PDP
• Contiene la descrizione delle
strategie e degli strumenti
(compensati e dispensativi) che la
scuola intende mettere in atto per
favorire l’apprendimento dello
studente.
• Riferimento legge 170/2010 “Nuove
norme in materia di disturbi specifici
di apprendimento in ambito
scolastico”:
FORMARE gli INSEGNANTI e
SENSIBILIZZARE i genitori
ESSERE GIUSTI NON
SIGNIFICA DARE A TUTTI
LA STESSA COSA, MA
DARE A OGNUNO CIO’ DI
CUI HA BISOGNO
STRUMENTI
COMPENSATIVI…
• Consentono di fare meglio e con meno
sforzo determinate attività.
• Tutte le persone, tutti i giorni,
utilizzano strumenti compensativi
…PER LA DISLESSIA
COMPENSARE:
• Adattare i testi perché siano più
facilmente leggibili (carattere, interlinea,
colore del testo e dello sfondo,
impaginazione)
• Concedere tempi pi
piùù lunghi per
l’esecuzione dei compiti
• Ridurre la quantità dei compiti
• Leggere allo studente mentre lui
segue o leggere insieme
• Utilizzare programmi di sintesi
vocale e registratori, mappe
concettuali, materiali di diversa
natura per favorire l’apprendimento
(visiva, tattile, manipolativa), libri
digitali
digitali.
DISPENSARE dalla lettura ad alta voce
INCENTIVARE la motivazione alla
lettura e allo studio con letture
piacevoli scelte dallo studente, con
giochi di parole e di società.
… PER DISGRAFIA/
DISORTOGRAFIA:
COMPENSARE:
• Dettare all’insegnante o al genitore
• Lavori in piccolo gruppo
• Programmi di videoscrittura , controllo,
correttore e predittore ortografico
• Programmi di riconoscimento vocale
(scrivono ciò che viene dettato)
DISPENSARE:
• Dall’ordine dei quaderni
• Dal prendere appunti
• Dal copiare dalla lavagna
• Dallo scrivere sotto dettatura
• Da verifiche scritte, privilegiando
l’orale
• Non valutare gli errori ma il
contenuto
…PER DISCALCULIA:
COMPENSARE:
- Utilizzo della calcolatrice, tavola
pitagorica, linea dei numeri, formule
INCORAGGIARE
- Attraverso un insegnamento “concreto”
della matematica, con l’ausilio di giochi e
videogiochi
DISPENSARE:
• Dal leggere, copiare, trascrivere i
numeri
• Ridurre i compiti e le richieste in
matematica
APPRENDERE
GIOCANDO
• Giochi per potenziare le abilità
specifiche: Memory, Indovina chi,
Tabù, carte, scacchi, Trivial Pursuit,
Monopoly…
• Videogiochi:
- “La gara dei numeri”
gratuitamente dal sito
scaricabile
http://ccnl.psy.unipd.it/gara_dei_numeri.html
- Programmi Erickson tipo “Leggere
testi”, “Recupero ortografico”, “Un
mare di numeri”.
PER APPROFONDIRE
L’ARGOMENTO…
LIBRI:
- “ Le difficoltà di apprendimento a scuola.
Far fatica a leggere, commettere errori
nello scrivere, non capire la matematica:
cosa fare” di Cesare Cornoldi, Edizioni Il
Mulino.
- “ Le aquile sono nate per volare. Il genio
creativo dei bambini dislessici. ” di Rossella
Grenci, Edizioni la Meridiana.
SITI INTERNET:
- www.aiditalia.org
- www.pianetadislessia.com
- www.rossellagrenci.com
- www.youtube.com/user/DislessiaIoTi
Conosco
FILM:
“ Stelle sulla terra”
(visionabile su youtube)
FILMATI:
“Come una macchia di cioccolato”