pubblicazione n. 2 - Comune di Latisana

Latisana
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n°2
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Periodico della
Giunta Comunale
di comunicazione
tra Amministrazione
e cittadini
Il Sindaco Dott. Salvatore Benigno
La Parola al sindaco
In questo numero l’argomento principale riguarda la riforma del Servizio Sanitario Regionale e le possibili ripercussioni sull’Ospedale di Latisana. Un tema “caldo” che potrebbe avere un forte impatto
sulla nostra Città e sull’intero territorio della Bassa Friulana motivo per cui l’intero Consiglio Comunale
ha voluto fare fronte comune con tutti i Sindaci del Mandamento affinché venga escluso un ridimensionamento dei servizi erogati dal nostro nosocomio.
L’imminente riforma del Sistema Sanitario Regionale dovrebbe prevedere, infatti, tra le altre cose, il
mantenimento di uno solo dei due ospedali di rete all’interno dell’ASS 5, dove verranno concentrate le
emergenze, mentre l’altro dovrebbe essere trasformato in un poliambulatorio con ricoveri day surgery.
E’ assolutamente doveroso, quindi, evidenziare il ruolo dell’ospedale di rete di Latisana, la sua strategica posizione geografica e la sua determinante funzione per le località turistiche di Lignano Sabbiadoro e Bibione.
Le due spiagge, fra le più importanti dell’Alto Adriatico, accolgono ogni estate un turismo di tipo “familiare”, che sceglie la nostra zona proprio
per i servizi offerti e la vicinanza all’ospedale.
E’ evidente che ogni eventuale decisione negativa, relativamente al mantenimento del nostro nosocomio, comporterebbe gravissime conseguenze a livello sanitario per la nostra popolazione nonché forti ripercussioni a livello turistico in un momento come questo di particolare crisi
economica, in cui per i nostri concittadini vedono, nel lavoro stagionale, l’unica ancora di salvezza.
Da parte di tutti noi si rende, quindi, necessaria un’azione forte e mirata a scongiurare qualsiasi riorganizzazione penalizzante!!!!
Altro argomento di grande rilevanza riguarda la programmazione delle Opere Pubbliche, che in questi ultimi anni sono state fortemente
ridimensionate dagli effetti del patto di stabilità. Nonostante la criticità del momento, abbiamo, comunque in previsione la realizzazione di
diversi interventi di primaria importanza su cui vi aggiorniamo con un elenco dettagliato nello spazio dedicato al settore Lavori Pubblici. Nelle
pagine seguenti diamo spazio ai giovani, raccontandoVi delle elezioni del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi, della cerimonia di consegna
di “Un albero per ogni nato” e dei corsi in materia di comportamento stradale tenuti da alcuni agenti del nostro Comando di Polizia Municipale
presso le scuole materne, primarie e secondarie di primo grado. Un approfondimento è ovviamente dedicato al “Premio Vigilia di Natale”,
tradizionale appuntamento che, nell’edizione 2013, ha visto premiati due giovani professionisti: Filippo Clericuzio e Luca Turello. Parleremo poi
dell’avvio, presso il capoluogo, del sistema di conferimento dei rifiuti tramite i cassonetti di prossimità, che prevedono la separazione degli
scarti alimentari in un’ottica di salvaguardia ambientale e di responsabilità civica.
Chiudiamo, con l’evento che inizialmente ha lasciato tutti increduli e sbalorditi superando ogni aspettativa ……Ligabue in concerto a Latisana. Un successo che ha dato lustro alla nostra Città e ha portato numerosi fans, soprattutto, da fuori Regione. Il 4 aprile scorso, 2.600
persone hanno gremito il Palazzetto dello Sport cantando e ballando sulle note di uno dei più famosi rocker italiani dando vita a una serata
indimenticabile.
Manifestazioni come questa hanno sia un fortissimo impatto mediatico in termini di immagine per la nostra città sia risvolti economici a ricaduta sugli esercizi commerciali del nostro territorio. è intenzione dell’Amministrazione Comunale proseguire sulla scia di questa esperienza
positiva e programmare per il prossimo futuro ulteriori eventi musicali.
AugurandoVi buona lettura, invito i Cittadini a “lottare” tutti assieme a fianco dell’intero Consiglio Comunale per salvaguardare
ciò che è nostro di diritto: l’OSPEDALE DI LATISANA.
Colgo inoltre l’occasione per porgere a tutti gli auguri di Buona Pasqua.
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Il Sindaco Dott. Salvatore Benigno
IL FUTURO DELL’OSPEDALE DI LATISANA ALLA LUCE
DELLA RIFORMA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Come già anticipato, la Regione è impegnata nella definizione della riforma sanitaria per affrontare in modo complessivo la revisione della rete
ospedaliera regionale. Tale riforma dovrà coniugare esigenze tra loro contrastanti: migliorare i servizi offerti ai cittadini tenendo conto del forte calo delle risorse finanziarie a disposizione (nel 2014 il comparto sanitario ha subito tagli per 120 milioni di Euro), con una visione strategica
che vedrà una netta prevalenza della gestione territoriale e domiciliare della medicina generale lasciando all’ospedale solamente la gestione
delle patologie acute. La Sanità nella nostra Regione è un servizio certamente di eccellenza, ma al contempo è un servizio assai costoso,
tanto da assorbire il 54% delle risorse del bilancio regionale. Dobbiamo allora riconoscere il fatto che la Sanità, così come la conosciamo noi
oggi, non potrà più reggere nel lungo periodo, sarà necessario innovarne molti aspetti organizzativi.
In questo contesto la vera partita della riforma sanitaria sarà giocata sullo scacchiere “degli ospedali di rete”, come quello di Latisana. A
riguardo, sarà necessario definire una visione strategica complessiva di quali ospedali di rete dovranno continuare a rimanere operativi per le
emergenze e quali, al contrario, saranno trasformati in strutture poliambulatoriali.
La nostra preoccupazione è quella di mantenere desta l’attenzione sulla centralità dell’ospedale di Latisana, quale struttura di riferimento per
le emergenze della Bassa Friulana date le peculiarità del nostro nosocomio che ha sempre svolto il suo ruolo a favore di un territorio regionale
periferico con importanti scambi di flussi con la confinante Regione Veneto e con una forte “vocazione turistica” vista la vicinanza con le più
importanti spiagge dell’Alto Adriatico (Lignano Sabbiadoro e Bibione), che costituiscono indubbiamente un importante flusso di utenza che
necessita di una adeguata struttura ospedaliera di supporto.
Nel tempo, il nostro ospedale è cresciuto d’importanza e oltre alle funzioni base, si sono sviluppate anche “funzioni specialistiche” ad alta
attrazione di utenza, come l’Oncologia, l’Ortopedia, la Terapia del Dolore. In particolare, negli ultimi anni sono cambiati molti primari: sono
stati chiamati in servizio giovani professionisti provenienti da grossi centri. Il tutto ha generato nuove competenze per singole patologie: a
Latisana oggi abbiamo il chirurgo oncologo addominale, il senologo, il chirurgo oncologo urologo, l’ortopedia della spalla, solo per citarne
alcuni casi. Tutto questo, a mio avviso, non può ora venire cancellato da un disegno di riforma del servizio sanitario regionale che non ponga
la giusta attenzione alle peculiarità dell’ospedale di Latisana!!
Considero strategicamente sbagliato e profondamente iniquo il tentativo in atto di chiudere il punto nascita di Latisana se si considera il fatto
che a pochi chilometri di distanza dall’ospedale di Udine ci sarebbero ben altri due punti nascita (San Daniele e Palmanova) che potrebbero
continuare ad esistere con palese scopertura geografica per l’intera Bassa Friulana e per la nostra comunità.
Sono convinto che l’ospedale di Latisana non possa subire ulteriori riduzioni di servizi; in caso contrario avremo un presidio ospedaliero
dimezzato insufficiente per affrontare le emergenze con gravissime conseguenze a livello sanitario per la nostra popolazione nonché forti
ripercussioni negative a livello turistico in un momento già di per sè di particolare crisi economica in cui per la nostra gente il lavoro stagionale
rappresenta spesso l’unica ancora di salvezza per un’esistenza dignitosa. Queste e altre considerazioni hanno spinto l’intero Consiglio Comunale a non accettare supinamente il tentativo di ridurre i servizi del nostro ospedale, ma a rilanciare le nostre prerogative sulla base di dati
oggettivi. Alla politica regionale l’onere di scegliere, senza però farsi guidare in ciò da chi più alza la voce o peggio da ragioni esclusivamente
di appartenenza politica, di difficile comprensione da parte dei cittadini.
La città di Latisana ha già abbondantemente pagato per decisioni prese in passato che si sono rivelate, a posteriori, penalizzanti per il suo
ospedale; ora è giunto il momento di riscuotere il credito di solidarietà che abbiamo sempre dato a favore degli altri.
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Il Vice Sindaco Ing. Angelo Valvason
opere pubbliche
In questi ultimi due anni, la programmazione delle opere pubbliche ha dovuto fare i conti con il patto di stabilità. Questo ha comportato che
alcune opere, già programmate e finanziate, sono state immediatamente sospese in attesa dell’assegnazione da parte delle Amministrazioni
Regionale e Statale degli spazi finanziari per poterle realizzare. Risulta difficile spiegare in poche parole i tecnicismi del patto di stabilità: un
sistema alquanto complicato che ha visto modificare le regole più volte nel corso della sua applicazione, tanto che lo scorso anno il bilancio
di previsione si è potuto approvare soltanto nel mese di luglio. Per fare un esempio pratico, lo scorso anno abbiamo dovuto sospendere la
realizzazione della caserma dei Vigili del Fuoco ed altre opere, pur avendo la disponibilità finanziaria, ed avendo già fatto l’appalto dei lavori,
solo perché avremmo sforato gli spazi finanziari imposti dal patto di stabilità. Stessa cosa è successa per l’esecuzione dei loculi cimiteriali, per
i quali il progetto era pronto da più di un anno, c’era la copertura economica ma non la possibilità di spenderla senza sforare i limiti imposti dal
patto di stabilità. Un plauso va fatto all’ottimo lavoro svolto dagli uffici, Lavori Pubblici e Ragioneria, che nonostante i limiti imposti dal patto
di stabilità e della continua modifica normativa, sono riusciti a contenere le opere entro gli spazi finanziari assegnati, garantendo comunque il
pagamento delle ditte per i lavori svolti. E’ chiaro che con questi vincoli non abbiamo potuto agire liberamente nelle scelte operate, ma siamo
stati condizionati da imposizioni calate dall’alto. L’Amministrazione ha scelto pertanto, prioritariamente, di portare a compimento le opere già
in corso e di programmare l’inizio di quelle nuove secondo gli spazi deliberati di volta in volta dalla Regione e dallo Stato. Per l’anno in corso, ai
fini del rispetto del patto di stabilità, il Comune di Latisana ha a disposizione, con le norme attuali, spazi finanziari che permettono di procedere
al pagamento degli impegni già assunti lo scorso anno e di avviare alcune nuove opere. La legge finanziaria regionale 2014 ha previsto che
la Giunta Regionale approvi, entro il 30 aprile, la ripartizione di ulteriori spazi finanziari a favore di Comuni e Province, e pertanto solo allora
saremo in grado di definire con precisione tutte le opere che verranno realizzate nel corso dell’anno.
Sulla base degli spazi attualmente disponibili, pari a circa € 600.000,00, con i fondi derivanti dal gettito garantito dagli oneri concessori (ex
Bucalossi) e dalla alienazione di immobili comunali l’Amministrazione prevede la realizzazione dei seguenti interventi:
Realizzazione nuovi loculi nel cimitero di Pertegada;
Manutenzione straordinaria cimiteri comunali e realizzazione servizi igienici nel cimitero di Gorgo;
Lavori di demolizione di un setto murario per garantire la continuità dell’uso pubblico del portico esistente nella cortina edilizia sul lato ovest
di piazza Indipendenza;
Avvio della costruzione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco;
Avvio della realizzazione del 2°lotto della ristrutturazione e restauro ex Stazione Ippica;
Manutenzione straordinaria della pavimentazione di via Rocca;
Rifacimento pavimentazioni stradali in alcune strade comunali in base alle priorità rilevate con il piano della viabilità in fase di redazione ed
agli spazi finanziari concessi dal patto di stabilità;
Interventi prioritari di manutenzione in alcuni edifici comunali in particolare per il risanamento delle coperture piane e completamento degli
arredi per gli uffici del palazzo municipale;
Interventi di manutenzione negli edifici scolastici, e realizzazione degli interventi di adeguamento funzionale e di climatizzazione dell’asilo di
Gorgo.
Ripristino e messa in sicurezza della linea di illuminazione pubblica su via Trieste, danneggiata dalle forti precipitazioni verificatesi nel settembre 2013, con fondi stanziati dalla Protezione civile Regionale.
Innalzamento di un tratto di via Trieste, soggetto ad allagamento, mediante la realizzazione di tappeto bituminoso, a partire dal ponte sul ca-
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nale Latisanotta in direzione della frazione per un tratto di circa 700,00 m. Tale opera verrà realizzata dopo l’esecuzione della nuovo impianto
di illuminazione pubblica.
Completamento dell’intervento di protezione civile per la pulizia della sezione di deflusso a monte e a valle dei ponti stradale e ferroviario
finanziato con fondi regionali della Protezione Civile, che lo scorso anno abbiamo dovuto sospendere in quanto lo stesso, pur essendo un
intervento eseguito in delegazione amministrativa e finanziato dalla Protezione Civile Regionale su territorio Veneto, rientrava nel patto di
stabilità.
A seguito di un finanziamento regionale pari ad € 400.000,00 in conto capitale nel corrente anno sarà avviato il primo intervento di riqualificazione urbana di piazza S. Spirito a Pertegada consistente nell’acquisizione e sistemazione dell’area dell’ex cinema e dell’area adiacente al
centro sociale.
In delegazione amministrativa dalla Direzione Regionale della Protezione Civile, sarà predisposto il progetto per l’Intervento urgente per la
messa in sicurezza del bacino di arrivo dell’idrovora di Val Pantani, a salvaguardia del transito e della pubblica incolumità dal Consorzio di
Bonifica della Bassa Friulana, con il quale il Comune ha stipulato un accordo. Anche tale intervento il cui importo complessivo è pari ad €
400.000,00 è soggetto al rispetto del Patto di stabilità per cui la realizzazione dello stesso dovrà essere programmata a cavallo del 2014 e
del 2015.
I lavori di completamento del Centro Intermodale da adibire a Centro di Aggregazione Giovanile sono stati ultimati ed entro il mese di aprile
potranno essere consegnati i locali.
Per quanto riguarda il progetto della “Città della Salute”, è in corso l’aggiornamento del progetto preliminare in relazione alle mutate esigenze
dell’ASS. n. 5 ed in conformità alle linee guida fornite da gruppo di valutazione regionale. Nel corso di quest’anno si provvederà alla stesura
del progetto definitivo e all’acquisizione delle aree. La realizzazione sarà programmata nei prossimi anni in funzione delle limitazioni imposte
dal patto di stabilità qualora fosse confermato che anche questa opera rientri nell’ambito dell’applicazione dello stesso.
TAGLIAMENTO: in questo numero ci limitiamo a dire che gli interventi di manutenzione degli argini sono iniziati e saranno completati nel giro
di un mese. Relativamente alla pulizia dell’alveo in corrispondenza alle pile dei ponti, l’Amministrazione Comunale dopo aver sollecitato più
volte gli Enti competenti, è ricorso, all’intervento del Prefetto, grazie al quale inizieranno i lavori.
Anticipiamo che nel prossimo numero approfondiremo l’argomento Tagliamento enunciandovi obietti vi, opere svolte e azioni sin qui intraprese
dal mio AsSesorato.
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RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
DI LATISANA ED ELEZIONE DEL SINDACO
Le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che dovevano essere inizialmente svolte
ad ottobre, sono state posticipate per apportare delle necessarie modifiche al regolamento da parte
del Consiglio Comunale della Città di Latisana, si sono svolte il 6 dicembre 2013 presso le varie sedi
dell’Istituto Comprensivo di Latisana
Tre sono i principali cambiamenti: l’estensione delle candidature anche ai non residenti ma frequentanti le scuole di Latisana; la durata in carica del Sindaco portata a due anni e il passaggio di competenza del CCR dal Settore Sociale al Settore Affari Generali del comune.
Le elezioni si sono svolte nelle classi quarte della scuola primaria e nelle seconde della scuola secondaria di I grado individuando i 24 neo
consiglieri: Bacinello Carolina, Bel Habra Faraj, Biello Domenico, Caon Camilla, Casasola Maila, Caturano Alfredo Mattia, Cazacova Cristina,
Cicuttin Elisa, Cudini Davide, D’antonio Virginie, Fantin Elisa, Franceschinis Elisa, Fratto Aurora, Gullo Giulia, Mancuso Giacomo Roberto, Minutello Gloria, Montello Leonardo, Neri Riccardo, Pernice Luca, Pillan Giovanni, Russo Romina Victoria, Sguazzin Gabriele, Urbani Francesca,
Zulian Tommaso.
Il 12 dicembre presso al sala consiliare del municipio e, tra gli stessi consiglieri che hanno manifestato la volontà di candidarsi a Sindaco dei
ragazzi, è stato eletto Giovanni Pillan con il suo programma che prevede:
estensione della cablatura anche presso la palestra scolastica per agevolare le operazioni di utilizzo del registro elettronico di modo che non
tolgano spazio e tempo all’attività fisica;
imbiancare e fare manutenzione alla sede della scuola sistemando muri, tendaggi, serramenti, arredi, ecc. (quest’ultimo punto è comunque
ricorrente fra tutti i candidati).
Sono state molto interessanti anche le proposte degli altri candidati: dall’adozione delle LIM in tutte le classi, alla valorizzazione del patrimonio culturale locale attraverso progetti extra-scolastici, al pensare ad un progetto per accompagnare il passaggio tra la scuola primaria e la
scuola secondaria di I grado, alla richiesta di spazi per l’aggregazione dei ragazzi, l’ampliamento di orario d’apertura della biblioteca civica, la
proposta di attività per lo svago dei giovani.
Sulla spinta di questo nuovo entusiasmo già a gennaio, dal 27 al 31, è stata realizzata la mostra TUTTI SU PER TERRA dove i ragazzi stessi,
opportunamente formati attraverso laboratori di carattere scientifico realizzati in collaborazione con l’ARPA FVG, hanno fatto da mini-guide.
Un ringraziamento doveroso va all’Istituto Comprensivo “Cecilia Deganutti” per la collaborazione e alle famiglie dei ragazzi per la loro disponibilità.
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Il Consigliere delegato alla Cultura prof.ssa Lauretta Iuretig
PREMIO VIGILIA DI NATALE 2013
Uno degli appuntamenti imperdibili della tradizione Latisanese durante le festività Natalizie è “Il Premio Vigilia di Natale”, giunto alla trentaduesima edizione. L’evento, come oramai noto, è organizzato
per onorare i cittadini Latisanesi che hanno saputo distinguersi nei campi ove si applica l’umano
ingegno, quali: la scienza, la tecnica, le arti liberali, l’economia, il lavoro, le attività sociali, la politica,
la cultura, lo sport e lo spettacolo. Il 22 dicembre ultimo scorso presso la gremita Sala Consiliare del
Palazzo Mucipale, si è svolta la cerimonia che ha visto premiati:
FILIPPO CLERICUZIO: architetto che sotto vari pseudonimi, tra cui Ila Bêka, Melo Prino e Luca
Soriano, ha diretto e prodotto numerosi films premiati nei più importanti festival internazionali del
cinema;
LUCA TURELLO: Agronomo e Senior Buyer per gli approvvigionamenti in America Latina e Africa per
la Illycaffè, che vanta numerose esperienze a livello internazionale e ricopre il ruolo di docente presso
le Università del Caffè di Trieste e Udine;
Vista la “giovane” età dei due professionisti, si è pensato che il loro esempio potesse essere uno stimolo per le nuove generazioni e così, nell’occasione, sono stati invitati a partecipare alla cerimonia gli
studenti distintisi per aver conseguito il diploma con il massimo dei voti nell’anno scolastico 2012/13
presso l’ ISIS di Latisana in un’ottica, anche, di promozione dell’Istituto stesso. Jessica Frisan, Sofia Pascolo e Maicol Franceschinis, Gabriele
Sbaiz, Giulia Mauro, Francesco Ermacora hanno ricevuto durante l’evento un attestato di benemerenza quale incitamento a continuare gli
studi con la stessa dedizione e affrontare in futuro il mondo del lavoro con spirito di iniziativa e determinazione.
Foto 1 : Filippo Clericuzio, il Consigliere Lauretta Iuretig, il Sindaco Salvatore Benigno e Luca Turello
Foto 2 : I giovani diplomati
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L’Assessore all’Ambiente Cesare Canova
ADOTTA UN ALBERO UN ALBERO PER OGNI NEONATO
Si è svolta sabato 7 dicembre 2013, presso la Sala Ottagonale del Centro Polifunzionale, l’iniziativa “ADOTTA UN ALBERO - UN ALBERO PER
OGNI NEONATO” dedicata ai bambini nati nell’anno 2011.
La manifestazione, giunta alla tredicesima edizione, consiste nella consegna ai piccoli, per tramite dei genitori, di un alberello di circa un metro
da piantare in giardino; in caso di indisponibilità di un luogo ove mettere a dimora la pianta il Comune provvede a trovare un sito idoneo.
Questa edizione ha visto protagonisti 126 bambini nati nel 2011 di cui 56 femminucce e 70 maschietti.
L’alberello che viene consegnato è scelto dai genitori e varia tra alcune specie autoctone tipiche della nostra zona, quali il Gelso, il Pioppo
bianco , l’Olmo, l’Acero rosso e l’Olivo che, anche se non propriamente tipico, può crescere benissimo alle nostre latitudini.
Questa iniziativa non ha le caratteristiche del grande evento ma è simbolicamente significativa: il piccolo albero, che verrà portato a dimora,
accompagnerà la crescita dei bambini che diventeranno grandi assieme.
Nel corso delle tredici edizioni sono stati consegnati una media di circa 130 alberi l’anno, per un totale di 1.700 alberi piantati nel nostro
territorio comunale.
Possiamo pertanto affermare che ,nel nostro piccolo, abbiamo contribuito a migliorare l’ambiente attraverso gli alberi, che costituiscono un
elemento indispensabile dell’ecosistema: sono i polmoni del Pianeta, producono ossigeno e assorbono anidride carbonica.
E poi ricordiamoci anche che “se ci sediamo all’ombra di un albero oggi è perché qualcun altro ha piantato questo albero molto tempo fa”.
Allo scopo di promuovere la formazione dei giovani in materia di comportamento stradale e di sicurezza del traffico e della circolazione nonché
per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto, il Comando di Polizia Locale e la Direzione Didattica hanno predisposto appositi
programmi da svolgere nelle scuole materne, primarie e secondarie di primo livello che concernono la conoscenza dei principi della sicurezza
stradale, delle strade, della segnaletica, delle norme generali di comportamento degli utenti, con particolare riferimento all’informazione sui
rischi connessi alla circolazione sulle strade.
A tutti gli studenti delle classi prime delle scuole primarie, in occasione della prova pratica effettuata a conclusione del percorso formativo,
verrà donato dall’Amministrazione Comunale un caschetto di protezione per la circolazione con i velocipedi.
I programmi vengono diversificati a seconda del grado di scuola cui l’educazione è rivolta, destinando ai bambini delle scuole materne i
principi base della circolazione stradale e agli studenti delle scuole primarie e secondarie delle nozioni via via più precise ed approfondite per
coinvolgere gli studenti alla necessaria attenzione, oggi come pedoni e ciclisti e domani come autisti.
di Marchetto Giancarlo
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Latisana In Rete
periodico quadrimestrale di informazione
Reg. Trib. Udine n. 12/2013 data decreto 30-10-2013
Proprietario/Editore: Lepore srl
Direttore responsabile: Marco Corazza
Impaginazione Grafica: Arkimedia
Distribuzione: Arkimedia
Foto: Archivio e privati
Tipografia: Arkimedia
Tiratura: 2500 copie
Indirizzo redazione:
Arkimedia snc - 33053 Latisana (Ud) - via Trieste, 42/a
tel/fax 0431 512141 - [email protected]
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forniti dall’Amministrazione Comunale di Latisana e dagli inserzionisti.
L’Assessore all’Ambiente Cesare Canova
RACCOLTA DIFFERENZIATA
SEPARAZONE RIFIUTO ORGANICO
Anche nelle vie del centro della nostra cittadina è in fase di avvio il nuovo sistema di conferimento dei rifiuti mediante la separazione della
frazione organica, ovvero dei residui-scarti alimentari. Tale modalità, sempre tramite “CASSONETTO STRADALE DI PROSSIMITA ’” e non
porta a porta, ha il vantaggio di non vincolare gli utenti a date e orari per la consegna. A breve, quindi, tutto il territorio comunale sarà servito da questo sistema, già avviato nelle frazioni che ha permesso di raggiungere in pochissimo tempo risultati ragguardevoli tanto che la
percentuale di raccolta differenziata si attesta già al 55 %.
Per raggiungere quindi l’ obiettivo del 65% di differenziazione, stabilito dalla vigente normativa, si rende necessaria questa ulteriore separazione del rifiuto prodotto nelle nostre abitazioni. Un piccolo impegno che si chiede al Cittadino non finalizzato esclusivamente al rispetto di
quanto stabilito dalla legislazione, cosa ovviamente indispensabile, ma necessario per contenere anche i costi di smaltimento dei rifiuti. In
particolare, per capirci meglio, lo smaltimento dell’indifferenziato non riciclabile, quello dei cassonetti con il coperchio viola, ha un costo per
tonnellata di circa il 40% superiore al costo di smaltimento degli altri generi di rifiuti. In definitiva, riuscire ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata non ha solo una finalità di miglioramento ambientale, obiettivo di per sé già molto importante, ma anche di contenimento
dei costi, obiettivo altrettanto importante, specialmente in questo particolare momento di congiuntura economica sfavorevole. Invitiamoci
tutti a fare un piccolo sforzo per differenziare il più possibile i rifiuti prodotti nelle nostre case per poter così beneficiarne tutti .
Cogliamo l’occasione per ricordare di NON ABBANDONARE RIFIUTI SUL SUOLO. RICORDIAMO CHE IL COMUNE DI LATISANA PRESSO IL
MAGAZZINO COMUNALE ACCOGLIE ANCHE GLI INGOMBRANTI CHE NON SI POSSONO METTERE NEI CASSONETTI, ad esempio: divani,
imballaggi, elettrodomestici ecc…
Orari di apertura: - martedì 8.00 –12.00 / giovedì 8.00 - 12.00 - 14.00 - 17.00 / sabato 8.00 - 12.00
OLIO ALIMENTARE ESAUSTO
Gli oli vegetali, quali ad esempio l’olio di oliva o di semi vari, ma anche i grassi vegetali e animali, come il burro e la
margarina, che residuano dalla cottura e dalla frittura o che vengono utilizzati per la conservazione dei cibi, se dispersi
nell’ambiente sono fortemente inquinanti. Infatti, se versati nel lavandino intasano le tubature, inquinano e causano
problemi anche ai depuratori più sofisticati e alle condotte fognarie. L’olio, anche in quantità non elevate, può contaminare seriamente la falda e le acque superficiali, formando una pellicola che ostacola l’ossigenazione dell’acqua.
Tali oli, se avviati invece ad appositi trattamenti, possono essere trasformati in altri prodotti industriali o in biodiesel,
carburante alternativo a basso impatto ambientale. Per favorire la raccolta differenziata di tale rifiuto il Comune ripropone l’iniziativa di alcuni anni fa consistente nella consegna gratuita (fino a esaurimento scorte) di apposite tanichette che una volta riempite,
potranno essere svuotate nell’apposito contenitore presso il Centro di Raccolta Rifiuti di via dei Sabbioni negli orari di apertura al pubblico. Le
tanichette saranno di due tipologie: una della capacità di 1,6 litri e l’altra di 3,5 litri in modo da soddisfare le diverse esigenze dei cittadini.
Tali contenitori potranno essere ritirati a partire dal mese di maggio presso il Magazzino Comunale di via dei Sabbioni il sabato dalle ore
08.00 alle ore 12.00.
Si ricorda che l’utilizzo di questi recipienti è specifico per gli oli alimentari e non per gli oli minerali, tipo l’olio dei motori.
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L’Assessore alle Attività Produttività Andrea Tognato
LIGABUE IN CONCERTO....
RADIO FRECCIA NELLA NOSTRA CITTA’
“Per sempre...” sono le parole dell’ultimo successo di Ligabue che rimangono in mente al termine di
questa settimana di connubio Latisana/Ligabue che si è appena conclusa ....”Per sempre” rimarrà
nel ricordo di molti di noi l’entusiasmo e la passione dei tanti fans che hanno prima fatto la fila per
accapparrarsi i biglietti e poi accompagnato questo grande artista intonando tutti i successi da lui
proposti sul palco...”Per sempre”, una volta di piu’, avremo il piacere di ricordare la dedizione e la
competenza con cui, assieme ad Azalea Promotion, la macchina organizzativa della nostra Città si è
mossa per corrispondere puntulamente alle molte necessità. Un plauso agli uffici Comunali, ai Servizi
Tecnologici e alla Polizia Municipale che, coordinandosi tra loro e in sinergia anche con le altre forze
dell’ordine, hanno saputo dare prova di efficienza rendendo la nostra Città sicura e accogliente per gli
ammiratori di Ligabue. Questo progetto, il primo speriamo di una lunga serie, è stato fortemente voluto da questa Amministrazione e affonda
le proprie radici nel periodo d’esordio della stessa, quando, riconoscendo l’opportunità data dall’avere nel nostro territorio una professionalità
nel campo artistico come quella di Loris Tramontin, patron dell’Azalea (a cui è stato assegnato il Premio Vigilia di Natale 2011), si è avviata
una progettualità con lo scopo di sfruttare piccoli spazi, quali i Palazzetti dello Sport, idonei ad ospitare raduni nelle stagioni intermedie. E’
stato bello vedere la nostra Città “invasa” da un pubblico eterogeneo, per età e provenienza, che ha portato una nota di colore ed allegria in
queste prime splendide giornate di primavera, un “pou-porri” che ha dato nel medesimo tempo prova di grande civiltà, rispettando la Comunità
che lo ospitava, e una ventata di allegria a tutti noi che li abbiamo visti partecipare felici a questo evento. Latisana per più di un mese è stata
coinvolta in una comunicazione mediatica a livello nazionale: questo ha fatto sì che molte persone, spesso per la prima volta, seguendo il
loro beniamino, siano venute a contatto con il nome della nostra Città e magari, attraverso google e i diversi social network, abbiano avuto
modo di apprezzare anche le altre cose che il nostro territorio può offrire a chi cerca una proposta alternativa o “diversamente solita” per le
proprie vacanze. L’estate è alle porte e speriamo che anche questa “cassa di risonanza” abbia il merito di attrarre turisti nel nostro ambito
turistico. Convinti che eventi come questo siano capaci di richiamare sulla nostra Riviera Friulana un numero sempre maggiore di visitatori, ci
impegneremo affinché il concerto di Ligabue non resti un fatto isolato, ma il primo di una organica progettazione di rilancio artistico e culturale
del territorio.
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La Parola alla minoranza
Come è illogica la politica vista dal di dentro.
Vi confesso che anche se sono trascorsi quasi due anni da quando sono entrato a far parte del Consiglio
Comunale, in rappresentanza della lista LATISANA RINASCE, a seguito delle dimissioni del consigliere Gianfelicie Colonna che ha lasciato il Consiglio Comunale perché non ha voluto neppure partecipare al voto di quel
tanto contrastato progetto denominato Cittadella della Salute, non riesco ancora ad abituarmi ai giochi di
“Palazzo” troppo diversi dalla vita che le persone vivono tutti i giorni.
Alle elezioni del 2011 ho ritenuto di candidarmi a sostegno del candidato sindaco Ezio Simonin perché convinto che oltre la lamentela ci debba essere l’impegno civico e la partecipazione.
Non avendo vinto le elezioni, seppure per un scarto minimo di 198 voti, mi sono trovato a ricoprire il ruolo di minoranza. Ricordo ancora il
primo Consiglio Comunale, in occasione dell’insediamento, nel quale, io ed altri, abbiamo garantito tutta la nostra disponibilità a collaborare
nell’interesse della nostra comunità.
Purtroppo questa offerta è stata costantemente ignorata dall’Amministrazione che preferisce tirare dritto per la sua strada, ignorando i pareri
degli altri e dimenticando che in fondo rappresenta solo il 36,71% dei votanti e non certo la maggioranza.
Personalmente ho sempre pensato che il ruolo del consigliere di minoranza sia altrettanto importante di quello di maggioranza. Il consigliere
di minoranza ha infatti il compito, importantissimo, di stimolare e vigilare sull’operato di chi amministra e, per quanto possibile, di apportare
i suoi suggerimenti e le sue proposte. Purtroppo non è così. Infatti quando le idee provengono dai banchi della minoranza, sono sempre da
scartare; viceversa quando arrivano dalla maggioranza vanno sempre bene e vengono approvate senza mai ascoltare o semplicemente discutere eventuali suggerimenti.
Per dirla con le parole del mio predecessore “le porte sono sempre chiuse”.
L’esempio classico è stato quello della Cittadella della Salute, progetto che secondo la maggioranza doveva accogliere gli uffici dell’Ambito
Socio Sanitario, il nucleo Alzheimer, il reparto di RSA e l’Hospice (questi ultimi due già presenti nell’ospedale) con un costo iniziale dell’opera
di 8 milioni di euro dei quali 5 milioni di euro derivanti dal lascito Teodolinda Toniatti e 3 milioni di euro da fondi regionali. In opposizione a un
tale progetto, che poi per altro ha subito la bocciatura da parte della Commissione Sanitaria Regionale, si è costituito il “ comitato civico per la
difesa del Lascito Toniatti” che ha raccolto quasi tremila firme nei confronti del quale mi corre l’obbligo di ringraziare per quello che è riuscito
a fare: senza l’intervento del Comitato, oggi certamente non saremmo più qui a discutere di “nuova casa di riposo”.
E così ora è tutto da rifare ma ancora una volta, anziché assumersi le proprie responsabilità, l’Amministrazione non trova di meglio da fare
che scaricare le colpe dell’ennesima magra figura sugli altri addossando colpe ai suggerimenti dell’ Azienda Sanitaria e, se possibile, sulla
minoranza nel malcelato tentativo di confondere le acque.
Certamente se ci fosse stato un dialogo più aperto e costruttivo le cose non sarebbero certo finite così.
Durante il Consiglio Comunale del 27 febbraio c.a. il sottoscritto e i consiglieri comunali Sclosa, Cicuttin e Lauricella, hanno chiesto, prima di
approvare le linee guida per il nuovo Progetto, di avere piena conoscenza dell’argomento apprendendo dai soggetti direttamente interessati,
ovvero l’Azienda Sanitaria e la Casa di Riposo, come intendono partecipare al Progetto stesso: tutto questo perché il Consigliere Comunale
quando approva qualcosa, si assume tutte le responsabilità e per tanto è giusto sia messo al corrente di ogni cosa prima di manifestare il
proprio voto.
Certamente con questo atteggiamento non si costruisce niente di buono …….. Io, noi, però non perdiamo la fiducia. Continueremo a fare il
nostro dovere prestando attenzione ai bisogni dei cittadini che sono gli unici soggetti ai quali dobbiamo rispondere.
Consigliere comunale Claudio Serafini - lista LATISANA RINASCE
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Il Sindaco Dott. Salvatore Benigno
La Parola al sindaco
Vi presentiamo “Latisana in rete” il nuovo notiziario comunale. Suo scopo, come sempre, è quello
di promuovere una corretta e completa informazione riguardo l’attività amministrativa al fine di una
consapevole partecipazione dei cittadini alla vita della nostra comunità. Le novità, invece, riguardano
la nuova veste grafica e soprattutto la sua pubblicazione anche nella versione “on line” sul sito istituzionale del Comune. Dall’ultimo numero della rivista pubblicato è passato del tempo, molte sono,
quindi, le iniziative e gli eventi di cui desideriamo aggiornarVi in questo numero. Una tematica particolare ha visto unito l’intero consiglio Comunale: la questione della TAV (linea ad alta velocità) opera
strutturale importante per lo sviluppo futuro della nostra Regione. Le opinioni, a riguardo, continuano
ad assumere sfumature diverse ; in questo quadro confuso, nel quale si inseriscono le varie prese di
posizione del Presidente della Regione Serrachiani, del Commissario Mainardi e dei Sindaci, ritengo
sia venuto il momento di fare definitiva chiarezza. Per noi vi è un punto fermo: la futura linea ferroviaria ad alta velocità dovrà passare in affiancamento all’autostrada per non occupare nuovo territorio.
tratta
di un tracciato
che -stat/f
seguendo
il proprio iter progettuale al Ministero delle Infrastrutture,
0431.512141
42/a
Trieste,
Latisana (Ud) _SiVia
se il Presidente della Regione ha “aperto” ad ipotesi progettuali alternative di potenziamento della
[email protected]
“lineaMarte,
non
trovare
consenso. Non si può infatti svilire il lavoro fatto e ripartire
t/f 0431.447189
35può-42/a
_ Via
Bibione (Ve)
t/f 0431.512141
-il nostro
Trieste,
_ Viastorica”
(Ud)
Latisana
da
zero,
dimenticandosi
che
nel
nostro
Comune
vi è stata una forte urbanizzazione lungo il tracciato
[email protected]
[email protected]
della linea ferroviaria esistente. Un suo quadruplicamento significherebbe demolizione di case e di attività e deterioramento ambientale.
0431.447189
35 - t/fin prossimità
_ ViaadMarte,
(Ve)tecniche
Bibione
Senza considerare
le problematiche
oggi insormontabili
dell’attraversamento del Fiume Tagliamento e le relative
[email protected]
conseguenze in termini di sicurezza idraulica che ciò comporterebbe per l’intera cittadina. Pertanto ribadiamo con fermezza la nostra volontà:
contrarietà assoluta ad un’ipotesi di quadruplicamento della linea storica chiedendo, al contempo, al Presidente della Regione di fugare ogni
dubbio e di sostenere pubblicamente questa posizione. Nel mese di ottobre si è tenuto l’incontro tra i 14 Sindaci del nostro Ambito con gli
Assessori regionali Mariagrazia Santoro e Paolo Panontin, per esaminare le novità del disegno di legge di riforma delle Autonomie Locali.
Molti i temi trattati:il futuro assetto delle Provincie, il limite dei mandati dei Sindaci, l’autonomia finanziaria dei Comuni e in particolare le
nuove forme di aggregazione tra Comuni in un contesto caratterizzato sempre più da risorse finanziarie contenute. Il futuro sarà dunque quello
delle integrazioni delle funzioni amministrative tra più Comuni, nella speranza che la riforma di prossimo avvio porti a servizi più efficienti con
minori costi. Tra i tanti problemi non ci siamo scordati, però, delle tradizioni e così il 3 novembre scorso si è svolta la cerimonia della Giornata
dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate. Le Istituzioni hanno il dovere di mantenere vivo tale ricordo, per consentire alla Comunità
Nazionale di celebrare i propri valori, il ricordo degli eroi e delle battaglie della nostra storia risorgimentale che non può non andare disgiunta
dal patrimonio di cultura, lingua e arte che ha portato il popolo italiano a essere libero e unito. Proprio per questo motivo l’Amministrazione
Comunale con la preziosa collaborazione dell’Associazione “la Bassa” ha voluto collocare nel monumento ai Caduti di tutte le Guerre, di viale
Stazione, un ulteriore lapide marmorea a integrazione dei nominativi dei caduti nella I° Guerra Mondiale. Un tassello di storia latisanese
doveroso da completare e soprattutto rispettoso di questi ragazzi che hanno immolato la loro giovane vita alla Patria.
Vi saluto augurandoVi buona lettura ma soprattutto desidero porgerVi i migliori auguri di Buon Natale e Buon Anno all’insegna della famiglia
e della serenità.
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