Piano Urbanistico Comunale. Adozione variante in attuazione dell

Piano Urbanistico Comunale. Adozione variante in attuazione dell’accordo di programma
tra: Comune di Decimomannu e F.S. Sistemi Urbani – Gruppo Ferrovie dello Stato.
Recepimento prescrizioni Det. RAS N. 5620/DG del 18/12/2012.
L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, URBANISTICA E SERVIZI TECNOLOGICI
Premesso che:
-
con delibera del Consiglio Comunale n. 46 del 25.10.01 è stato approvato in via definitiva il
Piano Urbanistico Comunale (PUC);
-
con delibera del Consiglio Comunale n. 50 del 06.12.05 è stata approvata in via definitiva la
variante n. 1 al PUC;
-
con delibera del Consiglio Comunale n.32 del 27/07/2007 è stata approvata in via definitiva, la
variante n.2 al PUC;
-
con delibera del Consiglio Comunale n.42 del 28/11/2008 è stata approvata in via definitiva, la
variante n.3 al PUC;
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 22.10.2010, avente ad oggetto:
“Ratifica Accordo di Programma tra il Comune di Decimomannu e F.S. Sistemi Urbani per la
riqualificazione urbanistica delle aree relative all’ex sedime ferroviario di proprietà RFI collocate
nel perimetro urbano el Comune di Decimomannu”;
Richiamato l’Accordo di Programma, (ratificato con la predetta deliberazione del Consiglio
Comunale n. 38 del 22.10.2010), sottoscritto in data 23/09/2010 dal Sindaco pro tempore Sig. Luigi
Porceddu e dall’Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani Ing. Carlo De Vito che prevede:
- la cessione dell'area di proprietà RFI avente superficie di mq 4.780 circa, distinta in catasto al
Foglio 11 mappali 651 parte e 674 parte e Foglio 14 mappali 122/B parte e 122/C parte, al
Comune di Decimomannu (allegati 1a e 1b), al fine di permettere la realizzazione dell'intervento
di costruzione del Policentro Servizi – POLIS 27, finalizzato alla riqualificazione in termini di
servizi dell'area, per il quale intervento il Comune dispone di un finanziamento di € 1.029.563,06
con risorse provenienti dalla delibera CIPE 3/2006;
- la cessione dell’area di proprietà RFI avente superficie di mq 770 circa relativa a Piazza Giotto,
distinta in catasto al Foglio 11 mappale 2135 parte, al Comune di Decimomannu (allegato 1a), al
fine di permettere la realizzazione dell'intervento di riqualificazione della Piazza Stazione (ora
Piazza Giotto) denominato “POLIS 25”, per il quale il Comune dispone di un finanziamento di
174.687,26 € con risorse provenienti dalla delibera CIPE 3/2006;
- la trasformazione della destinazione urbanistica delle aree relative all’ex sedime ferroviario di
proprietà RFI, cambiando l'attuale destinazione urbanistica da “S” a “C” e da “G” a “C” e da “S” a
“B”, accorpando le zone “B” esistenti in un unico comparto .
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 23.04.2012, avente ad oggetto:
“Piano Urbanistico Comunale. Adozione Variante in attuazione dell’accordo di programma tra:
Comune di Decimomannu e F.S. Sistemi Urbani – Gruppo Ferrovie dello Stato”;
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 21.09.2012, avente ad oggetto:
“Piano Urbanistico Comunale. Approvazione Variante in attuazione dell’accordo di programma tra:
Comune di Decimomannu e F.S. Sistemi Urbani – Gruppo Ferrovie dello Stato”;
Vista la Determinazione R.A.S. n.5620/D.G. del 18.12.2012 della Direzione Generale della
Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia facente capo all’Assessorato degli
Enti Locali, Finanze ed Urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna nella quale veniva
stabilita la coerenza della Variante di cui sopra al PUC col quadro normativo e pianificatorio
sovraordinato subordinata però al recepimento delle seguenti prescrizioni:
1)- La viabilità tra il comparto C26 e il comparto B28 dovrà avere accesso diretto da una strada
pubblica, come nella situazione ante variante;
2)- La viabilità di collegamento tra il Vico 1° Bagantinus e la Via San Giacomo, indicata come area
standard S12, andrà classificata come viabilità e non indicata, né computata, come standard;
3)- Nel comparto B66/67 di nuova definizione l’area che nella relazione illustrativa viene descritta
come “viabilità ferroviaria, che anche dopo la dismissione della linea è rimasta recintata ed
inedificabile” dovrà essere classificata come viabilità al fine di uniformare la cartografia alla
dimostrazione effettuata ai sensi dell’articolo 3 del DA 2266/U/1983 e di adeguare la previsione
all’art. 4d del DA 2266/U/1982 che, per le zone B, prevede il solo indice fondiario e non l’indice
territoriale;
4)- Posto che il dimensionamento del PUC risulta allo stato attuale più che sufficiente a garantire
le reali espansioni dell’abitato (stima al 2010 di 10.180 abitanti a fronte di una popolazione
residente al 31.12.2010 di 7.833 abitanti ) e che la presente non costituisce variante generale
al PUC per cui non risulta necessaria alcuna previsione insediativa al 2020, l’individuazione
delle nuove zone C dovrà essere accompagnata da una contestuale declassificazione di una
porzione di zona C di pari capacità insediativa, anche in considerazione della reale attuabilità di
alcuni comparti presenti, ad esempio, a Ovest dell’abitato e interessati dai vincoli sopravvenuti
del PSFF.
Vista la Nota del Sindaco, Prot. N. 15852 del 15.11.2013 con la quale si richiedeva a Ferservizi
S.p.A.,la proroga dei tempi di attuazione dell’accordo di programma di riqualificazione urbanistica
suindicato;
Vista la Nota della Ferservizi S.p.A. – Zona Sud, sede di Cagliari, Prot. N. 17272 del 16.12.2013 di
accoglimento della richiesta di proroga;
Considerata la necessità di predisporre una nuova variante nel rispetto al fine del recepimento
delle prescrizioni della Determinazione R.A.S. n. 5620/D.G. del 18.12.2012;
Visti gli elaborati della variante al vigente PUC in attuazione dell’Accordo di Programma tra
Comune di Decimomannu e F.S. Sistemi Urbani-Gruppo Ferrovie dello Stato, predisposti dagli
Uffici del V° Settore a firma del Responsabile Ing. Giovanni Tocco, di seguito riepilogati :
1) Relazione Illustrativa con allegati:
- Accordo di Programma siglato tra : Comune di Decimomannu e F.S. Sistemi Urbani-Gruppo
Ferrovie dello Stato ;
- Attestazione dati popolazione residente resa dall’Ufficio Anagrafe comunale ;
- Determinazione n.5620/D.G. del 18.12.2012 della Direzione Generale della Pianificazione
Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia facente capo all’Assessorato degli Enti Locali,
Finanze ed Urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna ;
- Nota tecnica (pericolosità idraulica) Ing. Italo Frau a supporto della Determinazione RAS
n.5620/D.G. del 18.12.2012;
2) Verifica di Assoggettabilità a VAS (Valutazione Ambientale Strategica) – Rapporto
Preliminare;
3) Regolamento Edilizio;
4) Norme di Attuazione;
5) Tav. n° 1/a - Zonizzazione territorio comunale PUC Vigente;
6) Tav. n° 1/b - Zonizzazione territorio comunale PUC in Variante;
7) Tav. n° 2/a - Zonizzazione area urbana PUC Vigente;
8) Tav. n° 2/b - Zonizzazione area urbana PUC in Variante;
9) Tav. n° 3/a - Identificazione catastale della perimetrazione delle zone omogenee PUC
Vigente;
10) Tav. n° 3/b - Identificazione catastale della perimetrazione delle zone omogenee PUC in
Variante;
11) Tav. n° 4 - Piano della Viabilità Urbana;
Rilevato che la variante, così come predisposta, risulta conforme alla normativa urbanistica sia
nazionale che regionale vigente;
Richiamato l’art. 20 della Legge Regionale n. 45 del 22.12.1989 e successive modificazioni ed
integrazioni che detta le norme in materia di formazione, adozione e approvazione del Piano
Urbanistico Comunale;
Richiamato altresì il Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia
ambientale”, con particolare riferimento alla parte seconda nella quale vengono indicate le
disposizioni e le procedure per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), per la valutazione
d’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione ambientale integrata (IPPC);
Dato atto che ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013 si è provveduto alla pubblicazione dello
schema della presente deliberazione di adozione e dei relativi allegati tecnici nell’apposita sezione
in “Amministrazione trasparente” nel sito internet del Comune di Decimomannu;
Dato atto altresì che sono stati resi, preventivamente, i seguenti pareri:
- PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA AMMINISTRATIVA (ai sensi dell’art. 2 del regolamento
comunale sui controlli e artt. 49 e 147 del TUEL, come modificati dal d.l. n. 174/2012, convertito in
l. n. 213/2012):
Il Responsabile del V° Settore, Ing. Giovanni Tocco, giusto Decreto Sindacale n. 8 del 26.06.2014,
esprime parere favorevole sulla proposta di deliberazione n. 25 del 04.07.2014 attestandone la
correttezza, la regolarità e la legittimità perché conforme alla normativa di settore e alle norme
generali di buona amministrazione. Assicura, inoltre, la convenienza e l’idoneità dell’atto a
perseguire gli obiettivi generali dell’Ente e quelli specifici di competenza assegnati;
- PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE (ai sensi dell’art. 3 del regolamento comunale sui
controlli e artt. 49 e 147 del TUEL, come modificati dal d.l. n. 174/2012, convertito in l. n.
213/2012):
Il Responsabile del III° Settore, Dott.ssa Maria Angela Casula, giusto Decreto Sindacale n. 8 del
26.06.2014, esprime parere favorevole sulla proposta di deliberazione n. 25 del 04.07.2014
attestandone la regolarità e il rispetto dell’ordinamento contabile, delle norme di finanza pubblica,
del regolamento di contabilità, la corretta imputazione, la disponibilità delle risorse, il presupposto
giuridico, la conformità alle norme fiscali, l’assenza di riflessi diretti e/o indiretti pregiudizievoli
finanziari, patrimoniali e di equilibrio di bilancio;
PROPONE DI DELIBERARE
per quanto espresso in premessa che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;
Di prendere atto delle prescrizioni impartite con Determinazione R.A.S. n.5620/D.G. del
18.12.2012 della Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza
Edilizia facente capo all’Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica della Regione
Autonoma della Sardegna, disponendo l’annullamento della precedente Variante di cui alle
Deliberazioni di Consiglio Comunale n. 38 del 22.10.2010 e n. 2 del 23.04.2012
Di adottare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 della L.R. 45/1989 e successive modificazioni ed
integrazioni, la variante al Piano Urbanistico Comunale, in attuazione dell’Accordo di Programma
tra Comune di Decimomannu e F.S. Sistemi Urbani-Gruppo Ferrovie dello Stato, così come
descritta negli elaborati predisposti dall’Ufficio Tecnico Comunale e di seguito riepilogati:
1) Relazione Illustrativa con allegati:
- Accordo di Programma siglato tra : Comune di Decimomannu e F.S. Sistemi Urbani-Gruppo
Ferrovie dello Stato ;
- Attestazione dati popolazione residente resa dall’Ufficio Anagrafe comunale ;
- Determinazione n.5620/D.G. del 18.12.2012 della Direzione Generale della Pianificazione
Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia facente capo all’Assessorato degli Enti Locali,
Finanze ed Urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna ;
- Nota tecnica (pericolosità idraulica) Ing. Italo Frau a supporto della Determinazione RAS
n.5620/D.G. del 18.12.2012;
2) Verifica di Assoggettabilità a VAS (Valutazione Ambientale Strategica) – Rapporto
Preliminare ;
3) Regolamento Edilizio;
4) Norme di Attuazione;
5) Tav. n° 1/a - Zonizzazione territorio comunale PUC Vigente;
6) Tav. n° 1/b - Zonizzazione territorio comunale PUC in Variante;
7) Tav. n° 2/a - Zonizzazione area urbana PUC Vigente;
8) Tav. n° 2/b - Zonizzazione area urbana PUC in Variante;
9) Tav. n° 3/a - Identificazione catastale della perimetrazione delle zone omogenee PUC
Vigente;
10) Tav. n° 3/b - Identificazione catastale della perimetrazione delle zone omogenee PUC in
Variante;
11) Tav. n° 4 - Piano della Viabilità Urbana;
Di dare atto che i predetti elaborati sostituiranno integralmente gli omologhi del vigente PUC
approvato e successive varianti, a seguito del completamento dell’iter formativo di cui all’art.20
della L.R. 45/89;
Di dare atto che il presente provvedimento verrà pubblicato contestualmente sul sito web
“Amministrazione Trasparente” nella sezione corrispondente ai sensi dell’allegato del D.Lgs. n.
33/2013.