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PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,
CRONACA, CULTURA E SPORT
DELL’ISOLA DI CAPRI
ANNO XIV N.2 del 25 gennaio 2015
Si avvicinano le elezioni 2
regionali, comincia la passerella
Aria di Capri di politici in cerca di visibilità
L’avvicinarsi delle elezioni regionali
(previste a maggio) ha cominciato a
creare un moderato, molto moderato,
interesse anche sull’isola di Capri.
Come era inevitabile, è iniziato un
via vai di politici, consiglieri regionali e possibili candidati, in cerca di
visibilità. I capresi, che negli anni
hanno dovuto sorbirsi promesse e
impegni molto spesso non mantenuti, stavolta sembrano attendere le
elezioni per il rinnovo del consiglio
regionale e del presidente della
Regione con molta diffidenza.
Consiglieri regionali, per anni assenti dal territorio, ora tutto d’un tratto
sembrano quasi mettersi alla testa
delle proteste sulle problematiche
dell’ospedale Capilupi. Potenziali
candidati alle primarie sbarcano a
Capri per parlare di trasporti marittimi, sapendo che è un argomento
strappa applausi. Terminati gli
applausi, dopo le strette di mano
cala il sipario e resta la diffidenza.
La lettera: “Grande
professionalità
del personale
del Capilupi”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera.
Per necessità di salute sono stato per
vari giorni ospite dell’Ospedale
Capilupi. Ho potuto constatare con
soddisfazione che tutto il personale
sanitario e parasanitario svolge il
proprio lavoro impegnativo e spesso
arduo con grande professionalità,
costantemente disponibile e principalmente con notevole empatia. Le
camere di degenza sono più che confortevoli e si auspica che i lavori di
adeguamento dell’ala originale dell’ospedale possano riprendere al più
presto. L’attuale situazione è a dir
poco assolutamente inadeguata
all’importanza internazionale della
nostra isola e alle legittime esigenze
dei capresi. Riconoscenza e gratitudine sono i sentimenti che rivolgo a
tutti e a ciascuno del Capilupi.
Anacapri, gennaio 2015
P.S.
Ritardi nella consegna
della corrispondenza:
sos al Ministero
A seguito delle continue segnalazioni sui gravi disservizi nella consegna
della corrispondenza postale a domicilio sull’intero territorio comunale,
il Sindaco di Capri, Gianni De
Martino, ha inviato una nota
all’Amministrazione Postale e al
Ministero delle Comunicazioni, in
cui chiede "di verificare la situazione e, in caso di accertate mancanze,
di adottare gli opportuni provvedimenti per garantire i diritti della collettività". A darne notizia è una nota
diffusa dal Comnune di Capri. "Già
in passato - si legge nel comunicato
- erano state evidenziate diverse e
diffuse carenze del servizio, senza
però riscontrare particolari miglioramenti. Ultimamente, anzi, questo ha
subito un improvviso e netto peggioramento con la discontinuità e, in
alcune zone, praticamente la mancata consegna della corrispondenza,
tanto che molti cittadini si recano
presso i locali di smistamento
dell’Ufficio Postale di Capri per ritirare personalmente la corrispondenza, costituita non solo da cartoline,
riviste e materiale pubblicitario, ma
soprattutto da documenti importanti
e personali, da atti commerciali, bollettini di pagamento e fatture di servizi pubblici con precise date di scadenza per adempiere a pagamenti, le
cui relative sanzioni - è scritto nella
nota diffusa dal Comune di Capri vanno sempre a carico dei cittadini
incolpevoli dei ritardi e dei disservizi postali". "Una situazione a cui va
posto decisamente rimedio al più
presto", ha ribadito il primo cittadino
caprese.
Il Comitato Articolo 32: “Le promesse sull’ospedale
Aria di Capri diventino solida realtà”
3
Pubblichiamo un comunicato
inviatoci dal Comitato Civico
Articolo 32 Isola di Capri relativo
agli ultimi aggiornamenti sulle
problematiche della sanità a
Capri.
Nella giornata del 16 gennaio gli
Onorevoli Cortese e Topo hanno
visitato, come promesso nell’
Assemblea pubblica dello scorso 19
dicembre, il presidio ospedaliero
Capilupi di Capri. Il loro sopralluogo era rivolto a constatare di persona
i fatti e la situazione generale del
presidio isolano, sollecitati da
Giovani Democratici dell'isola di
Capri e dal Comitato Civico Articolo
32 Isola di Capri. Attraverso un
resoconto dettagliato illustrato alla
popolazione durante un'assemblea
pomeridiana gli Onorevoli hanno
effettivamente verificato la situazione non più sostenibile, sia sul piano
strutturale che delle risorse umane e
si sono impegnati pubblicamente di
fronte a tante persone. Il loro impegno sarà garanzia per tentare percorsi istituzionali ed iniziative che possano portare delle soluzioni concrete
a breve termine ed anche a medio e
lungo termine, tra cui il completamento dei lavori edili. Il Comitato
non può essere che soddisfatto di
tale intervento ma continuerà a vigilare e a verificare che i passaggi
dovuti affinché queste promesse
diventino una solida realtà nel più
breve tempo possibile, rispettando le
scadenze date di fronte al pubblico
presente. Il Comitato si ritiene anche
soddisfatto della presenza in ospedale del direttore Papaccioli che ha
condotto personalmente la visita con
gli Onorevoli, e che anche attraverso
i social network ha manifestato la
sua gioia per aver iniziato un percorso di collaborazione con le
Istituzioni, che sembra egli stesso si
stava augurando da tempo. Intanto,
continua la campagna di adesione al
Comitato Civico che di ora in ora
aumenta su tutto il territorio isolano.
Il Comitato invita coloro che non
hanno ancora potuto aderire a recarsi
presso i punti di distribuzione e raccolta dei moduli sia ad Anacapri che
a Capri, la cui lista completa è pubblicata nella pagina Facebook SALVIAMO IL CAPILUPI (ed è pubblicata anche in coda a questo comunicato, ndr), ribadendo che solo un
cospicuo numero di adesioni rende
forte un comitato civico e lo mette in
condizioni di portare avanti la propria battaglia e di non arrendersi di
fronte agli ostacoli che senza dubbio
si incontreranno.
P.S. Di seguito l’elenco degli esercenti che hanno offerto la loro disponibilità per distribuire e raccogliere i
moduli di adesione.
CAPRI:
-Start Up Via Longano
-Boccanfuso Via Le Botteghe
-Girotondo Via Longano
-Over Via Longano
-Farmacia Quisisana
Galleria Gaudeamus Via Le
Botteghe
-Centro estetico Esprit de Beautè
Via Longano
-Farmacia del Porto Marina Grande
-Bella Beauty Center Via
Sopramonte
-Birbiripì Via Sopramonte
-Parrucchieri “Adele” Via
Fuorlovado
ANACAPRI:
-La Casa di Alicia Via G.Orlandi
-Caremma Via G.Orlandi
-Bar Grotta Azzurra Via Pagliaro
-Parafarmacia Naturalia Via Caprile
-Glamour Via Caprile
-Salumeria La Vigna via La Vigna
-Euronet Via Caprile
Comitato Civico Articolo 32
Isola di Capri
Volontariato: nuova
ambulanza per la San
Eventi a Capri Vincenzo de’ Paoli
Presentata in Piazzetta la nuova
autoambulanza della società San
Vincenzo de' Paoli, che sostituisce
un precedente veicolo, che verrà utilizzata per i trasferimenti da Capri a
terraferma e per accompagnare al
proprio domicilio gli ammalati in
uscita dagli ospedali o da ambulatori
e centri di ricovero. E' un servizio di
volontariato, senza fini di lucro, di
fondamentale importanza per Capri.
L'ambulanza, acquistata grazie alle
donazioni dei sostenitori, è stata realizzata dalla Nissan. La vettura è di
dimensioni modeste, consentendo di
potersi facilmente districare nel traffico. All'interno è presente il kit di
primo soccorso e tutte le attrezzature
necessarie per un trasporto in assoluta sicurezza. Alla presentazione sono
intervenuti la presidente della San
Vincenzo de' Paoli di Capri Maria
Staiano, il sindaco Gianni De
Martino, il presidente del consiglio
comunale nonché delegato al volontariato Fabio De Gregorio e il parroco don Carmine Del Gaudio che ha
"benedetto" e inaugurato la vettura.
Presenti i soci e gli autisti volontari.
La San Vincenzo oltre all'autoambulanza possiede anche i mini carrellini
elettrici per il trasferimento e il tra-
4
sporto dei malati all'interno delle
stradine di Capri. Da decenni la San
Vincenzo de' Paoli effettua servizi di
di solidarietà che già unisce tutto il
volontariato caprese. Con gioia ed
emozione in quest’occasione rivolgo
volontariato di assistenza ad ammalati e anziani, collaborando con le
principali istituzioni, in particolare
con l'ospedale Capilupi e il 118.
“Questa giornata - ha commentato il
consigliere delegato al volontariato
Fabio De Gregorio - aggiunge un
altro importante tassello allo spirito
alle associazioni religiose e laiche di
l’appello affinché aderiscano ad
un’idea di volontariato ‘senza bandiere’. Sono infatti fermamente convinto che la sinergia tra chi, volontariamente e disinteressatamente, offre
il proprio tempo, le proprie energie
intellettuali e professionali, sia il viatico indispensabile per affermare i
veri valori della vita e tendere la
mano a chi ha bisogno ed è meno
fortunato di noi”.
Nelle foto: la cerimonia di presentazione dell’ambulanza
“Un the per te” con
don Vincenzo Simeoli
La San Vincenzo de’ Paoli di Capri,
nell’ambito di “Un the per te”, invita
la popolazione mercoledì 28 gennaio
presso la sede in via Longano 11 per
un incontro con don Vincenzo
Simeoli. L’argomento sarà
“L’imperatore Augusto primo turista
di Capri”.
5
Tutti pazzi per
“Ballare”, l’ultimo video
Eventi a Capri musicale di Dalila Biondi
Ballare
TESTO E MUSICA
DI DALILA BIONDI
"Ballare". E' questo il titolo dell'ultimo lavoro di Dalila Biondi. Il video
musicale della cantautrice anacaprese (regia di Umberto D'Aniello) spopola da alcuni giorni in rete.
Centinaia di visualizzazioni in poche
ore e una valanga di condivisioni,
commenti positivi e "like" sui social
network. "Quando alzerai gli occhi
alle stelle, un brivido lento sulla
pelle. E ancora sentirai l'esigenza di
fingere un sorriso. A ballare. Tutta la
notte sentirai in testa il mare, che ti
confonde mentre i tuoi amici sono a
cantare la nuova canzone del deejay", canta Dalila. "Perché dai tuoi
occhi ho visto nascere solamente il
grigio delle nuvole, non ho più bisogno di quegli attimi che durano il
tempo di un addio...". Una melodia
orecchiabile che è diventata in brevissimo tempo la colonna sonora dei
pc e degli smartphone di tanti capresi e non solo. Il video è stato realizzato da Umberto D'Aniello, con assistenza di Vincenzo Gargiulo e arrangiamenti di Giuseppe Sasso. Hanno
partecipato Valentina D'Ambro, oltre
a Letizia, Elisabetta, Marco, Serena,
Lilly e Sabrina. Hanno collaborato
Davide Villa, Christian La Rocca e
Andrea Trama. Il video è presente su
youtube. Ecco di seguito il testo
della canzone.
STROFA:
Quando capirai che non c’è tempo,
che la vita t ha sottratto il meglio
allora sentirai la tua forza e la seguirai.
Quando capirai che la paura la ritroverai in queste mura
allora sentirai l’esigenza di fingere
un sorriso e…
RIT:
Ballare, tutta la notte sentirai in testa
il mare
che ti confonde mentre i tuoi amici
sono a cantare
la nuova canzone del deejay.
A ballare, seguendo i passi proverai
a scacciare il male
che ti distrae mentre i tuoi amici
sono a cantare
la nuova canzone del deejay.
STROFA:
Quando uscirai da quella porta, ti
ritroverai il cuore in rivolta
e allora scoprirai che sul tuo volto
c’è una ruga in più.
Quando alzerai gli occhi alle stelle,
un brivido lento sulla pelle
e allora sentirai l’esigenza di fingere
un sorriso e…
RIT:
Ballare, tutta la notte sentirai in testa
il mare
che ti confonde mentre i tuoi amici
sono a cantare
la nuova canzone del deejay.
A ballare, seguendo i passi proverai
a scacciare il male
che ti distrae mentre i tuoi amici
sono a cantare
la nuova canzone del deejay.
BRIDGE:
Perché dai tuoi occhi ho visto nascere solamente il grigio delle nuvole
non ho più bisogno di quegli attimi
che durano il tempo di un addio.
Chi è: laureata in
psicologia con la
musica nelle vene
fin da piccola
Direttamente dalle parole di Dalila
Biondi l’autobiografia di questa
giovane artista anacaprese.
Sono un’anacaprese, laureata in psicologia. Mi sono avvicinata alla
musica a 6 anni, quando mi regalarono una piccola tastiera da 3 ottave,
io non sapevo neanche quali fossero
le note, ma mi divertivo a trovare le
canzoni ad orecchio. A 9 anni iniziai
a studiare pianoforte con il maestro
S. Giordano, che mi ha seguita, con
dedizione, per molti anni, ed in
seguito ho imparato a suonare la chitarra da autodidatta. Ho scritto le
mie prime canzoni a 10 anni ed
attualmente ho una rosa di circa 40
canzoni. Ho scelto una strada professionale diversa, ma la musica è stata
e continuerà ad essere essenziale
nella mia vita come strumento di
espressione della mia interiorità.
L’ispirazione arriva per caso, suscitata da eventi di vita quotidiana, che
muovono in me emozioni che, come
un “fiume in piena”, si traducono in
parole dei miei testi e note delle mie
musiche. Mi ritengo fortunata ad
aver incontrato lungo questo mio
percorso musicale un grande maestro
della fotografia, Umberto D’Aniello,
che con entusiasmo, passione e professionalità completa la mia musica
con la sua arte. A sostenere le mie
creazioni, la disponibilità di
Marcello Bottiglieri, Massimo
Sposito e Vincenzo Gargiulo e lo
slancio dei miei amici. Intendo, infine, ringraziare tanti miei concittadini
per la vicinanza affettiva dimostratami dopo la pubblicazione del video,
che è per me uno stimolo a coltivare,
con sempre maggiore impegno, la
mia passione.
Dalila Biondi
Libretti postali prosciugati: 6
nessun colpevole, procedimento
Aria di Capri penale verso l’archiviazione
Conti prosciugati, nessun colpevole.
Si avvia all’archiviazione il procedimento penale nei confronti degli
indagati per gli ammanchi di denaro
dai libretti postali di correntisti e
risparmiatori alle Poste di Capri.
Nelle scorse settimane la Procura
della Repubblica di Napoli ha notificato alle persone offese, coloro
che avevano presentato denuncia
dopo aver scoperto i furti di denaro
dai propri libretti di risparmio, l’avviso della richiesta di archiviazione
firmato dal pm Sergio Ferrigno
della seconda sezione penale. Il
pubblico ministero ha trasmesso al
gip la proposta di archiviazione
sulla base dell’articolo 408 del
codice di procedura penale, per
infondatezza della notizia di reato.
Le parti lese hanno pochi giorni di
tempo per avanzare, attraverso i
propri legali, opposizione con
richiesta motivata di prosecuzione
delle indagini preliminari. A meno
di improbabili colpi di scena, dun-
que, il caso verrà archiviato perché
non ci sono elementi indiziari a
carico degli indagati tali da giustificare la richiesta di rinvio a giudizio.
Sembra quasi una beffa, visto che
decine di persone di Capri si erano
ritrovate negli scorsi anni con
ammanchi di denaro, di importi differenti (da poche centinaia a parecchie migliaia di euro a testa), dai
propri conti di deposito. Otto vittime avevano deciso di intraprendere
le azioni giudiziarie nei confronti
dei presunti responsabili. Dopo una
lunga attesa e dopo vari solleciti
tutti i risparmiatori erano tornati in
possesso dei propri soldi, riaccreditati da Poste Italiane che poi avrebbe dovuto rifarsi sugli autori materiali dei furti dei quali non vi è traccia, visto che l’autorità giudiziaria
non ha ritenuto di dover procedere
nei confronti degli unici indagati
(tra cui anche ex dipendenti dell’ufficio postale di Capri) per infondatezza delle notizie di reato.
Storia di Anacapri
dal 1496 al 1926
nella conferenza
di Fabiola Vacca
Mercoledì scorso, presso il Centro
Documentale in Via Le Botteghe a
Capri, Fabiola Vacca ha tenuto una
conferenza sulla "Storia di Anacapri
dal 1496 al 1926". La conferenza, a
cui ha partecipato un folto e attento
pubblico, è stata promossa dal
Centro Documentale dell’isola di
Capri, che è diretto da Giuseppe
Aprea, nell’ambito dei suoi
“Incontri d’inverno”.
Fabiola Vacca si è laureata in
Lettere Classiche presso
l’Università Federico II di Napoli
discutendo la tesi, in Storia ed
Istituzioni del Mezzogiorno dal
Medioevo all’Età Moderna, intitolata “Anacapri. Storia, Istituzioni,
Società”.
Olimpiadi 2024: le acque di 7
Capri teatro delle gare veliche.
Aria di Capri Utopia o possibilità concreta?
Utopia o possibilità concreta? Le
acque di Capri potrebbero essere teatro di gara delle regate veliche nell’ambito dei giochi olimpici del
2024. La voce, perchè per ora non è
nulla in più che una voce, circola da
qualche settimana. Anzi, secondo le
notizie di stampa, si profilerebbe un
derby campano, tra le province
di Napoli e Salerno, per ospitare le gare di vela delle olimpiadi del 2024, che dovrebbero
vedere il ritorno dei cinque
cerchi in Italia dopo la candidatura di Roma. Il progetto,
ancora da definire nei dettagli,
sarebbe già stato abbozzato e
potrebbe trovare conferme nei
prossimi giorni. Dovrebbe
essere direttamente il presidente nazionale del Comitato
Olimpico Italiano, Giovanni
Malagò, a parlarne a metà febbraio, nel corso di una serie di
incontri programmati, d’intesa
con il salernitano Nello
Talento, componente della
giunta nazionale del Coni, tra
Napoli e Salerno. Il massimo
dirigente dello sport italiano,
tra il 15 ed il 20 febbraio, sarà
in Campania per partecipare ad
una iniziativa del Panathlon di
Salerno ed in quella circostanza andrà nel capoluogo partenopeo per discuterne con De
Magistris. Un progetto del
quale Napoli non sarebbe l’unica città coinvolta. Si parla,
infatti, di un triangolo compreso tra Capri, l’isola de Li Galli,
Positano ed Amalfi. Una conferma, seppur parziale, giunge
direttamente dal Coni, che starebbe
studiando una «olimpiade campana»,
di fatto un ritorno dopo Roma ’60.
«Tra non molto andranno definite le
aree geografiche coinvolte dal progetto Roma 2024 e poiché le candidature in questa prima fase saranno
politiche, andranno presentate dai
sindaci – anticipa Talento – Per questo motivo, in occasione della visita
a Salerno, Malagò avrà una serie di
incontri in Campania, ad iniziare da
una tappa a Napoli. Il presidente
nazionale punta da tempo sul rilancio del capoluogo partenopeo che
per storia e trascorsi sportivi non è
seconda a nessuno». L’eventualità
che i golfi di Napoli e Salerno possano ospitare le gare veliche dei giochi olimpici stuzzica operatori e
addetti ai lavori, in parte però preoccupati per le difficoltà di una olim-
piade nello specchio d’acqua tra
Capri ed Amalfi. «È ovvio che
sarebbe un’occasione importantissima per la Campania e per il salernitano – dice l’assessore al turismo del
Comune di Salerno, Enzo Maraio –
Per ora non siamo stati contattati,
ma se dovessero chiederci una
mano, siamo pronti a fare la
nostra parte». Timori per l’organizzazione, invece, da parte
di Rosario Buonomo, del
Circolo Canottieri Irno. «Ho
qualche dubbio sulla fattibilità
dell’operazione soprattutto
per la logistica a terra – dice
il vice presidente sportivo del
sodalizio salernitano – Tra le
varie classi in gara e le nazionali, stiamo parlando di quasi
500 imbarcazioni.
Servirebbero enormi spazi a
disposizione che, forse,
potrebbero non esserci anche
nella stessa città di Napoli,
figuriamoci tra Capri e la
Costiera Amalfitana. Le olimpiadi, del resto, si svolgono in
estate, quando le nostre marine ed i circoli sono già pieni».
Sulla stessa lunghezza d’onda, l’ex presidente del Coni di
Salerno, Raffaele Ricci, consigliere federale della
Federvela, dal 2001 al 2005, e
presidente regionale della
Puglia fino al 2012. «Di solito
le regate olimpiche si organizzano vicino alla costa, per
dare la possibilità agli spettatori di seguire le gare – spiega
Raffaele Ricci – In Costiera ci
potrebbe essere qualche problema su questo fronte oltre che per
il vento senza parlare del problema
dei fondali attorno a Capri.
Comunque il tempo a disposizione
per lavorare ad un eventuale progetto del genere ci sarebbe, il 2024 è
ancora relativamente lontano».
Centro di Capri nel mirino 10
dei teppisti: vandalismi, danni
Cronaca e furti durante le ore notturne
Ripetuti episodi di vandalismo e teppismo vengono segnalati da diverse
settimane nel centro di Capri. Le
strade dell'isola, che in estate sono
frequentate da migliaia di turisti al
giorno, nel periodo invernale sono
deserte già la sera dopo le 19, quando in via Camerelle chiudono le uniche boutique aperte di questi tempi.
Così, nelle ore serali e notturne, specie nei finesettimana, baby gang di
giovanissimi danno sfogo a danneggiamenti, raid teppistici nonchè
schiamazzi notturni e lancio di sacchi di immondizia, in varie zone del
centro di Capri. Ecco cosa è accaduto in via Li Campi (strada perennemente al buio a causa del mal funzionamento della pubblica illuminazione), a pochi passi da piazzetta
Quisisana: un portone danneggiato e
quasi sfondato a calci, grida e invettive in piena notte contro i proprietari di un'abitazione che hanno avuto
la "colpa" di invitare i giovani teppistelli a darsi una calmata.
Sull'episodio è stata presentata
denuncia al commissariato di polizia
di Capri. Numerose segnalazioni di protesta giungono da
tempo da parte degli abitanti
del centro di Capri. “Ho visto
ragazzi e soprattutto ragazze,
di età adolescenziale, ubriachi.
Sotto casa mia una sera una
ragazza era collassata. Forse
l’abuso di alcool e a volte
anche l’uso di droghe accompagna questi episodi teppistici.
Bisognerebbe, innanzitutto,
evitare la vendita di alcool ai
minorenni ma anche ai maggiorenni quando sono palesemente ubriachi e intensificare i
controlli nelle ore notturne.
Ma soprattutto è opportuno
sensibilizzare le famiglie evitando che siano proprio i genitori a coprire e giustificare i
loro figli”, racconta un abitan-
te di via Li Campi che, insieme alla
compagna, ha provato anche a fermare alcuni di questi giovincelli
senza riuscirci. Per di più la coppia,
oltre al danneggiamento del portone,
ha dovuto sorbirsi anche una valanga
di insulti scurrili pronunciati nei propri confronti. In azione entrerebbero
gruppi di ragazzi di diverse età che,
dopo aver decisamente alzato anche
il gomito, si riuniscono nelle stradine del centro, non avendo nulla di
meglio da fare che infastidire chi
dorme o prendere di mira quanto
capita a tiro. Molte sono le telecamere, anche private, presenti nel
centro di Capri: la visualizzazione
dei filmati registrati potrebbe portare
a individuare i vandali. Nel mirino
anche vasi e piante ornamentali, in
più occasioni distrutti e divelti, e
qualche settimana fa i telefoni pubblici di viale Matteotti che sono stati
danneggiati. In precedenza invece i
teppisti avevano preso di mira, con
scritte e graffiti inneggianti alla
ribellione contro le forze dell'ordine,
muri e strade dell'isola, compresa la
stele di Lenin nei pressi dei giardini
d'Augusto. A farne le spese anche
un’auto della Gori parcheggiata in
via Castiglione. La vettura, una Fiat
Panda 4per4, è stata resa inutilizzabile. I vandali hanno infatti squarciato tutte e quattro le ruote, hanno
danneggiato la carrozzeria e alcuni
specchietti, sono entrati all'interno
dell'abitacolo dopo aver forzato una
porta ed hanno tagliato parti dei
sedili e danneggiato l'impianto stereo. I responsabili della Gori dell'isola di Capri hanno denunciato il
fatto al commissariato di polizia.
Non è chiaro se si sia trattato di un
episodio di teppismo generico o di
un atto di intimidazione rivolto specificamente alla Gori.
Nella foto: un telefono pubblico
divelto qualche settimana fa in viale
Matteotti
Farmacia Quisisana:
cassaforte svaligiata,
ingente bottino
Clamoroso furto nella farmacia
Quisisana, nella Galleria
Gaudeamus, in via Le Botteghe. I
ladri, in azione durante la notte tra il
21 e il 22 gennaio, sono entrati in
galleria probabilmente dopo aver
scavalcato il cancello retrostante per
introdursi nei locali della farmacia
attraverso un ingresso di servizio. I
malviventi quasi sicuramente conoscevano le caratteristiche del locale e
il posto dove era posizionata la cassaforte che è stata aperta utilizzando
arnesi atti allo scasso e forse anche
un flex. L’intero contenuto in denaro
contante è stato derubato: un bottino
di circa 30mila euro. Ad accorgersi
del furto gli stessi proprietari che al
mattino, all'apertura della farmacia,
hanno immediatamente avvertito i
carabinieri. Ad agire forse una banda
di professionisti.
I racconti
del maresciallo Cronaca Pensieri
Il puntano di Enrico
E' tempo di castagne, le scuole
hanno ripreso le lezioni e al mattino
s'odono grida di bimbi che si rincorrono con le cartelle sulle spalle, il
grembuilino bianco e il fiocco azzurro.Qualche stanco turista si ostina ad
andare giù al faro forse per un ultimo bagno prima di rientrare nel suo
paese tra i fiordi gelidi del nord
europa.Settembre se ne è andato così
ottobre - novembre e dicembre e
siamo in gennaio con la sua tristezza
il mare sempre imbronciato e dal
cielo cade sovende dell'acquerugiola
fastidiosa e umida. Stamane
Montesolaro è striato di rosso e di
oro, come se un mago avesse dipinto
gli alberi nel giro di una notte.
Camminando per il paese si calpestano foglie secche che sotto le scarpe scricchiolano sinistramente,
aumentando l'angoscia dell'inverno.Dalla campagna arrivano canti di
donne e uomini intenti alla battitura
dei rami d'ulivo per la raccolta di
preziosi frutti da spremere nel " puntano di Enrico Fusco" al pagliaro.
Anch'io ho voluto partecipare a questo rito della raccolta e macina delle
olive che qui ad Anacapri si ripete
allo stesso modo da sempre. Mi
avvio a macinare. L'ingresso è contraddistinto da mucchietti di sansa
momentaneamente accantonati. Di
tanto in tanto qualcuno riempie un
sacco da portare a casa dove verrà
acceso nel camino essendo un prezioso elemento di fuoco perchè intriso di olio.Mi inoltro nell'interno e
qui affaccendato trovo tre persone.
Enrico il titolare, il suo giovane
figlio che aiuta come può e "Mario e
Trama" altamente esperto occupato
intorno al frantoio che con le due
ruote di granito girano azionate da
un motore elettrico. Anni fa, mi
diceva Mario, le ruote le facevano
girare tre o quattro persone a braccia, e quando disponevano si servivano di un somarello attaccato ad
una stanga di legno, e girava, girava,
girava fino a notte fonda, povera
bestia.Accanto al frantoio tre cilindri
con basi fisse in terra, e a sua volta
collegati a tre vasche dove va a scaricarsi il prezioso liquido. Nei cilindri vengono poste, una sull'altra le
formelle di raffia ripiene di una poltiglia oleosa prelevata dal frantoio
per essere premute e quindi ricavare
l'olio. I tre addetti si affannano a
sistemare le formelle e il cilindro
sale, e mentre sale si pigiano l'uina
contro l'altra verso una base fissa. Si
espande tutto intorno un delizioso
profumo di olio che come una pioggia primaverile scende e si raccoglie
nelle vasche. Poi la centrifuga separerà l'0lio vergine dalla morchia. Ed
ecco un filo d'orio riempire " U ziro"
(recipiente in metallo) .A casa i vecchi genitori aspettano accanto al
camino acceso, e il pane appena
sfornato verrà spalmato d'olio e
abbrustolito sulla brace. Nell'aria si
sente il profumo dei campi, il canto
dei villici, l'abbaiare dei cani e il
coccodè delle galline che razzolano
nell'aia. E' tutta una festa, una festa
genuina che ogni anno si ripete fin
dalla notte dei tempi. E' autunno, e
nei campi, Anacapri vive la sua semplice e arcaica genuina giornata.
Franco Troccia
[email protected]
11
***
Pellegrinaggio in pullman da Capri
al santuario mariano di
Medjugorje dal 14 al 20 marzo
2015 in occasione del messaggio
straordinario annuale a Mjriana
del 18 marzo 2015.
Al ritorno, sosta con celebrazione
dell'eucarestia nella basilica di
S.Antonio a Padova.
Per informazioni, programma e
adesioni contattare Gianfranco al
3293855754 o al 0818378246 (ore
pasti).
Messaggio del 2 gennaio 2015
(Mirjana)
Cari figli, sono qui in mezzo a voi
come Madre che vuole aiutarvi a
conoscere la verità. Mentre vivevo la
vostra vita sulla terra, io avevo la
conoscenza della verità e con ciò un
pezzetto di Paradiso sulla terra.
Perciò per voi, miei figli, desidero la
stessa cosa. Il Padre Celeste desidera
cuori puri, colmi di conoscenza della
verità. Desidera che amiate tutti
coloro che incontrate, perché
anch’io amo mio Figlio in tutti voi.
Questo è l’inizio della conoscenza
della verità. Vi vengono offerte molte
false verità. Le supererete con un
cuore purificato dal digiuno, dalla
preghiera, dalla penitenza e dal
Vangelo. Questa è l’unica verità ed è
quella che mio Figlio vi ha lasciato.
Non dovete esaminarla molto: vi è
chiesto di amare e di dare, come ho
fatto anch’io. Figli miei, se amate, il
vostro cuore sarà una dimora per
mio Figlio e per me, e le parole di
mio Figlio saranno la guida della
vostra vita. Figli miei, mi servirò di
voi, apostoli dell’amore, per aiutare
tutti i miei figli a conoscere la verità.
Figli miei, io ho sempre pregato per
la Chiesa di mio Figlio, perciò prego
anche voi di fare lo stesso.
Pregate affinché i vostri pastori
risplendano dell’amore di mio
Figlio. Vi ringrazio!
Il racconto
di Maria Astarita:
Eventi a Capri Geppina
Chi ama i gatti ne accetta il mistero,
le serenate alla luna , i miagolii
insistenti, il loro essere distaccati e
a volte opportunisti . Sa leggerne, in
virtù di convivenze decennali, il
linguaggio espresso tramite movimenti della coda, fare le fusa è il
massimo dell'effusioni che concede
per poi distrarsi e concentrarsi,
come solo i felini sanno fare, sul
movimento sospetto tra le foglie in
giardino, pronto ad intervenire con
la zampata inesorabile. Non si capisce bene il perchè ma nella convivenza col felino ritenuto sacro
dagli egizi, è facile divenire gattodipendente a tutto tondo, fatto sta che
il nostro amico si concede pause
nella frequentazione dell'animale
uomo, ad un tratto sparisce lasciando che ci si consumi nell'attesa,
temendo epiloghi dei più cruenti.
Un modo per difendere la sua privacy, non è dato sapere chi frequenta ma di sicuro se trova di
meglio non esita a latitare bighellonando lanciandosi in avventure
amorose e cimentandosi in duelli
cruenti all'ultimo graffio, tutto per
difendere il proprio territorio.
Ritornerà quando ormai si erano
perdute le speranze e già si accendeva un cero al santo protettore dei
gatti (?) Visibilmente dimagrito,
pieno di ferite di guerra cercherà
ristoro e riparo all'angolo del caminetto, divorando quantità industriale
di croccantini e scatolette, sognerà
le avventure passate oziando in un
dormiveglia che sa di letargo, la
qual cosa durerà il tempo dovuto
per rimettersi in forze e ripartire per
altre crociate. Per farsi perdonare
non mancherà di sorprendere recando doni al padrone di casa: facile
ritrovarsi sulla soglia con un rettile
vuoi lucertole, vuoi serpentello alle
prime uscite e poco esperto, vuoi il
famigerato topo che hai cercato di
catturare in tutti i modi, colla, vele-
no, trappole varie senza successo, e
guai a rimproverarlo rischiereste di
offenderlo nell'orgoglio, meglio fare
buon viso a cattivo gioco e disfarsene a sua insaputa. La mia Geppina
una soriana d'infinita bellezza,
ennesima presenza felina nel mio
percorso di vita,(altre , essendo
state avvelenate , avevo desistito) è
tutto questo al femminile. Con fare
sornione, sguardo accattivante e
fusa ruffiane è arrivata, è il caso di
dire, in punta di unghia, ha preso in
fitto il mio divano e ogni tanto, mi
riserva qualche regalo frutto del
limitrofo territorio di caccia... in
cambio pretende vitto e alloggio, e
qualche puntatina sul talamo, in
caso di tempo da lupi. Come si
conviene a una primadonna, la mia
casa è ben guardata visto che fuori,
in cortile, attendono pretendenti sul
piede di guerra. Impegno piovutomi tra capo e collo, mio malgrado.
Maria Astarita
Grotta Azzurra
e le statue romane
al “Salotto Caprese”
Domenica 25 gennaio parte l’attesa
rassegna “Salotto Caprese”, promossa da quest’anno dalla neo-nata
associazione culturale Nepenthe:
12
questa mattina, alle ore 10.00, nella
biblioteca multimediale “Mario
Cacace” di Anacapri (ex Paradiso)
primo incontro sul tema Grotta
Azzurra in occasione del 60° anniversario dei primi recuperi delle statue romane ritrovate nei suoi fondali. L’appuntamento odierno sarà
l’occasione per rivivere l’evento
con le testimonianze esclusive di
chi partecipò alla scoperta e al recupero e di assistere alla proiezione di
immagini inedite realizzate nei fondali della grotta ad opera di esperti
sub coordinati da Sergio Cosentino.
L’incontro sarà l’occasione per presentare anche il nuovo libro di
Sergio Vellino e Vincenzo Faiella
sulla Grotta Azzurra e di ascoltare
un’affascinante relazione sulla storia della Madonna di Gradola a cura
dell’avv. Carmine Ruotolo. I
responsabili dell’associazione
Nepenthe, che curano a partire da
quest’anno la rassegna, hanno assicurato inoltre la presentazione di
eccezionali documenti come pure
l’occasione per discutere con amministratori locali dello sviluppo e
della qualificazione del sito monumentale. Sarà insomma un evento
assolutamente da non perdere. Per
chi viene da Capri è garantito un
servizio navetta da Piazza Strina a
partire dalle ore 9.20.
Gossip: flirt tra Cristiano 13
De Andrè e Natassja Kinski, la
Eventi a Capri Parietti si infuria su Facebook
Ha ricevuto dalle sue mani il premio
Capri Music Award, al festival cinematografico "Capri, Hollywood", nei
giorni delle festività di fine anno. Da
quel momento sembra che il cantautore Cristiano De Andrè e l'attrice
Nastassja Kinski non si siano più
separati. Tra i due, come racconta
“Novella2000”, sembra sia nata una
forte simpatia immortalata immediatamente dei fotografi, che hanno sorpreso i due molto "vicini" su un
autobus a Capri. Solo amicizia o è
love story? La “voce” della presunta
relazione sarebbe arrivata anche alle
orecchie della ex di Cristiano, Alba
Parietti, che avrebbe commentato
caustica alla rivista: “Glielo cedo
volentieri”. Qualche giorno dopo,
però, mostrandosi alquanto infuriata
e soprattutto infastidita, è stata la
Parietti in persona, sulla propria
pagina di Facebook, a voler dire la
sua riguardo alla notizia e alle foto
pubblicate e a smentire questa frase.
“Mi piacerebbe, se non altro per il
rapporto di affetto e di amicizia che
mi lega a Roberto Alessi e al suo
giornale Novella 2000 del quale
sono lettrice e che in genere con me
è estremamente corretto, che non mi
attribuisse - ha scritto Alba Parietti dichiarazioni mai fatte, e che per
altro non appartengono al mio stile,
che è di non dare soddisfazione nè
fare commenti sulla vita privata e
parlare dei presunti flirt dei miei ex.
Personalmente non avrei mai fatto
commenti di nessun genere soprattutto su persone che non fanno più
parte da tempo della mia vita dando
solo la possibilità la di ricavarne una
notizia che non mi fa onore e insinuando una gelosia che non esiste.
È’ un fatto etico o di stile, nella mia
vita avrò fatto tanti errori ma frasi
infelici tipo ‘te lo regalo’ non ne
pronuncio, quindi grazie ma lasciatemi se voglio sbagliare da sola… Di
ciò che fanno o non fanno i miei ex
francamente io me ne infischio”.
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Cultura
A cura
dell’Associazione
di varia umanità
Nei primi decenni del Novecento, in
Italia, ci fu un sorgere di riviste di
cultura, mentre in questi primi quattordici anni del Duemila c’è stato un
domandarsi se esse, almeno sotto l’aspetto cartaceo, avranno un futuro o
siano destinate a scomparire. Su questo, in particolare, si è discusso in un
convegno, svoltosi a Milano in ottobre, organizzato dalla rivista “Vita e
Pensiero”, in occasione del centenario della sua fondazione.
Nella prima metà del Novecento,
mentre continuavano il loro cammino
riviste come “La Civiltà Cattolica”,
fondata nel 1850, e la “Nuova
Antologia”, fondata nel 1866, sono
uscite riviste che non sono durate a
lungo, ma che sono entrate nella storia della nostra letteratura. Tra queste
si potrebbero ricordare “Leonardo”,
“La Voce”, “Lacerba”, “La Ronda”,
“Solaria”, “Il frontespizio”, “La
Critica”, fondata, diretta e quasi unicamente redatta da Benedetto Croce,
che ebbe vita più lunga, essendo
durata dal 1903 al 1944.
Contemporaneamente alla pubblicazione di queste riviste, i quotidiani
(che contavano allora otto o dieci
pagine) incominciarono a dedicare
alla cultura la terza pagina. Per questo non sarebbe possibile sostenere
che le riviste fossero in alternativa ai
quotidiani, anche perché spesso le
firme erano le stesse. Si potrebbe
invece sostenere che, mentre i quotidiani pubblicavano articoli ben scritti, ma non slegati dall’attualità esteriore (e tali dovevano essere anche
gli elzeviri), nelle riviste si potevano
pubblicare anche scritti ispirati dall’attualità interiore, in forma di liriche, di racconti, di novelle.
Il futuro delle
riviste di cultura
in Italia
Comunque tutti gli scritti pubblicati
da una rivista erano in sintonia con il
suo progetto culturale.
Dopo la fine della Seconda Guerra
Mondiale i nostri quotidiani hanno
sempre più abbandonato la Terza
Pagina, ma l’hanno sostituita con
altre pagine dedicate alla cultura e
con inserti culturali per lo più settimanali, chiamando a collaborare,
oltre a scrittori, noti nomi dell’università e di altre istituzioni accademiche. Essendo dotati di maggiori possibilità economiche, anche per questo
hanno sottratto collaboratori alle riviste, che potevano dare una scarsa
retribuzione, se non nessuna. In tal
modo alcune riviste sono scomparse,
altre sono diventate per specialisti,
mentre c’è stato un fiorir di riviste
che non andavano oltre i confini provinciali, se non oltre ambiti più
ristretti.
Ad onor del vero bisogna notare
che talvolta proprio riviste di tal
genere hanno concesso a fondatori o
a collaboratori la possibilità di varare
piccole barche, prima di vararne altre
in maggior cantieri.
Se guardiamo a riviste di varia
umanità che hanno arricchito la
nostra cultura, bisogna purtroppo
notare che nel 1993 ha cessato le
pubblicazioni “Comunità”, fondata
nel 1946, e nel 2012 le ha cessate
“Belfagor”, iniziata nello stesso
1946.
Se consideriamo le riviste cattoliche
dobbiamo notare che, mentre
“Studium” si è dedicata a numeri
monografici in collegamento con istituzioni accademiche, nel 2014 ha
cessato le pubblicazioni
“Communio”, ed è imminente la
chiusura della “Rassegna di teologia
morale”.
Le riviste culturali hanno sempre
parlato e sempre parlano ad un
numero ristretto di persone. Sono
espressione di quell’autentica cultura
15
che, quantunque sia aperta a tutti,
viene seguita da una minoranza.
Quando abbassano il loro livello, per
diventare più popolari, non soddisfano la massa e tradiscono coloro che
cercano parole che possano illuminare e sostenere quello che hanno nulla
mente e nell’animo.
Raffaele Vacca
L’INFORMATORE POPOLARE
Periodico d’informazione politica,
cronaca, cultura e sport
dell’isola di Capri
Direttore: Manfredi Pagano
Società editrice TPS S.R.L.
Reg. Tribunale di Napoli
Nr 5283 del 18/02/2002
Redazione:
Via Li Campi, 19 - 80073 Capri (Na)
Tel. 081.8383111
Fax 081.8370421
Sito internet:
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Stampa: Rotostampa Lioni (Av)
(Si comunica che foto
e documenti consegnati in redazione
non saranno restituiti)

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