Anaao giovani alle Regioni: prima stabilizzazioni poi sblocco del turn-over Pagina 1 di 2 Mercoledì, 19 Novembre 2014, 08.10 POLITICA E SANITÀ Home / News / Politica e Sanità nov 19 2014 Anaao giovani alle Regioni: prima stabilizzazioni poi sblocco del turnover TAGS: SPECIALITÀ MEDICHE, PERSONALE SANITARIO, MEDICI, MEDICI, MEDICI OSPEDALIERI, PERSONALE MEDICO OSPEDALIERO, SOCIETÀ, ASSOCIAZIONI DI MEDICI Un’assunzione per ogni pensionamento: le regioni del Nord, “virtuose”, chiedono di poter assumere più sanitari. Il governatore lombardo Roberto Maroni chiede allo stato di togliere per gli ospedali lombardi i tetti imposti dalla Finanziaria (8 assunzioni ogni 10 pensionamenti concesse nel 2015 mentre nelle regioni in deficit il rapporto sarà di 4 entrate ogni 10 uscite) visto che «la Lombardia spende meno delle altre regioni per il personale». Ma i giovani medici ospedalieri accolgono con diffidenza la presunta mano tesa, almeno a livello nazionale. Il ragionamento di Anaao Giovani che domani festeggia la Giornata nazionale con convegni in 13 sedi ospedaliere, è: prima di sbloccare il turnover i governatori dovrebbero far sbloccare il decreto salva precari che stabilizza i contratti a termine e magari ritoccarlo così da stabilizzare anche i medici cococo, cocopro e a partita Iva che oggi assicurano le prestazioni comprese nei livelli essenziali di assistenza. Domenico Montemurro, segretario Anaao Giovani, vede tre obiettivi da cogliere in successione: stabilizzare i precari, aumentare le assunzioni, realizzare canali che consentano anche ai medici non specialisti di entrare nel Ssn. «I precari attuali garantiscono i Lea. Inserire i contratti a termine in pianta stabile nel Ssn è una manovra a costo zero visto che l’importo delle voci relative ai contratti non crescerebbe. Ma per pensare davvero ai pazienti bisogna aprire agli altri precari, emendando il Dpcm già approvato così da accogliere professionisti di fatto stabilizzati nel servizio, e consentire loro di accedere a concorsi per coprire posizioni anche con contratti a tempo determinato. Andrebbero aperti prioritariamente i concorsi i cui bandi sono già usciti e in uscita. Il tempo determinato dovrebbe diventare uno “step” propedeutico alla stabilizzazione a tempo indeterminato, che avverrebbe in seguito, a seconda dei casi, anche per concorso». Quanto al vero e proprio sblocco del turn-over evocato da Maroni, «ne avrebbero paradossalmente più bisogno le regioni in “rosso”. Se in Campania o Calabria i medici prendono di più, come ha attestato Agenas, significa che hanno un’età media alta, risentono di più del mancato turnover. In realtà, in molti ospedali del Sud bisognerebbe assumere per tenere in efficienza i servizi. Di più: Maroni non specifica che, per il calcolo del turnover, si considerano sia le strutture pubbliche sia le private accreditate. E se al Sud l’ospedale è quasi sempre pubblico, in Lombardia se la gioca con il privato accreditato, dove i giovani entrano peggio pagati, spesso senza un vero contratto. Noi chiediamo sì lo sblocco delle assunzioni, ma partendo da una ricognizione delle piante http://www.doctor33.it/anaao-giovani-alle-regioni-prima-stabilizzazioni-poi-sblocco-... 19/11/2014 Anaao giovani alle Regioni: prima stabilizzazioni poi sblocco del turn-over Pagina 2 di 2 organiche». Alla Giornata verranno commentati dati sul burn-out, stranamente diffuso tra i giovani medici ospedalieri: «Pesano i mancati riposi, l’impossibilità di gestirsi la vita privata. In molti ospedali i turni si pubblicano al 30 del mese e i cambi sono impossibili, noi chiediamo si anticipino al 15 del mese. Le pause di riposo tra un turno e l’altro non sono rispettate: noi proponiamo sistemi di rotazione rapida. Ma la soluzione ai problemi è assumere». Anaao Giovani guarda con interesse al disegno di legge sugli accessi al Ssn che ridisegna la formazione creando a fianco degli specializzandi delle scuole dei medici assunti senza specializzazione, da conseguire strada facendo. «Ma non verrebbe conseguita sempre, e questa è una pecca, si rischia davvero di creare un doppio canale tra medici. Noi proponiamo che tutti i medici laureati e inquadrati con un contratto a termine, al termine del periodo siano valutati e certificati da una commissione con componenti ospedaliere e universitarie per certificare l’attività specialistica esercitata, e per quell’attività possano accedere a concorsi di stabilizzazione al pari degli specialisti usciti dalle Scuole». Mauro Miserendino © RIPRODUZIONE RISERVATA Non è presente ancora una discussione su questo articolo. Vuoi inviare un commento? Invia http://www.doctor33.it/anaao-giovani-alle-regioni-prima-stabilizzazioni-poi-sblocco-... 19/11/2014
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