Percorso di Costruzione del Progetto di Sottobacino Seveso Gruppo di Lavoro 6 - Vettabbia 5 novembre _ Depuratore Milano Nosedo Enti presenti: comune di San Giuliano Milanese, comune di Milano, CAP Holding Si elencano di seguito i temi di maggiore importanza segnalati nell’ambito territoriale: - manutenzione e gestione: dell’alveo e delle sponde, dei territori limitrofi e dei terreni agricoli - deflusso minimo vitale dei torrenti in tempo di magra - gestione del territorio e dei campi - monitoraggio della variazione dei livelli di falda e valutazione degli impatti - igiene urbana e degrado ambientale - recupero aree di cava - Bilancio idrico del bacino - Acque parassite - gestione energetica delle acque Si elencano di seguito quali temi, tra quelli già presenti nella proposta, sono i più rilevanti nell’ambito del Gruppo Operativo: - forte connessione qualità delle acque e rischio idraulico - gestione sostenibile delle acque reflue - gestione sostenibile delle acque meteoriche - sistema agricolo | paesaggio agrario - morfologia fluviale - ricadute sulla pianificazione comunale - continuità e percorribilità degli spazi aperti Si elencano di seguito le criticità rilevate nell'ambito territoriale: - canale Redefossi utilizzato solo come canale scolmatore: i cittadini ne vorrebbero la copertura completa - realizzare reti separate nel costruito è difficile se non impossibile, più auspicabile prevedere pozzi perdenti anche nel tessuto consolidato - presenza quasi esclusiva di colture intensive idroesigenti (mais da trinciato per alimentare le centrali di biomassa) - la tipologia, l’organizzazione e la gestione delle colture agricole provocano l’abbandono o la copertura del RIM - fontanili non più utilizzati, l’acqua viene prelevata con la costruzione di pozzi: i fontanili non garantiscono un apporto di acqua costante, costa di più mantenerli - progetto della Provincia di Milano sulla cava Tecchione, comune di San Giuliano: pompe di sollevamento per reimmettere acqua da un laghetto di cava a due canali irrigui cavo Marocco e cavo Dal Sesto -> risultati buoni: gli agricoltori erano contenti per la disponibilità di acqua e anche dell’abbassamento della falda -> il prelevamento è stato interrotto per gli alti costi energetici e manutentivi (a carico della Provincia) - territori con eccesso d’acqua nel nord Milano e territori con carenza d’acqua nel sud Milano - acqua di falda entra nelle fognature - acque del RIM intercettano le fognature - costruzione di centraline idroelettriche per la produzione di energia infrastrutturano l’alveo del torrente Si elencano di seguito le possibili azioni/progetti che potranno essere programmati nell’ambito territoriale: - - - - - - valutare con i Distretti Agricoli e i consorzi la gestione e la riattivazione di RIM e fontanili definire valori e casistiche per l’infiltrazione delle acque meteoriche in loco, a seguito di un progetto di monitoraggio del livello di inquinamento e della tipologia di vegetazione e di terreno utili definire normativa regionale e competenze per il trattamento delle acque meteoriche, a seguito del progetto di monitoraggio redigere linee guida regionali sui temi: drenaggio urbano e riqualificazione delle aree dismesse prevedere agevolazioni della tariffa di depurazione se non vengono mandate al depuratore le acque meteoriche recuperare il funzionamento ma anche valorizzare la componente paesaggistica/ambientale degli elementi del sistema agricolo (RIM e fontanili) Introduzione nelle varianti al Regolamento Edilizio del principio di invarianza idraulica per le nuove costruzioni con l’obbligo di raccolta e dispersione delle acque piovane in loco, tramite pozzi perdenti valutazione per le ristrutturazioni dell’esistente con l’obbligo di dispersione se è coinvolto l'intero fabbricato prevedere nel Regolamento Edilizio, del comune di Milano nello specifico, incentivi sia onerosi che volumetrici per lo spostamento di volumetrie adiacenti al corso del torrente garantire il deflusso minimo vitale del canale Redefossi garantire il deflusso minimo vitale al RIM e alle rogge agricole, alle derivazioni del Redefossi, anche riattivando i fontanili abbandonati San Giuliano: fontanile vicino ad una vecchia cava abbandonata nel Parco Nord di S.Giuliano; fontanile-roggia misericordia a sud delle aree produttive istituto di cura Golgi-Redaelli collegare Ticinello e Vettabbia (prospettiva post Expo) trovare una soluzione alternativa alla copertura del Canale Redefossi: come non farlo più funzionare solo come scolmatore? È possibile invertire il deflusso delle acque tra corso principale e deviatore Redefossi? studiare soluzioni/energie alternative all’utilizzo di pompe di sollevamento per ridare acqua al RIM (obiettivi coerenti con quelli della Cava Tecchione San Giuliano Milanese) favorire interventi di drenaggio urbano sostenibile volti a favorire la restituzione delle pompe di calore – ove possibile – direttamente in corpo idrico superficiale, previa verifica di qualità e temperatura dell’acqua restituita (ricadute possibili nel Regolamento Edilizio di Milano ?) -> grande Sevese può essere alimentato tramite le pompe di calore ricercare equilibrio della presenza d’acqua nel sottobacino: grande Sevese può portare l’acqua in eccesso nel nord Milano nelle aree sud Milano? trasferire acque di falda troppo alta a RIM favorendo anche le coltivazioni agricole Si elencano di seguito alcuni progetti in corso nell’ambito territoriale e segnalati durante l’incontro: - completare analisi e razionalizzazione degli scarichi e del sistema degli sfioratori (azione già in corso – fatta da CAP Holding) - Cap Holding sta lavorando per un progetto pilota a Rho per il recupero di un fontanile legato all’ultima - integrare le azioni del AQST Milano Metropoli Rurale e del Progetto EU Rurbance con l’obiettivo di riqualificare il Reticolo Idrico e rapportarsi con gli agricoltori localivasca volano costruita in zona fiera. 2
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