Newsletter 01-2014

Newsletter FIRE
15 gennaio 2014
Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia
Efficienza e qualità nella pubblica illuminazione
Enrico Biele
I consumi di energia elettrica
per l’intero settore della pubblica illuminazione (P.I.) sono
stati nell’anno 2012 pari a circa 6,3 TWh, con un’incidenza
di circa il 6% sugli impieghi di
energia elettrica nel terziario
e di circa il 2% sul totale nazionale. Tale valore si conferma in sostanza stabile dal
2006 a questa parte, con una
marcata flessione nel solo
anno 2007 in cui il consumo è
stato di 6 TWh. Prima del
2007, prendendo come arco
temporale il quarantennio
1966-2006, si nota una progressiva e sostanzialmente
ininterrotta crescita dei consumi, da poco più di 1,3 TWh
del 1966 ai 6,4 TWh del 2006
(fonte: elaborazioni FIRE su
dati TERNA).
Dal punto di vista del sistemapaese, l’attenzione al tema
dell’efficientamento della P.I.
sotto il profilo degli incentivi
si è manifestata principalmente attraverso lo strumento dei certificati bianchi, che
vede attualmente in vigore
tre schede standardizzate relative a strade destinate al
traffico motorizzato (schede
28T, 29Ta, 29Tb), una alle aree pedonali (scheda 46E) e
una ai regolatori di flusso luminoso (17T). Per tutto il resto (e.g. aree monumentali
pedonali, impianti sportivi
pubblici) si può ricorrere al
metodo a consuntivo.
D’altra parte, anche a prescindere dagli incentivi, il concetto
di P.I. efficiente ha destato notevole interesse negli ultimi
anni, sia per il forte peso dei
consumi ad essa ascrivibili sulla bolletta elettrica, sia perché
gli interventi di efficientamento presentano non di rado
tempi di ritorno ragionevoli,
specie in caso di retrofit e in
vista di manutenzioni straordinarie già programmate (per
dettagli sull’analisi di costo sul
ciclo di vita si segnala la pagina FIRE dedicata alla LCCA).
Ciò che spesso manca è invece
l’attenzione
alla
qualità
dell’illuminazione, che andrebbe tenuta accuratamente
in conto in fase di progettazione.
Trattandosi
per
l’appunto di un servizio per il
pubblico, l’attenzione andrebbe rivolta in primo luogo, ancor prima del risparmio, al benessere dell’utente, sia esso
un pedone (aspetti di sicurezza, fruibilità e visibilità ottimale del patrimonio artistico, aspetti sociali), un conducente
di un qualsivoglia veicolo (in
primis per la sicurezza propria
e altrui) o un utente che si
trovi a subire indirettamente
gli effetti di un impianto di il-
Newsletter 01- 2014
Rapporto FIRE sugli E.M.:
l’evoluzione della figura
professionale
Aggiornata guida AdE su
detrazioni 65%
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Nuovi esami SECEM: 18 febbraio p.v.
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Formazione FIRE
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Comunicazioni ai soci
Eventi. Provvedimenti
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luminazione mal progettato (c.d. inquinamento luminoso, su cui c’è stata una prolifica attività di legislazione a livello regionale).
Fortunatamente il tema dell’illuminazione è
stato negli ultimi anni oggetto di notevole
attenzione, oltre che mediatica e commerciale, anche scientifica e divulgativa.
A tal proposito, tra i più recenti contributi, si
segnalano le linee guida ENEA sulla corretta
gestione della P.I. nei Comuni e le linee guida RSE sulla realizzazione degli impianti di
P.I., entrambe realizzate nell’ambito del programma nazionale sulla “Ricerca di sistema
elettrico”. Si segnala infine, anche per la P.I.,
l’opportunità di consultare le norme CEI e
UNI dedicate, le quali, benché spesso volontarie (quando non inserite in provvedimenti
aventi forza legislativa) contengono utili indicazioni sui temi della sicurezza, qualità dei
prodotti e realizzazioni a regola d’arte.
Dunque ben venga l’illuminazione efficiente,
purché realizzata in un’ottica di qualità.
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15 gennaio 2014
Rapporto FIRE sugli E.M.: l’evoluzione della figura professionale negli ultimi anni
Secondo la legge 10/91 l'incarico
di
responsabile
per
la
conservazione e l’uso razionale
dell’energia consiste nella raccolta
e nell'analisi dei dati sui consumi
energetici e nella promozione
dell'uso efficiente dell'energia
nella propria struttura – ossia
nell’essere un energy manager
(E.M.) – e può essere svolto sia da
un dipendente, sia da un
consulente esterno. Ad oggi però
la presenza di tale figura
professionale è ancora carente in
molti comparti soprattutto nella
pubblica amministrazione. Questo
è uno dei dati emerso dal
rapporto 2013 “Evoluzione del
ruolo degli energy manager in
Italia e statistiche sulle nomine”,
realizzato dalla FIRE e cofinanziato
dall’ENEA.
Scopo dello studio è diffondere le
informazioni fondamentali relative
alla figura dell’energy manager,
descrivendone il ruolo, l’evoluzione
delle attività, le nomine dei soggetti
obbligati e non ai sensi della legge
10/91 e alcune statistiche. In
particolare, emerge che a livello
aziendale l’interesse per gli energy
manager, e dunque per l’efficienza
energetica, è in crescita. Purtroppo
il numero di realtà con una politica
aziendale
chiara
e
quantitativamente espressa sono
ancora
poche,
così
come
insufficiente appare l’applicazione
Aggiornata guida AdE su detrazioni 65%
L'Agenzia delle entrate ha aggiornato, in seguito alla proroga introdotta dalla Legge di stabilità (legge 27 dicembre 2013, n. 147), la guida sulle agevolazioni fiscali per il
risparmio energetico.
L’agevolazione è stata confermata nella misura del 65%
per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre
2014. La detrazione è invece pari al 50% per le spese che
saranno effettuate nel 2015.
Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, la detrazione si applica nella misura del:
- 65%, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il
6 giugno 2013 e il 30 giugno 2015;
- 50%, per le spese che saranno effettuate dal 1° luglio
2015 al 30 giugno 2016.
Dal 1° gennaio 2016 (per i condomini dal 1° luglio 2016)
l’agevolazione sarà invece sostituita con la detrazione fiscale (del 36%) prevista per le spese relative alle ristrutturazioni edilizie.
Scarica la guida
dei sistemi di gestione dell’energia
(SGE). Nelle medie e grandi
organizzazioni, infatti, l’energy
manager
può
essere
il
responsabile dell’SGE aziendale,
come definito dalla norma
internazionale
ISO
50001,
possibilità che amplia il ruolo
dell’E.M. e ne aumenta l’efficacia
estendendo la sua area di attività a
tutte le funzioni aziendali.
Nel rapporto sono presenti dati,
tabelle e grafici che analizzano nel
dettaglio gli aspetti più rilevanti
legati all’E.M.; oltre a ciò vengono
ripresi, integrati e messi a
confronto i risultati di studi ed
indagini passate.
Scarica il rapporto
Nuovi esami SECEM: 18 febbraio p.v.
Pubblicato il bando relativo alla nuova sessione d'esame
SECEM per la certificazione degli Esperti in Gestione
dell'Energia che si terrà a Bologna il 18 febbraio p.v.. Chi
intende partecipare deve far pervenire la domanda di
certificazione compilata, presentando in allegato idonea
documentazione che fornisca le informazioni riguardanti
il possesso dei requisiti minimi richiesti per l’ammissione
alla valutazione.
SECEM, unico ente di certificazione citato nel PAEE come riferimento principale per la certificazione degli EGE,
certifica come esperti solo soggetti con almeno tre anni
di esperienza, al contrario di altri organismi, in quanto
ritiene che un esperto non possa essere tale solo in virtù
di titoli di studio. La certificazione delle persone esperte
nella gestione dell’energia consente loro di vedere comprovato il proprio livello di preparazione garantendo le
necessarie conoscenze dei processi, il rispetto scrupoloso delle leggi applicabili, anche ai fini della sicurezza degli impianti, oltre che il perseguimento dei programmi,
obiettivi ed accordi nazionali ed internazionali in merito.
Scarica il bando
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15 gennaio 2014
I CONVEGNI FIRE DEL 2014
Conferenza “Certificati bianchi: titoli di efficienza energetica a portata di mano” (3a edizione)
Il primo degli appuntamenti del 2014 è la Conferenza annuale FIRE dedicata ai Certificati Bianchi che si terrà a Milano ad
aprile. Il tradizionale appuntamento FIRE, atteso da tutti i soggetti che partecipano al mercato dei Titoli di Efficienza Energetica, attira ogni anno centinaia di partecipanti dando la possibilità di incontrare i soggetti istituzionali che regolano
e gestiscono il meccanismo. Come negli altri anni ci saranno tre sessioni: istituzionale, operatori e proposte, faq.
Partecipanti precedenti edizioni: 350-500. Tipologia: mista (energy manager, imprenditori, funzionari pubblici, ESCO e
altri operatori, distributori e produttori di energia, professionisti area tecnica e legale). Durata: 1 giornata e mezzo.
Conferenza “La contrattualistica nei servizi energetici” (1a edizione)
Il secondo appuntamento si terrà nell’ambito di Solarexpo - The Innovation Cloud mostra-convegno in programma a Milano dal 7 al 9 maggio. Il tema dell’evento sono i servizi energetici e la contrattualistica associata alla riqualificazione di
edifici e industrie.
La direttiva sull’efficienza energetica e la legislazione nazionale pongono le ESCO e i contratti a prestazioni garantite in
grade evidenza, ma il mercato è ancora lontano dalla maturità. Uno degli aspetti da sviluppare per promuoverne la diffusione è quello della contrattualistica, che rappresenta la base di garanzia nel rapporto fra ESCO, cliente e soggetto finanziatore terzo (banca, leasing, fondo di investimento, etc.). Il convegno vuole fare il punto della situazione su questo
aspetto e indagare i possibili sviluppi.
Partecipanti attesi: 100-150. Tipologia: mista (energy manager, imprenditori, funzionari pubblici, ESCO e altri operatori,
distributori e produttori di energia, professionisti area tecnica e legale). Durata: mezza giornata.
Conferenza “Verona Forum degli energy manager” (2a edizione)
Il terzo appuntamento si terrà all’interno di Smart Energy Expo, la fiera interamente dedicata all’efficienza energetica in
programma a Verona in ottobre. Come nell’edizione del 2013, FIRE organizzerà in collaborazione con Fiera Verona il Forum degli energy manager, un incontro da quest’anno di carattere internazionale, con relatori di diversi Paesi invitati a
illustrare scenari, novità e approcci vincenti all’efficienza energetica, nonché alcuni case studies.
Partecipanti edizione precedente: 140. Tipologia: mista (energy manager, imprenditori, funzionari pubblici, ESCO e altri
operatori, distributori e produttori di energia, professionisti area tecnica e legale). Durata: mezza giornata.
Conferenza “Enermanagement 2014” (6a edizione)
Ultimo appuntamento del 2014 è la tradizionale conferenza annuale FIRE Enermanagement. La Federazione è consapevole che l’efficienza energetica è sempre più di interesse per i consumatori e per chi offre tecnologie e servizi. Per i primi
si tratta di un’efficace risposta alla crisi, per i secondi della ricerca di nuove opportunità di business in un mercato in seria difficoltà e per questo da anni cerca di anticipare le tendenze del mercato e di offrire ai partecipanti alla sua conferenza annuale sull’energy management nuovi spunti e opportunità di crescita. Enermanagement è il momento fondamentale di incontro sul tema dell’efficienza energetica in Italia, basato sull’esperienza di FIRE e dedicato di anno in anno
agli aspetti più attuali e innovativi in questo contesto, con adeguato spazio per casi studio e approfondimenti su sistemi
di gestione, procedure, modelli di business, tecnologie e soluzioni integrate.
Partecipanti precedenti edizioni: 150-300 (le prime edizioni erano in due giornate). Tipologia: mista (energy manager,
imprenditori, funzionari pubblici, ESCO e altri operatori, distributori e produttori di energia, professionisti area tecnica e
legale). Durata: 1 giornata.
Sono in programma per il 2014 altri appuntamenti convegnistici.
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15 gennaio 2014
CALENDARIO FORMAZIONE FIRE
Seminari FIRE e corsi organizzati dalla Federazione
assieme ad altri soggetti
La Formazione FIRE si basa su alcuni capisaldi essenziali per garantire la buona riuscita di un corso o un
seminario o di una giornata studio:
- i contenuti: rispondono alle esigenze e alle priorità
del mercato;
- i programmi dei corsi: definiti in base agli aggiornamenti tecnologici, normativi e alle regole di mercato;
- i docenti: selezionati fra gli esperti del settore;
- il monitoraggio della soddisfazione dei partecipanti:
aggiornamento i programmi e le formule per far fronte alle diverse esigenze che emergono;
- l’attenzione all’aspetto pratico: prevedendo momenti di interattività tra docenti e partecipanti.
La FIRE organizza seminari tecnici di approfondimento avvalendosi in primo luogo delle proprie risorse e
poi di una rete di esperti, compresi funzionari ENEA.
La Federazione collabora con l’ENEA nella programmazione didattica e nell’attività di docenza sui corsi di
aggiornamento professionale per energy manager.
Assieme ad ISNOVA ed ENEA, FIRE, organizza infine il
corso di formazione e-Quem energy manager di 40
ore.
Informazioni su: pressroom.fire-italia.org
Corsi realizzati su richiesta di aziende
È possibile attivarne corsi su richiesta, oltre a quelli
già programmati, sia a favore di Associazioni, Ordini
professionali ed Enti Locali, sia rivolti a grandi aziende
che necessitino di formare il proprio personale assegnato alla gestione dell’energia. I corsi in tal caso sono realizzati in base alle esigenze del richiedente e dei
suoi obiettivi.
Fra i soggetti che hanno richiesto corsi alla FIRE negli
anni segnaliamo: Assopetroli, ENEL, Ferrovie dello
Stato, FIAT, Finmeccanica, H3G, Galbani, Telecom, ordini professionali ed associazioni di categoria.
Per richiedere informazioni dettagliate sulla durata
dei corsi, costi e quant’altro è possibile inviare una e
mail all’indirizzo: [email protected].
GEN
28
2014
FEB
14
2014
FEB
17
2014
FEB
20
2014
MAR
Cogenerazione: il riconoscimento, gli incentivi e le autorizzazioni
Milano
Corso di Formazione e – Quem “Enermanagement”
Verona
Diagnosi Energetica, studi di fattibilità e la
diagnosi nella certificazione dei sistemi di gestione dell’energia e delle ESCO
Milano
La presentazione dei progetti
l’ottenimento dei certificati bianchi
Bologna
per
2014
Corso per energy manager e per Esperti in
Gestione dell’Energia ENEA-FIRE
Bologna
2014
Corso FIRE-Assoege: Studi di fattibilità su sottostazioni e cabine elettriche
In programma per il 2014
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Corso FIRE-Assoege: Studi di fattibilità su i
sistemi di produzione dell’aria compressa
In programma per il 2014
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Newsletter FIRE
15 gennaio 2014
Comunicati ai soci, provvedimenti, eventi
NUOVA SESSIONE DI ESAMI SECEM
18 febbraio, Bologna
Pubblicato il Bando relativo alla undicesima sessione d'esame SECEM per
la certificazione degli Esperti in Gestione dell'Energia.
Maggiori
informazioni
su
www.secem.eu
MOSTRA CONVEGNO AGROENERGIA
13-14 febbraio, Tortona (AL)
www.agroenergia.eu
CONCORSO “ENERTOUR 4 STUDENTS”
Per iscriversi al concorso è necessario
inviare a [email protected], entro il
Provvedimenti recenti
DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2013,
n. 150
Proroga di termini previsti da disposizioni legislative. (13G00197) (GU Serie Generale n.304 del 30-12-2013)
LEGGE 27 dicembre 2013, n. 147
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
Stato (Legge di stabilità 2014).
21 marzo 2014, un video, una presentazione o un poster che racconti
la propria visione del sistema energetico italiano del futuro.
www.enertour4students.it
ASSOCIATEVI ALLA FIRE PER IL 2014
È possibile iscriversi alla FIRE per
l'anno 2014.
La Federazione mette a disposizione
diverse categorie associative, in
grado di rispondere al meglio alla
tipologia e alle esigenze degli associati.
Fra i benefici: il portale, le FAQ, la
rivista, la formazione, le conferenze,
lo scambio di dati e tanto altro!
(13G00191) (GU Serie Generale
n.302 del 27-12-2013 - Suppl. Ordinario n. 87)
DECRETO 30 ottobre 2013, n. 155
Regolamento recante criteri per l'esecuzione dei controlli metrologici
successivi sui contatori dell'acqua e
sui contatori di calore, ai sensi del
decreto legislativo 2 febbraio 2007,
n. 22, attuativo della direttiva
2004/22/CE (MID). (13G00195)
La FIRE risponde: le nostre FAQ
Che validità ha la nomina di energy manager?
La nomina dell’energy manager è
annuale. Questo implica che ogni
anno il rappresentante legale del
nominante invii a FIRE l’apposita
comunicazione.
La nomina interna può anche essere senza scadenza o prevedere
tempistiche differenti, ma è un
problema che riguarda i rapporti
fra nominante e nominato. Lo
stesso vale nel caso in cui la delibera interna di nomina preveda
anche un corrispettivo economico.
Ciò premesso, riferendosi alla durata contrattuale più opportuna
per l’affidamento di un incarico da
energy manager, ci sembra ragionevole che possa essere valutata
in un periodo minimo di tre anni,
in grado di consentire di impostare e svolgere in modo adeguato le
attività previste dall’art. 19 della
legge 9 gennaio 1991 n. 10.
© FIRE – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia
La FIRE è un'associazione tecnico-scientifica senza scopo di lucro che promuove l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili supportando chi opera nel settore e collaborando attivamente con le istituzioni e le associazioni di settore.
www.fire-italia.org
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