Inizia la difesa antiperonosporica Le precipitazioni dei giorni 18-20 aprile sono state molto scarse e, anche per le temperature minime basse, difficilmente determineranno condizioni favorevoli alla prima infezione di peronospora; molto più probabilmente queste precipitazioni preparano le spore, che poi germinano con una successiva precipitazione di 10-15 mm. In ogni caso, dal momento che lo sviluppo vegetativo è notevole (tralci di 40 cm e oltre, grappolini ben visibili e distesi), bisogna tenere in considerazione anche il rischio di infezioni di oidio, soprattutto se le temperature aumentano. Pertanto, cautelativamente, visto l’anticipo vegetativo, si consiglia di effettuare il primo trattamento della stagione entro e non oltre sabato 3 maggio, data oltre la quale sono previste le evasioni delle macchie d’olio. Per i prodotti antiperonosporici si rimanda al notiziario n° 10. In questa sede consideriamo invece la linea antioidica ANTIOIDICI Per il trattamento di apertura Si consiglia zolfo bagnabile, oppure spiroxamina (Prosper a 100-130 ml/hl o Batam a 60-80 ml/hl), anche senza zolfo. Se nella scorsa annata si sono osservate infezioni oidiche consistenti, si consiglia di effettuare in apertura un intervento antioidico con Meptyldinocap (Karathane Star) SENZA ZOLFO a 40-60 ml/hl, a cui far seguire solo eccezionalmente un ulteriore trattamento dopo 10-12 giorni Per i trattamenti seguenti (compresi quelli in fioritura, fino a sfioritura) Uno di questi prodotti, rispettando le limitazioni indicate Principio attivo nome commerciale Sistemici n.°ma x interv enti Dose g/hl Cadenza giorni Note Fenbuconazolo Indar, Simitar 60 Myclobutanil Sistemici IBS, Thiocur forte, Mosaiko 100-125 Penconazolo Scudex, Topas 25-30 3 Tebuconazolo Folicur SE 230 10 – 12 miscelare sempre con zolfo Tetraconazolo Domark 125 20-25 Triadimenol Bayfidan EC 8-15 Importante: ai sistemici va sempre aggiunto zolfo alla dose di almeno 200-300 g/hl. Sistemico con meccanismo Prosper (30.9%) 100-130 di azione diverso dagli IBS. Spiroxamina 3 10-12 Utilizzabile anche senza Batam (49.8%) 60-80 zolfo. 3 (stesse Unisce alla buona attività Quinoxyfen+ Arius system limitazion 100-125 10-14 preventiva del quinoxyfen miclobutanyl i dei l’attività curativa di sistemici) miclobutanyl Da allegagione a fine luglio. Uno di questi prodotti, indicativamente per 2-3 volte Principio attivo nome commerciale Dose Cadenza Note g/hl giorni Quinoxyfen Arius 20-25 8-10 MAX 3 TRATTAMENTI/ANNO Metrafenone Vivando 20-25 8-10 Kresoxym metile+boscalid Trifloxystrobin Collis 30-40 10-14 Cyflufenamid Ampelomyces quisqualis Flint 12.5 – 15 Attivo anche su Black rot Cidely 40-50 8-10 10-12 MAX 3 TRATTAMENTI/ANNO Prodotti in alternativa tra loro Elevata affinità con le cere e ridistribuzione in fase vapore 10-12 PER LA VITICOLTURA BIOLOGICA AQ 10 15-35 6 - 12 Con tempo asciutto 6 giorni, g/ha Con umidità elevata 12 giorni Fate attenzione ai primi sintomi di Black rot ed eventualmente segnalateceli! Black rot – sintomi su foglia Black rot – sintomi su grappolo Black rot. A forte ingrandimento si notano i corpi fruttiferi (picnidi) sottoforma di piccoli punti neri Fondazione Fojnaini di Studi Superiori, 23 aprile 2014
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