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Industria Chimica Scarmagnan Alberto & C. S.A.S.
Scheda di Sicurezza ZOLFO DOPPIO RAFFINATO SUPER VENTILATO
EXTRA RAPIDO SCORREVOLE 95 %
Codice Scheda
00
Data Revisione
10/11/2014
Elaborata da:
Industria Chimica Scarmagnan Alberto & C. S.A.S.
1) Identificazione della sostanza/preparato e della società produttrice
Sostanza/Preparato
Sinonimo
Numero CAS
Numero EEC
Numero indice
Formula chimica
Famiglia chimica
Peso Molecolare
Società Produttrice
Ragione sociale
Indirizzo
Città/Nazione
Tel.
Fax
Recapito emergenze
Note
ZOLFO
SULPHUR, FIORE DI ZOLFO, SULFUR, BENSULFOID,
BRIMSTONE, COLLOKIT, COLLOIDAL-S, SOLLOIDAL
SULFUR, COLSUL, HEXASUL, TESULOID,
MICROFLOTOX, KOCIDE, KOLOFOG, KOLOSPRAY,
SPERSUL, COSAN, COSAN 80, CRISTEX, ELOSAL,
KUMULUS
7704-34-9
231-722-6
n.d.
S
non metalli
32,06
Industria Chimica Scarmagnan Alberto & C. S.A.S.
Industria Chimica Scarmagnan Alberto & C. S.A.S.
Via Roma, 29
37046 – MINERBE (VR) - ITALY
0039 – 442 - 640033
0039 – 442 - 640031
2) Composizione / Informazione sugli ingredienti
Composizione
Utilizzazione
S 98 – 99,5 % di purezza, esente da Selenio.
Nell'industria chimica, della gomma, in raffineria, in
agricoltura, in medicina per uso topico.
3) Identificazione dei pericoli
Irritante per occhi e cute
ZOLFO
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4) Misure di primo soccorso
Contatto occhi
Contatto cutaneo
Ingestione
Inalazione
irrigare gli occhi a palpebre aperte per almeno 15 minuti
con abbondante acqua, se l'irritazione persiste consultare
un medico;
lavare le parti esposte con abbondante acqua e sapone; se
compare irritazione consultare un medico.
in casi gravi consultare il medico;
trasportare l'infortunato all'aperto. In presenza di gravi
sintomi consultare il medico;
Altre misure
5) Misure antincendio
Prodotti di combustione
Precauzioni
Mezzi di estinzione
SOx
munire gli addetti all'emergenza di autorespiratore e di
indumenti protettivi adeguati. Raffreddare con acqua i
contenitori esposti al fuoco
acqua nebulizzata, anidride carbonica, polveri chimiche
secche, schiuma.
6) Misure in caso di fuoriuscite accidentali
Allontanare ogni fonte di accensione. Raccogliere il materiale versato con mezzi meccanici,
collocarlo in appositi contenitori ed inviarlo allo smaltimento in conformità alle normative
vigenti. Lavare con acqua la zona del versamento.
7) Manipolazione e stoccaggio
Manipolazione
Stoccaggio
contenitori ben chiusi, inattaccabili e resistenti agli urti.
Tenere lontano da fonti di calore e sostanze fortemente
ossidanti;
freschi, asciutti e ben ventilati.
8) Controllo dell'esposizione / Protezione individuale
Controllo esposizione
IDLH
Metodi di rilevamento
Protezione individuale per:
vie respiratorie
occhi
mani
pelle
Misure d'igiene
non disponibili
n.d.
Cromatografici e spettrofotometrici
maschera con autorespiratore
maschera con autorespiratore
guanti di gomma
normali indumenti protettivi
prevedere docce e fontanelle lavaocchi negli ambienti di
lavoro.
9) Caratteristiche chimico-fisiche
ZOLFO
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Stato fisico
Colore
Odore
Sapore
Limite soglia di percezione
pH
Punto/Intervallo di ebollizione
(°C)
Punto/Intervallo di fusione (°C)
Punto/Intervallo di
infiammabilità (°C)
Autoinfiammabilità (°C)
Proprietà esplosive
Proprietà comburenti
Pressione di vapore
Densità relativa (Kg/dm3)
Idrosolubilità
Liposolubilità
Coefficiente di ripartizione
Densità dei vapori (relativo
all'aria)
Altre informazioni
ZOLFO
solido in polvere
giallo
inodore
n.d.
n.d.
444,000
119,000
207,000
232,000
LEL :n.d. UEL :n.d.
1 mmHg 133 Pa a 184 °C
2,07; 1,8 a 120°C (liquido)
insolubile
lievemente solubile in alcool ed etere, solubile in carbonio
solfuro, benzene, toluene e tetracloruro di carbonio
n.d.
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EXTRA RAPIDO SCORREVOLE 95 %
10) Stabilità e reattività
Condizioni da evitare
Materiali da evitare
Esplosivo in forma di polveri se esposto alla fiamma.
Può reagire violentemente con alogeni, carburi, alogenati,
alogeniti, Zn, U, Sn, Na, Li, Ni, Pd, P, K, Ca, In, B, Al,
ammoniaca, ammonio nitrato - perclorato, BrF5, BrF3,
HgO, Ca(OCl)2, Ca3P2, Cs3N, Clo2, ClO, ClF3, CrO3,
Cr(OCl)2, K3N, PbO2, NO2, KMnO4 ecc. Può reagire con
materiali ossidanti.
Prodotti della decomposizione
pericolosi
11) Informazioni tossicologiche
DL50 orale mg/Kg
DL50 cutaneo mg/Kg
CL50 inalatorio mg/l/4h
Altri valori di tossicità
n.d.
n.d.
n.d.
LDLo e.v. 8 mg/kg TOPO
LDLo e.v. 10 mg/kg CANE
LDLo os 175 mg/kg CONIGLIO
LDLo e.v. 5 mg/kg CONIGLIO
Sintomatologia
non reperiti dati sulla tossicità acuta del prodotto.
L'ingestione di 10-20 g di prodotto causa irritazione al tratto
gastrointestinale e danni renali. L'ingestione massiva
provoca vomito, dolori di testa, caduta della pressione,
tremore, convulsioni e morte. E' un agente irritante,
soprattutto a carico degli occhi. Per inalazioni croniche può
causare irritazione delle membrane mucose. Se
accidentalmente disperso nell'ambiente, viene inalato; in
queste condizioni può dare bronchiti acute talora con
espettorato sanguigno.
Effetti irritanti cute
lieve irritante
Effetti irritanti occhi
uomo 8 ppm irritante
Effetti Sensibilizzanti
non riferite evidenze di tale effetto
Cancerogenesi
non riferite evidenze di tale effetto
Mutagenesi
non riferite evidenze di tale effetto
Studi sulla riproduzione inclusa non riferite evidenze di tale effetto
la teratogenesi
12) Informazioni ecologiche
TLm mosquito fish 10000 ppm/96 h (fresh water)
13) Considerazioni sullo smaltimento
Rispettare la normativa vigente in tema di smaltimento e recupero dei rifiuti.
14) Informazioni sul trasporto
ZOLFO
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Trasporto stradale / ferroviario Classe: 4.1
(RID/ADR)
ordinale: 11°c
Trasporto marittimo(IMDG)
Classe: 4.1
Sigla: 45
Trasporto aereo(IATA)
Classe: 4.1
Numero ONU
40/1350
Note
Etichette di pericolo: 4.1
15) Informazioni sulla regolamentazione
Tipo di etichettatura
Etichettatura provvisoria
IRRITANTE
Frasi di rischio:
36/38
Irritante per gli occhi e la pelle
Consigli di prudenza:
37/39
Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia
Nota
Visite mediche preventive e periodiche (tabella DPR 303/56) non previste
Visite mediche preventive e periodiche (tabella DPR 303/56) v.21 semestrale
Assicurazione obbligatoria (tabella DPR 336/94)
v.13 triennale
N.B. Sono sempre consigliabili controlli clinici ed esami regolamentati sulla base del rischio.
Altre informazioni
ZOLFO
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16) Altre informazioni
Altre informazioni
Bibliografia
Bibliografia aggiuntiva
Data compilazione
Data revisione
ONU- Transport of Dangerous Goods
THE MERCK INDEX-XI Ed.(1989)- Merck & Co. Inc.Rahway, N.J.- USA
RTECS- Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
SAMPAOLO, BINETTI: Valutazione dei rischi delle
sostanze chimiche
DREISBACH: Handbook of poisoning XII Ed.
SAX: Dangerous properties of industrial Materials IX Ed.
EINECS
PATTY: INDUSTRIAL HYGIENE AND TOXICOLOGY III
Ed.
CHEM BANK
GIORNALE DEGLI IGIENISTI INDUSTRIALI
D.P.R. 9.6.75 N.482
D.P.R. 19.3.56 N.303
BOZZA MARRUBINI-GHEZZI LAURENZI-UCCELLI
"INTOSSICAZIONI ACUTE"2°ED
10/11/2014
10/11/2014
*** Legenda:
n.a. = non applicabile
n.d. = non disponibile
Scheda conforme al Decreto L.gvo n. 285 del 16/07/1998
I dati della presente scheda si basano sul livello attuale delle nostre conoscenze, sulla
letteratura e sulle nostre esperienze.
ZOLFO
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