Avvio del SNV nelle scuole - Istituto Comprensivo "Giuseppe

ISTITUTO COMPRENSIVO ”G. MOSCATI” BENEVENTO
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Prot. n. 4428/C29
Benevento, 20 ottobre 2014
All’Albo / sito web della I.S.
Ai Docenti membri del gruppo di studio e ricerca sulla Valutazione
A tutti i Docenti dei tre ordini della I.S.
OGGETTO: SCOPI, MODALITÀ E TEMPISTICHE DI AVVIO DEL SNV NELLE SCUOLE
(Rif. Direttiva MIUR n. 11 del 18 /09/2014).
Si ritiene opportuno richiamare, di seguito e in sintesi: scopi, modalità e tempistiche di avvio
del SNV nelle scuole, in conseguenza e in correlazione alla emanata direttiva di cui all’oggetto.
La medesima - prevista dall´art. 2, c. 3 del Regolamento SNV DPR 80/2013 - declina, infatti,
le priorità strategiche, le procedure e la tempistica per l’ anzidetto avvio e conseguente
prosieguo del SNV, in tutte le scuole, a valere sugli anni 2014/15, 2015/16, 2016/17.
Punti salienti della Direttiva e tempistica
Priorità strategiche e scopi della valutazione. La valutazione è finalizzata al miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti e sarà particolarmente indirizzata:
1.
2.
3.
4.
alla riduzione della dispersione scolastica e dell’insuccesso scolastico;
alla riduzione delle differenze tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli studenti;
al rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza;
alla valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con attenzione all’università e al lavoro
Autovalutazione delle scuole. Con la Direttiva si dà l’avvio a processi di autovalutazione in
tutte le scuole. Gli istituti scolastici dovranno redigere un Rapporto di autovalutazione, utilizzando un formato corredato di indicatori e dati comparabili, reso disponibile dall’Invalsi entro
ottobre. I dati e lo stesso Rapporto saranno immessi in una piattaforma predisposta dai Servizi
Informativi del Miur. Il rapporto di autovalutazione sarà completato entro luglio 2015 e sarà
reso pubblico mediante il portale Scuola in chiaro; sarà pubblicato anche sul sito web
dell’Istituzione scolastica. La pianificazione e realizzazione del Piano di miglioramento verranno
attuate a partire dall’a.s. 2015/2016. Nel luglio 2016 vi sarà un primo aggiornamento del Rapporto. Al termine del triennio tutto il processo si concluderà con la pubblicazione da parte delle
scuole di un primo Rapporto di rendicontazione sociale.
Ne consegue che, l’a.s. 2014/15 sarà dedicato alla stesura del rapporto di autovalutazione
delle scuole ( daconsegnare entro i primi sei mesi del 2015 sulla piattaforma gestita dal MIUR).
L’ a. s. 2015/16 sarà invece l’anno del piano di miglioramento e della "rendicontazione sociale".
Nello specifico, l'Invalsi fornirà strumenti di analisi dei dati resi disponibili dalle scuole:
1.
sosterrà i processi di autovalutazione delle scuole fornendo strumenti di analisi dei dati resi
disponibili dalle scuole, dal sistema informativo del Ministero e dalle rilevazioni nazionali e
2.
3.
internazionali degli apprendimenti; definirà un quadro di riferimento, corredato di indicatori e dati comparabili, per l’elaborazione dei rapporti di autovalutazione il cui format sarà
reso disponibile alle scuole entro ottobre 2014;
il Sistema Nazionale di Valutazione si avvarrà di una piattaforma operativa unitaria predisposta dai Servizi informativi del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, in
modo da poter gestire e coordinare il flusso delle informazioni e le elaborazioni dati provenienti dalle varie fonti;
il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca avvierà, in collaborazione con i
soggetti del Sistema Nazionale di Valutazione, piani di formazione per tutte le scuole, con
particolare attenzione ai dirigenti scolastici.
Valutazione esterna. Riguarderà il dieci per cento delle istituzioni scolastiche. Entro marzo
2015 la Conferenza di coordinamento del SNV adotterà - su proposta dell’Invalsi - gli indicatori
di efficacia e di efficienza in base ai quali selezionare le scuole da sottoporre a valutazione esterna. Il sette per cento degli istituti sarà individuato in base a questi indicatori; il tre per cento verrà invece scelto con un campionamento casuale. I nuclei di valutazione saranno costituiti
da esperti, selezionati dall’Invalsi, e dagli ispettori ai quali è affidato anche il compito di coordinare i nuclei. Il numero dei dirigenti tecnici utilizzato in via esclusiva in questi compiti, verrà
definito con decreto ministeriale.
Rilevazioni nazionali sugli apprendimenti degli studenti scolastici. La restituzione dei
risultati delle rilevazioni degli apprendimenti alle singole scuole sarà oggetto di particolare attenzione da parte dell’INVALSI, in modo che i risultati stessi possano costituire, unitamente agli altri elementi conoscitivi in possesso delle scuole, la base per l’avvio dei processi di autovalutazione e di miglioramento per tutte le istituzioni scolastiche. Pertanto, nel corso del triennio
scolastico considerato, verrà migliorato l’utilizzo del profilo longitudinale dei dati delle rilevazioni anche al fine di individuare il valore aggiunto determinato dall’azione formativa delle
scuole. Per favorire l’utilizzo dei risultati in chiave autovalutativa, l’INVALSI predisporrà apposite linee guida per la lettura e l’utilizzo dei dati. Inoltre, nel corso di tale triennio, l’INVALSI continuerà a garantire la partecipazione dell’Italia alle indagini internazionali OCSE-PISA, IEATIMSS, IEA-PIRLS e TALIS. In particolare, verrà operato un sempre più stretto collegamento
tra gli esiti delle indagini internazionali e i risultati delle rilevazioni nazionali, soprattutto per
fornire un ampio quadro di sistema sullo stato degli apprendimenti nel nostro Paese. All’Invalsi
sarà affidato il compito, nel quadro delle azioni di valutazione del sistema, di redigere un
rapporto sul sistema scolastico italiano entro ottobre 2015 e per ciascun anno successivo.
Timeline. La Direttiva detta la tempistica di massima (vedi allegato). Il prossimo passo previsto per fine ottobre - sarà quello dell'emanazione di una Circolare ministeriale che illustrerà in dettaglio gli adempimenti a carico delle scuole e trasmetterà loro i materiali per l'autovalutazione e la redazione del piano di miglioramento.
Il Dirigente Scolastico
dott.ssa Cassese Ernestina
(firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 decreto legislativo 39/93)
TIMELINE SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE
AA.SS. 2014/2015 –
2015/2016 – 2016/2017
QUANDO
Ottobre 2014
CHI
COSA
Invalsi
Settembre/Ottobre 2014
Istituzioni scolastiche
Ottobre 2014
Miur
Dicembre 2014
Invalsi
Gennaio/ giugno 2015
Invalsi/Istituzioni scolastiche
Luglio 2015
Istituzioni scolastiche / Miur
Ottobre 2015
Invalsi
Anno scolastico 2015/2016
Istituzioni scolastiche
Anno scolastico 2015/2016
Nuclei di valutazione
Luglio 2016
Istituzioni scolastiche
Termine anno scolastico
2016/2017
Istituzioni scolastiche
Predisposizione format rapporto di autovalutazione
Avvio autovalutazione di istituto
Avvio Piani di formazione per
tutte le scuole, in particolare
per i dirigenti scolastici e referenti per la valutazione
Definizione degli indicatori per
la valutazione dei dirigenti
scolastici
Apertura della piattaforma unica con i dati di riferimento
per le scuole e predisposizione del Rapporto di autovalutazione
Pubblicazione on-line del
Rapporto di autovalutazione
sul sito della scuola e sul portale “Scuola in chiaro”
Primo Rapporto sul sistema
scolastico italiano
(con cadenza annuale)
Pianificazione e realizzazione
delle azioni di miglioramento
Avvio attività di valutazione
esterna delle scuole
Primo aggiornamento del
Rapporto di autovalutazione
Primo rapporto di rendicontazione sociale con i risultati dei
Piani di miglioramento