DTO 16-2014 Modello richiesta certificato di Conformità Edilizia ed

IQ
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ua
UE
R
l
de
Città di Castel San Giovanni
Provincia di Piacenza
Settore IV: Sviluppo Urbano
APPROVAZIONE DEL MODELLO DI RICHIESTA DEL
CERTIFICATO DI CONFORMITA’ EDILIZIA ED AGIBILITA’
Disposizione tecnico-organizzativa (DTO 16/2014)
ai sensi degli articoli 3/I e 7/III del RUE
Con la presente Disposizione Tecnico Organizzativa, ai sensi del combinato disposto degli articoli 1/I, 3/I
e 7/III della Disciplina Normativa del RUE, si procede all’approvazione del Modello per la Richiesta del
Certificato di Conformità Edilizia ed Agibilità, di cui all’articolo 23 della Legge Regionale 30 luglio 2013, n.
15 “Semplificazione della disciplina edilizia”.
Castel San Giovanni, sabato 5 aprile 2014
1
1
Questo documento è sottoscritto sul file originale (in formato .p7m) con firma digitale. Il documento originale, in formato elettronico, è conservato presso l’archivio informatico del Settore IV – Sviluppo Urbano
– Sportello Unico dell’Edilizia del Comune di Castel San Giovanni. Ogni duplicazione del documento originale, anch’essa sottoscritta con firma digitale, costituisce originale. Ogni rappresentazione cartacea del
presente documento non costituisce originale.
Disposizione Tecnico Organizzativa n. 16/2014
1
marca da
bollo
Pratica CCEA N.
Città di Castel San Giovanni
Provincia di Piacenza
Settore IV – Sviluppo Urbano
Sportello Unico dell’Edilizia
Responsabile: ing. Silvano Gallerati
P.zza XX Settembre, 7/b – 29015 Castel San Giovanni (PC)
Tel. 0523/889.791-2-3 Fax: 0523/889.790
Mail: [email protected]
Comune di
Castel San Giovanni (PC)
Riservato al SUE
Allo
SPORTELLO UNICO DELL’EDILIZIA
del Comune di Castel San Giovanni
Codice
Ecografico: _________________
Pratica soggetta a controllo
 SI
 NO
Timbro di Preaccettazione
Timbro di Protocollo Generale
RICHIESTA DI
CERTIFICATO DI CONFORMITÀ
EDILIZIA ED AGIBILITÀ
(art. 23, L.R. n. 15/2013 - artt. 59/III del RUE)
 Complessivo (CCEA)
 Parziale (CCEAP)
RICHIEDENTE:
UBICAZIONE DELL’IMMOBILE:
Disposizione Tecnico Organizzativa n. 16/2014
2
IL SOTTOSCRITTO
Ragione sociale:
Cognome e Nome
In qualità di
Codice fiscale/Partita IVA:
Comune e data di nascita:
Residenza anagrafica/Sede:
C.a.p. e Località:
Telefono:
e-mail:
Proprietario 
Altro  specificare:
CHIEDE2, AI SENSI DELL’ARTICOLO 59/III DEL REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO E DELL’ARTICOLO 23
3
DELLA L.R. N. 15/2013, IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI CONFORMITÀ EDILIZIA ED AGIBILITÀ PER IL
SEGUENTE IMMOBILE/FABBRICATO:
ELENCO COMPLESSIVO DELLE SINGOLE UNITA’ IMMOBILIARI
(riportare solo le u.i. oggetto del presente deposito)
DATI CATASTALI
N.
UNITA’ AD USO
PIANO
INT.
FOGLIO
MAPP.
SUB.
1
2
3
4
5
…
CAT.
CL.
E DICHIARA
che tali unità immobiliari sono state oggetto dei seguenti titoli edilizi abilitativi:
Permesso di Costruire n.
Segnalazione Certificata di Inizio Attività n.
Comunicazione di Inizio dei Lavori n.
Dichiarazione di Inizio di Attività n.
Concessione edilizia n.
Licenza edilizia n.
Autorizzazione edilizia n.
Comunicazione di opere interne ex art. 26, L. n. 47/1945
Condono edilizio n.
Sanatoria edilizia n.
Altro
(Specificare)
del
del
del
del
del
del
del
del
del
del
DICHIARA INOLTRE
che il protocollo di ricevimento della richiesta di accatastamento dell'immobile avanzata presso l’Agenzia del TerritorioDirezione dei Servizi Catastali di Piacenza, è il seguente:
Data
Protocollo n.
2
Entro 15 giorni dalla effettiva conclusione delle opere e comunque entro il termine di validità dell’ultimo titolo edilizio abilitativo ed unitamente alla
comunicazione di fine dei lavori.
3
Il Certificato di Conformità Edilizia ed Agibilità attesta che l’opera realizzata corrisponde al progetto approvato o presentato, dal punto di vista dimensionale,
prestazionale e delle prescrizioni urbanistiche ed edilizie ed in particolare la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico
degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente.
Disposizione Tecnico Organizzativa n. 16/2014
3
oppure, in alternativa:
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del sottoscritto, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, con la quale si
attesta che per le opere oggetto della presente richiesta di rilascio del CCEA non è necessaria alcuna variazione catastale
DICHIARA INFINE
1.
2.
di essere consapevole che in caso di esito negativo dei controlli effettuati dallo Sportello Unico dell’Edilizia, troveranno
applicazioni le sanzioni di cui alla legge regionale n. 23/2004, per le opere realizzate in totale o parziale difformità dal
titolo abilitativo o in variazione essenziale allo stesso e che, ove lo Sportello Unico dell’Edilizia rilevi la carenza delle
condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, efficienza energetica, accessibilità, usabilità e fruibilità dell’edificio oggetto della
presente richiesta di CCEA e degli impianti nello stesso installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente,
ordinerà motivatamente al sottoscritto di conformare l’opera realizzata alla normativa vigente;
di essere consapevole che in caso di ritardata richiesta di Certificato di Conformità Edilizia ed Agibilità, trovano
4
applicazione le sanzioni stabilite dall’art. 26 della L.R. n. 15/2013 .
Trasformazione
Ampliamento
Manutenzione
straordinaria o
verifica impianto












impianti radiotelevisivi, antenne ed impianti elettronici in genere




impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di
qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della
combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali




impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie
















N.
Impianto
1
lett. a)
impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell’energia
elettrica
impianti di protezione contro le scariche atmosferiche
impianti per l’automazione di porte, cancelli e barriere
2
lett. b)
3
lett. c)
4
lett. d)
5
lett. e)
6
lett. f)
7
lett. g)
4.
Nuovo impianto
Si allega alla presente richiesta di CCEA:
1. la ricevuta di avvenuto versamento dei prescritti diritti di segreteria, ai sensi dell’articolo 2/VI del Regolamento
Urbanistico Edilizio;
2. la dichiarazione asseverata, predisposta da un professionista abilitato, che l'opera realizzata è conforme al progetto
approvato o presentato ed alle varianti, dal punto di vista dimensionale, delle prescrizioni urbanistiche ed edilizie,
nonché delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, efficienza energetica degli edifici e degli impianti negli stessi
installati, superamento e non creazione delle barriere architettoniche;
3. le seguenti dichiarazioni dell'impresa installatrice che attestano la conformità degli impianti installati alle condizioni di
sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico: (in riferimento agli impianti elencati all’art. 1, c. 2, del D.M. n.
37/2008, per i quali si allega la relativa dichiarazione di conformità, redatta secondo il modello riportato in Allegati I allo
stesso decreto e completa di schema degli impianti realizzati, della relazione con tipologia dei materiali utilizzati,
riferimento ad eventuali dichiarazioni di conformità precedenti o parziali già esistenti e della copia del certificato di
riconoscimento dei requisiti professionali dell’installatore (nonché, ove previsto, del progetto):
impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di
evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali
impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, di montacarichi, di
scale mobili e simili
impianti di protezione antincendio
certificato di collaudo statico, di cui all’articolo 19 della legge regionale n. 19/2008 per l’opera realizzata;
oppure, se già depositato presso il SUE:
4
1. La tardiva richiesta del certificato di conformità edilizia e di agibilità, dopo la scadenza della validità del titolo, comporta l'applicazione della sanzione
amministrativa pecuniaria per unità immobiliare di 100,00 euro per ogni mese di ritardo, fino ad un massimo di dodici mesi.
2. Trascorso tale termine il Comune, previa diffida a provvedere entro il termine di sessanta giorni, applica la sanzione di 1000,00 euro per la mancata
presentazione della domanda di conformità edilizia e agibilità.
Disposizione Tecnico Organizzativa n. 16/2014
4
5.
6.
7.
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, con la quale dichiara di
avere depositato il certificato di collaudo delle opere in cemento armato, o a struttura metallica presso lo Sportello
Unico dell’Edilizia in data_____________ , denuncia n. __________;
oppure, se trattasi di opere per cui il collaudo non è richiesto:
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, di un tecnico abilitato, che
non sono state eseguite opere in cemento armato, o a struttura metallica, soggette alla denuncia di cui all’articolo 4
della Legge 1086/1971 o comunque soggette a collaudo strutturale ai sensi dell’articolo 19 della legge regionale n.
19/2008, allegando al contempo un Certificato di idoneità statica delle opere eseguite e della loro conformità alle
Nuove Norme Tecniche delle Costruzioni, di cui al DM 14 gennaio 2008, a firma di tecnico abilitato;
Segnalazione Certificata di Inizio Attività per le eventuali varianti in corso d’opera realizzate ai sensi dell’art. 22 della L.R.
n. 15/2013;
la seguente documentazione progettuale che ci si è riservati di presentare all’atto della fine dei lavori, ai sensi
dell’articolo 12, comma 5, lettera c) della L.R. n. 15/2013:
N.
Oggetto
1.
2.
3.
4.
5.
le seguenti dichiarazioni di conformità comunque denominate, richiesti dalla legge per l'intervento edilizio realizzato:
N.
Oggetto
1.
2.
3.
4.
5.
Castel San Giovanni, ……………………………………….
Il Richiedente
___________________________________________
Disposizione Tecnico Organizzativa n. 16/2014
5
PARTE RISERVATA AL PROFESSIONISTA ABILITATO
Io sottoscritto
Comune di nascita
Prov.
Codice fiscale
Partita IVA
STUDIO / SEDE
INDIRIZZO:
RESIDENZA
Presso:
Comune
Via
Telefono
Data di nascita
Cap.
Civico
/
Cellulare
/
Prov.
Fax
/
@mail
iscritto all’albo / collegio
della prov. di
al n°
in qualità di tecnico incaricato, anche agli effetti di cui all’art. 481 del Codice Penale, sotto la mia personale responsabilità
DICHIARO ED ASSEVERO
che l'opera realizzata è conforme al progetto approvato o presentato ed alle varianti, dal punto di vista dimensionale,
delle prescrizioni urbanistiche ed edilizie, nonché delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, efficienza energetica degli
edifici e degli impianti negli stessi installati, superamento e non creazione delle barriere architettoniche;
ED IN PARTICOLARE
a)
che l'opera realizzata corrisponda al titolo abilitativo originario, come integrato dall’eventuale SCIA di fine lavori
presentata ai sensi dell’articolo 22 della L.R. n. 15/2013;
b) che le varianti in corso d’opera eventualmente realizzate sono conformi alla disciplina dell’attività edilizia di cui
all’articolo 9, comma 3, della L.R. n. 15/2013;
c) la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, efficienza energetica, accessibilità, usabilità e fruibilità degli
edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente;
d) la correttezza della classificazione catastale richiesta, dando atto, ai fini della presente richiesta di Certificato di
Conformità Edilizia e Agibilità della coerenza delle caratteristiche dichiarate dell’unità immobiliare rispetto alle opere
realizzate, consapevole che, in caso di dichiarazioni erronee o mendaci, lo Sportello Unico dell’Edilizia provvederà alla
relativa segnalazione all’Agenzia delle Entrate delle incoerenze riscontrate;
e) che sono stati regolarmente effettuati tutti i controlli in corso d’opera e finali previsti dalle norme vigenti e dal
Regolamento Urbanistico Edilizio;
PRATICHE EDILIZIE CHE HANNO DETERMINATO LO STATO DI FATTO
Titolo edilizio
(PdC, SCIA, CIL, …)
Data di rilascio
o di presentazione
N.
Data di inizio dei lavori
Data di fine dei lavori
1.
2.
3.
4.
5.
…
DESCRIZIONE SINTETICA DELL’INTERVENTO
(con riferimento alla numerazione della tabella precedente)
Opere
1.
2.
3.
4.
5.
…
Disposizione Tecnico Organizzativa n. 16/2014
6
DATI IDENTIFICATIVI
(relativamente all’ultimo titolo abilitativo edilizio)
PROPRIETA’
Ragione sociale
Cognome e Nome
Indirizzo
Codice Fiscale/Partita IVA
Firma
PROGETTISTA
Nome e cognome
Indirizzo
Codice Fiscale
TIMBRO PROFESSIONALE
Firma
DIRETTORE DEI LAVORI
Nome e cognome
Indirizzo
Codice Fiscale
TIMBRO PROFESSIONALE
Firma
ESECUTORE DEI LAVORI
Ragione sociale
Cognome e Nome
Indirizzo
Codice Fiscale/Partita IVA
TIMBRO
Disposizione Tecnico Organizzativa n. 16/2014
Firma
7
INDIVIDUAZIONE URBANISTICA
















Ambito ANIR per nuovi insediamenti residenziali ANIR n.
Ambito ANIP per nuovi insediamenti produttivi ANIP n.
Ambito ARU di riqualificazione urbana n.
Centro storico
 Capoluogo
 Frazionale  Isolato
Ambiti residenziali saturi di frangia urbana
Ambiti residenziali di saturazione estensiva
Ambiti residenziali di integrazione rurale
Ambiti residenziali di saturazione intensiva
Zone residenziali di saturazione sottoposte a progetto planivolumetrico o piano attuativo in corso di attuazione o già attuato
nella vigenza del PRG
Zone residenziali di saturazione sottoposte a progetto planivolumetrico di nuova previsione
Ambiti terziari di saturazione o in corso di attuazione
Ambiti produttivo-artigianali di saturazione o in corso di attuazione
Ambiti per servizi sportivi privati
Ambiti per attrezzature religiose
Ambiti per l’istruzione
Territorio rurale
Altro (specificare)
ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
si allega:

dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del professionista abilitato, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, con la
quale si assevera che le opere sono state realizzate nel rispetto delle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche, di cui
alla Legge n. 13/1989, all’art. 11 del D.M. n. 236/1989, del Capo II, della Parte II, del Titolo IV del D.P.R. n. 380/2001 e all’art. 24,
comma 4, della Legge n.104/1992, oltre che di quelle sensoriali e psicologico-cognitive;
oppure:

se dal caso: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del professionista abilitato, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n.
445, con la quale si assevera che le opere realizzate non sono soggette ad obbligo di adeguamento alla Legge 13/1989, del Capo II,
della Parte II, del Titolo IV del D.P.R. n. 380/2001 e alla Legge 104/1992, oltre che di quelle sensoriali e psicologico-cognitive;
PREVENZIONE INCENDI
si allega:

SCIA antincendio per l’avvio dell’attività, corredata dalla documentazione prevista dall’art. 4 del D.M. 07.08.2012 e per la quale la
ricevuta della segnalazione costituisce titolo autorizzatorio, ai sensi dell’articolo 38, c. 3, lettere e) ed f), del decreto-legge 25
giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, per tutte le categorie di cui alle categorie A, B
e C del D.P.R. n. 151/2012, con l’obbligo della produzione, una volta rilasciato, del Certificato di Prevenzione Incendi, per le attività
in categoria C;
oppure:

se dal caso: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di un tecnico abilitato che il fabbricato o l’attività non sono soggetti alle
norme di prevenzione incendi, in quanto non rientranti in alcuna delle Categorie A, B o C del D.M. n. 37/2012.
IMPIANTI DI ELEVAZIONE (ascensori, montacarichi, piattaforme elevatrici per disabili, ecc.)
si allega:

dichiarazione di conformità, ai sensi dell’articolo 6, c. 5 del DPR 30/04/1999 n. 162, redatta dall’impresa installatrice dell’ascensore;
Disposizione Tecnico Organizzativa n. 16/2014
8

dichiarazione di conformità, ai sensi dell’articolo 2 del DPR 459/1996, redatta dall’impresa installatrice per impianti di montacarichi
o piattaforme elevatrici per disabili, ai sensi della circolare del Ministero dell’industria, commercio, artigianato n. 157296 del
14/4/1997.
oppure:

se dal caso: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di un tecnico abilitato, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, che
non sono presenti impianti di elevazione in genere.
SCARICO ACQUE REFLUE
si allega:

copia dell’autorizzazione allo scarico delle acque reflue, rilasciata dall’Ufficio Ambiente comunale o da altro Ente competente;
oppure:

se dal caso: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di un tecnico abilitato, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, che
l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue non è necessaria, specificandone il motivo.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
si allega:

(solo per impianti con emissioni in atmosfera) copia dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell’articolo 269 della
Parte V del D.L.gs. n. 152/2006.
oppure:

(se trattasi di impianti ed attività ad inquinamento atmosferico scarsamente rilevante elencati in Allegato IV, Parte I alla Parte
Quinta del D.Lgs. n. 152/06, ossia all'allegato 1A alla Delibera di Giunta Regione Emila Romagna n. 1769 del 22 novembre 2010
(Delibera di integrazione e modifica alla DGR n. 2236/2009), tali impianti ed attività in deroga hanno le emissioni in atmosfera
scarsamente rilevanti (ex attività poco significative), ma non debbono utilizzare sostanze o preparati classificati come cancerogeni,
mutageni o tossici per la riproduzione (frasi di rischio R45, R46, R49, R60, R61), per tali attività non hanno alcun obbligo di
presentare alcuna comunicazione) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, da
parte dell’interessato, che attesti di ricadere in tali fattispecie.
oppure:

(per impianti sottoposti ad autorizzazione integrata ambientale, che dispongono di una specifica autorizzazione unica
ricomprendente anche le emissioni in atmosfera) copia della Autorizzazione Unica Integrata Ambientale.
REQUISITI ACUSTICI PASSIVI
ATTESTA
1.
2.
3.
4.
il rispetto dei requisiti acustici passivi stabiliti dal D.P.C.M. 5/12/97 e dall’art. 59/V del Regolamento Urbanistico Edilizio.
che sono state attuate tecniche costruttive ed impiegati materiali idonei a garantire i valori limite delle grandezze che determinano i
requisiti acustici passivi dei componenti dell'edificio e delle sorgenti sonore interne per le parti interessate dal progetto, indicati nella
tabella B del D.P.C.M. 5/12/97 per:
 categoria A: edifici a residenza o assimilabili;
 categoria B: edifici adibiti ad uffici e assimilabili;
 categoria C: edifici adibiti ad alberghi, pensioni ed attività assimilabili;
 categoria D: edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili;
 categoria E: edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili;
 categoria F: edifici adibiti ad attività ricreative o di culto o assimilabili;
 categoria G: edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili.
la corretta esecuzione dei lavori a regola d’arte, nel rispetto alle indicazioni fornite nella relazione previsionale sui requisiti acustici
passivi degli edifici.
il rispetto degli indici stabiliti dal D.P.C.M. 05/12/1997 e successive modifiche e/o integrazioni.
Disposizione Tecnico Organizzativa n. 16/2014
9
5.
di essere a conoscenza che il responsabile dell’ufficio preposto potrà procedere a campione alle verifiche del rispetto delle condizioni
di legge.
oppure

se dal caso: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di un tecnico abilitato, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, che
tale attestato non è necessario, specificandone il motivo.
RENDIMENTO ENERGETICO

dichiarazione di conformità delle opere realizzate rispetto al progetto e alla relazione tecnica per il soddisfacimento dei requisiti
minimi di rendimento energetico di cui agli allegati 2 e 3 della D.A.L. Emilia Romagna n. 156 del 4.3.2008 “Approvazione atto di
indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici”;
oppure

se dal caso: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di un tecnico abilitato, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, che
tale dichiarazione di conformità non è necessaria, specificandone il motivo.
ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA

Attestato di qualificazione energetica redatto secondo lo schema di cui all’Allegato 5 della D.A.L. Emilia Romagna n. 156 del 4.3.2008
“Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica
degli edifici” e s.m.i.;
oppure

se dal caso: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di un tecnico abilitato, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, che
tale attestato non è necessario, specificandone il motivo.
ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA

Attestato di qualificazione energetica redatto secondo lo schema di cui all’Allegato 7 della D.A.L. Emilia Romagna n. 156 del 4.3.2008
“Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica
degli edifici” e s.m.i.;
oppure

se dal caso: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di un tecnico abilitato, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, che
tale attestato non è necessario, specificandone il motivo.
INQUINAMENTO LUMINOSO E RISPARMIO ENERGETICO

Dichiarazione di conformità dell’installazione alla L.R. n. 19/2003, alla direttiva applicativa (DGR n. 1688/2013) e al progetto, in
materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico;
oppure

se dal caso: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di un tecnico abilitato, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, che
tale dichiarazione non è necessaria, specificandone il motivo.
UTILIZZO DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO

Dichiarazione di conferma del completo utilizzo delle terre e rocce da scavo;
oppure

se dal caso: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di un tecnico abilitato, ai sensi dell’art. art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, che
tale dichiarazione non è necessaria, specificandone il motivo.
Disposizione Tecnico Organizzativa n. 16/2014
10
Si allega inoltre la DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ COMPLESSIVA
Castel San Giovanni, ……………………………………….
Il Professionista Abilitato
(Timbro e Firma)
___________________________________________
Le DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI ATTO DI NOTORIETA’ allegate alla presente richiesta di rilascio di CCEA sono rese ai sensi dell’articolo
47 del D.P.R. 28/12/2000 n° 445, con la consapevolezza della responsabilità penale, cui si può andare incontro, in caso di dichiarazione
mendace, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R 28/12/2000 N° 445.
Il sottoscrittore allega ad ogni dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la FOTOCOPIA SEMPLICE di un documento di identificazione
valido.
Ai sensi del comma 3, dell’art. 23 della L.R. n. 15/2013, la completa presentazione della documentazione prescritta a
corredo della presente richiesta di rilascio del CCEA, consente l’utilizzo immediato dell’immobile, fatto salvo l’obbligo di
conformare l’opera realizzata alle eventuali prescrizioni stabilite dallo Sportello Unico dell’Edilizia in sede di rilascio del
Certificato di Conformità Edilizia e Agibilità, ai sensi del comma 11, secondo periodo, dello stesso articolo 23.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
L’Amministrazione Comunale informa, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003, che:
il trattamento dei dati conferiti nella presente STD è finalizzato esclusivamente allo sviluppo del relativo procedimento amministrativo per il rilascio del Certificato di
Conformità Edilizia ed Agibilità;
il conferimento dei dati è obbligatorio per il corretto sviluppo dell’istruttoria procedimentale ed agli altri adempimenti amministrativi connessi;
il mancato conferimento di tutti o di parte dei dati richiesti comporta l’interruzione del relativo procedimento amministrativo o la sua archiviazione in caso di carenza di
documentazione essenziale;
in relazione al procedimento di rilascio del CCEA ed alle attività correlate il Comune può comunicare i dai acquisiti ad altri Enti competenti;
il dichiarante può esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003, ovvero la modifica, l’aggiornamento o la cancellazione dei dati conferiti;
titolare della banca dati dei dati conferiti è il Comune di Castel San Giovanni, e responsabile del trattamento dei dati è il Responsabile dello Sportello Unico dell’Edilizia.
Disposizione Tecnico Organizzativa n. 16/2014
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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
COMPLESSIVA
da allegare alla richiesta di CCEA
(art. 47, D.P.R. 28.12.2000., n. 445)
Io sottoscritto
Comune di nascita
Prov.
Codice fiscale
Partita IVA
STUDIO / SEDE
INDIRIZZO:
RESIDENZA
Presso:
Comune
Via
Telefono
Data di nascita
Cap.
Civico
/
Cellulare
/
Prov.
Fax
/
@mail
iscritto all’albo/collegio
della prov. di
al n°
in qualità di tecnico incaricato da:
Ragione sociale:
Cognome e Nome
In qualità di
Codice fiscale/Partita IVA:
Comune e data di nascita:
Residenza anagrafica/Sede:
C.a.p. e Località:
Telefono:
e-mail:
Proprietario 
Altro  specificare:
per la richiesta del Certificato di Conformità Edilizia ed Agibilità, anche agli effetti di cui all’art. 481 del
Codice Penale, sotto la mia personale responsabilità, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni
penali stabiliti dalla Legge per false attestazioni e mendaci dichiarazioni, sotto la propria personale
responsabilità (art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445);
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DICHIARA
Cancellare le ipotesi di non interesse
1)
Opere Strutturali presenti
di avere depositato il certificato di collaudo delle opere in cemento armato, o a struttura metallica presso lo
Sportello Unico dell’Edilizia in data_____________, denuncia n. __________;
oppure
che non sono state eseguite opere in cemento armato, o a struttura metallica, soggette alla denuncia di cui
all’articolo 4 della Legge 1086/1971 o comunque soggette a collaudo strutturale ai sensi dell’articolo 19 della
legge regionale n. 19/2008. Si allega quindi una Dichiarazione di Idoneità Statica dove si attesta che il
fabbricato è staticamente idoneo all’uso a cui è destinato.
2)
Abbattimento delle barriere architettoniche
che le opere sono state realizzate nel rispetto delle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche,
di cui alla Legge n. 13/1989, all’art. 11 del D.M. n. 236/1989, del Capo II, della Parte II, del Titolo IV del D.P.R.
n. 380/2001 e all’art. 24, comma 4, della Legge n.104/1992, oltre che di quelle sensoriali e psicologicocognitive;
oppure
che le opere realizzate non sono soggette ad obbligo di adeguamento alla Legge 13/1989, del Capo II, della
Parte II, del Titolo IV del D.P.R. n. 380/2001 e alla Legge 104/1992, oltre che di quelle sensoriali e
psicologico-cognitive;
3)
Prevenzione incendi
che il fabbricato o l’attività non sono soggetti alle norme di prevenzione incendi, in quanto non rientranti in
alcuna delle Categorie A, B e C del D.P.R. n. 151/2012
4)
Impianti di elevazione
che nel fabbricato in oggetto non sono presenti impianti di elevazioni in genere.
5)
Scarico acque reflue
che non è necessaria l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue rilasciata dall’Ufficio Ambiente comunale
o da altro Ente competente in quanto il fabbricato in oggetto genera esclusivamente scarichi domestici
recapitanti in pubblica fognatura.
6)
Emissioni in atmosfera
che nel fabbricato in oggetto non sono presenti impianti che generano emissioni in atmosfera
oppure
che trattasi di impianti ed attività ad inquinamento atmosferico scarsamente rilevante elencati in Allegato IV,
Parte I alla Parte Quinta del D.Lgs. n. 152/06, ossia all'allegato 1A alla Delibera di Giunta Regione Emilia
Romagna n. 1769 del 22 novembre 2010 (Delibera di integrazione e modifica alla DGR n. 2236/2009). Questi
tipo di impianti ed attività in deroga hanno emissioni in atmosfera scarsamente rilevanti (ex attività poco
significative), e non utilizzano sostanze o preparati classificati come cancerogeni, mutageni o tossici per la
riproduzione (frasi di rischio R45, R46, R49, R60, R61). Per questo tipo di attività non vi è quindi obbligo di
presentare alcuna comunicazione.
7)
Requisiti acustici passivi
che non è necessario l’attestato relativo al rispetto dei requisiti acustici passivi stabiliti dal D.P.C.M. 5/12/97
e dall’art. 59/V del Regolamento Urbanistico Edilizio, in quanto il fabbricato in oggetto è stato edificato in
data precedente a quella di entrata in vigore di tale disposizione.
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8)
Rendimento energetico
La conformità delle opere realizzate rispetto al progetto ed alla relazione tecnica per il soddisfacimento dei
requisiti minimi di rendimento energetico di cui agli allegati 2 e 3 dell' Atto di indirizzo e coordinamento sui
requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici approvato con
Del.A.L. n. 156/2008 e ss. mm.;
oppure
che non è necessaria la dichiarazione di conformità delle opere realizzate rispetto al progetto e alla relazione
tecnica per il soddisfacimento dei requisiti minimi di rendimento energetico di cui agli allegati 2 e 3 della
D.A.L. Emilia Romagna n. 156 del 4.3.2008 “Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di
rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici”, in quanto:
_________________________________________________________________________________
9)
Attestato di qualificazione energetica
che non è necessario l’attestato di qualificazione energetica redatto secondo lo schema di cui all’Allegato 5
della D.A.L. Emilia Romagna n. 156 del 4.3.2008 “Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti
di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici” e s.m.i., in quanto:
_________________________________________________________________________________________
10) ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA
che non è necessario l’attestato di qualificazione energetica redatto secondo lo schema di cui all’Allegato 7
della D.A.L. Emilia Romagna n. 156 del 4.3.2008 “Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti
di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici” e s.m.i., in quanto:
_________________________________________________________________________________________
11) INQUINAMENTO LUMINOSO E RISPARMIO ENERGETICO
che non è necessaria la dichiarazione di conformità dell’installazione alla L.R. n. 19/2003, alla direttiva
applicativa (DGR n. 1688/2013) e al progetto, in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di
risparmio energetico, in quanto:
_________________________________________________________________________________________
12) UTILIZZO DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO
che non è necessaria la dichiarazione di conferma del completo utilizzo delle terre e rocce da scavo, in
quanto:
_________________________________________________________________________________________
Castel San Giovanni, ________________________
IL TECNICO
(Timbro e firma)
______________________________
Esente da autentica di firma, ai sensi dell’articolo 38 del D.Lgs, n. 445/2000 ed esente da bollo, ai sensi dell’articolo 37 del D.Lgs. n. 445/2000.
Informativa ai sensi dell’articolo 10 della Legge n. 675/1996: i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento
amministrativo per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo.
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PARTE RISERVATA ALLO SPORTELLO UNICO DELL’EDILIZIA
SANZIONI PER LA TARDIVA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI CCEA
Data entro la quale la richiesta
doveva essere presentata la richiesta di CCEA
Sanzione da irrogare (100 €/ mese fino a 12 mesi, oltre i 12
mesi: 1.000,00 €):
N. mesi di ritardo
Tecnico del SUE incaricato delle verifiche
Data entro la quale effettuare le verifiche e rilasciare il CCEA
(90 gg dalla presentazione/completa integrazione)
Data di effettuazione delle verifiche
Data entro la quale richiedere documentazione integrativa
(15 gg dalla presentazione)
Data/protocollo di richiesta di integrazioni
Data/protocollo di avvenuta e completa integrazione
RICHIESTA DI CCEA SOGGETTA A CONTROLLO A CAMPIONE
 SI
 NO
Data entro la quale comunicare all’interessato che la richiesta di CCEA è sottoposta a controllo
(20 gg lavorativi dalla presentazione)
Data/protocollo di effettuazione della comunicazione
In assenza della tempestiva comunicazione della sottoposizione del controllo a campione il CCEA si intende rilasciato secondo
quanto dichiarato dal professionista con la documentazione presentata e con la propria asseverazione.
IL TECNICO INCARICATO DELLE VERIFICHE
ATTESTA




che le varianti in corso d’opera eventualmente realizzate sono conformi alla disciplina dell’attività edilizia di cui
all’articolo 9, comma 3 della L.R. n. 15/2013;
che l'opera realizzata corrisponde al titolo abilitativo originario, come integrato dall’eventuale SCIA di fine lavori
presentata ai sensi dell’articolo 22 della L.R. n. 15/2013;
la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, efficienza energetica, accessibilità, usabilità e fruibilità degli
edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente;
la correttezza della classificazione catastale richiesta, dando atto nel certificato di conformità edilizia e agibilità della
coerenza delle caratteristiche dichiarate dell’unità immobiliare rispetto alle opere realizzate ovvero dell’avvenuta
segnalazione all’Agenzia delle entrate delle incoerenze riscontrate.
oppure, in caso di verifiche di controllo in tutto o in parte negative:
si dichiara che trovano applicazioni le sanzioni di cui alla legge regionale n. 23 del 2004, per le opere realizzate in totale o
parziale difformità dal titolo abilitativo o in variazione essenziale allo stesso e precisamente quelle previste dall’articolo
__________ .
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Sono state verificate carenze nelle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, efficienza energetica, accessibilità, usabilità e
fruibilità degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente:
 NO
 SI e pertanto si provvede ad ordinare motivatamente di conformare l’opera realizzata alla normativa vigente:
Data/N./prot. del provvedimento di conformazione
Termine concesso in giorni per la conformazione (60 gg)
Data/N./prot. del provvedimento di conformazione
Data di sopralluogo di verifica delle opere conformative
Esito della verifica
 POSITIVA
 NEGATIVA
Azioni a seguito della verifica negativa
NOTE
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Castel San Giovanni, ………………………………..
Il Tecnico SUE incaricato
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