Sua Eminenza Péter Cardinale Erdő Presidente del CCEE SALUTI

 2 014 P lenar y A sse
m bly | Rom e | 2 - 4 October 2 014
Sua Eminenza Péter Cardinale Erdő Presidente del CCEE SALUTI
Eminentissimo Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale italiana e Arcivescovo di Genova, Eminenze Reverendissime, Eccellentissimo Monsignore Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Italia, Cari confratelli nell’episcopato e nel sacerdozio, Sono molto lieto di poter rivolgere un breve saluto e di inaugurare così l’Assemblea Plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa. Insieme al Vice-­‐Presidente del CCEE, il Cardinale Angelo Bagnasco, desidero esprimere ad ognuno di voi un saluto caloroso e un fraterno benvenuto. Ringrazio di cuore Sua Eminenza il Cardinale Angelo Bagnasco per l’invito a svolgere l’Assemblea Plenaria del CCEE qui a Roma, Assemblea che iniziamo proprio oggi nel 2 014 P lenar y A sse m bly | Rom e | 2 - 4 October 2 014
1 giorno del suo onomastico. Le siamo grati per tutto l’aiuto e l’impegno che, insieme ai collaboratori della Conferenza Episcopale italiana, ci hanno permesso di poter organizzare questo nostro raduno annuale in Italia. Assicuriamo la nostra preghiera per l’Italia e la Chiesa di questa terra che ci accoglie. Siamo giunti qui a Roma da ogni angolo del nostro continente, portando nel cuore le speranze insieme con le difficoltà che affronta la nostra Chiesa in Europa, con il desiderio di poter riflettere insieme durante questi giorni su come agire in casi problematici, su come rispondere a certe sfide della realtà, ma anche per pregare insieme e lodare il Signore per le grazie e i doni ricevuti. Fra pochi giorni molti di noi qui presenti si ritroveranno ancora una volta insieme in occasione del Sinodo per discutere sul tema della famiglia, un argomento essenziale e denso di significato per la vita cristiana. Per questo auspico che il tema di questa nostra assemblea Plenaria “La famiglia e il futuro dell’Europa”, sia motivo di dialogo e di condivisione fraterna tra di noi. Questo dialogo sarà favorito e stimolato da interventi molto diversi fra loro, come avrete già potuto scorgere dal programma dei nostri lavori. 2 014 P lenar y A sse m bly | Rom e | 2 - 4 October 2 014
2 In apertura della nostra Assemblea mi sia permesso però un breve accenno all’attualità, al contesto storico in cui il Signore ci ha chiamati ad operare. Senza dubbio infatti stiamo vivendo tempi molto drammatici e tesi. Recentemente abbiamo assistito allo scoppio di violenze e scontri tra Paesi e all’interno degli stessi Stati. Rivolgiamo quindi il nostro pensiero e la nostra preghiera a coloro che soffrono e sono nella prova. Pensiamo specialmente alla Terra Santa, alla Siria e all’Iraq, e a tutte le altre parti del mondo dove osserviamo tristemente quanto l’uomo sia sottomesso all’influsso del peccato originale. In modo particolare vogliamo esprimere la nostra vicinanza e preghiera ai nostri confratelli in Ucraina e Russia: preghiamo perché sia trovata una soluzione pacifica allo scontro. Preghiamo anche per tutti Paesi in Europa che vivono difficoltà e lacerazioni interne. Vorrei quindi manifestare a nome di tutti i presenti la gioia di avere fra noi in apertura dei nostri lavori il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, l’Onorevole Matteo Renzi. Presidente, la Sua presenza in questa nostra Assemblea riveste per noi una grande importanza, non soltanto per la Chiesa cattolica in Italia ma per noi tutti Vescovi europei. Per questo La ringraziamo! Fra poco ascolteremo le parole che 2 014 P lenar y A sse m bly | Rom e | 2 - 4 October 2 014
3 Ella desidera indirizzare alla nostra Assemblea Plenaria, che quest’anno – come accennato -­‐ affronterà il tema della famiglia come bene per l’Europa. Guardando all’Europa e all’Italia in particolare, sappiamo che abbiamo molteplici ragioni per essere grati a Dio, ma allo stesso tempo riconosciamo che ci sono anche molti aspetti che meritano la nostra attenzione e riflessione. Contiamo sull’impegno dei responsabili delle nazioni e dei politici tutti per sostenere la vita delle nostre famiglie, anche con leggi che agevolino e favoriscano questo nucleo essenziale della società. Desidero ora rivolgere con grande cordialità un breve saluto a tutti i nostri ospiti. Ringrazio Sua Eminenza il Cardinale Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione per i Vescovi, che prenderà parte anche quest’anno ai lavori della nostra Assemblea: lo ringrazio a nome di tutti i presenti per la sua partecipazione e per il sostegno al Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa. Il mio cordiale saluto va anche a Sua Eccellenza Mons. Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Italia. Desidero salutare Sua Eccellenza Mons. Alain Paul Lebeaupin, Nunzio apostolico presso l’Unione Europea e 2 014 P lenar y A sse m bly | Rom e | 2 - 4 October 2 014
4 Mons. Paolo Rudelli, Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa a Strasburgo. Saluto cordialmente anche i rappresentanti della Commissione degli Episcopati della Comunità Europea (Comece), in primis Sua Eminenza il Cardinale Reinhard Marx, Presidente della Comece e da quest’anno per la prima volta tra noi anche come Presidente della Conferenza Episcopale tedesca. Saluto quindi il Reverendo don Patrick Daly, Segretario Generale della Comece. Insieme al saluto esprimo anche il desiderio che la buona collaborazione tra i nostri due organismi europei – collaborazione che abbiamo visto concretizzarsi in occasione delle Giornate Sociali cattoliche per l’Europa appena conclusesi a Madrid-­‐ sia motivo di un rinnovato sostegno e lavoro comune per il bene dell’Europa. Rivolgo un saluto speciale a Sua Beatitudine Fouad Twal, Patriarca latino di Gerusalemme. Come rappresentante dei cristiani in Terra Santa, conoscendo la situazione difficilissima in cui i nostri fratelli versano in questo momento in molti Paesi del Medio Oriente, Le esprimiamo ancora una volta la nostra vicinanza fraterna e la nostra preghiera. 2 014 P lenar y A sse m bly | Rom e | 2 - 4 October 2 014
5 [Vorrei quindi salutare i rappresentanti degli altri organismi continentali. Sono qui presenti fra noi Sua Eccellenza Mons. Gabriel Mbilingi, presidente del SECAM, ed il Rev. padre Joseph Komakoma, Segretario Generale del SECAM.] Desidero poi rivolgere un cordiale benvenuto ai Presidenti che partecipano per la prima volta alla nostra Assemblea Plenaria: -­‐ Sua Eccellenza Mons. Ricardo Blásquez Pérez, Presidente della Conferenza Episcopale spagnola, -­‐ Sua Eccellenza Mons. Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale polacca, -­‐ Sua Eccellenza Mons. Peter Smith, Vice-­‐Presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles. Siamo lieti della vostra presenza e affidiamo al Signore il vostro mandato e la vostra missione! Saluto anche i Vescovi delegati dai Presidenti che per vari motivi non hanno potuto partecipare a questa nostra assise. Concludo, domandando a San Francesco, Patrono d’Italia -­‐ la cui festa celebreremo insieme sabato -­‐ e a tutti i Santi Patroni d’Europa una intercessione speciale per il nostro 2 014 P lenar y A sse m bly | Rom e | 2 - 4 October 2 014
6 incontro, per i lavori di questi giorni e per le nostre comunità del continente che hanno bisogno e sono alla ricerca della luce e della compagnia di Dio. 2 014 P lenar y A sse m bly | Rom e | 2 - 4 October 2 014
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