ATTO N . 1478 INTERROGAZIONE del Consigliere

Palazzo Cesaroni
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ATTO N . 1478
INTERROGAZIONE
del Consigliere STUFARA
“NECESSITA' DI TEMPESTIVO AVVIO DELL'ITER DI ELABORAZIONE DEL NUOVO PIANO
SANITARIO REGIONALE AI FINI DELLA SUA ADOZIONE DA PARTE DELL'ASSEMBLEA
LEGISLATIVA ENTRO IL 2014 - INTENDIMENTI DELLA G.R. AL RIGUARDO”
Depositato alla Sezione Flussi Documentali, Archivi e Privacy
il 05/03/2014
Trasmesso al Presidente della Giunta regionale il 05/03/2014
Palazzo Cesaroni
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0111110
Regione
DIUr]
Umbria
Piazza Italia, 2.06121
[UI::1 Consiglio Regionale
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Partito della Rifondazione
PERUGIA
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Comunista
per la Federazione di Sinistra
li Presidente
Interrogazione avente per oggetto:
tempi previsti per la trasmissione al Consiglio
del nuovo Piano sanitario regionale
Premesso che
Il 6 novembre 2012 il Consiglio ha approvato la Legge Regionale n° 18 del
2012, recante "Ordinamento del servizio sanitario regionale", sulla base della
quale si è prodotta una profonda revisione dell'assetto istituzionale e
organizzativo del Servizio sanitario dell'Umbria, gettando cosl le premesse per
la successiva programmazione in materia;
l'articolo 60 della suddetta Legge prevedeva che in sede di prima applicazione,
entro 12 mesi dalla sua entrata in vigore, la Giunta regionale trasmettesse al
Consiglio in nuovo piano sanitario regionale;
Considerato che
Il piano sanitario regionale, quale principale strumento di definizione degli
obiettivi di salute e politica sanitaria regionale, è indispensabile per la corretta
individuazione dei livelli uniformi ed essenziali di assistenza nel territorio, il
coordinamento degli interventi previsti nella pianificazione in materia di
integrazione socio-sanitaria e di non autosufficienza e la stessa formazione dei
piani attuativi da parte delle aziende sanitarie regionali;
Il ritardo maturato nella predisposizione del nuovo Piano Sanitario Regionale
rischia di compromettere l'efficacia della riforma sanitaria approvata nel corso
del 2012, in particolare rispetto all'indirizzo delle attività delle aziende sanitarie
regionali, le quali, a seguito della riduzione del loro numero da quattro a due e
della conseguente ridefinizione del rispettivo ambito territoriale di competenza,
si trovano in assenza di atti programmatori vincolanti a confrontarsi non solo
con le criticità dovute alla riduzione delle risorse disponibili, ma anche con
contesti d'intervento radicalmente mutati rispetto al passato;
Ricordato che
L'accordo di programma dello scorso 5 marzo sottoscritto dalla Regione Umbria
con il Ministero della Salute ed il Ministero dell'Economia e delle Finanze in
merito agli investimenti sanitari prevede una pluralità di interventi per la
riqualificazione e razionalizzazione della rete dei servizi sanitari regionali, in
particolare rispetto alla realizzazione del nuovo Ospedale di Narni-Amelia, i
quali, nel delineare la nuova configurazione che andrà ad assumere la sanità
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Palazzo Cesaroni
orno
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Partito della Rifondazione
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Comunista
per la Federazione di Sinistra
Il Presidente
umbra nel prossimo futuro, ribadiscono al contempo la necessità di tempestive
politiche di piano;
Ritenuto che
L'assenza del nuovo piano sanitario compromette la revIsione della
programmazione in materia sociale e di non autosufficienza, settori dove invece
è urgente, a causa delle inedite restrizioni alla spesa sopra richiamate, la
ridefinizione di un modello d'intervento maggiormente integrato rispetto alla
programmazione sanitaria;
Le previsioni contenute nella Delibera della Giunta Regionale n° 970 del 2012,
recante "Misure di riordino e razionalizzazione dei Servizi del Sistema Sanitario
Regionale", non possono e non devono ritenersi sostitutive rispetto all'impegno
successivamente sancito dalla Legge Regionale ad adottare un nuovo piano
sanitario regionale, dove le suddette previsioni devono invece trovare una loro
più coerente riarticolazione;
si interroga la Giunta regionale:
Sulla necessità di avviare tempestivamente l'iter di elaborazione del nuovo
piano sanitario regionale, al fine di consentirne la trasmissione al Consiglio e
l'approvazione entro il 2014.
Perugia,4 marzo 2014
Damiano Stufara
Presidente Gruppo PRC- dS