Berna, novembre 2014 ALLIANCE SANTE MEI Associazioni padronali, associazione dei lavoratori e altre federazioni degli ospedali, delle cliniche, di spitex, di istituti di cura e di riabilitazione Documento di posizione in merito alle iniziative popolari "contro l'immigrazione di massa" ed "ECOPOP" Posizioni dell'Alleanza Santé MEI1 1) Il settore sanitario e sociale necessita ogni anno di ca. 17'000 professionisti provenienti dall'estero. a. Servono sia personale specializzato altamente qualificato, ad esempio per le cure in anestesia, intensive, di pronto soccorso e di sala operatoria, pedagogia sociale, sia specialisti formati o personale non specializzato come ad esempio personale di cucina e di pulizia o trasportatori di letti. b. Le professioni del settore sanitario, sociale e ospedaliero che rivestono una criticità dal punto di vista della garanzia dell'assistenza sanitaria devono ottenere uno statuto legale speciale e vanno escluse nella misura del possibile dai provvedimenti di limitazione del personale. c. Il settore sanitario e sociale deve formare inoltre un numero maggiore di personale specializzato indigeno. Esso aumenta i posti di formazione di base e per il perfezionamento, permette il passaggio da altre professioni o il rientro e contribuisce attivamente ad una permanenza più lunga nella professione. d. Il bisogno di collaboratori è in aumento in seguito alla forte crescita del numero di persone anziane e bisognose di cure. Il potenziale di forze lavoro che può essere mobilitato in Svizzera non riesce a coprire il fabbisogno attuale e futuro. 2) Il settore sanitario e sociale necessita di certezza del diritto quando si tratta di personale straniero. 3) Il settore sanitario e sociale stipula soprattutto rapporti di lavoro a tempo indeterm inato. I collaboratori stranieri necessitano dunque di permessi B e C. Ci opponiamo al sistema dei permessi in vigore negli anni precedenti al 1991/2002 e in particolare allo statuto di stagionale. 4) Anche dopo il 2017 il settore sanitario e sociale dovrà poter contare su un numero sufficiente di frontalieri. 5) Il ricongiungimento familiare è di fondamentale importanza per il personale sanitario e sociale. 6) Nel caso di provvedimenti molto restrittivi per quanto riguarda il personale, al momento della determinazione dei limiti massimi e dell'attuazione dei contingenti avremmo bisogno di soluzioni pragmatiche mirate, con iter e tempi di evasione a livello amministrativo brevi e che non siano burocratiche. 7) Per quanto riguarda i criteri di attribuzione dei contingenti non bisognerà far riferi- mento solamente alla qualificazione professionale, bensì considerare pure la penuria sul mercato del personale e la necessità per l'azienda di occupare il posto di la1 L'ALLIANCE SANTE MEI è un gruppo d'interesse ad hoc costituito da associazioni padronali, associazioni dei lavoratori e altre federazioni. Essi rappresentano assieme ca. 380'000 rapporti di lavoro nel sistema sanitario e sociale. Si tratta di circa l'8% di tutta la popolazione svizzera attiva. voro. Per coprire il fabbisogno necessario di personale il settore sanitario e sociale sostiene pienamente l'Accordo sulla libera circolazione delle persone e gli Accordi bilaterali della Svizzera con l'Unione Europea. Di cosa si tratta? Problemi dopo l'accettazione dell'iniziativa popolare "contro l'immigrazione di massa" L'accettazione dell'iniziativa popolare "contro l'immigrazione di massa" pone problemi al settore sanitario e sociale, vista la dipendenza di quest'ultimo dal personale straniero. Osservazioni attuali e stime per il futuro mostrano che a causa dello sviluppo demografico e di un tasso annuo medio di fluttuazione di circa il 13% il sistema sanitario necessita ogni anno di circa 17'000 professionisti stranieri nell'ambito della salute. L'iniziativa "contro l'immigrazione di massa" comporta un'incertezza del diritto tra i professionisti intenzionati a immigrare in Svizzera. Per questo motivo questi ultimi desistono eventualmente dal venire in Svizzera a lavorare. NO A ECOPOP! Il 30 novembre 2014 la popolazione votante in Svizzera si esprimerà sull'iniziativa popolare "Stop alla sovrappopolazione – sì alla conservazione delle basi naturali della vita" (ECOPOP). L'iniziativa popolare intende limitare l'immigrazione netta allo 0.2%, ovvero a 16'000 persone all'anno. L'accettazione dell'iniziativa ECOPOP costituirebbe un danno totale per il settore sanitario e sociale. Sforzi del settore sanitario e sociale La diminuzione della dipendenza dagli stranieri è un obiettivo a lungo termine. Gli sforzi attuati negli ultimi anni dal settore sanitario e sociale hanno portato a un numero accresciuto di nuove entrate nella formazione in cure infermieristiche a livello secondario II (OSS e OSA) come pure a livello terziario (personale infermieristico specializzato SSS). Per raggiungere gli obiettivi, oltre a Confederazione e Cantoni anche il settore sanitario e sociale sono invitati a offrire ulteriori posti di formazione e di stage. Nonostante tali sforzi è sempre più difficile trovare personale specializzato indigeno. La carenza di personale di qualità persiste, in particolare per quanto riguarda i medici e le formazioni infermieristiche specializzate. La dipendenza dal personale estero sull'esempio dei membri di H+ La quota di 32% degli stranieri attivi nel settore ospedaliero ad esempio evidenzia tale necessità. Durante gli ultimi 20 anni è rimasta stabile, a una media del 31%. La quota degli stranieri attivi negli ospedali, nelle cliniche e negli istituti di cura provenienti dai paesi limitrofi Germania, Francia e Italia - di cui molti sono frontalieri - ammonta a oltre il 60% di tutti i dipendenti stranieri. Sfruttare il potenziale indigeno In Svizzera un rapporto di lavoro su 12 si trova nel settore sanitario e sociale. Secondo stime e calcoli modello di H+ il settore sanitario e sociale potrebbe reclutare una tantum circa 6'100 persone dal potenziale indigeno. Rispetto al bisogno complessivo annuo di ca. 17'000 forze lavoro straniere la quota di indigeni è però trascurabile. I provvedimenti volti ad attivare e mobilitare il potenziale indigeno sono in primo luogo importanti per incrementare l'attrattiva delle professioni sanitarie, il miglioramento dell'ambiente di lavoro nelle aziende e l'incremento degli impieghi a tempo parziale. Kommentar [crt1]: Dieser Satz ist unverständlich im Original. Ich denke gemeint ist, dass 32% des Spitalpersonals aus Ausländern bestehen? Das wäre auf Italienisch „La quota di 32% di stranieri tra il personale attivo nel settore ospedaliero ad esempio evidenzia tale necessità“
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