La connessione a banda larga sbarca nei rifugi

PROGETTO VETTA
Valorizzazione delle Esperienze e dei prodotti Turistici Transfrontalieri delle medie ed
Alte quote
La connessione a banda larga sbarca nei rifugi: l’esperienza lombarda
Luca Grimaldi
Dipartimento Montagna e Territorio Rurale
ERSAF Regione Lombardia
Workshop
“Un’Agenda Digitale per le Alpi: favorire la Competitività e l’Inclusione Sociale”
Sala Pirelli – Palazzo Pirelli, Via Fabio Filzi 22 Milano
8 Maggio 2014
Connessione a banda larga per un gruppo di
rifugi dell’arco alpino collocati nei territori
transfrontalieri coinvolti nel progetto
Interreg VETTA (CO-LC-SO-VA) ≥ 28 rifugi
56 rifugi
Infrastrutturazione dei rifugi alpini con connessione ad internet a larga
banda
Idea progettuale
•
ANALISI: Tecnologia ADSL Sat vs TLC mobile vs BL wireless
(possibilità di offrire un servizio accettabile in termini di
qualità, di realizzabilità e di economicità)
•
OBIETTIVO: Connessione BL rifugi posti nei territori area
progetto per fornire uno strumento e non un fine
•
RISULTATI: Infopoint ad uso dei frequentatori del rifugio e
molto altro…..
Banda Larga + Montagna = difficile ma non impossibile
Due quesiti
Cosa si intende per banda larga?
Che banda larga serve per la montagna?
Banda larga Mobile
Fonte Telecom Italia 2014
Fonte Comitato banda
larga 2006
Banda Larga – Obiettivi Agenda Digitale Europea
Obiettivi dell’Agenda digitale europea – Fonte European Commission 2010
Banda Larga: copertura reti TLC (% popolazione)
Fonte: Osservatorio trimestrale sulle Telecomunicazioni 30/9/13 - Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni
Banda Larga: il divario digitale italiano e lombardo
Copertura banda larga digital divide, % – ITALIA
POPOLAZIONE RESIDENTE NON COPERTA DA SERVIZI A BANDA LARGA DA RETE FISSA (per
indisponibilità assoluta di ADSL o per disponibilità di velocità <2Mbps) e NEANCHE COPERTA DA SERVIZI A
BANDA LARGA DA RETE MOBILE
31/12/2010 7,8% (circa 4,7 mln di cittadini residenti)
30/06/2013  4,0% (circa 2,37 mln di cittadini)
Regione
Digital Divide rete fissa
Copertura solo
rete mobile
Digital Divide rete
fissa e mobile
Lombardia
2,70%
1,70%
1,00%
Totale ITALIA
8,80%
4,80%
4,00%
ITALIA 8,8% quota in digital divide da rete fissa di cui
• 3,8% (contro il 5,0% al 31/12/2011) per mancanza assoluta di servizio ADSL
• 3,2% con accesso a velocità inferiore a 2Mbps (ADSL “lite”).
• 2% circa coperta solo nominalmente dalla banda larga ma effettivamente impossibilitato a raggiungere velocità superiori a 2Mbps per problemi
di linea lunga.
L’indice si riduce al 4,0% grazie alla copertura wireless da rete mobile che, soprattutto in ambito rurale,
consente l’accesso alla larga banda tramite tecnologia alternativa all’ADSL.
circa il 4,8% della popolazione possa attualmente accedere alla banda larga solo grazie a tecnologie
wireless.
Fonte Min. Svil. Economico 2014
Banda Larga: il divario digitale lombardo
Fonte MISE 2013
Fonte Telecom Italia 2013
Banda Larga + Montagna = difficile ma non impossibile
Banda Larga + Montagna = difficile ma non impossibile
Due quesiti
Cosa si intende per banda larga?
L’utente in montagna che Banda Larga
richiede?
-
Ma in montagna dove c’è totale assenza di copertura telefonica o al massimo
GSM/GPRS come fare?
-
Anche solo una connessione ADSL da 640 kbps rispetto al nulla può essere percepita
dall’utente come Banda Larga
Obiettivi della connessione BL in montagna
-
Sicurezza (comunicazioni/linea VoIP, tempestività variazioni meteo, bollettino
valanghe)
Supporto alle attività del gestore rifugio
Andare incontro alla richiesta turistica (es. servizi on line, pagamenti POS, i
webcam, monitoraggio scientifici, consultazioni trasporti, mappe e sentieri, dati
GPS, richieste per convegni in montagna)
Il ruolo delle comunicazioni satellitari in contesti di digital divide
Utilizzi
Informazione e contenuti multimediali (Televisione,
radio)
Comunicazione (telefonia)
Connettività (Internet a banda larga)
Tipologie di sistemi satellitari:
Geolocalizzazione
Osservazione della terra
Telecomunicazione
Le bande di frequenza di uso comune:
L (950 – 2150 MHz)
Ku (11 – 15 GHz)
Ka (18 – 31 GHz)
Connettività internet a banda larga
2010 banda Ku fino a 10 Mbps in download e fino a
364 Kbps in upload.
2012 banda Ka fino a 22 Mbps in download e fino a
6 Mbps in upload.
Servizi flat o a volume
Servizi di telefonia VoIP prepagati con
assegnazione di numero geografico a prefisso
locale
Servizi stagionali
Canoni mensili da € 30,00 a € 90,00 circa
L’intervento previsto e componenti per i rifugi
Strumentazione per connessione satellitare comprensiva di
gestione e connettività per l’intero arco temporale di progetto
Apparati di connessione elettrica e protezione da sovratensioni
Computer portatile per connessione ad uso del gestore rifugio
Infopoint (computer ad uso dei frequentatori del rifugio) + Linea
VoIP + Adattatore dualfeed + Deicing
L’intervento previsto e componenti per i rifugi
L’intervento previsto e componenti per i rifugi
•
Una “scommessa” partita nel 2010, il primo rifugio pilota e soprattutto l’esperienza
già fatta dalla Regione Piemonte
•
2011 i test e le scelte tecnologiche grazie anche alle esperienze maturate su altri
progetti e al confronto con gli altri partner
•
2012 installazione e messa in funzione del sistema (37 rifugi), rodaggio e
recepimento necessità e per permettere ai gestori di capire le potenzialità, i
consumi mensili, cosa si può fare e cosa no
•
2013 l’anno della messa a punto del sistema e l’applicazione delle potenzialità e
della cartografia
•
2013 nuova manifestazione di interesse e installazione di altri 18 rifugi
•
Internet non è il fine ma è UNO STRUMENTO
Il piano di lavoro e attività 2010-2013
Attività
2010
I
Modello metodologie
linee guida
Studio bibliografico,
indagine soluzioni
disponibili
Analisi dei territori
Capitolato tecnico e
definizione requisiti
sistema
Selezione fornitori
Installazioni presso i
rifugi
Sperimentazione su rif.
pilota
Gestione del sistema
II
III
2011
IV
I
II
2012
III
IV
I
II
III
2013
IV
I
II
III
IV
Aspetti relativi all'adesione al progetto per i rifugi interessati
• Posizionamento e orientamento per visibilità satellitare
• Scarsa o nulla copertura con operatori di telefonia mobile
• Collaborazione gestore per la logistica delle installazioni
• Impianto elettrico a norma, potenza, disponibilità e protezioni
• Periodo di apertura del rifugio: strutture a fruibilità prolungata e destagionalizzata
• Accessibilità, anche in funzione della logistica di intervento e manutenzione
• Durata dei contratti di locazione/conduzione del rifugio nell’ottica della continuità
• Presenza di spazi per installazione e strutture didattiche
• Collocazione in prossimità di itinerari transfrontalieri
Mappa dei 56 rifugi collegati al termine del progetto
L'installazione e le problematiche incontrate
Fasi di lavoro
1.Sopralluogo
2.Preparazione materiali e PC
3.Dotarsi di mezzo idoneo per raggiungere il rifugio
4.Coordinarsi con la proprietà del rifugio e il gestore
5.Trasporto materiale (ingombro antenne e apparati)
6. Installazione
7.Formazione dei gestori e problematiche di responsabilità
L'installazione e le problematiche incontrate
1. Sopralluogo (fondamentale  non ci sono elettricisti o negozi di
informatica a 500 m da un rifugio!!! E poi… c’è copertura satellitare?)
L'installazione e le problematiche incontrate
2. Preparazione materiali e PC
Preparazione computer
Preparazione antenne e componenti
opzionali
Preparazione apparati di protezione
elettrica
Totale = ca. 80 kg di materiale
Identificazione del materiale da
portare per l’installazione se non
presente già in rifugio (trapani, scale,
canaline, cavi)
Totale = ca. 40 kg di materiale
Preparazione contratti da attivare
L'installazione e le problematiche incontrate
3. Dotarsi di mezzo idoneo per
raggiungere il rifugio (non tutti i
tecnici sono anche alpinisti)
Principalmente veicolo 4x4 ma……
 Dei 56 rifugi installati fino ad oggi
molti non sono stati raggiungibili
direttamente neanche con veicolo
4x4
E qui è stato fondamentale avere il
supporto dei gestori, con soluzioni
alternative: motocariola, teleferica,
quad, elicottero, motoslitta, gatto
delle nevi, muli.
L'installazione e le problematiche incontrate
4. Coordinarsi con la proprietà del rifugio e il gestore
Capire le necessità reali del gestore
Capire il grado di informatizzazione e di
effettivo interesse al progetto
Definire a priori la disponibilità alla
collaborazione logistica
Impegno a mantenere la strumentazione per
minimo 5 anni
Definire momento migliore per l’esecuzione
lavori in funzione dell’apertura stagionale senza
intralciare l’attività
L'installazione e le problematiche incontrate
5. Trasporto del materiale (ingombro antenne e apparati)
L'installazione e le problematiche incontrate
6. Installazione
L'installazione e le problematiche incontrate
6. Installazione
L'installazione e le problematiche incontrate
7. Formazione gestori rifugi , responsabilità e supporto per tutta la durata di
progetto
Accessibilità dell'infopoint: le problematiche alla luce dei nuovi orizzonti
legislativi dopo le modifiche del Decreto Pisanu
E’ probabile che il gestore del rifugio desideri offrire connettività aperta agli
avventori. Questo comportava/comporta un problema di gestione e di
responsabilità.
Il decreto Pisanu imponeva la schedatura di chi accede a servizi di navigazione
gratuita. E ora?
Al gestore del rifugio può diventare impossibile in periodi di grande affluenza
dedicare tempo per identificare e autenticare per la navigazione. Ora dopo le
modifiche al decreto resta comunque il problema della responsabilità e delle
clausole nei contratti con gli ISP
Infopoint con navigazione “controllata” + PC per il gestore con navigazione
libera ma con riferimento certo di chi usa il pc
Risultati e Obiettivi futuri
Benefici operativi per il gestore
Linea VoIP per emergenza e non
Rilevata consultazione frequente di mappe, previsioni meteo, posta
elettronica e prenotazione on line per altri rifugi
Sensori e monitoraggio remoto
Far rete con le altre realtà locali (alpeggi, comuni e iniziative locali)
Possibili interazioni con il mondo GPS
Regione VDA esempio supporto in quota al 118
Opportunità per soggetti agenti sul territorio (es. CFS/Università)
CONVENZIONE DELLE ALPI:
AGENDA DIGITALE ALPINA
• Rispetto al tema della diffusione della banda larga, ci sono
peculiarità associate all’ambiente montano che non sono
presenti in altre aree;
• Preparare linee guida dai contenuti condivisi;
• Istituzione di un tavolo di lavoro con aziende, cittadinanza,
enti di ricerca, p.a.;
• Pianificazione di proposte progettuali a livello europeo.
Grazie per l’attenzione
ERSAF www.ersaf.lombardia.it
Regione Lombardia www.regione.lombardia.it