Unipol Previdenza Fondo Pensione Aperto iscritto all’Albo tenuto dalla Covip con il n. 30 UNIPOL PREVIDENZA Nota informativa per i potenziali Aderenti (depositata presso la Covip il 31/03/2014) LA PRESENTE NOTA INFORMATIVA SI COMPONE DELLE SEGUENTI QUATTRO SEZIONI: a) Scheda Sintetica b) Caratteristiche della forma pensionistica complementare c) Informazioni sull’andamento della gestione d) Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare La presente Nota informativa, redatta da UnipolSai Assicurazioni S.p.A. in conformità allo schema predisposto dalla Covip, non è soggetta ad approvazione da parte della Covip medesima. UnipolSai Assicurazioni S.p.A. si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa. Divisione UnipolSai Assicurazioni S.p.A. – Via Stalingrado, 45 – 40128 Bologna – www.unipolsai.com – www.unipolsai.it FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL PREVIDENZA SCHEDA SINTETICA ................................................................................................................................ CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE. ....................................... Informazioni generali ........................................... Le prestazioni assicurative accessorie ............. Perché una pensione complementare ........... In quali casi puoi disporre del capitale Lo scopo di UNIPOL PREVIDENZA .............. prima del pensionamento ................................... Come si costruisce la Le anticipazioni............................................... pensione complementare ............................. Il riscatto della posizione maturata ................. La struttura di governo di UNIPOL PREVIDENZA Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare ………………………………… Quanto e come si versa ...................................... Il TFR ............................................................. I costi connessi alla partecipazione ................... I contributi ...................................................... I costi nella fase di accumulo ......................... L’investimento...................................................... L’indicatore sintetico dei costi ........................ Dove si investe ............................................... I costi della fase di erogazione ....................... Attenzione ai rischi ......................................... Il regime fiscale .................................................... Le proposte di investimento I contributi ....................................................... La tua scelta di investimento.......................... I rendimenti..................................................... a) come stabilire il tuo profilo di rischio ......... Le prestazioni ................................................. b) le conseguenze sui rendimenti attesi ....... Altre informazioni................................................. c) come modificare la scelta nel tempo ........ Per aderire… .................................................. Le prestazioni pensionistiche ............................ La valorizzazione dell’investimento ................ Cosa determina l’importo Comunicazioni agli iscritti ............................... della tua prestazione ................................... Il “Progetto esemplificativo” ............................ La pensione complementare.......................... Reclami .......................................................... La prestazione in capitale .............................. Cosa succede in caso di decesso.................. FONDO PENSIONE APERTO - U N I P O L PREVIDENZA SCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 31/03/2014) La presente Scheda sintetica costituisce parte integrante della Nota informativa. Essa è redatta al fine di facilitare il confronto tra le principali caratteristiche di UNIPOL PREVIDENZA rispetto ad altre forme pensionistiche complementari. Per assumere la decisione relativa all’adesione, tuttavia, è necessario conoscere tutte le condizioni di partecipazione. Prima di aderire, prendi dunque visione dell’intera Nota informativa e del Regolamento. Presentazione di UNIPOL PREVIDENZA Elementi di identificazione Il Fondo pensione aperto “UNIPOL PREVIDENZA” – di seguito UNIPOL PREVIDENZA - è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252. UNIPOL PREVIDENZA è iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 30 ed è gestito da UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A., appartenente al Gruppo Unipol. Con effetto dal 01/07/2012 Unipol Previdenza ha incorporato il Fondo Pensione Aperto "Unipol Futuro" e il Fondo Pensione aperto "Aurora Previdenza" (di seguito la "Fusione"). Da tale data tutti i rapporti giuridici degli aderenti ai fondi incorporati sono trasferiti in capo a Unipol Previdenza. Destinatari UNIPOL PREVIDENZA è rivolto a tutti coloro che intendono realizzare un piano di previdenza complementare su base individuale. Possono inoltre aderire, su base collettiva, i lavoratori nei cui confronti trovano applicazione i contratti, gli accordi o i regolamenti aziendali che prevedono l’adesione a UNIPOL PREVIDENZA. Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale UNIPOL PREVIDENZA è un fondo pensione aperto, costituito in forma di patrimonio separato e autonomo all’interno di UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A. e operante in regime di contribuzione definita (l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione effettuata e dei relativi rendimenti). La partecipazione alla forma pensionistica complementare L’adesione è libera e volontaria. La partecipazione alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252, consente all’iscritto di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite. Documentazione a disposizione dell’iscritto La Nota informativa e il Regolamento di UNIPOL PREVIDENZA sono resi disponibili gratuitamente sul sito internet del fondo, presso i soggetti incaricati del collocamento e, per i lavoratori dipendenti che possono aderire su base collettiva, presso i datori di lavoro. Con le stesse modalità, sono resi disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni e ogni altra informazione generale utile all’iscritto. Può essere richiesta alla Società la spedizione dei suddetti documenti. N.B. Le principali disposizioni che disciplinano il funzionamento del fondo e il rapporto tra il fondo e l’iscritto sono contenute nel Regolamento, del quale ti raccomandiamo pertanto la lettura. Recapiti utili Sito internet del fondo: Indirizzo e-mail: Telefono: Fax: Sede di UnipolSai Assicurazioni S.p.A.: Nota Informativa – Scheda sintetica www.unipolsai.it [email protected] 800 998844 051/5076627 Via Stalingrado 45 – 40128 Bologna Pagina 1 di 5 È inoltre a disposizione degli Aderenti, dei Beneficiari e dei loro rappresentanti che ne facciano richiesta per iscritto agli indirizzi di cui sopra, il Documento sulla politica di investimento del Fondo. Il documento ha la finalità di esplicitare la strategia finanziaria che si intende attuare per ottenere combinazioni rischiorendimento efficienti nell’arco temporale coerente con i bisogni previdenziali degli Aderenti. In particolare, esso indica gli obiettivi della gestione finanziaria, i suoi criteri di attuazione, i compiti e le responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo, nonché i sistemi di controllo e valutazione dei risultati. Contribuzione La misura e la periodicità della contribuzione (mensile, trimestrale, semestrale o annuale) sono scelte liberamente dall’aderente al momento dell’adesione e possono essere successivamente variate. I contributi sono definiti in cifra fissa e su base annua. Nel corso dell’anno sono consentiti versamenti aggiuntivi. I lavoratori dipendenti possono contribuire versando il flusso di TFR. In questo caso il versamento avviene per il tramite dei datori di lavoro. Coloro che al 28 aprile 1993 già erano iscritti a forme di previdenza obbligatoria possono, in alcuni casi, limitare il versamento del TFR a una quota dello stesso (v. sezione Caratteristiche della forma pensionistica complementare). Per i lavoratori dipendenti che aderiscono su base collettiva, la misura della contribuzione, la decorrenza e la periodicità dei versamenti sono fissate dal contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale che prevede l’adesione, fatta salva la possibilità del lavoratore di determinare la contribuzione a proprio carico anche in misura superiore. Opzioni di investimento Comparto UNIPOL PREVIDENZA A Descrizione Finalità: la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione. Il Comparto è adatto ad un soggetto avverso al rischio che sceglie una gestione con le suddette caratteristiche di garanzia al fine di mantenere il potere d’acquisto del capitale conferito. Orizzonte temporale: breve periodo (5 anni) Grado di rischio: basso e, quando opera la garanzia, nullo Caratteristiche della garanzia: restituzione del capitale versato nel comparto capitalizzato a un tasso del 2% su base annua, nei seguenti casi: pensionamento; decesso; invalidità permanente; inoccupazione superiore a 48 mesi, anticipazione dei contributi, trasferimento della posizione individuale al quale l’iscritto acceda in relazione alla sua attività lavorativa, riallocazione della posizione individuale dal Comparto A al Comparto B. Garanzia sì UNIPOL PREVIDENZA B Finalità: la presenza di una garanzia di restituzione del capitale consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con propensione al rischio medio bassa o non lontano dalla pensione. Il Comparto è adatto ad un soggetto che è avverso al rischio e privilegia investimenti volti a favorire la garanzia del capitale e la stabilità dei risultati. Orizzonte temporale: medio periodo (10 anni) Grado di rischio: medio/basso e, quando opera la garanzia, nullo. Caratteristiche della garanzia: restituzione del capitale versato nel comparto nei seguenti casi: pensionamento; decesso; invalidità permanente; inoccupazione superiore a 48 mesi, anticipazione dei contributi, trasferimento della posizione individuale al quale l’iscritto acceda in relazione alla sua attività lavorativa, riallocazione della posizione individuale dal Comparto B al Comparto A. si UNIPOL PREVIDENZA C Finalità: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto con propensione al rischio media o che ha ancora un numero discreto di anni prima della pensione. Il Comparto è adatto a un soggetto che ricerca rendimenti nel medio/lungo periodo privilegiando la continuità dei risultati ed è disposto ad accettare una esposizione al rischio moderata. Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (15 anni) Grado di rischio: medio no Nota Informativa – Scheda sintetica Pagina 2 di 5 UNIPOL PREVIDENZA D Finalità: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto con propensione al rischio medio alta o che ha ancora un numero elevato di anni prima della pensione. Il Comparto è adatto a un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio, con la possibilità di registrare discontinuità dei risultati nei singoli esercizi. Orizzonte temporale: lungo periodo (18 anni) Grado di rischio: medio-alto no ATTENZIONE: I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati al comparto UNIPOL PREVIDENZA – A Rendimenti storici Rendimenti storici (%) 2009 2010 2011 2012 Rendimento medio annuo composto (%) 2013 UNIPOL PREVIDENZA – A 3,28% 1,05% 1,32% 10,69% 1,30% 3,46% UNIPOL PREVIDENZA – B 6,36% 1,52% -1,16% 10,40% 3,74% 4,10% UNIPOL PREVIDENZA – C 9,33% 3,82% -1,61% 10,27% 5,75% 5,42% UNIPOL PREVIDENZA – D 14,49% 5,16% - 4,50% 11,37% 9,94% 7,08% ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Prestazioni assicurative accessorie Tipologia di prestazione Decesso Adesione Facoltativa Caratteristiche Assicurazione annuale rinnovabile. La prestazione assicurata consiste nel pagamento di un capitale in caso di decesso. Il costo della copertura varia in funzione del valore assicurato. Decesso e invalidità totale e permanente Facoltativa Assicurazione annuale rinnovabile. La prestazione assicurata consiste nel pagamento di un capitale in caso di decesso o invalidità totale e permanente dell’assicurato. Il costo della copertura varia in funzione del valore assicurato. Costi nella fase di accumulo (1) Tipologia di costo Spese di adesione Importo e caratteristiche 50,00 €, da versare in unica soluzione all’atto dell’adesione Spese da sostenere durante la fase di accumulo: Direttamente a carico dell’aderente 25,00 €, prelevate dal primo versamento di ciascun anno ovvero, in mancanza di versamenti, dal primo versamento successivo o, in mancanza al momento della liquidazione della posizione individuale. Indirettamente a carico dell’aderente (prelevate settimanalmente dal patrimonio di ciascun comparto, 2 con calcolo settimanale dei ratei) ( ): - UNIPOL PREVIDENZA A 0,90% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA B 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA C 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA D 1,35% del patrimonio annuo del comparto Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): Anticipazione 50,00 €, la prima anticipazione è gratuita Trasferimento 50,00 € Nota Informativa – Scheda sintetica Pagina 3 di 5 Riscatto Riallocazione della posizione individuale non previste 25,00 €, se richiesta prima di 36 mesi di permanenza nel comparto. (1) In caso di adesioni su base collettiva e di convenzionamenti con associazioni di lavoratori autonomi o liberi professionisti, gli importi indicati devono intendersi come importi massimi applicabili. Le condizioni economiche praticate nei confronti delle collettività interessate sono riportate nella apposita Scheda collettività allegata; le agevolazioni praticate si estendono anche ai familiari fiscalmente a carico degli aderenti. (2) Oltre alle commissioni indicate, sul patrimonio dei comparti possono gravare unicamente le seguenti altre spese: spese legali e giudiziarie, imposte e tasse, oneri di negoziazione, contributo di vigilanza, compenso del responsabile del fondo, per la parte di competenza del comparto. Per maggiori informazioni v. la Sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”. Indicatore sintetico dei costi Comparti Anni di permanenza 5 anni 10 anni 2 anni 35 anni UNIPOL PREVIDENZA - A 2,81% 1,43% 1,09% 0,90% UNIPOL PREVIDENZA – B 2,99% 1,62% 1,27% 1,08% UNIPOL PREVIDENZA – C 2,99% 1,62% 1,28% 1,08% UNIPOL PREVIDENZA - D 3,22% 1,85% 1,51% 1,31% L’indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% (v. la Sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”). Per le adesioni su base collettiva, la misura dell’indicatore è riportata nella apposita Scheda collettività allegata. ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa. Modifiche Regolamentari In data 01/07/2012 il Regolamento del Fondo è stato modificato. Agli aderenti su base individuale e su base collettiva prima del 01/07/2012 - data di efficacia delle modifiche regolamentari - e ai nuovi lavoratori di collettività aziendali aderenti prima di tale data, continuano ad applicarsi le previgenti condizioni di miglior favore relative al regime delle spese, a valere sui versamenti successivi alla predetta data di efficacia delle modifiche regolamentari. In dettaglio le spese applicate ai predetti soggetti sono le seguenti Tipologia di costo Importo e caratteristiche 25,82 €, da versare in unica soluzione Spese di adesione dell’adesione all’atto Spese da sostenere durante la fase di accumulo: Direttamente a carico dell’aderente 15,49 €, prelevate dal primo versamento di ciascun anno ovvero, in mancanza di versamenti, dal primo versamento successivo o, in mancanza al momento della liquidazione della posizione individuale. Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): non previste Anticipazione non previste Trasferimento non previste Riscatto Riallocazione della posizione individuale 15,49 €, se richiesta prima di 24 mesi di permanenza nel comparto Per le adesioni su base collettiva ante modifiche regolamentari vengono mantenute inalterate le condizioni di miglior favore indicate nella Fascia applicata alla collettività alla data dell’adesione, contenuta nella presente Nota Informativa. Nota Informativa – Scheda sintetica Pagina 4 di 5 Fusione In data 01/07/2012 il Fondo ha incorporato i Fondi Pensione Aperti "Unipol Futuro" e "Aurora Previdenza". Agli aderenti su base individuale e su base collettiva prima della Fusione e ai nuovi lavoratori di collettività aziendali aderenti prima della Fusione, continuano ad applicarsi le previgenti condizioni di miglior favore relative al regime delle spese, a valere sui versamenti successivi alla predetta data di efficacia della Fusione. In dettaglio le spese applicate ai predetti soggetti aderenti ante Fusione al Fondo “Unipol Futuro” sono le seguenti: Spese di adesione 25,82 €, da versare in unica soluzione all’atto dell’adesione Spese da sostenere durante la fase di accumulo: Direttamente a carico dell’aderente 15,49 €, prelevate dal primo versamento di ciascun anno Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): non previste Anticipazione non previste Trasferimento non previste Riscatto Riallocazione della posizione individuale 15,49 €, se richiesta prima di 24 mesi di permanenza nel comparto Per le adesioni su base collettiva ante Fusione vengono mantenute inalterate le condizioni di miglior favore indicate nella Fascia applicata alla collettività alla data dell’adesione, contenuta nella presente Nota Informativa. Si evidenziano nel dettaglio le seguenti specificità: - per gli aderenti ante Fusione al comparto C del Fondo Unipol Futuro la commissione di gestione viene diminuita di 5 b.p. (da 1,15% a 1,10%) nel comparto di destinazione Unipol Previdenza C. In dettaglio le spese applicate ai predetti soggetti aderenti ante Fusione al Fondo “Aurora Previdenza” sono le seguenti: Spese da sostenere durante la fase di accumulo: Direttamente a carico dell’aderente 15,00 €, prelevate dal primo versamento di ciascun anno ovvero, in mancanza di versamenti, dalla posizione individuale alla ricorrenza annua Spese di adesione 50,00 €, da versare in unica soluzione all’atto dell’adesione Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): non previste Anticipazione 50,00 € Trasferimento non previste Riscatto non previste Riallocazione della posizione individuale Si evidenziano nel dettaglio le seguenti specificità: a. con riferimento alla commissione di gestione (spesa indiretta a carico dell'aderente prelevata dal patrimonio del comparto) - per gli aderenti ante Fusione al comparto Internazionale Dinamico del Fondo "Aurora Previdenza", la commissione di gestione viene diminuita di 5 b.p. (da 1,40% a 1,35%) nel comparto di destinazione Unipol Previdenza D; per gli aderenti ante Fusione al comparto Internazionale Conservativo del Fondo "Aurora Previdenza" la commissione di gestione aumenta da 0,90% a 1,10%, ma tale aumento viene compensato dalla garanzia di restituzione del capitale del comparto di destinazione Unipol Previdenza B, non prevista nel comparto del fondo di provenienza. b. con riferimento alle spese per trasferimento - viene applicata la condizione migliorativa di 50 Euro a fronte dei 51 Euro previsti dal Fondo "Aurora Previdenza" Per le adesioni su base collettiva ante Fusione vengono mantenute inalterate le condizioni di miglior favore indicate nella Fascia applicata alla collettività alla data dell’adesione, contenuta nella presente Nota Informativa. Nota Informativa – Scheda sintetica Pagina 5 di 5 FONDO PENSIONE APERTO - U N I P O L P R E V I D E N Z A Caratteristiche della forma pensionistica complementare (dati aggiornati al 31/03/2014) Informazioni generali Perché una pensione complementare Dotandoti di un piano di previdenza complementare hai oggi l’opportunità di incrementare il livello della tua futura pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive infatti sempre più a lungo, l’età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che lavorano. Cominciando prima possibile a costruirti una “pensione complementare”, puoi integrare la tua pensione di base e così mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto nell’età lavorativa. Lo Stato favorisce tale scelta consentendoti, quale iscritto a una forma pensionistica complementare, di godere di particolari agevolazioni fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo “Il regime fiscale”). Lo scopo di UNIPOL PREVIDENZA UNIPOL PREVIDENZA ha lo scopo di consentirti di percepire una pensione complementare (rendita) che si aggiunge alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. Tale fine è perseguito raccogliendo le somme versate (contributi) e investendole professionalmente in strumenti finanziari nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni d’investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte che il fondo ti offre. Come si costruisce la pensione complementare Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la tua posizione individuale (cioè, il tuo capitale personale), che tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti a te spettanti. Durante tutta la c.d. “fase di accumulo”, cioè il periodo che intercorre da quando effettui il primo versamento a quando andrai in pensione, la ‘posizione individuale’ rappresenta quindi la somma da te accumulata tempo per tempo. Al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione complementare, che ti verrà erogata nella c.d. “fase di erogazione”, cioè per tutto il resto della tua vita. La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui tu hai diritto, anche prima del pensionamento (v. paragrafo “In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento”). Le modalità di costituzione della posizione individuale sono indicate nella Parte III del Regolamento. La struttura di governo di UNIPOL PREVIDENZA UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A. gestisce il patrimonio di UNIPOL PREVIDENZA mantenendolo distinto dal resto del proprio patrimonio e da quello degli altri fondi gestiti e destinandolo esclusivamente al perseguimento dello scopo previdenziale. La società nomina un Responsabile, che è una persona indipendente che ha il compito di controllare che nella gestione dell’attività di UNIPOL PREVIDENZA vengano rispettati la legge e il Regolamento, sia perseguito l’interesse degli iscritti e vengano osservati i principi di corretta amministrazione. Poiché UNIPOL PREVIDENZA consente anche di aderire su base collettiva, è inoltre previsto un Organismo di sorveglianza, composto da persone indipendenti nominate dalla società. Il suo compito è quello di rappresentare gli interessi degli iscritti. A tal fine, esso si relaziona con il Responsabile circa la gestione del fondo e riferisce agli iscritti sul proprio operato. Le disposizioni che regolano nomina e competenze del Responsabile, e quelle relative alla composizione e al funzionamento dell’Organismo di sorveglianza, sono contenute in allegato al Regolamento. Informazioni aggiornate sul Responsabile e sull’Organismo di sorveglianza sono nella sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”. Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 1 di 20 Quanto e come si versa Il finanziamento di UNIPOL PREVIDENZA avviene mediante il versamento di contributi che stabilisci liberamente. Se sei un lavoratore dipendente, il finanziamento di UNIPOL PREVIDENZA può avvenire mediante il conferimento del TFR (trattamento di fine rapporto). Se al 28 aprile 1993 già eri iscritto a una forma di previdenza obbligatoria e non intendi versare l’intero flusso annuo di TFR, puoi decidere di contribuire con una minor quota, almeno pari a quella eventualmente fissata dal contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale che disciplina il tuo rapporto di lavoro o, in mancanza, almeno pari al 50%, con possibilità di incrementarla successivamente. Al finanziamento di UNIPOL PREVIDENZA possono contribuire anche i datori di lavoro che assumano specificamente tale impegno nei confronti dei dipendenti. Il TFR Per i lavoratori dipendenti, come è noto, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e ti viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della tua retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso d’inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso d’inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%). Se scegli di utilizzare il TFR per costruire la tua pensione complementare, il flusso futuro di TFR non sarà più accantonato ma versato direttamente a UNIPOL PREVIDENZA. La rivalutazione del TFR versato a UNIPOL PREVIDENZA, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge, ma dipenderà dal rendimento degli investimenti. E’ allora importante prestare particolare attenzione alle scelte d’investimento che andrai a fare (v. paragrafo “La tua scelta d’investimento”). Ricorda che la decisione di destinare il TFR a una forma di previdenza complementare non è reversibile, non potrai pertanto cambiare idea. E’ importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la possibilità di utilizzare il TFR per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione) (v. paragrafo “In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento”). I contributi UNIPOL PREVIDENZA ti consente di scegliere liberamente sia la misura del contributo sia la periodicità con la quale effettuare i versamenti. Nell’esercizio di tale libertà di scelta, tieni conto che l’entità dei versamenti ha grande importanza nella definizione del livello della pensione. T’invitiamo quindi a fissare il contributo in considerazione del reddito che desideri assicurarti al pensionamento e a controllare nel tempo l’andamento del tuo piano previdenziale, per apportare, se ne valuterai la necessità, modifiche al livello di contribuzione prescelto. Nell’adottare questa decisione, potrà esserti utile esaminare il “Progetto esemplificativo”, che è uno strumento pensato apposta per darti modo di avere un’idea di come il tuo piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo (v. paragrafo “Altre informazioni”). Se aderisci su base collettiva, l’adesione a UNIPOL PREVIDENZA ti dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del tuo datore di lavoro, se e nella misura in cui tale contributo è previsto nel contratto, accordo collettivo o regolamento aziendale che prevede la adesione al fondo. Ove tale versamento sia previsto, sappi che ne hai diritto soltanto se, a tua volta, contribuirai al fondo. Oltre al TFR puoi infatti versare un importo periodico predeterminato e scelto da te, nel rispetto delle regole di contribuzione previste nel tuo rapporto di lavoro (presso il tuo datore di lavoro troverai maggiori indicazioni al riguardo). Nella scelta della misura del contributo da versare a UNIPOL PREVIDENZA devi tuttavia avere ben presente quanto segue: il versamento non è obbligatorio. Puoi quindi decidere di versare esclusivamente il TFR. Ricorda però che in tal caso non beneficerai del contributo dell’azienda; se decidi di contribuire, sappi che in ogni caso la misura del versamento non può essere inferiore a quella minima indicata nei contratti , accordi o regolamenti sopra richiamati; se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione, puoi versare un contributo maggiore. Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 2 di 20 Attenzione: Gli strumenti che UNIPOL PREVIDENZA utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle informazioni ad esso disponibili. UNIPOL PREVIDENZA non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. E’ quindi importante che sia tu stesso a verificare periodicamente che i contributi che a te risultano versati siano stati effettivamente accreditati sulla tua posizione individuale e a segnalare con tempestività al fondo eventuali errori o omissioni riscontrate. A tal fine, puoi fare riferimento agli strumenti che trovi indicati nel par. “Comunicazioni agli iscritti”. Se sei un lavoratore dipendente che aderisce su base individuale, verifica nel contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale che regola il tuo rapporto di lavoro se ed eventualmente a quali condizioni l’adesione ti dia diritto a beneficiare di un contributo da parte del datore di lavoro. Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nella Parte III del Regolamento. L’investimento Dove si investe I contributi versati, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti finanziari (azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni d’investimento), sulla base della politica d’investimento definita per ciascun comparto del fondo, e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione. Le risorse del fondo sono depositate presso una “banca depositaria”, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione. Le risorse di UNIPOL PREVIDENZA sono gestite direttamente da UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A., nel rispetto dei limiti fissati dalla legge. Attenzione ai rischi L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine “rischio” esprime qui la variabilità del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative. Devi essere consapevole che il rischio connesso all’investimento dei contributi, alto o basso che sia, è totalmente a tuo carico. Ciò significa che il valore del tuo investimento potrà salire o scendere e che, pertanto, l’ammontare della tua pensione complementare non è predefinito. In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti alla garanzia stessa. UNIPOL PREVIDENZA ti propone una garanzia di risultato nei Comparti A e B, con le caratteristiche che trovi descritte più avanti. Le proposte di investimento UNIPOL PREVIDENZA ti propone una pluralità di opzioni d’investimento (comparti), ciascuna caratterizzata da una propria combinazione di rischio/rendimento: - UNIPOL PREVIDENZA – A - UNIPOL PREVIDENZA – B - UNIPOL PREVIDENZA – C - UNIPOL PREVIDENZA – D Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto, un “benchmark”. Il benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli comparti. UNIPOL PREVIDENZA - A Finalità della gestione: la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione. Il Comparto è adatto ad un soggetto avverso al rischio che sceglie una gestione con le suddette caratteristiche di garanzia al fine di mantenere il potere d’acquisto del capitale conferito. Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 3 di 20 N.B.: I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati a questo comparto. Garanzia. La garanzia è prestata da UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A., che garantisce che al momento dell’esercizio del diritto al pensionamento la posizione individuale in base alla quale ti sarà calcolata la prestazione non potrà essere inferiore al capitale versato nel comparto capitalizzato a un tasso del 2% su base annua, al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati. La medesima garanzia opera anche prima del pensionamento, nei seguenti casi di riscatto della posizione individuale: - decesso; - invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo; - inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi; - anticipazione dei contributi accumulati; - trasferimento della posizione individuale ad altro fondo pensione al quale l’iscritto acceda in relazione alla sua attività lavorativa; - riallocazione della posizione individuale dal Comparto A al Comparto B. Il passaggio avviene ai prezzi di mercato. L’iscritto mantiene il livello di garanzia maturato sul Comparto A di provenienza. In data 01/07/2012 il Fondo ha incorporato i Fondi Pensione Aperti "Unipol Futuro" e "Aurora Previdenza". Agli aderenti su base individuale e su base collettiva prima della Fusione e ai nuovi lavoratori di collettività aziendali aderenti prima della Fusione, continuano ad applicarsi le previgenti condizioni di miglior favore relative alla garanzia, a valere sui versamenti successivi alla predetta data di efficacia della Fusione. In particolare l’importo minimo garantito agli aderenti ante Fusione al Fondo “Aurora Previdenza” è pari al capitale versato nel comparto capitalizzato a un tasso del 2,5% su base annua, al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati. N.B.: le caratteristiche della garanzia offerta da UNIPOL PREVIDENZA possono variare nel tempo, fermo restando il livello minimo richiesto dalla normativa vigente. Qualora vengano previste condizioni diverse dalle attuali, UNIPOL PREVIDENZA comunicherà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti. Orizzonte temporale: breve periodo (5 anni) Grado di rischio: basso e, quando opera la garanzia, nullo Politica di investimento: La politica di gestione del Comparto è basata su investimenti prevalentemente caratterizzati dalla pronta liquidabilità. Gli attivi del Comparto (di seguito “Portafoglio”) sono investiti in titoli di debito di media durata. Le classi di attività nelle quali il Comparto investe e i limiti minimi e massimi previsti sono i seguenti: Classi di attività Liquidità Obbligazionario Azionario Percentuale minima 0% 80% 0% Ripartizione strategica 0% 100% 0% Percentuale massima 20% 100% 0% Le aree geografiche nelle quali il Comparto investe e i limiti minimi e massimi previsti sono i seguenti: Aree Geografiche Europa Percentuale minima 85% Ripartizione strategica 100% Percentuale massima 100% U.S.A. 0% 0% 15% Giappone 0% 0% 15% Altri Paesi 0% 0% 15% Totale 100% Le valute di riferimento nelle quali il Comparto investe e i limiti minimi e massimi previsti sono i seguenti: Percentuale Ripartizione Percentuale Esposizione Valutaria minima strategica massima Euro 100% 100% 100% Dollaro 0% 0% 0% Yen 0% 0% 0% Altro Totale 0% 0% 0% 100% Nel caso di investimenti in mercati esteri vengono utilizzate tecniche di copertura del rischio di cambio. Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 4 di 20 La tabella seguente illustra i principali strumenti finanziari nei quali il Comparto investe e i relativi limiti: Strumenti Finanziari Limite per categoria Limite per singolo strumento Limite di Rating Liquidità 20% n.a. nessuno Pronti contro termine 20% 20% Investment Grade Titoli di Stato ed emissioni di Enti Sovranazionali 100% 20% nessuno Altri titoli di debito 50% 4% nessuno Titoli di capitale OICR armonizzati 0% 20% 0% 10% nessuno nessuno OICR non armonizzati 0% 0% nessuno Derivati Strumenti alternativi 15% 0% 10% 0% Investment Grade nessuno Vendita Divisa a Termine 15% 10% Investment Grade 1- La Liquidità include anche strumenti con vita residua inferiore ai sei mesi Si precisa che: – con riferimento ai limiti di rating: per i Covered Bonds il rating considerato è quello dello strumento finanziario, per i Derivati il rating considerato si riferisce alla controparte, per i Pronti contro Termine i rating considerati sono sia quello della controparte sia quello del sottostante; – con riferimento ai derivati: il limite sui derivati si riferisce agli investimenti diretti, non a quelli derivanti indirettamente dall’investimento in quote di OICR che investono parte del patrimonio in derivati. L’investimento in Altri Titoli di Debito ed il sottostante di operazioni di Pronto Contro Termine, se rappresentato da Altri Titoli di Debito, sarà rivolto principalmente verso titoli con rating Investment Grade. Gli investimenti sono orientati esclusivamente verso strumenti finanziari emessi da Enti Sovranazionali, da Paesi aderenti all'OCSE ovvero da soggetti residenti in detti Paesi; in coerenza con la normativa vigente il Portafoglio potrà detenere titoli di debito emessi da Paesi non aderenti all'OCSE ovvero residenti in detti Paesi, entro il limite massimo del 5,0% del patrimonio del Comparto, purché negoziati in mercati regolamentati dei Paesi dell'Unione Europea, degli Stati Uniti, del Canada e del Giappone. Nell’attività di gestione del Portafoglio il rating, quando utilizzato, non viene applicato in modo esclusivo o meccanico, ma vengono effettuate valutazioni più ampie in base ad informazioni sia di tipo qualitativo che quantitativo. In particolare, per gli emittenti pubblici, oltre agli indicatori direttamente riferibili alla finanza pubblica, quali il livello del debito o del deficit, vengono presi in esame anche numerosi altri indicatori volti a valutare lo stato di salute dell’economia del Paese nel suo complesso, al fine di poter prendere in considerazione tutti gli elementi che direttamente o indirettamente possono concorrere alla capacità di uno Stato di ripagare i suoi debiti. Per quanto riguarda gli emittenti privati vengono analizzati sia gli aspetti specifici della società (bilancio, posizionamento competitivo, punti di forza e di debolezza), sia gli aspetti macro relativi al contesto nel quale l’azienda si trova ad operare, con riferimento sia allo specifico settore che alle dinamiche congiunturali dell’economia nel suo complesso. Viene inoltre analizzato il comportamento degli strumenti obbligazionari espresso dalla loro volatilità e da altre metriche di rischio. La duration media ponderata del Portafoglio obbligazionario è compresa fra 3 e 8 anni. Gli OICR armonizzati (inclusi gli ETF) vengono utilizzati prevalentemente per coprire quei mercati dove i ridotti controvalori gestiti non permettono una sufficiente diversificazione con l’investimento diretto in titoli. Gli investimenti in OICR si rivolgono a emittenti che consentono l’accesso, da parte della Società, alle informazioni sulle strategie poste in essere dal gestore e sulla struttura dei costi dello strumento; gli emittenti devono inoltre fornire flussi informativi sufficienti ad un’adeguata valutazione dell’investimento effettuato e alla predisposizione delle segnalazioni statistiche di vigilanza. Non è consentito l’investimento in OICR che prevedano commissioni di entrata, commissioni di uscita e/o periodi di lock up. L’investimento diretto (non tramite OICR) in strumenti derivati, coerentemente con il profilo di rischio rendimento del Comparto, avviene solo a fini di copertura e si rivolge principalmente verso strumenti quotati, in quanto tale caratteristica consente di limitare sia i rischi operativi, sia i rischi connessi alla scarsa liquidabilità, alla difficoltà di valutazione e alla limitata trasparenza di tali strumenti. Le vendite di divisa a Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 5 di 20 termine a scopo di copertura e i successivi eventuali acquisti a termine per chiusura della copertura stesse possono essere effettuate sul mercato O.T.C. È consentito l’investimento in OICR che utilizzano strumenti derivati sia per finalità di copertura del rischio che per una più efficiente gestione. Il benchmark è composto dai seguenti indici: Indice JP Morgan EMU Investment Grade obbligazionario denominato in Euro: 80% Indice JP Morgan EMU Investment Grade (1 – 3 Y) obbligazionario denominato in Euro: 20%. I pesi di ciascun indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. UNIPOL PREVIDENZA - B Finalità della gestione: la presenza di una garanzia di restituzione del capitale consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con propensione al rischio medio bassa o non lontano dalla pensione. Il Comparto è adatto ad un soggetto che è avverso al rischio e privilegia investimenti volti a favorire la garanzia del capitale e la stabilità dei risultati. Garanzia. La garanzia è prestata da UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A., che garantisce che al momento dell’esercizio del diritto al pensionamento la posizione individuale in base alla quale ti sarà calcolata la prestazione non potrà essere inferiore al capitale versato nel comparto, al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati. La medesima garanzia opera anche prima del pensionamento, nei seguenti casi di riscatto della posizione individuale: - decesso; - invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo; - inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi; - anticipazione dei contributi accumulati; - trasferimento della posizione individuale ad altro fondo pensione al quale l’iscritto acceda in relazione alla sua attività lavorativa; - riallocazione della posizione individuale dal Comparto B al Comparto A, il passaggio avviene ai prezzi di mercato. L’iscritto mantiene il livello di garanzia maturato sul Comparto B di provenienza. In data 01/07/2012 è stato modificato il Regolamento del Fondo. Agli aderenti su base individuale e su base collettiva prima del 01/07/2012 - data di efficacia delle modifiche regolamentari - e ai nuovi lavoratori di collettività aziendali aderenti prima di tale data, continuano ad applicarsi le previgenti condizioni di miglior favore relative alla garanzia, a valere sui versamenti successivi alla predetta data di efficacia delle modifiche regolamentari. In particolare per i predetti soggetti la garanzia prestata da UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A. è pari al capitale versato nel comparto capitalizzato a un tasso del 2% su base annua, al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati. In data 01/07/2012 il Fondo ha incorporato i Fondi Pensione Aperti "Unipol Futuro" e "Aurora Previdenza". Agli aderenti su base individuale e su base collettiva prima della Fusione e ai nuovi lavoratori di collettività aziendali aderenti prima della Fusione, continuano ad applicarsi le previgenti condizioni di miglior favore relative alla garanzia, a valere sui versamenti successivi alla predetta data di efficacia della Fusione. In particolare l’importo minimo garantito agli aderenti ante Fusione al Fondo “Unipol Futuro” è pari al capitale versato nel comparto capitalizzato a un tasso del 2% su base annua, al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati. N.B.: le caratteristiche della garanzia offerta da UNIPOL PREVIDENZA possono variare nel tempo, fermo restando il livello minimo richiesto dalla normativa vigente. Qualora vengano previste condizioni diverse dalle attuali, UNIPOL PREVIDENZA comunicherà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti. Orizzonte temporale: medio periodo (10 anni) Grado di rischio: medio-basso e, quando opera la garanzia, nullo. Politica di investimento: La politica di gestione del Comparto prevede investimenti principalmente su titoli obbligazionari. Una quota del Portafoglio può essere investita su titoli azionari, fino ad un massimo del 25%. Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 6 di 20 Le classi di attività nelle quali il Comparto investe e i limiti minimi e massimi previsti sono i seguenti: Classi di attività Percentuale minima Ripartizione strategica Percentuale massima Liquidità 0% 0% 20% Obbligazionario 55% 85% 100% Azionario 0% 15% 25% Le aree geografiche nelle quali il Comparto investe e i limiti minimi e massimi previsti sono i seguenti: Aree Geografiche Percentuale minima Ripartizione strategica Percentuale massima Europa 70% 88% 100% U.S.A. 0% 8% 20% Giappone 0% 3% 10% Altri Paesi 0% 1% 5% Totale 100% Le valute di riferimento nelle quali il Comparto investe e i limiti minimi e massimi previsti sono i seguenti: Esposizione Valutaria Percentuale minima Ripartizione strategica Percentuale massima Euro 70% 86% 100% Dollaro Yen 0% 0% 8% 3% 20% 10% Altro 0% 3% 5% Totale 100% Nel caso di investimenti in valuta possono essere utilizzate tecniche di copertura del rischio di cambio. Relativamente alla componente azionaria investita direttamente in titoli la ripartizione strategica è la seguente: Settori di attività Percentuali Energia Materie prime Industriali Beni voluttuari Beni primari Farmaceutici Finanziari Tecnologici Telecomunicazioni Servizi di pubblica utilità 8% 7% 13% 12% 10% 10% 22% 9% 5% 4% Totale 100% In relazione all’andamento del mercato su ciascun settore sarà possibile raggiungere una percentuale elevata degli investimenti fino al massimo del 10% del patrimonio del Comparto. Sarà altresì possibile avere un’esposizione molto modesta o nulla su specifici settori. Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 7 di 20 La tabella seguente illustra i principali strumenti finanziari nei quali il Comparto investe e i relativi limiti: Strumenti Finanziari Limite per categoria Limite per singolo strumento Limite di Rating Liquidità 20% n.a. nessuno Pronti contro termine 20% 20% Investment Grade Titoli di Stato ed emissioni di Enti Sovranazionali 100% 20% nessuno Altri titoli di debito Titoli di capitale OICR armonizzati OICR non armonizzati 50% 25% 30% 0% 4% 4% 20% 0% nessuno nessuno nessuno nessuno Derivati Strumenti alternativi Vendita Divisa a Termine 15% 0% 20% 10% 0% 10% Investment Grade nessuno Investment Grade 1- La Liquidità include anche strumenti con vita residua inferiore ai sei mesi Si precisa che: – con riferimento ai limiti di rating: per i Covered Bonds il rating considerato è quello dello strumento finanziario, per i Derivati il rating considerato si riferisce alla controparte, per i Pronti contro Termine i rating considerati sono sia quello della controparte sia quello del sottostante; – con riferimento ai derivati: il limite sui derivati si riferisce agli investimenti diretti, non a quelli derivanti indirettamente dall’investimento in quote di OICR che investono parte del patrimonio in derivati. L’investimento in Altri Titoli di Debito ed il sottostante di operazioni di Pronto Contro Termine, se rappresentato da Altri Titoli di Debito, sarà rivolto principalmente verso titoli con rating Investment Grade. Gli investimenti sono orientati verso strumenti finanziari emessi da Enti Sovranazionali, da Paesi aderenti all'OCSE ovvero da soggetti residenti in detti Paesi; in coerenza con la normativa vigente il Portafoglio potrà detenere titoli di debito e di capitale emessi da Paesi non aderenti all'OCSE ovvero residenti in detti Paesi, entro il limite massimo del 5,0% del patrimonio del Comparto, purché negoziati in mercati regolamentati dei Paesi dell'Unione Europea, degli Stati Uniti, del Canada e del Giappone. Nell’attività di gestione del Portafoglio il rating, quando utilizzato, non viene applicato in modo esclusivo o meccanico, ma vengono effettuate valutazioni più ampie in base ad informazioni sia di tipo qualitativo che quantitativo. In particolare, per gli emittenti pubblici, oltre agli indicatori direttamente riferibili alla finanza pubblica, quali il livello del debito o del deficit, vengono presi in esame anche numerosi altri indicatori volti a valutare lo stato di salute dell’economia del Paese nel suo complesso, al fine di poter prendere in considerazione tutti gli elementi che direttamente o indirettamente possono concorrere alla capacità di uno Stato di ripagare i suoi debiti. Per quanto riguarda gli emittenti privati vengono analizzati sia gli aspetti specifici della società (bilancio, posizionamento competitivo, punti di forza e di debolezza), sia gli aspetti macro relativi al contesto nel quale l’azienda si trova ad operare, con riferimento sia allo specifico settore che alle dinamiche congiunturali dell’economia nel suo complesso. Viene inoltre analizzato il comportamento degli strumenti obbligazionari espresso dalla loro volatilità e da altre metriche di rischio. La duration media ponderata del Portafoglio obbligazionario è compresa fra 3 e 10 anni. La quota in titoli azionari è rivolta prevalentemente a società caratterizzate da capitalizzazione medio alta. Gli OICR armonizzati (inclusi gli ETF) vengono utilizzati prevalentemente per coprire quei mercati dove i ridotti controvalori gestiti non permettono una sufficiente diversificazione con l’investimento diretto in titoli. Gli investimenti in OICR si rivolgono a emittenti che consentono l’accesso, da parte della Società, alle informazioni sulle strategie poste in essere dal gestore e sulla struttura dei costi dello strumento; gli emittenti devono inoltre fornire flussi informativi sufficienti ad un’adeguata valutazione dell’investimento effettuato e alla predisposizione delle segnalazioni statistiche di vigilanza. Non è consentito l’investimento in OICR che prevedano commissioni di entrata, commissioni di uscita e/o periodi di lock up. L’investimento diretto (non tramite OICR) in strumenti derivati, coerentemente con il profilo di rischio rendimento del Comparto, avviene solo a fini di copertura e si rivolge principalmente verso strumenti quotati, in quanto tale caratteristica consente di limitare sia i rischi operativi che i rischi connessi alla scarsa liquidabilità, alla difficoltà di valutazione e alla limitata trasparenza di tali strumenti. Le vendite di divisa a Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 8 di 20 termine a scopo di copertura e i successivi eventuali acquisti a termine per chiusura della copertura stesse possono essere effettuate sul mercato O.T.C. È consentito l’investimento in OICR che utilizzano strumenti derivati sia per finalità di copertura del rischio che per una più efficiente gestione. Il benchmark è composto dai seguenti indici: Indice JP Morgan EMU Investment Grade obbligazionario denominato in Euro: 75% Indice JP Morgan Global Govt Bond Index (GBI Global) obbligazionario globale denominato in dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 10% Indice MSCI EMU Net Return azionario denominato in Euro: 7,5% Indice MSCI World Net Return azionario globale denominato in Dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 7,5%. I pesi di ciascun indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. UNIPOL PREVIDENZA - C Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto con propensione al rischio media o che ha ancora un numero discreto di anni prima della pensione. Il Comparto è adatto a un soggetto che ricerca rendimenti nel medio/lungo periodo privilegiando la continuità dei risultati ed è disposto ad accettare una esposizione al rischio moderata. Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (15 anni) Grado di rischio: medio Politica di investimento: La politica di gestione del Comparto è basata su una gestione finanziaria bilanciata tra strumenti principalmente di natura obbligazionaria e monetaria e strumenti di natura azionaria, fino ad un massimo del 40%. Le classi di attività nelle quali il Comparto investe e i limiti minimi e massimi previsti sono i seguenti: Classi di attività Percentuale minima Ripartizione strategica Percentuale massima Liquidità Obbligazionario 0% 40% 0% 70% 20% 100% Azionario 0% 30% 40% Le aree geografiche nelle quali il Comparto investe e i limiti minimi e massimi previsti sono i seguenti: Aree Geografiche Percentuale minima Ripartizione strategica Percentuale massima Europa U.S.A. Giappone 65% 0% 0% 76% 15% 7% 100% 25% 15% Altri Paesi 0% 2% 10% Totale 100% Le valute di riferimento nelle quali il Comparto investe e i limiti minimi e massimi previsti sono i seguenti: Esposizione Valutaria Percentuale minima Ripartizione strategica Percentuale massima Euro 65% 72% 100% Dollaro Yen 0% 0% 15% 7% 25% 15% Altro 0% 6% 10% Totale 100% Nel caso di investimenti in valuta possono essere utilizzate tecniche di copertura del rischio di cambio. Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 9 di 20 Relativamente alla componente azionaria investita direttamente in titoli la ripartizione strategica è la seguente: Settori di attività Percentuali Energia Materie prime Industriali Beni voluttuari Beni primari Farmaceutici Finanziari Tecnologici Telecomunicazioni Servizi di pubblica utilità 8% 7% 13% 12% 10% 10% 22% 9% 5% 4% Totale 100% In relazione all’andamento del mercato su ciascun settore sarà possibile raggiungere una percentuale elevata degli investimenti fino al massimo del 15% del patrimonio del Comparto. Sarà altresì possibile avere un’esposizione molto modesta o nulla su specifici settori. La tabella seguente illustra i principali strumenti finanziari nei quali il Comparto investe e i relativi limiti: Strumenti Finanziari Limite per categoria Limite per singolo strumento Limite di Rating Liquidità Pronti contro termine 20% 20% n.a. 20% nessuno Investment Grade Titoli di Stato ed emissioni di Enti Sovranazionali 100% 20% nessuno Altri titoli di debito 50% 4% nessuno Titoli di capitale OICR armonizzati OICR non armonizzati Derivati Strumenti alternativi Vendita Divisa a Termine 40% 40% 0% 20% 0% 20% 4% 20% 0% 10% 0% 10% nessuno nessuno nessuno Investment Grade nessuno Investment Grade 1- La Liquidità include anche strumenti con vita residua inferiore ai sei mesi Si precisa che: – con riferimento ai limiti di rating: per i Covered Bonds il rating considerato è quello dello strumento finanziario, per i Derivati il rating considerato si riferisce alla controparte, per i Pronti contro Termine i rating considerati sono sia quello della controparte sia quello del sottostante; – con riferimento ai derivati: il limite sui derivati si riferisce agli investimenti diretti, non a quelli derivanti indirettamente dall’investimento in quote di OICR che investono parte del patrimonio in derivati. L’investimento in Altri Titoli di Debito ed il sottostante di operazioni di Pronto Contro Termine, se rappresentato da Altri Titoli di Debito, sarà rivolto principalmente verso titoli con rating Investment Grade. Gli investimenti sono orientati verso strumenti finanziari emessi da Enti Sovranazionali, da Paesi aderenti all'OCSE ovvero da soggetti residenti in detti Paesi; in coerenza con la normativa vigente il Portafoglio potrà detenere titoli di debito e di capitale emessi da Paesi non aderenti all'OCSE ovvero residenti in detti Paesi, entro il limite massimo del 5,0% del patrimonio del Comparto, purché negoziati in mercati regolamentati dei Paesi dell'Unione Europea, degli Stati Uniti, del Canada e del Giappone. Nell’attività di gestione del Portafoglio il rating, quando utilizzato, non viene applicato in modo esclusivo o meccanico, ma vengono effettuate valutazioni più ampie in base ad informazioni sia di tipo qualitativo che quantitativo. In particolare, per gli emittenti pubblici, oltre agli indicatori direttamente riferibili alla finanza pubblica, quali il livello del debito o del deficit, vengono presi in esame anche numerosi altri indicatori volti a valutare lo stato di salute dell’economia del Paese nel suo complesso, al fine di poter prendere in considerazione tutti gli elementi che direttamente o indirettamente possono concorrere alla capacità di uno Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 10 di 20 Stato di ripagare i suoi debiti. Per quanto riguarda gli emittenti privati vengono analizzati sia gli aspetti specifici della società (bilancio, posizionamento competitivo, punti di forza e di debolezza), sia gli aspetti macro relativi al contesto nel quale l’azienda si trova ad operare, con riferimento sia allo specifico settore che alle dinamiche congiunturali dell’economia nel suo complesso. Viene inoltre analizzato il comportamento degli strumenti obbligazionari espresso dalla loro volatilità e da altre metriche di rischio. La duration media ponderata del Portafoglio obbligazionario è compresa fra 3 e 15 anni. La quota in titoli azionari è rivolta prevalentemente a società caratterizzate da capitalizzazione medio alta. Gli OICR armonizzati (inclusi gli ETF) vengono utilizzati prevalentemente per coprire quei mercati dove i ridotti controvalori gestiti non permettono una sufficiente diversificazione con l’investimento diretto in titoli. Gli investimenti in OICR si rivolgono a emittenti che consentono l’accesso, da parte della Società, alle informazioni sulle strategie poste in essere dal gestore e sulla struttura dei costi dello strumento; gli emittenti devono inoltre fornire flussi informativi sufficienti ad un’adeguata valutazione dell’investimento effettuato e alla predisposizione delle segnalazioni statistiche di vigilanza. Non è consentito l’investimento in OICR che prevedano commissioni di entrata, commissioni di uscita e/o periodi di lock up. L’investimento diretto (non tramite OICR) in strumenti derivati, coerentemente con il profilo di rischio rendimento del Comparto, avviene solo a fini di copertura e si rivolge principalmente verso strumenti quotati, in quanto tale caratteristica consente di limitare sia i rischi operativi che i rischi connessi alla scarsa liquidabilità, alla difficoltà di valutazione e alla limitata trasparenza di tali strumenti. Le vendite di divisa a termine a scopo di copertura e i successivi eventuali acquisti a termine per chiusura della copertura stesse possono essere effettuate sul mercato O.T.C. È consentito l’investimento in OICR che utilizzano strumenti derivati sia per finalità di copertura del rischio che per una più efficiente gestione. Il benchmark è composto dai seguenti indici: Indice JP Morgan EMU Investment Grade obbligazionario denominato in Euro: 50% Indice JP Morgan Global Govt Bond Index (GBI Global) obbligazionario globale denominato in dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 20% Indice MSCI EMU Net Return azionario denominato in Euro: 15% Indice MSCI World Net Return azionario globale denominato in Dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 15%. I pesi di ciascun indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. UNIPOL PREVIDENZA - D Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto con propensione al rischio medio alta o che ha ancora un numero elevato di anni prima della pensione. Il Comparto è adatto a un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio, con la possibilità di registrare discontinuità dei risultati nei singoli esercizi. Orizzonte temporale: lungo periodo (18 anni) Grado di rischio: medio-alto Politica di investimento: La politica di gestione del Comparto è basata su una gestione finanziaria bilanciata tra strumenti di natura monetaria e obbligazionaria e strumenti di natura azionaria. Le classi di attività nelle quali il Comparto investe e i limiti minimi e massimi previsti sono i seguenti: Classi di attività Percentuale minima Ripartizione strategica Percentuale massima Liquidità Obbligazionario 0% 15% 0% 50% 20% 60% Azionario 20% 50% 65% Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 11 di 20 Le aree geografiche nelle quali il Comparto investe e i limiti minimi e massimi previsti sono i seguenti: Aree Geografiche Percentuale minima Ripartizione strategica Percentuale massima Europa 50% 75% 100% U.S.A. Giappone 0% 0% 17% 5% 30% 10% Altri Paesi 0% 3% 10% Totale 100% Le valute di riferimento nelle quali il Comparto investe e i limiti minimi e massimi previsti sono i seguenti: Esposizione Valutaria Percentuale minima Ripartizione strategica Percentuale massima Euro Dollaro Yen 50% 0% 0% 71% 17% 5% 100% 30% 10% Altro 0% 7% 10% Totale 100% Nel caso di investimenti in valuta possono essere utilizzate tecniche di copertura del rischio di cambio. Relativamente alla componente azionaria investita direttamente in titoli la ripartizione strategica è la seguente: Settori di attività Percentuali Energia Materie prime Industriali Beni voluttuari Beni primari Farmaceutici Finanziari Tecnologici Telecomunicazioni Servizi di pubblica utilità 8% 7% 13% 12% 10% 10% 22% 9% 5% 4% Totale 100% In relazione all’andamento del mercato su ciascun settore sarà possibile raggiungere una percentuale elevata degli investimenti fino al massimo del 20% del patrimonio del Comparto. Sarà altresì possibile avere un’esposizione molto modesta o nulla su specifici settori. La tabella seguente illustra i principali strumenti finanziari nei quali il Comparto investe e i relativi limiti: Limite per singolo Strumenti Finanziari Limite per categoria Limite di Rating strumento Liquidità 20% n.a. nessuno Pronti contro termine 20% 20% Investment Grade Titoli di Stato ed emissioni di Enti Sovranazionali 60% 20% nessuno Altri titoli di debito Titoli di capitale 30% 65% 4% 4% nessuno nessuno OICR armonizzati OICR non armonizzati Derivati Strumenti alternativi Vendita Divisa a Termine 55% 0% 25% 0% 20% 20% 0% 10% 0% 10% nessuno nessuno Investment Grade nessuno Investment Grade 1- La Liquidità include anche strumenti con vita residua inferiore ai sei mesi Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 12 di 20 Si precisa che: – con riferimento ai limiti di rating: per i Covered Bonds il rating considerato è quello dello strumento finanziario, per i Derivati il rating considerato si riferisce alla controparte, per i Pronti contro Termine i rating considerati sono sia quello della controparte sia quello del sottostante; – con riferimento ai derivati: il limite sui derivati si riferisce agli investimenti diretti, non a quelli derivanti indirettamente dall’investimento in quote di OICR che investono parte del patrimonio in derivati. L’investimento in Altri Titoli di Debito ed il sottostante di operazioni di Pronto Contro Termine, se rappresentato da Altri Titoli di Debito, sarà rivolto principalmente verso titoli con rating Investment Grade. Gli investimenti sono orientati verso strumenti finanziari emessi da Enti Sovranazionali, da Paesi aderenti all'OCSE ovvero da soggetti residenti in detti Paesi; in coerenza con la normativa vigente il Portafoglio potrà detenere titoli di debito e di capitale emessi da Paesi non aderenti all'OCSE ovvero residenti in detti Paesi, entro il limite massimo del 5,0% del patrimonio del Comparto, purché negoziati in mercati regolamentati dei Paesi dell'Unione Europea, degli Stati Uniti, del Canada e del Giappone. Nell’attività di gestione del Portafoglio il rating, quando utilizzato, non viene applicato in modo esclusivo o meccanico, ma vengono effettuate valutazioni più ampie in base ad informazioni sia di tipo qualitativo che quantitativo. In particolare, per gli emittenti pubblici, oltre agli indicatori direttamente riferibili alla finanza pubblica, quali il livello del debito o del deficit, vengono presi in esame anche numerosi altri indicatori volti a valutare lo stato di salute dell’economia del Paese nel suo complesso, al fine di poter prendere in considerazione tutti gli elementi che direttamente o indirettamente possono concorrere alla capacità di uno Stato di ripagare i suoi debiti. Per quanto riguarda gli emittenti privati vengono analizzati sia gli aspetti specifici della società (bilancio, posizionamento competitivo, punti di forza e di debolezza), sia gli aspetti macro relativi al contesto nel quale l’azienda si trova ad operare, con riferimento sia allo specifico settore che alle dinamiche congiunturali dell’economia nel suo complesso. Viene inoltre analizzato il comportamento degli strumenti obbligazionari espresso dalla loro volatilità e da altre metriche di rischio. La duration media ponderata del Portafoglio obbligazionario è compresa fra 3 e 18 anni. La quota in titoli azionari è rivolta prevalentemente a società caratterizzate da capitalizzazione medio alta. Gli OICR armonizzati (inclusi gli ETF) vengono utilizzati prevalentemente per coprire quei mercati dove i ridotti controvalori gestiti non permettono una sufficiente diversificazione con l’investimento diretto in titoli. Gli investimenti in OICR si rivolgono a emittenti che consentono l’accesso, da parte della Società, alle informazioni sulle strategie poste in essere dal gestore e sulla struttura dei costi dello strumento; gli emittenti devono inoltre fornire flussi informativi sufficienti ad un’adeguata valutazione dell’investimento effettuato e alla predisposizione delle segnalazioni statistiche di vigilanza. Non è consentito l’investimento in OICR che prevedano commissioni di entrata, commissioni di uscita e/o periodi di lock up. L’investimento diretto (non tramite OICR) in strumenti derivati, coerentemente con il profilo di rischio rendimento del Comparto, avviene solo a fini di copertura e si rivolge principalmente verso strumenti quotati, in quanto tale caratteristica consente di limitare sia i rischi operativi che i rischi connessi alla scarsa liquidabilità, alla difficoltà di valutazione e alla limitata trasparenza di tali strumenti. Le vendite di divisa a termine a scopo di copertura e i successivi eventuali acquisti a termine per chiusura della copertura stesse possono essere effettuate sul mercato O.T.C. È consentito l’investimento in OICR che utilizzano strumenti derivati sia per finalità di copertura del rischio che per una più efficiente gestione. Il benchmark è composto dai seguenti indici: Indice JP Morgan EMU Investment Grade obbligazionario denominato in Euro: 40% Indice JP Morgan Global Govt Bond Index (GBI Global) obbligazionario globale denominato in Dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 10% Indice MSCI EMU Net Return azionario denominato in Euro: 25% Indice MSCI World Net Return azionario globale denominato in Dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 25% I pesi di ciascun indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 13 di 20 Per informazioni sull’andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici consulta la sezione “Informazioni sull’andamento della gestione”. Per ulteriori informazioni su UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A., sulla banca depositaria, sugli intermediari ai quali sono stati affidati particolari incarichi di gestione, sulle caratteristiche delle deleghe conferite e sui benchmark adottati consulta la sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare” La tua scelta di investimento L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della tua scelta d’investimento tra le opzioni che UNIPOL PREVIDENZA ti propone (v. paragrafo “Le proposte di investimento”). Ove tu ritenga che le caratteristiche dei singoli comparti non siano adeguate rispetto alle tue personali esigenze d’investimento, UNIPOL PREVIDENZA ti consente di ripartire tra più comparti il flusso contributivo o la posizione individuale eventualmente già maturata. In questo caso devi però porre particolare attenzione alle scelte che andrai a fare di tua iniziativa e avere ben presente che il profilo di rischio/rendimento dell’investimento che sceglierai non sarà più corrispondente a quello qui rappresentato, anche se, ovviamente, dipenderà da quello dei comparti in cui investirai. Nella scelta d’investimento tieni anche conto dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte. a) come stabilire il tuo profilo di rischio Prima di effettuare la tua scelta di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che sei disposto a sopportare, considerando, oltre alla tua personale propensione, anche altri fattori quali: l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento la tua ricchezza individuale i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e la loro variabilità b) le conseguenze sui rendimenti attesi Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di assumere. Ti ricordiamo che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati di maggiore soddisfazione, ma anche ad una probabilità più alta di perdere parte di quanto investito. Considera inoltre che linee d’investimento più rischiose non sono in genere consigliate a chi è prossimo al pensionamento, mentre possono rappresentare una opportunità interessante per i più giovani. Nella Scheda sintetica, Tabella “Rendimenti storici”, sono riportati i risultati conseguiti da UNIPOL PREVIDENZA negli anni passati. Questa informazione può aiutarti ad avere un’idea dell’andamento della gestione, ma ricordati che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri, vale a dire che non c’è alcuna sicurezza sul fatto che nei prossimi anni i risultati saranno in linea con quelli ottenuti in precedenza. c) come modificare la scelta nel tempo Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare la scelta d’investimento espressa al momento dell’adesione (riallocazione). T’invitiamo, anzi, a valutare con attenzione tale possibilità laddove si verifichino variazioni nelle situazioni indicate al punto A). La riallocazione può riguardare sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri. Tra ciascuna riallocazione e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi. Nel decidere circa la riallocazione della posizione individuale maturata, è importante che tu tenga conto dell’orizzonte temporale consigliato per l’investimento in ciascun comparto di provenienza. Le prestazioni pensionistiche Le prestazioni pensionistiche possono esserti erogate dal momento in cui maturi i requisiti di pensionamento previsti dalla normativa vigente, a condizione che tu abbia partecipato a forme pensionistiche complementari per almeno cinque anni. Puoi percepire la prestazione in forma di rendita (pensione complementare) o in capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge. Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 14 di 20 Maturare i requisiti per il pensionamento non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: sei comunque tu a decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel tuo regime di base, fino a quando lo riterrai opportuno. Nel valutare il momento di accesso al pensionamento, è importante che tu tenga anche convenientemente conto della tua aspettativa di vita. In casi particolari ti è inoltre consentito anticipare l’accesso alle prestazioni pensionistiche rispetto alla maturazione dei requisiti nel regime obbligatorio al quale appartieni. I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella Parte III del Regolamento. Cosa determina l’importo della tua prestazione Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione che puoi attenderti da UNIPOL PREVIDENZA è importante che tu abbia presente fin d’ora che l’importo della tua prestazione sarà tanto più alto quanto: a. più alti sono i versamenti che farai; b. maggiore è la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni, sospensioni o ritardi nei pagamenti); c. più lungo è il periodo di tempo tra il momento in cui aderisci e quello in cui andrai in pensione (al pensionamento avrai infatti effettuato più versamenti e maturato più rendimenti); d. più bassi sono i costi di partecipazione; e. più elevati sono i rendimenti della gestione. In larga parte, tali elementi possono essere influenzati da tue decisioni: ad esempio, da quanto t’impegni a versare, dall’attenzione che porrai nel confrontare i costi che sostieni con quelli delle altre forme cui potresti aderire; dalle scelte che farai su come investire i tuoi contributi tra le diverse possibilità che ti sono proposte; dal numero di anni di partecipazione al piano nella fase d’accumulo. Considera inoltre che, per la parte che percepirai in forma di pensione, sarà importante anche il momento del pensionamento: maggiore sarà la tua età, più elevato sarà l’importo della pensione. La pensione complementare Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della tua vita ti verrà erogata una pensione complementare (rendita), cioè ti sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla tua età a quel momento. Difatti la “trasformazione” del capitale in una rendita avviene applicando dei “coefficienti di conversione” che tengono conto dell’andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età nel caso di adesioni su base individuale e per età e per sesso nel caso di adesioni su base collettiva. In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore sarà l’importo della tua pensione. Per l’erogazione della pensione UNIPOL PREVIDENZA ha stipulato un’apposita convenzione assicurativa, che ti consente di scegliere tra: una rendita vitalizia immediata (ti viene corrisposta finché rimani in vita); una rendita vitalizia reversibile (in caso di decesso la rendita viene corrisposta, per la quota da te scelta, alla persona ovvero alle persone, che avrai designato); una rendita certa e successivamente vitalizia: detta rendita è corrisposta per i primi 5 anni all’aderente o, in caso di suo decesso, alla persona da lui designata (ovvero: alle persone da lui designate). Successivamente, se l’aderente è ancora in vita, viene corrisposta allo stesso una rendita vitalizia; una rendita certa e successivamente vitalizia: detta rendita è corrisposta per i primi 10 anni all’aderente o, in caso di suo decesso, alla persona da lui designata (ovvero: alle persone da lui designate). Successivamente, se l’aderente è ancora in vita, viene corrisposta allo stesso una rendita vitalizia. Ricorda che in mancanza di diversa opzione la pensione ti verrà erogata sotto forma di rendita vitalizia immediata. Tieni comunque conto che le condizioni che ti saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del pensionamento. N.B.: Ricorda che al momento del pensionamento, se lo ritieni conveniente, puoi trasferirti ad altra forma pensionistica complementare al fine di percepire la rendita alle condizioni dalla stessa offerte. Per maggiori informazioni sulle condizioni di erogazione della rendita, consulta la Parte III del Regolamento. Per maggiori informazioni sulle condizioni attualmente in corso, sulle caratteristiche e sulle modalità di attivazione delle diverse opzioni di rendita consulta l’apposito allegato al Regolamento. Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 15 di 20 La prestazione in capitale Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 28 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare. Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III del Regolamento. Cosa succede in caso di decesso In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in UNIPOL PREVIDENZA sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo. Per il caso di decesso dopo il pensionamento, UNIPOL PREVIDENZA ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita “reversibile”. Le prestazioni assicurative accessorie La partecipazione a UNIPOL PREVIDENZA ti consente di beneficiare di una prestazione assicurativa accessoria per premorienza oppure per premorienza e invalidità totale e permanente. La sottoscrizione di tale copertura è facoltativa, puoi quindi decidere liberamente se avvalertene o meno. L’importo del premio di assicurazione, viene prelevato periodicamente dalla tua posizione individuale. Il premio annuo è determinato all’inizio di ciascun anno solare sulla base dei parametri, riportati nella convenzione sottoscritta dal Fondo, che tengono conto dell’importo del capitale assicurato e dell’età dell’aderente nel caso di adesioni su base individuale e anche del fattore sesso nel caso di adesioni su base collettiva. I requisiti di accesso e i criteri per la determinazione dell’entità delle prestazioni accessorie sono indicati nell’apposito allegato al Regolamento. In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “fase di accumulo” si conclude quindi - di norma - al momento del pensionamento, quando inizierà la “fase di erogazione” (cioè il pagamento della pensione). In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati. Le anticipazioni Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in UNIPOL PREVIDENZA richiedendo un’anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze. Devi però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente. In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 16 di 20 Il riscatto della posizione maturata In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te ed UNIPOL PREVIDENZA. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di UNIPOL PREVIDENZA. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III del Regolamento. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale. Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a UNIPOL PREVIDENZA. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile solo in caso di modifiche particolarmente significative del Regolamento di UNIPOL PREVIDENZA. Se hai aderito su base collettiva, puoi trasferirti anche in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa. È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione. Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III del Regolamento. Le modifiche del Regolamento che danno diritto al trasferimento prima di due anni dall’adesione sono specificate nella Parte VI del Regolamento. I costi connessi alla partecipazione I costi nella fase di accumulo La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale. Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di UNIPOL PREVIDENZA con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche. Trovi indicati tutti i costi nella Tabella “Costi nella fase di accumulo” della Scheda sintetica. L’indicatore sintetico dei costi Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un “Indicatore sintetico dei costi”. L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da UNIPOL PREVIDENZA (v. Tabella “Costi nella fase di accumulo” della Scheda sintetica). Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo, e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 17 di 20 eventi o situazioni non prevedibili a priori. Ovviamente, l’indicatore non tiene conto delle eventuali spese da sostenere per la sottoscrizione delle prestazioni assicurative accessorie. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento. L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del “peso” che i costi praticati da UNIPOL PREVIDENZA hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. I risultati delle stime sono riportati nella Tabella “Indicatore sintetico dei costi” della Scheda sintetica. Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%. Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie). I costi nella fase di erogazione Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento. I costi relativi alla erogazione delle rendite sono indicati nell’apposito allegato al Regolamento. Il regime fiscale Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a UNIPOL PREVIDENZA godono di una disciplina fiscale di particolare favore. I contributi I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro. Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate. In presenza di particolari condizioni (art. 8, comma 6, D.Lgs. 252/2005) puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007. I rendimenti I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota dell’11%. Si tratta di un’aliquota più bassa di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria. Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti di UNIPOL PREVIDENZA sono quindi già al netto di questo onere. Le prestazioni Le prestazioni erogate da UNIPOL PREVIDENZA godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 18 di 20 partecipazione al fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione. Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle prestazioni consulta il Documento sul regime fiscale. Altre informazioni Per aderire… Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il “Modulo di adesione”. Entro 30 giorni dalla ricezione del modulo, UNIPOL PREVIDENZA ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione, nella quale potrai verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della tua partecipazione. La sottoscrizione del “Modulo di adesione” non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR: UNIPOL PREVIDENZA procede automaticamente all’iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In questo caso, la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza. L’efficacia della sottoscrizione del Modulo di adesione acquisita mediante l’offerta fuori sede, è sospesa per la durata di 7 giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione da parte dell’aderente. Entro detto termine l’aderente può comunicare, a mezzo telegramma o fax, il proprio recesso senza spese né corrispettivo al fondo pensione aperto o al soggetto che ha raccolto l’adesione. La valorizzazione dell’investimento Il patrimonio di ciascun comparto del fondo è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà pertanto diritto all’assegnazione di un numero di quote. Il valore del patrimonio di ciascun comparto e della relativa quota è determinato con periodicità settimanale, sulla base dei prezzi di mercato del Martedì. Nel caso il Martedì fosse giorno di chiusura per la Borsa Valori Italiana, il valore della quota sarà determinato sulla base dei prezzi di mercato del primo giorno lavorativo immediatamente successivo. I versamenti sono trasformati in quote, e frazioni di quote, sulla base del primo valore di quota successivo al giorno in cui si sono resi disponibili per la valorizzazione. Il valore delle quote di ciascun comparto di UNIPOL PREVIDENZA è reso disponibile sul sito web www.unipolsai.it e pubblicato sui seguenti quotidiani: Il Sole 24 Ore. Il valore della quota è al netto di tutti gli oneri a carico del comparto, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della gestione. Comunicazioni agli iscritti Entro il 31 marzo di ciascun anno riceverai una comunicazione contenente un aggiornamento su UNIPOL PREVIDENZA e sulla tua posizione personale. T’invitiamo a porre particolare attenzione nella lettura di questo documento, anche al fine di verificare la regolarità dei versamenti effettuati e comunque conoscere l’evoluzione del tuo piano previdenziale. UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A. s’impegna inoltre a informarti circa ogni modifica relativa a UNIPOL PREVIDENZA che sia potenzialmente in grado di incidere significativamente sulle tue scelte di partecipazione. Il Progetto esemplificativo Il “Progetto esemplificativo” è uno strumento che ti fornisce indicazioni sulla possibile evoluzione della posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che potresti ottenere al momento del pensionamento. Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi a te effettivamente spettanti potranno essere diversi da quelli che troverai indicati. Il Progetto ti è però utile per avere un’idea immediata del piano pensionistico che stai realizzando e di come gli importi delle prestazioni possono variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento, dei costi. Il Progetto è elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla Covip, a partire dalla data dalla stessa indicata. Puoi costruire tu stesso il tuo “Progetto esemplificativo” personalizzato accedendo al sito web www.unipolsai.it, (sezione “Stima della pensione complementare”) e seguendo le apposite istruzioni. Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 19 di 20 T’invitiamo quindi a utilizzare tale strumento correttamente, come ausilio per l’assunzione di scelte più appropriate rispetto agli obiettivi che ti aspetti di realizzare aderendo a UNIPOL PREVIDENZA. Reclami Gli aderenti a UNIPOL PREVIDENZA possono comunicare alla Società presunte irregolarità, criticità o anomalie circa il funzionamento della forma pensionistica complementare. Modalità di inoltro del reclamo alla Società Il reclamo può essere trasmesso: - mediante servizio postale al seguente indirizzo: UnipolSai Assicurazioni S.p.A. – Reclami - Previdenza Complementare Via della Unione Europea 3/B 20097 San Donato Milanese (MI); - mediante posta elettronica al seguente indirizzo: [email protected]; - mediante fax al n 02/5181 5353. Contenuto del reclamo Il reclamo deve contenere le seguenti informazioni: - nome, cognome, indirizzo completo e recapito telefonico del soggetto che trasmette il reclamo; - denominazione e numero di iscrizione all'albo della forma pensionistica oggetto del reclamo; - chiara e sintetica esposizione dei fatti e delle ragioni della lamentela. Se il reclamo è presentato per conto dell'aderente alla forma pensionistica complementare, è necessario essere a ciò delegati e l'esposto deve contenere i dati identificativi dell'aderente e l'indirizzo dello stesso. Reclami alla COVIP Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dell'esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà presentare un esposto alla COVIP - Commissione di vigilanza sui fondi pensione. L'esposto può essere trasmesso: - mediante servizio postale al seguente indirizzo: Piazza Augusto Imperatore, 27 – 00186 Roma; - mediante fax al n. 06.69506.306; - da una casella di posta elettronica certificata all'indirizzo: [email protected] L'esposto alla COVIP deve contenere le seguenti informazioni: - denominazione e numero di iscrizione all'albo della forma pensionistica oggetto dell'esposto; - indicazione del soggetto che trasmette l’esposto (nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico);in caso di esposto trasmesso da un terzo, indicazione del soggetto per conto del quale è presentato l’esposto (nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico), firma del soggetto che ha dato l’incarico o copia dell’incarico conferito al terzo; - fare presente di aver presentato reclamo alla forma pensionistica senza aver ricevuto risposta nei termini previsti o di aver ricevuto una risposta non soddisfacente; - chiara e sintetica esposizione dei fatti e delle ragioni della lamentela e ragioni dell’insoddisfazione del riscontro al reclamo già inviato alla forma pensionistica complementare); - copia del reclamo già trasmesso alla forma pensionistica complementare e dell’eventuale risposta ricevuta; - copia dei principali documenti comprovanti i fatti descritti. Si ricorda che resta salva la facoltà di adire l'Autorità giudiziaria. Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pagina 20 di 20 FONDO PENSIONE APERTO - U N I P O L P R E V I D E N Z A Informazioni sull’andamento della gestione aggiornate al 31/12/2013 Alla gestione delle risorse provvede UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A.. Non sono previste deleghe di gestione. La società è dotata di strumenti per l’analisi della rischiosità dei portafogli, sia in via preventiva che a consuntivo. Tali strumenti sono messi a disposizione della funzione di gestione dei portafogli a supporto dell’attività d’investimento. Le principali attività svolte per l’analisi e la gestione dei rischi sono le seguenti: - analisi dei rendimenti realizzati, anche in confronto al benchmark; - monitoraggio del rischio mediante appositi indicatori; - analisi del rischio a livello di tipologia di strumento finanziario; - analisi della composizione del portafoglio rispetto alle strategie di investimento decise. Le principali analisi sono effettuate con cadenza periodica, con possibilità di approfondimenti quando necessari. PIANO DI SOSTENIBILITA’ Per assolvere agli obiettivi del Piano di Sostenibilità triennale del Gruppo Unipol, l’analisi dei rischi finanziari è stata integrata con quella dei rischi extra-finanziari dei titoli con particolare attenzione ai criteri ESG (Enviromental - Social - Governance). La valutazione riguarda gli investimenti effettuati ed è finalizzata a stimare ex post il grado di sostenibilità e responsabilità di tali investimenti, avendo l’intento di coniugare gli obiettivi economici e di redditività con quelli di natura sociale, ambientale e di buon governo di imprese e Stati. A titolo di esempio, alcuni rischi extra-finanziari sono: di natura reputazionale, con conseguente perdita del valore intangibile del marchio; di pagamento di multe e sanzioni dovute a condanne penali o civili; di risarcimenti per danni ambientali e/o sociali; di perdite di concorsi, bandi, licenze di operare, commesse, dovute a gravi violazioni in materia di governance (ad esempio episodi di corruzione), di diritti umani e del lavoro, ecc.; di svantaggi competitivi, dovuti ad una razionalizzazione dei costi non ottimale (ad esempio per una mancata politica sugli sprechi idrici e/o di efficienza energetica), ad una scarsa attenzione alla ricerca di innovazione, ad una sottovalutazione dei “nuovi rischi” di tipo organizzativo, ovvero connessi al genere, all’età, alla provenienza geografica e alla tipologia contrattuale, ecc.; di impatto negativo sul valore attribuito ad imprese e Stati da parte di agenzie specializzate in rating ESG, con conseguente perdita del valore di mercato dei relativi titoli azionari, obbligazionari corporate e obbligazionari governativi. Per la valutazione ESG è stato utilizzato un processo di Screening di Sostenibilità ex post, certificato dal consulente esterno e indipendente ECPI S.r.l. (www.ecpigroup.com), basato su principi e valori decisi dal Gruppo. Per una descrizione del perimetro di indagine e dei criteri ESG presi in considerazione nello Screening, si veda il capitolo “Gli Azionisti” dei Bilanci di Sostenibilità di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A., disponibili sul sito internet http://sostenibilita.unipol.it (Area Download). In base allo Screening di Sostenibilità sui portafogli al 31 dicembre 2013 del Fondo Pensione Aperto Unipol Previdenza gli investimenti che soddisfano i criteri applicati a tutti gli investimenti (esclusi gli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, quali fondi comuni di investimento istituiti e gestiti da SGR e SICAV) del Gruppo Unipol, rappresentano il 99,1% degli investimenti del Fondo. Il restante 0,9% del portafoglio del Fondo è oggetto di monitoraggio trimestrale ed è composto in parte da titoli che non rispondono ai requisiti considerati ed in parte da titoli non ancora coperti dal Consulente di Sostenibilità. Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 1 di 15 UNIPOL PREVIDENZA - A Data di avvio dell’operatività del comparto: 15/03/1999 Patrimonio netto al 31.12.2013 (in euro): 39.333.108,57 Informazioni sulla gestione delle risorse Alla gestione delle risorse provvede UnipolSai Assicurazioni S.p.A. La componente obbligazionaria del portafoglio è stata investita unicamente in titoli denominati in Euro. Durante tutto il periodo il portafoglio è stato mantenuto in una posizione di tendenziale sottopeso di duration rispetto al benchmark, concentrato principalmente sulle scadenze fino a 5 anni dei paesi core, mentre sulla parte media e lunga della curva si è preferito mantenere una posizione di maggiore neutralità. All’inizio dell’anno si è provveduto ad allungare la duration della posizione in titoli di Stato italiani, vendendo la parte breve della curva per acquistare titoli sulle scadenze 3-5 anni; contemporaneamente si è incrementata la posizione in titoli governativi spagnoli di breve termine. Nei mesi successivi il clima di perdurante incertezza politica ed economica ha indotto ad alleggerire la posizione in Btp precedentemente creata sul tratto medio della curva, si è inoltre ridotta la posizione presente in titoli governativi spagnoli sui tratti medio–lunghi, a favore di posizioni in titoli governativi a breve termine spagnoli, tedeschi e francesi; le posizioni su quest’ ultimi due Paesi sono state successivamente alleggerite una volta rientrate le tensioni sullo spread. Nel complesso il primo semestre si è concluso con un sottopeso di duration per la ridotta presenza di titoli governativi core sul tratto breve e medio della curva e per il sottopeso di titoli periferici sulla parte lunga della curva. Nel secondo semestre è stato ridotto il sovrappeso in titoli periferici sul tratto brevissimo per spostarsi gradualmente a coprire tratti più lunghi, dove era stato tatticamente mantenuto un sottopeso. Nel complesso, a fine anno il portafoglio presentava quasi esclusivamente titoli di Stato di Italia e Spagna sui tratti della curva fino ai 5 anni , mentre sui tratti più lunghi si registrava un maggiore allineamento col benchmark, con un’ampia diversificazione sui paesi dell’area Euro. Nel portafoglio non sono presenti titoli del debito pubblico di Grecia, Portogallo e Irlanda. Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate operazioni in strumenti derivati. Nell’attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Pur non avendo utilizzato ex ante criteri che prendono in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali nell’attuazione della politica di investimento, tuttavia per assolvere agli obiettivi dei Piani di Sostenibilità triennali del Gruppo Unipol (2010-2012 e 2013-2015), gli investimenti di tutti i comparti sono sottoposti ex post, con cadenza trimestrale, ad uno Screening di Sostenibilità finalizzato a valutare l'effettivo livello di inclusione dei criteri e degli obiettivi di responsabilità sociale e di sostenibilità utilizzati per lo Screening del portafoglio investimenti del Gruppo Unipol. Per maggiori informazioni i risultati dello screening, riportati in aggregato per il Fondo Pensione Aperto Unipol Insieme nella sua interezza, si veda il paragrafo "Piano di Sostenibilità" della presente Sezione. Le Tabelle che seguono forniscono informazioni relative al 31.12.2013 Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario Obbligazionario 100% Titoli di Stato Emittenti Governativi 99,84% 99,84% Sovranaz. 0,00% Titoli corporate 0,16% (tutti quotati e investment grade) Azionario 0% Tav. II.2. Investimento per area geografica Titoli di debito 100% Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti Liquidità (in % del patrimonio) 12,59 Italia 30,86% Duration media 5,23 Altri Paesi dell’Area euro 69,14% Esposizione valutaria (in % del patrimonio) 0,00 Altri Paesi dell’Unione Europea 0% Altri Paesi aderenti all’OCSE 0% Titoli di capitale 0% Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio (*) 1,86% (*) a partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP. Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 2 di 15 Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che: i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente; il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali; il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti. Tav. II. 4 Rendimenti annui Comparto A Benchmark TFR 15% 10% 5% 0% -5% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Benchmark: Indice JP Morgan EMU Investment Grade obbligazionario denominato in Euro: 80% Indice JP Morgan EMU Investment Grade (1 – 3 Y) obbligazionario denominato in Euro: 20% Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto Periodo 3 anni (2011-2013) 5 anni (2009-2013) 10 anni (2004-2013) Comparto Benchmark 4,35% 4,72% 2,70% 3,46% 3,77% 2,53% 3,38% 3,98% Tavola II.6 – Volatilità storica TFR 2,61% Periodo 3 anni (2011-2013) 5 anni (2009-2013) 10 anni (2004-2013) Comparto Benchmark 4,98% 4,84% 4,42% 4,35% 4,02% 4,06% Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali. Viene inoltre data evidenza dell’incidenza media sul patrimonio del comparto degli oneri posti direttamente a carico degli aderenti. Tavola II.7 – TER 2011 2012 2013 Oneri di gestione finanziaria 0,85% 0,83% 0,84% - di cui per commissioni di gestione finanziaria 0,85% 0,83% 0,84% Altri oneri gravanti sul patrimonio 0,00% 0,00% 0,00% TOTALE PARZIALE 0,85% 0,83% 0,84% Oneri direttamente a carico degli aderenti 0,08% 0,07% 0,08% TOTALE GENERALE 0,93% 0,90% 0,92% N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto. Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione pagina 3 di 15 UNIPOL PREVIDENZA - B Data di avvio dell’operatività del comparto: Patrimonio netto al 31.12.2013 (in euro): 15/03/1999 85.702.103,40 Informazioni sulla gestione delle risorse Alla gestione delle risorse provvede UnipolSai Assicurazioni S.p.A. La componente obbligazionaria del portafoglio è stata investita unicamente in titoli denominati in Euro. Durante tutto il periodo il portafoglio è stato mantenuto in una posizione di tendenziale sottopeso di duration rispetto al benchmark, concentrato principalmente sulle scadenze fino a 5 anni dei paesi core, mentre sulla parte media e lunga della curva si è preferito mantenere una posizione di maggiore neutralità. All’inizio dell’anno si è provveduto ad allungare la duration della posizione in titoli di Stato italiani, vendendo la parte breve della curva per acquistare titoli sulle scadenze 3-5 anni; contemporaneamente si è incrementata la posizione in titoli governativi spagnoli di breve termine. Nei mesi successivi il clima di perdurante incertezza politica ed economica ha indotto ad alleggerire la posizione in Btp precedentemente creata sul tratto medio della curva, si è inoltre ridotta la posizione presente in titoli governativi spagnoli sui tratti medio–lunghi, a favore di posizioni in titoli governativi a breve termine spagnoli, tedeschi e francesi; le posizioni su quest’ ultimi due Paesi sono state successivamente alleggerite una volta rientrate le tensioni sullo spread. Nel complesso il primo semestre si è concluso con un sottopeso di duration per la ridotta presenza di titoli governativi core sul tratto breve e medio della curva e per il sottopeso di titoli periferici sulla parte lunga della curva. Nel secondo semestre è stato ridotto il sovrappeso in titoli periferici sul tratto brevissimo per spostarsi gradualmente a coprire tratti più lunghi, dove era stato tatticamente mantenuto un sottopeso. Nel complesso, a fine anno il portafoglio presentava quasi esclusivamente titoli di Stato di Italia e Spagna sui tratti della curva fino ai 5 anni, mentre sui tratti più lunghi si registrava un maggiore allineamento col benchmark, con un’ampia diversificazione sui paesi dell’area Euro. È presente una marginale esposizione in Dollari. Nel portafoglio non sono presenti titoli del debito pubblico di Grecia, Portogallo e Irlanda. La componente azionaria è stata mantenuta nella prima parte dell’anno in una posizione di leggero sovrappeso rispetto al benchmark. All’interno della componente azionaria il sovrappeso ha interessato principalmente l’area globale ed in particolare gli Stati Uniti. Nel periodo estivo la posizione è stata riportata in territorio neutrale a causa dei timori di una possibile variazione della politica monetaria da parte della Federal Reserve, con una conseguente riduzione graduale degli acquisti di titoli obbligazionari sul mercato americano (tapering). Nel corso della seconda metà di settembre sono stati effettuati acquisti sull’azionario USA. La decisione di tornare in leggero sovrappeso sulla componente internazionale del portafoglio è stata motivata, da un lato, dall’allentarsi delle tensioni relative al conflitto siriano e dal rinvio della riduzione di acquisti dei titoli obbligazionari da parte della Federal Reserve, dall’altro, dalla continuazione dei buoni segnali macroeconomici. L’esposizione ai mercati dell’area EMU è stata ottenuta prevalentemente attraverso l’investimento diretto in titoli per il perseguimento di un maggiore valore aggiunto tramite un accurato stock-picking; una parte marginale è stata investita in Exchange Traded Funds (ETF) della stessa area per soddisfare un maggior dinamismo nella gestione e una maggiore diversificazione. La “copertura” dell’azionario internazionale è stata realizzata tramite ETF armonizzati specifici sulle principali aree geografiche che compongono l’indice MSCI World, ovvero America, Europa, Giappone, Canada e Australia. La scelta di ottenere un’esposizione ai mercati mondiali tramite ETF sulle Aree, anziché ETF specifici sull’indice MSCI World, è stata motivata dalla possibilità di ottenere una maggiore flessibilità nella gestione dei temi macroeconomici e geopolitici delle singole aree e allo stesso tempo di avere una buona diversificazione del portafoglio azionario. Nella scelta degli strumenti finanziari si prediligono ETF a replica fisica, ovvero fondi che hanno come sottostante un portafoglio di titoli azionari anziché strumenti derivati (swap). Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate operazioni in strumenti derivati Nell’attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Pur non avendo utilizzato ex ante criteri che prendono in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali nell’attuazione della politica di investimento, tuttavia per assolvere agli obiettivi dei Piani di Sostenibilità triennali del Gruppo Unipol (2010-2012 e 2013-2015), gli investimenti di tutti i comparti sono sottoposti ex post, con cadenza trimestrale, ad uno Screening di Sostenibilità finalizzato a valutare l'effettivo livello di inclusione dei criteri e degli obiettivi di responsabilità sociale e di sostenibilità utilizzati per lo Screening del portafoglio investimenti del Gruppo Unipol. Per maggiori informazioni i risultati dello screening, riportati in aggregato per il Fondo Pensione Aperto Unipol Insieme nella sua interezza, si veda il paragrafo "Piano di Sostenibilità" della presente Sezione. Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione pagina 4 di 15 La Tabella che segue fornisce una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2013. Tav. II.1. Investimenti per tipologia di strumento finanziario Obbligazionario 83,10% 82,69% Titoli corporate Titoli di Stato Emittenti Governativi 82,69% 0,41% Sovranaz. 0,00% (tutti quotati e investment grade) Azionario (OICR 11,52% – Azioni 5,38%) Tav. II. 2. Investimenti per area geografica 16,90% Tav. II. 3. Altre informazioni rilevanti Titoli di debito 83,10% Liquidità (in % del patrimonio) 5,04 Italia 29,60% Duration media 5,83 Altri Paesi dell'Area Euro 53,50% Esposizione valutaria (in % del patrimonio) 8,19 Altri Paesi dell'Unione Europea 0,00% Altri paesi aderenti all'OCSE 0,00% Titoli di capitale 1,26% 16,90% Italia 0,82% Altri Paesi dell'Unione Europea 9,67% Stati Uniti 4,75% Giappone Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio (*) 0,71% Altri paesi aderenti all'OCSE 0,95% Altri paesi non aderenti all'OCSE 0,00% (*) a partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che: i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente; il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali; il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti. Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione pagina 5 di 15 Tav. II. 4 Rendimenti annui Comparto B Benchmark Nuovo Benchmark 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% -2% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Benchmark: Indice JP Morgan EMU Investment Grade obbligazionario denominato in Euro: 85% Indice MSCI EMU Total Return Net Dividend azionario denominato in Euro: 7,5% Indice MSCI World Total Return Net Dividend azionario globale denominato in Dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 7,5% Dal 31 marzo 2014 il benchmark è il seguente (Nuovo Benchmark): Indice JP Morgan EMU Investment Grade obbligazionario denominato in Euro: 75% Indice JP Morgan Global Govt Bond Index (GBI Global) obbligazionario globale denominato in dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 10% Indice MSCI EMU Net Return azionario denominato in Euro: 7,5% Indice MSCI World Net Return azionario globale denominato in Dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 7,5%. Tavola II. composto Periodo 3 anni (2011-2013) 5 anni (2009-2013) 10 anni (2004-2013) 5 – Rendimento medio Comparto Benchmark annuo Nuovo Benchmark 4,22% 4,80% 5,07% 4,10% 4,47% 5,11% 3,40% 3,93% 4,37% Tavola II.6 – Volatilità storica Periodo 3 anni (2011-2013) 5 anni (2009-2013) 10 anni (2004-2013) Comparto Benchmark Nuovo Benchmark 5,09% 4,89% 3,79% 4,71% 4,59% 3,76% 4,05% 3,96% 3,46% Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione pagina 6 di 15 Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER sono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali. Viene inoltre data evidenza dell’incidenza media sul patrimonio del comparto degli oneri posti direttamente a carico degli aderenti. Tavola II. 5 – TER 2011 2012 2013 Oneri di gestione finanziaria 1,05% 1,04% 1,06% - di cui per commissioni di gestione finanziaria 1,05% 1,04% 1,06% Altri oneri gravanti sul patrimonio 0,00% 0,00% 0,00% TOTALE PARZIALE 1,05% 1,04% 1,06% Oneri direttamente a carico degli aderenti 0,07% 0,05% 0,05% TOTALE GENERALE 1,12% 1,09% 1,11% N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto. Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 7 di 15 UNIPOL PREVIDENZA - C Data di avvio dell’operatività del comparto: Patrimonio netto al 31.12.2013 (in euro): 15/03/1999 38.007.212,35 Informazioni sulla gestione delle risorse Alla gestione delle risorse provvede UnipolSai Assicurazioni S.p.A. La componente obbligazionaria del portafoglio è stata investita prevalentemente in titoli denominati in Euro, con una diversificazione in obbligazioni denominate in Dollari americani, Sterline e Yen. Durante tutto il periodo il portafoglio è stato mantenuto in una posizione di tendenziale sottopeso di duration rispetto al benchmark, concentrato principalmente sulle scadenze fino a 5 anni dei paesi core, mentre sulla parte media e lunga della curva si è preferito mantenere una posizione di maggiore neutralità. All’inizio dell’anno si è provveduto ad allungare la duration della posizione in titoli di Stato italiani, vendendo la parte breve della curva per acquistare titoli sulle scadenze 3-5 anni; contemporaneamente si è incrementata la posizione in titoli governativi spagnoli di breve termine. Nei mesi successivi il clima di perdurante incertezza politica ed economica ha indotto ad alleggerire la posizione in Btp precedentemente creata sul tratto medio della curva, si è inoltre ridotta la posizione presente in titoli governativi spagnoli sui tratti medio–lunghi, a favore di posizioni in titoli governativi a breve termine spagnoli, tedeschi e francesi; le posizioni su quest’ ultimi due Paesi sono state successivamente alleggerite una volta rientrate le tensioni sullo spread. Nel complesso il primo semestre si è concluso con un sottopeso di duration per la ridotta presenza di titoli governativi core sul tratto breve e medio della curva e per il sottopeso di titoli periferici sulla parte lunga della curva. Nel secondo semestre è stato ridotto il sovrappeso in titoli periferici sul tratto brevissimo per spostarsi gradualmente a coprire tratti più lunghi, dove era stato tatticamente mantenuto un sottopeso. Nel complesso, a fine anno il portafoglio presentava quasi esclusivamente titoli di Stato di Italia e Spagna sui tratti della curva fino ai 5 anni , mentre sui tratti più lunghi si registrava un maggiore allineamento col benchmark, con un’ampia diversificazione sui paesi dell’area Euro. La parte di portafoglio in divisa estera è stata investita in titoli di emittenti sovranazionali e in titoli di Stato italiani in valuta con scadenze diversificate, pur mantenendo un complessivo sottopeso di duration rispetto al benchmark. Dal punto di vista valutario si confermano una tendenziale neutralità dell’esposizione allo Yen e alla Sterlina e un leggero sovrappeso al Dollaro. Nel portafoglio non sono presenti titoli del debito pubblico di Grecia, Portogallo e Irlanda. La componente azionaria è stata mantenuta nella prima parte dell’anno in una posizione di leggero sovrappeso rispetto al benchmark. All’interno della componente azionaria il sovrappeso ha interessato principalmente l’area globale ed in particolare gli Stati Uniti. Nel periodo estivo la posizione è stata riportata in territorio neutrale a causa dei timori di una possibile variazione della politica monetaria da parte della Federal Reserve, con una conseguente riduzione graduale degli acquisti di titoli obbligazionari sul mercato americano (tapering). Nel corso della seconda metà di settembre sono stati effettuati acquisti sull’azionario USA. La decisione di tornare in leggero sovrappeso sulla componente internazionale del portafoglio è stata motivata, da un lato, dall’allentarsi delle tensioni relative al conflitto siriano e dal rinvio della riduzione di acquisti dei titoli obbligazionari da parte della Federal Reserve, dall’altro, dalla continuazione dei buoni segnali macroeconomici. L’esposizione ai mercati dell’area EMU è stata ottenuta prevalentemente attraverso l’investimento diretto in titoli per il perseguimento di un maggiore valore aggiunto tramite un accurato stock-picking; una parte marginale è stata investita in Exchange Traded Funds (ETF) della stessa area per soddisfare un maggior dinamismo nella gestione e una maggiore diversificazione. La “copertura” dell’azionario internazionale è stata realizzata tramite ETF armonizzati specifici sulle principali aree geografiche che compongono l’indice MSCI World, ovvero America, Europa, Giappone, Canada e Australia. La scelta di ottenere un’esposizione ai mercati mondiali tramite ETF sulle Aree, anziché ETF specifici sull’indice MSCI World, è stata motivata dalla possibilità di ottenere una maggiore flessibilità nella gestione dei temi macroeconomici e geopolitici delle singole aree e allo stesso tempo di avere una buona diversificazione del portafoglio azionario. Nella scelta degli strumenti finanziari si prediligono ETF a replica fisica, ovvero fondi che hanno come sottostante un portafoglio di titoli azionari anziché strumenti derivati (swap). Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate operazioni in strumenti derivati. Nell’attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Pur non avendo utilizzato ex ante criteri che prendono in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali nell’attuazione della politica di investimento, tuttavia per assolvere agli obiettivi dei Piani di Sostenibilità triennali del Gruppo Unipol (2010-2012 e 2013-2015), gli investimenti di tutti i comparti sono sottoposti ex post, con cadenza trimestrale, ad uno Screening di Sostenibilità finalizzato a valutare l'effettivo livello di Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione pagina 8 di 15 inclusione dei criteri e degli obiettivi di responsabilità sociale e di sostenibilità utilizzati per lo Screening del portafoglio investimenti del Gruppo Unipol. Per maggiori informazioni i risultati dello screening, riportati in aggregato per il Fondo Pensione Aperto Unipol Insieme nella sua interezza, si veda il paragrafo "Piano di Sostenibilità" della presente Sezione. La Tabella che segue fornisce una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2013. Tav. II.1. Investimenti per tipologia di strumento finanziario Obbligazionario 66,15% 66,00% Titoli corporate Titoli di Stato Emittenti Governativi 0,15% 66,00% Sovranaz. 0,00% (tutti quotati e investment grade) Azionario (OICR 20,84% - Azioni 13,01%) Tav. II.2. Investimenti per area geografica 33,85% Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti Titoli di debito 66,15% Liquidità (in % del patrimonio) 6,35 Italia 21,49% Duration media 5,95 Altri Paesi dell'Area Euro 44,66% Esposizione valutaria (in % del patrimonio) Altri Paesi dell'Unione Europea 0,00% Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio (*) Altri paesi aderenti all'OCSE 0,00% Titoli di capitale Italia Altri Paesi dell'Unione Europea 21,55 1,11% 33,85% 1,52% 19,24% Stati Uniti 9,70% Giappone 1,46% Altri paesi aderenti all'OCSE 1,93% Altri paesi non aderenti all'OCSE 0,00% (*) a partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP. Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che: i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente; il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali; il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti. Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione pagina 9 di 15 Tav. II. 4 Rendimenti annui Comparto C Benchmark Nuovo Benchmark 15% 10% 5% 0% -5% -10% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Benchmark: Indice JP Morgan EMU Investment Grade obbligazionario denominato in Euro: 60% Indice JP Morgan Global Govt Bond Index (GBI Global) obbligazionario globale denominato in dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 10% Indice MSCI EMU Total Return Net Dividend azionario denominato in Euro: 15% Indice MSCI World Total Return Net Dividend azionario globale denominato in Dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 15% Dal 31 marzo 2014 il benchmark è il seguente (Nuovo Benchmark): Indice JP Morgan EMU Investment Grade obbligazionario denominato in Euro: 50% Indice JP Morgan Global Govt Bond Index (GBI Global) obbligazionario globale denominato in dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 20% Indice MSCI EMU Net Return azionario denominato in Euro: 15% Indice MSCI World Net Return azionario globale denominato in Dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 15%. Tavola II. 5 – Rendimento medio annuo composto Periodo 3 anni (2011-2013) 5 anni (2009-2013) 10 anni (2004-2013) Comparto Benchmark Nuovo Benchmark 4,69% 5,01% 5,28% 5,42% 5,52% 6,24% 3,56%. 3,87% 4,62% Tavola II.6 – Volatilità storica Periodo 3 anni (2011-2013) 5 anni (2009-2013) 10 anni (2004-2013) Comparto Benchmark Nuovo Benchmark 5,80% 5,61% 4,69% 5,84% 5,70% 4,91% 5,22% 5,03% 4,82% Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione pagina 10 di 15 Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali. Viene inoltre data evidenza dell’incidenza media sul patrimonio del comparto degli oneri posti direttamente a carico degli aderenti. Tavola II.5 – TER 2011 2012 2013 Oneri di gestione finanziaria 1,14% 1,11% 1,05% - di cui per commissioni di gestione finanziaria 1,14% 1,11% 1,05% Altri oneri gravanti sul patrimonio 0,00% 0,00% 0,00% TOTALE PARZIALE 1,14% 1,11% 1,05% Oneri direttamente a carico degli aderenti 0,06% 0,04% 0,04% TOTALE GENERALE 1,20% 1,15% 1,09% N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto. Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione pagina 11 di 15 UNIPOL PREVIDENZA - D Data di avvio dell’operatività del comparto: Patrimonio netto al 31.12.2013 (in euro): 15/03/1999 54.170.158,47 Informazioni sulla gestione delle risorse Alla gestione delle risorse provvede UnipolSai Assicurazioni S.p.A. La componente obbligazionaria del portafoglio è stata investita prevalentemente in titoli denominati in Euro, con una diversificazione in obbligazioni denominate in Dollari americani, Sterline e Yen. Durante tutto il periodo il portafoglio è stato mantenuto in una posizione di tendenziale sottopeso di duration rispetto al benchmark, concentrato principalmente sulle scadenze fino a 5 anni dei paesi core, mentre sulla parte media e lunga della curva si è preferito mantenere una posizione di maggiore neutralità. All’inizio dell’anno si è provveduto ad allungare la duration della posizione in titoli di Stato italiani, vendendo la parte breve della curva per acquistare titoli sulle scadenze 3-5 anni; contemporaneamente si è incrementata la posizione in titoli governativi spagnoli di breve termine. Nei mesi successivi il clima di perdurante incertezza politica ed economica ha indotto ad alleggerire la posizione in Btp precedentemente creata sul tratto medio della curva, si è inoltre ridotta la posizione presente in titoli governativi spagnoli sui tratti medio–lunghi, a favore di posizioni in titoli governativi a breve termine spagnoli, tedeschi e francesi; le posizioni su quest’ ultimi due Paesi sono state successivamente alleggerite una volta rientrate le tensioni sullo spread. Nel complesso il primo semestre si è concluso con un sottopeso di duration per la ridotta presenza di titoli governativi core sul tratto breve e medio della curva e per il sottopeso di titoli periferici sulla parte lunga della curva. Nel secondo semestre è stato ridotto il sovrappeso in titoli periferici sul tratto brevissimo per spostarsi gradualmente a coprire tratti più lunghi, dove era stato tatticamente mantenuto un sottopeso. Nel complesso, a fine anno il portafoglio presentava quasi esclusivamente titoli di Stato di Italia e Spagna sui tratti della curva fino ai 5 anni, mentre sui tratti più lunghi si registrava un maggiore allineamento col benchmark, con un’ampia diversificazione sui paesi dell’area Euro. La parte di portafoglio in divisa estera è stata investita in titoli di emittenti sovranazionali e in titoli di Stato italiani in valuta con scadenze diversificate, pur mantenendo un complessivo sottopeso di duration rispetto al benchmark. Dal punto di vista valutario si confermano una tendenziale neutralità dell’esposizione allo Yen e alla Sterlina e un leggero sovrappeso al Dollaro. Nel portafoglio non sono presenti titoli del debito pubblico di Grecia, Portogallo e Irlanda. La componente azionaria è stata mantenuta nella prima parte dell’anno in una posizione di leggero sovrappeso rispetto al benchmark. All’interno della componente azionaria il sovrappeso ha interessato principalmente l’area globale ed in particolare gli Stati Uniti. Nel periodo estivo la posizione è stata riportata in territorio neutrale a causa dei timori di una possibile variazione della politica monetaria da parte della Federal Reserve, con una conseguente riduzione graduale degli acquisti di titoli obbligazionari sul mercato americano (tapering). Nel corso della seconda metà di settembre sono stati effettuati acquisti sull’azionario USA. La decisione di tornare in leggero sovrappeso sulla componente internazionale del portafoglio è stata motivata, da un lato, dall’allentarsi delle tensioni relative al conflitto siriano e dal rinvio della riduzione di acquisti dei titoli obbligazionari da parte della Federal Reserve, dall’altro, dalla continuazione dei buoni segnali macroeconomici. L’esposizione ai mercati dell’area EMU è stata ottenuta prevalentemente attraverso l’investimento diretto in titoli per il perseguimento di un maggiore valore aggiunto tramite un accurato stock-picking; una parte marginale è stata investita in Exchange Traded Funds (ETF) della stessa area per soddisfare un maggior dinamismo nella gestione e una maggiore diversificazione. La “copertura” dell’azionario internazionale è stata realizzata tramite ETF armonizzati specifici sulle principali aree geografiche che compongono l’indice MSCI World, ovvero America, Europa, Giappone, Canada e Australia. La scelta di ottenere un’esposizione ai mercati mondiali tramite ETF sulle Aree, anziché ETF specifici sull’indice MSCI World, è stata motivata dalla possibilità di ottenere una maggiore flessibilità nella gestione dei temi macroeconomici e geopolitici delle singole aree e allo stesso tempo di avere una buona diversificazione del portafoglio azionario. Nella scelta degli strumenti finanziari si prediligono ETF a replica fisica, ovvero fondi che hanno come sottostante un portafoglio di titoli azionari anziché strumenti derivati (swap). Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate operazioni in strumenti derivati. Nell’attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Pur non avendo utilizzato ex ante criteri che prendono in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali nell’attuazione della politica di investimento, tuttavia per assolvere agli obiettivi dei Piani di Sostenibilità Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione pagina 12 di 15 triennali del Gruppo Unipol (2010-2012 e 2013-2015), gli investimenti di tutti i comparti sono sottoposti ex post, con cadenza trimestrale, ad uno Screening di Sostenibilità finalizzato a valutare l'effettivo livello di inclusione dei criteri e degli obiettivi di responsabilità sociale e di sostenibilità utilizzati per lo Screening del portafoglio investimenti del Gruppo Unipol. Per maggiori informazioni i risultati dello screening, riportati in aggregato per il Fondo Pensione Aperto Unipol Insieme nella sua interezza, si veda il paragrafo "Piano di Sostenibilità" della presente Sezione. La Tabella che segue fornisce una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2013. Tav. II.1. Investimenti per tipologia di strumento finanziario Obbligazionario 40,46% Titoli di Stato 40,35% Titoli corporate Emittenti Governativi Azionario 0,11% 40,35% Sovranaz. 0,00% (tutti quotati e investment grade) (OICR 29,90% - Azioni 29,64%) Tav. II.2. Investimenti per area geografica 59,54% Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti Titoli di debito 40,46% Liquidità (in % del patrimonio) 4,31 Italia 12,53% Duration media 5,75 Altri Paesi dell'Area Euro 27,93% Esposizione valutaria (in % del patrimonio) Altri Paesi dell'Unione Europea 0,00% Altri paesi aderenti all'OCSE 0,00% Titoli di capitale Italia 30,57 Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio (*) 0,74% 59,54% 3,00% Altri Paesi dell'Unione Europea 36,13% Stati Uniti 15,03% Giappone 2,32% Altri paesi aderenti all'OCSE 3,06% Altri paesi non aderenti all'OCSE 0,00% (*) a partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP. Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che: i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente; il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali; il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti. Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione pagina 13 di 15 Tav. II. 4 Rendimenti annui Comparto D Benchmark Nuovo Benchmark 20% 15% 10% 5% 0% -5% -10% -15% -20% -25% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Benchmark: Indice JP Morgan EMU Investment Grade obbligazionario denominato in Euro: 35% Indice JP Morgan Global Govt Bond Index (GBI Global) obbligazionario globale denominato in Dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 10% Indice MSCI EMU Total Return Net Dividend azionario denominato in Euro: 30% Indice MSCI World Total Return Net Dividend azionario globale denominato in Dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 25% Dal 31 marzo 2014 il benchmark è il seguente (Nuovo Benchmark): Indice JP Morgan EMU Investment Grade obbligazionario denominato in Euro: 40% Indice JP Morgan Global Govt Bond Index (GBI Global) obbligazionario globale denominato in Dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 10% Indice MSCI EMU Net Return azionario denominato in Euro: 25% Indice MSCI World Net Return azionario globale denominato in Dollari e convertito in Euro al tasso di cambio di WM Reuters: 25%. Tavola II.5 composto Periodo 3 anni (2011-2013) 5 anni (2009-2013) 10 anni (2004-2013) – Rendimento medio Comparto Benchmark annuo Tavola II.6 – Volatilità storica Nuovo Benchmark 5,35% 5,45% 6,50% 7,08% 6,86% 7,99% 3,69% 3,73% 5,05% Periodo 3 anni (2011-2013) 5 anni (2009-2013) 10 anni (2004-2013) Comparto Benchmark Nuovo Benchmark 9,39% 9,08% 7,46% 9,99% 9,73% 8,05% 9,21% 8,88% 8,05% Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione pagina 14 di 15 Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER sono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali. Viene inoltre data evidenza dell’incidenza media sul patrimonio del comparto degli oneri posti direttamente a carico degli aderenti. Tavola II. 5 – TER 2011 2012 2013 Oneri di gestione finanziaria 1,33% 1,29% 1,29% - di cui per commissioni di gestione finanziaria 1,33% 1,29% 1,29% Altri oneri gravanti sul patrimonio 0,00% 0,00% 0,00% TOTALE PARZIALE 1,33% 1,29% 1,29% Oneri direttamente a carico degli aderenti 0,07% 0,05% 0,05% TOTALE GENERALE 1,40% 1,34% 1,34% N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto. Glossario dei termini tecnici utilizzati Anno: periodo di tempo pari a 365 giorni, o a 366 giorni in caso di anno bisestile. Benchmark: parametro di riferimento composto da indici elaborati da soggetti terzi che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio delle singole linee di investimento del fondo pensione Duration: è espressa in anni ed indica la variabilità di prezzo di un titolo obbligazionario in relazione al piano di ammortamento ed al tasso di interesse corrente sul mercato dei capitali. A parità di vita residua di un titolo obbligazionario, una duration più elevata esprime una volatilità maggiore del prezzo in relazione inversa all’andamento dei tassi d’interesse. OICR: organismo d’investimento collettivo del risparmio. E’ una sigla che indica i fondi comuni d’investimento aperti e chiusi e le società d’investimento a capitale variabile. Rating: È un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (stato o impresa), assegnato da agenzie specializzate private internazionali. Le due principali agenzie internazionali che assegnano il rating sono Moodys’ e Standard & Poor’s. Entrambe prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell’emittente considerato: il rating più elevato (Aaa, AAA rispettivamente per le due agenzie) viene assegnato alle emittenti che offrono altissime garanzie di solvibilità, mentre il rating più basso (C per entrambe le agenzie) è attribuito agli emittenti scarsamente affidabili. Il livello di base di rating, secondo il giudizio di queste agenzie, affinché l’emittente sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere ai propri impegni finanziari (cosiddetto “investment grade”) è pari a Baa3 (Moody’s) o BBB- (Standard & Poor’s). Volatilità: è l’indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento. Quanto più uno strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è l’aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite. Nota informativa - Informazioni sull’andamento della gestione Pagina 15 di 15 FONDO PENSIONE APERTO - U N I P O L P R E V I D E N Z A Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare informazioni aggiornate al 27/03/2014 La società di gestione UNIPOL PREVIDENZA è stato istituito nel 1998 dalla Compagnia Assicuratrice Unipol S.p.A. La Compagnia Assicuratrice Unipol S.p.A. ha variato la denominazione sociale, dal 1° febbraio 2009, in “UGF Assicurazioni S.p.A e, dal 1° luglio 2011, in “Unipol Assicurazioni S.p.A.”. Dal 6 gennaio 2014 ha avuto efficacia la fusione per incorporazione di Milano Assicurazioni S.p.A., oltre che di Premafin HP S.p.A. e di Unipol Assicurazioni S.p.A., in Fondiaria-Sai S.p.A., che ha variato la denominazione sociale in “UnipolSai Assicurazioni S.p.A.” o “UnipolSai S.p.A.”. Dal 6 gennaio 2014 è, pertanto, UnipolSai Assicurazioni S.p.A. ad esercitare l’attività di gestione del Fondo. UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A., società per azioni quotata alla Borsa Italiana, è una società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. e facente parte del Gruppo Assicurativo Unipol iscritto all’Albo dei Gruppi Assicurativi al n. 046. Ha sede legale in Italia in Via Stalingrado 45, 40128 Bologna - Tel. (+39) 051-5077111 - Siti Internet: www.unipolsai.com - www.unipolsai.it. È autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa in tutti i rami vita e danni (di cui all’art. 2 del D.lgs. 7/9/2005, n. 209) in base al D.M. del 26/11/1984 pubblicato sul supplemento ordinario n. 79 alla G.U. n. 357 del 31/12/1984; è iscritta alla sez. I dell'Albo delle Imprese di Assicurazione presso l’IVASS al n. 1.00006; ha durata fino al 31/12/2050. L’oggetto della sua attività è l’esercizio, sia in Italia sia all’estero, di tutti i rami di assicurazione, di riassicurazione e di capitalizzazione consentiti dalla legge. La Compagnia può, tra l’altro, gestire le forme di previdenza complementare di cui alla normativa vigente e successive modificazioni ed integrazioni, nonché istituire, costituire e gestire fondi pensione aperti e svolgere attività accessorie o funzionali alla gestione dei fondi medesimi. Il capitale sociale sottoscritto è pari a Euro 1.977.533.765,65 ed è interamente versato. La Compagnia è controllata direttamente, con una quota del relativo capitale ordinario pari al 63,00%, da Unipol Gruppo Finanziario S.p.A., a sua volta controllata da Finsoe S.p.A. con una quota del relativo capitale ordinario pari al 50,75%. Il Consiglio di Amministrazione di UnipolSai Assicurazioni S.p.A., in carica fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2015, è così composto: (con asterisco sono indicati i componenti del comitato esecutivo) Generalità • Cerchiai Fabio, nato a Firenze (FI) il 14/2/1944 • Stefanini Pierluigi, nato a Sant’Agata Bolognese (BO) il 28/6/1953 • Cimbri Carlo, nato a Cagliari (CA) il 31/5/1965 • Berardini Francesco, nato a Genova (GE) l’11/7/1947 • Carletti Milva, nata a Mirabello (FE) il 12/1/1963 • Cattabiani Paolo, nato a Reggio Emilia l’11/7/1958 • Cottignoli Lorenzo, nato a Ravenna (RA) il 13/5/1953 • Dalle Rive Ernesto, nato a Torino (TO) il 2/12/1960 • Frasinetti Ethel, nata a San Giovanni in Persiceto (BO) il 5/10/1977 • Galanti Vanes, nato a Imola (BO) il 15/11/1949 • Ghiglieno Giorgio, nato a Ivrea (TO) il 12/10/1955 • Masotti Massimo, nato a Bologna (BO) il 7/2/1962 • Maugeri Maria Rosaria, nata a Catania (CT) il 20/2/1965 • Montagnani Maria Lillà, nata a Treviso (TV) il 3/4/1971 • Pasquariello Maria Antonietta, nata a Bologna (BO) il 29/8/1954 • Picchi Nicla, nata a Lumezzane (BS) il 12/7/1960 • Tadolini Barbara, nata a Milano (MI) il 20/3/1960 • Vella Francesco, nato a Lucca (LU) il 5/2/1958 • Zucchelli Mario, nato a Castelfranco Emilia (MO) il 23/1/1946 Carica Presidente * Vice Presidente * Amministratore Delegato * Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Nota informativa - Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare Pagina 1 di 2 Il Collegio Sindacale, in carica fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2014, è così composto: Generalità • Angiolini Giuseppe, nato a Milano (MI) il 18/6/1939 • Lamonica Sergio, nato a Roma (RM) il 4/9/1943 • Loli Giorgio, nato a Livorno (LI) il 23/8/1939 • Mosconi Maria Luisa, nata a Varese (VA) il 18/5/1962 • Rizzardi Giovanni, nato a Brescia (BS) il 29/1/1949 Carica Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente Le scelte effettive di investimento del Fondo, sia pure nel quadro in via generale delle responsabilità gestorie attribuite al Consiglio di Amministrazione, sono in concreto effettuate dall’Amministratore Delegato Carlo Cimbri, nato a Cagliari il 31/05/1965. Il Responsabile di UNIPOL PREVIDENZA e l’Organismo di sorveglianza Il Responsabile del Fondo in carica fino al 30/03/2016 è Stefano Castrignanò, nato a Copertino (Le) il 11/11/1982. I componenti dell’Organismo di Sorveglianza, designati da Unipol Assicurazioni S.p.A. e in carica fino al 30/06/2014, sono: • • • CASETTI Flavio CRISTIANI Franco SAVINA Daniele (membro supplente) Nato a Civitella di Romagna (FC), il 27 luglio 1947 Nato a Castel S. Pietro Terme (BO), il 15 aprile 1944 Nato a Roma (RM), il 03 marzo 1955 I componenti dell’Organismo di Sorveglianza nominati in rappresentanza delle collettività di lavoratori aderenti su base collettiva, in carica fino al 30/06/2014 sono: • • CALLEGARO Federico (rappresentante dell’Azienda) Nato a Bolzano (BZ), il 13/04/1960 GEI Furio (rappresentante dei lavoratori) Nato a Trieste (TS), il 06/04/1957 La banca depositaria La banca depositaria di UNIPOL PREVIDENZA è BNP Paribas Securities Services, con sede in Milano, via Ansperto n. 5. La compagnia di assicurazione La convenzione per l’erogazione della prestazione pensionistica e quella per le prestazioni assicurative accessorie sono stipulate con UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A., con sede in Bologna, via Stalingrado 45. La revisione contabile Con delibera assembleare del 30/07/2013 l'incarico di revisione contabile del fondo per gli esercizi 2013 2021 è stato affidato a PricewaterhouseCoopers S.p.A., con sede in Milano. La medesima società è incaricata della revisione contabile obbligatoria di UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A. La raccolta delle adesioni La raccolta delle adesioni avviene tramite: • UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A. • UNIPOL BANCA S.P.A. • CREDIT SUISSE ITALY S.P.A. Nota informativa - Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare Pagina 2 di 2 FONDO PENSIONE APERTO - U N I P O L P R E V I D E N Z A SCHEDA SINTETICA PER ADESIONI SU BASE COLLETTIVA E CONVENZIONATA FASCIA A (dati aggiornati al 31.03.2014) La presente Scheda sintetica sostituisce, limitatamente alle informazioni di seguito riportate, le corrispondenti parti della Scheda sintetica base, contenuta in apertura della Nota informativa. Per le ADESIONI COLLETTIVE verifica, presso il tuo datore di lavoro, che la Fascia indicata nell’intestazione corrisponda a quella applicata alla collettività alla quale appartieni; per le ADESIONI CONVENZIONATE verifica che la Fascia indicata nell’intestazione corrisponda a quella del convenzionamento al quale appartieni. Contribuzione La misura della contribuzione, la decorrenza e la periodicità dei versamenti sono fissate dal contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale che prevede la tua adesione a UNIPOL PREVIDENZA. Tali informazioni devono esserti consegnate congiuntamente alla presente Scheda. Hai comunque la possibilità di determinare la contribuzione a tuo carico anche in misura superiore a quella prevista. Rendimenti storici Rendimenti storici (%) 2009 2010 2011 2012 2013 Rendimento medio annuo composto (%) UNIPOL PREVIDENZA A 3,28% 1,05% 1,32% 10,69% 1,30% 3,46% UNIPOL PREVIDENZA B 6,36% 1,52% -1,16% 10,40% 3,74% 4,10% UNIPOL PREVIDENZA C 9,33% 3,82% -1,61% 10,27% 5,75% 5,42% UNIPOL PREVIDENZA D 14,49% 5,16% - 4,50% 11,37% 9,94% 7,08% ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Costi nella fase di accumulo Tipologia di costo Importo e caratteristiche Spese di adesione Non previste Spese da sostenere durante la fase di accumulo: Direttamente a carico dell’aderente 15,49 €, prelevate dal primo versamento di ciascun anno ovvero, in mancanza di versamenti, dal primo versamento successivo o, in mancanza al momento della liquidazione della posizione individuale. Indirettamente a carico dell’aderente (prelevate settimanalmente dal patrimonio di ciascun comparto, 1 con calcolo settimanale dei ratei) ( ): - UNIPOL PREVIDENZA A 0,90% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA B 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA C 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA D 1,35% del patrimonio annuo del comparto Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): Anticipazione non previste Trasferimento non previste Riscatto non previste Riallocazione della posizione individuale 15,49 €, se richiesta prima di 24 mesi di permanenza nel comparto Nota informativa - Scheda collettività Pagina 1 di 12 (1) Oltre alle commissioni indicate, sul patrimonio dei comparti possono gravare unicamente le seguenti altre spese: spese legali e giudiziarie, imposte e tasse, oneri di negoziazione, contributo di vigilanza, compenso del responsabile del fondo, per la parte di competenza del comparto. Per maggiori informazioni v. la Sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”. Indicatore sintetico dei costi Comparti 2 anni Anni di permanenza 5 anni 10 anni 35 anni UNIPOL PREVIDENZA A 1,27% 1,05% 0,95% 0,87% UNIPOL PREVIDENZA B 1,45% 1,23% 1,14% 1,06% UNIPOL PREVIDENZA C 1,45% 1,24% 1,14% 1,06% UNIPOL PREVIDENZA D 1,68% 1,47% 1,37% 1,29% L’indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% (v. la Sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”. ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa. Nota informativa - Scheda collettività Pagina 2 di 12 FONDO PENSIONE APERTO - U N I P O L P R E V I D E N Z A SCHEDA SINTETICA PER ADESIONI SU BASE COLLETTIVA E CONVENZIONATA FASCIA B (dati aggiornati al 31.03.2014) La presente Scheda sintetica sostituisce, limitatamente alle informazioni di seguito riportate, le corrispondenti parti della Scheda sintetica base, contenuta in apertura della Nota informativa. Per le ADESIONI COLLETTIVE verifica, presso il tuo datore di lavoro, che la Fascia indicata nell’intestazione corrisponda a quella applicata alla collettività alla quale appartieni; per le ADESIONI CONVENZIONATE verifica che la Fascia indicata nell’intestazione corrisponda a quella del convenzionamento al quale appartieni. Contribuzione La misura della contribuzione, la decorrenza e la periodicità dei versamenti sono fissate dal contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale che prevede la tua adesione a UNIPOL PREVIDENZA. Tali informazioni devono esserti consegnate congiuntamente alla presente Scheda. Hai comunque la possibilità di determinare la contribuzione a tuo carico anche in misura superiore a quella prevista. Rendimenti storici Rendimenti storici (%) 2009 2010 2011 2012 2013 Rendimento medio annuo composto (%) UNIPOL PREVIDENZA A 3,28% 1,05% 1,32% 10,69% 1,30% 3,46% UNIPOL PREVIDENZA B 6,36% 1,52% -1,16% 10,40% 3,74% 4,10% UNIPOL PREVIDENZA C 9,33% 3,82% -1,61% 10,27% 5,75% 5,42% UNIPOL PREVIDENZA D 14,49% 5,16% - 4,50% 11,37% 9,94% 7,08% ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Costi nella fase di accumulo Tipologia di costo Importo e caratteristiche 10,33 €, da versare in unica soluzione all’atto Spese di adesione dell’adesione. Spese da sostenere durante la fase di accumulo: Direttamente a carico dell’aderente 15,49 €, prelevate dal primo versamento di ciascun anno ovvero, in mancanza di versamenti, dal primo versamento successivo o, in mancanza al momento della liquidazione della posizione individuale. Indirettamente a carico dell’aderente (prelevate settimanalmente dal patrimonio di ciascun comparto, 1 con calcolo settimanale dei ratei) ( ): - UNIPOL PREVIDENZA A 0,90% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA B 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA C 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA D 1,35% del patrimonio annuo del comparto Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): Anticipazione non previste Trasferimento non previste Riscatto non previste Riallocazione della posizione individuale 15,49 €, se richiesta prima di 24 mesi di permanenza nel comparto Nota informativa - Scheda collettività Pagina 3 di 12 (1) Oltre alle commissioni indicate, sul patrimonio dei comparti possono gravare unicamente le seguenti altre spese: spese legali e giudiziarie, imposte e tasse, oneri di negoziazione, contributo di vigilanza, compenso del responsabile del fondo, per la parte di competenza del comparto. Per maggiori informazioni v. la Sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”. Indicatore sintetico dei costi Comparti 2 anni Anni di permanenza 5 anni 10 anni 35 anni UNIPOL PREVIDENZA A 1,39% 1,08% 0,96% 0,87% UNIPOL PREVIDENZA B 1,57% 1,26% 1,14% 1,06% UNIPOL PREVIDENZA C 1,58% 1,26% 1,15% 1,06% UNIPOL PREVIDENZA D 1,81% 1,49% 1,38% 1,29% L’indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% (v. la Sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”. ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa. Nota informativa - Scheda collettività Pagina 4 di 12 FONDO PENSIONE APERTO - U N I P O L P R E V I D E N Z A SCHEDA SINTETICA PER ADESIONI SU BASE COLLETTIVA E CONVENZIONATA FASCIA C (dati aggiornati al 31.03.2014) La presente Scheda sintetica sostituisce, limitatamente alle informazioni di seguito riportate, le corrispondenti parti della Scheda sintetica base, contenuta in apertura della Nota informativa. Per le ADESIONI COLLETTIVE verifica, presso il tuo datore di lavoro, che la Fascia indicata nell’intestazione corrisponda a quella applicata alla collettività alla quale appartieni; per le ADESIONI CONVENZIONATE verifica che la Fascia indicata nell’intestazione corrisponda a quella del convenzionamento al quale appartieni. Contribuzione La misura della contribuzione, la decorrenza e la periodicità dei versamenti sono fissate dal contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale che prevede la tua adesione a UNIPOL PREVIDENZA. Tali informazioni devono esserti consegnate congiuntamente alla presente Scheda. Hai comunque la possibilità di determinare la contribuzione a tuo carico anche in misura superiore a quella prevista. Rendimenti storici Rendimenti storici (%) 2009 2010 2011 2012 2013 Rendimento medio annuo composto (%) UNIPOL PREVIDENZA A 3,28% 1,05% 1,32% 10,69% 1,30% 3,46% UNIPOL PREVIDENZA B 6,36% 1,52% -1,16% 10,40% 3,74% 4,10% UNIPOL PREVIDENZA C 9,33% 3,82% -1,61% 10,27% 5,75% 5,42% UNIPOL PREVIDENZA D 14,49% 5,16% - 4,50% 11,37% 9,94% 7,08% ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Costi nella fase di accumulo Tipologia di costo Importo e caratteristiche 18,08 €, da versare in unica soluzione all’atto Spese di adesione dell’adesione. Spese da sostenere durante la fase di accumulo: Direttamente a carico dell’aderente 15,49 €, prelevate dal primo versamento di ciascun anno ovvero, in mancanza di versamenti, dal primo versamento successivo o, in mancanza al momento della liquidazione della posizione individuale. Indirettamente a carico dell’aderente (prelevate settimanalmente dal patrimonio di ciascun comparto, 1 con calcolo settimanale dei ratei) ( ): - UNIPOL PREVIDENZA A 0,90% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA B 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA C 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA D 1,35% del patrimonio annuo del comparto Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): Anticipazione non previste Trasferimento non previste Riscatto non previste Riallocazione della posizione individuale 15,49 €, se richiesta prima di 24 mesi di permanenza nel comparto Nota informativa - Scheda collettività Pagina 5 di 12 (1) Oltre alle commissioni indicate, sul patrimonio dei comparti possono gravare unicamente le seguenti altre spese: spese legali e giudiziarie, imposte e tasse, oneri di negoziazione, contributo di vigilanza, compenso del responsabile del fondo, per la parte di competenza del comparto. Per maggiori informazioni v. la Sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”. Indicatore sintetico dei costi Comparti 2 anni Anni di permanenza 5 anni 10 anni 35 anni UNIPOL PREVIDENZA A 1,49% 1,10% 0,97% 0,87% UNIPOL PREVIDENZA B 1,67% 1,28% 1,15% 1,06% UNIPOL PREVIDENZA C 1,67% 1,28% 1,15% 1,06% UNIPOL PREVIDENZA D 1,90% 1,51% 1,38% 1,29% L’indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% (v. la Sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”. ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa. Nota informativa - Scheda collettività Pagina 6 di 12 FONDO PENSIONE APERTO - U N I P O L P R E V I D E N Z A SCHEDA SINTETICA PER ADESIONI SU BASE COLLETTIVA E CONVENZIONATA FASCIA D (dati aggiornati al 31.03.2014) La presente Scheda sintetica sostituisce, limitatamente alle informazioni di seguito riportate, le corrispondenti parti della Scheda sintetica base, contenuta in apertura della Nota informativa. Per le ADESIONI COLLETTIVE verifica, presso il tuo datore di lavoro, che la Fascia indicata nell’intestazione corrisponda a quella applicata alla collettività alla quale appartieni; per le ADESIONI CONVENZIONATE verifica che la Fascia indicata nell’intestazione corrisponda a quella del convenzionamento al quale appartieni. Contribuzione La misura della contribuzione, la decorrenza e la periodicità dei versamenti sono fissate dal contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale che prevede la tua adesione a UNIPOL PREVIDENZA. Tali informazioni devono esserti consegnate congiuntamente alla presente Scheda. Hai comunque la possibilità di determinare la contribuzione a tuo carico anche in misura superiore a quella prevista. Rendimenti storici Rendimenti storici (%) 2009 2010 2011 2012 2013 Rendimento medio annuo composto (%) UNIPOL PREVIDENZA A 3,28% 1,05% 1,32% 10,69% 1,30% 3,46% UNIPOL PREVIDENZA B 6,36% 1,52% -1,16% 10,40% 3,74% 4,10% UNIPOL PREVIDENZA C 9,33% 3,82% -1,61% 10,27% 5,75% 5,42% UNIPOL PREVIDENZA D 14,49% 5,16% - 4,50% 11,37% 9,94% 7,08% ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Costi nella fase di accumulo Tipologia di costo Spese di adesione Importo e caratteristiche 12,91 €, da versare in unica soluzione all’atto dell’adesione. Spese da sostenere durante la fase di accumulo: Direttamente a carico dell’aderente 15,49 €, prelevate dal primo versamento di ciascun anno ovvero, in mancanza di versamenti, dal primo versamento successivo o, in mancanza al momento della liquidazione della posizione individuale. Indirettamente a carico dell’aderente (prelevate settimanalmente dal patrimonio di ciascun comparto, 1 con calcolo settimanale dei ratei) ( ): - UNIPOL PREVIDENZA A 0,90% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA B 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA C 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA D 1,35% del patrimonio annuo del comparto Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): Anticipazione non previste Trasferimento non previste Riscatto non previste Riallocazione della posizione individuale 15,49 €, se richiesta prima di 24 mesi di permanenza nel comparto Nota informativa - Scheda collettività Pagina 7 di 12 (1) Oltre alle commissioni indicate, sul patrimonio dei comparti possono gravare unicamente le seguenti altre spese: spese legali e giudiziarie, imposte e tasse, oneri di negoziazione, contributo di vigilanza, compenso del responsabile del fondo, per la parte di competenza del comparto. Per maggiori informazioni v. la Sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare". Indicatore sintetico dei costi Comparti 2 anni Anni di permanenza 5 anni 10 anni 35 anni UNIPOL PREVIDENZA A 1,43% 1,08% 0,96% 0,87% UNIPOL PREVIDENZA B 1,61% 1,27% 1,15% 1,06% UNIPOL PREVIDENZA C 1,61% 1,27% 1,15% 1,06% UNIPOL PREVIDENZA D 1,84% 1,50% 1,38% 1,29% L’indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% (v. la Sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”. ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa. Nota informativa - Scheda collettività Pagina 8 di 12 FONDO PENSIONE APERTO - U N I P O L P R E V I D E N Z A SCHEDA SINTETICA PER ADESIONI SU BASE COLLETTIVA E CONVENZIONATA FASCIA E (dati aggiornati al 31.03.2014) La presente Scheda sintetica sostituisce, limitatamente alle informazioni di seguito riportate, le corrispondenti parti della Scheda sintetica base, contenuta in apertura della Nota informativa. Per le ADESIONI COLLETTIVE verifica, presso il tuo datore di lavoro, che la Fascia indicata nell’intestazione corrisponda a quella applicata alla collettività alla quale appartieni; per le ADESIONI CONVENZIONATE verifica che la Fascia indicata nell’intestazione corrisponda a quella del convenzionamento al quale appartieni. Contribuzione La misura della contribuzione, la decorrenza e la periodicità dei versamenti sono fissate dal contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale che prevede la tua adesione a UNIPOL PREVIDENZA. Tali informazioni devono esserti consegnate congiuntamente alla presente Scheda. Hai comunque la possibilità di determinare la contribuzione a tuo carico anche in misura superiore a quella prevista. Rendimenti storici Rendimenti storici (%) 2009 2010 2011 2012 2013 Rendimento medio annuo composto (%) UNIPOL PREVIDENZA A 3,28% 1,05% 1,32% 10,69% 1,30% 3,46% UNIPOL PREVIDENZA B 6,36% 1,52% -1,16% 10,40% 3,74% 4,10% UNIPOL PREVIDENZA C 9,33% 3,82% -1,61% 10,27% 5,75% 5,42% UNIPOL PREVIDENZA D 14,49% 5,16% - 4,50% 11,37% 9,94% 7,08% ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri Costi nella fase di accumulo Tipologia di costo Importo e caratteristiche Spese di adesione 20,00 €, da versare in unica soluzione all’atto dell’adesione. Spese da sostenere durante la fase di accumulo: Direttamente a carico dell’aderente 15,00 €, prelevate dal primo versamento di ciascun anno ovvero, in mancanza di versamenti, dal primo versamento successivo o, in mancanza al momento della liquidazione della posizione individuale. Indirettamente a carico dell’aderente (prelevate settimanalmente dal patrimonio di ciascun comparto, 1 con calcolo settimanale dei ratei) ( ): - UNIPOL PREVIDENZA A 0,90% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA B 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA C 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA D 1,35% del patrimonio annuo del comparto Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): Anticipazione non previste Trasferimento 50,00 € Riscatto non previste Riallocazione della posizione individuale non previste Nota informativa - Scheda collettività Pagina 9 di 12 (1) Oltre alle commissioni indicate, sul patrimonio dei comparti possono gravare unicamente le seguenti altre spese: spese legali e giudiziarie, imposte e tasse, oneri di negoziazione, contributo di vigilanza, compenso del responsabile del fondo, per la parte di competenza del comparto. Per maggiori informazioni v. la Sezione ‘Caratteristiche della forma pensionistica complementare’. Indicatore sintetico dei costi Comparti 2 anni Anni di permanenza 5 anni 10 anni UNIPOL PREVIDENZA A 2,16% 1,22% 1,00% 0,87% UNIPOL PREVIDENZA B 2,34% 1,40% 1,18% 1,06% UNIPOL PREVIDENZA C 2,34% 1,41% 1,18% 1,06% UNIPOL PREVIDENZA D 2,57% 1,64% 1,41% 1,29% 35 anni L’indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% (v. la Sezione ‘Caratteristiche della forma pensionistica complementare’. ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa. Nota informativa - Scheda collettività Pagina 10 di 12 FONDO PENSIONE APERTO - U N I P O L P R E V I D E N Z A SCHEDA SINTETICA PER ADESIONI SU BASE COLLETTIVA E CONVENZIONATA FASCIA F (dati aggiornati al 31.03.2014) La presente Scheda sintetica sostituisce, limitatamente alle informazioni di seguito riportate, le corrispondenti parti della Scheda sintetica base, contenuta in apertura della Nota informativa. Per le ADESIONI COLLETTIVE verifica, presso il tuo datore di lavoro, che la Fascia indicata nell’intestazione corrisponda a quella applicata alla collettività alla quale appartieni; per le ADESIONI CONVENZIONATE verifica che la Fascia indicata nell’intestazione corrisponda a quella del convenzionamento al quale appartieni. Contribuzione La misura della contribuzione, la decorrenza e la periodicità dei versamenti sono fissate dal contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale che prevede la tua adesione a UNIPOL PREVIDENZA. Tali informazioni devono esserti consegnate congiuntamente alla presente Scheda. Hai comunque la possibilità di determinare la contribuzione a tuo carico anche in misura superiore a quella prevista. Rendimenti storici Rendimenti storici (%) 2009 2010 2011 2012 Rendimento medio annuo composto (%) 2013 UNIPOL PREVIDENZA A 3,28% 1,05% 1,32% 10,69% 1,30% 3,46% UNIPOL PREVIDENZA B 6,36% 1,52% -1,16% 10,40% 3,74% 4,10% UNIPOL PREVIDENZA C 9,33% 3,82% - 1,61% 10,27% 5,75% 5,42% UNIPOL PREVIDENZA D 14,49% 5,16% - 4,50% 11,37% 9,94% 7,08% ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri Costi nella fase di accumulo Tipologia di costo Importo e caratteristiche Spese di adesione Non previste. Spese da sostenere durante la fase di accumulo: Direttamente a carico dell’aderente 15,00 €, prelevate dal primo versamento di ciascun anno ovvero, in mancanza di versamenti, dal primo versamento successivo o, in mancanza al momento della liquidazione della posizione individuale. Indirettamente a carico dell’aderente (prelevate settimanalmente dal patrimonio di ciascun comparto, 1 con calcolo settimanale dei ratei) ( ): - UNIPOL PREVIDENZA A 0,90% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA B 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA C 1,10% del patrimonio annuo del comparto - UNIPOL PREVIDENZA D 1,35% del patrimonio annuo del comparto Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): Anticipazione non previste Trasferimento 50,00 € Riscatto non previste Riallocazione della posizione individuale non previste Nota informativa - Scheda collettività Pagina 11 di 12 (1) Oltre alle commissioni indicate, sul patrimonio dei comparti possono gravare unicamente le seguenti altre spese: spese legali e giudiziarie, imposte e tasse, oneri di negoziazione, contributo di vigilanza, compenso del responsabile del fondo, per la parte di competenza del comparto. Per maggiori informazioni v. la Sezione ‘Caratteristiche della forma pensionistica complementare’. Indicatore sintetico dei costi Comparti 2 anni Anni di permanenza 5 anni 10 anni UNIPOL PREVIDENZA A 1,91% 1,17% 0,98% 0,87% UNIPOL PREVIDENZA B 2,09% 1,35% 1,16% 1,05% UNIPOL PREVIDENZA C 2,10% 1,36% 1,17% 1,06% UNIPOL PREVIDENZA D 2,33% 1,59% 1,40% 1,29% 35 anni L’indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% (v. la Sezione ‘Caratteristiche della forma pensionistica complementare’. ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa. Nota informativa - Scheda collettività Pagina 12 di 12 Edizione 03/2014
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