mutui - chirografario convenzioni soci bcc_12.05

FOGLIO INFORMATIVO relativo A MUTUO CHIROGRAFARIO CONVENZIONE SOCI
MUTUO CHIROGRAFARIO CONVENZIONI PER SOCI
INFORMAZIONI SULLA BANCA / INTERMEDIARIO
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO GIUSEPPE TONIOLO
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO GIUSEPPE TONIOLO
Via Sebastiano Silvestri n.113 - cap 00045 - Genzano di Roma (RM)
Capitale e riserve al 31/12/2012 - 34.815.714
Tel.: 06937121 – Fax: 069390934
email : [email protected]
sito internet : www.bcctoniolo.it
Registro delle Imprese della CCIAA di Roma n. 140404
Iscritta all’albo delle società cooperative n. A150063
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 4452 – cod. ABI 08951- 6
Aderente al Fondo Idi Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito
Cooperativo.
CHE COS’E’ IL MUTUO CHIROGRAFARIO
Il mutuo chirografario è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo arco di tempo (c.d. contratto di durata). La scadenza
del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va definita nel contratto.
Con il contratto di mutuo chirografario la banca consegna al cliente, una somma di denaro dietro impegno da parte del cliente medesimo
di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento, definito al momento della stipulazione del contratto stesso.
Non costituisce credito destinato ad un consumatore il prestito concesso ad una persona fisica per esigenze di carattere professionale (ad
esempio: l’acquisto di una autovettura da utilizzare per il trasporto dei dipendenti della propria impresa).
Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, calcolate sulla base di un tasso fisso e a
scadenze concordate le quali possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico
espresso in percentuale annua del credito concesso.
L’eventuale durata medio-lunga del finanziamento (superiore ai 18 mesi) permette di avvalersi del regime fiscale agevolato.
Il finanziamento può essere assistito da garanzie.
Possono essere richieste a garanzia del finanziamento: cambiali e/o la fideiussioni e/o il pegni.
In caso d’estinzione anticipata (o di rimborso parziale) del finanziamento può essere richiesto – se previsto in contratto – un compenso.
Non sono considerati contratti di credito destinati ai consumatori quelli che presentano le seguenti caratteristiche:









aventi per oggetto finanziamenti di importo inferiore a 200,00 euro
aventi per oggetto finanziamenti di importo superiore a 75.000,00 euro
aventi per oggetto finanziamenti nei quali è escluso il pagamento di interessi o di altri oneri
aventi per oggetto finanziamenti a fronte dei quali il soggetto finanziato è tenuto a corrispondere esclusivamente
commissioni per un importo non significativo, qualora il rimborso del credito debba avvenire entro tre mesi dall'utilizzo delle
somme;
aventi per oggetto finanziamenti destinati all'acquisto o alla conservazione di un diritto reale su un terreno o su un immobile
edificato o progettato;
aventi per oggetto finanziamenti garantiti da ipoteca su beni immobili aventi una durata superiore a 5 anni;
aventi per oggetto finanziamenti concessi in base ad un accordo raggiunto dinanzi all'autorità giudiziaria o un'altra autorità
prevista dalla legge;
aventi per oggetto finanziamenti garantiti da pegno su un bene mobile, se il consumatore non è obbligato per un
ammontare eccedente il valore del bene;
contratti di credito destinati ad un pubblico ristretto con finalità di interesse generale che non prevedono il pagamento di
interessi o prevedono tassi inferiori a quelli prevalenti sul mercato;
Aggiornato al 12 Maggio 2014
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FOGLIO INFORMATIVO relativo A MUTUO CHIROGRAFARIO CONVENZIONE SOCI
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso fisso



Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato
.Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, in dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli
importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle
condizioni di mercato
.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di
indicizzazione fissati nel contratto Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile può assumere valori che non possono scendere al di sotto del valore del tasso d’ingresso del mutuo.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere
eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Le condizioni economiche relative al tasso variabile riferito all’Euribor 6 mesi sono le seguenti :
-
-
applicazione di un tasso iniziale d’ingresso pari al valore dell’euribor semestrale 360 giorni riferito all’ultimo giorno del mese
precedente la stipula del mutuo. Tale tasso resterà valido sino alla scadenza del 30 giugno o del 31 dicembre del primo
semestre in ammortamento;
applicazione di un tasso variabile indicizzato all’euribor semestrale 360 giorni più uno spread come di seguito indicato, per i
successivi semestri in ammortamento, a partire dal 1 luglio o 1 gennaio di ciascun semestre .La rata comprensiva di capitale e
interesse verrà rivista il 1° gennaio ed il 1° luglio successivo la scadenza di ciascun semestre; essa potrà cambiare per
l’applicazione dello spread ed in funzione della variazione dei tassi di mercato;
.
“La/e polizza/e assicurativa/e accessoria/e al finanziamento è/sono facoltativa/e e non indispensabile/i per ottenere il
finanziamento alle condizioni proposte ”.
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali e sul sito
www.bcctoniolo.it della banca.
Aggiornato al 12 Maggio 2014
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FOGLIO INFORMATIVO relativo A MUTUO CHIROGRAFARIO CONVENZIONE SOCI
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL MUTUO
Ipotesi 1
Tasso Annuale Effettivo Globale (TAEG) con durata inferiore o uguale a 18 MESI: 5,62%
Il TAEG è calcolato su un finanziamento di € 10.000,00, tasso nominale annuo 5,00%, con una periodicità della rata mensile, spese
istruttoria € 0,00, spese incasso rata € 1,55, spese annuali per comunicazioni € 5,20.
Imposta sostitutiva pari ad € 0,00.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le
spese di assicurazione dell’immobile ipotecato.
VOCI
COSTI
BICICLETTE
ELETTRICHE
- Importo massimo finanziabile
mutuo chirografario
Durata
Criterio di calcolo degli interessi
Tasso di interesse nominale annuo
TASSI
€ 1.800,00
5 anni
5,038%
Parametro di indicizzazione
Spread
Tasso di interesse di
preammortamento
Tasso di mora
Istruttoria
Spese per
la stipula
del
contratto
SPESE
Spese e
commission
i per la
gestione del
rapporto
Sospensione
pagamento rate
Spese avviso di
scadenza
Spese per rimborso
parziale
SPESE
Aggiornato al 12 Maggio 2014
STUDI SUPERIORI
Destinato a Persone Fisiche
n.a.
5 anni
Anno commerciale
5,00%
Max.€ 10.000
3 anni
5,00%
n.a.
n.a.
n.a.
Max 13%
€ 0,00
Perizia tecnica
Bollo cambiale
D.P.R. 601/73 (per
finanziamenti di
durata superiore a 18
mesi)
Bollo cambiale (per
finanziamenti di
durata inferiore a 18
mesi)
Imposta sostitutiva
Altro
Gestione pratica
Incasso rata

con addebito
automatico in
conto corrente

con pagamento
per cassa
Invio comunicazioni
in forma cartacea
Variazione/restrizion
e ipoteca
Accollo mutuo
SPESE MEDICHE
€ 0,00
€ 0,00
n.a.
€ 0,052 ogni € 516,46 di capitale
0,11% dell’importo finanziato
0,25% sull’importo del finanziamento, se dovuta
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 1,55
€ 1,55
€ 0,00
€ 1,55
€ 5,20
€ 1,55
Non applicabile
€ 0,00
Prevista, come da normativa, solo per le piccole e medie imprese
€ 0,00
€ 0,00
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FOGLIO INFORMATIVO relativo A MUTUO CHIROGRAFARIO CONVENZIONE SOCI
Spese per estinzione
anticipata (3)
Altro
PIANO
DI
AMMORTAMENT
O
1,00% del debito
1,00% del debito
1,00% del debito residuo
residuo con un
residuo con un minimo
con un minimo di € 60,00
minimo di € 60,00
di € 60,00
Penale dell’ 1% dell’importo della rata per ciascun ritardo nel pagamento
Tipo di ammortamento
Tipologia di rata
Periodicità delle rate
francese
costante
Standard mensile
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di
sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
Durata inferiore/uguale a 18 mesi
Capitale
€ 10.000,00
Durata
18 MESI
Tipologia di rimborso
mensile
Tasso di interesse applicato
5,00%
Spese Istruttoria
€ 0,00
Spese Incasso rata
€ 1,55
Spese invio comunicazioni
€ 5,20
Spese perizia tecnica
-
Assicurazione incendio e scoppio
-
Oneri fiscali
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Importo mensile della rata
€ 0,00
5,62%
€ 577,81
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere
consultato in filiale e sul sito internet (www.uif.bancaditalia.it).
TEMPI DI EROGAZIONE
- Durata dell’istruttoria massimo 30 giorni
- Disponibilità dell’importo massimo 5 giorni dalla stipula del contratto
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo senza applicazione di alcuna commissione aggiuntiva.
Procedura semplificata per la cancellazione delle ipoteche
Ai sensi dell’art.13, commi da 8-sexies a 8-terdecies, del D.L. 31 gennaio 2007, n. 7, convertito in legge dalla L. 2 aprile 2007, n. 40, la
Banca comunica all’Agenzia del Territorio competente, entro 30 giorni dalla data in cui il mutuo è estinto, l’estinzione dell’obbligazione
medesima. L’Agenzia del Territorio, acquisita tale comunicazione di estinzione dell’obbligazione e verificata la mancanza di una
dichiarazione di permanenza dell’ipoteca, procede a cancellare l’ipoteca medesima d’ufficio, cioè senza necessità di un’apposita
domanda, entro il giorno successivo alla scadenza del termine di trenta giorni dall’estinzione dell’obbligazione.
Il rilascio, da parte della banca, della dichiarazione di cui sopra non comporta alcuna spesa a carico del cliente.
Portabilità del mutuo
Aggiornato al 12 Maggio 2014
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FOGLIO INFORMATIVO relativo A MUTUO CHIROGRAFARIO CONVENZIONE SOCI
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve
sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le
garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro il giorno successivo dalla data dell’integrale pagamento di
quanto dovutole a seguito del recesso.
Reclami
Il cliente può presentare un reclamo alla Banca attraverso la compilazione del modulo Reclami disponibile in Agenzia, per lettera
raccomandata a/r (Banca di Credito Cooperativo Giuseppe Toniolo – via Sebastiano Silvestri n.113 – Genzano di Roma – Ufficio
Reclami), o inviando una richiesta e-mail all’indirizzo [email protected].
La Banca è obbligata a rispondere entro 30 giorni. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di
ricorrere al giudice può rivolgersi a:
1.
Arbitro Bancario Finanziario (ABF).
-
Controversie relative ad operazioni e servizi bancari e finanziari, che rivestono un valore non superiore a
100.000 euro, con esclusione dei servizi di investimento.
Controversie aventi ad oggetto l’accertamento di diritti, obblighi e facoltà indipendentemente dal valore del
rapporto al quale si riferiscono.
Controversie in materia di bonifici transfrontalieri, fermo restando quanto previsto dal D.M. 13 Dicembre
2001, n. 456, emanato in attuazione del D.Lgs. 28 luglio 2000 n. 253.
Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della
Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.
2.
Ombudsman – Giurì Bancario
-
3.
Controversie relative a servizi di investimento
Conciliatore BancarioFinanziario.
-
Controversie relative alle materie attinenti l’operatività degli intermediari bancari e finanziari. Se sorge una
controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di
raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo
servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal
Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet
www.conciliatorebancario.it. Per ulteriori informazioni inerenti all’Ombudsman-Giurì Bancario ed al
Conciliatore Bancario e Finanziario, si può consultare il sito www.conciliatorebancario.it o chiedere alla
banca.
Si ricorda che Qualora il cliente intenda, per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del presente contratto,
rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, esperire la procedura di
mediazione, di cui all’art. 5, comma 1, del d.lgs. 28/2010, innanzi all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario di cui al comma 4,
ovvero attivare il procedimento presso l’ABF secondo la procedura di cui al comma 3. Rimane fermo che le parti possono concordare,
anche successivamente alla conclusione del presente contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore
BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Accollo
Imposta sostitutiva
Ipoteca
Istruttoria
Aggiornato al 12 Maggio 2014
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a
pagare il debito al creditore.
Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si
impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo.
Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della
somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione
dell’immobile.
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non
può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione
del bene e farlo vendere.
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
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FOGLIO INFORMATIVO relativo A MUTUO CHIROGRAFARIO CONVENZIONE SOCI
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/
Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
determinare il tasso di interesse.
Perizia
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da
ipotecare.
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione
delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso
definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese”
Piano di ammortamento “italiano”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una
quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio
si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene
restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale
aumenta.
Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per
tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che
diminuisce nel tempo.
Quota capitale
Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo,
cioè all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita
solo da interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito;
l’ultima è costituita solo dal capitale.
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per
tutta la durata del mutuo.
Piano di ammortamento “tedesco”
Rata crescente
Rata decrescente
Rimborso in un’unica soluzione
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere
del numero delle rate pagate.
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere
del numero delle rate pagate.
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del
contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spread
Maggiorazione
indicizzazione.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in
percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende
il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di
istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso di interesse di preammortamento
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo
che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza
della prima rata.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di interesse nominale annuo
Tasso di mora
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Aggiornato al 12 Maggio 2014
applicata
ai
parametri
di
riferimento
o
di
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel
pagamento delle rate.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura.
Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato,
bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui,
aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla
banca/intermediario non sia superiore.
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