B im e strale • num e ro 8 / 20 14 • d ice m b re 20 14 STO N Q U E O R I ME NU GIORNATA PRO SEMINARIO TEOLOGI 2014-‐2015 SPECIALE p. 2 p. 3 ta a n r o i G rio a n i m pro Se ale Invern UNA PREGHIERA PER LE VOCAZIONI SACERDOTALI p. ANIMAZIONE 5 DELLA LITURGIA EUCARISTICA DOMENICALE p. 12 inario m e S l e -‐line Vita d ile on nib .rn.it o i r a n ini.it .semi www cazionirim w.vo e ww po è dis Tariffa Associazioni senza fini di lucro: ”Poste Italiane S.p.A. -‐ Spedizione in Abbonamento Postale -‐ D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 2 -‐ DCB Rimini” validità dal 16/12/97 GIORNATA PRO SEMINARIO 7 DICEMBRE 2014 seconda domenica di avvento La giornata per il Seminario diocesano è un’occasione data alle comunità della Diocesi per invocare il dono di vocazioni sacerdotali per la nostra Chiesa e per sostenere con le preghiera e le opere la comunità di formazione presente nella nostra Diocesi. Qualche notizia sul Seminario Attualmente fanno parte della comunità del Seminario tre sacerdoti e dieci giovani. Tre di loro sono stati ordinati diaconi lo scorso 21 settembre e sono: don Stefano, che attualmente vive presso la parrocchia di san Martino a Riccione, don Andrea, che attualmente vive presso la parrocchia di san Pio V a Cattolica e don Simone, che vive in una casa famiglia e collabora con l’ufficio catechistico e con i preti e diaconi dell’ospedale di Rimini. A Bologna, presso il Pontificio Seminario Regionale Flaminio, sono presenti stabilmente quattro seminaristi: Filippo ed Eugenio, in quinta teologia, Andrea, in quarta teologia ed Alessandro in prima teologia. A Rimini, nel cammino propedeutico sono presenti Marco e Daniele, provenienti rispettivamente da Santarcangelo e da Misano. Infine Francesco che, dopo tre anni di seminario, prima di andare a Bologna, ha deciso con gli educatori di vivere un anno di servizio pastorale a San Mauro Pascoli, abitando in casa con don Sanzio e don Francesco. I tre sacerdoti presenti sono: don Andrea, il rettore, che è impegnato anche nella pastorale vocazionale, sia a livello diocesano che regionale, ed è responsabile della pastorale universitaria della Diocesi; don Cristian, il direttore spirituale, che è anche parroco di Sant’Aquilina e San Pio X; don Marcello, il vicerettore, che è anche vive direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano e impegnato in un dottorato a Padova. La comunità del seminario di Rimini è una realtà non numerosa, ma vivace e significativa, una comunità che vale la pena conoscere e sostenere, nella speranza che possa crescere anche di numero. Per questa intenzione noi preghiamo ogni giorno ed invitiamo tutte le comunità ed i battezzati di Rimini ad unirsi a noi in occasione della Giornata per il Seminario. … 2 … … 3 … … 4 … Una preghiera per le vocazioni sacerdotali Introduzione In prossimità della Giornata per il seminario diocesano, vogliamo pregare insieme per ringraziare il Signore per le numerosi vocazioni sacerdotali che hanno caratterizzato la vita della nostra diocesi e della nostra parrocchia ed invocare dal Signore il dono di nuove vocazioni per l’annuncio del Vangelo e il servizio delle nostre comunità. I canti sono a scelta e possono essere inseriti dove ognuno ritiene più opportuno Preghiera di introduzione Signore Gesù Cristo, pastore Buono delle nostre anime, tu che conosci le tue pecore e sai come raggiungere il cuore dell'uomo, apri la mente ed il cuore di quei giovani che cercano e attendono una Parola di verità per la loro vita; fa loro sentire che solo nel mistero della tua incarnazione oggi trovano piena luce; risveglia il coraggio di coloro che sanno dove cercare verità, ma temono che la tua richiesta sia troppo esigente; scuoti l'animo di quei giovani che vorrebbero seguirti, ma non sanno vincere l'incertezza e le paure, e finiscono per seguire altre voci ed altri sentieri senza sbocco. Tu che sei la Parola del Padre, Parola che crea e che salva, Parola che illumina e sostiene i cuori, vinci con il tuo Spirito le resistenze e gli indugi degli animi indecisi; suscita in coloro che tu chiami il coraggio della risposta d'amore: Eccomi, Manda me. Vergine Maria, giovane figlia di Israele sorreggi con il tuo materno amore quei giovani, ai quali il Padre fa sentire la sua Parola; e sostieni coloro che sono già consacrati. Ripetano a Te il si di una donazione gioiosa e irrevocabile. Amen. … 5 … In ascolto della Parola di Dio Dal libro del profeta Ezechiele (34,11-‐31) Così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le passerò in rassegna. 12Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine. 13Le farò uscire dai popoli e le radunerò da tutte le regioni. Le ricondurrò nella loro terra e le farò pascolare sui monti d'Israele, nelle valli e in tutti i luoghi abitati della regione. 14Le condurrò in ottime pasture e il loro pascolo sarà sui monti alti d'Israele; là si adageranno su fertili pascoli e pasceranno in abbondanza sui monti d'Israele. 15Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. 16Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all'ovile quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia. 17 A te, mio gregge, così dice il Signore Dio: Ecco, io giudicherò fra pecora e pecora, fra montoni e capri. 18Non vi basta pascolare in buone pasture, volete calpestare con i piedi il resto della vostra pastura; non vi basta bere acqua chiara, volete intorbidire con i piedi quella che resta. 19Le mie pecore devono brucare ciò che i vostri piedi hanno calpestato e bere ciò che i vostri piedi hanno intorbidito. 20Perciò così dice il Signore Dio a loro riguardo: Ecco, io giudicherò fra pecora grassa e pecora magra. 21Poiché voi avete urtato con il fianco e con le spalle e cozzato con le corna contro le più deboli fino a cacciarle e disperderle, 22io salverò le mie pecore e non saranno più oggetto di preda: farò giustizia fra pecora e pecora. 23 Susciterò per loro un pastore che le pascerà, il mio servo Davide. Egli le condurrà al pascolo, sarà il loro pastore. 24Io, il Signore, sarò il loro Dio, e il mio servo Davide sarà principe in mezzo a loro: io, il Signore, ho parlato. 25Stringerò con loro un'alleanza di pace e farò sparire dal paese le bestie nocive. Abiteranno tranquilli anche nel deserto e riposeranno nelle selve. 26 Farò di loro e delle regioni attorno al mio colle una benedizione: manderò la pioggia a tempo opportuno e sarà pioggia di benedizione. 27Gli alberi del campo daranno i loro frutti e la terra i suoi prodotti; abiteranno in piena sicurezza nella loro terra. Sapranno che io sono il Signore, quando … 6 … avrò spezzato le spranghe del loro giogo e li avrò liberati dalle mani di coloro che li tiranneggiano. 28Non saranno più preda delle nazioni, né li divoreranno le bestie selvatiche, ma saranno al sicuro e nessuno li spaventerà. 29 Farò germogliare per loro una florida vegetazione; non saranno più consumati dalla fame nel paese e non soffriranno più il disprezzo delle nazioni. 30Sapranno che io sono il Signore, loro Dio, ed essi, la casa d'Israele, sono il mio popolo. Oracolo del Signore Dio. 31 Voi, mie pecore, siete il gregge del mio pascolo e io sono il vostro Dio". Oracolo del Signore Dio. (Parola di Dio) Salmo responsoriale Sal 23 Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. 2 Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. 3 Rinfranca l'anima mia, mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome. 4 Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. 5 Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici. Ungi di olio il mio capo; il mio calice trabocca. 6 Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni. … 7 … Dalla Evangelii gaudium di papa Francesco (nn. 268-‐270) La Parola di Dio ci invita anche a riconoscere che siamo popolo: « Un tempo voi eravate non-‐popolo, ora invece siete popolo di Dio » (1 Pt2,10). Per essere evangelizzatori autentici occorre anche sviluppare il gusto spirituale di rimanere vicini alla vita della gente, fino al punto di scoprire che ciò diventa fonte di una gioia superiore. La missione è una passione per Gesù ma, al tempo stesso, è una passione per il suo popolo. Quando sostiamo davanti a Gesù crocifisso, riconosciamo tutto il suo amore che ci dà dignità e ci sostiene, però, in quello stesso momento, se non siamo ciechi, incominciamo a percepire che quello sguardo di Gesù si allarga e si rivolge pieno di affetto e di ardore verso tutto il suo popolo. Così riscopriamo che Lui vuole servirsi di noi per arrivare sempre più vicino al suo popolo amato. Ci prende in mezzo al popolo e ci invia al popolo, in modo che la nostra identità non si comprende senza questa appartenenza. Gesù stesso è il modello di questa scelta evangelizzatrice che ci introduce nel cuore del popolo. Quanto bene ci fa vederlo vicino a tutti! Se parlava con qualcuno, guardava i suoi occhi con una profonda attenzione piena d’amore: « Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò » (Mc10,21). Lo vediamo aperto all’incontro quando si avvicina al cieco lungo la strada (cfr Mc 10,46-‐52) e quando mangia e beve con i peccatori (cfr Mc 2,16), senza curarsi che lo trattino da mangione e beone (cfr Mt 11,19). Lo vediamo disponibile quando lascia che una prostituta unga i suoi piedi (cfr Lc 7,36-‐ 50) o quando riceve di notte Nicodemo (cfr Gv 3,1-‐15). Il donarsi di Gesù sulla croce non è altro che il culmine di questo stile che ha contrassegnato tutta la sua esistenza. Affascinati da tale modello, vogliamo inserirci a fondo nella società, condividiamo la vita con tutti, ascoltiamo le loro preoccupazioni, collaboriamo materialmente e spiritualmente nelle loro necessità, ci rallegriamo con coloro che sono nella gioia, piangiamo con quelli che piangono e ci impegniamo nella costruzione di un mondo nuovo, gomito a gomito con gli altri. Ma non come un obbligo, non come un peso che ci esaurisce, ma come una scelta personale che ci riempie di gioia e ci conferisce identità. A volte sentiamo la tentazione di essere cristiani mantenendo una prudente distanza dalle piaghe del Signore. Ma Gesù vuole che tocchiamo la miseria umana, che tocchiamo la carne sofferente degli altri. Aspetta … 8 … che rinunciamo a cercare quei ripari personali o comunitari che ci permettono di mantenerci a distanza dal nodo del dramma umano, affinché accettiamo veramente di entrare in contatto con l’esistenza concreta degli altri e conosciamo la forza della tenerezza. Quando lo facciamo, la vita ci si complica sempre meravigliosamente e viviamo l’intensa esperienza di essere popolo, l’esperienza di appartenere a un popolo. Vangelo Dal vangelo secondo Giovanni (21,15-‐19) 15 Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci i miei agnelli". 16Gli disse di nuovo, per la seconda volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pascola le mie pecore". 17Gli disse per la terza volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?". Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: "Mi vuoi bene?", e gli disse: "Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene". Gli rispose Gesù: "Pasci le mie pecore. 18In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi". 19Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: "Seguimi". (Parola del Signore) Preghiera responsoriale (san Giovanni Paolo II) Padre santo e provvidente, tu sei il Padrone della vigna e della messe e dai a ciascuno con il lavoro la giusta ricompensa. Nel tuo disegno di amore chiami gli uomini a collaborare con te per la salvezza del mondo. Ti ringraziamo per Gesù Cristo,tua parola vivente, che ci ha redenti nei nostri peccati ed è fra noi per soccorrerci nella nostra povertà. Guida il gregge a cui hai promesso il possesso del regno. Manda nuovi operai nella tua messe ed effondi nei cuori dei Pastori fedeltà al tuo … 9 … progetto di salvezza, perseveranza nella vocazione e santità di vita. Cristo Gesù, maestro buono, fa che ascoltiamo la tua voce. Cristo Gesù, che sulle rive del mare di Galilea hai chiamato gli apostoli e gli hai costituiti fondamento della Chiesa e portatori del tuo Vangelo, sostieni nell'oggi della storia il tuo Popolo in cammino. Infondi coraggio a coloro che chiami a seguirti nella via del sacerdozio e della vita consacrata, perché possano fecondare il campo di Dio con la sapienza della tua Parola. Rendili docili strumenti del tuo Amore nel quotidiano servizio ai fratelli. Cristo Gesù, maestro buono, fa che ascoltiamo la tua voce. Spirito di santità, che infondi i tuoi doni su tutti i credenti e, particolarmente sui chiamati ad essere ministri di Cristo, aiuta i giovani a scoprire il fascino della divina chiamata. Insegna loro l'autentica via della preghiera che si alimenta con la Parola di Dio. Aiutali a scrutare i segni dei tempi, per essere fedeli interpreti del Vangelo e portatori di salvezza. Cristo Gesù, maestro buono, fa che ascoltiamo la tua voce. Maria, Vergine dell'ascolto e del Verbo fatto carne nel tuo seno, aiutaci ad essere disponibili alla Parola del Signore, perché, accolta e meditata, cresca nel nostro cuore. Aiutaci a vivere come te la beatitudine di credenti e a dedicarci con instancabile carità all'evangelizzazione di quanti cercano il tuo Figlio. Donaci di servire ogni uomo rendendoci operatori della Parola ascoltata, perché rimanendole fedeli troviamo la nostra felicità nel praticarla. Cristo Gesù, maestro buono, fa che ascoltiamo la tua voce. Preghiera di invocazione Manda operai nella tua messe, Signore * Perché il Signore sostenga il nostro papa Francesco, il nostro vescovo Francesco, i presbiteri e diaconi nel ministero a cui li ha chiamati. Preghiamo * Perché il Signore conceda alle nostre comunità di essere un terreno fecondo in cui il seme della Parola di Dio porta frutto in abbondanza con la risposta alle chiamate del Signore. Preghiamo … 10 … * Per il seminario della nostra Diocesi e per i giovani che sono in cammino verso il sacerdozio ministeriale, perché il Signore doni loro la pace nel cuore e la generosità necessaria per donare la vita a Lui per i fratelli. Preghiamo * Perché Il Signore renda luminosa la vita dei nostri preti affinché possano far risplendere la bellezza del loro ministero ed essere testimoni viventi di ciò che il Signore realizza in coloro che chiama. Preghiamo * Perché il Signore apra le nostre orecchie al grido dell’umanità che invoca l’incontro con Cristo unico salvatore; perché il Signore che cerca annunciatori del suo Vangelo possa trovare persone disponibili nelle nostre comunità e nelle nostre famiglie. Preghiamo * Per tutti i nostri sacerdoti e i diaconi defunti, perché il Signore li ammetta alla pace del paradiso e li ricompensi per il servizio generoso che hanno svolto per noi. Preghiamo Preghiera conclusiva O Gesù, buon pastore, suscita in tutte le comunità parrocchiali sacerdoti e diaconi, religiosi e religiose, laici consacrati e missionari, secondo le necessità del mondo intero, che tu ami e vuoi salvare. Ti affidiamo in particolare la nostra comunità; crea in noi il clima spirituale dei primi cristiani, perché possiamo essere un cenacolo di preghiera in amorosa accoglienza dello Spirito Santo e dei suoi doni. Assisti i nostri pastori e tutte le persone consacrate. Guida i passi di coloro che hanno accolto generosamente la tua chiamata e si preparano agli ordini sacri o alla professione dei consigli evangelici. Volgi il tuo sguardo d'amore verso tanti giovani ben disposti e chiamali alla tua sequela. Aiutali a comprendere che solo in te possono realizzare pienamente se stessi. Nell'affidare questi grandi interessi del tuo Cuore alla potente intercessione di Maria, madre e modello di tutte le vocazioni, ti supplichiamo di sostenere la nostra fede nella certezza che il Padre esaudirà ciò che tu stesso hai comandato di chiedere. Amen. (san Giovanni Paolo II 1986) … 11 … Animazione della liturgia eucaristica domenicale nella giornata per il Seminario II domenica di Avvento anno B Introduzione alla liturgia L’annuncio che risuona in questa seconda domenica di Avvento ci comunica che il Signore viene a visitarci per portare consolazione al suo popolo e riscattarlo dalla sua sofferenza. Nella figura di Giovanni il Battista, il messaggero inviato a preparare la strada al Signore che viene, noi troviamo bene espresso il ministero di tutti coloro che favoriscono l’incontro delle persone con il Signore. In particolare oggi vogliamo unirci nella preghiera e nel sostegno concreto alla comunità del Seminario e ai giovani che si preparano ad essere i ministri della consolazione e dell’incontro con il Signore per le nostre comunità. Gesto dopo l’omelia e prima della professione di fede All’inizio della messa si può mettere vicino all’ambone una cassetta di terra che rappresenta la comunità parrocchiale, in attesa del seme della Parola e della chiamata. Dopo l’omelia si può portare una ciotola di semi che possono essere messi accanto alla cassetta di terra, o possono essere seminati, per rappresentare l’esigenza di gettare il seme nella terra che lo accoglierà e lo farà fruttificare se è una terra feconda. … 12 … La professione di fede può essere l’impegno della comunità ad accogliere la Parola della chiamata; la preghiera dei fedeli l’invocazione a Dio affinché renda feconda la terra della nostra comunità. Preghiera universale (o dei fedeli) Venga il tuo Regno, Signore * Perché il Signore sostenga il nostro papa Francesco, il nostro vescovo Francesco, i presbiteri e diaconi nel ministero di consolazione e di annuncio. Preghiamo * Perché il Signore conceda alle nostre comunità di essere un terreno fecondo in cui il seme della Parola di Dio porta frutto in abbondanza con la risposta alle chiamate del Signore. Preghiamo * Per il seminario della nostra Diocesi e per i giovani che sono in cammino verso il sacerdozio ministeriale, perché il Signore doni loro la pace nel cuore e la generosità necessaria per donare la vita a Lui per i fratelli. Preghiamo * Perché Il Signore renda luminosa la vita dei nostri preti affinché possano far risplendere la bellezza del loro ministero ed essere testimoni viventi di ciò che il Signore realizza in coloro che chiama. Preghiamo * Perché il Signore apra le nostre orecchie al grido dell’umanità immersa nel dolore, che invoca l’incontro con Cristo unico salvatore; perché il Signore che cerca annunciatori del suo Vangelo possa trovare persone disponibili nelle nostre comunità e nelle nostre famiglie. Preghiamo * Per tutti i nostri sacerdoti e i diaconi defunti, perché il Signore li ammetta alla pace del paradiso e li ricompensi per il servizio generoso che hanno svolto per noi. Preghiamo … 13 … Alla presentazione dei doni e prima della colletta delle offerte Chi lo desidera può proporre questa indicazione: La raccolta delle offerte della nostra comunità oggi viene destinata al Seminario diocesano, la comunità dei giovani che sono in cammino verso il sacerdozio. Sostenere la comunità del Seminario anche economicamente, oltre che con la preghiera, ci aiuta a sentirla nostra e ci rende consapevoli della responsabilità anche nostra di contribuire per la formazione dei preti di domani. Alla fine della messa daremo indicazioni anche su altre modalità proposte per sostenere il cammino formativo dei nostri seminaristi. Alla fine della messa tra gli avvisi a -‐ La proposta dell’ “adozione spirituale” di un seminarista per accompagnarlo nel suo cammino di formazione Una proposta significativa per creare una relazione spirituale potrebbe essere quella di “adottare spiritualmente” un seminarista per accompagnarlo ne suo itinerario di formazione. Mentre nella giornata per il Seminario è giusto pregare per tutta la comunità del seminario (in primo luogo per i formatori), nel corso dell’anno la preghiera di una comunità potrebbe essere indirizzata ad un particolare seminarista “adottato spiritualmente” dalla comunità. Qui sotto l’elenco e qualche nota sui seminaristi della nostra Diocesi: Marco Evangelisti, 20 anni, parrocchia di Santarcangelo, Propedeutica Daniele Desogus, 21 anni, parrocchia di Misano mare, Propedeutica Alessandro Pironi, 23 anni, parrocchia di Bordonchio, I anno di teologia Francesco De’ Luigi, 23 anni, parrocchia Montescudo, II anno di Teologia … 14 … Andrea Tommasoni, 23 anni, parrocchia S. Lucia di Savignano, IV anno di Teologia Eugenio Savino, 35 anni, parrocchia san Martino di Riccione, V anno di Teologia Filippo Rosetti, 27 anni, parrocchia Albereto – Faenza, V anno di Teologia Don Simone Franchin, 37 anni, Comunità papa Giovanni XXIII, diacono Don Andrea Scognamiglio, 28 anni, parrocchia san Gaudenzo, diacono Don Stefano Battarra, 33 anni, parrocchia Colonnella, diacono b – La preghiera per le vocazioni – Monastero invisibile La Giornata per il Seminario può essere l’occasione per rilanciare la preghiera settimanale per le vocazioni sacerdotali attraverso l’adesione al monastero invisibile. I moduli di adesione si possono richiedere in seminario o si trovano su internet alla pagina dedicata. c – Borsa di studio/formazione per un seminarista A qualche persona, famiglia o gruppo di famiglie si può fare la proposta di impegnarsi per sostenere uno dei nostri seminaristi con una borsa di studio. Indicativamente può essere indicata la somma di diecimila euro come impegno per sostenere un seminarista per un anno; l’impegno può essere proposto anche per tutta la formazione ed ammonta a circa settantamila euro. I contatti per tale iniziativa devono essere presi con il rettore del seminario (0541.752301). d – Intenzioni per le SS. Messe I sacerdoti del Seminario sono disponibili ad accogliere intenzioni per le sante messe per i vivi e per i defunti. Le messe vengono celebrate quotidianamente in seminario. Contattare il rettore del seminario o la segreteria (0541.752301). … 15 … COLOPHON: “Vita del Seminario” Editore: Seminario Vescovile – Rimini Autorizzazione: Curia Vescovile di Rimini n. prot. CA96/48 del 18/04/1996 Redazione – Amministrazione – Stampa: Seminario Vescovile – Rimini via Covignano, 259 – 47923 Rimini (RN) – tel. 0541.752301 – fax 0541.752530 Direttore responsabile: Turchini d.Andrea … 16 …
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