AZIONE CATTOLICA ITALIANA DIOCESI DI AVERSA (CE) – SETTORE ADULTI anno associativo 2013 - 2014 PER-DONO «INVITATI – INVIATI » percorso formativo per gruppi adulti 2a tappa «CON PERSEVERANZA» - 2° INCONTRO PREGHIERA INIZIALE PREGHIERA PER RESTARE SVEGLI O Signore, che continuamente c'incitasti a star svegli a scrutare l'aurora a tenere i calzari e le pantofole, fa' che non ci appisoliamo sulle nostre poltrone nei nostri anfratti nelle culle in cui ci dondola questo mondo di pezza, ma siamo sempre attenti a percepire il mormorio della tua Voce, che continuamente passa tra fronde della vita a portare frescura e novità. Fa' che la nostra sonnolenza non divenga giaciglio di morte e - caso mai - dacci Tu un calcio per star desti e ripartire sempre. Madeleine Delbrêl Madeleine Delbrêl ( 1904-1964 ) È stata una mistica francese, assistente sociale e poetessa. (vedi la vita a pag. 10 e 11 del sussidio) IN ASCOLTO DELLA PAROLA dal Vangelo secondo Matteo (11, 16-19) A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”. È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”. Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie». «Per - dono » - CON PERSEVERANZA 1 AZIONE CATTOLICA ITALIANA DIOCESI DI AVERSA (CE) – SETTORE ADULTI anno associativo 2013 - 2014 dal Libro del profeta Isaia (6, 9-12) Egli disse: «Và e riferisci a questo popolo: Ascoltate pure, ma senza comprendere, osservate pure, ma senza conoscere. Rendi insensibile il cuore di questo popolo, fallo duro d'orecchio e acceca i suoi occhi e non veda con gli occhi né oda con gli orecchi né comprenda con il cuore né si converta in modo da esser guarito». Io dissi: «Fino a quando, Signore?». Egli rispose: «Finché non siano devastate le città, senza abitanti, le case senza uomini e la campagna resti deserta e desolata». Il Signore scaccerà la gente e grande sarà l'abbandono nel paese. PROVOCATI DALLA PAROLA (A questo punto si potrebbe anche ascoltare il commento alla Parola di don Antonio Mastantuono sul DVD allegato al sussidio, relativo al brano di Matteo). DALLA PAROLA ALLA VITA ESERCIZI DI LAICITA’ 1. Consigliare i dubbiosi Nella Pacem in terris Giovanni XXIII sottolinea che “E’ un’esigenza della loro dignità di persone che gli esseri umani prendano parte attiva alla vita pubblica, anche se le forme con cui vi partecipano sono necessariamente legate al grado di maturità umana raggiunto dalla comunità politica di cui sono membri ed in cui operano” (n. 44). Oggi incontriamo spesso una sorta di regressione della maturità umana nell’affrontare il necessario e doveroso impegno per la “città dell’uomo”. Certamente un certo distacco è legato al senso di impotenza di poter incidere nel cambiamento. Tuttavia è indubbia la crescita dell’indifferenza, del disinteresse, del pensare al proprio tornaconto. E’ facile poi riscontrare una tendenza che tende solo a denunciare i problemi o la pratica esclusiva di un dubbio scettico e distruttivo. A questo stile è doveroso rispondere con un discernimento che sia costruttivo e una risposta al dubbio. L’impegno per il bene comune passa attraverso il coinvolgimento e non il distacco. Come esercizio di laicità si potrebbe individuare qualche problema del territorio, analizzarlo, evidenziandone risorse e difficoltà, con uno stile che contrasti la sterilità della polemica e del dubbio e sia costruttivo. Come cristiani ricordiamo che consigliare i dubbiosi è una delle sette opere di misericordia spirituale. 2. Insegnare agli ignoranti Gli Orientamenti pastorali del decennio, Educare alla vita buona del Vangelo, trattano il tema dell’educazione a scuola, in famiglia, in parrocchia. La scuola è il luogo finalizzato a trasmettere il sapere, ma non solo. Educare nei percorsi di apprendimento è più che istruire. Un male interpretato concetto di libertà ci rende spesso timidi nel proporre le ragioni di una fede che non teme il dialogo con tutti gli ambiti culturali. E’ più facile che come genitori, insegnanti, adulti nella comunità ci presentiamo sicuri nei temi legati alla morale, mentre meno evidente rischia di essere la nostra presenza nel rendere ragione della nostra fede. Anche qui riflettiamo che insegnare agli ignoranti è un’opera di misericordia «Per - dono » - CON PERSEVERANZA 2 AZIONE CATTOLICA ITALIANA DIOCESI DI AVERSA (CE) – SETTORE ADULTI anno associativo 2013 - 2014 spirituale e che non parlare non è rispettare la libertà di pensiero, ma solo peccato di omissione. Come esercizio di laicità chiediamoci quante volte “usciamo” come i servi del re per chiamare tutti al banchetto, per comunicare la bella notizia del Vangelo. 3. Avere uno stile di perseveranza Contro l’effetto depressivo della quotidianità, che sembra non cambiare mai e rendere inutili gli sforzi, è importante riscoprire la perseveranza, cioè la pazienza nel camminare nel tempo, continuando a credere e a vivere secondo uno stile evangelico, misericordioso, onesto, equo che non chiede di avere subito in mano il risultato del proprio agire. Ci può incoraggiare nel perseverare quanto detto da papa Francesco nel suo primo Angelus: “Il Signore mai si stanca di perdonare, siamo noi che ci stanchiamo di chiedere il perdono”. Come esercizio di laicità confrontiamoci sul male di vivere che ci insidia e individuiamo le risorse per vivere la “differenza cristiana”. TESTIMONE DELL’EUROPA: Konrad Adenauer (1876-1967) E’ il più conosciuto statista tedesco dell’epoca contemporanea, ritenuto, assieme a Robert Schuman e Alcide De Gasperi, uno dei grandi costruttori dell’Europa unita. Uomo di solida fede cristiana, tende a mantenere un certo riserbo sulla propria religiosità, mai sbandierata eppure intesa come guida rigorosa delle decisioni e dei comportamenti quotidiani (si è parlato di pragmatismo cristiano); interpreta in maniera convinta e moderna il valore della laicità della politica. «Per - dono » - CON PERSEVERANZA 3 AZIONE CATTOLICA ITALIANA DIOCESI DI AVERSA (CE) – SETTORE ADULTI anno associativo 2013 - 2014 PREGHIERA FINALE O Santi Cirillo e Metodio, che con ammirevole dedizione avete portato ai popoli assetati di verità e di luce la fede: fate che la Chiesa tutta proclami sempre il Cristo crocifisso e risorto, Redentore dell’uomo! O Santi Cirillo e Metodio, che nel vostro difficile e duro apostolato missionario siete rimasti sempre profondamente legati alla Chiesa di Costantinopoli e alla Sede Romana di Pietro: fate che le due Chiese sorelle, la Chiesa Cattolica e quella Ortodossa, superati nella carità e nella verità gli elementi di divisione, possano raggiungere la piena unione auspicata! O Santi Cirillo e Metodio, che, con sincero spirito di fraternità, avete avvicinato i popoli diversi per portare a tutti il messaggio di amore universale predicato da Cirillo (morto nell’ 869) e Metodio Cristo: fate che i popoli del Continente Europeo, (morto nell’885), fratelli, greci, nativi di consapevoli del loro comune patrimonio cristiano, Tessalonica, svolsero soprattutto l’opera vivano nel reciproco rispetto dei giusti diritti e nella evangelizzatrice nella Grande Moravia. solidarietà e siano operatori di pace tra tutte le nazioni Nel 1980 sono stati dichiarati del mondo! compatroni d’Europa da Giovanni Paolo II insieme a San Benedetto. (Dalla preghiera del papa Giovanni Paolo II) RIFLESSI DELLA CULTURA Questo materiale può essere usato dall’animatore per introdurre l’argomento (magari nel 1° incontro). SUONI E PAROLE : “Khorakhanè” (A forza di essere vento) di Fabrizio De Andrè “Costruire” di Niccolò Fabi. I Khorakhanè sono Rom musulmani originari soprattutto del Kossovo, il cui significato è sostanzialmente “Lettori di Corano”. La canzone di Fabi parla della vita, del saper costruire giorno dopo giorno. . «Per - dono » - CON PERSEVERANZA 4 AZIONE CATTOLICA ITALIANA DIOCESI DI AVERSA (CE) – SETTORE ADULTI anno associativo 2013 - 2014 IMMAGINI: “ La cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre ” di Masaccio (Firenze, chiesa di Santa Maria del Carmine) Adamo ed Eva hanno peccato, hanno messo in dubbio la bontà di Dio, hanno ceduto alla tentazione di non volersi riconoscere creature, per questo sono usciti dal giardino dove Dio li ha posti. Il peccato, il rifiuto, allontanano l’uomo e la donna non solo da Dio, non solo dal Paradiso, ma in fin dei conti anche dalla pienezza dell’umanità PAROLE CON PENSIERI: il libro “La fortuna del vinaio” di Elizabeth Knox – Mursia 2010 . Sobran conosce Xas, un angelo che sente e vive i richiami più istintivi e carnali degli uomini. STORIE IN MOVIMENTO: i Film. ( I film potrebbero essere visionati in un ulteriore incontro, trasformato in una serata fra amici ) 1) “Il rosso e il blu” di Giuseppe Piccioni – Italia 2012 Il film si inserisce nel ricco e variegato filone cinematografico sulla rappresentazione del mondo della scuola e schiude una luce di fiducia verso i ragazzi, ma soprattutto verso i professori. 2) “Io e te” di Bernardo Bertolucci – Italia 2011 Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, narra l’incontro tra due fratelli, figli di madri diverse, che si ritrovano casualmente insieme, per sette giorni, in uno scantinato. FATTI DI VITA : Intervista alla comunità di recupero “Lorusso-Cipparoli” di Bari ( sul DVD allegato al sussidio ) «Per - dono » - CON PERSEVERANZA 5
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