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AUTOCAD
1982 - AutoCAD è il primo software CAD (Computer Aided Design) sviluppato per PC, da Autodesk.
Da allora quasi 30 versioni.
INTERFACCIA
Browser menù : contiene gli strumenti per la gestione del file;
> Opzioni: finestra che personalizza le impostazioni del programma (sx > Opzioni).
Barra degli strumenti Accesso Rapido : contiene gli strumenti di uso più comune per la gestione dei file;
> Nuovo > Template 3D (modello di disegno) > acadiso3D.dwg;
> Area di lavoro > Modellazione 3D.
Infocenter : cercare informazioni nell’help di Autocad e sul web.
Barra multifunzione : suddivisa in schede che raggruppano i comandi per tipologia (Solido, Superficie, Mesh,
etc.).
Area grafica: area del disegno.
Prompt (Finestra della Riga di comando): area di testo riservata agli input dalla tastiera, messaggi di richiesta e
messaggi del sistema.
Barra di stato: comprende pulsanti per l’attivazione/disattivazione delle impostazioni di disegno (Osnap,
Griglia, etc.);
con il puntatore sulla barra di stato > dx > Impostazioni disegno.
TASTI FUNZIONE
F1 – apre la Guida in linea;
F2 – apre la Finestra di testo con la cronologia del prompt;
F3 – attiva/disattiva Snap ad oggetto (Osnap): permette di riconoscere punti notevoli degli oggetti;
F4 – attiva/disattiva Snap ad oggetto 3D (Osnap 3D);
F5 – specifica il piano assonometrico;
F6 – attiva/disattiva l’UCS Dinamico;
F7 – attiva/disattiva la visualizzazione della Griglia;
F8 – attiva/disattiva la modalità Orto: vincola lo spostamento del cursore alla direzione verticale o orizzontale;
F9 – attiva/disattiva la modalità Snap: vincola lo spostamento del cursore a intervalli specificati > Impostazioni
disegno;
F10 – attiva/disattiva il puntamento Polare: limita i movimenti del cursore ad angoli specificati > Impostazioni
disegno;
F11 – attiva/disattiva il puntamento Snap ad oggetto;
F12 – attiva/disattiva l’Input Dinamico: visualizza la riga di comando accanto al cursore.
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SPAZIO 3D
-
TERNA COORDINATE CARTESIANE > X-Y-Z > UCS (User Coordinate System);
-
GRIGLIA (F7): piano orizzontale passante per l’origine degli assi
Impostazioni disegno > Spaziatura di griglia
> Griglia adattiva: limita la densità della griglia quando si zooma in
allontanamento.
COORDINATE CARTESIANE (x,y,z)
- ASSOLUTE: riferite all’origine degli assi UCS (0,0,0)
-
>
x y,z
RELATIVE: riferite all’ultimo punto inserito che viene assunto come origine >
@x,y,z
COORDINATE POLARI (distanza<angolo)
- ASSOLUTE: riferite all’origine degli assi UCS (0,0,0) > d<α
-
RELATIVE: riferite all’ultimo punto inserito che viene assunto come origine >
@d<α
INPUT DINAMICO < Barra di Stato (F12):
accanto al cursore sono visualizzate le descrizioni dei comandi e le informazioni sulle
coordinate aggiornate dinamicamente.
LE COORDINATE SONO SEMPRE RELATIVE > x,y,z (senza anteporre @)
Per utilizzare le coordinate assolute > #x,y,z
<Ctrl> <+> <9> attiva/disattiva la visualizzazione della Riga di comando.
UCS < Coordinate < Vista
P_UCS
Imposta l'origine e l'orientamento del Sistema di Coordinate Utente (User Coordinate
System).
L'UCS è il sistema di coordinate attivo che definisce il piano XY (piano di lavoro in cui è
possibile disegnare) e la direzione dell'asse Z.
Op. :
• 3 punti - tre punti specificano il punto di origine, un punto sull'asse X positivo e un punto sul
piano XY positivo;
• Faccia – allinea in modo dinamico il sistema UCS a una faccia di un oggetto 3D;
• Con NOme – salva o ripristina le definizioni UCS con nome;
• OGgetto - allinea l'UCS a un oggetto 2D o 3D selezionato;
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• Precedente – ripristina il sistema UCS precedente;
• Vista – allinea il piano XY dell'UCS a un piano posizionato perpendicolarmente rispetto alla
direzione di visualizzazione. Il punto di origine rimane invariato, ma gli assi X e Y vengono
posizionati orizzontalmente e verticalmente
• Globale – allinea l'UCS con il sistema di coordinate globali (WCS)
• X – ruota il sistema UCS corrente attorno all'asse X;
• Y – ruota il sistema UCS corrente attorno all'asse Y;
• Z – ruota il sistema UCS corrente attorno all'asse Z;
• Asse z - allinea l'UCS a un asse Z positivo specificato.
MODELLAZIONE 3D
-
MODELLAZIONE WIREFRAME (a filo di ferro) >
rappresentazione degli spigoli o dello “scheletro ”;
-
MODELLAZIONE PER SUPERFICI >
rappresentazione di elementi geometrici
bidimensionali che descrivono le superfici visibili;
-
MODELLAZIONE PER SOLIDI > rappresentazione
dell’intero volume dell’oggetto.
VISUALIZZAZIONE – NAVIGAZIONE (scheda VISTA)
1.
ORBITAZIONE:
ORBITA VINCOLATA – ruota la vista in uno spazio 3D vincolandola ad un'orbita
orizzontale (asse X) e verticale (asse Y).
Da tastiera <Shift> + tasto centrale del mouse (rotellina);
3
ORBITA LIBERA - permette di gestire la rotazione rispetto ai tre assi
contemporaneamente.
Il cursore cambia aspetto a seconda della posizione rispetto all'arco di rotazione per
indicare la direzione dell'orbita:
Orbita libera: se il cursore è all'interno dell'arco di rotazione, la vista ruota
liberamente in direzione orizzontale, verticale e diagonale;
Rollio: se il cursore è all'esterno dell'arco di rotazione, la vista si sposta attorno
ad un asse che si estende attraverso il centro dell'arco di rotazione, in direzione
perpendicolare allo schermo;
Rotazione verticale: se il cursore è sopra i piccoli cerchi che si trovano sul lato
sinistro o destro dell'arco di rotazione, la vista ruota attorno all'asse verticale che
attraversa il centro dell'arco di rotazione;
Rotazione orizzontale: se il cursore è sopra i piccoli cerchi che si trovano nella
parte superiore o inferiore dell'arco di rotazione, la vista ruota attorno all'asse
orizzontale che attraversa il centro dell'arco di rotazione.
Passaggio da Orbita Vincolata a Orbita Libera <Shift>.
ORBITA CONTINUA – attiva una rotazione continua degli oggetti.
2. VIEWCUBE - punti di vista predefiniti riportati sulle facce del cubo: Alto, Basso, Destra, Fronte,
SO assonometrico, etc.
Inoltre si può passare a viste:
- Assonometriche (Parallele);
- Prospettiche;
- Prospettiche con facce ortogonali.
Con un click sul cubo si accede a un comando per impostare viste non predefinite.
3.
STEERINGWHEEL – tastierino di navigazione di rapido accesso.
4.
VISTE PREDEFINITE - Alto, Basso, Destra, Fronte, SO assonometrico, etc.
5.
VISTE MULTIPLE – organizzare più di una finestra (viewport) sulla stessa area grafica.
Vista > Configurazione Finestra
6.
STILI DI VISUALIZZAZIONE – impostazioni che definiscono la visualizzazione degli spigoli e
l’ombreggiatura delle facce di un oggetto a video.
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LINEE E CURVE – PRIMITIVE BIDIMENZIONALI
POLILINEA 2D<Disegna<Inizio
P_PL (PLINEA)
Sequenza di segmenti di linea e/o arco collegati come oggetto unico nel piano (solo 2D).
L’uso delle polilinee consente di calcolare il perimetro e l’area. Le polilinee fungono da base
per la creazione di superfici e solidi.
Op. :
•
•
•
•
•
•
•
Arco – aggiunge segmenti di arco. Questa opzione rimane attiva fino
all’immissione dell’opzione LInea o alla conclusione del comando;
CHiudi – inserisce un segmento di arco o linea dall’ultimo punto immesso al punto
iniziale, creando una polilinea chiusa;
Mezza-lunghezza – disegna un segmento di polilinea spessa. La mezza larghezza
iniziale diventa la mezza larghezza finale di default e uniforme per tutti i segmenti
successivi fino a quando non viene modificata. I punti iniziali e finali dei segmenti
di linea spessa si trovano al centro della linea.
LUnghezza - Disegna un segmento di linea di lunghezza specificata con lo stesso
angolo del segmento precedente. Se il segmento precedente è un arco, il nuovo
segmento di linea viene disegnato tangente al segmento di arco precedente;
Linea - aggiunge segmenti di linea. Questa opzione rimane attiva fino
all’immissione dell’opzione Arco o alla conclusione del comando.;
ANnulla – rimuove l’ultimo segmento di polilinea aggiunto;
LArghezza – modifica lo spessore della linea.
CONTORNO<Disegna<Inizio
P_CONTORNI
Crea una polilinea o una regione utilizzando i contorni di oggetti sovrapposti o con isole
interne che creano un’area chiusa.
n.b. Un contorno può essere estruso comprese le isole con Premi e Trascina.
POLILINEA 3D<Disegna<Inizio
P_3DPOLI
Crea una polilinea di segmenti di linea nello spazio 3D. Non può contenere archi, ne
spessori.
Op. :
• Chiudi – inserisce un segmento di linea dall’ultimo punto immesso al punto
iniziale, creando una polilinea chiusa;
• Annulla - rimuove l’ultimo segmento di polilinea aggiunto.
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EDITA POLILINEA<Edita<Inizio
P_EDITPL
Modifica le polilinee. Comunemente utilizzato anche per unire le polilinee 2D e 3D,
convertire linee e archi in polilinee 2D e 3D e convertire polilinee in curve che
approssimano le B-spline (polilinee curve e spline).
Op. :
• CHiudi / Apri – Crea un segmento/arco che collega l’ultimo punto inserito al
primo. Una polilinea è considerata chiusa solo se è stato usato questa opzione;
• Unisisci – aggiunge linee, archi e polilinee alla fine di una polilinea aperta purché i
rispettivi punti terminali coincidano;
• aDatta / Rettifica– crea una curva regolare formata da archi che uniscono le
coppie di vertici. Rettifica è il comando inverso;
• Spline – crea una spline usando i vertici della polilinea come punti di controllo.
SPLINE<Disegna<Inizio
P_SPLINE
Crea curve denominate B-Spline razionali non uniformi (NURBS), dette Spline.
Le spline vengono definite tramite Punti di adattamento o Vertici di controllo.
Per default, i punti di adattamento appartengono alla spline (valore di tolleranza definito a
zero).
I vertici di controllo definiscono una cornice di controllo. Le cornici di controllo forniscono
un metodo comodo per dare forma alla spline.
Op. :
• Metodo - permette di scegliere se si vuole definire la Spline per punti di adattamento
(Adatta) - o vertici di Controllo (VC).
• Chiudi - chiude la spline facendo coincidere l'ultimo punto con il primo. Per default, le
spline chiuse sono periodiche.
CURVA PERIODICA= CURVA CHIUSA SENZA SPIGOLI, mantiene la continuità della
curvatura lungo l'intera sequenza chiusa;
CURVA NON PERIODICA = CURVA CHIUSA CON SPIGOLI VIVI;
• Annulla - rimuove l’ultimo punto aggiunto.
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EDITA SPLINE<Edita<Inizio
P_EDITSPLINE
Modifica le spline. Permette di agire direttamente sulla descrizione
matematico/geometrica della curva e modificarne i parametri.
Op. :
• Chiudi / APri – Trasforma una spline aperta in una sequenza chiusa e viceversa;
adatta Dati– modifica i dati dei punti di adattamento compresa la tolleranza;
• Unisci – aggiunge tratti di spline alla fine di una spline aperta purché i rispettivi
punti terminali coincidano;
• Edita vertice - Modifica i dati del riquadro di controllo;
• Converti in Polilinea – trasforma la spline in una polilinea.
ELICA<Disegna<Inizio
P_ELICA
Crea una spirale 2D o 3D aperta.
Per creare l’elica è possibile specificare:
-
Raggio/Diametro di base;
Raggio/Diametro superiore, se si specifica lo stesso valore del raggio di base si crea
un’elica cilindrica, se i valori sono diversi si ottiene un’elica conica;
Altezza, se h=0 viene creata un’elica piatta 2D;
Numero di Spire;
AlteZza delle spire;
Direzione di Torsione, se Orario o Antiorario.
PRIMITIVE SOLIDE (scheda MODELLAZIONE)
Comandi che permettono di modellare solidi elementari:
-
Parallelepipedo e Cubo;
-
Cilindro;
-
Cono e Tronco di cono;
-
Sfera;
-
Piramide e Tronco di piramide;
-
Cuneo;
-
Toro.
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OPERAZIONI BOOLEANE
UNISCI<Booleano<Solido
P_UNIONE
crea un nuovo oggetto la cui superficie racchiude il volume di tutti gli oggetti originali;
SOTTRAI<Booleano<Solido
P_SOTTRAI
crea un nuovo oggetto la cui superficie racchiude un volume sottraendo un gruppo di
oggetti esistente ad un altro gruppo sovrapposto;
INTERSECA<Booleano<Solido
P_INTERSECA
crea un nuovo oggetto la cui superficie racchiude il volume comune agli oggetti originali.
OGGETTI 3D CREATI DA PROFILI 2D
SUPERFICIE PIANA<Crea<Superficie
P_SUPERFPIANA
Crea una superficie rettangolare compresa tra i due estremi della diagonale sul piano UCS corrente.
Op. :
• Oggetto – trasforma ogni profilo chiuso in una superficie piana sagomata;
Non è possibile ottenere superfici con isole interne.
>Sottrarre una superficie dall’altra.
>Passare attraverso il comando Regioni<Sottrai<Sup. piana.
• Regione = area bidimensionale creata a partire da una forma o da una sequenza chiusa.
POLISOLIDO<Elementare<Solido
P_POLISOLIDO
Estrude una sezione rettangolare lungo un percorso definito
interattivamente o selezionato (Oggetto).
Impostare inizialmente Altezza e Larghezza, prima di
selezionare il percorso, altrimenti saranno usati quelli di
default.
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Op. :
•
•
•
•
•
•
•
Oggetto - utilizza un profilo piano esistente come percorso;
Altezza – imposta la dimensione verticale della sezione;
Larghezza - imposta la dimensione orizzontale della sezione;
Giustificazione – allinea la base della sezione a Sinistra, Destra o al Centro;
Arco – imposta il tratto seguente della traiettoria da segmento ad arco;
Linea - imposta il tratto seguente della traiettoria da arco a segmento;
Chiudi – unisce con un tratto (linea o arco) la traiettoria rendendola un perimetro chiuso.
USTRUDI<Solido<Solido
P_ESTRUDI
Crea una superficie o un solido traslando un profilo bidimensionale o una superficie lungo l’asse Z o
lungo una direzione definita (Traiettoria).
Il comando si trova sia nella scheda Superfici sia in quella Solidi.
Si ottiene una superficie se si attiva il comando nella scheda Superfici, indipendentemente dalla
tipologia del profilo, oppure se si attiva il comando nella scheda Solidi e il profilo è aperto o
costituito da una spezzata.
Si ottiene invece un solido solo se si estrude un profilo chiuso nella scheda Solidi.
Op. :
• MOdalità – permette di scegliere se si vuole ottenere un SOlido o una SUperficie*;
• Direzione – permette di estrudere non parallelamente a Z definendo due punti nello
spazio. La sezione superiore risulterà sempre parallela alla sezione inferiore;
• Traiettoria – estrude il profilo secondo una traiettoria articolata composta anche da
Polilinee 3D. La sezione finale sarà perpendicolare alla traiettoria e non parallela alla
sezione di base;
• Angolo di rastremazione – permette di restringere o allargare la sezione durante
l’estrusione. Un valore positivo riduce la sezione finale.
PREMI E TRASCINA<Solido<Solido
-
P_PREMTRASC
Estrude un Solido riconoscendo automaticamente il profilo chiuso e tenendo conto delle eventuali
isole.
Tipologie di aree riconosciute dal comando:
Profili costituiti da sequenze di linee/archi e polilinee anche con isole;
Profili derivanti da intersezioni di oggetti 2D complanari;
Profili derivanti da superfici piane;
Facce piane di solidi elementari, di estrusione, loft, sweep, etc.
Questo comando prevede solo l’estrusione ortogonale al profilo chiuso.
Se si seleziona un profilo aperto l’estrusione genera una superficie.
Op. :
• Multiplo – permette di effettuare più di una selezione.
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RIVOLUZIONE<Solido<Solido
P_RIVOLUZIONE
Genera un oggetto 3D – una superficie o un solido – a partire dal un profilo di una sezione fatta
ruotare intorno ad un asse definito da due punti. La rotazione può essere completa 360° o parziale,
definendo l’angolo di rivoluzione.
Il comando si trova sia nella scheda Superfici che in quella Solidi.
Si ottiene una superficie se si attiva il comando nella scheda Superfici, indipendentemente dalla
tipologia del profilo, oppure se si attiva il comando nella scheda Solidi e il profilo è aperto o costituito
da una spezzata.
Si ottiene invece un solido solo se si estrude un profilo chiuso nella scheda Solidi.
Op. :
•
•
•
•
•
•
MOdalità – permette di scegliere se si vuole ottenere un SOlido o una SUperficie*;
Oggetto – permette di selezionare una linea come asse di rotazione;
X – la rivoluzione avviene attorno all’asse X;
Y – la rivoluzione avviene attorno all’asse Y;
Z – la rivoluzione avviene attorno all’asse Z;
INniziale – permette di iniziare la rivoluzione su un piano diverso rispetto a quello di
giacitura del profilo;
• Inverti - cambia la direzione di rivoluzione; l'effetto è simile a immettere un angolo
negativo (-).
SWEEP<Solido<Solido
P_SWEEP
Genera un oggetto 3D traslando una sezione bidimensionale lungo una traiettoria. Il percorso può
essere chiuso o aperto, 2D o 3D.
Se il profilo di sezione non è perpendicolare alla traiettoria, il primo viene roto-traslato e quindi viene
calcolato lo Sweep.
Op. :
• MOdalità – permette di scegliere se si vuole ottenere un SOlido o una SUperficie*;
• Allineamento – mantiene il profilo della sezione nel piano proprio di giacitura, invece di
venire roto-traslato per essere perpendicolare alla traiettoria;
• punto Base – consente di far coincidere questo punto della sezione con l’estremo iniziale
della traiettoria;
• Scala – permette di restringere o allargare la sezione durante lo sweep. Un valore positivo
aumenta la sezione finale. Un’altra opzione permette di usare un Riferimento per la
scalatura;
• TorsionE – inserisce un avvitamento in gradi alla sezione durante lo sweep.
n.b. L’opzione Traiettoria nell’Estrusione rende il comando simile allo Sweep.
Esiste una differenza tra i due comandi:
- L’estrusione viene creata nella posizione dove giace la sezione di base, lo Sweep è creato nella
posizione dove giace la traiettoria (quando le geometrie sono distanti tra loro).
- Con l’estrusione quando la traiettoria non è perpendicolare al piano di sezione questa rimane
in posizione, mentre con lo Sweep la sezione viene ruotata in modo da essere perpendicolare
all’attacco della traiettoria.
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LOFT<Solido<Solido
P_LOFT
Crea una superficie o un solido che
interpola due o più sezioni disposte
trasversalmente.
Op. :
•
•
•
•
•
-
MOdalità – permette di scegliere se si vuole ottenere un SOlido o una SUperficie*;
Guide – inserisce le curve con andamento longitudinale che controllano la transizione da
una sezione trasversale all’altra. Le guide devono intersecare ciascun profilo trasversale.
L’influenza di una guida singola si propaga sull’intero sviluppo delle sezioni trasversali (da
un estremo all’altro della curva) mentre nel caso di due questo viene equamente ripartito
tra le due guide;
Traiettoria – inserisce un’unica curva con andamento longitudinale che controlla la
disposizione delle sezioni trasversali virtuali che stanno tra le due o più sezioni usate per il
loft. La superficie si sviluppa da una sezione all’altra avendo l’andamento definito dalla
traiettoria.
solo sezioni trasVersali – la superficie (o il solido) non è guidata. Questa opzione chiude il
comando;
Impostazioni – apertura finestra di dialogo che permette di controllare l’andamento della
superficie/solido in corrispondenza delle rispettive sezioni trasversali.
Op. :
Rigata – la superficie/solido è rigato (dritto) tra le sezioni trasversali e presenta spigoli appuntiti in
corrispondenza delle sezioni trasversali;
Levigata adattata – la superficie/solido è perpendicolare all’ingresso e all’uscita di ciascuna sezione
trasversale;
Normale a – controlla la normale di superficie del solido o la superficie da cui passa attraverso le
sezioni trasversali:
sezione trasversale iniziale
sezione trasversale finale
sezione trasversale iniziale e finale
tutte le sezioni trasversali;
Angoli di sformo (iniziale e finale) – angolo formato dalla superficie rispetto al piano che contiene la
sezione trasversale. In generale questo angolo non viene controllato;
Ampiezza (iniziale e finale) – per quanto va mantenuta la direzione definita dall’angolo di sformo,
prima di deviare di nuovo, secondo l’andamento normale e raggiungere la sezione successiva.
COME MANTENERE O INGLOBARE UNA GEOMETRIA DI DEFINIZIONE
I profili, le guide e le curve in genere usate per la creazione di oggetti 3D spesso vengono cancellate (o
meglio inglobate) nell’oggetto generato. È possibile definire quando mantenere questi profili:
Strumenti> Opzioni > Modellazione 3D > Controllo eliminazione per creazione oggetti 3D
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