DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 ITIS “A. PACINOTTI” FONDI (LT) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15 Maggio 2014 CLASSE V - SEZ. A - Spec. INFORMATICA ANNO SCOL. 2013/2014 1 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V sez. A 2013-14 ANNO SC. 2013-14 Il Consiglio di Classe Docenti Materia e insegnante Presenza nel triennio DI BIASE MARIA CIVITA ITALIANO E STORIA SI PANNOZZO MARIA LINGUA INGLESE SI CIMMINO BRUNO MATEMATICA SI GISTRO COSTANTINO STATISTICA SI LAURETTI ELETTRONICA SI CIMA ANTONIO INFORMATICA SI MANGOLINI ENEA SISTEMI NO PAGLIARO ANTONIO LAB. INFORM. & SISTEMI SI TEDESCO PIETRO LAB. MATEM. & STATIST. SI ZOTTOLA GINO LAB. ELETTRONICA SI TIPALDI MARINA ED. FISICA NO LECCESE MARIA RELIGIONE NO 2 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 Composizione della Classe N° Alunni 1. AIELLO MARZIA 2. APICELLA SAMUEL Città di provenienza MILANO Presenza in tutto il triennio NO FONDI SI ITRI SI FONDI SI SPERLONGA SI FONDI SI 7. FERRARI SIMONE FONDI SI 8. FIORE DAVIDE (12.07.1995) FONDI SI 9. FIORE DAVIDE (16.12.1995) FONDI SI S.S. COSMO E DAMIANO SI FONDI SI 12. LA ROCCA ANTONIO SPERLONGA SI 13. LEONE ALESSANDRO LENOLA SI 14. MASTROMATTEI MIRKO FONDI SI 15. MURTAS MANUEL FONDI SI 16. SELVA MARCO FONDI SI 17. SELVA ROBERTO FONDI SI 18. VENDITTI ALESSANDRO FONDI SI 19. VIOLANTE ANTONINO FONDI SI 3. BISBIGLIA LUCA 4. CAPOMAGGIO ROCCO 5. CASTELLO MATTIA 6. di PINTO ALDO 10. FUSCO FRANCESCO 11. GAETANI SIMONE 3 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 Il Profilo della Classe La classe V A informatica è formata da 19 alunni. Hanno seguito tutti lo stesso corso triennale, ad eccezione di Aiello Marzia che, trasferitasi da Milano, ha frequentato il quarto e il quinto anno in questo Istituto. Alcuni di essi sono provenienti da comuni limitrofi, ciò ha determinato qualche svantaggio, legato agli orari dei mezzi di trasporto pubblici. Gli alunni nell’ultimo triennio hanno condiviso lo stesso percorso didattico-educativo. Dal punto di vista disciplinare hanno mostrato un rapporto abbastanza corretto fra loro e con gli insegnanti; i momenti di tensione registrati sono stati rari e sono rientrati velocemente, dimostrando capacità di saper rielaborare le relazioni interpersonali. Per quanto concerne gli apprendimenti il gruppo classe ha manifestato una diffusa fragilità, ciò ha determinato la necessità di ridimensionare gli obiettivi. La partecipazione al dialogo educativo è stata quasi sempre apprezzabile, gli studenti hanno peccato, però, di impegno, mancando di costanza e continuità, ciò si è spesso tradotto in un profitto poco soddisfacente. Alcuni alunni hanno buone capacità, non sempre applicate per ottenere risultati soddisfacenti; alcuni nel corso del triennio sono progressivamente cresciuti, maturando un profilo complessivo fatto di serietà e responsabilità e conseguendo una buona preparazione; alcuni alunni non hanno conseguito risultati ottimali, soprattutto a causa di lacune pregresse non colmate, di uno scarso studio e di un atteggiamento passivo durante lo svolgimento delle lezioni. Una menzione particolare va riservata all’alunno Ferrari Simone che si è sempre distinto, nell’intero quinquennio delle superiori, per sensibilità, costanza, impegno, serietà nello studio, volontà di approfondire i temi anche oltre i programmi di studio, tutte qualità che ne hanno fatto uno studente brillante, spesso punto di riferimenti per gli stessi compagni di classe. I docenti, consapevoli delle differenti situazioni della classe, hanno risposto alle richieste differenziate degli alunni con approfondimenti e sostegno. Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti. Il livello generale di preparazione della classe, somma di una serie di valutazioni positive e non, è accettabile. 4 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 Il Profilo Professionale del Perito Informatico Lo studente al termine del ciclo di studio del corso di specializzazione in Informatica è in possesso di una buona formazione culturale di base e dotato di buone capacità linguistico espressive. Il perito per l’informatica industriale deve essere in grado di analizzare, progettare, dimensionare, gestire piccoli sistemi per l’elaborazione, la trasmissione e l’acquisizione delle informazioni, sia in forma simbolica che in forma di segnali elettrici, di risolvere problemi di piccola manutenzione in applicazioni di vario tipo, ma specialmente tecnico - industriali e scientifico. Inoltre deve avere le conoscenze di base per partecipare alla realizzazione ed alla gestione di grandi sistemi di automazione basati sull’elaborazione e sull’informazione. Per raggiungere tale scopo particolare rilievo viene dato ad alcuni settori tecnologici: l’informatica, con riguardo a quella distribuita; l’elettronica, specialmente quella integrata e gli apparati strumentali su di essa basati; le tecnologie miste informatico - elettroniche. Tenuto conto che il diploma è valido per l’accesso a tutti i corsi di laurea o di diploma universitario ed ai concorsi della pubblica amministrazione, all’iscrizione all’albo professionale per l’esercizio della libera professione di perito industriale ed agli impieghi nelle aziende e stabilimenti industriali, gli insegnanti non si sono potuti limitare a fornire una mera preparazione tecnico-pratica ma hanno cercato di portare gli alunni ad acquisire la conoscenza di linguaggi fondamentali, la capacità di indagine e di intervento sulla realtà ed una visione complessiva delle problematiche del mondo contemporaneo che permettano un adeguato inserimento nella vita economica e sociale. 5 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 Quadro Orario Discipline del piano di studio Ore settimanali per anno di corso Classi di concorso 3° 4° 5° Tipo di Prove (a) Italiano 50/A 3 3 3 S. O. Storia 50/A 2 2 2 O. Lingua Inglese 46/A 3 3 3 S. O. 6(2) 5(2) 4(2) S. O. P. 3(1) 3(1) 3(1) O. P. 5(3) 6(3) 6(3) S. O. P. 6(4) 6(3) 5(2) S. O. P. 5(2) 5(3) 7(4) O. P. Sistemi, Automaz. - Lab. 47/A 31/C 48/A 31/C 34/A 26/C 42/A 31/C 42/A 31/C Educazione Fisica 29/A 2 2 2 P. Religione ==== 1 1 1 O. 36(12) 36(12) 36(12) Matematica Gen., Applicata e lab. Calcolo Prob., Stat., Ric. Op., Lab. Elettonica - Lab. Informatica Gen. - Lab. Totale ore settimanali (a) S. = scritta; O. = orale; G. = grafica; P. = pratica. N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio. 6 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 Obiettivi Curricolari Obiettivo del curricolo è quello di definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell'organizzazione del lavoro. Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti: versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento; ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione; capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi. Negli indirizzi del settore informatico, l'obiettivo si specifica nella formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline matematiche, informatiche ed elettroniche, integrate da organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali. Per tali realtà, il Perito Industriale per l'Informatica, nell'ambito del proprio livello operativo, deve essere preparato a: partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo; svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti; documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro; interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali dell'azienda in cui opera; aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività. 7 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 Obiettivi Formativi OBIETTIVI EDUCATIVI COMPORTAMENTI OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE E ABILITÀ Socializzazione, acculturazione, professionalizzazione, educazione alla salute, educazione ambientale, comportamento nel gruppo, autocontrollo, responsabilità, rispetto degli altri, discrezione, senso della cooperazione, educazione alla corretta discussione, senso etico e valori, senso estetico, consapevolezza dell'educazione e dell'istruzione formale, orientamento. Conoscenza, comprensione, applicazione di saperi; fare operazioni (osservare, descrivere, confrontare), sviluppare capacità ( di analisi, di sintesi, di valutazione); evidenziare e sviluppare attitudini alla riflessione, all'ordine, alla leadership, alla creatività; affinare abilità (uso di strumenti, disegno, impiego del computer, organizzazione di un ambiente, abilità psicomotorie). Obiettivi Trasversali AREA COGNITIVA Sapere riconoscere rapporti causa-effetto individuare sequenze logiche riconoscere contesti diversi conoscere i codici della comunicazione acquisire un repertorio linguistico funzionale decidere e risolvere problemi conoscere e individuare procedure inquadrare e selezionare nuove conoscenze comprendere relazioni tra situazioni conoscere strutture osservare fatti e fenomeni - AREA NON COGNITIVA Saper fare programmare il proprio lavoro utilizzare tecniche e strumenti documentare il proprio lavoro applicare principi e regole stabilire rapporti causaeffetto raccogliere e classificare dati raccogliere, vagliare, strutturare e archiviare informazioni saper rappresentare in forme diverse verificare ipotesi Saper essere porsi in relazione con gli altri in modo corretto saper utilizzare i depositi dell’informazione adattarsi a situazioni nuove essere flessibili nell’affrontare i problemi attivare percorsi di autoapprendimento acquisire capacità organizzative acquisire capacità comunicative lavorare dominare situazioni complesse in gruppo assumere responsabilità di fronte ad un compito agire in autonomia dimostrare fiducia in sé imparare ad apprendere formulare ipotesi 8 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 Obiettivi di apprendimento per le macro aree (area linguistica-storico-letteraria ed area tecnico-scientifica) Comportamenti e Competenze Discipline Inglese Comprendere e produrre testi orali e scritti per descrivere processi e situazioni relative al settore di specializzazione e nell’ambito storico letterario con chiarezza logica Comprendere testi in maniera globale Descrivere fenomeni prettamente tecnici con chiarezza logica Comprendere le strutture e le funzioni tipiche della prima e seconda lingua Saper codificare, decodificare e contestualizzare testi letterari, storici, linguistici e specialistici Saper interagire in contesti diversificati Utilizzare conoscenze e competenze nella comprensione di pubblicazioni di carattere letterario, scientifico e storico Ripercorrere con senso critico i processi attraverso i fatti politici, sociali e culturali Italiano Storia Si Si Si Si Si Si Ed. Fisica Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Discipline Comportamenti e Competenze Sist. Elettro. Infor. Stat. Mat. Comprendere e produrre documentazioni scritte ed orali per descrivere processi e situazioni relative al settore di specializzazione Si Si Si Si Si Comprendere testi in maniera globale Si Si Si Si Si Descrivere fenomeni prettamente tecnici con chiarezza logica Si Si Si Si Si Comprendere le strutture e le funzioni tipiche della DISCIPLINA Si Si Si Si Si Saper codificare, decodificare e contestualizzare CONTESTI SPECIFICI Si Si Si Si Si Saper interagire in contesti diversificati Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Utilizzare conoscenze e competenze 9 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 Percorso Formativo Gli obiettivi educativi Per quanto sopra detto, il Consiglio di Classe, nella programmazione annuale, ha deciso di raggiungere i seguenti obiettivi disciplinari ed educativi: 1. Soddisfacente competenza linguistica delle quattro abilità fondamentali con particolare riguardo all’acquisizione di un lessico semplice, chiaro e specifico. 2. Capacità di analisi e rielaborazione dei contenuti. 3. Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui si opera. 4. Documentare in forma chiara e leggibile il proprio lavoro e le strategie di risoluzione dei problemi. 5. Partecipare al lavoro organizzativo individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento. Obiettivi disciplinari Gli obiettivi disciplinari iniziali sono riportati nel piano di lavoro di ogni disciplina e nella scheda delle attività didattico-educative della classe, che costituiscono la programmazione di inizio anno scolastico. Contenuti disciplinari I contenuti disciplinari scelti ed affrontati sono riportati per macroargomenti nelle schede sintetiche di seguito allegate. Si fa presente che all’atto della stesura del documento alcuni argomenti, dei programmi presentati, sono ancora in corso di trattazione. Per una maggiore completezza sul lavoro svolto durante l’intero anno si invita la Commissione a prendere visione dei programmi e delle relazioni finali presentate dai singoli docenti, a cui vengono allegate le griglie di valutazione per le prove, scaturite dagli incontri dei dipartimenti. 10 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 I Metodi Il lavoro di gruppo e individuale, le lezioni dialogate, le discussioni guidate e i procedimenti della ricerca metodologica hanno coinvolto attivamente l'alunno nel processo della sua formazione. I metodi sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è stata sempre legata all'obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere, alla specificità dell'alunno che deve essere posto al "centro" del processo educativo per renderlo protagonista ed artefice della propria educazione. Sono stati distinti: a) in relazione all'insegnamento; b) in relazione all'apprendimento; c) in relazione alle modalità di trasmissione del sapere e ai mezzi utilizzati. a) in relazione all'insegnamento: Metodo Direttivo basato sulla funzione “guida” dell’insegnante, “centro” dell’attività didattica. Metodo Non Direttivo basato sulle capacità di autoapprendimento dell’alunno. b) in relazione all’apprendimento: Metodo Ripetitivo basato sulla ripetizione delle informazioni fornite (lezione/interrogazione) Metodo Del Problem Solving basato sulla scoperta personale dell'alunno nella soluzione di problemi posti. c) in relazione alle modalità di trasmissione dei sapere e ai mezzi utilizzati: Metodo Verbale basato sulla comunicazione orale o scritta. Metodo Informatico basato sull'uso dei computer. 11 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 I Mezzi I mezzi utilizzati Gli allievi hanno avuto a disposizione laboratori multimediali ed altri caratterizzanti il corso di studi, con attrezzature alquanto valide. Nell'insegnamento si è fatto ricorso alle normali dotazioni di audiovisivi disponibili nella scuola. I mezzi utilizzati nell'insegnamento disciplinare I mezzi utilizzati nell'insegnamento disciplinare sono riportati nella relazioni finali dei docenti della classe e saranno a disposizione della Commissione in sede di esame. Attività Finalizzate All'integrazione del Percorso Formativo In relazione alle singole discipline sono state realizzate riunioni per materie per la definizione degli obiettivi formativi, dei programmi per il loro conseguimento, dei criteri di valutazione, dei testi da adottare ecc. Le attività curriculari e l’organizzazione della didattica hanno seguito procedure tradizionali. Sono state attivate una serie di attività quali: Orientamento scolastico e professionale; aggiornamento; educazione alla salute; viaggi, scambi culturali; Sportello informazioni e consulenza didattica per i candidati; Conferenze con esperti del mondo sociale e del lavoro; Da alcuni alunni sono state svolte le attività sotto riportate: Progetto Viaggio della memoria Progetto Cinema & Storia Giornale d’Istituto Progetto Il terrorismo raccontato ai ragazzi Giornata dell’informatica Accademia dei Lincei Roma Le Figure strumentali per l’orientamento ha organizzato per le quinte classi incontri aventi per oggetto la conoscenza del mondo universitario, del lavoro e dell’esercito, l’acquisizione delle tecniche per l’auto orientamento. Sono state altresì attivate iniziative di informazione e consulenza sull’esame di Stato. Valutazione e Verifica Prove adottate per l'accertamento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità e parametri valutativi 12 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 In base agli obiettivi stabiliti nella programmazione annuale sono state effettuate le seguenti tipologie di prove e sono stati fissati i sotto elencati parametri valutativi Tipologie Prove a) b) c) d) e) f) prove tradizionali; prove pluridisciplinari; prove strutturate a risposta chiusa; prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni orali; compiti a casa. Parametri Valutativi Indicatori qualitativi: Metodo: impegno costante e graduale uso degli strumenti adeguati partecipazione attenta e costruttiva Espressione : Comunicazione del proprio pensiero e delle conoscenze in modo corretto sia in forma orale che in forma scritta. Assimilazione dei contenuti: acquisizione delle informazioni fondamentali applicazione operativa delle regole e dei concetti 13 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 Criteri Comuni di Valutazione Formativa e Sommativa Voto Giudizio Conoscenza 1-2-3 Gravemente insufficient e 4 Insufficient e Non conosce alcun argomento Conosce in modo superficiali alcuni argomenti 5 6 7 8 9 10 Comprension e Capacità di analisi e sintesi Competenza nelle applicazioni ==== ==== ==== Presenta gravi difficoltà ==== ==== Mediocre Conosce solo alcuni argomenti Comprende solo argomenti semplici Sufficiente Conosce la maggior parte degli argomenti Comprende quanto conosce Discreto Conosce tutti gli argomenti Comprende quanto ha studiato Buono Conosce in modo approfondito tutti gli argomenti Comprende in modo completo quanto ha studiato Ottimo Conosce in modo completo ed approfondito tutti gli argomenti Comprende in modo completo quanto ha studiato Eccellente Conosce in modo completo ed approfondito tutti gli argomenti Comprende in modo completo quanto ha studiato anche in situazioni complesse Rileva molte incertezze anche se guidato Sa operare collegamenti essenziali se guidato Dimostra alcune capacità di sintesi ed espone correttamente Dimostra capacità di sintesi e di analisi ed il lessico è appropriato ==== Elaborazione difficoltosa Se guidato riesce ad elaborare concetti essenziali Riesce elaborare quanto studiato ad ha Dimostra anche capacità di astrazione e di valutazione Riesce ad elaborare e ad operare in modo autonomo Dimostra anche capacità di astrazione e di valutazione Riesce ad elaborare e ad operare in modo autonomo con apporto di idee originali 14 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 Indicatori Quantitativi Gravemente insufficiente : Voto numerico 1/2/3 Lo studente dimostra di non avere conseguito nessuna delle abilità e conoscenze previste; mancano cioè del tutto le condizioni per la prosecuzione del curriculum disciplinare senza un’intensa attività di recupero Insufficiente : Voto numerico 4 Lo studente dimostra di avere conseguito solo una minima parte delle abilità e conoscenze previste e di avere acquisito competenze frammentarie e superficiali, così che risulta molto difficile la prosecuzione del curriculum disciplinare senza mirati interventi di recupero. Mediocre : Voto numerico 5 Lo studente dimostra di avere parzialmente conseguito le abilità e conoscenze previste e necessarie alla prosecuzione dei curriculum. Tuttavia il metodo di studio e ancora inadeguato, l'espressione è impropria ed è assente la rielaborazione personale. La prosecuzione del curriculum disciplinare è subordinata ad un impegno costante e graduale da parte dell’alunno nelle normali attività didattiche. Sufficiente : Voto numerico 6 Lo studente dimostra di avere conseguito le abilità e le conoscenze previste e necessarie alla prosecuzione del curriculum. Tuttavia il metodo di studio e appena adeguato. L'espressione risente di una certa semplicità lessicale. Si rileva appena qualche tentativo di approfondimento e di rielaborazione personale. Discreto : Voto numerico 7 Lo studente organizza il proprio lavoro con diligenza e continuità: si dimostra in grado di applicare le conoscenze acquisite a situazioni nuove. Si esprime correttamente, sia nello scritto che nell'orale. E' capace di qualche approfondimento e di una certa rielaborazione personale. Buono : Voto numerico 8 Lo studente ha raggiunto tutti gli obiettivi didattici previsti. Si esprime in modo corretto ed appropriato. Possiede con sicurezza i contenuti curriculari. Sa rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale e critico. Approfondisce validamente alcune tematiche. Diviene propositivo nel dialogo scolastico. Ottimo : Voto numerico 9/10 Lo studente presenta un rendimento brillante, sicuro ed affidabile. Si esprime in modo corretto ed appropriato. Ha assimilato approfonditamente i contenuti. La rielaborazione ben sviluppata e sostenuta da un vivo interesse culturale che lo porta a conseguire una visione ampia e critica delle tematiche. Assume un ruolo propositivo e trainante nella classe. 15 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 Simulazione delle prove d'esame Pur nella considerazione che la terza prova, data la sua natura pluridisciplinare ed in coerenza con le finalità definite dalla norma, deve coinvolgere tendenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso, il consiglio di classe – tenuto conto dello specifico curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi della programmazione didattica – ha ritenuto come particolarmente significativi i legami concettuali esistenti fra le seguenti discipline: 1. Elettronica 2. Matematica 3. Sistemi 4. Inglese su tale base ha fatto convergere la programmazione e lo svolgimento delle prove interne e di verifica in preparazione della terza prova scritta. La prima simulazione è stata strutturata con domande a risposta aperta (tipologia B). In totale la terza prova è stata costituita da 12 domande a risposta aperta. La seconda simulazione è stata di tipo misto (tipologia B + C). Il livello di sufficienza è stato considerato il possesso dei contenuti fondamentali delle discipline e la capacità di applicazione delle conoscenze seppure con qualche difficoltà nella rielaborazione personale. Le prove sono state svolte in 120 minuti. Il punteggio massimo attribuito alle domande è di 5 punti. La prova ha una valutazione massima di 15. Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte all’interno della classe due prove simulate, con le seguenti modalità: Prova Date di Svolgimento Materie Tempo assegnato coinvolte Tipologia di prova * Elettronica III 17/04/2014 120 Matematica Tipologia B 15/05/2014 minuti Sistemi Tipologia B + C Inglese In appendice al documento è presente la griglia di valutazione utilizzata per la correzione e i quesiti assegnati nella prova simulata tipologia B+C, risultata la tipologia più congrua al profilo della classe. Le prove vengono allegate al fascicolo della classe. Si fa presente che sono state svolte anche le simulazioni della prima prova scritta d'esame (Italiano) e della seconda prova scritta (Informatica) secondo il seguente prospetto: Simulazione della I prova scritta ITALIANO 15/04/14 Simulazione della II prova scritta 12/05/14 INFORMATICA In appendice al documento sono allegate le griglie di valutazione utilizzate per la correzione e le prove assegnate. 16 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-14 Criteri di attribuzione del Credito Scolastico e di valutazione dei Crediti Formativi Il credito scolastico da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione, indicate dalla tabella prevista dal Regolamento, deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Le esperienze che danno luogo a crediti formativi sono acquisite al di fuori dell'orario curriculare o in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, allo sport. La valutazione dei crediti formativi sarà basata sulle indicazioni e sui parametri preventivamente individuati dal collegio dei docenti. Il credito scolastico viene determinato dalla media aritmetica e dal credito formativo. 17 Materia: Lettere Italiane Libro di testo adottato: Altri sussidi didattici: Sambugar M. – Salà G.: Letteratura + – Generi Autori Opere Temi vol.2- 3 Macroargomenti svolti nell’anno Eventuali altre discipline coinvolte Schede operative, Testi extrascolastici, Giornali, Saggi critici Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto Romanticismo Foscolo, Manzoni, Leopardi Verismo - Verga Decadentismo Pascoli e D’Annunzio Futurismo Crepuscolarismo Storia Ed. Civica Collaborazione con la materia Religione per la realizzazione del Parco Letterario Partecipazione ai Progetto della Regione Lazio Cinema&Storia Viaggio della memoria Obiettivi inizialmente fissati Pianificare e organizzare il proprio discorso tenendo conto delle diverse finalità del messaggio e del tempo disponibile Riconoscere gli aspetti formali del testo letterario Criterio di sufficienza adottato Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Conoscenza descrittiva dei dati. Chiarezza e correttezza espositiva - Saggio breve Articolo di giornale Interviste Parafrasi critica Interrogazione breve e lunga Numero delle prove svolte sull’argomento Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 6 prove scritte 4 prove orali 3 per le prove scritte 18 Cogliere il rapporto tra l’opera letteraria e il contesto culturale e storico in cui esso si situa Pirandello - Svevo Fornire un’interpretazione complessiva e fondata del testo Comprensione del testo letterario, narrativo e poetico in relazione agli autori e all'epoca storica L’evoluzione della narrativa nel 1900. Il neorealismo. L’evoluzione della poesia nel 1900. L’ermetismo e il dopo ermetismo. Ungaretti, Montale, Quasimodo 19 Materia: Storia – Ed. Civica Libro di testo adottato: STORIA : La costruzione del presente, vol. 2 e 3, Lunari, De luca ED. CIVICA : Bonifazi E. – Pellegrino A.: Stato e società civile – Bulgarini Altri sussidi didattici: Fotocopie, filmati didattici, Testimonianze, giornali Macroargomenti svolti nell’anno Eventuali altre discipline coinvolte Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto Obiettivi inizialmente fissati Criterio di sufficienza adottato Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Numero delle prove svolte sull’argomento Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Ed. Civica Italiano Partecipazione ai Progetto della Regione Lazio Cinema&Storia Viaggio della memoria Il Terrorismo raccontato ai ragazzi Conoscenza e comprensione dei contenuti proposti. Uso di un linguaggio storiografico. Capacità di analizzare e riflettere sui dati. Conoscenza descrittiva dei dati. Chiarezza e correttezza espositiva Interrogazione breve e lunga. 2 a quadrimestre Da 15 a 30 minuti Stato e Società nell'Italia unita Europa, mondo, Italia agli inizi del Novecento La Prima Guerra Mondiale Il Dopoguerra Fascismo, Nazismo e Stalinismo II Guerra Mondiale L’Italia e l’Europa dopo la II guerra mondiale 20 Materia: Lingua Inglese Libro di testo adottato: Matassi Carla/Menchetti M. Totally Connected - CLITT; Altri sussidi didattici: Laboratorio Linguistico Attività Eventuali altre integrative o Macroargomenti discipline extrascolastiche svolti nell’anno coinvolte svolte a supporto Brani di contenuto tecnico dal libro di testo “A question of ICT”. Informatica, Sistemi ed Elettronica Funzioni linguistiche: Identificazione, Quantità, Possesso, Tempi verbali Laboratorio attività di ascolto Letture in classe di brani tecnici in lingua inglese. Obiettivi inizialmente fissati Criterio di sufficienza adottato Comprensione di lettura e studi delle strutture sintattiche. Vocabolario. Esposizione scritta e orale riferita ai contenuti. Riassunti scritti e orali. Comprensione essenziale del testo. Riconoscimento di strutture e vocaboli principali. Esposizione comprensibile di frasi semplici in affermativa, negativa, interrogativa. Riconoscimento delle strutture Impiego delle principali e loro strutture per applicazioni in espressioni forma semplici e uso più interrogativa e comune. negativa. Comprensione Riconoscimento uditiva essenziale essenziale dei e corretta contenuti. pronuncia. Tipologia delle Ore assegnate prove di Numero delle per lo verifica prove svolte svolgimento delle utilizzate per la sull’argomento prove valutazione Esposizione orali di contenuti. Lettura, traduzione e Prove formativa conversazione con con esercizi dialogo a due scritti per casa e Esercizi scritti a colloqui orali sulla casa e in classe lezione del giorno. con tecnica varia: Risposta aperta, Yes/No questions, True/False Esercizi vari proposti dal testo in adozione. Esercitazione scritta in classe al termine di ogni modulo. Compiti in classe per ogni quadrimestre. Attività proposta dal testo. Frequenza mensile Entro l’ora di lezione 21 Materia: Statistica Libro di testo adottato: Inferenza Statistica e Ricerca Operativa – Gambotto, Manzone Altri sussidi didattici: Appunti e dispense Macroargomenti svolti nell’anno Eventuali altre discipline coinvolte Ricerca Operativa Programmazione Lineare Sistemi Matematica, Informatica Teoria dei Campioni e della Stima Sistemi Matematica, Informatica Variabili Aleatorie continue Sistemi Matematica, Informatica Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto Obiettivi inizialmente fissati Criterio di sufficienza adottato Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente. Padronanza di un linguaggio tecnico specifico. Esposizione semplice ma corretta, elementare conoscenza dei contenuti. Interrogazioni orali, esercitazioni in classe e in Laboratorio Costruzione di modelli per la rappresentazione della realtà Numero delle prove svolte sull’argomento Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 4 1 1 1 1 1 22 Materia: Matematica Libro di testo adottato: Matematica e Tecnica – Tomo e modelli differenziali, analisi numerica e serie Re Fraschini M. – Grazzi G. – Atlas Altri sussidi didattici: Laboratorio- appunti personali Macroargomenti svolti nell’anno Eventuali altre discipline coinvolte Le derivate Integrali indefiniti, integrali definiti sistemi Cenni sulle funzioni a due variabili Attività integrative Obiettivi o extrascolastiche inizialmente fissati svolte a supporto Criterio di sufficienza adottato Saper riconoscere Conoscenza delle proprietà di base Il problema e utilizzare gli Degli argomenti saper l egger e Strumenti opportuni per Interpretare il testo Equazioni differenziali del I ordine. sistemi Risolverli Saper usare i contenuti e gli strumenti specifici per risolvere i Soluzione approssimata delle equazioni algebriche e trascendenti. Integrazione numerica. informatica Saper applicare gli algoritmi per la risoluzione Problemi Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Numero delle prove svolte sull’argomento Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 1 2 Prove scritte e verifiche orali 4 2 Prove scritte e verifiche orali 1 2 Relazioni di laboratorio 10 23 Materia: Libro di testo adottato: Elettronica Sistemi di Conversione e Interfacciamento Ambrosini E. Perlasca I. – Tramontana (RCS libri) Altri sussidi didattici: Appunti e fotocopie Macroargomenti svolti nell’anno Eventuali altre discipline coinvolte Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto Obiettivi inizialmente fissati Criterio di sufficienza adottato Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Numero delle prove svolte sull’argomento Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Amplificatori Operazionali Lineari Conoscere e risolvere problemi relativi 1+1 2 Amplificatori operazionali non lineari Conoscere e risolvere problemi relativi 1+1 2 Oscillatori Sistemi Conversione D/A e problemi connessi 1+1 2 Trasduttori Sistemi Conversione A/D e problemi connessi 1+1 2 Sistemi Descrizione elementi catena semplice. Esempi pratici e schematizzazione a blocch 1+1 2 DAC Comprensione argomento e sufficiente elaborazione di argomenti proposti. Corretta esposizione e risoluzione temi proposti. Prove Scritte Verifiche Orali Esercitazioni e Prove di Laboratorio ADC Catena Acquisizione Dati 24 Materia: Informatica Libro di testo adottato: Task 3, Corso di Informatica – Gallo, Salerno – Minerva Scuola Altri sussidi didattici: Macroargomenti svolti nell’anno Eventuali altre discipline coinvolte Appunti delle lezioni, materiali didattici online Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto Obiettivi inizialmente fissati Criterio di sufficienza adottato Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Modellazione concettuale ER di un S. I. Sviluppare ed affinare Capacità di tecniche per la progettare e gestire strutturazione e gestione la struttura di un Scritte, orali e di archivi organizzati DBMS in funzione prove di laboratorio secondo le tecniche della situazione proposte. reale. Le Base di dati. Il Modello Relazionale Fondamenti di SQL Gestione di un DBMS utilizzando SQL Database in rete e programmazione lato server con l'uso del linguaggio PHP Aspetti della sicurezza in rete Sistemi Sistemi Utilizzare il PHP e MySQL per interfacciare un database in rete Saper impostare sistemi di protezione adeguti per il proprio sistema informatico Capacità di progettare semplici interfacce web per connessione a database remoti Utilizzo delle principali tecniche di crittografia Numero delle prove svolte sull’argomento Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 1 2 1+1 2 1 2 2+1 3+2 Verifiche Orali 1 Verifiche Scritte 2 Verifiche Orali 1 1 Verifiche scritte 25 Materia: Sistemi e Automazione Libro di testo adottato: Lorenzi A. Pizzigalli T. Rizzi A.: Sistemi 3 –Reti Internet e Tecnologie Web – Atlas Scorzoni F.: Sistemi – elaborazione e trasmissione delle informazioni – Loescher Altri sussidi didattici: Presentazioni multimediali e materiale reperibile online Macroargomenti svolti nell’anno Eventuali altre discipline coinvolte Architettura e progettazione delle reti Mezzi trasmessivi e reti locali Protocolli TCP/IP e tecnologie di Internet Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto Tipologia delle Ore prove di Numero delle assegnate per verifica prove svolte lo utilizzate per la sull’argomento svolgimento valutazione delle prova Obiettivi inizialmente fissati Criterio di sufficienza adottato Informatica Usare in modo corretto la terminologia delle reti Conoscenza della terminologia di base delle reti Scritto 1 2 Informatica Elettronica Conoscere gli aspetti tecnici ed evolutivi dei mezzi fisici per il collegamento tra i computer e l’architettura delle moderne reti locali. Distinguere le modalità di accesso al mezzo trasmissivo Conoscere le caratteristiche generali dei mezzi trasmissivi e le varie topologie di reti Scritto 1 2 Informatica Comprendere l’infrastruttura che consente agli host e agli utenti di accedere alla rete e di utilizzarne i servizi Conoscere i principali protocolli del modello TCP/IP Scritto 1 2 26 Sicurezza delle reti Informatica Programmazione web lato client Informatica (linguaggio HTML e fogli di stile) Programmazione Web lato server (Php) Informatica Individuare gli aspetti pratici per garantire la sicurezza delle reti e di rilevare problematiche della protezione dei dati e delle transazioni commerciali Imparare ad operare con informazioni, documenti e oggetti multimediali da pubblicare in formato web e personalizzare le caratteristiche e lo stile delle pagine web Progettare applicazioni eseguibili sul server e gestire l’interazione dell’utente con i dati residenti sul server Conoscere i principali metodi di crittografia Scritto 1 2 Progettare semplici pagine web Prova di laboratorio 2 2+2 Progettare semplici pagine web Prova di laboratorio 1 2 27 Materia: Educazione Fisica Libro di testo adottato: Andolfi M. Giovannini F.: Manuale di Educazione Fisica – Zanichelli Altri sussidi didattici: Macroargomenti svolti nell’anno Palestra-Attrezzature varie- Riviste Eventuali altre discipline coinvolte Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto Obiettivi inizialmente fissati Miglioramento delle grandi funzioni organiche (forza, velocità, resistenza) Coscienza del proprio corpo Affinamento dell’equilibrio e della coordinazione Raggiungimento di una buona padronanza motoria Sviluppo della socialità e dell’abitudine al rispetto delle regole Attività di avviamento allo sport scolastico Criterio di sufficienza adottato Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Capacità di Osservazione muoversi in diretta e verifiche situazione di gioco informali. Abilità nell’eseguire gli esercizi e nell’assistere un compagno Test di livello comparati alla situazione precedente Numero delle prove svolte sull’argomento Ore assegnate per lo svolgimento delle prova 2 2 2 2 1 1 Capacità di Formazione della autocontrollarsi personalità anche in situazioni difficili Avvio dei discenti verso un costante autocontrollo Conoscenza dei seguenti temi: doping, pronto soccorso 28 Materia : Insegnamento della Religione Cattolica Prof. Leccese Maria Libri di Testo Adottati Marinoni – Cassinotti – La domanda dell'uomo Andare oltre Altri Sussidi Documenti conciliari Didattici La Bibbia UNITA' DI APPRENDIMENTO Acqua - religione Bene e Male Religioni e pace La memoria storica e religiosa Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del XX secolo I maestri del sospetto : Freud, Marx, Nietzsche La dottrina sociale della chiesa L'insegnamento della Chiesa sulla vita, matrimonio,amore, famiglia Il Concilio Vaticano II Giovinezza e vecchiaia . 29 Il documento è approvato e condiviso in ogni sua parte dai docenti della classe. I DOCENTI Docenti Materia DI BIASE MARIA CIVITA ITALIANO E STORIA PANNOZZO MARIA LINGUA INGLESE CIMMINO BRUNO MATEMATICA GISTRO COSTANTINO STATISTICA LAURETTI CLAUDIO ELETTRONICA CIMA ANTONIO INFORMATICA MANGOLINI ENEA SISTEMI PAGLIARO ANTONIO LAB. INFORM. & SISTEMI TEDESCO PIETRO LAB. MATEM. & STATIST. ZOTTOLA GINO LAB. ELETTRONICA TIPALDI MARINA ED. FISICA LECCESE MARIA RELIGIONE firma 30 APPENDICE III PROVA ASSEGNATA IN FASE DI SIMULAZIONE GRIGLIE DI VALUTAZIONE 31 Griglia di valutazione Informatica CLASSE V SEZ. __ Alunno ______________ Punti CONOSCENZE Il candidato possiede conoscenze: - corrette ed approfondite 6 - corrette nonostante qualche errore 4 scorrette e limitate COMPETENZE 2 Il candidato: - coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti dello studio in sintesi complete, efficaci e organiche 6 - sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo 4 - elenca semplicemente le nozioni assimilate, compie salti logici CAPACITÀ’ 2 Il candidato: - si esprime in modo chiaro e corretto 3 - tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro, nonostante alcune imprecisioni 2 - imposta le questioni, ma non riesce a risolverle 1 TOTALE 32 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ANALISI DEL TESTO TIPOLOGIA A INDICATORI Comprensione del testo max p.4 Competenza linguistica max p.4 Capacità di analisi e originalità max p.4 DESCRITTORI PUNTEGGIO Completa e approfondita p. 4 Completa con qualche imprecisione p.3 Corretta ed essenziale p.2 Parziale p.1 Linguaggio fluido e creativo p.4 Linguaggio scorrevole e corretto p.3 Linguaggio non sempre chiaro ed appropriato p.2 Linguaggio confuso e scorretto p.1 Approfondita e personale p.4 Accettabile p.3 Superficiale p.2 Frammentaria e contraddittoria p.1 Approfondita Capacità di individuare le Essenziale strutture formali di un testo Parziale max p. 3 p.3 p.2 p.1 PUNTEGGIO TOTALE 33 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ARTICOLO DI GIORNALE E SAGGIO BREVE (TIPOLOGIA B) INDICATORI Organizzazione testuale max p.5 Competenza linguistica max p.4 DESCRITTORI PUNTEGGIO Articolata e fluida p. 5 Pertinente e scorrevole p.4 Semplice ed essenziale p.3 Incompleta e poco efficace p.2 Scarsa e confusa p.1 Linguaggio fluido e creativo p.4 Linguaggio scorrevole e corretto p.3 Linguaggio non sempre chiaro ed appropriato p.2 Linguaggio confuso e scorretto p.1 Capacità di analisi e di sintesi Documentata e personale max p.3 Accettabile p.3 p.2 Poco originale p.1 Competenza di rielaborazione Originale personale Accettabile max p. 3 Poco originale p.3 p.2 p.1 PUNTEGGIO TOTALE 34 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: TEMA STORICO E TEMA DI ORDINE GENERALE (TIPOLOGIE C E D) INDICATORI DESCRITTORI Conoscenza dell'argomento e Completa e approfondita aderenza alla traccia Completa con qualche imprecisione max p.5 Competenza linguistica max p.4 p. 5 p.4 Corretta ed essenziale p.3 Superficiale e frammentaria p.2 Scarsa e confusa p.1 Linguaggio fluido e creativo p.4 Linguaggio scorrevole e corretto p.3 Linguaggio non sempre chiaro ed appropriato p.2 Linguaggio confuso e scorretto p.1 Capacità di analisi e di sintesi Documentata e personale max p.3 Accettabile Organicità nello sviluppo dell'argomento max p. 3 PUNTEGGIO p.3 p.2 Superficiale e frammentaria p.1 Approfondita p.3 Essenziale p.2 Parziale p.1 PUNTEGGIO TOTALE 35 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER MATERIA DELLA TERZA PROVA Tipologia Mista B+C (PAG. 1) Candidato: Classe: MATERIA NUMERO DI QUESITI TIPOLOGIA B NUMERO DI QUESITI TIPOLOGIA C QUESITI DI TIPOLOGIA B PUNTEGGI INDICATORI I quesito II quesito __ / 5 __ / 5 III quesito A Comprensione 0 - 1 del problema o quesito B Correttezza 0-2 dello svolgimento Originalità C Completezza 0-2 dello svolgimento TOTALE __ / 5 QUESITI DI TIPOLOGIA C PUNTEGGI risposta esatta 1,25 risposta sbagliata 0 Tabella di riepilogo per la materia ____________ PUNTEGGIO TIPOLOGIE Tipologia B I II III Tipologia C I II III IV Puntegg io Finale ___ /15 Nota: barrare la colonna o la riga non interessata 36 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI RIEPILOGO DELLA TERZA PROVA Tipologia Mista B+C (PAG. 2) Candidato: Classe: Tabella di riepilogo per la materia ____________ PUNTEGGIO TIPOLOGIE Tipologia B I II III Tipologia C I II III Punteggio Finale ___ /15 IV Tabella di riepilogo per la materia ____________ PUNTEGGIO TIPOLOGIE Tipologia B I II III Tipologia C I II III Punteggio Finale ___ /15 IV Tabella di riepilogo per la materia ____________ PUNTEGGIO TIPOLOGIE Tipologia B I II III Tipologia C I II III Punteggio Finale ___ /15 IV Tabella di riepilogo per la materia ____________ PUNTEGGIO TIPOLOGIE Tipologia B I II III Tipologia C I II III Punteggio Finale ___ /15 IV TABELLA DI RIEPILOGO COMPLESSIVA Nome Punteggio Materia I Materia II Materia III Materia IV ___ /15 ___ /15 ___ /15 ___ /15 Punteggio complessivo ___ /15 Il punteggio complessivo è dato dalla media aritmetica, opportunamente arrotondata, dei punteggi delle singole materie. Nota: barrare la colonna o la riga non interessata 37 SIMULAZIONE TERZA PROVA PER L’ESAME DI STATO A. S. 2013/2014 LINGUA STRANIERA INGLESE CLASSE 5° SEZ. A INFORMATICA NOME ____________________________________________ THE ORIGINS OF E-MAIL Ray Tomlinson is often called “the father of e-mail”, even if e-mail is just sending messages between users and that is almost as old as computing itself. At the beginning he was only working to invent the ARPANET, that would later become the Internet: it was 1971.They were working on mainframes, so the first message was sent between two computers which were literally side by side, but were only connected through the ARPANET. He sent many messages to himself, from one machine to the other. The text messages were not important: most probably the first message was only QWERTYUIOP! When he was satisfied that the program worked, he thought he needed a symbol to separate the two parts of an e-mail address: @ was an obvious candidate because it was always present on English language typewriter keyboards as it was used for commercial correspondence . Because of how it is pronounced, it was easy to extend its original meaning from “at the individual price of ” to “AT a computer”. Soon professor Tomlinson sent a message to the rest of the group explaining how to send messages over the network and announced the existence of email. Answer the following questions ( using no more than 150 words ) 1. When was the first email message sent and what did it say ? 2. Why is the @symbol used in emails? 3. What is an email address composed of ? 38 - TEST DI ELETTRONICA SIMULAZIONE TERZA PROVA V°A INF. ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 PROF: LAURETTI CLAUDIO Segnare con una X la casella a sinistra della risposta esatta 1) Un amplificatore operazionale ………. consente di acquisire una grandezza fisica consente di amplificare un segnale elettrico in tensione o corrente consente di amplificare una stringa di bit consente di elaborare una grandezza fisica 2) In un amplificatore operazionale differenziale con resistenze tutte uguali, a cui siano applicati i segnali V1 e V2, rispettivamente attraverso gli ingressi invertente e non invertente, l’espressione del segnale di uscita è : Vo = - ( V2 – V1 ) Vo = V1 – V2 Vo = V2 – V1 Vo = –V1 – V2 3) un oscillatore sinusoidale, alla frequenza di oscillazione,deve soddisfare le seguenti condizioni: | A ß| < 1; | A ß = 0 |A ß | = 0 ; | A ß = 1 | A ß | =1 ; | A ß > 0 | A ß | =1 ; | A ß = 0 4) Un convertitore A/D permette di…….. convertire un segnale in corrente in uno in tensione convertire una stringa di bit in un segnale analogico convertire un segnale analogico in una stringa di bit convertire una grandezza fisica in una elettrica 5) quale è la funzione dei circuiti di condizionamento 6) spiegare quale è la funzione del circuito Sample and Hold (S/H) e rappresentare in un grafico l’andamento della forma d’onda di uscita Vo scegliendo quella di ingresso Vi variabile nel tempo. 39 SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA ( TIPOLOGIA MISTA) a.s. 2013.14 classe V A Informatica 1) La derivata della funzione f(x) = 3sen(x) – 4cos(x) è uguale ad: A) 3tg(x) – 4 ctg(x) □ B) 7sen(x) – 8cos(x) □ C) 3cos(x) + 4sen(x) □ D) 10cos(x) + 5sen(x) □ 2) Il valore dell’ integrale definito dx è uguale ad: A) 10 □ B) 4ln 7 C) 34 □ D) ln( 3) Integrando per parti l’espressione A) 2x +c C) xtg(x) – +c ) □ dx si ottiene: □ B) x □ D) ctg(x) + 2x +c 4) Se nell’integrale ∫ - +c □ □ dx utilizziamo il metodo di sostituzione ponendo = t , otteniamo: A) ∫(10 – 4)dt □ C)∫(4t +10)dt ∫x □ □ B) ∫(3 +7)dt □ D) ∫(16t – 24)dt □ 40 SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA (tipologia mista) 5) INTEGRARE LA SEGUENTE FUNZIONE RAZIONALE FRATTA 41 SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA (tipologia mista) 6) DETERMINARE L’AREA S DELLA SUPERFICIE DELIMITATA Dalla E dalla Retta di equazione: Y= 2X+2 Parabola di equazione: Y= −2X−3 42 SISTEMI ( Tipologia Mista ) 43 44 45
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