26 ottobre 2014 XXI Festa della Zucca Oasi “Lycæna” ex Cave Villetta passeggiata naturalistica Salzano visita guidata a Parco, Villa ed ex Filanda Romanin-Jacur stand gastronomici, folklore, prodotti tipici 14.NT.folder/it - XXI Festa della Zucca Le “Ex cave di Villetta” sono un Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale che, con i loro 60 ettari di superficie, rappresentano l’area umida più estesa dell’entroterra veneziano. Sono caratterizzate da un mosaico di biotopi: piccoli stagni residui ospitanti comunità di idrofite (erba scopiSCOPRI CON NOI L’ARTE, LA NATURA, LA STORIA, LE TRADIZIONI E I SAPORI DEL VENETO: TERRA DAI MOLTEPLICI, SORPRENDENTI PAESAGGI, ANIMATA DI CITTÀ E BORGHI PITTORESCHI, TESORI DI STORIA, ARTE E NATURA. na, morso di rana, erba vescia) a contatto con comunità elofitiche come canneti e tifeti (lisca di Laxmann). All’esterno i tifeti sono a contatto con cariceti e comunità arboree idrofile (salice bianco, salice cinereo, ontano nero) e frammenti di querco-carpineto. La ricchezza faunistica è rappresentata dall’avifauna di passo e nidificante, dagli anfibi (Rana di Lataste) ed invertebrati (Licæna dispar). «Il complesso costituito dalla Villa Donà (XVII secolo), dal parco all'inglese e dal fabbricato che in passato ospitava un setificio, rappresenta uno dei pun- Un’offerta di qualità: ti di maggior interesse di Salzano. La villa era una residenza estiva della nobile famiglia veneziana dei Donà delle Rose, del ramo di Santa Fosca. In origi- Tours culturali Tours naturalistici turazioni, con conseguenti variazioni interne nella disposizione dei locali. Ulte- Ville venete riori modifiche vennero operate a metà '800 dai nuovi proprietari, i banchieri Veneto da vivere Ciclo-escursioni ne era meno ampia e già prima della fine del XVIII secolo subì notevoli ristrut- padovani Jacur. Gli interni, assieme alla bellezza delle forme architettoniche, presentano vari motivi di interesse, tra i quali resti di affreschi, risalenti ad epoche diverse, nell'androne e nell'ala est del pianterreno, e le travature decorate del soffitto. A fianco delle barchesse della villa sorse invece l'opificio +39 393 2137119 [email protected] www.touristinveneto.it costruito da Leone Romanin-Jacur nel 1872, realizzazione che si cercò di integrare alla villa. Gli stessi proprietari avevano realizzato nel 1854 il parco, su disegno di Luigi Garzoni, caratterizzato da suggestive rialzate, grotte artificiali (oggi chiuse al pubblico), laghetti e isole.» Copyright © Comune di Salzano (VE) APPUNTAMENTO Ore 10.00 - Park alla rotonda tra Via Comelico e Via Roma a Salzano (VE) QUOTA DI PARTECIPAZIONE Gruppi di almeno 10 persone € 4,00 a persona Individuali € 6,00 PRENOTAZIONE Obbligatoria con almeno 7 giorni di anticipo. NOTE Pranzo al sacco in area attrezzata. L’itinerario non presenta difficoltà tecniche e non necessita di particolare preparazione fisica (Lunghezza: circa 7 km). Ti suggeriamo, tuttavia, di valutare obiettivamente la tua condizione e di scegliere con cura abbigliamento e calzature adatte al trekking. Oltre al pranzo al sacco, metti nello zaino: bastoncini, acqua, spuntino, k-way. 14.NT.folder/it - XXI Festa della Zucca
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