Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari Anno XII – Numero 30 - Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 25ottobre 2014 Redazione e-mail: [email protected] Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it Commerciale e-mail: [email protected] INFO PUBBLICITA 346.2245173 Il Commissario Prefettizio nel vortice delle proteste Da destra a sinistra un coro di rimostranze per l’aumento di tasse e balzelli vari VERSO LE REGIONALI Il coraggio di rifiutare i voti sporchi ed inquinati Le pessime condizioni del cimitero Per la ricorrenza del 2 novembre speriamo che qualcuno intervenga "Pollino Beer festival". Week end di attrazioni e divertimento nel centro cittadino Il coraggio di rifiutare i voti sporchi ed inquinati IL DIARIO anno XII n. 30 PAG.2 VERSO LE REGIONALI La Calabria non solo non è solo mafia e non è solo rassegnazione; ci sono tante realtà positive che vengono dalla sua storia, dalla ricchezza di beni culturali, dalla bellezza varia dei paesaggi montano-marini con tutte le opportunità che questo rappresenta, per esempio, sul piano agricolo e turistico, senza dimenticare che la Calabria è crocevia di civiltà, di culture e di religioni, potendo divenire un grande laboratorio di incontro tra i vari popoli che si affacciano sul Mediterraneo, come nuovo modello di globalizzazione a misura d’uomo, senza sottacere la valenza socio-economica di tutto questo. Purtroppo l’immagine positiva della Calabria è soverchiata dall’immagine negativa, che pure c’è, a volte viene slargata a dismisura, ma c’è. A pochi giorni dalla presentazione delle liste elettorali per le prossime regionali apprendiamo che la Procura distrettuale antimafia di Catanzaro ha iscritto sul registro degli indagati con l'accusa è di concorso nella violazione dell'articolo 416ter (voto di scambio aggravato dalla componente mafiosa) uno dei massimi esponenti del centrodestra calabrese militante nell'allora Pdl. Soldi alle più temute cosche della 'ndrangheta cosentina in cambio di appoggio elettorale in vista delle regionali della primavera 2010. L'inchiesta trae origine da una serie di dichiarazioni rese dagli ultimi collaboratori di giustizia che hanno disertato dalle fila delle cosche Lanzino, Castiglia e Bruni. Uno di questi, in particolare, ha indicato ai magistrati anche i canali attraverso i quali l'esponente politico avrebbe fatto arrivare ai boss il danaro pattuito in cambio della loro mobilitazione per la raccolta dei voti. Da qui l'iscrizione sul registro degli indagati anche dei presunti emissari. I relativi verbali, trasmessi per le indagini ai carabinieri e alla Direzione investigativa antimafia, coprono con un "omissis" il nome del big politico oggetto della devastante indagine. Di lui si è potuto apprendere, soltanto, che all'epoca militava nel Popolo della Libertà e che venne regolarmente eletto. In attesa delle conferme ufficiali e della presentazione delle liste, al momento in cui scriviamo, possiamo ipotizzare soltanto gli scenari che si presenteranno ai calabresi, per invertire questa immagine logora della Calabria, convinti che la classe politica ha bisogno di fare un grosso salto di qualità, a partire proprio dalla composizione delle stesse liste. . A quanto pare Mario Oliverio, il candidato del centrosinistra, non intende concedere sconti sulla linea della trasparenza e della pulizia etica dei candidati del suo partito e, sopratutto, non intende subire diktat da nessuno né a Roma, né a queste latitudini. Concetti già enunciati nei giorni scorsi, ma che il candidato a governatore del centrosinistra avrebbe ribadito nelle ultime ore in una lettera inviata al vicesegretario nazionale del partito Lorenzo Guerini, al segretario regionale Ernesto Magorno e a quelli delle cinque federazioni provinciali. La missiva ha fatto scattare l’allarme rosso tra i maggiori dirigenti del partito. Oliverio ha apprezzato il passo indietro degli uscenti Nicola Adamo, Piero Amato, Mario Maiolo e a chi ha avuto modo di parlargli avrebbe espresso la propria preoccupazione per il rischio che, con l’impostazione data sui territori, la rappresentanza femminile possa avere uno spazio addirittura ridotto rispetto al recente passato. Per questo motivo l’aspirante governatore ritiene che un esame della esperienza svolta nell’ultima legislatura regionale e l’opportunità di «promuovere un adeguato processo di rinnovamento politico» della rappresentanza del Pd è «tema che non si può eludere». Oliverio fa appello al senso di responsabilità della classe dirigente del partito in momento fondamentale qual è quello della composizione delle liste. Il vincitore delle primarie del centrosinistra è convinto che non basta essere in sintonia col codice etico varato dalla commissione parlamentare Antimafia e con quello varato dal Pd per sperare di essere al riparo da ogni brutta sorpresa. Da qui la richiesta inoltrata al Nazareno e ai vertici calabresi dem a «presentare in tutte le circoscrizioni elettorali liste coerenti con quanto è stato proclamato pubblicamente e solennemente dal Pd in ogni sede». Nulla è scontato, insomma. E nel Pd calabrese adesso è scattato il “panico da candidatura”. Intanto Ncd e Udc hanno sciolto le riserve: cor- La Procura distrettuale antimafia di Catanzaro ha iscritto sul registro degli indagati con l'accusa è di concorso nella violazione dell'articolo 416ter (voto di scambio aggravato dalla componente mafiosa) uno dei massimi esponenti del centrodestra calabrese militante nell'allora Pdl. reranno in autonomia. Dopo aver trovato porte chiuse sia dal centrodestra che dal centrosinistra. I due partiti daranno vita a una mini-coalizione centrista. La decisione è stata partorita al termine di una riunione serale nella sede nazionale del Nuovo centrodestra alla presenza dei massimi dirigenti dei due partiti, candidato presidente potrebbe essere il senatore NCD, Nino D’Ascola. Intanto Wanda Ferro, la candidata del centrodestra o almeno di buona parte di questa coalizione che comprende Forza Italia, Fratelli d’Italia e molti transfughi dell’Udc e del Nuovo centrodestra, ha aperto la campagna elettorale in veste di ospite di "Fatti e misfatti", la trasmissione di approfondimento politico condotta da Paolo Liguori su TgCom24. «La vera discontinuità con gli ultimi decenni di regionalismo è quella di poter governare a mani libere. Se si parla di rinnovamento, il candidato del centrosinistra è l'antiRenzi». È quanto ha affermato Wanda Ferro su TgCom24. Wanda Ferro è intervenuta sui tagli alle Regioni imposti nella legge di stabilità varata dal governo: «Non si possono imporre tagli che si ripercuotono sui servizi ai cittadini sul territorio, senza un confronto con gli enti locali e senza intervenire con risparmi a livello centrale. Senza dubbio è urgente la necessità di eliminare gli sprechi, tagliando innanzitutto quei sottogoverni che non erogano servizi ai cittadini e che servono soltanto a ripescare i trombati della politica. La sanità in Calabria non deve essere più un bacino di consenso elettorale, ma garantire il bisogno di salute del cittadino. Necessitano scelte chiare: basta ospedali fotocopia come quelli voluti dalla generazione politica di Oliverio, ma bisogna salvaguardare quelli di frontiera, per garantire i servizi di emergenza-urgenza ai cittadini dei territori più disagiati». E Wanda Ferro, dopo aver accolto Nazzareno Salerno, accoglie anche Fausto Orsomarso, uno dei fedelissimi di Peppe Scopelliti che abbandona il Nuovo centrodestra per approdare in Forza Italia. L’attuale vicecapogruppo degli alfaniani a Palazzo Campanella tenterà la riconferma in consiglio regionale con Forza Italia. L’accordo era nell’aria da giorni ma è stato ufficializzato in queste ore. Sull’operazione c’è il sigillo di Jole Santelli, con cui Orsomarso ha sempre mantenuto buonissimi rapporti anche dopo la traumatica scissione del Pdl. L’adesione di Orsomarso – che molto si è dato da fare per il successo di Mario Occhiuto alla Provincia di Cosenza – segna una tappa importante nella distensione dei rapporti tra la coordinatrice regionale degli azzurri e l’ex governatore. Il consigliere regionale cosentino è uno degli esponenti del cerchio magico scopellitiano e sicuramente il passaggio tra le fila forzista è il frutto di un lungo ragionamento portato avanti da Orsomarso e Scopelliti. Orsomarso porta in dote a Forza Italia un discreto bacino di consensi, proveniente soprattutto dal serbatoio degli ex aennini, e il supporto delle truppe dello ionio che fanno capo a Gio- Il candidato alla presidenza della regione dei pentastellati, Cono Cantelmi inizia proprio dal Pollino, la sua campagna per le prossime elezioni regionali. Sabato 25 ottobre, ale ore 11, in piazza Municipio, sarà l’ospite d’eccezione del meet up dei 5 stelle castrovillaresi vanni Dima. Non è un mistero che l’attuale sottosegretario regionale abbia deciso di non scendere in campo in prima persona ma di sostenere la riconferma di Orsomarso. Che proprio in quel territorio avrà un “avversario” in casa. Si chiama Giuseppe Caputo e un tempo era l’interlocutore privilegiato di Dima. Una sfida nella sfida, insomma. Il candidato alla presidenza della regione dei pentastellati, Cono Cantelmi inizia proprio dal Pollino, la sua campagna la prossime elezioni regionali. Sabato 25 ottobre, ale ore 11, in piazza Municipio, sarà l’ospite d’eccezione del meet up dei 5 stelle castrovillaresi, insieme ad alcuni portavoce in parlamento tra cui Nicola Morra, Dalila Nesci e Paolo Parentela. "Assaltiamo il fortino", questo è l'obbiettivo del giovane avvocato di Catanzaro che ha ricevuto il numero maggiore di preferenze alle "Regionalie" on line dello scorso Settembre, dove gli attivisti a 5 stelle di tutta la Calabria hanno potuto scegliere sia il loro candidato presidente, sia i loro candidati consiglieri, e cosa più importante e che tutti gli attivisti avevano l'opportunità di candidarsi. «Un esempio di democrazia che non ha precedenti nella storia della Repubblica, - secondo i 5 stelle - che ha portato semplici cittadini a mettersi in gioco in prima persona per il bene della propria terra». Una dei primi obiettivi che si pone il candidato 5 stelle è scoprire proprio chi è il politico cosentino che alle Regionali del 2010 pagò 200mila euro alla ‘ndrangheta per averne appoggio elettorale e voti utili per il suo approdo in consiglio regionale? l. Il candidato governatore Cono Cantelmi e i parlamentari Dalila Nesci, Nicola Morra e Paolo Parentela hanno dichiarato: «Esca il nome del politico, per tutelare le elezioni regionali. Fatti del genere ripropongono con forza il problema del rapporto fra potere e ‘ndrangheta, che stando ai discorsi della politica sembra perfino inesistente, superato. Per garantire una gestione limpida della cosa pubblica è indispensabile un controllo morale, in assoluto il più difficile, da parte delle singole forze e dello stesso elettorato. In questo senso, noi siamo molto avanti». Anche la presidente dell'associazione nazionale antimafia, Adriana Musella, lancia l'allarme sul rischio che le liste per le regionali non siano pulite e trasparenti. Anche la presidente dell'associazione nazionale antimafia, Adriana Musella, lancia l'allarme sul rischio che le liste per le regionali non siano pulite e trasparenti. “Purtroppo come si sa - afferma la presidente, Adriana Musella - la Calabria non e' una regione come le altre". Musella con una lettera inviata al vicesegretario del Pd Guerini, alla presidente della Commissione antimafia Bindi e ai candidati Presidenti Oliverio e Ferro, pone il problema della candidatura di personaggi discussi per contiguità' mafiosa e denuncia "l'inutilità dei vari codici etici elaborati, pur riconoscendo la buona Alcuni imbecilli sulla pagina di facebook, 'Fratelli calabresi nel mondo', hanno riversato, fra foto di panorami ineguagliabili e scorci di centri storici, frasi offensive verso i calabresi. A postarli sono profili evidentemente fasulli, ma le frasi sono eloquenti, sebbene accompagnate da qualche svarione lessicale: "Maiali calabresi quand'e' che morirete tutti e trascinerete con voi quella fogna di terra che avete?" volontà di chi li ha redatti". "I codici etici - dichiara Musella - valgono alla causa fino ad un certo punto. La mia opinione è che se davvero si vuole rinnovare e dare un'alternativa alla gente, certe figure discusse non andrebbero candidate. Necessita il coraggio di rifiutare i voti della 'ndrangheta, i voti sporchi e di conseguenza dire no a quei personaggi che in qualche modo sono o sono stati discussi per contiguità. Non basta la condanna come prevede la legge e di conseguenza il codice etico dell'antimafia. I partiti devono dimostrare responsabilità e eticità. No a persone indagate e chiacchierate che , a nostro avviso, dovrebbero già essere escluse dalle liste e avere la pazienza di dimostrare la propria innocenza. Non possiamo permetterci né sorprese dopo, né ripercussioni durante la campagna elettorale. Già ora i mormorii non si contano. Non è l'età anagrafica a sancire e garantire il nuovo, bensì il cambio di metodi vetusti e strategie. Alcuni nomi in Calabria non offrono garanzie in tal senso e riteniamo che le liste per questo , dovrebbero essere composte da figure nuove e al di sopra di ogni sospetto". Fatti e circostanze che offrono una sponda razzista a quegli imbecilli che sulla pagina di facebook, 'Fratelli calabresi nel mondo', hanno riversato, fra foto di panorami ineguagliabili e scorci di centri storici, frasi offensive verso i calabresi. A postarli sono profili evidentemente fasulli, ma le frasi sono eloquenti, sebbene accompagnate da qualche svarione lessicale: "Maiali calabresi quand’è' che morirete tutti e trascinerete con voi quella fogna di terra che avete?" e ancora "Calabrolesi", "Siete la sporcizia del mondo tutti nei bruciatori" e "Calabria: sinonimo di mafiusi". Un carosello di insulti razzisti indecenti che ricordano le peggiori performance di chi evidentemente non ha alcun principio, alcun rispetto per gli altri. In molti si chiedono perché' gli amministratori del gruppo non blocchino, con impostazioni piu' restrittive, gli insulti. In molti si chiedono anche cosa fare per restituire dignità e decoro alla Calabria con azioni concrete. Sarà questo il vero tema della prossima campagna elettorale, ovvero individuare e scoprire chi, tra i candidati al governo delle regione, è in grado di favorire questa inversione di tendenza. Angelo Filomia Pompilio (Pd): « Per la scelta degli scrutatori si preferiscano persone senza reddito e che non abbiano mai svolto questo ruolo» Con riferimento al comunicato stampa con il quale l’ufficio stampa del comune di Castrovillari ha comunicato alla cittadinanza essersi riunita la commissione elettorale, sotto la presidenza del commissario, l’assistenza d’un funzionario comunale e la partecipazione di n° 2 componenti, consiglieri comunali dimissionari decaduti, ed aver convenuto di effettuare la nomina degli scrutatori, per le prossime elezioni regionali del 23/11/14, secondo l’art 9 della L 21/12/05 n° 270, scegliendoli “tra i nominativi compresi nell’apposito albo in numero pari a quello occorrente”, il circolo del Partito Democratico, at- traverso il suo segretario cittadino, chiede, al sig. Commissario Prefettizio, che nella scelta degli scrutatori si preferiscano persone che non hanno mai svolto tale ruolo, secondo un trasparente metodo di rotazione, e, tra costoro, si preferiscano persone senza reddito o comunque appartenenti a famiglie economicamente disagiate. Perché l’esperienza, comunque utile per la formazione d’una coscienza democratica in tutti i cittadini, possa alleviare, sebbene in misura simbolica, il disagio economico di talune fasce sociali. Il segretario del circolo di Castrovillari Antonello Pompilio Le pessime condizioni del cimitero IL DIARIO anno XII n. 30 PAG. 3 Per la ricorrenza del 2 novembre speriamo che qualcuno intervenga Dal mese di giugno dopo che gli operai addetti alle pulizie sono stati messi in mobilità, nel nostro cimitero sta accadendo il massimo del degrado tanto da non poter più entrare per visitare i propri cari perché si rischia davvero di essere aggrediti da migliaia di insetti. Facendo un giro all’interno, abbiamo documentato e verificato davvero lo sporco e cumuli di spazzatura abbandonata nei bidoni situati in molti punti del cimitero. Per non dire la quantità di rifiuti inerenti alle visite dei defunti, abbandonate ai bordi delle stradine che percorrono il campo santo. Tutto questo sta accadendo proprio alle porte della ricorrenza del 2 novembre che così conciato sarà una vera tortura per chi si recherà a fare visita ai propri cari. Il custode del cimitero più volte ha segnalato al comune il problema, chiedendo la disinfestazione che non è mai arrivata. Noi come rappresentanti della protezione civile gruppo lucano sul territorio, siamo stati fermati più volte da molti cittadini che quasi quotidianamente si recano a trovare i propri defunti e ci hanno chiesto di intervenire la dove si potesse far qualcosa. Noi documentando questo degrado, chiediamo di pubblicare queste righe appellandoci al no- stro commissario che intervenga sul problema permettendo ai cittadini e non di poter far fare le visite in condizioni non igieniche in un posto a parer mio, sacro. E chiediamo inoltre che vengano attivate persone volontarie in collaborazione con altre associazioni, come noi, che facciano pulizia completa del posto. Presidente protezione civile gruppo lucano Castrovillari Agostino Marzella nuo. Anzitutto va fatto carico alle ditte costruttrici di prelevare ogni residuo della lavorazione, senza lasciare nessun rifiuto. Poi la cura, per lo meno, il contenimento della vegetazione spontanea richiede che del personale venga assegnato alla cura del cimitero. Un solo dipendente non può fare nulla. Si potrebbe pensare all’impiego periodico (ogni settimana, ogni quindici giorni) della squadra di giardinieri che opera in città, dedicando il suo lavoro nei due cimiteri. Va inoltre segnalato che molti lampioni posti sui viali sono stati abbattuti, forse da errate manovre dei mezzi che li hanno percorsi. Anche nel nuovo cimitero occorre sistemare dei cestini per poter raccogliere i fiori secchi che vengono tolti dai vasi da parte dei parenti dei defunti. In effetti, nel cimitero, soprattutto nel nuovo, quello nel quale ferve la costruzione di cappelle private, la situazione è molto allarmante. Gli spazi verdi sono invasi da detriti, pezzi di tavole delle impalcature, ciottoli e calcinacci. Anche i viali sono coperti di parte della sabbia usata per l’impasto del cemento. Non solo la vicinanza del 2 novembre, ma anche la quotidianità che succederà a quella data, impongono la programmazione di interventi di risanamento conti- Il Commissario Prefettizio nel vortice delle proteste Da destra a sinistra un coro di rimostranze per l’aumento di tasse e balzelli vari Il Commissario Prefettizio del Comune di Castrovillari, considerato il delicato ruolo che sta svolgendo, è diventato il bersaglio principale delle proteste di cittadini, associazioni e gruppi politici che, a vario titolo, denunciano l’aumento delle tariffe e delle tasse. Per esempio, sulla questione della mensa scolastica, è intervenuto anche il segretario del circolo del Pd castrovillarese, Antonello Pompilio, il quale ha dichiarato in una nota stampa che «seppur senza sottovalutare lo sforzo dell’organo commissariale nel garantire l’ordinaria amministrazione della nostra città, il circolo del Partito Democratico non può che sostenere e supportare la protesta dei genitori dei bambini della scuola dell’infanzia e delle elementari del primo circolo contro l’aumento delle tariffe relative al servizio mensa. E non si vuole populisticamente e demagogicamente attirarsi facile consenso abbracciando una causa sacrosanta ma sottacendo le difficoltà finanziarie cui, da tempo, l’ente è afflitto. Lo si fa con la coscienza d’aver sostenuto un’amministrazione che, pur scegliendo l’impervia strada del risanamento piuttosto che quella più conveniente, sul piano politico, del dissesto, non ha aumentato d’un centesimo le tariffe su servizi scolastici ed anzi sulla scuola ha investito le poche risorse disponibili. Proprio alla fine del mese saranno consegnate 10 nuove aule realizzate presso la scuola elementare di via Roma. Il circolo del PD, nel solidarizzare con i genitori, chiede al sig. Commissario prefettizio il ripristino delle tariffe applicate nello scorso anno scolastico per il servizio mensa Se, ciononostante, l’anno scorso le tariffe sono rimaste invariate occorreva ed occorre evitare il rincaro d’un servizio essenziale per la scuola a tempo pieno che tutti sanno essere il sistema scolastico più inclusivo e finalizzato a rimuovere le differenze d’accesso». «Senza urla, sommessamente - conclude Pompilio - ma nondimeno fermamente, il circolo del PD, nel solidarizzare con i genitori, chiede al sig. Commissario prefettizio il ripristino delle tariffe applicate nello scorso anno scolastico considerato che il servizio mensa è un supporto rilevante al diritto allo «Per l’utilizzo di un’aula del Protoconvento in una sola serata è necessario pagare anticipatamente non meno di € 100,00» studio per i meno abbienti e considerata la situazione di grave crisi economica che affligge la cittadina». Appelli al Commissario Mariani provengono anche dalla Coordinatrice del Circolo “la sinistra”, Maria Teresa Battaglia che in una nota diffusa alla stampa stigmatizza, soprattutto, l’aumento del costo degli spazi destinati ala cultura e alla democrazia. «Nella nostra città - afferma Maria Teresa Battaglia - fino a qualche anno fa, funzionavano strutture attrezzate per iniziative politiche e culturali, gratis o a costi bassissimi. Questo contribuiva al ricco clima politico partecipativo e alla varietà e alla frequenza di iniziative di associazioni, gruppi e singoli cittadine che operano in tutti i settori della società. Castrovillari seguiva in questo la tradizione culturale dei democratici e dei progressisti di tutto il mondo: a Castrovillari, invece, negli ultimi tempi, tali opportunità, tranne per alcuni eventi patrocinati direttamente dal Comune, richiedono somme molto alte, con conseguente difficoltà a riunirsi e ad operare.A titolo di esempio, ci risulta che per l’utilizzo di un’aula del Protoconvento in una sola serata è necessario pagare anticipatamente non meno di € 100,00. Riteniamo a tal proposito che sarebbe stato più auspicabile prevedere, se proprio necessario, una somma più modesta a titolo di contribuzione alle spese. «Ne consegue perciò - lancia così un appello la rappresentante della sinistra - un impedimento reale, una “diminuzione” di partecipazione alla vita sociale della collettività, che costituiscono di per sé un colpo non indifferente alla democrazia e alla libertà. Per tali motivi, chiediamo alla S.V. di volere ripristinare, presso il Protoconvento francescano e/o in altri posti, sale e strutture gratuite, dove potersi riunire, discutere, partecipare». «Tra IMU, TARI, TASI - conclude la nota del circolo “la sinistra” - per non parlare d’altro, nei secondi sei mesi dell’anno, i cittadini sono stati e saranno spogliati di una fetta consistente del loro reddito. Siamo ormai nelle condizioni dello “stato ostile”, che preleva dalle tasche dei cittadini non il giusto, ma una parte eccessiva di reddito, si che ai malcapitati resta meno del necessario per le esigenze vitali. In questo stato di cose, l’aumento delle tariffe della mensa scolastica e dei trasporti degli alunni, uniti ad altri balzelli quale, solo per fare un esempio, l’aumento del costo delle spese di segreteria per la richiesta di documenti, aumenti praticati dal Commissario Prefettizio,non fanno altro che far piovere sul bagnato e attentare alle condizione di vita dei cittadini, soprattutto di quelli con redditi mediobassi e bassi. Perciò chiede che siano ripristinate le tariffe dell’anno scorso e siano ascoltate le richieste dei genitori e dei cittadini». Anche per il rappresentante del Club Forza Silvio “Azione Sociale, Nicola Aronne, il dottor Mariani «non può non tener conto delle lamentele dei genitori per il Caro Mensa e degli sportivi autodidatti che si vedono piovere dal cielo una nuova tassa sull'ingresso alle piste pedonali del Campo Sportivo dove c'è chi, non potendo sostenere i costi per un abbonamento in palestra, pensava di recarsi al campo senza spendere un solo euro». «Non bisogna affamare i popoli - termina Aronne - poiché crediamo che se la tassazione è giusta chiunque debba essere messo in condizione di poterla pagare. Massima solidarietà ai bambini delle scuole che devono essere tutelati e devono vedere la scuola come una seconda famiglia e sentirsi a proprio agio senza essere discriminati: perciò andremo in Comune a confrontarci nuovamente con Mariani». Come se non bastasse, a rincarare la dose nei confronti del Commissario Prefettizio, anche le associazioni sportive. Secondo il Presidente dell’Associazione sportiva “corriCastrovillari”, Gianfranco Milanese, con la delibera comunale n. 51 del 30/09/2014 (quella che, per intenderci, ha aumentato le tariffe del servizio mensa scolastica e trasporti alunni), oltre a tanti altri servizi comunali, sarà a pagamento anche l'utilizzo della pista di atletica leggera del campo sportivo 1 Maggio. Alle «Anche per l'utilizzo della pista di atletica leggera del campo sportivo 1 Maggio viene chiesto il contributo di due euro!» «Non bisogna affamare i popoli - afferma Aronne - poiché crediamo che se la tassazione è giusta chiunque debba essere messo in condizione di poterla pagare» tantissime persone (molte delle quali vi si recano quotidianamente anche per motivi di salute o di prevenzione), che, senza distinzione di età, utilizzano la suddetta pista, viene chiesto il contributo di due euro! Vorremmo ricordare a chi ha introdotto questo nuovo balzello che la pista di atletica è parte di una struttura del Coni, nata per favorire la pratica sportiva e non certamente per fare cassa. Auspichiamo la immediata cancellazione del provvedimento. In subordine, chiediamo al Commissario di tassare anche l’aria di Castrovillari». Nel corso delle ultime settimane - prosegue il Presidente dell’Associazione - registriamo la partecipazione in città di gare podistiche e recenti prestazioni di nostri atleti a Budapest, a Valencia, Salerno, Reggio Calabria, dove si è portato alto il nome di Castrovillari. Esempi evidenti le medaglie d'argento dei validi Antonio Vigna e Franco Tafuri e di bronzo di Salvatore Russo. Il polisportivo ha fatto la sua parte per allenare ed aggregare ed ora si vuole impedirne l'utilizzo. In una Città che continua a non dare poco o niente, quel poco lo si vuole togliere.». «La nostra associazione - conclude la nota - è da due anni che si impegna con manifestazioni di richiamo per far della città un punto di riferimento nello sport del cammino e della corsa, spendendo energie, idee e risorse economiche. Solo due anni sono passati dalla relazione al Circolo Cittadino su "la virtù del camminare la gioia del correre". Due anni in cui l'attività fisica ed il running in particolare hanno avuto una crescita esponenziale, tanto da modificare alcuni valori statistici per gli eventi cardiovascolari e di salute e, pertanto, chiediamo con forza che questa delibera sia ritirata». Dopo questa raffica di rimostranze e proteste nei confronti del Commissario, concludiamo con l’invito, nei suoi confronti, ad utilizzare gli spazi di questo giornale per poter puntualmente rispondere ai cittadini e alle istituzioni. Angelo Filomia IL DIARIO anno XII n. 30 PAG. 4 CENTRO STUDI PARITARIO Europa 2000 Via degli Itali, 52 – Castrovillari - Tel. 0981.27365 - www. centrostudieuropa2000.net e-mail: [email protected] RECUPERO ANNI SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO - PREPARAZIONE UNIVERSITARIA SONO APERTE LE ISCRIZIONI* *Iscrizioni a numero chiuso araz Corsi di prep ione . S . S . OERATORE SOCIO SANITARIO 1000 ORE aula+ tirocinio OP CORSI DI SPECIALIZZAZIONE TERZA Cinquanta e più tracce di crudeltà quotidiana S PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER Test center ECDL Metti una sera a Castrovillari, quando la fatica per il lavoro appena smesso lascia il passo ai languori per la cena che sarà, al piano superiore dello studio fotografico “L’Immagine”, l’ateliercovo di Annamaria (Caputo) e Carlo (Maradei), ad ascoltare l’intrigante/spiazzante reading dalle “Novelle crudeli” del versatile artista Francesco Cusa. Catanese, musicista e compositore jazz, scrittore (“di novelle ed aforismi”, confessa lui, “perché nella forma-romanzo mi perderei”) e critico cinematografico, intrecciato coi percorsi di svariate riviste specializzate di musica e cinema, insomma una sorta di compendio vivente di versatilità e irrequietezza, Francesco Cusa ha letto ad un pubblico guerrigliero alcune delle novelle allo humour nero pubblicate nel bel volumetto edito da aprile per i tipi delle Eris Edizioni. Titolo eloquente della raccolta: “Novelle crudeli”; presago sottotitolo: “dall’orrore e dal grottesco quotidiani”, cui fanno da generose foto di scena le illustrazioni di Daniele La Placa, sospese tra umorismo macabro e trepido orrore. Parabole senza paracadute, quelle del nostro autore, dai toni molto jazzy, sovente virate sulle tinte e sugli umori del grottesco. Novelle viscerali, ridondanti di situazioni singolarmente estreme, graffianti e sorprendenti, ricche di arguzie e rimandi tra le righe (specie a visioni cinematografiche ma pure ad un certo teatro contemporaneo per spiriti forti, quello di Emma Dante ad esempio, altra siciliana senza paura) come segni sfrenatamente disseminati qua e là; racconti di fulminante concisione talora e più stratificati appena qualche pagina in là, attraversati da abbondanti rivoli di comicità, di aforismi mentulanti e di divagazioni sul filo di una lucida misantropia, in un divertente e avvolgente profluvio di parole e di suoni sapientemente amalgamato dalle plastiche improvvisazioni al contrabbasso dell’altro Carlo (Cimino, ottimo musicista e simpaticissimo conversatore) presente in sala. Appresso ad una matassa che si dipana in cinquantacinque fulminei incontri, con notevole cura delle parole e una prosa originalissima, Francesco Cusa racconta a modo suo una certa condizione umana, un mondo notturno e senza implicazioni né morali né moraleggianti, perso in una sorta di Antologia dello Spoon River alla rovescia, cioè sprovvista di qualsiasi pietas o comprensione o forma di tenerezza per chicchessia, in cui una sfilza di personaggi negativi (inventati o presi dalla vita reale, e non senza una qualche intenzione malevola, con frequenti riferimenti bio-ideografici all’autore stesso) viene fissata sulla carta e nella memoria alla stregua di SEDE ACCREDITATA DI ESAMI Foto Carlo Maradei una collezione di insetti colti sul punto di scontrarsi col proprio ineluttabile destino, prosaicamente detto morte. Quella morte che si rivela sì Foto Carlo Maradei provvidenziale – le vittime essendo in gran parte dei gran mascalzoni o delle cariatidi o dei lerci o degli avidi e gretti – ma non certo “divina”. La gal- leria umana di queste novelle è in realtà un bestiario ripreso e riprodotto all’acme del suo peggio, i suoi rappresentanti sono persino spassosi – ASSOCIAZIONE ITALIANA PER INFORMATICA ED IL CALCOLO AUTOMATICO difatti durante il reading, tra un ghigno e un pensiero ostile, si ride spesso e apertamente – ma pur sempre dei mostri tout court che costituiscono la norma esistenziale, non l’eccezione vilipesa e perseguitata del politicamente corretto (come invece nel caso del celeberrimo, commovente Johnny Freak di Sclavi) ma dei sostanziali paradigmi di ripugnanza fisica, estetica e comportamentale. La speciale bravura di Cusa consiste nello scovare questi tipi insani cogliendone, con sguardo attento e in certo modo poetico, ogni curva sghemba e tutti i più oscuri angoli fino al culmine di una fatale linea spezzata, l’inevitabile dipartita da questo mondo. L’incontro con Francesco Cusa, questo improvvisatore involontario nonché demoniaccio siculo di multiformi talenti, si è alfine rivelato ricco di bellezza e di sollecitazioni, sorprendentemente vitale per la capacità di dar corpo a sensazioni/suggestioni che toccando tutte le corde dell’inconscio finiscono col risultare nient’affatto rassicuranti – la musica, gli odori, i colori evocati, anzi, si rivelano spesso addirittura sgradevoli, disgustosi, ridicoli, disorientanti, bislacchi, irritanti, misantropici, grotteschi, etc. etc. – e mettono a nudo, quasi per ripicca verso un mondo superficiale e di corte prospettive, la vera natura del genere umano e dei rapporti che lo riguardano, lettori e ascoltatori compresi. Tema cruciale che attraverserà l’attesa raccolta di aforismi che Cusa consegnerà a breve alle stampe, dopo averne però dato qualche esilarante assaggio durante la serata castrovillarese. A sapida conclusione della serata, ecco tutto l’affetto e il savoir faire degli anfitrioni, i quali hanno deliziato l’agre palātum cynĭcum degli spettatori incalliti servendo del delizioso pan pepato ai semi di anice, tocchi di formaggio ‘primo sale’ (di rinfrescante squisitezza) assieme ad olive schiacciate alla “castruviddara” ed una torta alle marmellate di ottima fattura, il tutto bagnato comme il faut da vin bianco e vino rosso. Antonello Fazio PS. Se per concedervi una buona lettura o per mera curiosità deciderete di acquistare “Novelle crudeli” (il libro lo potete trovare o richiedere nelle migliori librerie), fate attenzione ai racconti “Zia Lara”, “Cristo si è fermato a Empoli”, “Cronaca di un litigio”, “Lettera di un uomo suicida per amore” e, last but not least, “Il bugiardo” e “L’olandese calante”. Sono i miei preferiti, al momento, molto al momento. Perché? Leggetevi il libro e lo scoprirete… IL DIARIO anno XII n. 30 PAG. 5 Promotore e Consulente di Servizi Finanziari (Albo (Alb Unico Nazionale n. 16665) Dr. Dr Antonio SCODITTI Conti Correnti Carte di Credito e Debito Investimenti Multibrand (il meglio del mercato) Presentata ufficialmente la XIV Stagione di TeatroMusica a Morano Calabro Fidi con Pegno a Vendere su Sicav Cell. 333.4134862 Quattordici appuntamenti dal 25 ottobre 2014 al 19 aprile 2015 all’auditorium comunale MORANO CALABRO – La XIV Stagione di TeatroMusica è stata presentata ufficialmente nella splendida cornice del Monastero di San Bernardino; a farlo oltre al direttore artistico Franco Guaragna, presidente provinciale della Federazione Italiana Teatro Amatori, il vicesindaco Pasquale Maradei e l’assessore alla cultura Emilia Zicari. “Siamo ancora una volta qui, a conferma che la caparbietà vince sempre e comunque tutte le difficoltà – queste le parole di Emilia Zicari, colonna portante de L’Allegra Ribalta, l’associazione culturale, presieduta da Massimo Celiberto, che organizza la rassegna -. È solo grazie alla capacità e alle volontà ferrea di tutti i componenti, che noi possiamo andare avanti, trasformando i problemi in opportunità. Orgogliosi di appartenere al nobile mondo del teatro amatoriale, un teatro che spesso non fa notizia ma che invece spesso costituisce l’humus sul quale si innestano storie di successo”. Esempio felice di partnership tra la nuova amministrazione comunale guidata da Nicola De Bartolo e associazionismo locale, la stagione di TeatroMusica è il risultato dell’incessante e proficuo lavoro de L’Allegra Ribalta, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del comune, l’Orchestra di Fiati di Morano, la Federazione Italiana Teatro Amatori, la Regione e la Provincia di Cosenza, il Parco Nazionale del Pollino. Gli spettacoli si svolgeranno come sempre nell’accogliente auditorium comunale che, come ha spiegato il vice sindaco Maradei, sarà sottoposto presto ad un ammodernamento dell’im- piantistica che permetterà di usufruire della struttura anche nel periodo estivo. “La nostra amministrazione ha sposato subito la continuità dell’operato de L’Allegra Ribalta, che dal 1991 contribuisce alla crescita sociale e culturale della comunità, specie fra i ragazzi – ha continuato Maradei -. Con l’incessante lavoro svolto sul territorio, in sinergia con le altre realtà artistiche che vi operano, ogni anno riesce ad allestire un ricco cartellone a costi limitati, grazie agli scambi culturali con diverse compagnie nazionali. E il risultato è ben visibile agli occhi di tutti: ogni anno aumentano gli abbonamenti alla rassegna, con un coinvolgimento sempre mag- giore di gente da fuori”. È toccato poi al direttore artistico Franco Guaragna presentare il ricco e variegato cartellone della nuova “follia culturale” - così come l’ha definita lo stesso Guaragna -, che prenderà avvio sabato 25 ottobre 2014 e che terminerà domenica 19 aprile 2015. Ad aprire il sipario su TeatroMusica 2014-2015 la comicità scoppiettante del duo comico Rosaldo & Vincenzo che festeggiano il loro decennale di palcoscenico con lo spettacolo “…Ne vogliamo parlare?!”. Lo spettacolo targato RedioGaga Show previsto per le 18,30 sarà replicato domenica 26 ottobre alla stessa ora. Domenica 9 novembre sarà la volta della compagnia Aprustum che porta in scena “A che servono questi quattrini?” di Armando Curcio, mentre il 30 dello stesso mese ci sarà la commedia “… E tutti vissero felici e contenti “di Bruno Alvino, a cura della Compagnia Teatro Mio di Vico Equense. Il 14 e il 21 dicembre saranno i padroni di casa de L’Allegra Ribalta, diretti da Casimiro Gatto, a portare in scena un classico dei Eduardo: Ditegli sempre di sì. Come sempre, a Santo Stefano il teatro lascia spazio alla magia della musica con il Concerto di Natale (fuori abbonamento), eseguito dal Coro Polifonico e dall’Orchestra di Fiati di Morano. Il Concerto che ogni anno riscuote sempre maggiori consensi sarà replicato sabato 27 dicembre. L’anno nuovo si apre con la Compagnia dei teatranti di Bisceglie che il 4 gennaio presentano “Il mistero dell’assassino misterioso” di Lillo & Greg. A seguire, giorno 11 gennaio, saranno protagonisti gli attori della Compagnia Vulimm’ Vulà di Pozzuoli con “Il baciamano” di Manlio Santanelli. “Vedi Napoli (a teatro) e poi muori” è il titolo della commedia che sarà in scena il 18 gennaio, a cura della Compagnia O' Scenici di San Benedetto del Tronto. L’1 Febbraio ci sarà lo spettacolo fuori abbonamento “Ll’è miratu ‘u zirrunu” di Giampiero Garofalo, portato in scena dalla compagnia Otto e nove di Rossano Calabro. L’8 e il 25 febbraio torna L’Allegra Ribalta con “Come si rapina una banca”, di Samy Fayad, mentre l’1 marzo sarà la compagnia Aprustum a rappresentare “Cafè Chantant” di Eduardo Scarpetta. L’8 marzo la compagnia Ettore Petrolini di Barcellona Pozzo di Gotto porta all’Auditorium “Decisamente brutta…” di Francesco Chianese, mentre il 21 e il 22 marzo, fuori abbonamento, sarà di scena l’Opera con il “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti. L’Opera sarà eseguita in forma semiscenica dall’Orchestra di Fiati di Morano Calabro. Chiuderà la XIV Stagione di TeatroMusica, il 12 con replica il 19 aprile, lo spettacolo “Un Turco napoletano” di Eduardo Scarpetta, a cura de L’Allegra Ribalta. Domenico Donato Bilancio positivo per la IV edizione del Calàbbria Teatro festival Foto: Adàmas Mèlas Si è conclusa con un bilancio più che positivo la IV edizione del Calàbbria Teatro festival, organizzato dall’associazione culturale Khoreia 2000 e svoltosi a Castrovillari, presso il Protoconvento francescano, dal 16 al 19 ottobre 2014. Quattro giorni dedicati all’arte ed alla cultura a 360° in una full immersion di spettacoli e svariate attività collaterali tra mostre d’arte, installazioni, performance di danza, laboratori, incontri, proiezioni video e un dopo festival tutto alternativo. L’evento, quest’anno, ha assunto poi una maggiore rilevanza aprendo il “sipario” nella giornata conclusiva di domenica 19 ottobre, al I Festival di corti teatrali. “Abbiamo organizzato tutto – dichiarano gli organizzatori - con cura e meticolosità tipica del lavoro artigianale che mira alla qualità del prodotto finale e che può derivare solo dall’amore e dalla passione per l’arte in tutte le sue sfaccettature. Un’arte che ha avuto in questi giorni un profumo buono come quello del pane appena sfornato. Un altro dato da sottolineare, la grande partecipazione di pubblico a tutti gli eventi in cartellone, riscontrando anche un ritorno economico e turistico sulla città e l’intero territorio”. Laura Capalbi Ufficio Stampa Calàbbria Teatro festival Foto: Adàmas Mèlas Morano/Novità sul mercato mensile, Comitati di Quartiere, fondi PIAR, Regolamenti e Convenzioni IL DIARIO anno XII n. 30 PAG. 6 L’assise cittadina discute e approva ad unanimità tutti i punti in agenda Non succedeva da tempo: l’assise cittadina, riunitasi in seduta straordinaria lunedì scorso, ha approvato ad unanimità tutti gli argomenti all’ordine del giorno. Sono state esaminate dettagliatamente problematiche e iniziative importanti per la vita della comunità. Con un dibattito praticamente privo di spunti polemici. Con la cronaca che registra l’assenza giustificata di tre quarti dell’opposizione e la presenza al completo della maggioranza. Dopo la ratifica dei verbali relativi alla seduta precedente, si è passati alla nomina dei componenti il Consiglio direttivo dei Comitati di Quartiere, di recente istituzione. Trentacinque - sette per ognuna delle cinque aree rionali e rurali individuate - le persone coinvolte nel nuovo organo voluto per favorire la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa (in calce i nomi). Archiviato il punto, l’emiciclo ha licenziato una variazione al bilancio di previsione 2014 - approvato meno di un mese fa - consistente nell’annotazione nel documento di programmazione di un finanziamento in entrata pari a 158.000 euro (PSR Calabria 2007/2013 – PIAR). Dopo la relazione del Sindaco, che ha informato circa la volontà di investire i fondi nella viabilità rurale della Piana di Morano, ha preso la parola l’assessore Severino, il quale ha ringraziato il suo omologo regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra, «per l’attenzione mostrata verso il nostro territorio». Su richiesta del vicecapogruppo della minoranza, Maria Teresa Filomena, l’assemblea elettiva avrebbe poi dovuto discutere della “proposta di candidatura del complesso monastico di San Bernardino a patrimonio dell’Unesco”. Dopo una breve sospensione per decidere se accogliere o meno la domanda di rinvio del punto avanzata dalla stessa Filomena per consentirle di riformulare la “proposta” ampliandola al centro storico, la maggioranza ha bocciato il differimento, accolto seduta stante l’idea di inserire l’abitato antico nella pratica e, parallelamente, ha costituito una commissione che se ne occuperà direttamente e nella quale entrano entrambi i capigruppo e i loro vicari, sotto la presidenza del sindaco. Un confronto serrato e a tratti aspro ha caratterizzato questa fase dei lavori. Alla fine, però, tutto si è ricomposto e con voto unanime il Consiglio ha ratificato. Stessa sorte per il Regolamento che disciplina la concessione a terzi di beni immobili nella disponibilità dell’Ente (Auditorium, Castello medievale, Chiesa e Chiostro San Bernardino). Nell’illustrarne i contenuti l’assessore Sonia Forte ha posto l’accento sulla necessità di «rendere pienamente fruibile il patrimonio e abbatterne i costi di gestione». Le norme, limitatamente agli aspetti generali, entrano in vigore dopo la pubblicazione del deliberato, mentre per le tariffe bisognerà attendere il 1° gennaio 2015. Grosse novità circa il Regolamento per l’Esercizio del Commercio al Dettaglio su aree Pubbliche. Al fine di rilanciare il mercato mensile diminuisce sensibilmente il canone annuale per i commercianti, che passa da 223 a 120 euro la componente fissa (la parte variabile è pari a € 3 per alimentari e 5 per non alimentari da moltiplicare per il numero di presenze). «Si verserà – hanno spiegato il consigliere Marrone e l’assessore Severino - la metà della precedente frazione fissa. Sicché il totale su dodici date non potrà superare 156 euro per alimentari e 180 per non alimentari». Ridotta anche la quota “spuntisti”, che scende da 25 a 20 euro. Altra novità è l’introduzione del mercato mensile per l’antiquariato e l’artigianato, da tenersi mensilmente su Piazza Giovanni XXIII. Palese il compiacimento del Sindaco, che si è detto «molto fiducioso nei risultati». Poco più di un adempimento il settimo punto in scaletta: “Approvazione della Carta del servi- Riceviamo e pubblichiamo «130.000 cittadini calabresi hanno espresso un riconoscimento politico importante del quale farne patrimonio. Questo elettorato, e quello che ha consegnato un risultato eccezionale alle europee cinque mesi fa, non possono essere traditi. Il Partito Democratico ha ricevuto il testimone per governare e ridare futuro ad una Regione martoriata; ora non bisogna più fare attendere ed avviare rapidamente la cura politico amministrativa per l’intera Regione. Io sto vivendo questi giorni con entusiasmo, felice della scelta maturata in questi anni di esperienza di socialismo europeo ma, nello stesso tempo, sto esprimendo preoccupazione che possano essere messi in discussione i prossimi cinque di governo regionale essenziali per la rinascita calabrese . Non ho preoccupazione però nel dire che comprendo la ragion di stato che ha portato la nostra direzione nazionale e regionale ad ascoltare le istanze e le tesi di partner di governo che esprimevano interesse ad omogeneizzare una formula esclusivamente di emergenza riformista e non dovevano certamente imporre un consolidamento di alleanze politiche. La certezza mi arriva da ciò che in questi gironi e in queste ore vivo respirando l’aria della Politica, quale arte della mediazione finalizzata e saggia ma, respiro anche l’aria di un partito che è consapevole che il popolo calabrese è pronto a stringersi attorno allo schieramento di centro sinistra, ed in particolare al PD, che garantisce il rinnovamento e la rinascita della nostra Regione, per progetto, per strategia, per strumenti e per obiettivi collegandola a Roma ed a Bruxelles tramite risorse e volti nuovi in sinergia con le migliori esperienze in campo, patrimonio socio politico da utilizzare e non disperdere. Non può però esserci ragion di stato che possa consentire il ricatto che non appartiene a parti politiche, ma a singoli personaggi o gruppi di potere, che saranno allontanati dal giudizio elettorale. Quindi occorrerà far comprendere, ed è in atto un notevole lavoro della diplomazia politica democratica che deve suonare come rintocco della discesa in campo, con ruoli diversi e sinergici in questa competizione, di ogni risorsa umana e culturale, per pretendere Unità di Prospettiva che solo la Unità Politica può generare. Dobbiamo spendere le energie e le risorse per correggere, capaci di autocritica, alcuni “difetti” del progetto politico del centrosinistra; uno è l’essersi spesi troppo sulle divisioni durante le primarie non compiacendo in ciò l’elettorato che ci guarda con attenzione, due non aver utilizzato nella competizione il patrimonio di cui sono portatrici le donne democratiche, tre il dover recuperare la trovata, dell’ultimo respiro politico, del centro destra nel mettere in campo una donna sperando e puntando nel maggior appeal verso l’elettorato. Altro che cadere nel tranello di chi non ha avuto né la capacità, né la volontà di dare risposte ai calabresi, ora occorre fare Unità con la grande risorsa di esperienza del nostro Presidente Mario Oliverio e delle tante risorse ed energie oneste e leali presenti nel centro sinistra, mixarle con la notevole spinta di rinnovamento di sistema e non solo anagrafico, recuperando il gap con proposte e scelte coraggiose che regaleranno futuro ad una regione che deve alzare la testa e guardare avanti. Maria Saladino PD Maria Saladino (PD) «La Democrazia non fa sconti» zio idrico integrato”. «Si tratta – ha spiegato il vicesindaco Pasquale Maradei – di uno strumento predisposto dal D.P.C.M. per regolare i rapporti tra l’ente erogatore del servizio idrico e gli utenti, garantendo questi nelle loro esigenze ed interessi». Nessun rilievo da segnalare: generale il consenso. Altra novità significativa è l’ingresso nella Convenzione di Segreteria del Comune di Terranova da Sibari. Il civico consesso ha sciolto il precedente accordo e lo ha riformulato immediatamente aumentando da tre a quattro i paesi convenzionati (Morano – che resta capofila -, Laino Borgo, Frascineto e, per l’appunto, la new entry Terranova). «Un’operazione oculata – ha detto De Bartolo – che permette un risparmio tangibile per le casse dell’Ente. L’importo esatto, 9.054 euro l’anno, sarà incamerato nel bilancio e spendibile per il bene della comunità senza il minimo pregiudizio per il funzionamento e l’efficienza degli uffici». Pino Rimolo COMITATI DI QUARTIERE E LORO COMPONENTI SUDDIVISI PER SINGOLE AREE Rione S. Pietro. Filomena Bloise, Sandro Vacca, Tonia Rimolo, Luigi Ricca, Franca Mazzotta, Maria Cosima De Rose, Giovanni Rimolo. Rione S.M. Maddalena. Emmanuel Scirgolea, Sergio Voto, Domenica Maurello, Rosaldo Principe, Gaetano Lo Tufo, Serena Vacca, Pasquale Schifino. Rione S. Nicola. Antonio Berardi, Andrea Lupo, Dario Stabile, Maria Rosaria Trocino, Antonio Di Marco, Antonio Parrilla, Silvio Longo. Contrada Campotenese. Patrizia Schifino, Carmela Armentano, Mariangela Perrone, Maria Nunzia Gallo, Pasquale Blotta, Antonio Regina, Pasquale Sola. Piana di Morano. Giovanni Rosito, Paola Nunziata Vacca, Rossella Marzia, Giuseppe Pandolfi, Antonio Laitano, Loredana Bruno, Claudio Conte. Oltre al danno la beffa…le nuove Province: una riforma antidemocratica Penso che non dobbiamo scandalizzarci semplicemente perché Castrovillari non sia presente nel nuovo consiglio provinciale, ma del fatto che ai cittadini gli sia stato scippato il diritto al voto e non abbiano potuto scegliere il loro rappresentante, oltre a non avere ridotto la spesa come sbandierato con la riforma delle provincie. In questi giorni sono stati eletti Presidenti e Consiglieri della provincia di Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo, questo significa che le province oltre ad essere ancora in piedi, insieme alle nuove Aree Metropolitane continueranno ad essere fonte di spesa pubblica gravante sulle spalle di noi cittadini. Non è la semplice soppressione dell’indennità di carica, comunque trasformata in rimborsi spese e benefici vari, che si annulla la spesa di Enti, come le Province, le quali svolgono funzioni di delega su settori come la scuola, le infrastrutture, la pianificazione, l’ambiente ed il lavoro. Pertanto, con la trasformazione delle province in Enti di secondo livello, per le quali votano i Sindaci ed i consiglieri dei comuni, oltre a non ridurre la spesa si è data nelle mani della peggio politica la scelta di chi dovrà governarle, a colpi di trasversalismi, complotti e scambi di favori che la nostra classe politica ci ha abituati a vedere. Si legge esaltare il raggiungimento di percentuali di voti, di numeri di eletti da parte di liste che si somigliano tutte, ma di quale percentuali si parli non si sa - se il cittadino non ha votato, forse le percentuali degli accordi di palazzo di lobby politiche e di scuderie trasversali, che tutelano gli appetiti dei pochi interessati all’affare provincia così come lo sarà per il Senato. Una riforma che fa sì che la politica elegga se stessa nell’assoluta mancanza di trasparenza e con i peggiori metodi che si siano visti, il caso Vibo è emblematico. Non si è sentito parlare di programmi e di progetti di sviluppo di azioni sul territorio per arginarne il dissesto o di politiche del lavoro, ma di accordi e “accorduni” tre le forze politiche in campo. Nessuno entusiasmo abbiamo da esprimere, non possiamo che dire stiamo tradendo la nostra democrazia cancellando i principali diritti che questa ci dà come quella del voto. Non possiamo che constatare e denunciare che con lo slogan del riformismo si sta avallando una pericolosa deriva autoritaria, reazionaria e anti democratica dando il potere ad un’oligarchia chiaramente dichiaratamente a destra e staccata dal reale tessuto sociale. L’Altra Calabria lotterà con il suo impegno politico per la difesa del nostro diritto al voto, della nostra democrazia, della nostra libertà di scelta. Mi aggiungo alla voce di Marta la diciottenne che scrive a Renzi e al suo governo: non in mio nome. Rosanna Anele – L’Altra Calabria” Gianluca Grisolia: «Ma quali fondi per il terremoto?» «Conosco da tempo Stefania Covello e ne apprezzo le doti battagliere ma leggendo il suo ultimo comunicato sui fondi del sisma del Pollino di Ottobre 2012 devo per forza intervenire, finanche per capire io stesso alcune cose e offrire poi le giuste e corrette informazioni alle comunità. Anche perché da queste parti ’è gente che ancora soffre e vuole chiarezza sul delicato argomento. Ricapitoliamo in sintesi. Lo scorso anno, il Governo Letta, su forti e doverose pressioni delle Istituzioni locali (Sindaci, Presidente del Parco, Consiglieri Regionali e sottoscritto nella sua qualità di Consigliere Provinciale) e in seguito a formale lettera del Presidente Scopelliti ( lettera che conservo gelosamente qualora qualcuno avesse un giorno la memoria corta…) stanziò 15 milioni di euro per la ricostruzione ed 1 milione di euro per ristori. Ebbene, da gennaio scorso nessuno ha visto un euro. E tante sono state le domande a noi poste dai cittadini anche in virtù del fatto che eravamo all’interno di una Commissione locale per il sisma (commissione che da giugno scorso – a nostro avviso colpevolmente – non viene più convocata). Nei giorni scorsi il comunicato della Covello. Bene, ma la domanda sorge spontanea: i 16 milioni di cui si parla nel comunicato fossero per caso gli stessi stanziati nella finanziaria del Governo Letta o, e questa sarebbe una bella novella, fossero risorse aggiuntive? Mi farebbe piacere una risposta chiara. Giusto per evitare di essere presi in giro due volte (visto il grande ritardo della ricostruzione). Una volta si parlava di vacche di Fanfani ma oggi il paragone non regge più perché ormai la pur gloriosa DC non c’è più. In ogni caso siccome 15 milioni erano insufficientispero che si tratti di risorse aggiuntive. IL CAPOGRUPPO CONSILIARE MORMANNO GIANLUCA GRISOLIA Infiltrazioni criminali nell’area Parco? IL DIARIO anno XII n. 30 “Mafia nel Parco”. E’ questo il titolo di un articolo del numero in edicola de L’Espresso, in cui viene riportato l’allarmante “curriculum” del Presidente del Consorzio incaricato dall’ENEL della fornitura delle biomasse per la centrale del Mercure. Un articolo che sembra dare corpo ai peggiori timori da sempre manifestati dal Forum circa i rischi di infiltrazioni criminali nella valle del Mercure, collegate al pernicioso progetto dell’ENEL. Attendiamo, a questo punto, un commento sulla vicenda da un po’ di gente. Dal Pre- sidente del Parco,Pappaterra, ad esempio, che al suddetto fornitore, portavoce e animatore del Comitato del SI alla centrale, ha dato attenzione e audizione; da quei politici calabresi e lucani che tanto alacremente lavorano per distruggere il Parco del Pollino e mettere a repentaglio la salute delle popolazioni. E, a proposito di salute, sottolineiamo, invece, l’intervento del Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Potenza, che ha inviato una nota in cui si richiede una Valutazione di Impatto sulla Salute PAG.7 (VIS) delle popolazioni della valle –preliminarmente ad ogni altra iniziativa- in quanto questo aspetto –evidentemente per molti irrilevante non è stato preso fin qui in considerazione. Qualcosa dovrebbero dire anche i Sindacati e quei Sindaci indennizzati da “compensazioni” generosamente elargite dall’ENEL (ma il progetto non avrebbe dovuto essere ad “impatto zero”???) , così solleciti –entrambi- ad avallare sempre e comunque i desideri dell’Azienda elettrica. E l’ENEL stessa -con i suoi Vertici di recente nomina-non dovrebbe spiegare la coerenza del proprio, sbandieratissimo, Codice Etico con quanto pubblicato da L’Espresso? C’è da temere che il folto “pelo sullo stomaco” che caratterizza molti dei protagonisti di questa brutta vicenda, li continueràa far sentire probabilmenteesentati da ogni obbligo morale e da ogni forma di rispetto e di tutela delle popolazioni del Mercure.Intanto, però, rimane un punto fermo, dopo l’ultima udienza del Consiglio di Stato: la centrale ENEL del Mercure resta chiusa! Forum “Stefano Gioia” delle Associazioni e Comitati calabresi e lucani per la tutela della Legalità e del Territorio Importante manifestazione sulla normativa previdenziale degli avvocati Organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari Organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, presieduto dall’Avv. Roberto Laghi, ha avuto, nel capoluogo del Pollino, luogo una importante manifestazione sulla previdenza forense. Al tavolo della presidenza della manifestazione i vertici di Cassa Forense: il Vicepresidente Avv.Walter Militi, l’Avv. Nicolino Zaffina, delegato del Distretto di Catanzaro, componente il Comitato Esecutivo, l’Avv. Vito Caldiero, già Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Paola e delegato Cassa Forense, nonché l’Avv. Giovanni Celi, delegato del Distretto di Bologna. Dopo l’introduzione del Presidente Avv. Roberto Laghi, che ha ringraziato i vertici di Cassa Forense per l’attenzione e la considerazione avuta nei confronti del Foro di Castrovillari, mostrandosi disponibili ad impegnare un intera giornata nel capoluogo del Pollino per illustrare le nuove linee della normativa previdenziale e soprattutto per incontrare in via riservata, subito dopo la manifestazione pubblica, gli avvocati che avevano necessità di estrinsecare posizioni, e chiedere spiegazioni circa posizioni personali, ha preso la parola il Vicepresidente di Cassa Fo- La Camera Civile degli Avvocati,in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari,con l’UTET di Cosenza,ha tenuto giovedi 16 ottobre un seminario sugli aspetti pratici del processo civile telematico, presso il Tribunale di Castrovillari, seminario accreditato dal COA ai fini della formazione obbligatoria. Relatore in veste di referente informatico,l’avv. Antonio Noia del foro di Cosenza. Obiettivo del seminario è stato di offrire un esempio pratico ai colleghi tutti, mettendo in evidenza, l’aspetto più tecnico ed organizzativo dell’invio telematico. L’evento si inserisce nell’ambito del progetto, avviato dalla Camera Civile con il corso di informatica, che ha avuto inizio già dal mese di febbraio, presso l’ITCG Pitagora di Castrovillari,con i professori d’informatica dell’ITCG,frequentato con notevole interesse e profitto dagli avvocati partecipanti, a cui poi ha fatto seguito,nel mese di marzo,ovvero prima che il PCT diventasse obbligatorio, un convegno che ha esaminato i tre aspetti del P.C.T.,l’aspetto tecnico,quello normativo e quello operativo. A distanza di circa tre mesi dall’entrata in vigore obbligatoria del processo civile telematico, il seminario si è proposto di agevolare i colleghi nella conoscenza del processo telematico e ciò sotto un duplice aspetto: quello delle norme che lo regolano e quello degli strumenti attraverso i quali utilizzarlo. La tecnologia, non è più appannaggio esclusivo di scienziati, ingegneri e addetti ai lavori, ma è entrata nelle case, negli uffici, negli studi professionali e la portata rivoluzionaria di questa irruzione appare riflettersi inevitabilmente nel campo del diritto, ponendo nuove sfide al giurista; per queste ragioni, non può più considerarsi tale chi si ostini a non volersi occupare dell’informatica, a rifiutare di capire come e quanto possa servire a migliorare la qualità della vita, a non cercare di vederne le applicazioni professionali. Un avvocato che si rifiutasse di compiere questo sforzo,si porrebbe allo stesso livello di chi non volesse comprendere il diritto vigente!| Come qualcuno disse “bisogna saper essere uomini del proprio tempo| L’avv.Antonio Nola,riferisce l’avv.Antonella Gialdino,avvalendosi della propria preparazione e professionalità,nonché della personale esperienza e di quella di altri colleghi che nel settore,operano,ha illustrato il significato e l'importanza dei termini,di tutta l’architettura e rense Walter Militi, del Foro di Messina, il quale ha illustrato le “novità” in tema di normativa previdenziale. Il Vicepresidente Militi, inoltre, ha illustrato come Cassa Forense oggi rappresenta un’agevole strumento di tutela della previdenza e dell’assistenza degli avvocati, ma che è importante che gli iscritti conoscano le possibilità di rivolgersi ad un Ente che chiude annualmente i bilanci con centinaia di milioni di euro di attivo e che, rappresenta una risorsa sicura per gli avvocati che raggiungono l’età pensionabile, ovvero che si trovino in situazioni di bisogno anche a causa di invalidità e malattia. Ampia illustrazione è stata quella dell’Avv. Nicolino Zaffina che si è intrattenuto sulle possibilità specifiche di ricorrere a Cassa Forense in situazioni di necessità economiche o, comunque, per avere il sostegno dall’acquisto dello Studio, alla ristrutturazione a tassi straordinariamente agevolati, sulle indennità del periodo di maternità per gli avvocati donna e sulla indennità per gli avvocati ammalati. L’Avv. Vito Calviero ha poi precisato situazioni specifiche e disponibilità di Cassa Forense a recepire e valutare istanze specifiche. L’Avv. Giovanni Cerri, delegato del distretto di Bologna ha anche chiarito ruoli costi del funzionamento della previdenza degli avvocati . Dopo questa ampia illustrazione ha fatto seguito un interessante dibattito dove sono stati approfonditi i temi normativi. È da sottolineare come, non solo si è svolta una assise di dimensioni “teoriche” quando l’Ordine di Castrovillari Presieduto dall’Avv. Roberto Laghi ha ottenuto che i vertici di Cassa Forense portassero con loro un funzionario di alto livello che, con strumentazione telematica, negli incontri avvenuto dopo il dibattito, ha potuto, in tempo reale dare risposta alle specifiche situa- Il processo telematico al centro del confronto CAMERA CIVILE DEGLI AVVOCATI DI CASTROVILLARI L’avv.ssa Antonella Gialdino e l’avv. Antonio Noia zioni che venivano proposte. Inoltre, gli avvocati del Foro di Castrovillari hanno avuto la possibilità, stante la presenza del funzionario, di depositare anche pratiche per la soluzioni di problematiche e di interventi specifici e individuali. Ha concluso l’Avv. Roberto Laghi: “la prima volta Cassa Forense si è trasferita con i suoi Vertici e la sua burocrazia, qui a Castrovillari, mostrando una grande considerazione per il nostro Foro, consentendo a moltissimi avvocati di evitare viaggi a Roma con spese e impegno di tempo, e ha impostato risolvere impostare direttamente le pratiche degli avvocati del nostro territorio.” Grandi apprezzamenti da parte del Vice Presidente Walter Militi, degli avvocati Nicolino Zaffina, Vito Caldieri, Giovanni Cerri , per il Foro di Castrovillari e per il Consiglio dell’Ordine della Città del Pollino, ritenuto organismo attivo, presente, operativo e di particolare autorevolezza nel panorama nazionale. I vertici di Cassa Forense hanno evidenziato come Castrovillari meriti per la vitalità del suo Foro e del suo Consiglio dell’Ordine grande attenzione e grande collaborazione da Cassa Forense. di quant'altro sia utile per la conoscenza e l'utilizzo del Pct. In particolare, il significato delle più elementari nozioni dell’informatica giuridica quali, ad esempio, il significato delle parole PEC, CPECPT, P.D.A.,che sono quasi sempre confuse dalla maggior parte di coloro che, oramai, con il processo telematico devono interagire se vogliono continuare ad esercitare la professione legale. Alla base del PCT troviamo una serie di misure ideate per favorire la digitalizzazione di alcune pratiche dei processi civili solitamente realizzate in forma cartacea. Attualmente per processo civile telematico si intende la consultazione online del fascicolo processuale e il deposito virtuale di atti relativi al procedimento, scambio di comunicazioni con gli uffici giudiziari in forma digitale e il pagamento del contributo unico in Rete. Affinché un avvocato possa depositare degli atti relativi al proprio procedimento processuale, deve redigere gli atti seguendo specifiche tecniche molto stringenti e “spedire” il tutto tramite un'apposita “busta elettronica” firmata digitalmente. Affinché ciò sia possibile, tutte le parti in causa (tanto gli avvocati, quanto le cancellerie dei tribunali) devono dotarsi di strumenti informatici adeguati. Atteso l’esito positivo del seminario,sulla scorta dell’interessamento e delle richieste dei colleghi, saranno organizzati, a breve,dichiara il Presidente della Camera Civile, sempre in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari e dell’UTET di Cosenza, corsi sempre più specifici e dettagliati, programmati in modo da soddisfare le esigenze di tutti i colleghi e operatori del diritto. Blaiotta non si candida alla Regione L’ex sindaco Franco Blaiotta, dopo alcuni giorni di riflessione, ha deciso di non candidarsi al consiglio regionale. Lo stesso dichiara “Desidero ringraziare tutte quelle persone che in questa ultima settimana mi hanno personalmente comunicato che anche la semplice ipotesi di un mio impegno politico poteva essere una situazione gradita e da prendere in considerazione. Persone che conosco, amici, ma anche tanta gente che mi fermava per strada per incoraggiarmi, per esprimermi stima e affetto. Sentimenti che vanno al di là dei meriti che posso avere e che comunque mi spingono a rimanere a disposizione della mia città. Ringrazio i tanti dirigenti di partito con cui ho avuto piacere di confrontarmi e la candidata del centrodestra alla presidenza della regione Wanda Ferro a cui auspico la vittoria che possa regalare alla nostra regione una nuova fase politica. IL DIARIO anno XII n. 30 PAG. 8 Dr. Vincenzo Piragine medico - chirurgo specialista in odontoiatria e protesi CASTROVILLARI (CS) Via Rotondello,14 SOLO per appuntamento Tel. 340. 84 80 9866 IN QUESTO STUDIO TUTTE LEE PRESTAZIONI POSSONO POS DAZIONE COSCIENT NTE: ESSERE EFFETTUATE IN SEDAZIONE COSCIENTE: SE HAI PAURA DEL DENTISTA. ATTIE IMPORTANTI. MPORTANTI. SE SEI UN SOGGETTO A RISCHIO PER MALATTIE SE VUOI FARE TUTTO IN UNA SOLA SEDUTA. A. • SE NON PUOI RECARTI DAL DOTTORE PUOI USUFRUIRE DEL SERVIZIO DI ODONTOIATRIA DOMICILIARE. • SE HAI PROBLEMI CON ANESTESIA NORMALE TI SARA’ PRATICATA L’ANESTESIA INTRAOSSEA: EFFICACE, INDOLORE E SICURA. ll coraggio fa…90! del Teatro kopo’ si aggiudica il primo premio • È PREVISTO UN PIANO ECONOMICO PERSONALIZZATO CON RATEIZZAZIONE. PRIMO FESTIVAL DEI CORTI TEATRALI Il coraggio fa…90! del Teatro kopo’ si aggiudica il primo Festival dei Corti teatrali, svoltosi domenica 19 ottobre, nel teatro Sybaris del Protoconvento francescano di Castrovillari, nell’ambito della IV edizione del Calàbbria Tea- tro Festival. Sia la giuria tecnica composta da : Claudio Facchinelli, Ilaria Guidantoni e Marianna Caporale che quella popolare (pubblico presente in sala), hanno premiato il lavoro portato in scena da Giuseppe Arnone per la regia di Claudio Zarlocchi. Questa la motivazione attribuita: “La giuria ha ritenuto di premiare questo corto in virtù della capacità di realizzare uno spettacolo compiuto in 30 minuti con una regia articolata e complessa. L’argomento pur pren- ASSOCIAZIONE S. CULTURALE C.E.A. CENTRO ESPRESSIONI ARTISTICHE di Tilde Nocera dal 1993 GRANDI NOVITA’ CON LA PROFESSIONALITA’ E PASSIONE DI SEMPRE Corsi Professionali e Amatoriali di: • • • • • • • AVVIAMENTO ALLA DANZA PER BAMBINI DANZA CLASSICA ACCADEMICA REPERTORIO E PASSO A DUE DANZA MODERNA E CONTEMPORANEA FLAMENCO BAMBINI E ADULTI HIP HOP CORSI MATTUTINI E SERALI DI ARMONIA CORPOREA (ADULTI) Sede di DanzaMovimentoTerapia Metodo Espressivo-Relazionale DMT-ER Accreditato ADIP Roma (N° REG. 295/2010) con professionista certificato FAC (ai sensi legge 4/2013) Via Schiavello, 24 - Castrovillari per info: [email protected] Cell. 342.9422222 - 380.3333856 www. tildenocera.it dendo spunto da un tema quotidiano e comune acquisisce nel caso dello svolgimento dell’azione spessore, originalità e uno sviluppo inatteso soprattutto per il lato di impegno civile, senza dimenticare di raccontare uno spaccato familiare e sociale. L’interpretazione gioca con gli attrezzi di scena in modo ironico e di sorpresa; inserisce interventi musicali pertinenti e in funzione narrativa. In particolare riesce a ricoprire ruoli e “personaggi” diversi con una capacità sorprendente dell’uso della voce e della parola. Il linguaggio in particolare dal dialetto stretto all’ars poetica di invenzione, pungente e suggestiva”. Molto apprezzati anche gli altri due corti in concorso: a Milano che ora è? di e con Giovanni Martucci e Macellum. Ovvero il valzer dell’Orazio con Titta Ceccano per la regia di Julia Borretti. “ Il Festival dei corti teatrali - dichiara Rosy Parrotta - nasce per dare spazio e proporre percorsi e suggestioni di grande interesse creando un repertorio contenente un'offerta di ampio respiro. Il pubblico ha potuto così assistere, in un'unica sera, a più spettacoli, lo ricordiamo della durata massima di 30 minuti, ed esprimere il proprio giudizio. Ringraziamo tutte le compagnie, davvero, tante, che hanno deciso di proporre i loro lavori partecipando al bando e siamo, oltre sì orgogliosi e soddisfatti dei corti inseriti in cartellone in questa I edizione che aveva l'aspetto tutto di una scommessa e che è stata ampiamente vinta”. Laura Capalbi Ufficio stampa Calàbbria Teatro Festival IL DIARIO anno XII n. 30 PAG. 9 Tra i Segni abitando i Simboli di Mimmo Sancineto I luoghi sono segni della geografia. La geografia ha la consapevolezza della fisicità e della immaterialità. Il tempo cammina, nella percezione di una misura che vive tra le memorie, tra le pieghe delle mani e la pennellata. Per un artista il tempo è un gioco dell’anima. Forse l’ironia del corpo. Forse la bellezza di una visionarietà che è spazio. È da epoche che conosco Mimmo Sancineto. L’uomo. L’artista. È da epoche che il colore e le forme sono un impasto dentro il quale le radici di un’esistenza sono radici di un territorio. Abitandolo, questo territorio, diventa reale e metafisico. Così i segni della Magna Grecia sono simboli che tracciano tracciati tra le ombre dell’anima e dei colori. Viaggiare tra i luoghi significa definire i veri non luoghi di una geografia che si è fatta memoria. È un mosaico i cui tasselli sono dentro il tempo il lavoro di Mimmo Sancineto. Una ricerca che parte da molto lontano e si definisce tra le “forme” e i colori. Ma la storia è lacerata perché a prendere il sopravvento è il tempo, ma anche quella dimensione dello spazio fatto di spiritualità (laica) nella memoria. Ma la memoria vive di spiritualità. La memoria nella quale Sibari, Crotone, Metaponto sono un attraversamento nel mito. Mimmo Sancineto, maestro indiscusso del pa- stellato dei paesaggi e dei muri che disegnano una tensione di esistenze. Questo scavo di Sancineto non ci porta ad una rappresentazione di documento, ma ad una visione di simboli. Archetipi che si intrecciano nell’immaginario che non è mai specchio. A volte l’artista vive di specchi, ma c’è la recita che è l’assurdo di Ionesco o il gioco di Kafka. Intrappolato tra questi specchi scopre e si rivela ad una libertà tra lo spazio del proprio esistere e l’impareggiabile tempo. In Sancineto la realtà non è mai realismo. Simboli ed alchimie sulla tavolozza ci portano ad una magia di segni in cui la Magna Grecia diventa sempre più identità. Il simbolo del cavallino e gli archetipi dei luoghi sono magia e sacro e sottolineano una relazione tra arte e archeologia. L’arte entra nell’archeologia e viceversa in Sancineto. La Sibari magno-greca è un progetto di un pensare in cui i colori e le forme del Mediterraneo sono valori di essenza. Sancineto è un attento ricercatore tra gli anelli del territorio. Il territorio che si fa manifestazione di miti e l’arte che è l’espressione non di una esperienza soltanto ma un atto creativo in cui la fantasia, in questo caso, non è mistero ma destino della memoria. L’arte come memoria e la memoria come voce di un processo esistenziale lungo quel Golfo della Magna Grecia che si dichiara come poesia. Ogni linea di colore, ogni tempo del paesaggio è un viaggio. Ebbene, Sancineto chiede alla natura di vivere le stagioni come contemplazione dello sguardo. Crotone è mito e alchimia. Sibari è leggenda e storia. Metaponto è nelle Colonne Palatine. Il seguito è pellegrinaggio dell’artista tra le pieghe che lasciano, appunto, segni e simboli. La Magna Grecia di Sancineto è un andare nel L’arte al servizio della pace Lunedì 10 ottobre, presso la Curia Vescovile di Cassano Ionio, Sua Eccellenza mons. Galantino ha incontrato l’artista italo-argentino Salvador Gaudenti, che ha presentato per l’occasione un suo dipinto, dedicato alla pace, auspicando che l’arte possa essere non solo veicolo di conoscenza ma anche comprensione, ponte fra i popoli e le culture, stru- mento di pace ed inno alla libertà, all'amore e alla fratellanza. Gaudenti,artista poliedrico ed eclettico è autore di numerose mostre personali e collettive in Italia ed all'estero e opera nella comunità italo argentina calabrese in qualità di presidente dell’associazione culturale “El Farolito”. L’artista, nel presentare il suo dipinto a mons. Galantino, si è detto pronto a promuovere nella diocesi di Cassano Ionio, una campagna di ascolto e di comunicazione, che favorisca lo scambio culturale sui temi della pace e quest’opera, il suo titolo “Why?”, potrebbe diventare il leit motiv di questa manifestazione itinerante. Sua Eccellenza Galantino si è mostrato particolarmente compiaciuto dell’iniziativa e ha espresso la sua approvazione apprezzando lo sforzo dell’artista che, in generale, più di altri, ha la capacità di coniugare discorsi complessi in modo semplice e comprensibile a tutti. gioco infinito-indefinito di un sentimento che è nella comprensione di un tempo che si fa sentiero incantato. Nel territorio. Tra i territori di Sancineto il progetto arte è vita. Ma nella problematica della Magna Grecia Sancineto ci fa vivere una eredità che è sempre di più appartenenza. Nel senso e nell’orizzonte di un infinito viaggio nel quale emozioni, sensazioni, passioni sono dentro lo specchio e la maschera dell’artista. I simboli si dichiarano e le voci del colore sono vita. Tutta la vita in una esistenza in cui la fantasia è creazione, ma la creazione è un infinito cerchio che trova anche i suoi orizzonti tra i mari che tramontano nel sole ombrato e il sole che ha sempre un suo dio e trova il suo rifugio nel filo di un Mediterraneo esistente. Sono passati anni. Siamo stati attraversati da stagioni di vita e di esistenze e forse in una ricerca che è favola sembra che il viaggio sia mutato. Ma Ulisse ci osserva. Noi figli di un mare di una Grecia indefinibile e di un Oriente che si incontra con l’Occidente abbiamo sempre bisogno di essere custoditi dai paesaggi, dalle nature, dall’abitare i luoghi. Abitandoli ci abitano. Così nel sogno del colore e nelle finestre aperte al sole e alle ombre del nostro vivere il territorio. Così nella maestria di Mimmo Sancineto. Pierfranco Bruni Pollino Beer Festival L’associazione E20 social di Castrovillari, dal 24 al 27 ottobre, presenta nella città del Pollino la prima edizione della "Pollino Beer Festival". L’associazione, presieduta da Marco Cairo, nasce con l’intento di promuovere il territorio e valorizzarlo attraverso l'organizzazione di momenti di aggregazione e attrazione turistica. La manifestazione che si terrà nel centro cittadino tra Via Roma e Corso Garibaldi vedrà la presenza di numerosi commercianti che esporranno i loro prodotti, associazioni di volontariato, nella centralissima Via Roma, in cui, per l’occasione, i negozi saranno aperti fino a tarda sera. L’inaugurazione è prevista per Venerdì 24 Ottobre con l’apertura degli stand gastronomici e la possibilità di sorseggiare subito una ottima birra. Durante le serate diversi gruppi musicali faranno da cornice all’evento che avrà anche una sua particolare animazione per i più piccoli. Gara tra DJ, spettacolo folcloristico, scuole di ballo, sfilate e tanto divertimento nel ricco programma. Un appuntamento da non perdere che animerà il centro cittadino per tre giorni. Il medico di Castrovillari, amico di Tommaso Campanella IL DIARIO anno XII n.30 Uno dei più grandi pensatori calabresi, Tommaso Campanella, in più di una sua opera attribuisce a due poco noti intellettuali di provincia il merito di avergli dato supporti librari e incentivi alla discussione sulle più innovative idee dei secoli XVI e XVII. Tommaso Campanella nasceva a Stilo nel 1568, in settembre. Il suo pensiero smosse la filosofia delll’età della rinascenza dal passivo ossequio alla tradizione, per indirizzarla verso l’adozione di teorie che postulassero l’acquisizione della conoscenza dall’osservazione della natura. A quindici anni entrava nell’ordine dei Domenicani, assumendo il nome di Tommaso, al posto del nome di battesimo che era Giandomenico. A vent’anni, nel 1588 fu mandato dai suoi superiori ad Altomonte, dove approfondì lo studio del pensiero di Bernardino Telesio. Egli condivise con il filosofo di Cosenza la concezione secondo la quale la conoscenza è sensazione; il pensiero di Telesio risultava essere uno dei tentativi di avviare la fisica sulla strada di una rigorosa ricerca autonoma, sganciandola soprattutto dai presupposti della metafisica aristotelica. Il pensiero di Campanella, dunque, prendeva le mosse dalla filosofia di Bernardino Telesio, il quale faceva risiedere nel rapporto diretto con la natura la fonte della conoscenza, al di sopra della cultura trasmessa nei libri e incentrata nel rispetto della tradizione aristotelica. E’ così che nel 1591, quando Campanella aveva 23 anni, fu elevata contro di lui a Napoli l’accusa di eresia. Scontò un anno di carcere per non avere voluto misconoscere le teorie di Telesio. Da allora il frate domenicano di Stilo subì diversi processi con conseguenti condanne. A Padova e a Roma subisce processi e condanne, con la ricorrente accusa di essere sostenitore di dottrine eretiche. Nel 1600 viene accusato di essere stato un organizzatore della congiura antispagnola. Il processo si conclude con una condanna che non è a morte, perché Campanella si finge pazzo, ma al carcere. La reclusione durò ventisei anni; al termine dell’espiazione preferì emigrare in Francia dove morì nel 1639 a sessantotto anni. Metà della sua vita trascorse nelle carceri. Ci preme soffermarci sul periodo in cui Campanella visse ad Altomonte (1588), dove, ancora ventenne, approfondì la conoscenza della filosofia di Telesio (1509 - 1588), nella quiete del convento dei Domenicani. Durante la sua permanenza ad Altomonte egli intrattenne rapporti con uomini illustri del circondario, che andavano a trovarlo. Egli stesso in diverse sue opere ricorda che gli furono prodighi di stimolazioni, maturate in lunghe conversazioni e grazie ai libri che gli portavano nel convento nel quale era accolto. Tra questi, egli cita due medici, uno di Castrovillari e l’altro di Roggiano. I due personaggi che condividevano con il frate le idee innovative di Telesio e che, all’unisono con lui, si staccavano dalle teorie di Aristotele e dei Peripatetici, erano i medici Giovan France- PAG. 10 sco Branca di Castrovillari e Plinio Rogliano di Roggiano. Del primo, grazie alle ricerche di due storici castrovillaresi, Ettore Miraglia e Padre Francesco Russo, si sa che era nato a Castrovillari nel 1557, figlio di Bernardino, nativo di Cetraro. Quest’ultimo aveva sposato la castrovillarese Covella di Riario, per cui si stabilì a Castrovillari. Giovan Francesco si addottorò a Napoli in filosofia e medicina e subito dopo sposò Alessandra Dionisio, dalla quale ebbe tre figli. Morì nel il 24 agosto 1621. Lasciò un saggio inedito sul’invasione delle locuste. Di Plinio Rogliano, residente a Roggiano, si sa solo che era nato nel 1566 e che moriva attorno al 1641. E’ lo stesso Campanella che in alcune sue opere ricorda la vicinanza culturale e il contributo dato da questi due intellettuali alla formazione delle sue teorie. Infatti, nella prefazione all’opera «Philosophia sensi bus demonstrata», Campanella scrive: “Accadde finalmente che venisse a me un certo eccellente dottore in medicina, illustre filosofo,il quale fuggiva gli errori dei peripatetici, Giovanni Francesco Branca di Castrovillari, accompagnato coll’altro medico a nome Plinio Rogliano della città di Roggiano, stimato più di molti altri per la sottigliezza dell’ingegno, e discorressimo insieme dei principi della filosofia e della verità delle cose; questi riuscirono nostri amicissimi ed immensamente utili, e di continuo venivano a discorrere insieme, e si penetrarono tanto della verità di Bernardino Telesio, da predicarlo il solo degno di lode tra i filosofi, e mi sollecitarono dar fuori ciò che mi ero proposto. Costoro mi furono larghi di molti benefici e mi portarono i libri di platonici e dei peripatetici, di Galeno, d’Ippocrate e d’altri, acciò la difesa di Telesio da noi ideata fosse confermata dai detti dei più antichi”. Nel «Syntagma de operis propriis» Campanella scrive: “ Mi recai alla terra di Altomonte, dove percorsi i libri dei Platonici e dei Medici, a me somministrati da ottimi uomini, ed a consiglio del medico Giovan Francesco Branca di Castrovillari cominciai a scrivere contro G. A. Marta napoletano, che aveva dato fuori un libro contro Telesio intitolato Pugnaculum Aristotelis. In esso esposi otto dispute… dandomi libri ed animo i medici Branca e Plinio”. E’ proprio il medico Branca a spingere l’autore della “Città del Sole” a scrivere contro il napoletano Marta, che aveva pubblicato un libro contro Telesio. L’alba dell’era moderna, che poneva l’uomo al centro del processo di conoscenza della natura e delle sue leggi, a costo di smentire le teorie che per secoli erano state trasmesse dalle opere di Aristotele, sorgeva anche nelle piccole città, dove uomini aperti alle nuove idee riuscivano a individuare nella genialità di un Campanella lo strumento per l’affermazione della dignità dell’uomo. Luigi Troccoli Desaparecidos, la Regione Calabria sosterrà i familiari Respinta la costituzione di parte civile, ma l'avvocatura dà mandato per dar manforte ai parenti di Andrés Bellizzi, originario di San Basile un giovane attivista fatto sparire nel 1977 nella "operazione Condor" La Regione Calabria si muove in difesa della memoria dei “desaparecidos”. O meglio di Andrés Bellizzi, un giovane attivista del “Roe” uruguaiano originario di San Basile che venne ucciso e fatto sparire a Buenos Aires, in Argentina, nel 1977. Tra i principali imputati, il generale Luis Arce Gomes che instaurò un regime militare in Bolivia, oltre a protagonisti delle dittature dei paesi latinoamericani La scomparsa di Bellizzi viene ricondotta alla cosiddetta “Operazione Condor” che coinvolse diversi stati del Sudamerica. L'Avvocatura regionale, guidata da Paolo Arillotta, ha dato mandato all'avvocato Lucio Romualdo di dare corso ad un'azione legale che possa dare manforte alle ragioni dei familiari di Bellizzi che, nel processo instaurato a Roma, sono stati ammessi come parti civili. La Regione Calabria, così come l'Emilia Romagna per quelle persone scomparse nel nulla che con questa regione avevano legami accertati di sangue, è stata accettata in qualità di “interventore ad audiuvandum” in sostegno della famiglia Bellizzi. E' stata rigettata, invece, l'istanza di parte civile che l'amministrazione regionale aveva presentato per vedersi riconosciuto il danno d'immagine dai trentacinque imputati che sono stati giudicati dal Gip del tribunale di Roma che, nell'ambito del processo “Condor”, ha ritenuto di poter ammettere solo le richieste presentate in tal senso solo dagli Stati di appartenenza dei “desaparecidos”. Il processo contro il generale Luis Arce Gomez e altre 34 persone, tutti facenti parte della struttura delle sanguinose dittature che hanno terrorizzato, per diversi anni, molte nazioni del Sud America. Durante la leadership al ministero degli Interni di Luis Arce Gomez si contarono almeno 93 morti, 26 desaparecidos e oltre 4000 detenzioni politiche. “Fiore all’occhiello” del metodo di Arce-Gomez, come è stato unanimemente riconosciuto dagli storiografi, fu quello Matera Capitale europea della Cultura Al di là della scontata e, spero generale, soddisfazione dell’Italia intera e della Basilicata in particolare, per il fausto verdetto su Matera Capitale europea della Cultura e al di là della comprensibile delusione delle città concorrenti, resta sorprendente la scelta non usuale e coraggiosa della Commissione. Quello che colpisce è l’aver identificato Matera tutta e non solo i Sassi (dichiarati Patrimonio dell’Umanità dal 1993), come organismo edilizio pregevole e luogo evocativo di un sistema di vita che oggi definiremmo ecosostenibile. Già sorpresi perché l’Unesco, invertendo una tendenza, scelse questo straordinario agglomerato, come primo sito del Sud patrimonio dell’Umanità. Non era facile, anzi non lo è tuttora, definire ed accettare nella realtà italiana di centri storici magniloquenti medievali, rinascimentali o barocchi, specie dopo le altre due città che nel passato ricevettero l’ambito attestato, ossia Firenze e Genova, un contesto in cui l’elemento predominante è la stratificazione di epoche e di connotazioni, dai pregevoli ma sobri palazzi nobiliari all’archi- IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore responsabile - Luigi Troccoli Pubblicità –328.1046251 di servirsi dell’ex Nazista Klaus Barbie come consigliere politico. Sono 30mila invece i desaparecidos dell'Argentina. Fra loro proprio Andrés Bellizzi, che era originario di San Basile, in provincia di Cosenza. Quando si sono perse le sue tracce, il 19 aprile La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] tettura rupestre con l’unicità del suo tessuto abitativo e della sua morfologia urbana. Quello che colpisce, in attesa di conoscere le motivazioni della scelta, peraltro non unanime, è quindi l’originalità ed il coraggio di privilegiare una realtà architettonica non scontata, non patinata, ma unica, raffinata e nel contempo rude, monolitica e monocromatica, non dotata di eccezionali e conosciutissimi monumenti ma essa stessa un monumento eccezionale. Perché Matera, ovvero la Città di pietra, e più in particolare i rioni dei Sassi, costituiscono e rappresentano la simbiosi perfetta tra architettura e natura, tutt’uno forma e materia; è anzi architettura che diventa scultura, al pari delle “meteore” greche, come motivò l’Unesco: “L’equilibrio tra intervento umano e l’ecosistema mostra una continuità per oltre nove millenni, durante i quali parti dell’insediamento tagliato nella roccia furono gradualmente adattate in rapporto ai bisogni crescenti degli abitanti”. L’origine antichissima di questa città, prima greca poi romana 1977, aveva 25 anni. Nei mesi successivi scomparvero altri due giovani originari sempre di San Basile: Hugo Alberto Scutari Bellizzi scomparso il 5 agosto 1977 a 28 anni e Francisco Gennaro Scutari Bellizzi scomparso il 18 ottobre 1978 a 29 anni. con il nome Civita, sul cui perimetro si sviluppò la città medievale e che mantiene pressoché intatto il suo fascino discreto, ha subito per fortuna poche manomissioni; anzi proprio nella zona dei Sassi, a seguito del loro rilancio, dove sussisteva il pericolo del ricorso al caratteristico, al pittoresco all’ostentato povero, ci sono state alcune prove di giusto equilibrio tra conservazione ed innovazione e si auspica che questa tendenza continui. D’altra parte ha significato qualcosa la presenza o passaggio di raffinati intellettuali quali Manlio Rossi Doria, Umberto Zanotti Bianco, Giustino Fortunato, Zanardelli e poi di uno dei padri dell’urbanistica moderna Luigi Piccinato che firmò il Piano Regolatore, senza dimenticare anche di Carlo Levi che, con il suo drammatico ed apparentemente offensivo epiteto di vergogna nazionale attirò per primo l’attenzione sulle condizioni di degrado in cui versava la parte più povera della città. Matera tutta, (non solo i Sassi), la città di pietra, è Materia che si fa arte, povertà che diventa ricchezza e bellezza, disagio che si trasforma in opportunità. Questo è il messaggio che, se saprà ben valorizzare il suo patrimonio edilizio, potrà diffondere a tutta l’Europa. Quota 96 Lettera al segretario del circolo Pd di Castrovillari Segretario Pompilio, sono una docente “Quota96scuola”, di 63 anni, Maria Laura Celli, residente a Castrovillari! Certamente lei è a conoscenza della infelice Odissea che da quasi tre anni sta "maltrattando" 3976 tra insegnanti e personale Ata. Faccio parte di un gruppo civico che è su fb, che sta "combattendo" con varie armi ( lettere, twitter, messaggi, manifestazioni,incatenamento di colleghe,) per far rispettare i nostri diritti acquisiti e scippati dal Governo.Credo abbia letto sul " Diario" la lettera che scrissi alla Carrozza, alla Fornero e la sua risposta, così come quella scritta a Napolitano. Non sappiamo più quali "armi" usare per far rispettare questi diritti fatti di sacrifici e privazioni, tolti da una "Gratuita Ingiustizia "perpetrata da una persona che vuol far credere di essere di sinistra..Ci dia una mano a far capire, a chi non vuole capire ,che noi non siamo esodati, non vogliamo privilegi, anticipo del pensionamento, nè tantomeno cambiare tipo di lavoro ma chiediamo soltanto che i nostri diritti vengano rispettati perchè se non lo vuole l'uomo politico è l'articolo 3 della Costituzione che lo sancisce. Grazie per l'attenzione Maria Laura Celli Dodicesima edizione della rassegna di ornitologia L’Associazione Ornitologica del Pollino, sotto l’egida della Federazione Ornicoltori Italiani, con il patrocinio del Comune e di altri organismi ed istituzioni, è pronta a dare il via alla dodicesima edizione della Mostra ornitologica che sancirà anche il 12° anno di vita dell’associazione. La manifestazione si terrà dal 22 al 26 di ottobre nella palestra dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Pitagora – Calvosa” e aprirà le porte al pubblico il 25 e 26 ottobre. “A tal proposito desidero ringraziare – ha dichiarato il presidente, Aldo De Luca- la dirigente scolastica dell’ITCG, professoressa Francesca Eugenia Guarnieri, per ospitarci nell’istituto e per essersi messa a disposizione dell’iniziativa. Alla rassegna- aggiunge- saranno presentate più specie e quest’anno anche la “2a Specialistica Razza Spagnola e la Prima Specialistica FIFE FANCY”, facendo del capoluogo del Pollino un punto di riferimento tra le città d’Italia che accolgono questo tipo di appuntamento. Ecco perché siamo soddisfatti – afferma il presidente del sodalizio.” La crescita dell’iniziativa vede, poi, sempre più persone interessate a questo settore. Durante la mostra verranno assegnati anche riconoscimenti per le varietà in concorso a cui partecipano allevatori provenienti dalla Calabria e da più zone dell’Italia.Ed è sicuramente un momento importante di conoscenza per le scuole che pure quest’anno partecipano al concorso “Allevare è proteggere”, giunto alla terza edizione. BREVI & CRONACA IL DIARIO anno XII n. 30 PAG. 11 I vandali hanno danneggiato il Cinema Vittoria Si sta facendo fatica da anni a trovare gli ultimi finanziamenti per rendere agibile il Teatro Vittoria, finito per la maggior parte della struttura da alcuni anni, che è arrivata, puntuale, l’opera distruttiva dei delinquenti della notte. Sfondando una porta del retro, ignoti sono penetrati nel teatro ed hanno divelto il quadro elettrico, in linea con la lunga teoria di furti di rame e di materiale metallico che sta infestando ogni paese della regione, hanno arrecato danni al parquet del palcoscenico e abbattute delle porte. Cosicché ai costi necessari per il completamento dell’opera si aggiungono, ora, quelli della riparazione dei danni arrecati. L’incuria e l’abbandono di opere incompiute porta questi risultati! Il sogno di tanti castrovillaresi, legati ai ricordi giovanili del Cine Teatro Vittoria, di vederlo ritornare all’antica sua funzione sono adesso più lontani dalla loro realizzazione. Non fatevi chiamare “Onorevoli” Fra un mese avremo i nuovi consiglieri regionali della Calabria. Saranno trenta, venti in meno delle precedenti legislature. Ai nuovi eletti rivolgiamo un appello. Rispettate la prima e più elementare regola, che è quella dell’uso del titolo che vi compete. Non fatevi chiamare “Onorevoli”. Non utilizzate questo titolo! Per legge il titolo di Onorevole spetta ai Parlamentari nazionali, Deputati e Senatori, ed ai Deputati dell’Assemblea regionale siciliana. Tutti gli altri rappresentanti nei consigli regionali sono “Consiglieri regionali” e basta, a meno che tra di essi non vi sia qualcuno che è già stato parlamentare nazionale. Incominciamo da questo, è poco, pochissimo, ma quanto basta per dare un segnale di prima serietà. Naturalmente, il grosso del giudizio sul vostro operato verrà dalle cose che farete. Se farete cose buone sarete degli onorevoli (con la “o” minuscola) rappresentanti del popolo calabrese. In bocca al lupo! Cerca il centesimo che vale 2500 euro: cosa c’è sul retro? In Russia c’è voglia di Calabria Ricco patrimonio culturale; presenza di risorse turistiche naturali; offerta enogastronomica varia e di ottima qualità; il paese della moda, ideale per lo shopping che va dagli outlet di abbigliamento, scarpe, occhiali, ecc. alle gioiellerie agli antiquari; collegamento aereo diretto con varie città italiane ed anche col Sud (aumento del numero e della frequenza dei voli di linea e charter); maggiore assistenza in lingua russa presso le strutture ricettive italiane; aumento del potere di acquisto dei russi, soprattutto nelle aree urbane principali dovuto alla conferma di una consolidata crescita economica della Russia; ulteriore snellimento delle procedure di rilascio dei visti per effetto della esternalizzazione del servizio visti da parte dei Consolati di Mosca e San Pietroburgo. Sono, questi – dichiara Olga KISSELEVA, presidente dell’associazione ITALIA-RUSSIA, Cultura e lingua senza frontiere – i motivi forti per i quali i turisti russi scelgono sempre di più di venire in Italia. Soprattutto nelle destinazioni minori, nell’Italia sconosciuta, quella dei piccoli comuni e dei centri storici, autentico scrigno del complessivo patrimonio identitario del Bel Paese. Ed è su queste direttrici – va avanti – che, per ottimizzare la nostra presenza territoriale e capacità di coinvolgimento tra domanda ed offerta italo-russa, abbiamo strutturato il sito ufficiale del nostro sodalizio, online da oggi: http://www.assitrucultour.it/. Far conoscere e fruire le bellezze storico-architettoniche locali al vasto target russo promuovendo lo scambio recifoto degli eventi. (Fonte: MONTESANTO SAS Comunicazione & Lobbying) Prendi il portafogli e controlla bene i tuoi centesimi. Se sul retro c’è la Mole antonelliana invece del Castel del Monte hai “vinto” 2500 euro. Un errore di conio che rende il centesimo preziosissimo nel mercato del collezionismo. Monetine rarissime giunte nelle mani della casa d’aste e collezionismo Bolaffi. Nonostante la zecca abbia ordinato il ritiro delle monetine “sbagliate” nel 2002, in circolo ve ne sarebbero circa un centinaio. Per un tesoro di oltre 250mila euro nascosto in insospettabili bussolotti. La storia del centesimo inizia 11 anni, quando dalla zecca uscì un centesimo con un errore: sul retro era raffigurata la Mole antonelliana, immagine destinata alla moneta da 2 centesimi, invece che il Castel del Monte pugliese. La moneta fu subito ritirata, ma diversi esemplari rimasero in circolazione. A riportare alla ribalta la notizia del centesimo “d’oro” la Bolaffi, azienda torinese che si occupa di collezionismo ed aste fin dal 1890. La casa d’aste ha dichiarato di essere venuta in possesso di 6 monetine e che la base d’asta per ognuna partirà da 2500 euro. Ma la Bolaffi ha anche dichiarato che di preziosi centesimi in giro ce ne potrebbero essere ancora un centinaio. Pare infatti che le monetine “sbagliate” siano state vendute nei mini-kit distribuiti da banche e uffici postali nel periodo propedeutico all’introduzione dell’euro nel 2002. Per chi si ritrovasse il centesimo “antonelliano” nelle tasche o nel portafogli sarebbe insomma una grande fortuna. La caccia alla monetina d’oro può ora avere inizio. Frascineto, prima edizione di Biciclettando ll 26 ottobre si svolgerà la prima edizione di Biciclettando, un’iniziativa voluta dalla Polisportiva Proloco Frascineto e dall’Amministrazione Comunale di Frascineto per sottolineare come una mobilità alternativa ed ecocompatibile può essere effettivamente realizzabile. La bicicletta è sinonimo di salute, semplicità ed entusiasmo, essendo il primo mezzo di locomozione che ogni bambino riceve nella propria vita, un simbolo di ecocompatibilità contrario alla frenesia della vita urbana e all’inquinamento grazie all’assenza di emissioni velenose per l’aria. È una filosofia di vita che va oltre il rispetto per il fisico, ma guarda anche al rispetto per l’ambiente che ci circonda. Cgil: 25 autobus per Roma Saranno 25 gli autobus che partiranno da tutto il territorio alla volta di Roma per la mobilitazione nazionale della Cgil. Gli autobus partiranno dall’alto Tirreno Cosentino (Cetraro, Belvedere, Verbicaro, Scalea, Praia a mare) dallo Jonio ( Cropalati, Crosia, Rossano Corigliano, Trebisacce, Alessandria del Carretto, San Lorenzo Belllizzi, Cerchiara, Francavilla), dal PollinoAlto Esaro (Castrovillari, Cassano, Altomonte, Spezzano, Morano, Mormanno). Si preannuncia dal nostro Comprensorio una grande adesione di popolo, giovani, studenti, disoccupati, precari, lavoratori, pensionati che chiedono lavoro, dignità ed uguaglianza. “Il lavoro, da difendere e da creare, questa la vera emergenza del paese. Per questo la Cgil propone un deciso cambio della politica economica, l'attuazione di investimenti pubblici e privati, l'estensione dei diritti, meno forme contrattuali e più stabilità, l'allargamento universale delle tutele, la diffusione dei contratti di solidarietà. Questi solo alcuni dei punti della piattaforma nazionale a sostegno della manifestazione della Cgil”. Il Segretario generale Cgil Pollino Sibaritide Tirreno Angelo Sposato Si va verso la soppressione della sede Enel di Castrovillari Nei giorni scorsi l'Enel distribuzione ha presentato alle Organizzazioni Sindacali di categoria un Piano di riorganizzazione delle strutture di gestione della rete elettrica della stessa distribuzione. Nel suddetto piano sono previste la soppressione della sede zonale di Castrovillari, che viene accorpata a quella di Cosenza e la soppressione dell'unità operativa di San Marco Argentano che opera nell'ambito della Zona di Castrovillari. Sinistra Ecologia Libertà Regionale e Provinciale di Cosenza ritengono grave e fortemente penalizzante nei confronti del vasto territorio, che comprende il Pollino, l'Unione delle Valli, tutta la fascia ionica e l'Alto Tirreno cosentino, le suddette decisioni dell'Enel, che vanno ad aggravare una situazione già precaria di depauperamento di servizi, uffici e occupazione un'area già colpita in anni di governo disattento e con nessun potere contrattuale nei confronti delle grandi aziende che operano su tutto il territorio nazionale. SEL è preoccupata anche per le ricadute occupazionali che potrebbero scaturire dalla scelte dell'Enel, che pur non prevedendo in questa fase riduzioni del personale nella gestione della rete pubblica, propone di fatto trasferimenti delle maestranze che lavorano sulla zona di Castrovillari presso la zona di Rotonda in provincia di Potenza. L'impatto di tale scelta è, a parere di Sinistra Ecologia Libertà, alquanto negativo sia dal punto di vista organizzativo, trattandosi di una zona operante su un territorio vastissimo e complesso che comprende 83 comuni, sia dal punto di vista sociale e occupazionale per le ripercussioni che ne derivano anche sul lavoro indotto. Per queste ragioni SEL ritiene doveroso da parte delle OO.SS., dei Comuni del territorio, delle forze politiche e sociali, respingere con decisione tale scelta dell'Enel. Sinistra Ecologia Libertà farà la sua battaglia a tutti i livelli per evitare un altro furto ai danni del territorio e per salvaguardare un servizio importante e l'occupazione nel settore. Per la tua pubblicità sul Diario Info 346.2245173 IL DIARIO anno XII n. 30 PAG. 12 Gli studenti del “Garibaldi” a Dublino Dal 26 ottobre al 15 novembre gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Garibaldi” di Castrovillari, parteciperanno al percorso formativo, inserito nell’ambito dei progetti Pon C1 FSE 2014-140. Le scuole selezionate in questa tipologia di progetti sono riconosciute dalle competenti Istituzioni e sono specializzate nella realizzazione di corsi per l’insegnamento della lingua e attente alle indicazioni del Consiglio d’Europa in tema di formazione e certificazione delle competenze linguistiche, con personale altamente qualificato e strutture moderne ed attrezzate. Il percorso formativo, che ha la durata di 60 ore per le tre settimane, prevede l’approfondimento linguistico del gruppo,la preparazione culturale e geografica della zona sede della formazione e la preparazione finale all’esame di certificazione linguistica. Per il corso verranno rispettati i livelli di competenza, accertati tramite test d’ingresso, indicati sulla base dei descrittori pre visti dal Quadro comune di riferimento (Common European Framework), che vanno ripartiti sul portfolio linguistico in cui vengono descritte le tappe di apprendimento secondo un modello unico. Al termine verrà consegnato un attestato di frequenza e la certificazione di un ente certificatore esterno che saranno validi come credito formativo. E’ previsto un intenso programma di visite locali e attività pomeridiane e serali per tutta la durata del soggiorno a Dublino con il coordinamento di un activity leader. Prevista, altresì, un’escursione di una intera giornata nelle Cliffs of Mother e County Vlar, letteralmente, Le scogliere della Rovina, impressionanti e suggestive, a picco sul mare vicino al villaggio di Doolin sulla Contea del Clare. Il punto piu’ alto delle scogliere, lunghe otto chilometri, raggiunge i 214 metri di altezza, le pareti sono formate da strati di roccia arenaria e sedimentaria. Tra gli itinerari previsti anche la visita alla O Brien‘s Tower, alla Grotta del Gigante, al Centro James Joyce, alle Collin Barracks a Kilkenny City, citta’ rinomata per i suoi molti edifici medievali. L’edificio principale e’ il castello, antica dimora dei Butler, con all’esterno un meraviglioso giardino ornamentale. Il programma si snoda successivamente con escursioni a Glendalough and County Wicklow: ovvero il ‘Garden of Ireland” per il paesaggio pittoresco, la meravigliosa costa, le montagne e i laghi che la caratterizzano. Una esperienza unica per i ragazzi del “Garibaldi” che quando ritorneranno a casa, potranno far tesoro di queste eccezionali esperienze culturali e linguistiche. Maratoneti castrovillaresi a Budapest Ancora una volta, un gruppo di cinque atleti della A.S.D. Corri Castrovillari (Andrea Attanasio, Rocco Botta, Franco Casella, Mimmo Lo Polito e Roberto Musmanno) si è cimentato nella faticosa prova di una maratona in terra estera. Dopo Berlino, Amsterdam, Dublino, Valencia, Mosca, la sede prescelta è stata lo scorso 11 Ottobre, Budapest, capitale dell’Ungheria. Prova piuttosto faticosa a causa del caldo eccessivo, dell’elevata umidità e dell’orario di corsa inusuale (partenza alle ore 11:00). Nonostante ciò, tutti i partecipanti castrovillaresi hanno chiuso la gara con tempi dignitosi e in condizioni accettabili all’arrivo. A fare da cornice all’evento la partecipazione di un pubblico numeroso, nel quale si sono distinti i “soliti” festanti sostenitori giunti da Castrovillari in forza a Budapest (vedi foto) e che non hanno fatto mancare mai il proprio tifo ai runners dell’A.S.D. Castrovillari. Entusiasmo alle stelle che fa da carica per la prossima avventura che speriamo sempre di poter narrare grazie al Diario di Castrovillari. IL DIARIO anno XII n. 30 PAG. 13 IL DIARIO anno XII n. 30 PAG. 14 Olio extravergine d’oliva: guardare al modello Puglia Olio extravergine d’oliva, guardare al Modello Puglia. È necessario che anche la Calabria punti sempre di più sull'aumento delle quote di produzione con marchi e processi di qualità, sulla caratterizzazione delle cultivar calabresi e sul marketing territoriale. Città dell’Olio, Gagliardi: è scandaloso che città come ad esempio Rossano, che sull'olio hanno costruito per decenni la propria immagine produttiva, o Gioia Tauro, continuino inspiegabilmente a restare fuori, nonostante solleciti, spiegazioni e la stessa presenza ad hoc a Rossano nei mesi scorsi del Presidente nazionale Enrico Lupi, dalle grandi opportunità offerte dall'Associazione. È quanto emerso nel corso del dibattito “La coltura biologica. Tecniche e prospettive economiche” promossa a Castrovillari nei giorni scorsi dall’Associazione "Le Vigne" che ha visto la presenza, tra gli altri, del Sndaco del Paese del Moscato Passito Mario Albino Gagliardi, quale coordinatore regionale dell’Associazione Città dell’Olio all’evento coordinato dal presidente Angelo Cosentino. Gagliardi ha ribadito i compiti istituzionali e statutari del sodalizio, l’importanza dell'investimento sul paesaggio olivicolo e sulla necessità di comunicare e vendere insieme prodotto e territorio, sulla base delle migliori esperienze in Italia ed anche al Sud. Puglia in primis. Tra i contributi al dibattito, c’è stato anche quello del dott. Benedetto Miscioscia, coordinatore per la Puglia dell’Associazione Le Città dell’Olio, membro con Gagliardi dell'ufficio di presidenza nazionale del sodalizio, che ha sottolineato i vantaggi delle coltura e della cultura biologiche, spiegando l'importanza di procedimenti virtuosi per la produzione dell'extravergine di qualità, in tutte le fasi produttive: dalla coltivazione all'imbottigliamento passando dal brand fino alla distribuzione. - (Fonte: Montesanto Sas – Comunicazione & Lobbying). Saracena: turismi e destagionalizzazione, la montagna patrimonio inestimabile Turismi e destagionalizzazione, la montagna come patrimonio inestimabile da promuovere, condividere e far fruire in ogni periodo dell’anno e ad un target sempre più esteso. Il paese del Moscato Passito si colora d’autunno. E nella stagione preferita per le escursioni nei boschi, NOVACCO diventa di anno in anno sempre più protagonista. Tutti a caccia di castagne e funghi. Ogni fine settimana i pianori vengono letteralmente presi di mira da numerosi gruppi di visitatori, soprattutto pugliesi. Dal centro storico arabo alle passeggiate naturalistiche, dall’enogastronomia all’ospitalità diffusa, dai piatti a kmo0, con covi del gusto d’eccellenza all’aria pulita, nella cornice di un paesaggio che, soprattutto d’autunno, emoziona per i suoi colori. Continuano le prenotazioni: i rifugi risultano già prenotati per prossimo il week-end. Funziona e continua a fare proseliti il modello di turismo sostenibile messo in campo dall’Amministrazione Comunale guidata da Mario Albino Gagliardi. L’obiettivo, sul quale è impegnato l’Ufficio Turistico comunale, è quello di mantenere costante la proposta e l’appeal turistico. È la soddisfazione che di settimana in settimana confermano i numerosi ospiti che continuano a scegliere il pianoro di Novacco rappresenta molto di più che un invito ad andare avanti. È la prova – scandisce Albino Gagliardi – che, nonostante tutte le difficoltà che conosciamo, ci sono, dal basso, tutte le possibilità di determinare dinamiche positive e virtuose in tema di politiche per i turismi. Più siamo, più cresce la rete, più diventiamo competitivi – chiosa il Primo Cittadino – come territorio e come regione. I ladri di auto traditi dal satellite Gli agenti della squadra mobile di Cosenza hanno sgominato un'organizzazione dedita ai furti d'auto. Sono finiti in manette Elio Stancati e il figlio Francesco (entrambi in carcere); Giuseppe Galluzzo (ai domiciliari); Santo Scalise (obbligo di dimora). Altre quattro persone risultano indagate. L'operazione "Satellite" ha permesso di fare luce su una serie di richieste estorsive per la restituzione delle auto secondo il cosiddetto schema del "cavallo di ritorno". Le indagini - coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza, Antonio Bruno Tridico - sono partite dalla segnalazione di un agente fuori servizio che ha notato uno degli arrestati (già noto alle forze dell'ordine) a bordo di un'auto non riconducibile a lui. «Noi poliziotti - ha affermato il questore Luigi Liquori in conferenza stampa - siamo sempre in servizio». «Elio Stancati - ha spiegato il dirigente della squadra mobile Giuseppe Zanfini - decideva le somme da chiedere, mentre gli altri tre si oc- cupavano del "traffico" delle macchine. Abbiamo individuato in contrada Vallone di Rende il luogo in cui portavano le auto rubate per la cui restituzione chiedevano da 500 a 1200 euro. E, una volta scoperta la macchina, noi piazzavamo un gps sotto il mezzo nel mirino della banda e dopo averla individuata la restituivamo al legittimo proprietario. Cioè le "rubavamo" alla banda che, quando se ne accorgeva pensava che ci fosse qualche satellite che seguiva gli arrestati. Da qui il nome dell'operazione. Abbiamo recuperato 22 autovetture e intercettato telefonate fatte anche da una cabina telefonica». «Qualche vittima - ha aggiunto Zanfini - ha collaborato. Ma il 70-80 per cento non solo non ha collaborato ma ha anche negato ogni evidenza». Per il questore, «queste operazioni fanno diminuire tale fenomeno, che è dilagante nella provincia di Cosenza e in rapida ascesa. Ma non bisogna pagare. Bisogna sce- Volley castrovilarese sempre protagonista Di Dieco Goup Avolio Castrovillari - Stella Azzurra Catanzaro 3-1 (25/22 26/28 25/18 25/19) Di Dieco Group Avolio Volley: Ammirati, Biscardi, Catalano, Cruscomagno, Graziano, Kawa, Oliva, Palamà, Sposato, Toscano, Vujevic, Laurenzano (L) All. Graziano A. Feoli S. Stella Azzurra:Marra, Valoroso, Braichuk, De Rosa, Accorinti, Barberi, Biafora, Fiorini, Lamantra, Orlandini, Vaccaro. Allenatore: Fiorini. La pallavolo castrovillarese ha perso alcune delle sue protagoniste ma non certamente la voglia,la professionalità e la mentalità vincente: queste le ragioni che spiegano comequesto sport da anni, è per Castrovillari motivo di grande orgoglio. Sono diverse le novità di quest'anno per la stagione agonistica partita al PalaFilpo con una entusiasmante vittoria. In campo non ci sono più Caterina Pugliese, Noemi Mindicini e Grazia Schifino, ma la musica è sempre la stessa. L'Avolio è squadra vincente e le sue atelte scendono in campo per un unico obiettivo: la vittoria. Seppur la squadra sia ancora più giovane (al posto della Pugliese in campo la giovanissima Graziano, mentre la Sposato in campo ricopre il ruolo della Schifino) anche per questa stagione siamo certi che le soddisfazioni non mancheranno. Si punterà ancora una volta a primeggiare nel settore giovanile. A tal proposito altre importanti novità sono l'arrivo in prestito della giovane centrale rossanese Miriam Toscano, e di Elisa Accorinti della Stella Azzurra che giocherà nel ruolo di opposta nel campionato Under 18. Si è cambiato molto in casa castrovillarese, così come è cambiato anche lo psponsor che da questa stagione è "Di Dieco Group". Il giovane imprenditore castrovillarese Alessandro Di Dieco che per anni ha investito nel mondo del calcio cittadino sposa il progetto della pallavolo femminile. Un progetto che da anni porta nella città del Pollino traguardi prestigiosi e riconosicmenti importanti a livello interreggionale e nazionale. Un progetto che con Alessandro Di Dieco potrebbe diventare ancora più ambizioso visto la sua passione e la sua disponibilità per il mondo sportivo locale. www.abmreport.it E continuano ad arrivare turisti sui pianori saracenari. Nella giornata di ieri (domenica 19) è toccato ad un gruppo di 50 persone provenienti da Monteroni in provincia di Lecce. La prima tappa è iniziata dalla kasbah, accompagnati dallo staff dell’Ufficio Turistico e dallo stesso Sindaco Gagliardi che li ha accolti ufficialmente. Dopo la tappa presso l’Auditorium degli Orti Mastromarchi, tutti in montagna, nel castagneto. Dal contatto diretto con la natura, si è passati quindi alla degustazione del Moscato Passito – Presidio Slow Food presso l’azienda agricola Laurito. La mattinata si è conclusa con il pranzo identitario presso il Centro Turistico, gestito da Umberto Tavolaro. – Già in questa settimana, da sono attese nuove comitive. A Novacco già tutto prenotato. Previsti nuovi arrivi dalla Puglia nel weekend di sabato 25 e domenica 26. gliere da che parte stare. In questo periodo stanno aumentando i furti ai mezzi agricoli». Nel solo mese di agosto 2014 a Cosenza su 45 denunce sono stati trovati 27 veicoli, nella provincia su 140 denunce ci sono stati 45 ritrovamenti di automobili. E tali numeri - che sono stati illustrati in conferenza stampa - si ripetono anche nei mesi di settembre e ottobre, cioè spiegano gli inquirenti - troppe auto ritrovate rispetto alle denunce, il che fa desumere che le vittime abbiano pagato. L'organizzazione, sgominata oggi, prendeva di mira macchine che si aprivano facilmente e soprattutto utilitarie per eludere i sistemi di antifurto. «Rubavano alla povera gente - ha aggiunto il questore - perché presa dalla disperazione è disposta di più a pagare. Abbiamo scoperto un'agenzia familiare criminale. E le indagini continuano». «La banda - ha detto infine Zanfini - operava sul territorio di Cosenza. E non sono emersi legami con la criminalità organizzata. Stamattina quando siamo andati a prendere a casa Elio Stancati si era nascosto in un armadio con una coperta, da cui spuntavano i piedi. Così lo abbiamo trovato subito». TENNISTAVOLO Un Castrovillari vincente nel week-end di campionato Un Castrovillari vincente nel week-end di campionato!!! I giocatori del Tennistavolo Castrovillari sono stati impegnati nella seconda giornata di campionato con una esaltante vittoria da parte delle squadre. La C2 vince in casa contro il Piscopio di Vibo Valentia con un perentorio e inequivocabile 5-1 Prova esaltante da parte dei tre giovani : Antonio Corrado, Luca Lombardi e Vittorio Marcucci. Il gioco frizzante messo in campo da tutti e tre i giocatori castrovillaresi è stato apprezzato dal pubblico presente. che hanno disputato una partita esemplare dal punto di vista della tenuta emotiva, fisica e tattica. In serie D i senior Giuliano Catucci ,Rosario Lombardi e Giuseppe De Gaio hanno conquistato la vittoria con un meritato 5-3 contro lo Spezzano Albanese del capitano Paolo Cucci. Con questa vittoria e con quella ottenuta a Crotone il Castrovillari mantiene la prima posizione con 4 punti Castrovillari: a Cutro per rialzare la testa IL DIARIO anno XII n. 30 PAG. 15 CASTROVILLARI – Rialzarsi subito dopo la brutta sconfitta subita domenica scorsa. Questo è l’imperativo per la formazione del Presidente Antonio Ioele reduce dalla brutta sconfitta casalinga subita domenica scorsa al Mimmo Rende contro l’Acri. Un 3 a 1 che non ammette attenuanti e che è frutto di una gara poco incisiva caratterizzata da alcuni errori che sono costati molto cari all’undici del Pollino. Bisogna ora reagire velocemente e riprendere il cammino interrotto bruscamente la settimana scorsa. L’Acri ha meritato la vittoria ed ha sempre controllato la gara contro un avversario troppo fragile in difesa, poco incisivo in fase offensiva e soprattutto apparso frastornato e rinunciatario nella seconda frazione di gara. “Una partita affrontata malissimo da quasi tutti i ragazzi scesi in campo. Sono amareggiato, deluso, arrabbiato per la pessima prestazione di domenica. Francesco Barillaro è Castrovillari, Roggiano e Sporting Terranova: dopo due sole giornate sono queste le uniche superstiti a punteggio pieno. Capolista con merito per quanto si è (intra)visto nei primi 140 minuti di gioco. Il Castrovillari regola non senza qualche difficoltà un buon Cassano che è riuscito a chiudere il primo tempo con la porta inviolata. Ad inizio ripresa la svolta: prima Paduano e poi Laurenzano hanno messo a segno un uno-due che ha steso i cassanesi, non ripresisi dal doppio colpo. E dire che nel primo tempo le occasioni erano state da entrambe le parti con gli ospiti del presidente Caruso che non avevano rinunciato alla fase offensiva contro avversari sulla carta più forti e quotati. Il doppio vantaggio ha consentito ai rossoneri di controllare agevolmente e, per contro, ha ancora di più evidenziato un calo negli ospiti, forse con poca benzina nel serbatoio. Due gare e nessuna rete al passivo per i campioni in carica: avversari non di primissimo piano, certo, ma biglietto da visita temibile, non ci sono dubbi. Sempre di domenica, risponde a distanza il Terranova, che passa sul difficile campo di Bisignano e lo fa con una semplicità quasi disarmante. Dopo la prima rete di Imbrogno al 10’, frittatona della difesa locale e raddoppio segnato da Quintieri, sempre in agguato come un cobra alla ricerca della preda. Nella ripresa, sterile la reazione del Fiorito che ha sì tenuto il possesso di palla ma ha creato poco o nulla contro una squadra che è maestra nel concederti il minimo sindacale. Così, invece del gol per riaprire la faccenda, è arrivato quello che l’ha spedita dritta in archivio, ad opera ancora del Maurizio bomber. La rete di Prete, tardiva come il risveglio nervoso dei bisignanesi, è utile per portare a due nella classifica cannonieri il calciatore, non per salvare un risultato già ampiamente compromesso. Nulla che non si sapesse sul Terranova: squadra tosta, senza fronzoli e assolutamente utilitarista. Fa sembrare facili cose che in realtà facili non sono. Una grande dote. Il premio dello spreco va invece ai Medici 88 che, avanti di una rete grazie a Gueye, buttano alle ortiche il rigore del raddoppio con Livadoti ad inizio ripresa. Inutile dire che la gara avrebbe assunto un’altra piega e, probabilmente, il risultato sarebbe stato sostanzialmente diverso. Autorizzati i rimpianti in casa Berardelli, non si può non mettere in evidenza la capacità di crederci del Sibari, cui sono bastati due minuti con altrettante prodezze di Zaccaro per ribaltare tutto. E proprio quando lo scoramento iniziava a prendere piede. Il calcio sa essere così: spietato e senza memoria. Nel primo tempo erano stati più bravi i cosentini che, a dirla tutta, non avrebbero meritato la sconfitta. Gli jonici di Piero Busa si sono ripresi con gli interessi il punto che, magari, avrebbero meritato la settimana prima con il Fuscaldo. Le gare del Sabato non sono, dal canto loro, state avare di indicazioni: il match più importante, ovvero quello tra Roggiano e Fuscaldo, ha visto la vittoria dei locali grazie ad una rete di Tarantino (gran bell’innnesto) e ad un calcio di rigore di Follone a metà ripresa che ha annullato il momentaneo pari di Costanza realizzato con un bel diagonale. Il giudizio sulle due formazioni è senza dubbio positivo in quanto entrambe hanno sempre cercato il gol attraverso il gioco. Alcune assenze si sono fatte sentire negli ospiti ma, da osservatori neutrali, non sottovalutiamo neanche i meriti del Roggiano, che quest’anno potrebbe stupire ancora di più di quanto fatto la scorsa stagione. La squadra c’è, è ben assortita e sono state inserite due ottime individualità come Follone e Tarantino. Da quelle parti po- Tre squadre a punteggio pieno LEGA CALCIO UISP – TORNEO PAESI DEL PARCO 2014/2015 trebbero presto divertirsi e, chissà, ambire alle prime posizioni di classifica. Per ora percorso netto, niente male. Il Fuscaldo dovrà recuperare gli assenti per affrontare al meglio l’ostacolo Castrovillari nella prossima gara in riva al Tirreno: si preannuncia davvero un bel match visto che si tratta della rivincita dell’ultima finale. Cade male la Sinco a Malvito: francamente ci saremmo aspettati di più dalla squadra di Sergio Meringolo. E dire che l’avvio non era stato neanche malvagio, con il risultato sbloccato dopo dieci minuti da Guarnieri. Cosa sia successo dopo è un interrogativo per ora senza risposta su cui i bisignanesi dovranno riflettere a lungo: le reti di Godino e Scarpelli hanno messo a nudo carenze che non possono coesistere con ambizioni di classifica. Male la difesa e anche qualche occasione di troppo buttata via in attacco. Pur se la sconfitta è di misura, lo stop appare davvero molto somigliante ad una legnata. Non si può incolpevole dei tre gol subiti perché la difesa ha sbagliato tutto e mi spiace dirlo” dichiara il capitano e tecnico rossonero Mario La Canna. Un analisi dura ma veritiera probabilmente quella di La Canna che predica umiltà e orgoglio. “Bisogna essere umili nella vita ed io, in questi anni di carriera calcistica, ho imparato a farlo. Durante l’incontro è venuta a mancare quella personalità, cattiveria, voglia, determinazione e intensità giusta che ti consente di vincere la gara”. Ora bisogna pensare al prossimo impegno, il Cutro farà visita al Castrovillari domenica prossima.. ”Il Cutro è un’ottima squadra. Con La Barbera, molto probabilmente, a disposizione della rosa, dobbiamo assolutamente realizzare una buona performance e ritornare ad essere una squadra, cosa non avvenuta con l’Acri. A me piacciono le sfide – conclude La Canna - e spero di superare anche questa. Io ne ho vinte tante nella mia carriera e quella di quest’anno, come allenatore, è finora la più importante”. Michele Martinisi invece non parlare bene del Malvito che, quatto quatto, ha fatto suoi i primi tre punti: non bisogna dimenticare che la squadra ha acquistato nuovi calciatori dall’Audace e ci vuole un po’ di tempo per trovare la giusta formula, oltre che per integrare il gruppo. Con il Fiorito era stato debutto con sconfitta, con la Sinco una vittoria che sa di enorme iniezione di fiducia. Siamo sinceri: a noi pare che le potenzialità siano migliori degli altri anni e che si possano tranquillamente evitare gli ultimi posti della classifica. Più che male i Medici FC, ancora a bocca asciutta dopo due giornate. La difesa, tutto sommato, regge, ma l’attacco non c’è. Due gare e zero gol: dove si va di questo passo? Quel che preoccupa di più in casa cosentina è una scarsa produzione offensiva anche perché senza i cannonieri dell’anno scorso e con Nucci a mezzo servizio è davvero difficile trovare qualcuno che la butti dentro. Occorre trovare contromisure altrimenti sarà difficile abitare nelle zone della classifica occupate nelle scorse edizioni. Per carità, il campionato è lungo e quindi siamo ancora a livello di supposizioni o poco più, però due indizi cominciano a essere troppi. Vince bene, dall’altra parte, il Saracena grazie a Buchicchio e sono tre punti meritati per un gruppo che ha cambiato poco e che ha fatto la scelta precisa di far giocare tutti ogni domenica, quasi a prescindere dal risultato. Ottima idea, si tratta di un torneo amatoriale e se non hai l’assillo del primo posto affronti tutto con un pizzico di sorriso. Poi, se fai un gol in più dell’avversario, la vita è ancora più bella. Altrimenti va bene lo stesso: guardi alla prossima e via. Gaetano Pugliese I lupetti del Pollino travolgono l’Acri I lupetti del Pollino dominano in lungo e in largo la, gara contro l'Acri. Al "Mimmo Rende" l’incontro termina 9 a 0, evidenziando il netto divario tecnico tra le due squadre. La cronaca. Parte subito forte il Castrovillari che al 6' trova il vantaggio: Cicalese difende un bel pallone a centrocampo, lancia in profondità Pittari che entra in area e batte il portiere. Al 9' netta occasione per il raddoppio capita sui piedi di Perfetto che però non sfrutta l'occasione. Si vede l'Acri al 10' con il capitano, blocca Palazzo. Al 12' il raddoppio dei locali: Pittari serve un gran pallone a Mirone che stoppa tranquillo dentro l'area e batte il portiere. Poi è Cicalese ad avere l'occasione per calare il tris, bravo nella circostanza il portiere ad opporsi. Il terzo gol arriva al 24' con Mirone che raccoglie un bell'invito di D'amore e firma la sua doppietta. L'Acri prova a rendersi pericoloso poco dopo con il numero 9, chiude bene Palazzo in uscita. Alla mezzora il Castrovillari cala il poker: azione insistita di Cannito sulla destra, triangolazione con Cicalese con quest'ultimo che va alla conclusione vincente per il quarto gol dei rossoneri locali. Al 36' arriva il quinto gol, ancora con Davide Mirone che lanciato a rete da Pittari, batte nuovamente il portiere. La ripresa si aspre nel segno di Davide Mirone, che al 4' s.t. sfrutta un'azione personale di Cicalese e va a siglare il 6 a 0. Al 29' è Schifino a fare 7 a 0 dopo una bella triangolazione con De Marco. Castrovillari anche fermato da due pali (Mele prima e Cannito poi) che potevano aumentare il già netto divario tra le due compagini. Poi in due minuti i lupetti chiudono la gara con De Marco e Gasparro che allo scadere firmano il 9 a 0 finale per la compagine di Carmine Alessandria. 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