Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura BIOZOOTEC carta dei servizi 2015 2015 BIOZOOTEC carta dei servizi 2015 Maurizio Arduin Gennaio 2015 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015 Autore Maurizio Arduin Informazioni [email protected] www.biozootec.it Pubblicazione edita da Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Via G.B. Conti n. 24 – Lendinara (Rovigo) Gennaio 2015 La bibliografia è disponibile presso l’Archivio Storico del Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura: [email protected] È consentita la riproduzione di testi, foto, disegni, ecc. previa autorizzazione da parte del Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura, citando gli estremi della pubblicazione. Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Indice Chi siamo ................................................................................................................... Dove siamo ............................................................................................................... Cosa facciamo ......................................................................................................... BIOZOOTEC il nostro sito ................................................................................ 4 5 6 8 La newsletter ........................................................................................................... 10 Attività di documentazione ............................................................................ 11 .................................................................................... 12 Accesso Area Riservata Il Bollettino di BassaCorte ............................................................................ Articoli e informazioni on demand ............................................................ Iscrizione al Bollettino di BassaCorte 16 ..................................................... 17 .............................................................................. 18 .................................................................................................... 19 Pubblicazioni elettroniche Progetti Speciali 13 Corsi e incontri di formazione e/o informazione Attività editoriale ........................... 20 ................................................................................................ 21 BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015 Chi siamo Biozootec è il sito ufficiale del Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura, Associazione nazionale, con propria personalità giuridica, riconosciuta dallo Stato. Biozootec costituisce l’esito di un progetto maturato nel corso degli anni e perseguito attraverso una lunga e meticolosa preparazione. La passione per il libro antico, la storia, la verità e il continuo studio della zootecnia e della biodiversità hanno permesso di raggiungere buoni risultati offrendo preziosi servizi alla collettività. Biozootec svolge la sua opera nel costante tentativo di promuovere una zootecnia che risponda fondamentalmente ai seguenti criteri: 1. ricerca e diffusione della bodiversità; 2. rispetto dell’allevatore inteso custode e libero imprenditore; come 3. rispetto dell’ambiente; 4. rispetto delle esigenze comportamentali degli animali; 5. rispetto del consumatore. La continua osservazione degli animali e la ricerca degli elementi fondamentali per il loro benessere sono i presupposti per l’aggiornamento e la validazione di nuove tecniche d’allevamento estensive che permettono una maggiore qualità delle produzioni nel rispetto delle esigenze ecologiche ed etologiche degli animali. Nelle nostre attività, inoltre, gli animali e il pollame sono considerati come un bene fondamentale legato alla terra e al territorio. Il tentativo di promuovere un modo più sano di intendere l’alimentazione e la salute umana sono la nostra prima guida e l’obiettivo dei nostri sforzi per rispondere alle esigenze del consumatore. I prodotti di origine animale non sono intesi come semplici derrate alimentari in grado di fornire energia e proteine ma bensì come prodotti salubri che, come nelle vecchie tradizioni, trasmettono vita a chi li consuma e servono anche come base terapeutica per il benessere dell’uomo. Infine il rispetto dell’ambiente è fondamentale nelle scelte zootecniche in quanto, oltre ad essere la base su cui viene svolta la nostra attività, l’ambiente è considerato anche come un bene non disponibile che deve essere migliorato e lasciato in eredità alle generazioni successive. Nella scelta e realizzazione dei nostri progetti rispondiamo sempre ad un’etica che ha come fine la ricerca di una gestione adeguata della libertà per l’allevatore, per l’animale e per il consumatore: così facendo mettiamo a disposizione la nostra esperienza per evitare il fenomeno dell’abbandono delle campagne ridando valore ad un prodotto autentico e puro. 4 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Dove siamo Biozootec ha la sua sede in Lendinara (Rovigo), in via Gian Battista Conti al numero 24, presso la sede storica del Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura. Lendinara, una cittadina, immersa nel Polesine, era già famosa al tempo dell’Unità d’Italia per l’esportazione di uova. Agli inizi del secolo scorso proprio al n. 24 di via Gian Battista Conti si impostava un’idea che avrebbe dato inizio all’avventura avicola italiana. Il nobile Dante Marchiori (Presidente della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Lendinara), il Cavalier Eugenio Petrobelli e il Prof. Celeste Malandra (Direttore della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Lendinara), tre illustri personalità nel settore agricolo e zootecnico nazionale, discutevano proprio a Lendinara le basi del futuro dell’avicoltura italiana. A seguito di tale iniziativa nel 1910, allo scopo di conoscerelo sviluppo raggiunto dall’avicolturanei paesi europei, l’allora Ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio incaricò tre esperti di compiere un viaggio in Germania, Danimarca, Svezia, Olanda, Belgio, Francia e Inghilterra. A ricevere l’incarico furono tre illustri personalità della provincia di Rovigo: il nobile Dante Marchiori, il prof. Ottavio Munerati (Munerato: Direttore della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Rovigo), e Leone Vinello (Presidente della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Rovigo). Questi al loro ritorno presentarono una relazione dettagliata sollecitando il Governo ad attivare Stazioni Sperimentali di Pollicoltura. Da qui l’istituzione, nel 1917, della Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura, il cui primo presidente fu Dante Marchiori, e l’inizio dell’avventura avicolaitaliana. L’edificio in via Gian Battista Conti al numero24, sede storica della Cattedra Ambulante di Agricoltura, è ora recuperato a una prevalente fruizione collettiva ad uso culturale in quanto vi sono contenuti gli archivi inerenti lo sviluppo dell’avicoltura nazionale. Gli ambienti sono adibiti, oltre che ad archivio storico, anche a mostre, esposizioni, nonché centro di iniziative culturali, compresa la realizzazione di correlate attività di informazione e promozione. L’edificio è diviso nei seguanti ambienti principali: l’ufficio di segreteria al piano terra; l’ufficio di presidenza, la sala dei soci e l’archivio storico al primo piano; la Fabrica al secondo piano cioè il luogo dedicato al lavoro, incontri, dove anche più persone possono trovarsi, per più giorni, affrontando le principali problematiche del momento. 5 BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015 Cosa facciamo Biozootec opera nel campo della biodiversità zootecnica, della zootecnica biologica ed estensiva, delle tecnologie innovative e sostenibili per il rinnovamento e lo sviluppo della zootecnia di qualità. Più in particolare, per il settore degli allevamenti rurali, viene diffuso il metodo d’allevamento “Mediterraneo” che ha come obiettivo la conduzione di attività imprenditoriali zootecniche volte a ottenere produzioni di qualità nel rispetto dell’ambiente, degli animali e del consumatore. Questo metodo, integrato, si rifà alla tradizione storica Italiana valorizzando le conoscenze secolari e riscoprendo i sapori custoditi dagli animali impegnati in produzioni zootecniche. Questo metodo viene impiegato nella conservazione delle razze/popolazioni locali e per produzioni di qualità legate al territorio. Il Metodo d’Allevamento Mediterraneo prende origine dalle seguenti esperienze: 1. allevamento tradizionale come dai disciplinari della Stazione Sperimentale di Pollicoltura di Rovigo; 2. integrità dei suoli e protezione dell’ambiente applicando un metodo estensivo; 3. benessere degli animali acquisendo le ultime conoscenze in materia; 4. salubrità delle carni mutuando le norme previste in zootecnia biologica; 5. legame con l’ambiente applicando idonei programmi di selezione e miglioramento genetico; 6. tipicità delle produzioni attraverso l’impiego di razze autoctone, l’integrazione alimentare con prodotti legati al comprensorio e il recupero degli usi locali. Biozootec affianca inoltre le attività del “Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura” che consiste nell’acquisizione delle fonti documentali relative alla Stazione Sperimentale di Pollicoltura di Rovigo nonché nell’acquisizione delle innovazioni che rendono oggi attuale l’attività svolta dalla “Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura”. 6 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Più in particolare: (elearning), conferenze, seminari, sessioni divulgative. Le iniziative potranno essere di tipo formativo e di tipo informativo; - raccogliere e catalogare ogni tipo di documento, in originale, in copia fotostatica e/o in formato elettronico, relativo all’attività della “Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura” e all’avicoltura italiana per analizzare il contesto nel quale operava il Centro di Rovigo e favorire quindi un’esposizione ordinata di fatti e avvenimenti del passato quali risultano da un’indagine critica; 3. organizzare direttamente e fornire consulenza per eventi culturali e/o mostre documentali inerenti alle attività del Centro Studi; 4. pubblicare periodicamente un bollettino (elettronico e/o cartaceo) che contenga le necessarie informazioni sull’attività che il Centro Studi svolge, o intende realizzare, compresi gli aggiornamenti sulle attività scientifiche e divulgative, coerenti con gli interessi del Centro Studi, svolte da Enti, Associazioni, privati, ecc.; - promuovere e/o realizzare direttamente attività che erano state previste dall’Art. 1 del Decreto Luogotenenziale 28 giugno 1917 che istituì la “Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura” e precisamente: a) perfezionamento, nonché lavori di selezione e incrocio, delle migliori razze locali o importate; b) studio comparativo e scelta delle razze più atte alla produzione della carne e alla produzione delle uova; c) studio dei più razionali ed economici metodi di allevamento; d) studio delle malattie del pollame e dei mezzi di prevenzione e di cura; e) istruzione e propaganda mediante corsi temporanei preso la sede dell’Istituto, conferenze, diffusione di pubblicazioni pratiche, ecc.; f) ogni altro studio o attività didattico sperimentale atti a contribuire alla intensificazione economica dell’industria avicola nazionale; g) promuovere e/o realizzare direttamente attività di recupero della biodiversità agraria, gestione dell’ambiente e valorizzazione delle produzioni legate al territorio. 5. realizzare direttamente un’attività editoriale o stipulare accordi con altre case editrici per la produzione e distribuzione di materiale storico, scientifico, tecnico e divulgativo; 6. qualsiasi altra attività e iniziativa utile al raggiungimento degli scopi sopra indicati. Al fine di consentire il recupero sostenibile e/o la reintroduzione della biodiversità agraria viene promosso e diffuso il mantenimento dei rapporti di complementarità fra terra e vegetale, vegetale e animali, animale e terra e fra animali di specie diversa. Per il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati vengono attivate le seguenti iniziative: 1. rendere accessibile, tramite collegamenti in rete, un catalogo informatizzato del materiale documentale acquisito; 2. attuare interventi a carattere collettivo di formazione realizzati sulla base di apposite iniziative che prevedono corsi di formazione e aggiornamento, in aula e in campo, e a distanza 7 BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015 BIOZOOTEC il nostro sito Il nostro sito internet è un insieme di pagine web correlate, ovvero una struttura ipertestuale di documenti che risiede su un server. La prima pagina del sito si apre con la home. Nella parte superiore è presente un carosello di immagini periodicamente dedicate ad un argomento specifico. Il carosello è automatico ma può anche essere mosso manualmente utilizzando le frecce sistemate ai lati recuperando immagini già passate. Attivando le immagine si apre un documento a queste dedicato. benessere ottenendo il massimo vantaggio in termini di qualità delle produzioni. In base alla specie, al tipo di produzione e alle caratteristiche di tipicità che si vogliono ottenere è necessario individuare il metodo d’allevamento più opportuno. In questa rubrica trovano spazio le indicazioni tecniche sull’allevamento degli animali domestici e selvatici, sull’alimentazione, le condizioni per favorirne il benessere, i modelli produttivi, le strategie di conservazione o miglioramento genetico, ecc. Periodicamente aggiornata ogni volta viene trattato un argomento tecnico relativo a una determinata specie di interesse zootecnico. Centralmente sono presenti dieci rubriche, costantemente aggiornate, e dedicate ai principali temi trattati dal sito. Prodotti legati al territorio Con riferimento alle produzioni zootecniche sono stati raccolti ed elaborati con disaggregazione, a livello regionale e provinciale, i dati rilevati da una approfondita indagine storica, bibliografica e iconografica, con l’obiettivo di recuperare le produzioni del passato, le tradizioni legate alla semplicità e alla stagionalità. Il risultato è un elenco di produzioni, periodicamente aggiornato, legate al territorio che sono andate dimenticate, che si perdono nei ricordi dei più anziani, nella memoria della storia. Le vecchie tecniche d’allevamento, le abitudini di un tempo, le consuetudini del territorio sono state poi rielaborate e aggregate in moderni processi produttivi. Ne risulta un elenco di produzioni, ancora possibili, in cerca di allevatori che sono interessati a recuperare le memorie legate ai propri luoghi. Risorse genetiche autoctone e locali Sono descritte, di volta in volta, le diverse risorse Come eravamo È la rubrica dedicata ai ricordi, alle immagini, alla quotidiana vita dell’allevatore e della sua famiglia. Questa rubrica viene continuamente aggiornata grazie alle innumerevoli informazioni di cronaca e vita quotidiana recuperata dalle riviste zootecniche del secolo scorso che continuamente implementano l’archivio storico del Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura. genetiche autoctone e locali considerate come indicato nelle Linee guida del Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agrario. In particolare viene considerata “razza autoctona” una razza originaria di un determinato territorio mentre viene considerata “locale” una razza non autoctona ma introdotta da almeno 50 anni in un determinato territorio ed integrata tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento. Per ogni risorsa genetica sono indicate caratteristiche storiche, peculiarità produttive e ogni altra informazione utile. Briciole di storia La storia dell’agricoltura italiana, della zootecnica e in particolare degli allevamento di bassa corte raccontata attraverso i documenti storici e le cronache del tempo. Ogni avvenimento si basa su precisi documenti che ne attestano il legame con Consigli utili L’allevamento e la custodia di animali deve essere fatta in base a regole capaci di rispettarne il loro 8 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura il territorio e con il periodo storico. Dalla storia antica, al Medioevo, all’Autarchia e al periodo post bellico: una serie di informazioni continuamente aggiornata che basandosi su un periodo antecedente ad almeno cinquant’anni fanno ormai parte della nostra storia. femminile legata al lavoro nei campi e negli allevamenti. Pubblicità La pubblicità è quella forma di comunicazione diffusa, che nel secolo scorso era veicolata attraverso i giornali, le affissioni, la posta, ecc. In questa rubrica sono raccolte le pubblicità del passato, e di oggi, legate all’agricoltura e all’allevamento degli animali, le pubblicità che vedono gli animali come protagonisti principali o di supporto. Pubblicità intesa come informazione sociale che tende a influenzare in maniera sistematica i comportamenti e le scelte degli individui riguardo all’agricoltura, alle attività zootecniche ma anche al consumo di beni e all’utilizzo di servizi. Saggezza popolare Questa rubrica ospita i proverbi legati alla zootecnia, in quanto patrimonio di conoscenze acquisite con l’esperienza di generazioni. Questi modi di dire davano conforto e sicurezza a chi li utilizzava perché preparavano ad affrontare i diversi aspetti della realtà, anche negativi, e superarli. In Italia il patrimonio di proverbi è vastissimo, tanto più se lo si considera nella declinazione linguistica di tutte le regioni. I temi trattati riguardano tutti aspetti strettamente legati al vissuto quotidiano dell’allevatore: il comportamento delle persone, gli animali, l’agricoltura, il lavoro, il cibo, ecc. Curiosità Fatti strani, stravaganze, curiosità, notizie incredibili e divertenti legate all’allevamento degli animali domestici e dei selvatici. Periodicamente aggiornata questa rubrica ti collega con tutti i fatti che nel mondo, di oggi e di un tempo, hanno stupito e stupiscono ancora. BibliotecaÈ la rubrica dedicata ai libri, alle pubblicazioni nascoste, alle vecchie riviste e ai loro articoli o reportage. Disponibili in formato elettronico una serie, continuamente aggiornata, di documenti storici, tecnici e scientifici utili per l’allevatore. Donne Il lavoro delle donne in agricoltura e negli allevamenti, le condizioni sociali nel tempo, la famiglia, la fatica e le operazioni quotidiane alle quali le donne erano legate. Un omaggio al lavoro femminile ma anche una carrellata dell’immagine femminile legata al lavoro nei campi e negli allevamenti. Pubblicità La pubblicità è quella forma di comunicazione diffusa, che nel secolo scorso era veicolata attraverso i giornali, le affissioni, la posta, ecc. In questa rubrica sono raccolte le pubblicità del passato, e di oggi, legate all’agricoltura e all’allevamento degli animali, le pubblicità che vedono gli animali come protagonisti principali o di supporto. Pubblicità intesa come informazione sociale che tende a influenzare in maniera sistematica i comportamenti e le scelte degli individui riguardo all’agricoltura, alle attività zootecniche ma anche al consumo di beni e all’utilizzo di servizi. Lateralmente, a sinistra, sono presenti una serie di immagini dedicate a manifestazioni, pubblicità, pubblicazioni, iniziative culturali e altri eventi. L’ordine di queste immagini si modifica ogni volta che si cambia pagina permettendo un’agevole visualizzazione di tutte le informazioni inserite. Attivando le immagine si apre un documento a queste dedicato. Curiosità Fatti strani, stravaganze, curiosità, notizie incredibili e divertenti legate all’allevamento degli animali domestici e dei selvatici. Periodicamente aggiornata questa rubrica ti collega con tutti i fatti che nel mondo, di oggi e di un tempo, hanno stupito e stupiscono ancora. BibliotecaÈ la rubrica dedicata ai libri, alle pubblicazioni nascoste, Lateralmente, a destra, sono presenti gli aggiornamenti e le informazioni più richieste. Attivando il breve testo di presentazione si apre un documento a questo dedicato. 9 BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015 La newsletter Per essere sempre aggiornati sulle novità e sui nuovi argomenti pubblicati nel sito BIOZOOTEC, e nelle sue Rubriche, è possibile iscriversi, gratuitamente, alla newsletter. Agli iscritti viene inviata, periodicamente, una mail di Aggiornamento per garantire una costante informazione e formazione. La richiesta di iscrizione deve essere inviata a: [email protected] Per iscriversi automaticamente è possibile utilizzare in menù che si trova il alto a destra della Home di BIOZOOTEC 10 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Attività di documentazione Il Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura attua un costante monitoraggio delle pubblicazioni tecnico scientifiche disponibili i rete. Questo materiale viene acquisito e utilizzabile attraverso la rubrica “La Biblioteca”. Le pubblicazioni possono anche essere recuperate attraverso il “Bestiarum” (barra orizzontale in alto) dove tutte le pubblicazioni sono elencate in ordine alfabetico per autore e per anno. È anche possibile una ricerca a tema. 11 BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015 Accesso Area Riservata Alcune pagine del sito hanno un accesso riservato per la sensibilità dei dati contenuti. Si tratta in genere di documenti inerenti la gestione manageriale delle attività zootecniche e/o fonti bibliografiche utilizzabili per la valorizzazione economica e commerciale dei prodotti legati al territorio. Non è quindi possibile avere libero accesso alle pagine riservate però è possibile avere una risposta a qualsiasi domanda. Gli argomenti trattati nelle pagine con accesso riservato sono pertanto accessibili esclusivamente agli iscritti al Bollettino di BassaCorte. Gli iscritti che vogliono accedere ai documenti riservati devono richiedere gli argomenti specifici ai quali sono interessati. In seguito a tale richiesta verrà inviato un documento specifico in risposta agli argomenti richiesti. 12 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Il Bollettino di BassaCorte Il Bollettino di BassaCorte è un servizio di Assistenza Tecnica Specialistica istituito dal Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura. È rivolto ad allevatori e appassionati che per lavoro, integrazione del reddito o hobby, si dedicano alla conservazione della biodiversità e all’allevamento di animali di bassa corte per produzioni di qualità. Più in particolare il bollettino è rivolto: dimostrative in grado di differenziare l’offerta educativa ottenendone anche un certo reddito; - a chi alleva pollame allo scopo di integrare il reddito e cerca una risposta per risolvere i problemi burocratici e riuscire a vendere uova e prodotti macellati valorizzando al meglio il suo lavoro; - a chi alleva pollame per autoconsumo e vuole ottenere prodotti genuini per la sua famiglia o gli amici e desidera trovare ogni mese consigli pratici su come alimentarli nel migliore dei modi utilizzando materie prime genuine e prodotti del territorio; - agli hobbisti che allevano gli avicoli per passione e cercano una guida mensile su come riprodurre e allevare al meglio i loro animali ottenendo dei veri campioni. Ogni Bollettino mensile tratta una serie di argomenti individuati anche sulla base delle esigenze degli iscritti. Biodibersità domestica parte dall’esperienza del Centro Pilota per la Biodiversità domestica (Albareto – Parma) dove si allevano polli, anatre, oche, faraone, tacchini e conigli con metodo “Mediterraneo” allo scopo di conservare la biodiversità domestica. Mese per mese verranno descritte le attività che saranno realizzate presso questo Centro e che possono essere seguite da chi, a livello domestico, vuole conservare la nostra biodiversità. Azienda part - time dedita alla conservazione della biodiversità prende in considerazione un’azienda part – time con 250 galline che, in totale autonomia, conserva la biodiversità di una razza di polli mantenendo una “numerosità effettiva” (Ne) superiore a 70 e realizzando un programma di accoppiamenti aziendali al fine di garantire un basso imparentamento medio della popolazione. - a chi vuole conservare la biodiversità locale allevando razze autoctone o locali e vuole far parte del Programma Nazionale di Conservazione delle razze avicole confrontandosi anche con altri allevatori; - agli Agriturismi che allevano pollame destinato alla ristorazione agrituristica e vogliono razionalizzare le diverse attività zootecniche producendo al costo più basso uova e carni di qualità da proporre ai clienti; Adotta dù galline ha lo scopo di affiancare è il nuovo progetto di educazione ambientale con il quale l’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve ha deciso di dare una continuità alle azioni in precedenza intraprese per la riduzione della quantità di rifiuti solidi urbani prodotti dalle famiglie - alle Fattorie Didattiche che vogliono avere informazioni, allevare gli animali tipici del loro territorio e organizzare attività didattiche e 13 BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015 del proprio territorio. Sono numerose famiglie che si sono impegnate a ridurre la quantità dei rifiuti organici vegetali (da scarti alimentari della mensa familiare) e dei rifiuti di plastica e cartone da imballaggi (vaschette porta-uova confezionate) allevando direttamente due o più galline. mercatini settimanali ma anche in azienda o porta a porta. Agriturismo specializzato in piatti a base di colombo propone un modello di agriturismo specializzato in piatti a base di piccione. Per le esigenze dell’agriturismo (piatti con diverse portate, sugli, antipasti, ecc.) è valutata la necessità di disporre di circa 15 capi alla settimana. Viene preso pertanto in considerazione un piccolo allevamento con tre voliera con 16 - 18 coppie in produzione per voliera. Gestione del Registro Anagrafico della razza di pollo Gigante nero indica, mese per mese, le attività da seguire da parte degli allevatori Custodi, Selezionatori e produttori iscritti al Registro Anagrafico di razza. Il programma adottato ha come obiettivo il mantenimento della variabilità genetica attraverso un programma di accoppiamenti che prevede la realizzazione di “famiglie” in base all’etologia della razza. Anche in questo caso per mantenere un buon livello di variabilità genetica, il programma di accoppiamenti prevede di raggiungere una numerosità effettiva (Ne) superiore a 70 con almeno 20 famiglie in riproduzione. Per ogni generazione di riproduttori, gli allevatori devono scambiarsi i riproduttori attraverso una rotazione non ripetuta dei maschi. Al fine di garantire un basso imparentamento medio della popolazione un allevatore (custode o selezionatore) può acquisire maschi da uno stesso allevatore solo dopo n. 5 generazioni. Segue poi una serie di rubriche permanenti utili all’allevatore e implementabili in base alle esigenze dei soci. Elenco produzioni legate alle tradizioni e al territorio Il recupero della biodiversità zootecnica ha significato se dopo questo sforzo si avviano attività produttive sostenibili, seguendo le tradizioni di un tempo, legate al territorio e di qualità. Quando si parla di tradizioni si intende recuperare le attività, le consuetudini, le abitudini e le tecniche di un tempo. Quando si unisce biodiversità zootecnica e tradizioni si ottengono una serie di pratiche zootecniche dove le razze, specialmente quelle avicole, venivano utilizzate per incroci di prima generazione allo scopo di ottenere animali più Fattoria didattica produttiva propone un modello di Fattoria Didattica in un’area recintata di circa un ettaro. Il recinto è attrezzato con n. 5 ricoveri uno per specie allevata: pollo, tacchino, anatra, faraone e oca. Il numero di capi prodotti all’anno è di circa 2.000 (600 polli, 140 tacchini, 400 faraone, 720 anatre e 140 oche) che possono essere macellati direttamente in azienda e commercializzati sul posto (vendita diretta) oppure trasferiti presso negozi specializzati. Agriturismo specializzato in piatti a base di coniglio propone un modello di agriturismo specializzato in piatti a base di coniglio. Per le esigenze dell’agriturismo (piatti con diverse portate, sugli, antipasti, ecc.) è valutata la necessità di disporre di circa 10 capi alla settimana. Viene preso pertanto in considerazione un piccolo allevamento tradizionale estensivo di 16 coniglie. Azienda biologica che vende uova su mercati settimanali propone un modello di azienda biologica che alleva 250 galline per la produzione di uova da vendere principalmente in un paio di 14 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura resistenti e produttivi. Quando tutto questo viene legato al territorio vuol dire cercare, provincia per provincia, quelle che erano le tecniche di un tempo e quindi anche gli incroci di prima generazione che avevano ottenuto il favore degli allevatori e dei consumatori locali. Il Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura ha avviato un’attività di ricerca allo scopo di recuperare, provincia per provincia, le produzioni di un tempo e, quando possibile, riproporle per attività sostenibili. La documentazione è abbondante e il lavoro sicuramente lungo. Incerta è comunque la scelta delle priorità: quale regione o quale provincia indagare per prima. Gli iscritti al Bollettino di BassaCorte possono richiedere al Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura la priorità sulle provincie da analizzare ottenendo così informazioni sui prodotti legati al territorio di loro interesse. In rete sono disponibili, provincia per provincia, quelle produzioni ancora possibili dato che sono ancora reperibili le razze che, incrociate tra loro, permettono di riproporre le produzioni di un tempo. nazionale. Le nostre tradizioni Un elenco di proverbi, detti, modi di dire legati alle stagioni, alle osservazioni della natura e all’allevamento degli animali. Detti popolari che derivano dalla saggezza rurare, la cucina popolare e il lega mre tra animali e religione. Una serie di aneddoti che possono anche essere utilizzati nella valorizzazione delle produzioni legate al territorio. Pubblicazioni che possono essere scaricare dai soci Questa rubrica permette di visualizzare l’elenco completo delle pubblicazioni realizzate dal Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura e altre che sono considerate utili per le diverse attività d’allevamento. Tutte le pubblicazioni, in formato PDF, sono scaricabili gratuitamente solo da parte degli iscritti al Bollettino di BassaCorte. Programma Nazionale Biodiversità Avicola Sono riportati i diversi disciplinari di produzione per la riproduzione in purezza delle diverse razze delle specie avicole domestiche allevate nel nostro paese. Elenco della biodiversità disponibile Questa rubrica elenca la biodiversità (Risorse genetiche domestiche e selvatiche) che attualmente è accertata dal Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura. Per disponibilità si intende il numero di capi che annualmente sono utilizzabili per l’avvio di attività zootecniche. Per consentire alle aziende agricole una pianificazione degli acquisti sono stati individuati, per le diverse risorse genetiche, n. 4 livelli di disponibilità: in recupero - siamo in presenza di una popolazione, a livello nazionale, facilmente individuabile, inferiore a 100 capi e non organizzata con incubatoio idoneo a sostenere attività produttive di forniture settimanali di almeno 300-400 capi; disponibilità limitata - siamo in presenza di una popolazione, a livello nazionale, facilmente individuabile, superiore a 100 capi ma non organizzata con incubatoio idoneo a sostenere attività produttive di forniture settimanali di almeno 300-400 capi; localmente disponibile - siamo in presenza di aziende con incubatoio e un gruppo minimo di 100 femmine capace di produrre, anche in limitate zone del territorio, 3-400 capi alla settimana; disponibile - siamo in presenza di aziende con forniture settimanali molto superiori ai 3-400 capi che coprono totalmente o gran parte del territorio Per ricevre in copia saggio, in omaggio, del Bollettino di BassaCorte, è sufficiente farne richiesta a: [email protected] 15 BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015 Articoli e informazioni on demand Il Bollettino di BassaCorte oltre ad accompagnare, mensilmente, hobbisti ed allevatori nelle diverse attività svolge anche un’attività di Assistenza Tecnica Specialistica su richiesta rispondendo alle più svariate domande e informazioni che gli iscritti al servizio possono rivolgere. È infatti possibile formulare domande, richiedere informazioni, curiosità e qualsiasi altro interrogativo relativo alle tematiche inerenti agli allevamenti di BassaCorte: La richiesta si trasformerà in un documento tecnico che sarà inviato a tutti gli iscritti al Bollettino di BassaCorte mentre resterà anonimo il richiedente. 16 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Iscrizione al Bollettino di BassaCorte Per usufruire dei Servizi riservati ai soci è necessario iscriversi al Bollettino di BassaCorte. L’iscrizione ha una validità di 12 mesi dal mese successivo a quello del versamento della quota di adesione. Per iscriversi è sufficiente, per il 2015, versare la quota di iscrizione di 40,00 €. La quota di adesione deve essere versata a: Centro Studi Régia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Banca Popolare FriulAdria Filiale di Lendinara (397) c/c n° 352975/41 ABI: 05336, CAB: 63340, IBAN IT93M0533663340000035297541 BIC BPNIT2P303 L’iscrizione deve essere accompagnata dalla seguente causale: ISCRIZIONE e l’indirizzo di posta elettrica dove si vuole ricevere il Bollettino di BassaCorte. Ad iscrizione avvenuta l’associato riceverà risposta di accettazione, come socio benemerito, e il Bollettino di BassaCorte. IMPORTANTE !!! Dopo l’iscrizione ricorda di inviare una mail a [email protected] indicando l’indirizzo di posta elettrica dove si vuole ricevere il Bollettino di BassaCorte. Se non si riceve una risposta di accettazione dell’iscrizione e se non ricevete il Bollettino mensile contattate subito questa mail: [email protected] Iscriviti al Bollettino di BassaCorte 17 BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015 Pubblicazioni elettronihe BIOZOOTEC attraverso la collaborazione con il Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura, realizza periodicamente delle pubblicazioni elettroniche. I principali argomenti trattati riguardano la storia della zootecnia con particolare riferimento agli allevamenti di bassa corte, indagini sull’origine e la storia di razze autoctone e locali, cronache zootecniche legate a Regioni, Provincie o particolari comprensori o bioterritori, tecniche d’allevamento e altri argomenti eventualmente richiesti dagli iscritti al Bollettino di BassaCorte. Una parte delle pubblicazioni elettroniche sono inviate gratuitamente a tutti gli iscritti a BIOZOOTEC, altre sono riservate agli iscritti al Bollettino di BassaCorte ed altre sono relativi a Progetti Speciali e riservate solo a chi aderisce a questi Progetti. Le pubblicazioni già realizzate sono scaricabili solo da parte degli iscritti al Bollettino di BassaCorte. 18 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Progetti Speciali Si tratta di Consulenze private, Piani di lavoro e programmi economici che hanno come obiettivo l’integrazione e/o la produzione di nuovi redditi. Si realizzano anche Progetti di Fattibilità relativi all’avvio di nuove attività. Prima di intraprendere una qualsiasi iniziativa di valorizzazione delle produzioni zootecniche di qualità legate al territorio è consigliabile valutare la fattibilità dell’intervento. I piani di lavoro e i programmi economici che hanno come obiettivo l’integrazione e/o la produzione di nuovi redditi devono infatti essere determinati in base alla reale capacità di penetrazione nel mercato valutando l’entità degli investimenti previsti e la quantità di lavoro necessario. A queste domande viene data una risposta attraverso un Progetto di Fattibilità, realizzato attraverso una pubblicazione elettronica, che prevede un sopralluogo e un’indagine di mercato. In linea di massima durante il sopralluogo vengono acquisite le seguenti informazioni: 7. valutazione della disponibilità di lavoro presente. In seguito al sopralluogo viene realizzata un’attenta indagine di mercato al fine di individuare i punti di forza e le criticità dell’intervaneto. In particolare si valutano: 1. localizzazione dell’area destinata al progetto; Relazione finale Viene quindi elaborato il Progetto di Fattibilità che, in linea di massima, prevede i seguenti punti: 1. i confini comprensoriali nei quali deve essere realizzato il progetto e la determinazione del bioterritorio oggetto dell’intervento; 2. la o le razze autoctone e/o locali del bioterritorio; 3. i relativi prodotti tradizionali che possono essere ottenuti in quel bioterritorio; 4. il o i marchi aziendali che possono essere realizzati in base alle razze e ai prodotti tradizionali coinvolti nel bioterritorio; 5. i possibili punti vendita che possono essere interessati al progetto e supportare il progetto economico. 2. valutazione delle strutture preesistenti e loro vocazione al progetto; 1. indirizzo produttivo consigliato (pulcini di un giorni, pulcinotti di poche settimane, polli da carne, pollastre da uovo, uova da consumo o uova feconde, riproduttori selezionati, ecc.); 3. valutazione delle aree aziendali da destinare al progetto; 4. acquisizione delle planimetrie documentazione necessaria; e della 5. acquisizione delle aspettative commerciali; 2. delimitazione dell’area (bioterritorio) interessata al progetto, individuazione dei competitori e indicazione di eventuali partner; 6. valutazione delle capacità tecniche presenti; 3. razze autoctone e/o locali utilizzabili; 4. prodotti Agroalimentari Tradizionali (marchio collettivo) realizzabili, marchi aziendali possibili e listino prodotti praticabile; 5. individuazione dell’area aziendale coinvolta e di eventuali strutture aziendali utilizzabili; 6. individuazione e valutazione delle criticità e dei punti di forza del progetto; 7. individuazione del tipo di clientela, ricaduta prevista, impatti economici, ambientali, sociali e risultati attesi. 19 BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015 Corsi e incontri di formazione e/o aggiornamento Collaborando con Enti, Associazioni, Ditte e Gruppi organizziamo e/o partecipiamo a Corsi e Incontri di formazione o aggiornamento. I campi di interesse sono quelli legati alla biodiversità, al biologico, alle produzioni locali e alle filiere di nicchia. Oltre a lezioni teoriche in aula si organizzano anche visite e prove pratiche d’allevamento. Alle lezioni segue la realizzazione di disoense elettroniche gratuitamente distribuite ai partecipanti al corso. Le pubblicazioni sono inviate anche agli iscritti al Bollettino di BassaCorte. I partecipanti ai corsi ricevono poi, per alcuni mesi, l’iscrizione gratuita al Bollettino di BassaCorte e possono partecipare al servizio di assistenza specialistica on demand rivolgendo quesiti ai quali verrà data risposta con documenti specifici e personalizzati. 20 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Attività editoriale Il Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura, in collaborazione con Enti, Associazioni, Ditte, provati e gruppi, realizza pubblicazioni cartacee allo scopo di diffondere l’allevamento degli animali di bassa corte e la conoscenza sulla biodiversità di interesse agrario. Si collabora anche, con riviste specializzate del settore, alla realizzazione di articoli specifici o monografie relativa all’allevamento di avicoli, conigli e maiali. Specifiche pubblicazioni edite a stampo sono realizzate anche in occasione di corsi di formazione e aggiornamento. 21 BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015 22 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Iscrizione al Bollettino di BassaCorte Per usufruire dei Servizi riservati ai soci è necessario iscriversi al Bollettino di BassaCorte. L’iscrizione ha una validità di 12 mesi dal mese successivo a quello del versamento della quota di adesione. Per iscriversi è sufficiente, per il 2015, versare la quota di iscrizione di 40,00 €. La quota di adesione deve essere versata a: Centro Studi Régia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Banca Popolare FriulAdria Filiale di Lendinara (397) c/c n° 352975/41 ABI: 05336, CAB: 63340, IBAN IT93M0533663340000035297541 BIC BPNIT2P303 L’iscrizione deve essere accompagnata dalla seguente causale: ISCRIZIONE e l’indirizzo di posta elettrica dove si vuole ricevere il Bollettino di BassaCorte. Ad iscrizione avvenuta l’associato riceverà risposta di accettazione, come socio benemerito, e il Bollettino di BassaCorte. IMPORTANTE !!! Dopo l’iscrizione ricorda di inviare una mail a [email protected] indicando l’indirizzo di posta elettrica dove si vuole ricevere il Bollettino di BassaCorte. Se non si riceve una risposta di accettazione dell’iscrizione e se non ricevete il Bollettino mensile contattate subito questa mail: [email protected] Iscriviti al Bollettino di BassaCorte 23 BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015 La presa di coscienza delle potenzialità dell’avicoltura italiana e la selezione delle razze locali di pollame si è sviluppata specialmente nei decenni a cavallo tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo. In questo stesso periodo si diffonde in Europa, e in Italia, un movimento artistico - filosofico chiamato Art Nouveau, noto anche come stile floreale o stile Liberty. Questo stile si richiamava al moderno, al distacco cosciente dal passato soprattutto accademico, al nuovo, al giovane. In quel periodo nasceva l’idea di un’avicoltura italiana e si concepiva l’istituzione della Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura. In omaggio a quel periodo sono state scelte, per questa pubblicazione, le illustrazioni che accompagnavano la nascente avicoltura italiana. Gennaio 2015
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