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Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
BIOZOOTEC
carta dei servizi 2015
2015
BIOZOOTEC
carta dei servizi 2015
Maurizio Arduin
Gennaio 2015
Centro Studi
Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015
Autore
Maurizio Arduin
Informazioni
[email protected]
www.biozootec.it
Pubblicazione edita da
Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
Via G.B. Conti n. 24 – Lendinara (Rovigo)
Gennaio 2015
La bibliografia è disponibile presso l’Archivio Storico del Centro Studi
Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura: [email protected]
È consentita la riproduzione di testi, foto, disegni, ecc. previa autorizzazione da parte del Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura,
citando gli estremi della pubblicazione.
Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
Indice
Chi siamo
...................................................................................................................
Dove siamo
...............................................................................................................
Cosa facciamo
.........................................................................................................
BIOZOOTEC il nostro sito
................................................................................
4
5
6
8
La newsletter ...........................................................................................................
10
Attività di documentazione
............................................................................
11
....................................................................................
12
Accesso Area Riservata
Il Bollettino di BassaCorte
............................................................................
Articoli e informazioni on demand
............................................................
Iscrizione al Bollettino di BassaCorte
16
.....................................................
17
..............................................................................
18
....................................................................................................
19
Pubblicazioni elettroniche
Progetti Speciali
13
Corsi e incontri di formazione e/o informazione
Attività editoriale
...........................
20
................................................................................................
21
BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015
Chi siamo
Biozootec è il sito ufficiale del Centro Studi
Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura,
Associazione nazionale, con propria personalità
giuridica, riconosciuta dallo Stato.
Biozootec costituisce l’esito di un progetto maturato
nel corso degli anni e perseguito attraverso una
lunga e meticolosa preparazione.
La passione per il libro antico, la storia, la verità e il
continuo studio della zootecnia e della biodiversità
hanno permesso di raggiungere buoni risultati
offrendo preziosi servizi alla collettività.
Biozootec svolge la sua opera nel costante
tentativo di promuovere una zootecnia che
risponda fondamentalmente ai seguenti criteri:
1. ricerca e diffusione della bodiversità;
2. rispetto dell’allevatore inteso
custode e libero imprenditore;
come
3. rispetto dell’ambiente;
4. rispetto delle esigenze comportamentali
degli animali;
5. rispetto del consumatore.
La continua osservazione degli animali e la ricerca
degli elementi fondamentali per il loro benessere
sono i presupposti per l’aggiornamento e la
validazione di nuove tecniche d’allevamento
estensive che permettono una maggiore qualità
delle produzioni nel rispetto delle esigenze
ecologiche ed etologiche degli animali.
Nelle nostre attività, inoltre, gli animali e
il pollame sono considerati come un bene
fondamentale legato alla terra e al territorio.
Il tentativo di promuovere un modo più sano
di intendere l’alimentazione e la salute umana
sono la nostra prima guida e l’obiettivo dei
nostri sforzi per rispondere alle esigenze del
consumatore. I prodotti di origine animale non
sono intesi come semplici derrate alimentari in
grado di fornire energia e proteine ma bensì
come prodotti salubri che, come nelle vecchie
tradizioni, trasmettono vita a chi li consuma
e servono anche come base terapeutica per il
benessere dell’uomo.
Infine il rispetto dell’ambiente è fondamentale
nelle scelte zootecniche in quanto, oltre ad
essere la base su cui viene svolta la nostra
attività, l’ambiente è considerato anche come un
bene non disponibile che deve essere migliorato
e lasciato in eredità alle generazioni successive.
Nella scelta e realizzazione dei nostri progetti
rispondiamo sempre ad un’etica che ha come
fine la ricerca di una gestione adeguata della
libertà per l’allevatore, per l’animale e per
il consumatore: così facendo mettiamo a
disposizione la nostra esperienza per evitare
il fenomeno dell’abbandono delle campagne
ridando valore ad un prodotto autentico e puro.
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Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
Dove siamo
Biozootec ha la sua sede in Lendinara (Rovigo),
in via Gian Battista Conti al numero 24, presso
la sede storica del Centro Studi Règia Stazione
Sperimentale di Pollicoltura.
Lendinara, una cittadina, immersa nel Polesine,
era già famosa al tempo dell’Unità d’Italia per
l’esportazione di uova. Agli inizi del secolo
scorso proprio al n. 24 di via Gian Battista Conti
si impostava un’idea che avrebbe dato inizio
all’avventura avicola italiana. Il nobile Dante
Marchiori (Presidente della Cattedra Ambulante
di Agricoltura di Lendinara), il Cavalier Eugenio
Petrobelli e il Prof. Celeste Malandra (Direttore della
Cattedra Ambulante di Agricoltura di Lendinara),
tre illustri personalità nel settore agricolo e
zootecnico nazionale, discutevano proprio a
Lendinara le basi del futuro dell’avicoltura italiana.
A seguito di tale iniziativa nel 1910,
allo scopo di conoscerelo sviluppo
raggiunto dall’avicolturanei paesi
europei, l’allora Ministro
dell’Agricoltura, Industria e
Commercio incaricò tre esperti di
compiere un viaggio in Germania,
Danimarca, Svezia, Olanda, Belgio,
Francia e Inghilterra. A ricevere
l’incarico furono tre illustri
personalità della provincia di
Rovigo: il nobile Dante Marchiori,
il prof. Ottavio Munerati (Munerato:
Direttore della Cattedra Ambulante
di Agricoltura di Rovigo), e Leone
Vinello (Presidente della Cattedra
Ambulante di Agricoltura di Rovigo).
Questi al loro ritorno presentarono una
relazione dettagliata sollecitando il Governo ad
attivare Stazioni Sperimentali di Pollicoltura.
Da qui l’istituzione, nel 1917, della Règia
Stazione Sperimentale di Pollicoltura, il cui
primo presidente fu Dante Marchiori, e l’inizio
dell’avventura avicolaitaliana.
L’edificio in via Gian Battista Conti al numero24,
sede storica della Cattedra Ambulante di
Agricoltura, è ora recuperato a una prevalente
fruizione collettiva ad uso culturale in quanto
vi sono contenuti gli archivi inerenti lo sviluppo
dell’avicoltura nazionale.
Gli ambienti sono adibiti, oltre che ad archivio
storico, anche a mostre, esposizioni, nonché centro
di iniziative culturali, compresa la realizzazione di
correlate attività di informazione e promozione.
L’edificio è diviso nei seguanti ambienti principali:
l’ufficio di segreteria al piano terra; l’ufficio di
presidenza, la sala dei soci e l’archivio storico
al primo piano; la Fabrica al secondo piano cioè
il luogo dedicato al lavoro, incontri, dove anche
più persone possono trovarsi, per più giorni,
affrontando le principali problematiche del
momento.
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BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015
Cosa facciamo
Biozootec opera nel campo della biodiversità
zootecnica,
della
zootecnica
biologica
ed
estensiva, delle tecnologie innovative e sostenibili
per il rinnovamento e lo sviluppo della zootecnia
di qualità.
Più in particolare, per il settore degli allevamenti
rurali, viene diffuso il metodo d’allevamento
“Mediterraneo” che ha come obiettivo la
conduzione di attività imprenditoriali zootecniche
volte a ottenere produzioni di qualità nel rispetto
dell’ambiente, degli animali e del consumatore.
Questo metodo, integrato, si rifà alla tradizione
storica Italiana valorizzando le conoscenze secolari
e riscoprendo i sapori custoditi dagli animali
impegnati in produzioni zootecniche. Questo
metodo viene impiegato nella conservazione delle
razze/popolazioni locali e per produzioni di qualità
legate al territorio.
Il Metodo d’Allevamento Mediterraneo prende
origine dalle seguenti esperienze:
1. allevamento tradizionale come dai disciplinari
della Stazione Sperimentale di Pollicoltura di
Rovigo;
2. integrità dei suoli e protezione dell’ambiente
applicando un metodo estensivo;
3. benessere degli animali acquisendo le ultime
conoscenze in materia;
4. salubrità delle carni mutuando le norme previste
in zootecnia biologica;
5. legame con l’ambiente applicando idonei
programmi di selezione e miglioramento genetico;
6. tipicità delle produzioni attraverso l’impiego
di razze autoctone, l’integrazione alimentare con
prodotti legati al comprensorio e il recupero degli
usi locali.
Biozootec affianca inoltre le attività del “Centro
Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura”
che
consiste
nell’acquisizione
delle
fonti
documentali relative alla Stazione Sperimentale
di Pollicoltura di Rovigo nonché nell’acquisizione
delle innovazioni che rendono oggi attuale
l’attività svolta dalla “Règia Stazione Sperimentale
di Pollicoltura”.
6
Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
Più in particolare:
(elearning),
conferenze,
seminari,
sessioni
divulgative. Le iniziative potranno essere di tipo
formativo e di tipo informativo;
- raccogliere e catalogare ogni tipo di documento,
in originale, in copia fotostatica e/o in formato
elettronico, relativo all’attività della “Règia Stazione
Sperimentale di Pollicoltura” e all’avicoltura italiana
per analizzare il contesto nel quale operava il
Centro di Rovigo e favorire quindi un’esposizione
ordinata di fatti e avvenimenti del passato quali
risultano da un’indagine critica;
3. organizzare direttamente e fornire consulenza
per eventi culturali e/o mostre documentali
inerenti alle attività del Centro Studi;
4. pubblicare periodicamente un bollettino
(elettronico e/o cartaceo) che contenga le
necessarie informazioni sull’attività che il Centro
Studi svolge, o intende realizzare, compresi
gli aggiornamenti sulle attività scientifiche e
divulgative, coerenti con gli interessi del Centro
Studi, svolte da Enti, Associazioni, privati, ecc.;
- promuovere e/o realizzare direttamente attività
che erano state previste dall’Art. 1 del Decreto
Luogotenenziale 28 giugno 1917 che istituì la
“Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura” e
precisamente:
a) perfezionamento, nonché lavori di selezione e
incrocio, delle migliori razze locali o importate;
b) studio comparativo e scelta delle razze più atte
alla produzione della carne e alla produzione delle
uova;
c) studio dei più razionali ed economici metodi di
allevamento;
d) studio delle malattie del pollame e dei mezzi di
prevenzione e di cura;
e) istruzione e propaganda mediante corsi
temporanei preso la sede dell’Istituto, conferenze,
diffusione di pubblicazioni pratiche, ecc.;
f) ogni altro studio o attività didattico sperimentale
atti a contribuire alla intensificazione economica
dell’industria avicola nazionale;
g) promuovere e/o realizzare direttamente attività
di recupero della biodiversità agraria, gestione
dell’ambiente e valorizzazione delle produzioni
legate al territorio.
5. realizzare direttamente un’attività editoriale
o stipulare accordi con altre case editrici per la
produzione e distribuzione di materiale storico,
scientifico, tecnico e divulgativo;
6. qualsiasi altra attività e iniziativa utile al
raggiungimento degli scopi sopra indicati.
Al fine di consentire il recupero sostenibile e/o
la reintroduzione della biodiversità agraria viene
promosso e diffuso il mantenimento dei rapporti
di complementarità fra terra e vegetale, vegetale
e animali, animale e terra e fra animali di specie
diversa.
Per il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati
vengono attivate le seguenti iniziative:
1. rendere accessibile, tramite collegamenti in
rete, un catalogo informatizzato del materiale
documentale acquisito;
2. attuare interventi a carattere collettivo di
formazione realizzati sulla base di apposite
iniziative che prevedono corsi di formazione e
aggiornamento, in aula e in campo, e a distanza
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BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015
BIOZOOTEC il nostro sito
Il nostro sito internet è un insieme di pagine web
correlate, ovvero una struttura ipertestuale di
documenti che risiede su un server.
La prima pagina del sito si apre con la home.
Nella parte superiore è presente un carosello
di immagini periodicamente dedicate ad un
argomento specifico. Il carosello è automatico ma
può anche essere mosso manualmente utilizzando
le frecce sistemate ai lati recuperando immagini
già passate. Attivando le immagine si apre un
documento a queste dedicato.
benessere ottenendo il massimo vantaggio in
termini di qualità delle produzioni. In base alla
specie, al tipo di produzione e alle caratteristiche
di tipicità che si vogliono ottenere è necessario
individuare il metodo d’allevamento più opportuno.
In questa rubrica trovano spazio le indicazioni
tecniche sull’allevamento degli animali domestici
e selvatici, sull’alimentazione, le condizioni
per favorirne il benessere, i modelli produttivi,
le strategie di conservazione o miglioramento
genetico, ecc. Periodicamente aggiornata ogni
volta viene trattato un argomento tecnico relativo
a una determinata specie di interesse zootecnico.
Centralmente sono presenti dieci rubriche,
costantemente aggiornate, e dedicate ai principali
temi trattati dal sito.
Prodotti legati al territorio
Con riferimento alle produzioni zootecniche sono
stati raccolti ed elaborati con disaggregazione,
a livello regionale e provinciale, i dati rilevati da
una approfondita indagine storica, bibliografica
e iconografica, con l’obiettivo di recuperare le
produzioni del passato, le tradizioni legate alla
semplicità e alla stagionalità.
Il risultato è un elenco di produzioni, periodicamente
aggiornato, legate al territorio che sono andate
dimenticate, che si perdono nei ricordi dei più
anziani, nella memoria della storia.
Le vecchie tecniche d’allevamento, le abitudini di
un tempo, le consuetudini del territorio sono state
poi rielaborate e aggregate in moderni processi
produttivi. Ne risulta un elenco di produzioni,
ancora possibili, in cerca di allevatori che sono
interessati a recuperare le memorie legate ai
propri luoghi.
Risorse genetiche autoctone e locali
Sono descritte, di volta in volta, le diverse risorse
Come eravamo
È la rubrica dedicata ai ricordi, alle immagini,
alla quotidiana vita dell’allevatore e della sua
famiglia. Questa rubrica viene continuamente
aggiornata grazie alle innumerevoli informazioni di
cronaca e vita quotidiana recuperata dalle riviste
zootecniche del secolo scorso che continuamente
implementano l’archivio storico del Centro Studi
Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura.
genetiche autoctone e locali considerate come
indicato nelle Linee guida del Piano nazionale sulla
biodiversità di interesse agrario. In particolare
viene considerata “razza autoctona” una razza
originaria di un determinato territorio mentre viene
considerata “locale” una razza non autoctona ma
introdotta da almeno 50 anni in un determinato
territorio ed integrata tradizionalmente nella sua
agricoltura e nel suo allevamento.
Per
ogni
risorsa
genetica
sono
indicate
caratteristiche storiche, peculiarità produttive e
ogni altra informazione utile.
Briciole di storia
La storia dell’agricoltura italiana, della zootecnica
e in particolare degli allevamento di bassa corte
raccontata attraverso i documenti storici e le
cronache del tempo. Ogni avvenimento si basa su
precisi documenti che ne attestano il legame con
Consigli utili
L’allevamento e la custodia di animali deve essere
fatta in base a regole capaci di rispettarne il loro
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Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
il territorio e con il periodo storico. Dalla storia
antica, al Medioevo, all’Autarchia e al periodo post
bellico: una serie di informazioni continuamente
aggiornata che basandosi su un periodo
antecedente ad almeno cinquant’anni fanno ormai
parte della nostra storia.
femminile legata al lavoro nei campi e negli
allevamenti.
Pubblicità
La pubblicità è quella forma di comunicazione
diffusa, che nel secolo scorso era veicolata
attraverso i giornali, le affissioni, la posta, ecc.
In questa rubrica sono raccolte le pubblicità
del passato, e di oggi, legate all’agricoltura e
all’allevamento degli animali, le pubblicità che
vedono gli animali come protagonisti principali o
di supporto. Pubblicità intesa come informazione
sociale che tende a influenzare in maniera
sistematica i comportamenti e le scelte degli
individui riguardo all’agricoltura, alle attività
zootecniche ma anche al consumo di beni e
all’utilizzo di servizi.
Saggezza popolare
Questa rubrica ospita i proverbi legati alla zootecnia,
in quanto patrimonio di conoscenze acquisite con
l’esperienza di generazioni. Questi modi di dire
davano conforto e sicurezza a chi li utilizzava
perché preparavano ad affrontare i diversi aspetti
della realtà, anche negativi, e superarli. In Italia
il patrimonio di proverbi è vastissimo, tanto più
se lo si considera nella declinazione linguistica
di tutte le regioni. I temi trattati riguardano tutti
aspetti strettamente legati al vissuto quotidiano
dell’allevatore: il comportamento delle persone,
gli animali, l’agricoltura, il lavoro, il cibo, ecc.
Curiosità
Fatti strani, stravaganze, curiosità, notizie
incredibili e divertenti legate all’allevamento degli
animali domestici e dei selvatici. Periodicamente
aggiornata questa rubrica ti collega con tutti i
fatti che nel mondo, di oggi e di un tempo, hanno
stupito e stupiscono ancora. BibliotecaÈ la rubrica
dedicata ai libri, alle pubblicazioni nascoste,
alle vecchie riviste e ai loro articoli o reportage.
Disponibili in formato elettronico una serie,
continuamente aggiornata, di documenti storici,
tecnici e scientifici utili per l’allevatore.
Donne
Il lavoro delle donne in agricoltura e negli
allevamenti, le condizioni sociali nel tempo, la
famiglia, la fatica e le operazioni quotidiane alle
quali le donne erano legate. Un omaggio al lavoro
femminile ma anche una carrellata dell’immagine
femminile legata al lavoro nei campi e negli
allevamenti.
Pubblicità
La pubblicità è quella forma di comunicazione
diffusa, che nel secolo scorso era veicolata
attraverso i giornali, le affissioni, la posta, ecc.
In questa rubrica sono raccolte le pubblicità
del passato, e di oggi, legate all’agricoltura e
all’allevamento degli animali, le pubblicità che
vedono gli animali come protagonisti principali o
di supporto. Pubblicità intesa come informazione
sociale che tende a influenzare in maniera
sistematica i comportamenti e le scelte degli
individui riguardo all’agricoltura, alle attività
zootecniche ma anche al consumo di beni e
all’utilizzo di servizi.
Lateralmente, a sinistra, sono presenti
una serie di immagini dedicate a
manifestazioni, pubblicità,
pubblicazioni, iniziative
culturali e altri eventi.
L’ordine di queste immagini si
modifica ogni volta che si cambia
pagina permettendo un’agevole
visualizzazione di tutte le
informazioni inserite. Attivando
le immagine si apre un
documento a queste dedicato.
Curiosità
Fatti strani, stravaganze, curiosità, notizie
incredibili e divertenti legate all’allevamento degli
animali domestici e dei selvatici. Periodicamente
aggiornata questa rubrica ti collega con tutti i
fatti che nel mondo, di oggi e di un tempo, hanno
stupito e stupiscono ancora. BibliotecaÈ la rubrica
dedicata ai libri, alle pubblicazioni nascoste,
Lateralmente, a destra,
sono presenti gli aggiornamenti
e le informazioni più richieste.
Attivando il breve testo di
presentazione si apre un
documento a questo dedicato.
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BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015
La newsletter
Per essere sempre aggiornati
sulle novità e sui nuovi
argomenti pubblicati nel
sito BIOZOOTEC, e nelle
sue Rubriche, è possibile
iscriversi, gratuitamente, alla
newsletter. Agli iscritti viene
inviata, periodicamente,
una mail di Aggiornamento
per garantire una costante
informazione e formazione.
La richiesta di iscrizione deve
essere inviata a:
[email protected]
Per iscriversi
automaticamente è possibile
utilizzare in menù che si
trova il alto a destra della
Home di BIOZOOTEC
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Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
Attività di documentazione
Il Centro Studi Règia Stazione Sperimentale
di Pollicoltura attua un costante monitoraggio
delle pubblicazioni tecnico scientifiche disponibili
i rete. Questo materiale viene acquisito e
utilizzabile attraverso la rubrica “La Biblioteca”.
Le pubblicazioni possono anche essere recuperate
attraverso il “Bestiarum” (barra orizzontale in alto)
dove tutte le pubblicazioni sono elencate in ordine
alfabetico per autore e per anno. È anche possibile
una ricerca a tema.
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BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015
Accesso Area Riservata
Alcune pagine del sito hanno un accesso riservato per la sensibilità dei dati contenuti. Si tratta in genere
di documenti inerenti la gestione manageriale delle attività zootecniche e/o fonti bibliografiche utilizzabili
per la valorizzazione economica e commerciale dei prodotti legati al territorio.
Non è quindi possibile avere libero accesso alle pagine riservate però è possibile avere una risposta a
qualsiasi domanda.
Gli argomenti trattati nelle pagine con accesso riservato sono pertanto accessibili esclusivamente agli
iscritti al Bollettino di BassaCorte.
Gli iscritti che vogliono accedere ai documenti riservati devono richiedere gli argomenti specifici ai quali
sono interessati. In seguito a tale richiesta verrà inviato un documento specifico in risposta agli argomenti
richiesti.
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Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
Il Bollettino di BassaCorte
Il Bollettino di BassaCorte è un servizio di
Assistenza Tecnica Specialistica istituito dal Centro
Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura.
È rivolto ad allevatori e appassionati che per lavoro,
integrazione del reddito o hobby, si dedicano alla
conservazione della biodiversità e all’allevamento
di animali di bassa corte per produzioni di qualità.
Più in particolare il bollettino è rivolto:
dimostrative in grado di differenziare l’offerta
educativa ottenendone anche un certo reddito;
- a chi alleva pollame allo scopo di integrare il
reddito e cerca una risposta per risolvere i problemi
burocratici e riuscire a vendere uova e prodotti
macellati valorizzando al meglio il suo lavoro;
- a chi alleva pollame per autoconsumo e vuole
ottenere prodotti genuini per la sua famiglia o
gli amici e desidera trovare ogni mese consigli
pratici su come alimentarli nel migliore dei modi
utilizzando materie prime genuine e prodotti del
territorio;
- agli hobbisti che allevano gli avicoli per passione
e cercano una guida mensile su come riprodurre e
allevare al meglio i loro animali ottenendo dei veri
campioni.
Ogni Bollettino mensile tratta una serie di argomenti
individuati anche sulla base delle esigenze degli
iscritti.
Biodibersità domestica parte dall’esperienza
del Centro Pilota per la Biodiversità domestica
(Albareto – Parma) dove si allevano polli, anatre,
oche, faraone, tacchini e conigli con metodo
“Mediterraneo” allo scopo di conservare la
biodiversità domestica. Mese per mese verranno
descritte le attività che saranno realizzate presso
questo Centro e che possono essere seguite da
chi, a livello domestico, vuole conservare la nostra
biodiversità.
Azienda part - time dedita alla conservazione
della biodiversità prende in considerazione
un’azienda part – time con 250 galline che, in totale
autonomia, conserva la biodiversità di una razza
di polli mantenendo una “numerosità effettiva”
(Ne) superiore a 70 e realizzando un programma
di accoppiamenti aziendali al fine di garantire un
basso imparentamento medio della popolazione.
- a chi vuole conservare la biodiversità locale
allevando razze autoctone o locali e vuole far
parte del Programma Nazionale di Conservazione
delle razze avicole confrontandosi anche con altri
allevatori;
- agli Agriturismi che allevano pollame destinato alla
ristorazione agrituristica e vogliono razionalizzare
le diverse attività zootecniche producendo al costo
più basso uova e carni di qualità da proporre ai
clienti;
Adotta dù galline ha lo scopo di affiancare è il
nuovo progetto di educazione ambientale con il
quale l’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve
ha deciso di dare una continuità alle azioni in
precedenza intraprese per la riduzione della
quantità di rifiuti solidi urbani prodotti dalle famiglie
- alle Fattorie Didattiche che vogliono avere
informazioni, allevare gli animali tipici del loro
territorio e organizzare attività didattiche e
13
BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015
del proprio territorio. Sono numerose famiglie
che si sono impegnate a ridurre la quantità dei
rifiuti organici vegetali (da scarti alimentari della
mensa familiare) e dei rifiuti di plastica e cartone
da imballaggi (vaschette porta-uova confezionate)
allevando direttamente due o più galline.
mercatini settimanali ma anche in azienda o porta
a porta.
Agriturismo specializzato in piatti a base
di colombo propone un modello di agriturismo
specializzato in piatti a base di piccione. Per
le esigenze dell’agriturismo (piatti con diverse
portate, sugli, antipasti, ecc.) è valutata la
necessità di disporre di circa 15 capi alla settimana.
Viene preso pertanto in considerazione un piccolo
allevamento con tre voliera con 16 - 18 coppie in
produzione per voliera.
Gestione del Registro Anagrafico della razza
di pollo Gigante nero indica, mese per mese,
le attività da seguire da parte degli allevatori
Custodi, Selezionatori e produttori iscritti al
Registro Anagrafico di razza. Il programma
adottato ha come obiettivo il mantenimento della
variabilità genetica attraverso un programma di
accoppiamenti che prevede la realizzazione di
“famiglie” in base all’etologia della razza.
Anche in questo caso per mantenere un buon
livello di variabilità genetica, il programma di
accoppiamenti prevede di raggiungere una
numerosità effettiva (Ne) superiore a 70 con
almeno 20 famiglie in riproduzione.
Per ogni generazione di riproduttori, gli allevatori
devono scambiarsi i riproduttori attraverso una
rotazione non ripetuta dei maschi. Al fine di
garantire un basso imparentamento medio della
popolazione un allevatore (custode o selezionatore)
può acquisire maschi da uno stesso allevatore solo
dopo n. 5 generazioni.
Segue poi una serie di rubriche permanenti utili
all’allevatore e implementabili in base alle esigenze
dei soci.
Elenco produzioni legate alle tradizioni e al
territorio
Il recupero della biodiversità zootecnica ha
significato se dopo questo sforzo si avviano attività
produttive sostenibili, seguendo le tradizioni di un
tempo, legate al territorio e di qualità. Quando si
parla di tradizioni si intende recuperare le attività,
le consuetudini, le abitudini e le tecniche di un
tempo.
Quando si unisce biodiversità zootecnica e
tradizioni si ottengono una serie di pratiche
zootecniche dove le razze, specialmente quelle
avicole, venivano utilizzate per incroci di prima
generazione allo scopo di ottenere animali più
Fattoria didattica produttiva propone un
modello di Fattoria Didattica in un’area recintata
di circa un ettaro. Il recinto è attrezzato con n. 5
ricoveri uno per specie allevata: pollo, tacchino,
anatra, faraone e oca. Il numero di capi prodotti
all’anno è di circa 2.000 (600 polli, 140 tacchini,
400 faraone, 720 anatre e 140 oche) che possono
essere macellati direttamente in azienda e
commercializzati sul posto (vendita diretta) oppure
trasferiti presso negozi specializzati.
Agriturismo specializzato in piatti a base
di coniglio propone un modello di agriturismo
specializzato in piatti a base di coniglio. Per le
esigenze dell’agriturismo (piatti con diverse
portate, sugli, antipasti, ecc.) è valutata la
necessità di disporre di circa 10 capi alla settimana.
Viene preso pertanto in considerazione un piccolo
allevamento tradizionale estensivo di 16 coniglie.
Azienda biologica che vende uova su mercati
settimanali propone un modello di azienda
biologica che alleva 250 galline per la produzione
di uova da vendere principalmente in un paio di
14
Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
resistenti e produttivi.
Quando tutto questo viene legato al territorio vuol
dire cercare, provincia per provincia, quelle che
erano le tecniche di un tempo e quindi anche gli
incroci di prima generazione che avevano ottenuto
il favore degli allevatori e dei consumatori locali.
Il Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di
Pollicoltura ha avviato un’attività di ricerca allo scopo
di recuperare, provincia per provincia, le produzioni
di un tempo e, quando possibile, riproporle
per attività sostenibili. La documentazione è
abbondante e il lavoro sicuramente lungo. Incerta
è comunque la scelta delle priorità: quale regione
o quale provincia indagare per prima.
Gli iscritti al Bollettino di BassaCorte possono
richiedere al Centro Studi Règia Stazione
Sperimentale di Pollicoltura la priorità sulle
provincie da analizzare ottenendo così informazioni
sui prodotti legati al territorio di loro interesse.
In rete sono disponibili, provincia per provincia,
quelle produzioni ancora possibili dato che sono
ancora reperibili le razze che, incrociate tra loro,
permettono di riproporre le produzioni di un tempo.
nazionale.
Le nostre tradizioni
Un elenco di proverbi, detti, modi di dire legati
alle stagioni, alle osservazioni della natura e
all’allevamento degli animali. Detti popolari che
derivano dalla saggezza rurare, la cucina popolare
e il lega
mre tra animali e religione. Una serie di aneddoti
che possono anche essere utilizzati nella
valorizzazione delle produzioni legate al territorio.
Pubblicazioni che possono essere scaricare
dai soci
Questa rubrica permette di visualizzare l’elenco
completo delle pubblicazioni realizzate dal Centro
Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
e altre che sono considerate utili per le diverse
attività d’allevamento. Tutte le pubblicazioni, in
formato PDF, sono scaricabili gratuitamente solo
da parte degli iscritti al Bollettino di BassaCorte.
Programma Nazionale Biodiversità Avicola
Sono riportati i diversi disciplinari di produzione
per la riproduzione in purezza delle diverse razze
delle specie avicole domestiche allevate nel nostro
paese.
Elenco della biodiversità disponibile
Questa rubrica elenca la biodiversità (Risorse
genetiche
domestiche
e
selvatiche)
che
attualmente è accertata dal Centro Studi Règia
Stazione Sperimentale di Pollicoltura.
Per disponibilità si intende il numero di capi
che annualmente sono utilizzabili per l’avvio di
attività zootecniche. Per consentire alle aziende
agricole una pianificazione degli acquisti sono stati
individuati, per le diverse risorse genetiche, n. 4
livelli di disponibilità:
in recupero - siamo in presenza di una popolazione,
a livello nazionale, facilmente individuabile,
inferiore a 100 capi e non organizzata con
incubatoio idoneo a sostenere attività produttive
di forniture settimanali di almeno 300-400 capi;
disponibilità limitata - siamo in presenza di una
popolazione, a livello nazionale, facilmente
individuabile, superiore a 100 capi ma non
organizzata con incubatoio idoneo a sostenere
attività produttive di forniture settimanali di
almeno 300-400 capi;
localmente disponibile - siamo in presenza di
aziende con incubatoio e un gruppo minimo di
100 femmine capace di produrre, anche in limitate
zone del territorio, 3-400 capi alla settimana;
disponibile - siamo in presenza di aziende con
forniture settimanali molto superiori ai 3-400 capi
che coprono totalmente o gran parte del territorio
Per ricevre in copia saggio, in omaggio, del
Bollettino di BassaCorte, è sufficiente farne
richiesta a:
[email protected]
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BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015
Articoli e informazioni on demand
Il Bollettino di BassaCorte oltre ad
accompagnare, mensilmente, hobbisti
ed allevatori nelle diverse attività svolge
anche un’attività di Assistenza Tecnica
Specialistica su richiesta rispondendo
alle più svariate domande e informazioni
che gli iscritti al servizio possono rivolgere.
È infatti possibile formulare domande,
richiedere informazioni, curiosità e qualsiasi
altro interrogativo relativo alle tematiche
inerenti agli allevamenti di BassaCorte:
La richiesta si trasformerà in un documento
tecnico che sarà inviato a tutti gli iscritti al
Bollettino di BassaCorte mentre resterà
anonimo il richiedente.
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Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
Iscrizione al Bollettino di BassaCorte
Per usufruire dei Servizi riservati ai soci è necessario iscriversi al Bollettino di BassaCorte. L’iscrizione ha
una validità di 12 mesi dal mese successivo a quello del versamento della quota di adesione. Per iscriversi
è sufficiente, per il 2015, versare la quota di iscrizione di 40,00 €.
La quota di adesione deve essere versata a:
Centro Studi Régia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
Banca Popolare FriulAdria
Filiale di Lendinara (397)
c/c n° 352975/41
ABI: 05336, CAB: 63340,
IBAN IT93M0533663340000035297541
BIC BPNIT2P303
L’iscrizione deve essere accompagnata dalla seguente causale: ISCRIZIONE e l’indirizzo di posta elettrica
dove si vuole ricevere il Bollettino di BassaCorte.
Ad iscrizione avvenuta l’associato riceverà risposta di accettazione, come socio benemerito, e il Bollettino
di BassaCorte.
IMPORTANTE !!!
Dopo l’iscrizione ricorda di inviare una mail a [email protected] indicando l’indirizzo di posta
elettrica dove si vuole ricevere il Bollettino di BassaCorte. Se non si riceve una risposta di accettazione
dell’iscrizione e se non ricevete il Bollettino mensile contattate subito questa mail: [email protected]
Iscriviti al
Bollettino di BassaCorte
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BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015
Pubblicazioni elettronihe
BIOZOOTEC attraverso la collaborazione con
il Centro Studi Règia Stazione Sperimentale
di Pollicoltura, realizza periodicamente delle
pubblicazioni elettroniche. I principali argomenti
trattati riguardano la storia della zootecnia con
particolare riferimento agli allevamenti di bassa
corte, indagini sull’origine e la storia di razze
autoctone e locali, cronache zootecniche legate
a Regioni, Provincie o particolari comprensori
o bioterritori, tecniche d’allevamento e altri
argomenti eventualmente richiesti dagli iscritti al
Bollettino di BassaCorte.
Una parte delle pubblicazioni elettroniche
sono inviate gratuitamente a tutti gli iscritti a
BIOZOOTEC, altre sono riservate agli iscritti al
Bollettino di BassaCorte ed altre sono relativi a
Progetti Speciali e riservate solo a chi aderisce a
questi Progetti.
Le pubblicazioni già realizzate sono scaricabili solo
da parte degli iscritti al Bollettino di BassaCorte.
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Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
Progetti Speciali
Si tratta di Consulenze private, Piani di lavoro e
programmi economici che hanno come obiettivo
l’integrazione e/o la produzione di nuovi redditi.
Si realizzano anche Progetti di Fattibilità relativi
all’avvio di nuove attività.
Prima di intraprendere una qualsiasi iniziativa di
valorizzazione delle produzioni zootecniche di
qualità legate al territorio è consigliabile valutare
la fattibilità dell’intervento. I piani di lavoro e i
programmi economici che hanno come obiettivo
l’integrazione e/o la produzione di nuovi redditi
devono infatti essere determinati in base alla reale
capacità di penetrazione nel mercato valutando
l’entità degli investimenti previsti e la quantità di
lavoro necessario.
A queste domande viene data una risposta
attraverso un Progetto di Fattibilità, realizzato
attraverso una pubblicazione elettronica, che
prevede un sopralluogo e un’indagine di mercato.
In linea di massima durante il sopralluogo vengono
acquisite le seguenti informazioni:
7. valutazione della disponibilità di lavoro presente.
In seguito al sopralluogo viene realizzata un’attenta
indagine di mercato al fine di individuare i punti di
forza e le criticità dell’intervaneto. In particolare si
valutano:
1. localizzazione dell’area destinata al progetto;
Relazione finale
Viene quindi elaborato il Progetto di Fattibilità che,
in linea di massima, prevede i seguenti punti:
1. i confini comprensoriali nei quali deve essere
realizzato il progetto e la determinazione del
bioterritorio oggetto dell’intervento;
2. la o le razze autoctone e/o locali del
bioterritorio;
3. i relativi prodotti tradizionali che possono essere
ottenuti in quel bioterritorio;
4. il o i marchi aziendali che possono essere
realizzati in base alle razze e ai prodotti tradizionali
coinvolti nel bioterritorio;
5. i possibili punti vendita che possono essere
interessati al progetto e supportare il progetto
economico.
2. valutazione delle strutture preesistenti e loro
vocazione al progetto;
1. indirizzo produttivo consigliato (pulcini di un
giorni, pulcinotti di poche settimane, polli da
carne, pollastre da uovo, uova da consumo o uova
feconde, riproduttori selezionati, ecc.);
3. valutazione delle aree aziendali da destinare al
progetto;
4. acquisizione delle planimetrie
documentazione necessaria;
e
della
5. acquisizione delle aspettative commerciali;
2. delimitazione dell’area (bioterritorio) interessata
al progetto, individuazione dei competitori e
indicazione di eventuali partner;
6. valutazione delle capacità tecniche presenti;
3. razze autoctone e/o locali utilizzabili;
4. prodotti Agroalimentari Tradizionali (marchio
collettivo) realizzabili, marchi aziendali possibili e
listino prodotti praticabile;
5. individuazione dell’area aziendale coinvolta e di
eventuali strutture aziendali utilizzabili;
6. individuazione e valutazione delle criticità e dei
punti di forza del progetto;
7. individuazione del tipo di clientela, ricaduta
prevista, impatti economici, ambientali, sociali e
risultati attesi.
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BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015
Corsi e incontri di formazione e/o aggiornamento
Collaborando con Enti, Associazioni, Ditte
e Gruppi organizziamo e/o partecipiamo
a Corsi e Incontri di formazione o
aggiornamento. I campi di interesse sono
quelli legati alla biodiversità, al biologico,
alle produzioni locali e alle filiere di
nicchia. Oltre a lezioni teoriche in aula si
organizzano anche visite e prove pratiche
d’allevamento.
Alle lezioni segue la realizzazione di
disoense
elettroniche
gratuitamente
distribuite ai partecipanti al corso. Le
pubblicazioni sono inviate anche agli
iscritti al Bollettino di BassaCorte.
I partecipanti ai corsi ricevono poi, per
alcuni
mesi,
l’iscrizione
gratuita al Bollettino di
BassaCorte
e
possono
partecipare al servizio di
assistenza specialistica on
demand rivolgendo quesiti
ai quali verrà data risposta
con documenti specifici e
personalizzati.
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Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
Attività editoriale
Il Centro Studi Règia Stazione Sperimentale
di Pollicoltura, in collaborazione con Enti,
Associazioni, Ditte, provati e gruppi, realizza
pubblicazioni cartacee allo scopo di diffondere
l’allevamento degli animali di bassa corte e la
conoscenza sulla biodiversità di interesse agrario.
Si collabora anche, con riviste specializzate del
settore, alla realizzazione di articoli specifici o
monografie relativa all’allevamento di avicoli,
conigli e maiali. Specifiche pubblicazioni edite a
stampo sono realizzate anche in occasione di corsi
di formazione e aggiornamento.
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BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015
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Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
Iscrizione al Bollettino di BassaCorte
Per usufruire dei Servizi riservati ai soci è necessario iscriversi al Bollettino di BassaCorte. L’iscrizione ha
una validità di 12 mesi dal mese successivo a quello del versamento della quota di adesione. Per iscriversi
è sufficiente, per il 2015, versare la quota di iscrizione di 40,00 €.
La quota di adesione deve essere versata a:
Centro Studi Régia Stazione Sperimentale di Pollicoltura
Banca Popolare FriulAdria
Filiale di Lendinara (397)
c/c n° 352975/41
ABI: 05336, CAB: 63340,
IBAN IT93M0533663340000035297541
BIC BPNIT2P303
L’iscrizione deve essere accompagnata dalla seguente causale: ISCRIZIONE e l’indirizzo di posta elettrica
dove si vuole ricevere il Bollettino di BassaCorte.
Ad iscrizione avvenuta l’associato riceverà risposta di accettazione, come socio benemerito, e il Bollettino
di BassaCorte.
IMPORTANTE !!!
Dopo l’iscrizione ricorda di inviare una mail a [email protected] indicando l’indirizzo di posta
elettrica dove si vuole ricevere il Bollettino di BassaCorte. Se non si riceve una risposta di accettazione
dell’iscrizione e se non ricevete il Bollettino mensile contattate subito questa mail: [email protected]
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Bollettino di
BassaCorte
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BIOZOOTEC - carta dei servizi 2015
La presa di coscienza delle potenzialità
dell’avicoltura italiana e la selezione
delle razze locali di pollame si è
sviluppata specialmente nei decenni a
cavallo tra
la fine del XIX e i primi
decenni del XX secolo.
In questo stesso periodo si diffonde in
Europa, e in Italia, un movimento
artistico - filosofico chiamato
Art Nouveau, noto anche come
stile floreale o stile Liberty.
Questo stile si richiamava al moderno, al
distacco cosciente dal passato soprattutto
accademico,
al nuovo, al giovane.
In quel periodo nasceva
l’idea di un’avicoltura italiana
e si concepiva l’istituzione della
Règia Stazione Sperimentale di
Pollicoltura.
In omaggio a quel periodo
sono state scelte,
per questa pubblicazione,
le illustrazioni
che accompagnavano
la nascente avicoltura italiana.
Gennaio 2015