Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura BIOZOOTEC carta dei servizi 2014 2014 BIOZOOTEC carta dei servizi 2014 Maurizio Arduin gennaio 2014 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura BIOZOOTEC - Carta dei Servizi 2014 Autore Maurizio Arduin Informazioni [email protected] www.biozootec.it Pubblicazione edita da Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Via G.B. Conti n. 24 – Lendinara (Rovigo) Gennaio 2014 La bibliografia è disponibile presso l’Archivio Storico del Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura: [email protected] È consentita la riproduzione di testi, foto, disegni, ecc. previa autorizzazione da parte del Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura, citando gli estremi della pubblicazione. 2 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Indice Chi siamo ................................................................................................ 4 Dove siamo ............................................................................................. 5 Cosa facciamo ........................................................................................ 6 I servizi 2014 ......................................................................................... 8 Servizi collettivi gratuiti: .......................................................... Rubriche internet ............................................................ Aggiornamento e informazione ......................................... Pubblicazioni elettroniche ................................................. 9 Servizi riservati ai soci: ............................................................ Bollettino di BassaCorte .................................................... Rispondiamo alle vostre domande .................................... 15 16 20 Progetti Speciali: ................................................................................... 22 Accesso Area Riservata: ........................................................................ 23 Appendice: ........................................................................ 24 3 10 13 14 BIOZOOTEC - Carta dei Servizi 2014 Chi siamo Biozootec è il sito ufficiale del Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura, Associazione nazionale, con propria personalità giuridica, riconosciuta dallo Stato. Biozootec costituisce l’esito di un progetto maturato nel corso degli anni e perseguito attraverso una lunga e meticolosa preparazione. La passione per il libro antico, la storia, la verità e il continuo studio della zootecnia e della biodiversità hanno permesso di raggiungere buoni risultati offrendo preziosi servizi alla collettività. Biozootec svolge la sua opera nel costante tentativo di promuovere una zootecnia che risponda fondamentalmente ai seguenti criteri: e servono anche come base terapeutica per il benessere dell’uomo. Infine il rispetto dell’ambiente è fondamentale nelle scelte zootecniche in quanto, oltre ad essere la base su cui viene svolta la nostra attività, l’ambiente è considerato anche come un bene non disponibile che deve essere migliorato e lasciato in eredità alle generazioni successive. Nella scelta e realizzazione dei nostri progetti rispondiamo sempre ad un’etica che ha come fine la ricerca di una gestione adeguata della libertà per l’allevatore, per l’animale e per il consumatore: così facendo mettiamo a disposizione la nostra esperienza per evitare il fenomeno dell’abbandono delle campagne ridando valore ad un prodotto autentico e puro. 1. rispetto dell’allevatore inteso come custode e libero imprenditore; 2. rispetto dell’ambiente; 3. rispetto delle esigenze comportamentali degli animali; 4. rispetto del consumatore. La continua osservazione degli animali e la ricerca degli elementi fondamentali per il loro benessere sono i presupposti per l’aggiornamento e la validazione di nuove tecniche d’allevamento estensive che permettono una maggiore qualità delle produzioni nel rispetto delle esigenze ecologiche ed etologiche degli animali. Nelle nostre attività, inoltre, gli animali e il pollame sono considerati come un bene fondamentale legato alla terra e al territorio. Il tentativo di promuovere un modo più sano di intendere l’alimentazione e la salute umana sono la nostra prima guida e l’obiettivo dei nostri sforzi per rispondere alle esigenze del consumatore. I prodotti di origine animale non sono intesi come semplici derrate alimentari in grado di fornire energia e proteine ma bensì come prodotti salubri che, come nelle vecchie tradizioni, trasmettono vita a chi li consuma 4 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Dove siamo Biozootec ha la sua sede in Lendinara (Rovigo), in via Gian Battista Conti al numero 24, presso la sede storica del Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura. e promozione. L’edificio è diviso nei seguanti ambienti principali: l’ufficio di segreteria al piano terra; l’ufficio di presidenza, la sala dei soci e l’archivio storico al primo piano; la Fabrica al secondo piano cioè il luogo dedicato al lavoro, incontri, dove anche più persone possono trovarsi, per più giorni, affrontando le principali problematiche del momento. Lendinara, una cittadina, immersa nel Polesine, era già famosa al tempo dell’Unità d’Italia per l’esportazione di uova. Agli inizi del secolo scorso proprio al n. 24 di via Gian Battista Conti si impostava un’idea che avrebbe dato inizio all’avventura avicola italiana. Il nobile Dante Marchiori (Presidente della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Lendinara), il Cavalier Eugenio Petrobelli e il Prof. Celeste Malandra (Direttore della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Lendinara), tre illustri personalità nel settore agricolo e zootecnico nazionale, discutevano proprio a Lendinara le basi del futuro dell’avicoltura italiana. A seguito di tale iniziativa nel 1910, allo scopo di conoscere lo sviluppo raggiunto dall’avicoltura nei paesi europei, l’allora Ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio incaricò tre esperti di compiere un viaggio in Germania, Danimarca, Svezia, Olanda, Belgio, Francia e Inghilterra. A ricevere l’incarico furono tre illustri personalità della provincia di Rovigo: il nobile Dante Marchiori, il prof. Ottavio Munerati (Munerato:Direttore della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Rovigo), e Leone Vinello (Presidente della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Rovigo). Questi al loro ritorno presentarono una relazione dettagliata sollecitando il Governo ad attivare Stazioni Sperimentali di Pollicoltura. Da qui l’istituzione, nel 1917, della Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura, il cui primo presidente fu Dante Marchiori, e l’inizio dell’avventura avicola italiana. L’edificio in via Gian Battista Conti al numero 24, sede storica della Cattedra Ambulante di Agricoltura, è ora recuperato a una prevalente fruizione collettiva ad uso culturale in quanto vi sono contenuti gli archivi inerenti lo sviluppo dell’avicoltura nazionale. Gli ambienti sono adibiti, oltre che ad archivio storico, anche a mostre, esposizioni, nonché centro di iniziative culturali, compresa la realizzazione di correlate attività di informazione Lendinara (Rovigo) via G. B. Conti n. 24 5 BIOZOOTEC - Carta dei Servizi 2014 Cosa facciamo Biozootec opera nel campo della biodiversità zootecnica, della zootecnica biologica ed estensiva, delle tecnologie innovative e sostenibili per il rinnovamento e lo sviluppo della zootecnia di qualità. Più in particolare, per il settore degli allevamenti rurali, viene diffuso il metodo d’allevamento “Mediterraneo” che ha come obiettivo la conduzione di attività imprenditoriali zootecniche volte a ottenere produzioni di qualità nel rispetto dell’ambiente, degli animali e del consumatore. Questo metodo, integrato, si rifà alla tradizione storica Italiana valorizzando le conoscenze secolari e riscoprendo i sapori custoditi dagli animali impegnati in produzioni zootecniche. Questo metodo viene impiegato nella conservazione delle razze/popolazioni locali e per produzioni di qualità legate al territorio. Il Metodo d’Allevamento Mediterraneo prende origine dalle seguenti esperienze: nell’acquisizione delle innovazioni che rendono oggi attuale l’attività svolta dalla “Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura”. 1. allevamento tradizionale come dai disciplinari della Stazione Sperimentale di Pollicoltura di Rovigo; 2. integrità dei suoli e protezione dell’ambiente applicando un metodo estensivo; 3. benessere degli animali acquisendo le ultime conoscenze in materia; 4. salubrità delle carni mutuando le norme previste in zootecnia biologica; Più in particolare: 5. legame con l’ambiente applicando idonei programmi di selezione e miglioramento genetico; - raccogliere e catalogare ogni tipo di documento, in originale, in copia fotostatica e/o in formato elettronico, relativo all’attività della “Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura” e all’avicoltura italiana per analizzare il contesto nel quale operava il Centro di Rovigo e favorire quindi un’esposizione ordinata di fatti e avvenimenti del passato quali risultano da un’indagine critica; 6. tipicità delle produzioni attraverso l’impiego di razze autoctone, l’integrazione alimentare con prodotti legati al comprensorio e il recupero degli usi locali. Biozootec affianca inoltre le attività del “Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura” che consiste nell’acquisizione delle fonti documentali relative alla Stazione Sperimentale di Pollicoltura di Rovigo nonché - promuovere e/o realizzare direttamente attività che erano state previste dall’Art. 1 del Decreto Luogotenenziale 28 giugno 1917 6 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura che istituì la “Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura” e precisamente: essere di tipo formativo e di tipo informativo; 3. organizzare direttamente e fornire consulenza per eventi culturali e/o mostre documentali inerenti alle attività del Centro Studi; a) perfezionamento, nonché lavori di selezione e incrocio, delle migliori razze locali o importate; b) studio comparativo e scelta delle razze più atte alla produzione della carne e alla produzione delle uova; 4. pubblicare periodicamente un bollettino (elettronico e/o cartaceo) che contenga le necessarie informazioni sull’attività che il Centro Studi svolge, o intende realizzare, compresi gli aggiornamenti sulle attività scientifiche e divulgative, coerenti con gli interessi del Centro Studi, svolte da Enti, Associazioni, privati, ecc.; c) studio dei più razionali ed economici metodi di allevamento; d) studio delle malattie del pollame e dei mezzi di prevenzione e di cura; 5. realizzare direttamente un’attività editoriale o stipulare accordi con altre case editrici per la produzione e distribuzione di materiale storico, scientifico, tecnico e divulgativo; e) istruzione e propaganda mediante corsi temporanei preso la sede dell’Istituto, conferenze, diffusione di pubblicazioni pratiche, ecc.; 6. qualsiasi altra attività e iniziativa utile al raggiungimento degli scopi sopra indicati. f) ogni altro studio o attività didattico sperimentale atti a contribuire alla intensificazione economica dell’industria avicola nazionale; g) promuovere e/o realizzare direttamente attività di recupero della biodiversità agraria, gestione dell’ambiente e valorizzazione delle produzioni legate al territorio. Al fine di consentire il recupero sostenibile e/o la reintroduzione della biodiversità agraria viene promosso e diffuso il mantenimento dei rapporti di complementarità fra terra e vegetale, vegetale e animali, animale e terra e fra animali di specie diversa. Per il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati vengono attivate le seguenti iniziative: 1. rendere accessibile, tramite collegamenti in rete, un catalogo informatizzato del materiale documentale acquisito; 2. attuare interventi a carattere collettivo di formazione realizzati sulla base di apposite iniziative che prevedono corsi di formazione e aggiornamento, in aula e in campo, e a distanza (elearning), conferenze, seminari, sessioni divulgative. Le iniziative potranno BIOZOOTEC 7 BIOZOOTEC - Carta dei Servizi 2014 I servizi 2014 L’attività di BIOZOOTEC si esplicita attraverso Servizi collettivi gratuiti, Servizi riservati ai soci e Progetti Speciali. Servizi collettivi gratuiti: Rubriche internet continuamente aggiornate Aggiornamento e informazione Pubblicazioni elettroniche Servizi riservati ai soci: Bollettino di BassaCorte Rispondiamo alle vostre domande Progetti Speciali 8 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Servizi collettivi gratuiti: Rubriche internet continuamente aggiornate Aggiornamento e informazione Pubblicazioni elettroniche 9 BIOZOOTEC - Carta dei Servizi 2014 SERVIZI COLLETTIVI GRATUITI Rubriche internet continuamente aggiornate La home di BIOZOOTEC si apre con n. 10 rubriche aggiornate periodicamente che costituiscono l’Almanacco dell’allevatore. Risorse genetiche autoctone e locali Sono descritte, di volta in volta, le diverse risorse genetiche autoctone e locali considerate come indicato nelle Linee guida del Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agrario. In particolare viene considerata “razza autoctona” una razza originaria di un determinato territorio mentre viene considerata “locale” una razza non autoctona ma introdotta da almeno 50 anni in un determinato territorio ed integrata tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento. Per ogni risorsa genetica sono indicate caratteristiche storiche, peculiarità produttive e ogni altra informazione utile. Consigli utili L’allevamento e la custodia di animali deve essere fatta in base a regole capaci di rispettarne il loro benessere ottenendo il massimo vantaggio in termini di qualità delle produzioni. In base alla specie, al tipo di produzione e alle caratteristiche di tipicità che si vogliono ottenere è necessario individuare il metodo d’allevamento più opportuno. In questa rubrica trovano spazio le indicazioni tecniche sull’allevamento degli animali domestici e selvatici, sull’alimentazione, le condizioni per favorirne il benessere, i modelli produttivi, le strategie di conservazione o miglioramento genetico, ecc. Periodicamente aggiornata ogni volta viene trattato un argomento tecnico relativo a una determinata specie di interesse zootecnico. Prodotti legati al territorio Con riferimento alle produzioni zootecniche sono stati raccolti ed elaborati con disaggregazione, a livello regionale e provinciale, i dati rilevati da una approfondita indagine storica, bibliografica 10 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura di cronaca e vita quotidiana recuperata dalle riviste zootecniche del secolo scorso che continuamente implementano l’archivio storico del Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura. Briciole di storia La storia dell’agricoltura italiana, della zootecnica e in particolare degli allevamento di bassa corte raccontata attraverso i documenti storici e le cronache del tempo. Ogni avvenimento si basa su precisi documenti che ne attestano il legame con il territorio e con il periodo storico. Dalla storia antica, al Medioevo, all’Autarchia e al periodo post bellico: una serie di informazioni continuamente aggiornata che basandosi su un periodo antecedente ad almeno cinquant’anni fanno ormai parte della nostra storia. Saggezza popolare Questa rubrica ospita i proverbi legati alla zootecnia, in quanto patrimonio di conoscenze acquisite con l’esperienza di generazioni. Questi modi di dire davano conforto e sicurezza a chi li utilizzava perché preparavano ad affrontare i diversi aspetti della realtà, anche negativi, e superarli. In Italia il patrimonio di proverbi è vastissimo, tanto più se lo si considera nella declinazione linguistica di tutte le regioni. I temi trattati riguardano tutti aspetti strettamente legati al vissuto quotidiano dell’allevatore: il comportamento delle persone, gli animali, l’agricoltura, il lavoro, il cibo, ecc. e iconografica, con l’obiettivo di recuperare le produzioni del passato, le tradizioni legate alla semplicità e alla stagionalità. Il risultato è un elenco di produzioni, periodicamente aggiornato, legate al territorio che sono andate dimenticate, che si perdono nei ricordi dei più anziani, nella memoria della storia. Le vecchie tecniche d’allevamento, le abitudini di un tempo, le consuetudini del territorio sono state poi rielaborate e aggregate in moderni processi produttivi. Ne risulta un elenco di produzioni, ancora possibili, in cerca di allevatori che sono interessati a recuperare le memorie legate ai propri luoghi. Donne Il lavoro delle donne in agricoltura e negli allevamenti, le condizioni sociali nel tempo, la famiglia, la fatica e le operazioni quotidiane alle quali le donne erano legate. Un omaggio al lavoro femminile ma anche una carrellata dell’immagine femminile legata al lavoro nei campi e negli allevamenti. Pubblicità La pubblicità è quella forma di comunicazione diffusa, che nel secolo scorso era veicolata attraverso i giornali, le affissioni, la posta, ecc. In questa rubrica sono raccolte le pubblicità del passato, e di oggi, legate all’agricoltura e all’allevamento degli animali, le pubblicità che vedono gli animali come protagonisti principali o Come eravamo È la rubrica dedicata ai ricordi, alle immagini, alla quotidiana vita dell’allevatore e della sua famiglia. Questa rubrica viene continuamente aggiornata grazie alle innumerevoli informazioni 11 BIOZOOTEC - Carta dei Servizi 2014 di supporto. Pubblicità intesa come informazione sociale che tende a influenzare in maniera sistematica i comportamenti e le scelte degli individui riguardo all’agricoltura, alle attività zootecniche ma anche al consumo di beni e all’utilizzo di servizi. Biblioteca È la rubrica dedicata ai libri, alle pubblicazioni nascoste, alle vecchie riviste e ai loro articoli o reportage. Disponibili in formato elettronico una serie, continuamente aggiornata, di documenti storici, tecnici e scientifici utili per l’allevatore. Curiosità Fatti strani, stravaganze, curiosità, notizie incredibili e divertenti legate all’allevamento degli animali domestici e dei selvatici. Periodicamente aggiornata questa rubrica ti collega con tutti i fatti che nel mondo, di oggi e di un tempo, hanno stupito e stupiscono ancora. Eventi Infine gli eventi e gli appuntamenti del momento per dare la possibilità di aggiornarsi e favorire una formazione continua su tutto ciò che interessa la biodiversità zootecnica, la zootecnica biologica , e le nuove tecnologie naturali legate al territorio e alle produzioni di qualità. 12 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Aggiornamento e informazione Per essere sempre aggiornati sulle novità e sui nuovi argomenti pubblicati nel sito BIOZOOTEC, e nelle sue Rubriche, è possibile iscriversi, gratuitamente, alla newsletter. Agli iscritti viene inviata, periodicamente, una mail di Aggiornamento per garantire una costante informazione e formazione. 13 BIOZOOTEC - Carta dei Servizi 2014 Pubblicazioni elettroniche BIOZOOTEC attraverso la collaborazione con il Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura realizza periodicamente delle pubblicazioni elettroniche. I principali argomenti trattati riguardano la storia della zootecnia con particolare riferimento agli allevamenti di bassa corte, a indagini sull’origine e la storia di razze autoctone e locali, sulle cronache zootecniche legate a Regioni, Provincie o particolari comprensori o bioterritori, sulle tecniche d’allevamento e altri argomenti eventualmente richiesti dagli iscritti al Bollettino di BassaCorte. La maggior parte delle pubblicazioni elettroniche sono inviate gratuitamente a tutti gli iscritti a BIOZOOTEC, altre sono riservate agli iscritti al Bollettino di BassaCorte ed altre sono relativi a Progetti Speciali e riservate solo a chi aderisce a questi Progetti. Le pubblicazioni già realizzate sono scaricabili solo da parte degli iscritti al Bollettino di BassaCorte. Pubblicazioni in programma nel 2014 1. L’allevamento della gallina con metodo biologico 2. Albo Allevatori 2014 3. Fattoria La Roggia (Progetto Speciale) 4. Modelli di aziende trentine per la conservazione della biodiversità 5. Avicoltura sarda 6. Fattoria Cason dei BEI (Progetto Speciale) 7. Biodiversità zootecnica vicentina 8. L’allevamento del coniglio con metodo biologico 9. Pollame padovano 10. Pollai sardi tra tradizione e innovazione 11. Centro Pilota Dimostrativo per miglioramenti ambientali ai fini faunistici e paesaggistici – progetto esecutivo 14 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Servizi riservati ai soci: Bollettino di BassaCorte; Rispondiamo alle vostre domande. Per usufruire dei Servizi riservati ai soci è necessario iscriversi al Bollettino di BassaCorte. L’iscrizione ha una validità di 12 mesi dal mese successivo a quello del versamento della quota di adesione. Per iscriversi è sufficiente versare la quota di iscrizione che attualmente è fissata in 40,00 €. La quota di adesione deve essere versata a: Centro Studi Régia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Banca Popolare FriulAdria Filiale di Lendinara (397) c/c n° 352975/41 ABI: 05336, CAB: 63340, IBAN IT93M0533663340000035297541 BIC BPNIT2P303 L’iscrizione deve essere accompagnata dalla seguente causale: ISCRIZIONE e l’indirizzo di posta elettrica dove si vuole ricevere il Bollettino di BassaCorte. Ad iscrizione avvenuta l’associato riceverà risposta di accettazione, come socio benemerito, e il Bollettino di BassaCorte. IMPORTANTE !!! Dopo l’iscrizione ricorda di inviare una mail a [email protected] indicando l’indirizzo di posta elettrica dove si vuole ricevere il Bollettino di BassaCorte. Se non si riceve una risposta di accettazione dell’iscrizione e se non ricevete il Bollettino mensile contattate subito questa mail: [email protected] 15 BIOZOOTEC - Carta dei Servizi 2014 Bollettino di BassaCorte Il Bollettino di BassaCorte è un servizio di Assistenza Tecnica Specialistica istituito dal Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura. È rivolto ad allevatori e appassionati che per lavoro, integrazione del reddito o hobby, si dedicano alla conservazione della biodiversità e all’allevamento di animali di bassa corte per produzioni di qualità. alla ristorazione agrituristica e vogliono razionalizzare le diverse attività zootecniche producendo al costo più basso uova e carni di qualità da proporre ai clienti; - alle Fattorie Didattiche che vogliono avere informazioni, allevare gli animali tipici del loro territorio e organizzare attività didattiche e dimostrative in grado di differenziare l’offerta educativa ottenendone anche un certo reddito; - a chi alleva pollame allo scopo di integrare il reddito e cerca una risposta per risolvere i problemi burocratici e riuscire a vendere uova e prodotti macellati valorizzando al meglio il suo lavoro; - a chi alleva pollame per autoconsumo e vuole ottenere prodotti genuini per la sua famiglia o gli amici e desidera trovare ogni mese consigli pratici su come alimentarli nel migliore dei modi utilizzando materie prime genuine e prodotti del territorio; - agli hobbisti che allevano gli avicoli per passione e cercano una guida mensile su come riprodurre e allevare al meglio i loro animali ottenendo dei veri campioni. Ogni Bollettino mensile tratta una serie di argomenti individuati anche sulla base delle esigenze degli iscritti; attualmente gli argomenti trattati sono i seguenti: Fattoria didattica produttiva Viene proposto un modello di Fattoria Didattica in un’area recintata di circa un ettaro. Il recinto è attrezzato con n. 5 ricoveri uno per specie allevata: pollo, tacchino, anatra, faraone e oca. Il numero di capi prodotti all’anno è di circa 2.000 (600 polli, 140 tacchini, 400 faraone, 720 anatre e 140 oche) che possono essere macellati direttamente in azienda e commercializzati sul posto (vendita diretta) oppure trasferiti presso negozi specializzati. Durante l’anno si realizzano da due a quattro cicli per le diverse specie considerate mantenendo il pollame in ottime condizioni di benessere e Più in particolare il bollettino è rivolto: - a chi vuole conservare la biodiversità locale allevando razze autoctone o locali e vuole far parte del Programma Nazionale di Conservazione delle razze avicole confrontandosi anche con altri allevatori; - agli Agriturismi che allevano pollame destinato 16 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura l’approfondimento delle diverse tematiche che si ritengono utili anche per la valorizzazione delle produzioni. Agriturismo specializzato in piatti a base di coniglio Viene proposto un modello di agriturismo specializzato in piatti a base di coniglio. Per le esigenze dell’agriturismo (piatti con diverse portate, sugli, antipasti, ecc.) è valutata la necessità di disporre di circa 10 capi alla settimana. Viene preso pertanto in considerazione un piccolo allevamento tradizionale estensivo di 16 coniglie. Azienda biologica che vende uova su mercati settimanali Viene proposto un modello di azienda biologica che alleva 250 galline per la produzione di uova da vendere principalmente in un paio di mercatini settimanali ma anche in azienda o porta a porta. garantendo la protezione del suolo e della falda con una concentrazione di capi tale da non superare le 170 unità di azoto ad ettaro all’anno. In pratica si tratta di un recinto di un ettaro (10.000 metri quadrati) all’interno del quale sono ospitate n. 5 ricoveri con i relativi capi. Per ogni specie di pollame è previsto un ricovero per il riposo notturno e la distribuzione degli alimenti. Il pascolo è invece in comune tra tutte le specie allo scopo di garantire le maggiori condizioni di benessere e in particolare la quarta libertà che prevede la possibilità di esprimere un comportamento normale - mettendo a disposizione la compagnia di animali della stessa specie o di altre specie che tradizionalmente condividono lo stesso habitat. Il pollame non è quindi suddiviso in diversi recinti, in basse alla specie allevata, ma è contenuto in un unico grande recinto dove i visitatori della Fattoria Didattica possono entrare liberamente e muoversi tra gli animali. Il percorso destinato agli ospiti in visita deve essere transennato permettendo però, se necessario, il passaggio degli animali. Per un maggiore confort dei visitatori sono previste alcune panche per la sosta e l’osservazione degli animali al pascolo. Per garantire poi una corretta informazione sul metodo d’allevamento, sulla garanzia delle condizioni di benessere e sulla qualità delle produzioni lungo, il percorso sono previsti dei pannelli informativi per Agriturismo specializzato in piatti a base di colombo Viene proposto un modello di agriturismo specializzato in piatti a base di piccione. Per le esigenze dell’agriturismo (piatti con diverse portate, sugli, antipasti, ecc.) è valutata la necessità di disporre di circa 15 capi alla settimana. Viene preso pertanto in considerazione un piccolo allevamento con tre voliera con 16 - 18 coppie in produzione per voliera. Azienda part-time dedita alla conservazione della biodiversità di due razze di pollo e alla vendita di pulcini e pulcinotti con proprio brevetto aziendale Viene proposto un modello di allevatore parttime che nel dopolavoro alleva due razze di polli locali: 50 femmine per ogni razza. Con un accordo di vendita con un Consorzio locale l’allevatore fornisce circa 10.000 capi all’anno tra pulcini e pulcinotti (in maggior parte) di poche settimane. Progetti speciali In base a corsi, consulenze e iniziative sul territorio (Progetti Speciali) si organizzano rubriche periodiche disponibili anche a tutti gli iscritti al Bollettino di BassaCorte. 17 BIOZOOTEC - Carta dei Servizi 2014 Segue poi una serie di rubriche permanenti utili all’allevatore e implementabili in base alle esigenze dei soci. Attualmente le rubriche del Bollettino di BassaCorte sono le seguenti: Stazione Sperimentale di Pollicoltura. Elenco produzioni legate alle tradizioni e al territorio Il recupero della biodiversità zootecnica ha significato se dopo questo sforzo si avviano attività produttive sostenibili, seguendo le tradizioni di un tempo, legate al territorio e di qualità. Quando si parla di tradizioni si intende recuperare le attività, le consuetudini, le abitudini e le tecniche di un tempo. Quando si unisce biodiversità zootecnica e tradizioni si ottengono una serie di pratiche zootecniche dove le razze, specialmente quelle avicole, venivano utilizzate per incroci di prima generazione allo scopo di ottenere animali più resistenti e produttivi. Quando tutto questo viene legato al territorio vuol dire cercare, provincia per provincia, quelle che erano le tecniche di un tempo e quindi anche gli incroci di prima generazione che avevano ottenuto il favore degli allevatori e dei consumatori locali. Il Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura ha avviato un’attività di ricerca allo scopo di recuperare, provincia per provincia, le produzioni di un tempo e, quando possibile, riproporle per attività sostenibili. La documentazione è abbondante e il lavoro sicuramente lungo. Incerta è comunque la scelta delle priorità: quale regione o quale provincia indagare per prima. Gli iscritti al Bollettino di BassaCorte possono richiedere al Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura la priorità sulle provincie da analizzare ottenendo così informazioni sui prodotti legati al territorio di loro interesse. In rete sono disponibili, provincia per provincia, quelle produzioni ancora possibili dato che sono ancora reperibili le razze che, incrociate tra loro, permettono di riproporre le produzioni di un tempo. Per disponibilità si intende il numero di capi che annualmente sono utilizzabili per l’avvio di attività zootecniche. Per consentire alle aziende agricole una pianificazione degli acquisti sono stati individuati, per le diverse risorse genetiche, n. 4 livelli di disponibilità: in recupero - siamo in presenza di una popolazione, a livello nazionale, facilmente individuabile, inferiore a 100 capi e non organizzata con incubatoio idoneo a sostenere attività produttive di forniture settimanali di almeno 300-400 capi; disponibilità limitata - siamo in presenza di una popolazione, a livello nazionale, facilmente individuabile, superiore a 100 capi ma non organizzata con incubatoio idoneo a sostenere attività produttive di forniture settimanali di almeno 300-400 capi; localmente disponibile - siamo in presenza Elenco della biodiversità disponibile Questa rubrica elenca la biodiversità (Risorse genetiche domestiche e selvatiche) che attualmente è accertata dal Centro Studi Règia 18 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura di aziende con incubatoio e un gruppo minimo di 100 femmine capace di produrre, anche in limitate zone del territorio, 3-400 capi alla settimana; disponibile - siamo in presenza di aziende con forniture settimanali molto superiori ai 3-400 capi che coprono totalmente o gran parte del territorio nazionale. territorio. Pubblicazioni che possono essere scaricare dai soci Questa rubrica permette di visualizzare l’elenco completo delle pubblicazioni realizzate dal Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura e altre che sono considerate utili per le diverse attività d’allevamento. Tutte le pubblicazioni, in formato PDF, sono scaricabili gratuitamente solo da parte degli iscritti al Bollettino di BassaCorte. Programma Nazionale Biodiversità Avicola Sono riportati i diversi disciplinari di produzione per la riproduzione in purezza delle diverse razze delle specie avicole domestiche allevate nel nostro paese. Consigli per l’incubazione delle uova Mensilmente viene realizzato un documento, disponibile agli iscritti al Bollettino di BassaCorte, dove sono indicati i giorni consigliati per l’incubazione delle uova (o l’avvio della cova) in base alle nostre tradizioni rurali. Le nostre tradizioni Un elenco di proverbi, detti, modi di dire legati alle stagioni, alle osservazioni della natura e all’allevamento degli animali. Detti popolari che derivano dalla saggezza rurare, la cucina popolare e il lega mre tra animali e religione. Una serie di aneddoti che possono anche essere utilizzati nella valorizzazione delle produzioni legate al 19 BIOZOOTEC - Carta dei Servizi 2014 Rispondiamo alle vostre domande Il Bollettino di BassaCorte oltre ad accompagnare, mensilmente, hobbisti ed allevatori nelle diverse attività svolge anche un’attività di Assistenza Tecnica Specialistica su richiesta rispondendo alle più svariate domande e informazioni che gli iscritti al servizio possono rivolgere. È infatti possibile formulare domande, richiedere informazioni, curiosità e qualsiasi altro interrogativo relativo alle tematiche inerenti agli allevamenti di BassaCorte: La richiesta si trasformerà in un documento tecnico che sarà inviato a tutti gli iscritti al Bollettino di BassaCorte mentre resterà anonimo il richiedente. differenziazione del reddito aziendale che in questi anni è un obiettivo ambizioso ma necessario per integrare ........ Ultime risposte del 2013 74 - Deviazioni sessuali dei colombi - Malgrado la reputazione di fedeltà del colombo, i rapporti 77 - Quando e come acquistare razze antiche - In linea generale, comunque, per l’acquisto del pollame varie sono le categorie di prodotto alle quali l’allevatore si può rivolgere: uova feconde, pulcini di un giorno, pulcini “svezzati” di 2-4 settimane, giovani riproduttori da allevare all’aperto di 10-18 settimane, riproduttori adulti al primo anno di deposizione oppure riproduttori al secondo anno di deposizione “testati”. Ogni categoria si addice però ad allevatori con particolari caratteristiche di professionalità e per scopi produttivi ben precisi. Vediamo qui di seguito di fornire delle indicazioni utili perché ogni allevatore individui la categoria di prodotti che più gli si ........... 90 - Spennatura tradizionale - Per uno o due capi si può procedere alla spennatura a secco facilitata dal fatto che l’operazione viene fatta subito, quando l’animale ancora caldo. Se invece si deve spennare un certo numero di capi si consiglia di immergere le carcasse in acqua calda (45 – 55°C) in modo da consentire una più agevole spennatura. Dopo l’immersione dei capi nell’acqua calda per 1 - 23 minuti la spennatura viene fatta ......... 88 - Cannibalismo durante il parto - Una spiegazione a questo fenomeno è la mancanza d’acqua. Durante il parto infatti si verifica un aumento di temperatura corporea della coniglia che di conseguenza ha molta sete. L’allevatore deve quindi accertarsi del buon funzionamento dell’abbeveratoio e che ci sia acqua fresca in abbondanza, altrimenti la coniglia per dissetarsi potrebbe ingerire velocemente la placenta dei piccoli e non accorgersi che ........... 79 - Malattia Emorragica Virale - Conosciuta anche come malattia X, è un’infezione virale molto contagiosa che colpisce i conigli che hanno superato i 30-40 giorni di vita. Provoca lesioni a carico del fegato e altri organi come timo, trachea, polmone, milza, reni, vescica e linfonodi, con edema e emorragie ......... 78 - Agri - gril - L’Agri-grill è un’area aziendale attrezzata dove il consumatore può cucinare da sè le carni che l’imprenditore vende attraverso un’agrimacelleria o uno spaccio aziendale. In questo modo si riesce a ottenere la diversificazione e la 20 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura extraconiugali si verificano con una certa frequenza. Anche il comportamento sessuale del colombo non è sempre ineccepibile e l’omosessualità è abbastanza diffusa. Le coppie costi¬tuite da due femmine si distinguono dal fatto che il nido contiene quattro uova anziché due. Normalmente si tratta di uova chiare, ma può verificarsi il caso di uova feconde da accoppiamenti .......... polli di razza Italiana sono le più caratteristiche e diverse sono le popolazioni della nostra penisola (e isole) che possono vantare questo piumaggio. La colorazione dorata, poi, è stata .............. 31 - Un allevamento biologico di 2.000 galline in Lucania - Per realizzare un allevamento biologico di galline ovaiole utilizzando una razza locale (per esempio la Leccese) è necessario acquistare una partita di pollastre all’età di 18 settimane. Questo a tutt’oggi è praticamente impossibile e il nostro allevatore è costretto ad acquistare buone pollastre selezionate per la produzione ... 73 - Il prezzemolo nell’alimentazione del coniglio - Il prezzemolo è un alimenti ricco di vitamine (vitamina C), di calcio ed è un valido diuretico e depurativo. Può essere somministrato ai conigli specialmente in accrescimento. Dopo lo svezzamento, e fino a circa 12 settimane di vita, è possibile somministrare prezzemolo ai conigli in quanto garantisce il giusto apporto di minerali e soprattutto ......... 19 - Quando far nascere i capponi - Secondo la tradizione romagnola i capponi devono essere fatti a metà agosto. Secondo il proverbio infatti: quand Sa Ròc l’è arivè, i gapon t’hei da fe (Quando san Rocco è arrivato, i capponi hai da fare). Questo popolare proverbio romagnolo richiama alla memoria l’antica l’usanza popolare di castrare i galletti nel giorno di San Rocco (16 agosto), lasciando ...... 68 - Avicoltura a Cagliari a metà del secolo scorso - A metà del secolo scorso l’avicoltura cagliaritana contava circa 750.000 capi in massima parte di razza indigena. Dai dati relativi a un campione di aziende analizzate risultava che nella zona di pianura le aziende piccole con una consistenza di 18 galline erano pari al 63%; le aziende medie con una consistenza di 35 galline erano .............. 1 - Trasformare un allevamento hobbistico in una attività di integrazione del reddito - Prendiamo in esame un allevatore hobbistico del veronese che non ha mai dedicato tempo alla commercializzazione degli animali e che adesso, avendo la necessità di integrare il proprio reddito, intende utilizzare un terreno di 2 ettari e mezzo per ottenerne un sostentamento. La differenza tra un’attività hobbistica e un’attività per l’integrazione del reddito sta proprio nel tempo che viene dedicato all’attività commerciale. Nella zona di Verona, tra l’altro, ... 67 - Pidocchi dei polli - Questi parassiti possono invadere in numero grandissimo il corpo dei gallinacei, nutrendosi dei detriti dell’epidermide e delle piume. Si riproducono con una rapidità sorprendente. Provocano un continuo prurito e una infiammazione della pelle che spinge i volatili a grattarsi e beccarsi continuamente. Causano inoltre irrequietezza e dimagramento talvolta assai gravi specialmente nei pulcini. Le penne acquistano un caratteristico aspetto sfrangiato che all’occhio esperto denuncia subito l’infestazione. In uno stesso animale si possono trovare ....... 62 - Lepri e fagiani - Realizzare un allevamento di lepri e fagiani in un terreno di 2 ettari è un’iniziativa fattibile a patto vengano realizzate strutture idonee per garantire il benessere degli animali durante le fasi d’allevamento permettendo poi una agevole reintroduzione nell’ambiente. Per quanto riguarda i fagiani, dato lo spazio limitato si consiglia ......... 61 - Vendere i prodotti aziendali - La vendita aziendale di uova e animali può essere una buona integrazione del reddito. È però necessario seguire alcune regole come quella di comunicare al Sindaco del Comune di residenza l’intenzione di avviare questa attività. Di seguito le indicazioni da seguire: ............ 47 - Dove acquistare polli di Italiana dorata e argentata - Le colorazione dorata e argentata dei 21 BIOZOOTEC - Carta dei Servizi 2014 Progetti Speciali Si tratta di Corsi di formazioni, Consulenze private, Piani di lavoro e programmi economici che hanno come obiettivo l’integrazione e/o la produzione di nuovi redditi. Si realizzano anche Progetti di Fattibilità relativi all’avvio di nuove attività. Prima di intraprendere una qualsiasi iniziativa di valorizzazione delle produzioni zootecniche di qualità legate al territorio è consigliabile valutare la fattibilità dell’intervento. I piani di lavoro e i programmi economici che hanno come obiettivo l’integrazione e/o la produzione di nuovi redditi devono infatti essere determinati in base alla reale capacità di penetrazione nel mercato valutando l’entità degli investimenti previsti e la quantità di lavoro necessario. A queste domande viene data una risposta attraverso un Progetto di Fattibilità, realizzato attraverso una pubblicazione elettronica, che prevede un sopralluogo e un’indagine di mercato. In linea di massima durante il sopralluogo vengono acquisite le seguenti informazioni: 1. localizzazione dell’area destinata al progetto; 2. valutazione delle strutture preesistenti e loro vocazione al progetto; 3. valutazione delle aree aziendali da destinare al progetto; 4. acquisizione delle planimetrie e della documentazione necessaria; 5. acquisizione delle aspettative commerciali; 6. valutazione delle capacità tecniche presenti; 7. valutazione della disponibilità di lavoro presente. tradizionali coinvolti nel bioterritorio; 5. i possibili punti vendita che possono essere interessati al progetto e supportare il progetto economico. Relazione finale Viene quindi elaborato il Progetto di Fattibilità che, in linea di massima, prevede i seguenti punti: 1. indirizzo produttivo consigliato (pulcini di un giorni, pulcinotti di poche settimane, polli da carne, pollastre da uovo, uova da consumo o uova feconde, riproduttori selezionati, ecc.); 2. delimitazione dell’area (bioterritorio) interessata al progetto, individuazione dei competitori e indicazione di eventuali partner; 3. razze autoctone e/o locali utilizzabili; 4. prodotti Agroalimentari Tradizionali (marchio collettivo) realizzabili, marchi aziendali possibili e listino prodotti praticabile; 5. individuazione dell’area aziendale coinvolta e di eventuali strutture aziendali utilizzabili; 6. individuazione e valutazione delle criticità e dei punti di forza del progetto; 7. individuazione del tipo di clientela, ricaduta prevista, impatti economici, ambientali, sociali e risultati attesi. In seguito al sopralluogo viene realizzata un’attenta indagine di mercato al fine di individuare i punti di forza e le criticità dell’intervaneto. In particolare si valutano: 1. i confini comprensoriali nei quali deve essere realizzato il progetto e la determinazione del bioterritorio oggetto dell’intervento; 2. la o le razze autoctone e/o locali del bioterritorio; 3. i relativi prodotti tradizionali che possono essere ottenuti in quel bioterritorio; 4. il o i marchi aziendali che possono essere realizzati in base alle razze e ai prodotti 22 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Accesso Area Riservata Alcune pagine del sito hanno un accesso riservato per la sensibilità dei dati contenuti. Si tratta in genere di documenti inerenti la gestione manageriale delle attività zootecniche e/o fonti bibliografiche utilizzabili per la valorizzazione economica e commerciale dei prodotti legati al territorio. Non è quindi possibile avere libero accesso alle pagine riservate però è possibile avere una risposta a qualsiasi domanda. Gli argomenti trattati nelle pagine con accesso riservato sono pertanto accessibili esclusivamente agli iscritti al Bollettino di BassaCorte. Gli iscritti che vogliono accedere ai documenti riservati devono richiedere gli argomenti specifici ai quali sono interessati. In seguito a tale richiesta verrà inviato un documento specifico in risposta agli argomenti richiesti. 23 APPENDICE La presa di coscienza delle potenzialità dell’avicoltura italiana e la selezione delle razze locali di pollame si è sviluppata specialmente nei decenni a cavallo tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo. In questo stesso periodo si diffonde in Europa, e in Italia, un movimento artistico - filosofico chiamato Art Nouveau, noto anche come stile floreale o stile Liberty. Questo stile si richiamava al moderno, al distacco cosciente dal passato soprattutto accademico, al nuovo, al giovane. In quel periodo nasceva l’idea di un’avicoltura italiana e si concepiva l’istituzione della Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura. In omaggio a quel periodo sono state scelte, per questa pubblicazione, le illustrazioni che accompagnavano la nascente avicoltura italiana. 24 Gennaio 2014
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