ANTARTIDE SCUOLA MEDIA PATRIZI Un

ANTARTIDE
SCUOLA MEDIA PATRIZI
Un avvenimento davvero straordinario quello che hanno vissuto
gli alunni della I e II D della Scuola Media “Patrizi” mercoledì 28
gennaio 2015!
Alle ore 9.40 locali, infatti, sono stati video chiamati dai ricercatori
italiani della XXX missione del Programma Nazionale di Ricerche in
Antartide (PNRA), finanziata dal MIUR. I ricercatori fanno parte
del progetto "Meteoriti Antartiche", finalizzato alla ricerca di
meteoriti in Antartide per studi sull'origine e sull'evoluzione del
sistema solare. Questo incontro “ravvicinato” è stato possibile grazie
all’insegnante Leonardo Cavarape, in contatto con il Professore
Gabriele Giuli, docente dell'Università di Camerino e membro della
spedizione che dal 30 Dicembre 2014 si trova in Antartide.
Alla luce di un sole splendente alle ore 21.40 di sera, i ricercatori
hanno fatto prima una panoramica sulla sala operativa - dalle cui
vetrate si intravedeva una parte della base scientifica italiana “Mario
Zucchelli", sulla costa del Mare di Ross, nella Baia Terra Nova – poi
hanno descritto la loro giornata tipo e mostrato un pezzo di
meteorite trovato.
Due meteorologi presenti alla base hanno poi spiegato le particolari
condizioni climatiche dell’Antartide: le basse temperature dovute alla
latitudine e ad un’altitudine media di 3.000 m, il vento catabatico
(che soffia dall’alto della montagna verso il basso con raffiche che
possono raggiungere 180-200 km/h) capace di irrigidire le mani
nonostante tre strati di guanti, le scarse precipitazioni, soprattutto
all’interno…
Gli alunni hanno potuto conoscere anche il ricercatore Simone
Panigada, studioso di orche marine e il dott. Gianluca Cornamusini,
ricercatore dell’Università di Siena, a cui si deve la recente scoperta di
una foresta fossile carbonizzata in Antartide. Gli studenti della Patrizi
sono stati sicuramente tra i primi a vedere, rivoltato da tutte le parti tra
le mani del ricercatore, un frammento di tronco fossile silicizzato del
Polo Sud! Interessanti le ipotesi avanzate sulle cause che hanno
provocato gli incendi e quindi la distruzione di queste immense foreste:
una serie di eruzioni vulcaniche, che però non risultano essersi
verificate 250 milioni di anni fa, oppure, teoria più suggestiva, ma da
documentare, l’impatto con un asteroide.
All’ascolto attento della parte scientifica, sono seguite le domande più
curiose: che cosa mangiate? Come vi procurate l’acqua da bere? Che
abbigliamento utilizzate per le uscite? Quali animali avete visto? …
Infine, è arrivato il momento dei saluti, non prima, però, di riuscire a strappare al ricercatore di
Camerino, Gabriele Giuli, la promessa di venire a scuola in carne ed ossa, portando con sé qualche
frammento di meteorite e un po’di … Antartide!