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Jennifer Lopez
perché io valgo
(anche senza
un uomo)
Edward
norton
beauty
soluzioni
anti-freddo
brutta
gente gli
attori
s
n
a
e
j mania
speciale
Professione
youtuber
Così nasce una
webstar
Scuola SENZA
Tendenza
wild
com’è
fashion
l’avventura
Lapponia
Nel regno
dei ghiacci
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FIGLI,
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Tu
NO GRAZIE
Le ragioni
di chi sceglie,
non rinuncia
FRONTIERE
Il futuro
multietnico
è già qua
n°4
7/2/2015 settimanale
editoriale
C’era una volta un mondo pieno di certezze.
La casa, il pezzo di carta, il lavoro dipendente. Bastava solo orientarsi bene, scegliere un buon
liceo e la facoltà giusta – quella che “ti apre tante porte”: Economia, Legge, Medicina – e
poi tutto arrivava, in modo più o meno facile. Oggi i neo laureati senza occupazione sono
il 26,5% di chi ha terminato un ciclo triennale e il 22,9% di quelli con laurea specialistica.
Per questo molti non ci provano neanche più. Solo il 21% dei giovani tra i 25 e i 34 anni ha
un titolo di studio di terzo livello, contro il 47% dell’Inghilterra e il 43% di Francia e Usa. Il
Giappone svetta al 59%. L’obiettivo della Commissione europea di arrivare a una media del
40% entro il 2020 al momento sembra un miraggio. L’università “che ti apre tante porte” è
un'equazione che non funziona più, perché di porte da aprire ce ne sono sempre meno. Ora
le porte bisogna inventarsele. Secondo le previsioni del Labor Department americano e di
diversi studi di settore, il 65% dei giovani che vanno a scuola adesso, da grande farà mestieri
che ancora non esistono. Del resto, già ora abbiamo a che fare con professioni che sono nate
solo negli ultimi dieci anni: pensiamo a tutte le attività correlate al mondo digitale.
Mia figlia, 12 anni, tanto per dirne una, vuole fare la youTuber. Non da grande,
maria elena viola
direttore di Gioia!
Foto e artWorK di FaBriZio tUrra'
Un selfie con Barack
Bethany Mota è una ragazzina
esperta di trucco e parrucco, GloZell
Green una comica urlatrice che
ricorda Wanna Marchi (ma solo
per i decibel), Hank Green un nerd
del Montana che se la canta e se la
suona, letteralmente. Cos’hanno in
comune? Sono i vlogger superstar
incontrati da Obama per un’intervista
inedita, pubblicata su YouTube (che
a febbraio compie 10 anni). Hanno
parlato di tutto: sogni ricorrenti,
nozze gay, embargo a Cuba e
censura in Cina. Così abbiamo
scoperto che i giovani della Rete
hanno a cuore il mondo reale. E
che Obama ha a cuore i social
network. C’è un modo più rapido per
conquistare i millennials? Cheeese!
subito. La Rete pullula di suoi coetanei e coetanee che hanno raggiunto una qualche
notorietà caricando video in Rete. Si truccano, disquisiscono su videogame, si cimentano in
esperimenti bizzarri, a volte fanno solo gli scemi, sostanzialmente si divertono. Ho smontato
sul nascere tutte le ambizioni di gloria dell'aspirante webstar, fino a quando non ho scoperto
che quello di youTuber non è un passatempo per giovani scioperati, bensì un lavoro vero,
per chi ci sa fare (vedi il servizio a pag. 36). Ma soprattutto è un'insospettabile “palestra” in
cui testare la propria capacità di “creare qualcosa” e mettersi in gioco. Due qualità molto
richieste nel mercato del lavoro di domani, dove creatività e spirito d'iniziativa saranno la
chiave di volta per farsi strada in un mondo che cambia di continuo e che premia chi ha
flessibilità e intuizione, per proporre soluzioni diverse a problemi sempre nuovi.
Secondo Forbes, entro il 2020 il 40% dei lavoratori americani sarà autonomo.
Al momento negli Usa ci sono 30 milioni di freelance, nei prossimi quattro anni saranno 70
milioni. Stessa tendenza si registra in Europa, Italia compresa, dove tuttavia il famoso popolo
della partita Iva non ha vita facile, incalzato com’è da tasse e imposte che non tengono conto
dei tempi e dei modi di un reddito ondivago. Il mondo del lavoro è cambiato, senza aspettare
che cambiassimo noi. Per questo il posto fisso continua a essere un’aspirazione per molti:
flessibilità fa ancora troppo rima con precarietà. Non così per la generazione dei millennials,
cresciuti sull’online, e già prontissimi per i nuovi mestieri del futuro, che non avranno
bisogno di uffici né di scrivanie, perché si potranno fare ovunque e in totale autonomia. E
dove chi è capace, in qualche modo, emergerà.
Resta la domanda di partenza: come si attrezzano i nostri ragazzi al futuro in
mancanza di certezze? Con quale bagaglio di saperi e competenze? Un’idea me la sono fatta.
Incoraggiando la loro voglia di sperimentare. Stimolandoli a ragionare secondo un pensiero
laterale, che non batte le solite vie. Educandoli ad avvicinarsi a tanti saperi diversi, senza
resistenze né pregiudizi, perché la multidisciplinarietà apre la mente. E la conoscenza è la
base di tutto, sempre. Se scorrete l’elenco degli under 30 di successo stilata da Forbes
(pag. 26), vedrete che è composta da gente tutta sveglissima, non necessariamente brava
a scuola. Questo vuol dire che studiare non serve? Serve eccome, ma non basta. Giovane
aspirante youTuber, io mi occupo della scuola, tu preoccupati del resto.
scrivetemi a: [email protected]
9
sommario settimanale N° 4/7-2-2015
30
in copertina
Jennifer
lopez:
sexY
mamma
over 40
34
in copertina
lenuove
star di
Youtube
78
pazze per
iL DeNim
in copertina
10
L’editoriale
di maria elena Viola
12
12
Posta per Gioia!
23
in copertina
36
9
16
edward
norton: «mi
sono liberato
di hulk»
46
selvaggio
è fashion
in copertina
iN questo
Numero
Spillo
di Lisa Corva
Sette idee per la
settimana
di Federica Fiori
se Ne parLa
Kingsman. Il nuovo
gentleman
26
Ma perché
di Corrado Formigli
28
Taglia e cuci
di serena La rosa
28
Real politik
di stefania miretti
attuaLità
30
Jennifer Lopez.
Jennifer 10 e lode!
34
Edward Norton.
... sento le voci
36
42
Noi ragazzi di YouTube
46
52
La vita è wild
54
58
63
64
78
Mai pensato a un
figlio? No!
La terrazza
di Guia soncini
Italiani dal mondo
Mia figlia, vittima
dei bulli
moDa
Di che denim sei?
Tutti per uno...
Wow!
jeans
per tutti!
64
84
96
104
106
108
114
116
118
120
122
126
136
138
131
in copertina
Jeansilmente
soluzioni facili
now new next
di Federica Fiori
e Angelica Carrara
104
i must di
stagione
108
consigli
beauty per
l’inverno
michimood
di Michela Gattermayer
bellezzA
& wellness
sottozero
di cosa sa il paradiso?
minimal chic
La banda dei broccoli
liFestyle
domenica non esco
Liberamente Liberty
il regno di ghiaccio
in copertina
126
indirizzi
oroscopo
di Massimo Giannone
PAssAPArolA
televisione. musica.
Libri. Cinema. arte.
in copertina
in lapponia
perl’aurora
boreale
Entra nel
mondo
di gioia.it
a cura di Gloria Ghiara
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in copertina
Oscar
su misura
Le idee
moda
Le Schede deI fILm
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dI “beST pIcTuRe”
Tra meno di un mese,
il 22 febbraio, verranno
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post, come hanno fatto
le utenti protagoniste di
questa pagina.
ora aspettiamo anche te!
Il denIm bon ton
s
n
a
e
j mania
SPECIALE
GeTTy iMAGeS
dieta: tutte
le novità
Il berretto
con le “orecchIe”
I?
DENIM SE
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I braccIalI
d’argento
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Foto Giorgio Codazzi. Styling Maria
Giulia Riva.Ha collaborato Martina
Allena. Trucco Tanja Friscic@
Atomo Management.
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Giacca di denim con taschine,
Chanel; cinquetasche scuri,
BluGeox di Geox Respira; cappellino
di lana con orecchie, Federica
Moretti; orecchino pendente,
Ca&Lou; bracciali a catena, Stroili;
bangle logato, Fendi.
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per ring
Che
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Sette idee per la settimana
a cura di federica fiori
Che ne
dici di...
... vestirti
di tulle
(anche) in
ufficio?
non dargli del romantico, si sentirebbe
sminuito. Perché il tulle all’occasione
sa diventare trasgressivo, bon ton,
neopunk e perfino street style. nuvola
di colore soffice e zuccherino con
cui tingere le ore più impensabili della
giornata: quelle dell’ufficio, quelle del
relax. la primavera lo ha voluto nel
ruolo di battitore libero. D’ora in poi,
abbinalo a occhi (quasi) chiusi:
con il giubbotto di pelle o con il blazer
di tweed, con i jeans strappati o con
le sneakers consunte. il contrasto dei
materiali è quanto di più hot sia sfilato in
passerella. e se alzi i tacchi... F.Fi.
16
da giorno
abito meringa
addio, è
l’ora del
tubino!
burberry
prorsum.
cover story
Canta, balla, recita, ed
è la mamma over 40
più sexy del mondo.
Eppure la signora
Lopez crede da poco
in se stessa. Da
quando ha capito che
tutto quello che ha se
lo è meritato. E che
si può vivere bene
anche senza un uomo
r
e
f
i
Jenn
30
alas&piggot/art partner-joe pugliese/august/contrasto
di Roberto Croci e Serena La Rosa
Bomba sexy Jennifer
Lopez (45 anni), in
splendida forma.
La vedremo presto
al cinema nel film
Il ragazzo della porta
accanto.
ll problema di Jennifer Lopez – dice – è
sempre stato l’autostima. Scarsa. E che diminuiva precipitosamente all’aumentare del successo. Siccome il successo è stato consistente e duraturo, la sventurata ha molto sofferto: «Dopo l’entusiasmo
iniziale, quando tutto sembrava possibile, ho cominciato a essere
estremamente dura con me stessa», ha raccontato in tv a Today.
Ed è covando questa insicurezza che ha affrontato – da carro armato – i primi vent’anni di carriera. All’inizio come ballerina, poi
con i primi ruoli al cinema, perché a 17 anni aveva recitato in un
filmetto e contestualmente stabilito di voler diventare una diva
internazionale. Obiettivo raggiunto nel 1997, con Selena.
moda
tutti
...un paio di jeans per tutti. Maschi, femmine,
bambini, grandini. Una tribù che balla,
cantava Jovanotti. Questa è una tribù che
cammina, corre, salta, passeggia e se ne va
in giro per tutte le strade del mondo.
Con addosso un paio di jeans libero e bello
per
uno...
di Camilla Rolla - foto Andrea Gandini
Da sinistra, giubbotto con stampa cashmere € 89,95
e cinquetasche lavaggio chiaro € 79,95, Sisley. Per la piccola Giada,
gilet fantasia da donna, Silvian Heach Denim € 60; bermuda
Roy Roger’s Kids da € 103. Giacchino délavé, Cheap Monday € 85;
jeans effetto used, Silvian Heach Denim € 80. Gilet con bottoni metal,
ottod’Ame € 225; jeans skinny, United Colors of Benetton € 49,95.