Pagina 1 di 3 ALLERTA DI PROTEZIONE CIVILE N. 004/2015 ATTIVAZIONE FASE DI ATTENZIONE Protocollo PC/2015/1145 del 05/02/2015 Al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Agli Uffici Territoriali del Governo di Ai Presidenti delle Province di BOLOGNA MODENA PARMA REGGIO EMILIA BOLOGNA MODENA PARMA REGGIO EMILIA Al Sindaco del Comune di Alla Agenzia di Informazione e comunicazione della Giunta Regionale BO-GRANAGLIONE BO-LIZZANO IN BELVEDERE BO-PORRETTA TERME MO-FANANO MO-FIUMALBO MO-FRASSINORO MO-MONTECRETO MO-PIEVEPELAGO MO-RIOLUNATO MO-SESTOLA PR-ALBARETO PR-BARDI PR-BEDONIA PR-BERCETO PR-BORGO VAL DI TARO PR-CORNIGLIO PR-MONCHIO DELLE CORTI PR-TORNOLO RE-BUSANA RE-COLLAGNA RE-LIGONCHIO RE-RAMISETO RE-VILLA MINOZZO EMILIA ROMAGNA Alla Direzione regionale Vigili del Fuoco Alla TELECOM Direzione regionale per l'EmiliaRomagna Al Coordinatore regionale del CFS - Corpo Forestale dello Stato All' ARPA SIM - CENTRO FUNZIONALE Al Direttore Generale Direzione Generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa All' Assessore regionale Sicurezza territoriale, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile Al responsabile del Servizio difesa del suolo, della costa e bonifica Al responsabile del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Ai Responsabili dei Servizi Tecnici di Bacino AFFLUENTI PO RENO All' A.G.E.S.C.I Sez. Emilia-Romagna All' A.N.A. Sez. Emilia-Romagna All' A.N.P.As.Sez. Emilia-Romagna All' A.R.I. Sez. Emilia-Romagna Alla C.R.I. Comitato Regionale Emilia-Romagna Al responsabile del Servizio Regionale Parchi e Risorse Forestali Alla F.E.D.E.R.G.E.V. Emilia-Romagna Al 118 Emilia-Romagna Al RID - Registro Italiano Dighe Al SAER - Soccorso Alpino e Speleologico Alla sede regionale ADNKRONOS Al Capo compartimento viabilità ANAS Alla FEDERVAB Alla sede regionale AGENZIA DIRE EMILIA-ROMAGNA Alla sede regionale ANSA Alle Società Autostradali Alla Protezione Civile DIREZIONE A15 - AUTOCISA REGIONE LIGURIA REGIONE TOSCANA Alla RFI Direzione regionale per l'EmiliaRomagna Alla società TPER TRASPORTO PASSEGGERI EMILIA ROMAGNA All' ENEL Distribuzione spa Unità Territoriale Rete Emilia-Romagna Al responsabile del CERPIC-CAPI Tresigallo Al responsabile del CREMM Bologna LORO SEDI . Ai Presidenti dei Coordinamenti Prov. del Volontariato di BOLOGNA MODENA PARMA REGGIO EMILIA La presente allerta può essere consultata all'indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it Per eventuali comunicazioni relative all'allerta utilizzare i seguenti numeri telefonici: 051 527 4440/4200 Centro Operativo Regionale lun. - sab. 08:00-20:00 (e-mail: [email protected]) 051 527 4404 Centralino Agenzia regionale attivo H24 (e-mail: [email protected]) 051 5274829/4768 Fax Centro Operativo Regionale attivo H24 La ricevuta di trasmissione dell'invio a mezzo fax rappresenta per la scrivente Agenzia la CERTIFICAZIONE di AVVENUTA NOTIFICA agli Enti in indirizzo. Si invitano inoltre gli Enti in indirizzo ad informare il Centro Operativo Regionale in merito ad eventuali provvedimenti adottati e all’evoluzione locale del fenomeno segnalato. Sistema di allertamento regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile. Protocollo d’intesa sulle linee guida regionali per la pianificazione di emergenza provinciale e comunale del 15 ottobre 2004. Direttiva PCM del 27 febbraio 2004. Pagina 2 di 3 ALLERTA DI PROTEZIONE CIVILE N. 004/2015 ATTIVAZIONE FASE DI ATTENZIONE Inizio validità: giovedì, 5 febbraio 2015 alle ore 17:00 Periodo validità: 96 ore; fino a lunedì 9 febbraio 2015 alle ore 17.00 Eventi: VALANGHE Aree o elementi interessati: ZONE VALANGHE COMUNI BO - Comuni di:GRANAGLIONE; LIZZANO IN BELVEDERE; PORRETTA TERME; ZONE VALANGHE COMUNI MO - Comuni di:FANANO; FIUMALBO; FRASSINORO; MONTECRETO; PIEVEPELAGO; RIOLUNATO; SESTOLA; ZONE VALANGHE COMUNI PR - Comuni di:ALBARETO; BARDI; BEDONIA; BERCETO; BORGO VAL DI TARO; CORNIGLIO; MONCHIO DELLE CORTI; TORNOLO; ZONE VALANGHE COMUNI RE - Comuni di:BUSANA; COLLAGNA; LIGONCHIO; RAMISETO; VILLA MINOZZO Riferimenti a documenti pervenuti Fonte del documento Tipo documento Prot. n. Corpo Forestale dello Stato Bollettino Meteomont 1557 del: 05/02/2015 1 - Descrizione e localizzazione Situazione: A fronte delle forti nevicate delle ultime 24-36 ore si sono formati importanti accumuli in quota prevalentemente nella parte centrale dell'appennino con spessori che raggiungono 100-120 cm. La presenza di strati deboli all'interno del manto caratterizzati da neve pallottolare potrà portare a diffuse situazioni di instabilità del manto. I fenomeni potrebbero verificarsi con maggiore probabilità durante le operazioni di sgombero con mezzi spartineve lungo la viabilità in quota nei siti valanghivi censiti dai Comuni ed in ambiente aperto al di sopra dei limiti della vegetazione al di fuori dei comprensori sciistici controllati. Evoluzione: Viste le previsioni metereologiche la situazione di instabilità potrebbe aggravarsi per le prossime 24-48 ore. 2 - Effetti attesi Nei Comuni di crinale sopraindicati, nelle Province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna a quote superiori a 1000-1200 m.s.l.m. si potrebbero verificare distacchi del manto nevoso spontanei o con debole sovraccarico. 3 - Azioni degli Enti e Strutture interessati dall'evento Si raccomanda ai Sindaci dei comuni in indirizzo, di assicurare la comunicazione del rischio ai frequentatori dei territori innevati mediante apposite tabellazioni poste presso luoghi di permanenza e frequentazioni sciistiche ed inoltre di porre particolare attenzione durante le attività di sgombero della viabilità in quota. Agli Enti gestori della viabilità si raccomanda di aumentare la sorveglianza nei siti censiti a rischio. 4 - Norme di comportamento individuale Per chi risiede o svolge attività in aree individuate a rischio si raccomanda di mettere in atto le necessarie preindividuate misure di autoprotezione e autosoccorso (pala, sonda e ARTVA sempre indossato e acceso in trasmissione). Le attività fuori pista sono sconsigliate. Si consiglia di mantenersi costantemente informati sull’evolversi della situazione, prestando attenzione alle “Allerte di protezione civile” e agli avvisi diffusi attraverso strumenti e mezzi di comunicazione. Anche nei prossimi giorni si consiglia di seguire le indicazioni fornite dalle autorità in particolare quelle indicate dai bollettini Meteomont. Sistema di allertamento regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile. Protocollo d’intesa sulle linee guida regionali per la pianificazione di emergenza provinciale e comunale del 15 ottobre 2004. Direttiva PCM del 27 febbraio 2004. Pagina 3 di 3 ALLERTA DI PROTEZIONE CIVILE N. 004/2015 ATTIVAZIONE FASE DI ATTENZIONE Si assicura che questa Agenzia, in stretto raccordo con Arpa, seguirà l'evoluzione del fenomeno e comunicherà tempestivamente ogni eventuale sviluppo negativo. IL DIRETTORE AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Dr. Maurizio Mainetti Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3, c.2, D.Lgs. 12/02/1993, n.39 Sistema di allertamento regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile. Protocollo d’intesa sulle linee guida regionali per la pianificazione di emergenza provinciale e comunale del 15 ottobre 2004. Direttiva PCM del 27 febbraio 2004.
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