PARROCCHIA SAN MARTINO V. PP. SOMASCHI - VELLETRI ADORAZIONE EUCARISTICA TU SEI IL FIGLIO MIO!!! -2- ESPOSIZIONE CANTO SANTO SPIRITO 1. Spirito d'amore, vieni in noi. Spirito consolatore, vieni in noi. Spirito di preghiera, vieni in noi. Spirito di adorazione, vieni in noi. Rit. Santo Spirito, vieni in noi. Santo Spirito, vieni in noi, vieni in noi. 2. Spirito di potenza, vieni in noi. Spirito liberatore, vieni in noi. S. Sia lodato e ringraziato ogni momento T. il santissimo e divinissimo Sacramento S. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, T. come era nel principio e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen. (3 volte) } 3v T. O sacro convito, in cui Cristo è nostro cibo, si perpetua il memoriale della sua Pasqua; l'anima nostra è colmata di grazia e ci è dato il pegno della gloria futura. INTRODUZIONE S. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen. S. La pace, la carità e la fede, da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, sia con tutti voi. T. E con il tuo spirito. G. Ecco che oggi il Signore ci dice: "Venite all'acqua"; venite a vedere la vostra salvezza: il cielo si aprirà di nuovo, le acque di morte diventeranno acque di rigenerazione, ritornerà il Signore vostro Dio in mezzo a voi, avrete accesso all'albero della vita. Cristo, il Santo di Dio, "la via, la verità e la vita" (Gv 14,6) germogliata dalla terra, "nato da donna" (Gal 4,4), entra nelle acque di morte perché il cielo si apra e scenda la misericordia di Dio a sanare quelle acque così che diventino dolci: il peccato venga distrutto e ritorni la grazia santificante. Con Gesù che scende nell'acqua è tutta l'umanità che -3- va a lavarsi dai peccati, a deporre la paura e la morte, a lasciare la diffidenza e il dubbio verso Dio, per riemergere con Cristo che "vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba". PREGHIERA DI ADORAZIONE S. Signore misericordioso, presente tra noi nel Santissimo Sacramento, ti adoriamo e ti benediciamo. Quando siamo stati immersi nel Battesimo, per la prima volta siamo stati lavati con il tuo sangue per nascere ad una nuova vita e ricevere la dignità di figli di Dio e la capacità di partecipare alla tua stessa vita. Per distruggere il nostro peccato, il nostro uomo vecchio fu crocifisso con te affinché non ne fossimo più schiavi, ma godessimo della libertà dei figli di Dio Padre. Questa è l'ora della libertà per tutti quelli che furono immersi nella tua morte e con ciò chiamati alla vita nuova. T. Davanti al Re c'inchiniamo insieme per adorarlo con tutto il cuor. Verso di lui eleviamo insieme canti di gloria al nostro Re dei Re. S. Per i meriti della tua passione, morte e risurrezione, ti chiediamo, Signore, la grazia del santo Battesimo per i catecumeni e anche per coloro ai quali non è giunto ancora il messaggio del Vangelo. Per tutti i battezzati immersi nella tua morte, chiediamo la grazia della morte quotidiana del peccato e di tutto ciò che non conduce a te, affinché in noi e attraverso noi si riveli la tua vita. Con la potenza della tua passione aiuta a liberarsi dal peccato tutti coloro che ne sono schiavi, tutti coloro che sono accecati dalla voglia di possesso, dalle passioni, dall'orgoglio, dalla superbia. Che tutti coloro che furono immersi nella tua morte godano di una vita nuova in te; che questa vita nutrita ogni giorno dalla tua grazia e dal tuo corpo e dal tuo sangue cresca di giorno in giorno e raggiunga la sua pienezza. T. Davanti al Re c'inchiniamo insieme per adorarlo con tutto il cuor. Verso di lui eleviamo insieme canti di gloria al nostro Re dei Re. S. Signore misericordioso, nel giorno in cui la Chiesa ricorda il tuo Battesimo nel Giordano, vogliamo ringraziarti per la tua incarnazione, per la tua nascita, per la tua vita nascosta a Nazareth, per il tuo Battesimo che diede inizio alla tua vita pubblica e soprattutto per la tua passione, morte e risurrezione e per la tua permanenza tra noi e in noi. Ti ringraziamo per il grande dono del santo Battesimo, per il dono della figliolanza -4- di Dio, per tutte le grazie e i doni dello Spirito Santo che ci rendono capaci della vita soprannaturale. T. Davanti al Re c'inchiniamo insieme per adorarlo con tutto il cuor. Verso di lui eleviamo insieme canti di gloria al nostro Re dei Re. MEDITAZIONE «Io l’ho visto, e ho attestato che egli è il Figlio di Dio». Dal Vangelo secondo Marco (Mc 1,7-11) In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento». Parola del Signore. T. Lode a Te, o Cristo. S. Commento del sacerdote SALMO 20 – a cori alterni 1C. Ti ascolti il Signore nel giorno della prova, ti protegga il nome del Dio di Giacobbe. Ti mandi l'aiuto dal suo santuario e dall'alto di Sion ti sostenga. 2C. Ricordi tutti i tuoi sacrifici e gradisca i tuoi olocausti. Ti conceda secondo il tuo cuore, faccia riuscire ogni tuo progetto. 1C. Esulteremo per la tua vittoria, spiegheremo i vessilli in nome del nostro Dio; adempia il Signore tutte le tue domande. Ora so che il Signore salva il suo consacrato; gli ha risposto dal suo cielo santo con la forza vittoriosa della sua destra. 2C. Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli, noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio. -5- Quelli si piegano e cadono, ma noi restiamo in piedi e siamo saldi. Salva il re, o Signore, rispondici, quando ti invochiamo. T. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen. Adorazione silenziosa CANTO SONO QUI A LODARTI 1. Luce del mondo nel buio del cuore, vieni ed illuminami. Tu mia sola speranza di vita, resta per sempre con me. Rit. Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che tu sei il mio Dio. E solo tu sei santo, sei meraviglioso, degno e glorioso sei per me. 2. Re della storia e Re della gloria sei sceso in terra per noi, con umiltà il tuo trono hai lasciato per dimostrarci il tuo amor. Rit. Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che tu sei il mio Dio. E solo tu sei santo, sei meraviglioso, degno e glorioso sei per me. (2v) L. Il brano, come una miniatura di Vangelo, ne racconta alcune delle verità più alte. Racconta i simboli della Trinità: una voce, un figlio, una colomba. Racconta Gesù, il figlio che si fa fratello, che si immerge solidale non tanto nel Giordano, quanto nel fiume dell'umanità, che sempre scorre sul confine rischioso tra deserto e terra promessa. Racconta di me e di ogni uomo, di ogni fratello che diventa figlio. Tu sei il figlio prediletto: sono io il figlio amato, ognuno è il figlio prediletto, Dio preferisce ciascuno. In questa parola risiede la sostanza del battesimo, diventare figli amati, avere doppie radici piantate nel profondo della terra e nel profondo del cielo. Il battesimo racconta poi ciò che manca a Dio. E a Dio manca questo: di essere amore riamato. Riamato dai liberi, splendidi, meschini, magnifici, traditori, figli che noi siamo. Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato: e ti affido al rischio di essere te stesso, figlio di Dio che cerca di diventare fratello dell'uomo. -6- Dicono Matteo e Luca che al battesimo di Cristo si aprì il cielo e Marco, con una espressione ancora più forte, che il cielo si lacerò, si squarciò, si spezzò. È il sogno dei profeti, la visione di Isaia: Oh se tu squarciassi i cieli e discendessi (Is 63,19). Noi siamo figli di un cielo lacerato- dice Marco- lacerato per amore. Il mondo nuovo, la nuova creazione si presentano come una apertura del cielo: vita ne entra, vita ne esce. Il cielo accoglie, come quando si aprono le braccia agli amici, ai figli, ai poveri. Il cielo si apre, si dilata, si squarcia, come il costato di Cristo in croce, sotto l'urgenza dell'amore di Dio, sotto l'impazienza di Adamo, sotto l'assedio dei poveri e nessuno lo richiuderà più. Se è vero che il nostro battesimo continua quello di Gesù, aprire il cielo resta anche la nostra vocazione. Aprire spazi di cielo sereno. Abitare la terra con quella parte di cielo che la compone. Ricordarlo al cuore distratto. Mescolare in giuste proporzioni finito e infinito (Platone): ed è il segreto della vita bella. Aprire spazi di cielo sereno significa aprire speranza come si apre una porta chiusa. Significa, come i profeti, farci sovrastare dalle vie di Dio e dai suoi pensieri; e poi forzare il cielo perché si affacci dall'alto la giustizia; forzare la terra perché, almeno in me e attorno a me, giustizia e pace si abbraccino. Da questo cielo aperto viene, come colomba, la vita stessa di Dio, il suo respiro. Si posa su di te, entra dentro di te, ti avvolge, a poco a poco ti modella, ti trasforma pensieri, affetti, progetti, speranze secondo la legge dolce, esigente, rasserenante del vero amore: mistero che ci avvolge e in noi si svolge, per fare poi le cose che solo Dio sa fare, aprire ai fratelli spazi di cielo sereno. PREGHIERA COMUNE T. O Signore, quando fui battezzato ero un bambino inconsapevole. Ora però so la grandezza del dono che mi hai fatto: mi hai innestato in Cristo, tuo Figlio immergendomi nella sua morte e risurrezione, e sono rinato tuo figlio. Mi hai inserito nella tua Chiesa, comunità di salvezza, come membro attivo e responsabile, -7- mi hai dato un futuro e una speranza nella fede e nell'amore. Grazie, Signore! Adorazione silenziosa CANTO ADORO TE Sei qui davanti a me, o mio Signore, sei in questa brezza che ristora il cuore. Roveto che mai si consumerà, presenza che riempie l'anima. Adoro te, fonte della vita, adoro te, Trinità infinita. i miei calzari leverò su questo santo suolo, alla presenza tua mi prostrerò. (Finale: Mio, Signor) Sei qui davanti a me, o mio Signore, nella tua grazia trovo la mia gioia. Io lodo, ringrazio e prego perché il mondo ritorni a vivere in Te. PREGHIERA PER LE VOCAZIONI T. Ti preghiamo, Signore, perché continui ad assistere e arricchire la tua Chiesa con il dono delle vocazioni. Ti preghiamo perché molti vogliano accogliere la tua voce e rallegrino la tua Chiesa con la loro generosità e la fedeltà. Ti preghiamo, Signore, per i tuoi vescovi, i sacerdoti, i diaconi e tutti i laici che svolgono un ministero nella comunità cristiana. Ti preghiamo, Signore, per coloro che stanno aprendo il loro animo alla tua chiamata: la tua Parola li illumini, il tuo esempio li conquisti, la tua grazia li guidi. -8- Ascolta, o Signore, questa nostra preghiera, e per intercessione di Maria, Madre della Chiesa, madre tua e nostra, esaudiscila con amore. Amen. S. Padre d’immensa gloria, tu hai consacrato con potenza di Spirito Santo il tuo Verbo fatto uomo, e lo hai stabilito luce del mondo e alleanza di pace per tutti i popoli; concedi a noi che oggi celebriamo il mistero del suo battesimo nel Giordano, di vivere come fedeli imitatori del tuo Figlio prediletto, in cui il tuo amore si compiace. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. T. Amen. T. Padre nostro... PREGHIERA LITANICA Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. Dio Padre, nostro creatore, Dio Figlio, nostro redentore Dio Spirito, nostro santificatore, Santa Trinità, unico Dio e Signore, Gesù, pane vivo disceso dal cielo, Gesù, pane vero che il Padre ci ha dato Gesù, cibo dei redenti, Gesù, viatico di chi muore, Gesù, nuova ed eterna alleanza, Gesù, riconciliazione per i vivi e per i morti, Gesù, Agnello di Dio che ci riscatta, Gesù, Via, verità e Vita, Gesù, parola incarnata, Gesù, gioia del nostro cuore, Gesù, consolazione degli afflitti, Gesù, ristoro dei malati, Gesù, fonte di acqua viva, -9- Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. abbi pietà di noi. " " " nutri la tua Chiesa. " " " salva chi ti invoca. " " " abita con noi. " " " donaci il tuo Spirito. Gesù, forza che rende immortali, Gesù, pegno della risurrezione, Gesù, nostro mediatore presso il Padre, Accresci in noi la fede. Suscita in noi il desiderio di incontrarti. Confortaci nel dolore e nella prova. Unisci noi tutti in fraterna carità. Agnello di Dio, che vieni a salvare l'uomo, Agnello di Dio, che porti il dolore del mondo, Agnello di Dio che curi le nostre ferite, Agnello di Dio, che a tutti spezzi il tuo pane, donaci il tuo Spirito " " Ascoltaci, Signore. " " " abbi pietà di noi. " " " BENEDIZIONE S. T. Hai dato loro un pane disceso dal cielo, che porta in sé ogni dolcezza. S. Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa' che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. T. REPOSIZIONE Dio sia benedetto. Benedetto il suo santo nome. Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero uomo. Benedetto il nome di Gesù. Benedetto il suo sacratissimo Cuore. Benedetto il suo preziosissimo Sangue. Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell’altare. Benedetto lo Spirito Santo Paraclito. Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima. Benedetta la sua santa ed Immacolata Concezione. Benedetta la sua gloriosa Assunzione. Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre. Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo. Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi. - 10 - CONCLUSIONE S. Sia lodato e ringraziato ogni momento T. il santissimo e divinissimo Sacramento. S. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo T. Come era nel principio e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen. S. Benediciamo il Signore. T. Rendiamo grazie a Dio. CANTO FINALE OGGI ANNUNCIAMO LA GIOIA Rit. Oggi annunciamo la gioia, oggi cantiamo l'amore. Ecco l'Atteso del cuore: il Dio fatto uomo per noi. (2v) 1. Andiamo incontro a lui, venuto in mezzo a noi. In lui vediamo l'amore di Dio. Ha preparato per noi dall'eternità la vita vera che non finirà. - 11 - - 12 -
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