La Crocetta Beata Vergine delle Grazie – Torino due minuti al giorno con il Signore in famiglia «Convertiti e Credi al Vangelo» due minuti al giorno con il Signore in famiglia Bernadet Lopez – Dio ha tanto amato il mondo in copertina: Sacra Sindone, -Volto, Duomo di Torino «Convertiti e Credi al Vangelo» in c a m min o v e rs o l a Pa s q u a . . . Carissimi, penso alla Quaresima come una palestra di allenamento dello spirito, come riabilitazione interiore, come risveglio da una fede sopita e da un amore inaridito. Penso alla Quaresima non come tempo in cui Dio mi dice con tono duro “TU DEVI”, ma tempo in cui mi stimola con tono incoraggiante dicendo “TU PUOI”. Tu puoi far fiorire le qualità belle che tieni nascoste e non valorizzi. Tu puoi ridare a Dio il posto che merita, cioè il primo. Tu puoi dilatare il tuo cuore a una dimensione di apertura a chi è più solo, più povero, più malato, più affaticato. Ed è nella preghiera e nella riflessione sulla Parola di Dio che TU PUOI trovare luce nuova e forza inedita. È in una vita più sobria nell’uso del cibo, del tempo, del denaro che TU PUOI farti carico di chi ha meno di te. Questo libretto (il 10° della serie!) vuole essere semplicemente come una GOCCIA QUOTIDIANA di preghiera e di Parola di Dio che può irrorare, tonificare il nostro spirito. È adatto a tutte le età della vita ed entra in oltre 2000 famiglia della parrocchia! Può aiutarti a camminare passo dopo passo verso una Pasqua più vera, più intensa, più bella. Accogli questo libretto come un Dono che si rinnova ogni giorno fino a Pasqua. È un dono preparato col cuore dai membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale, dal Consiglio di Azione Cattolica, dall’Equipe Battesimale e dalle Suore Nazarene. Buon uso di questo Dono, buona Quaresima verso la Pasqua! + don Guido con don Lino e don Stefano I testi del Beato Pier Giorgio Frassati sono stati scelti da Vinicio e selezionati da Emanuele. La stesura del libretto è stata curata da Benedetta con Enzo e Patrizia. GRAZIE!!! Questo libretto è disponibile anche sul sito web della parrocchia www.parrocchiacrocetta.org 1 Inizio raccolta offerte per la QUARESIMA di FRATERNITA' VIA CRUCIS ore 17 ogni venerdì Preghiera delle LODI ore 7,30 dal martedì al venerdì Le CENERI a tutte le Messe ore 7,45 – 9 – 10 – 18 ore 17,00 CELEBRAZIONE con i RAGAZZI e FAMIGLIE del catechismo ore 20,30 CENA del digiuno 2 L E CENERI m e r c o l e d ì 1 8 fe b b r a i o 2 0 1 5 - Giorno di astinenza e digiuno - “E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti... Invece, quando tu digiuni, profumati la testa e lavati il volto” (Mt 6,16.17) Nelle mie lotte interne mi sono spesso domandato: perché dovrei io essere triste? Dovrei soffrire, sopportare a malincuore questo sacrificio? Ho io forse perso la Fede? No, grazie a Dio, la mia Fede è ancora abbastanza salda; e allora rinforziamo, rinsaldiamo questa che è l’unica gioia, di cui uno possa essere pago in questo mondo. (dalle Lettere di Pier Giorgio Frassati) 3 mercoled ì 1 8 febbraio LE CENERI Matteo 6,1-6.16-18 Perdonaci, Signore: abbiamo peccato + Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. 2Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa... 6Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. 16E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.17Invece, quando tu digiuni, profumati la testa e lavati il volto... (Mt 6,1-2.6.16-17) 1 Preghiamo Signore, Ti ringraziamo perché ci chiami ad essere autentici, senza ostentare scelte o atteggiamenti non nostri e che non fanno bene né a noi né ai nostri fratelli. Il Tuo Spirito ci assista perché non cadiamo mai nella tentazione di dimostrare di volerti bene per forza; rischiamo di non leggere il movimento sincero del nostro cuore che sceglie di rimanere con Te, di restare nel Tuo Amore. E' nel silenzio e nel segreto che Tu ti riveli. Regalaci la forza di seguirti liberi dal consenso degli altri e perdonaci quando il nostro cuore è attirato dal giudizio della gente. Amen 4 I bambini pregano Gesù Caro Gesù, sono contento che tu sia capace di vedere le cose invisibili! Se guardi nel segreto del mio cuore, dove neanche mamma e papà qualche volta riescono a guardare, scoprirai che ti voglio bene e che cerco di essere buono, anche se qualche volta faccio qualcosa che non va. In questo primo giorno di Quaresima, mi impegno a essere buono per prepararmi bene alla Pasqua. Tu, che vedi nel segreto, mi ricompenserai tenendomi sempre per mano vicino a te. CONVERTITI E CREDI AL VANGELO 5 giovedì 19 febbraio Luca 9,22-25 Beato l'uomo che confida nel Signore + Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 22"Il Figlio dell'uomo - disse - deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno". 23 Poi, a tutti, diceva: "Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. 24Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. 25Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso? (Lc 9,22-25) Preghiamo Signore, in questo cammino quaresimale aiutami a scoprire la fecondità delle vita cristiana. Rendimi forte e determinato nel percorrere il cammino che Tu mi hai più volte indicato. Portando la mia croce con gioia, umiltà e servizio, cercherò di vivere questo tempo senza egoismo alcuno. Tenterò di fare ciò che sono in grado di fare per dare la vita agli altri, fino a scoprire che Tu vali più di ogni altra cosa. Amen. 6 venerdì 20 febbraio Matteo 9,14-15 Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto + Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo,14si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: "Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?". 15 E Gesù disse loro: "Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. (Mt 9,14-15) Preghiamo Gesù, ti ringraziamo perché ci hai insegnato a condividere nella gioia la Tua presenza in mezzo a noi. Ti chiediamo scusa se, a volte, ci dimentichiamo di portarti nel mondo con il sorriso accogliente, di chi vede Te nel fratello che incontra. Amen 7 sabato 21 febbraio Luca 5,27-32 Mostrami, Signore, la tua via + Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù 27vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: "Seguimi!". 28Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì. 29Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C'era una folla numerosa di pubblicani e di altra gente, che erano con loro a tavola. 30I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: "Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?". 31Gesù rispose loro: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; 32io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano". (Lc 5,27-32) Preghiamo ore 18 S. Messa Celebrazione di avvio del “Vangelo nelle Case” e “mandato” ai moderatori e alle famiglie ospitanti "Seguimi" Quest'invito riecheggia oggi nel mio cuore e nasce in me il desiderio di condividere la strada, ma sono davvero ancora troppi i vincoli che mi impediscono di lasciare tutto per avere con Te un rapporto cristallino. A Te tutto è possibile, eppure una cosa proprio non ti riesce: forzare la mia libertà! Così ora non ti chiedo la forza di seguirti, ti chiedo piuttosto di curare la mia debolezza, di sanare le mie infermità, di guarire la mia miopia... Tu rovesci la logica umana. Per noi salute ed efficienza sono valori primari, invece sono proprio le mie incapacità che mi consentono di incontrarti: tanto più sono in grado di riconoscere le mie debolezze, tanto più posso sentire il calore del Tuo Amore per me. Nel conforto della Tua chiamata, mi abbandono e Ti dico solo "Grazie"! Amen 8 I di Q u a re sim a d o m e n i c a 2 2 fe b b r a i o “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo” (Mc 1,15) Avrò io la forza di perseverare fino al fondo? In questo tremendo scontro di dubbi, la Fede datami nel Battesimo mi suggerisce con voce sicura: da te non farai nulla, ma se avrai Dio per centro di ogni tua azione, sì, arriverai fino alla fine. (dalle Lettere di Pier Giorgio Frassati) 9 domenica 22 febbraio I di Quaresima Marco 1,12-15 Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà + Dal Vangelo secondo Marco In quel tempo,12lo Spirito lo sospinse nel deserto 13e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano. 14 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: 15"Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo". (Mc 1,12-15) Preghiamo Quaresima è sempre tempo di conversione. Signore Gesù, in questa prima domenica ti chiediamo di aiutarci ad usare bene questo tempo, cogliere l’occasione per esaminare le nostre vite, convertirci e credere alla Tua Buona Notizia. Amen RITIRO di QUARESIMA per tutta la comunità in oratorio ore 14,30–19 10 I bambini pregano Gesù Prego perché Gesù e il mio Angelo custode mi siano sempre vicini, mi aiutino a superare le tentazioni e a cercare la verità annunciata dal Vangelo. “NEL DESERTO RIMASE QUARANTA GIORNI” 11 lunedì 23 febbraio Matteo 25,31-46 Le Tue parole, Signore, sono spirito e vita + Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. 34Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo ...35perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi"... 40E il re risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me". (Mt 25,34-36.40) Preghiamo Signore Gesù, sono sempre in maggior numero quelli che hanno bisogno di essere sfamati o dissetati, accolti e vestiti, ma ancora di più visitati e confortati. Aiutaci ad accorgerci di chi avrebbe bisogno di un nostro gesto. Aiutaci a ricordare sempre che in questi fratelli ci sei Tu. Amen 12 mart ed ì 2 4 febbraio Matteo 6,7-15 Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce + Dal Vangelo secondo Matteo ...9Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, 10 venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano, 12 e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, 13 e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. (Mt 6,9-13) Preghiamo Ti prego, Signore. Aiutaci a capire cosa è essenziale e cosa invece non lo è. Aiutaci a essere semplici, come la preghiera che ci hai insegnato. Aiutaci a non avere paura se con Te ci mancano le parole. Aiutaci a trattare gli altri come vorremmo essere trattati noi. Amen 13 mercoled ì 2 5 febbraio Luca 11,29-32 Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto + Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, 29Mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: "Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. 30Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione. 31 Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. 32 Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Ninive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona. (Lc 11,29-32) Preghiamo Signore Gesù, quante volte i nostri cuori induriti non ci lasciano vedere quale grande segno sei per noi! Quanta fatica facciamo ad ascoltare la Tua Parola ed il Tuo insegnamento! Aiutaci in questo periodo di quaresima a lasciarci guidare dal Tuo Spirito alla conversione. Non stancarti mai di parlare ai nostri cuori e di lasciarci un segno. Permettici di essere a nostra volta segni del Tuo Amore per i nostri fratelli. Amen 14 giovedì 26 febbraio Matteo 7,7-12 Nel giorno in cui Ti ho invocato mi hai risposto + Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 7”Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 8Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. 9Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? 10E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? 11Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! 12Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.” (Mt 7,7-12) Preghiamo Signore, fa' che possiamo essere sempre capaci di accettare la tua volontà. Donaci la forza di continuare a chiedere, cercare e bussare nonostante le difficoltà. Fa’ che possiamo essere sempre affamati del Pane di Vita che sei Tu e facci capaci di essere strumenti che operano per il bene del prossimo, capaci di dare, trovare ed aprire le porte. Amen 15 venerdì 27 febbraio Matteo 5,20-26 Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere? + Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 20”Io vi dico infatti: se la vostra se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. 21Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. 22Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna. 23Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,24lascia lì il tuo dono davanti all'altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. 25Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. 26In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo! (Mt 5,20-26) Preghiamo Fa’, o Signore, che io abbia la forza di restarti sempre accanto, consapevole del fatto che Tu stesso hai donato la Tua vita per me. Aiutami a seguire il Tuo esempio, affinché io possa, come Tuo figlio, donare anche solo un sorriso, un abbraccio o un po’ del mio tempo a tutte quelle persone che, conosciute o meno, condividono con me nel tuo nome, un pezzo di strada insieme. Amen 16 sabato 28 febbraio Matteo 5,43-48 Beato chi cammina nella legge del Signore + Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli 43”Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. 44Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, 45affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.46Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? 47E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? 48Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.” (Mt 5,43-48) 28 febbraio – 1 marzo RITIRO GiovanISSIMI di Unità Pastorale Preghiamo “Perdona loro, perché non sanno quello che fanno”. Nella settimana che segna l’inizio del percorso sacrificale del nostro Signore e in questi travagliati momenti per l’umanità, il Vangelo ci invita ad amare comunque il nostro prossimo e a perdonare tutti, pregando per la loro e nostra salvezza. Signore, donaci la tua forza di perdono Amen ore 8-13 in teatro CONVEGNO sulle fragilità umane 17 II di Q u a re si m a domenica 1 marzo “Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui.. ” (Mc 9,5) Bello è vivere in quanto al di là v'è la nostra vera vita; altrimenti chi potrebbe portare il perso di questa vita, se non vi fosse un premio delle sofferenze, un gaudio eterno? Come si potrebbe spiegare la rassegnazione ammirabile di tante povere creature, che lottano con la vita e spesse volte muoiono sulla breccia, se non ci fosse la certezza della Giustizia di Dio? (dalle Lettere di Pier Giorgio Frassati) 18 domenica 1 marzo II di QUARESIMA Marco 9,2-10 Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi + Dal Vangelo secondo Marco Dopo sei giorni, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro 3e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. 4E apparve loro Elia con Mosè e discorrevano con Gesù. 5Prendendo allora la parola, Pietro disse a Gesù: "Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia!". 6Non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento. 7Poi si formò una nube che li avvolse nell'ombra e uscì una voce dalla nube: "Questi è il Figlio mio prediletto; ascoltatelo!". 8E subito guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo con loro. 9Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell'uomo fosse risuscitato dai morti. 10Ed essi tennero per sé la cosa, domandandosi però che cosa volesse dire risuscitare dai morti. (Mc 9,2-10) 2 Preghiamo RITIRO di QUARESIMA GRUPPO SPOSI in oratorio ore 14,30-19 Il Signore si mostra a Pietro, Giacomo e Giovanni rivestito della sua gloria divina. Gloria che è purezza e splendore, promessa della vera Vita: Signore, aiutaci a ricordarlo sempre, soprattutto nei momenti di difficoltà. Gloria che intimorisce e spaventa: Signore, guidaci nell'esercizio della carità, affinché siamo sempre cristiani attenti al nostro prossimo. Gloria che come la nube abbraccia e protegge: Signore, ti ringraziamo per il tuo amore di Padre, aiutaci a vivere ogni momento con il cuore e la mente rivolti a Te e perdonaci per tutte le volte in cui siamo sordi alla tua Parola. Amen 19 I bambini pregano Gesù Gesù, aiutaci a capire che è proprio bello stare con te, passare del tempo in tua compagnia per raccontarti le nostre cose, chiederti aiuto e, a poco a poco, imparare ad ascoltare quello che tu vuoi dirci . “ASCOLTATELO” 20 lunedì 2 marzo Luca 6,36-38 Signore, non trattarci secondo i nostri peccati + Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: " 36Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. 37Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. 38 Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio". (Lc 6,36-38) Preghiamo Ci hai creati, O Signore, a tua immagine e somiglianza. Nel Tuo DNA e nel nostro di Tuoi figli ci sono l’amore e la misericordia. Fa’ che il nostro cuore, le nostre mani, le nostre parole imparino a non giudicare e condannare, ma a dare e perdonare. In questo modo saremo davvero tuoi figli, insieme a Gesù Cristo nostro Signore. Amen 21 martedì 3 marzo Matteo 23,1-12 A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio + Dal Vangelo secondo Matteo ...8Ma voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. 9E non chiamate "padre" nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. 10E non fatevi chiamare "guide", perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo. 11Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; 12chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato. (Mt 23,8-12) Preghiamo Caro buon Gesù, ci hai parlato di Dio, ci hai insegnato a chiamare “Padre nostro” Tuo Padre, ci hai fatti tuoi fratelli in Lui! Inimmaginabile un Maestro più grande ma, Tu hai vissuto la condizione umana, conosci la nostra scarsa memoria, i nostri limiti... ...essere in cattedra ci affascina! Ti preghiamo di non stancarti, di usare la Tua paziente benevolenza per ricondurci allo stato di umili discepoli della Parola e, spronaci al servizio dei fratelli ...in Tuo nome! Così sia. 22 mercoledì 4 marzo Matteo 20,17-28 Salvami, Signore, per la tua misericordia + Dal Vangelo secondo Matteo Mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici e lungo la via disse loro: 18"Ecco, noi stiamo salendo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi, che lo condanneranno a morte 19e lo consegneranno ai pagani perché sia schernito e flagellato e crocifisso; ma il terzo giorno risusciterà". 20Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli, e si prostrò per chiedergli qualcosa. 21Egli le disse: "Che cosa vuoi?". Gli rispose: "Dì che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno". 22Rispose Gesù: "Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?". Gli dicono: "Lo possiamo". 23Ed egli soggiunse: "Il mio calice lo berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio". 24Gli altri dieci, udito questo, si sdegnarono con i due fratelli; 25ma Gesù, chiamatili a sé, disse: "I capi delle nazioni, voi lo sapete, dominano su di esse e i grandi esercitano su di esse il potere. 26Non così dovrà essere tra voi; ma colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo, 27e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo; 27appunto come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti". (Mt 20,17-28) 17 Preghiamo Signore Gesù, insegnaci a essere tuoi discepoli. Signore Gesù, riempi d’amore il nostro cuore. Signore Gesù, sostieni il nostro cammino verso il Padre. Amen ore 20,30 - 23 CHIESAPERTA 23 giovedì 5 marzo Luca 16,19-31 Beato l'uomo che confida nel Signore + Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: " 19C'era un uomo ricco,che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. 20Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, 21bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. 22Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. 23Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. 24 Allora gridando disse: "Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma". 25Ma Abramo rispose: "Figlio, ricordati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi". (Lc 16,19-26) Preghiamo Signore, questa vita che ci hai regalato, è la nostra sola occasione di aderire alla Tua Parola e di incontrarti. Grazie per tutti i Lazzari che troviamo sulla nostra strada! Donaci occhi per riconoscerli, mani per curare le loro piaghe ed un cuore grande e aperto per accogliere ogni loro solitudine, emarginazione e povertà. Amen 24 venerdì 6 marzo Matteo 21,33-43.45-46 Ricordiamo, Signore, le Tue meraviglie + Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: 33 Ascoltate un'altra parabola: c'era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. 34Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto.35Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono....37Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: "Avranno rispetto per mio figlio!".38Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: "Costui è l'erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!". 39Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.40Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?". 41Gli risposero: "Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo". 42E Gesù disse loro: "Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d'angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi? 43Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti. (Mt 21,33-43) Preghiamo Quante volte le logiche umane, ispirate a potere, successo, profitto si pongono in contrasto con i valori cristiani. Aiutaci, o Signore, a mettere in pratica la Tua parola e i Tuoi insegnamenti correndo il rischio di diventare pietra di scarto, nella speranza di trovar posto nel Regno del Padre. Amen 25 sabato 7 marzo Luca 15,1-3.11-32 Misericordioso e pietoso è il Signore. + Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, 1si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.2I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». 3Ed egli disse loro questa parabola: "Un uomo aveva due figli. 12Il più giovane dei due disse al padre: "Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta". Ed egli divise tra loro le sue sostanze.13Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto.14Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno....17Allora ritornò in sé e disse: "Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! 18 Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; 19non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati".20Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. (Lc 15,12-14.17-20) Preghiamo Donaci, Padre misericordioso, il coraggio di ammettere i nostri errori, la velocità di un sincero pentimento, la gioia di saperci perdonati, il desiderio di fare festa con Te e godere del Tuo abbraccio. Amen 26 7 – 8 marzo RITIRO parrocchiale Azione Cattolica Ragazzi I II di Q u a re si m a domenica 8 marzo “Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato ” (Gv 2,16) La Fede unico potente vincolo, unica base sicura, senza di essa nulla si può intraprendere. E questa Fede che abbiamo ricevuto nel S. Battesimo e che speriamo ci accompagnerà fino all’ultimo giorno del nostro viaggio terreno e serva come legame per mezzo della preghiera a cementare spiritualmente tutti i Tipi Loschi sparsi per l’orbe terreno. (dalle Lettere di Pier Giorgio Frassati) 27 domenica 8 marzo III di QUARESIMA Giovanni 2,13-25 Signore,tu hai parole di vita eterna + Dal Vangelo secondo Giovanni Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. 14Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. 15Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, 16e ai venditori di colombe disse: "Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato". 17I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora. 18Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: "Quale segno ci mostri per fare queste cose?" 19Rispose loro Gesù: "Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere". 20Gli dissero allora i Giudei: "Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?". 21Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù. 23Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa molti, vedendo i segni che faceva, credettero nel suo nome. 24Gesù però non si confidava con loro, perché conosceva tutti 25e non aveva bisogno che qualcuno gli desse testimonianza su un altro, egli infatti sapeva quello che c'è in ogni uomo. (Gv 2,13-25) 13 Preghiamo Gesù ti prego, tu che hai cacciato dal tempio chi vi era andato per vendere e commerciare, aiutami a far si che la mia persona, la mia vita, il mio corpo siano tempio vivo del tuo spirito. Aiutami affinché la mia preghiera, la mia Fede, non diventino abitudine. Rendimi capace di vedere i miei limiti e allarga gli spazi del mio cuore . Amen 28 I bambini pregano Gesù Gesù, aiutaci a non pensare solo alle ricchezze ed ai divertimenti. ma ad essere vicini a Dio con la preghiera e le buone azioni. “NON FATE DELLA CASA DEL PADRE MIO UN MERCATO” 29 lunedì 9 marzo Luca 4,24-30 L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente + Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù [cominciò a dire nella sinagoga a Nàzaret:] 24"In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. 25Anzi, in verità io vi dico: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; 26ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova a Sarepta di Sidone. 27C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro". 28 All'udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. 29Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. 30Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino. (Lc 4,24-30) Preghiamo Molte volte, Signore, ci crediamo dalla parte "giusta" e non siamo capaci di riconoscerti in chi, invece, vorremmo condurre sul ciglio del monte... Donaci occhi limpidi, cuore generoso e speranza colma di stupore per vedere, in chi abbiamo accanto, i profeti che annunciano la tua Parola di vita. Perché Tu non debba metterti in cammino, allontanandoti da noi... Amen 30 martedì 10 marzo Matteo 18,21-35 Ricordati, Signore, della Tua misericordia + Dal Vangelo secondo Matteo E Gesù disse a Pietro: 23”Il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi. 24Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti. 25Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito. 26Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa. 27Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito. 28Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi! 29Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito. 30Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito. 31Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. 32Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato. 33Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? 34E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto. 35Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello". (Mt 18,21-35) 22 Preghiamo Signore, il tuo perdono precede sempre la nostra riconciliazione con il prossimo. Ma poi la esige in maniera cogente, al punto che la sua mancanza annulla la tua misericordia. Per questo nel “Padre nostro” ci fai chiedere che siano “rimessi a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori”. Rifiutando di perdonare i fratelli, il nostro cuore si chiude alla tua grazia. Aiutaci a capire che solo l’amore al prossimo ci apre al tuo amore, che solo “chi ama conosce Dio”, perché tu sei Amore. Aiutaci ad amarti nei fratelli, come tu desideri. Amen 31 mercoledì 11 marzo Matteo 5,17-19 Celebra il Signore, Gerusalemme + Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: 17Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. 18In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. 19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli. (Mt 5,17-19) Preghiamo Signore, se la nostra vita lascia spazio al tuo agire, creativo, libero e generoso allora possiamo essere piccola fiamma luminosa. Ma se siamo chiusi al tuo dono, se siamo legati alle piccole cose, allora siamo ombra… Aiutaci a desiderare di essere grandi nel Regno dei cieli, cercando di essere tuoi testimoni credibili. Amen 32 giovedì 12 marzo Luca 11,14-23 Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore + Dal Vangelo secondo Luca Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. 15Ma alcuni dissero: "È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demoni, che egli scaccia i demoni". 16Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. 17Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: "Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. 18Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebùl. 19Ma se io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. 20Se invece io scaccio i demoni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. 21Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. 22Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. 23Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde. (Lc 11,14-23) 14 Preghiamo Signore, grazie al dono dell’Eucarestia, lo Spirito di Dio è entrato al posto dello spirito impuro. Come ti chiediamo nel Padre Nostro fa’ che, guidati dallo stesso Spirito ricevuto nel Battesimo, non cadiamo in tentazione e liberaci dalle insidie del maligno. Facci comprendere che “essere contro di Te” significa essere schiavi dello stesso spirito muto che soffoca la Parola di Verità che ci libera. Consapevoli che ogni divisione è frutto dell’opera del maligno, rendici capaci di comunione con Te e con tutti fratelli. Amen 33 venerdì 13 marzo Marco 12,28b-34 Io sono il Signore, tuo Dio: ascolta la mia voce + Dal Vangelo secondo Marco In quel tempo si avvicinò a Gesù uno degli scribi che li aveva uditi discutere e, visto come aveva ben risposto a loro, gli domandò: "Qual è il primo di tutti i comandamenti?". 29Gesù rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; 30amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. 31Il secondo è questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c'è altro comandamento più grande di questi". (Mc 12,28b-31) 28 Preghiamo Signore Gesù, Tu ci hai insegnato che prima viene l'amore verso Dio e poi quello per i fratelli. Ma non ci hai voluto dare un ordine di importanza: con questo insegnamento ci hai rivelato che solo amando Dio si può amare il prossimo, perché solo da Dio discende la capacità di amare. Fa che ci innamoriamo realmente di Te e così facendo diventiamo specchio del Tuo amore verso i fratelli. Amen 34 sabato 14 marzo Luca 18,9-14 Voglio l'amore e non il sacrificio + Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l'intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri: 10"Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano. 11Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: "O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, e neppure come questo pubblicano. 12Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo". 13Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: "O Dio, abbi pietà di me peccatore". 14Io vi dico: questi, a differenza dell'altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato". (Lc 18,9-14) 9 14 – 15 marzo RITIRO GIOVANI Diocesano Preghiamo Signore, che con la tua vicinanza riempi i nostri cuori quando siamo sinceri e profondi con Te, fa' che non aderiamo mai a ciò che impedisce il vero incontro con Te. Rendici umili e, come tali, capaci di voler bene a chi ci è vicino e capaci di sorridere anche a chi facciamo più fatica ad incontrare nel nostro quotidiano. Amen ore 16 Incontro fraternità Ordine Francescano Secolare ore 16 -17,30 Verso la Pasqua con genitori e bambini 0-6 anni 35 IV di Q u a re sim a domenica 15 marzo “Chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio ” (Gv 3,20) Vivere senza una Fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la verità, non è vivere ma vivacchiare. (dalle Lettere di Pier Giorgio Frassati) 36 Domenica 15 marzo IV DI QUARESIMA Giovanni 3,14-21 Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla + Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: 14”Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, 15perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna". 16Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 17Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. 18Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. 19E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. 20Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. 20Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio. (Gv 3,14-21) Preghiamo Signore, quando faccio il male mi nascondo dietro al fatto che non lo saprà nessuno: il buio lo coprirà. Fammi la grazia, invece, di vivere sempre alla Tua Luce. Così potrò vedere il male, riconoscerlo e chiamarlo per nome: il primo, necessario passo per evitarlo. Amen 37 I bambini pregano Gesù Padre, grazie per averci donato tuo Figlio; è il tuo regalo per ognuno di noi. So che mi vuoi bene e lo vedo nelle persone che mi guidano ogni giorno: sono come una luce che mi rassicura e che mi aiuta a capire cosa è bene e cosa è male. Ti chiedo scusa per quando non mi comporto come dovrei: è come se spegnessi quella luce che tu hai acceso in me nel Battesimo. Aiutarmi a tenerla sempre accesa, fermandomi un attimo e pensando che tu sei dentro di me, con il tuo Spirito silenzioso e affettuoso… pronto a farmi uscire dal mio piccolo buio! Grazie! “BISOGNA CHE IL FIGLIO DELL'UOMO SIA INNALZATO” 38 lunedì 16 marzo Giovanni 4,43-54 Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato + Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Gesù andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafàrnao.47Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e gli chiedeva di scendere a guarire suo figlio, perché stava per morire. 48Gesù gli disse: "Se non vedete segni e prodigi, voi non credete". 49Il funzionario del re gli disse: "Signore, scendi prima che il mio bambino muoia". 50Gesù gli rispose: "Va', tuo figlio vive". Quell'uomo credette alla parola che Gesù gli aveva detto e si mise in cammino. 51Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: "Tuo figlio vive!" 52S'informò poi a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: "Ieri, un'ora dopo mezzogiorno la febbre lo ha lasciato". 53Il padre riconobbe che proprio in quell'ora Gesù gli aveva detto: "Tuo figlio vive" e credette lui con tutta la sua famiglia. 54Questo fu il secondo miracolo che Gesù fece tornando dalla Giudea in Galilea. (Gv 4, 47-54) Preghiamo Signore, Tu sei nelle piccole cose e ti manifesti continuamente nella nostra vita, anche se non ce ne accorgiamo perché ci aspettiamo da Te solo gesti clamorosi e segni prodigiosi. Aiutaci a cercarti nel posto giusto e a riconoscere la Tua presenza discreta eppure così potente. Fa’ che ti troviamo là dove Tu sei. Amen 39 martedì 17 marzo Giovanni 5,1-3a.5-16 Dio è per noi rifugio e fortezza + Dal Vangelo secondo Giovanni Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. 2A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque porti 3sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. [4] 5Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato 6Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: "Vuoi guarire?"7Gli rispose il malato: "Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me". 8Gesù gli disse: "Alzati, prendi la tua barella e cammina". 9E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare. (Gv 5,1-9) 1 Preghiamo Signore, il Tuo sguardo sa riconoscere, in mezzo alle innumerevoli miserie, chi soffre in solitudine da molto tempo… La Tua tenerezza sa chinarsi su chi pare dimenticato da tutti e Tu sai restituire dignità a ciascuno, attraverso la risposta libera che ci chiedi, come unico gesto concreto, anche quando pare scontata. Il resto viene da Te. Signore, voglio guarire dalle mie piccinerie, dalle mie paure, dalle mie immobilità... Chiedimelo e ti risponderò di sì, per camminare con Te! Amen ore 18,30 Celebrazioni Penitenziale GiovanISSIMI 40 mercoledì 18 marzo Giovanni 5,17-30 Misericordioso e pietoso è il Signore + Dal Vangelo secondo Giovanni ...24In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25In verità, in verità io vi dico: viene l'ora - ed è questa - in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno. 26 Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso,27e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo. 28Non meravigliatevi di questo: viene l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce 29e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna. 30Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. (Gv 5,24-30) Preghiamo O Signore, aiutaci a capire che da soli non possiamo fare nulla. Abbiamo bisogno di Te nella nostra vita, per agire come cristiani credenti e credibili. Ispira le nostre azioni, possano le parole della nostra bocca essere secondo la Tua volontà e i pensieri del nostro cuore secondo le Tue intenzioni. Aiutaci a rimanere nel Tuo amore, e a donarlo agli altri, perché è questo che vediamo fare dal Padre. Amen 41 giovedì 19 marzo SAN GIUSEPPE Matteo 1,16.18-21.24a In eterno durerà la sua discendenza + Dal Vangelo secondo Matteo Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato 16 Cristo. 18Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. 20Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. 21Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati. 24aDestatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa. (Mt 1,16.18-21.24a) ore 17,15 Gruppo di preghiera PADRE PIO Preghiamo Signore, hai chiamato Giuseppe ad essere tuo strumento. Madre Teresa di Calcutta diceva: Sono come una piccola matita nelle Sue mani, nient'altro. È Lui che pensa. È Lui che scrive. La matita non ha nulla a che fare con tutto questo. La matita deve solo poter essere usata. Signore, accompagnaci in questa nuova giornata aiutandoci a vivere il nostro essere matita nelle tue mani. Signore, accompagna e illumina sempre le nostre famiglie e la nostra comunità. Amen 42 venerdì 20 marzo Giovanni 7,1-2.10.25-30 Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato + Dal Vangelo secondo Giovanni Intanto Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo. 1Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, detta delle Capanne. 10Ma andati i suoi fratelli alla festa, allora vi andò anche lui; non apertamente però: di nascosto. Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: "Non è costui quello che cercano di uccidere? 26Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? 27Ma costui sappiamo di dov'è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia". 28Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: "Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. 29Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato". (Gv 7,25-29) 1 Preghiamo Signore, Tu hai mandato lo Spirito perché ci illumini. Noi lo preghiamo perché ci apra il cuore e gli occhi, permettendoci di riconoscerti quando ti incontriamo. Molte persone si incontrano nella via, ma non sempre riconosciamo e comprendiamo quelle che vengono da te. Solo con il tuo aiuto potremo riconoscerti nella folla e venirti incontro, affinché tu possa ammetterci nel tuo gregge. Amen 43 sabato 21 marzo Giovanni 7,40-53 Signore, mio Dio, in Te ho trovato rifugio + Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, 40all'udire queste parole, alcuni fra la gente dicevano: "Questi è davvero il profeta!". 41Altri dicevano: "Questi è il Cristo!". Altri invece dicevano: "Il Cristo viene forse dalla Galilea? 42Non dice forse la Scrittura che il Cristo verrà dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide?". 43E nacque dissenso tra la gente riguardo a lui. all’udire le parole di Gesù, 44alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. 45Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: "Perché non lo avete condotto qui?". 46Risposero le guardie: "Mai un uomo ha parlato così!" 47Ma i farisei replicarono loro: "Vi siete lasciati ingannare anche voi? 48Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? 49Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!". 50Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: 51"La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?". 52Gli risposero: "Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!". 53E ciascuno tornò a casa sua.. (Gv 7,40-53) Preghiamo Giornata Diocesana Caritas Santo Spirito, in questo tempo di attesa della Pasqua, con il tuo aiuto vorrei impegnami a considerare le persone che ogni giorno incontro non con sguardo annebbiato, ma con occhi limpidi per riconoscere Te in loro. In questo tempo di divisioni donami Gesù uno spirito libero, capace di vedere oltre il recinto che protegge il mio bene-stare, per scoprire e vivere il tuo unico Regno. In questo tempo di privazioni, ti chiedo Padre di farmi tornare come bambino, con il cuore semplice, libero da ogni pre-giudizio per accoglierti in casa mia. Amen ore 18 S. Messa di conclusione del “Vangelo nelle Case” 44 V di Q u a re sim a domenica 22 marzo “Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna ” (Gv 12,25) Ognuno di voi sa che base fondamentale della nostra religione è la carità, senza di cui tutta la nostra religione crollerebbe, perché noi non saremo veramente cattolici finché non adempiremo, ossia non confermeremo tutta la nostra vita ai due Comandamenti in cui sta l'essenza della Fede Cattolica: nell'Amare Iddio con tutte le nostre forze e nell'amare il prossimo come noi stessi. (dalle Lettere di Pier Giorgio Frassati) 45 domenica 22 marzo V di QUARESIMA Giovanni 12,20-33 Crea in me, o Dio, un cuore puro + Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, 23Gesù disse ai suoi discepoli "È giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo.24In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. 25Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna. 26Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà. 27Ora l'anima mia è turbata; e che devo dire? Padre, salvami da quest'ora? Ma per questo sono giunto a quest'ora! 28Padre, glorifica il tuo nome". Venne allora una voce dal cielo: "L'ho glorificato e di nuovo lo glorificherò!". 29La folla che era presente e aveva udito diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: "Un angelo gli ha parlato". 30Rispose Gesù: "Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. 32Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me". 33Questo diceva per indicare di qual morte doveva morire. (Gv 12,20-33) Preghiamo «Vogliamo vedere Gesù»: anche noi desideriamo conoscerti, per essere capaci di farti vedere agli altri. «L’ora è venuta»: Ti ringraziamo Signore per l’immenso Amore con cui ci hai aperto il Paradiso. «Se il seme non muore, non porta frutto»: in questo tempo di Quaresima vogliamo imparare a superare le nostre aridità, per portare vita e gioia. «Se uno mi vuol seguire, mi segua»: vogliamo seguirti avvolti dal Tuo Amore che tutti attira al Padre. Amen 46 I bambini pregano Gesù Gesù, anche noi vogliamo conoscerti per essere capaci di farti vedere agli altri. Aiutaci Signore a fare della nostra vita un dono gratuito d'amore che porta frutto. Gesù, purifica il nostro cuore affinché possiamo percorrere la tua via e portare vita e gioia. “SE MUORE, PRODUCE MOLTO FRUTTO” 47 lunedì 23 marzo Giovanni 8,1-11 Con te, Signore, non temo alcun male + Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, 1Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. 2Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. 3Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e 4gli dissero: "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. 5Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?". 6Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. 7 Tuttavia, poiché insistevano nell'interrogarlo, si alzò e disse loro: "Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei". 8E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. 9Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. 10Allora Gesù si alzò e le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?". 11Ed ella rispose: "Nessuno, Signore". E Gesù disse: "Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più". (Gv 8,1-11) Preghiamo “Gesù passa la legge e va oltre. Non dice all’adultera: ‘Non è peccato l’adulterio!’. Ma non la condanna con la legge. E questo è il mistero della misericordia. […] La misericordia è il modo come perdona Dio. […] Qui si vede l’atteggiamento misericordioso di Gesù: difende il peccatore dai suoi nemici; difende il peccatore da una condanna giusta. Anche noi, quanti di noi, forse dobbiamo andare all’inferno, quanti di noi? E quella è giusta la condanna… e Lui perdona oltre. Come? Con questa misericordia!”. (Papa Francesco, Meditazione mattutina nella cappella della Domus Sanctae Martae, 7.4.2014) 48 martedì 24 marzo Giovanni 8,21-30 Signore, ascolta la mia preghiera + Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, 21Gesù disse ai Farisei: "Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire". 22Dicevano allora i Giudei: "Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?". 23E diceva loro: "Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. 24Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati". 25 Gli dissero allora: "Tu, chi sei?". Gesù disse loro: "Proprio ciò che io vi dico. 26 Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo". 27Non capirono che egli parlava loro del Padre. 28Disse allora Gesù: "Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. 29Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite". 30A queste sue parole, molti credettero in lui. (Gv 8,21-30) Preghiamo Riconoscere la Verità, spesso, per noi è difficile, ci costa fatica. Dobbiamo abbassarci, metterci umilmente in ginocchio e in ascolto, sgombrare gli occhi dalle lenti del preconcetto e dalla tentazione di costruirci una nostra “verità su misura”. Signore, aiutaci a conservare sempre uno sguardo limpido, che rifugga dalle scorciatoie dell’orgoglio e dell’autosufficienza e sappia invece afferrare e amare la Verità là dove essa è, vedere Cristo nei volti e nelle vie con cui ci viene incontro ogni giorno. Amen ore 18 Celebrazione Penitenziale Azione Cattolica Ragazzi 49 mercoledì 25 marzo ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE Luca 1,26-38 Ecco, Signore, io vengo per fare la tua + Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, 26l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria... 30L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". 34Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo". 35Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio...38Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo partì da lei. (Lc 1,26-27.30-35.38) Preghiamo Maria, nella nostra città e nel nostro tempo, aiutaci a creare occasioni di silenzio per godere della compagnia di Dio. Maria, quando Dio visita la nostra casa, insegnaci ad accoglierlo senza riserve. Maria, quando il nostro animo è turbato, facci riconoscere le parole che Dio ci rivolge. Maria, quando Dio apre prospettive nuove alla nostra vita, aiutaci a non mettere limiti alla Sua potenza con il nostro "buon senso" e il nostro scetticismo. Ave Maria, … 50 giovedì 26 marzo Giovanni 8,51-59 Il Signore si è sempre ricordato della Sua alleanza + Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli: 51”In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte". 52Dissero i Giudei a Gesù: "Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno". 53Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?".54Rispose Gesù: "Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: "È nostro Dio!", 55 e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. 56Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò". 57Gli dissero allora i Giudei: "Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?". 58Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono". 59Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio. (Gv 8,51-55) Preghiamo Signore, noi crediamo che la Tua Parola ci doni la vita eterna e vogliamo osservarla per avere da Te la vera vita. Non permettere che il nostro cuore si chiuda alla tua Luce. Apri la nostra mente e il nostro cuore perché sappia accogliere la tua Verità, affinché anche noi, come Abramo, possiamo vedere il tuo giorno ed essere pieni di gioia! Amen ore 18,30 Celebrazione Penitenziale SCOUT 51 venerdì 27 marzo Giovanni 10,31-42 Nell'angoscia Ti invoco: salvami, Signore + Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, 31i Giudei raccolsero delle pietre per lapidarlo. 32Gesù rispose loro: "Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete lapidare?". 33Gli risposero i Giudei: "Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio". 34Rispose loro Gesù: "Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dei? 35Ora, se essa ha chiamato dei coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata), 36a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Dio? 37Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; 38ma se le compio, anche se non volete credere a me, credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre". 39Cercavano allora di prenderlo di nuovo, ma egli sfuggì dalle loro mani. 40Ritornò quindi al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui si fermò. 41Molti andarono da lui e dicevano: "Giovanni non ha fatto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero". 42E in quel luogo molti credettero in lui. (Gv 10,31-42) Preghiamo ore 20,45 VIA CRUCIS con le parrocchie della Unità Pastorale Signore Gesù, Tu sei il Figlio di Dio, tu sei Dio! Fa’ che questa affermazione si radichi sempre più nella nostra mente e nel nostro cuore. Aiutaci ad accostarci alla Tua Parola con fiducia e amore per rendere più solida la nostra fede. Rendici umili e docili per incontrare nella preghiera nei sacramenti la tua Persona che perdona e che salva. Da’ uno scossone salutare alla nostra vita spirituale, perché non ti rinneghiamo, ignorando la tua presenza, ma ti testimoniamo con coraggio e amore. Amen 52 sabato 28 marzo Giovanni 11,45-56 Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge + Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dissero: "Che cosa facciamo? Quest'uomo compie molti segni. 48Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione" 49Gli risposero i Giudei: "Non diciamo con ragione noi che sei un Samaritano e hai un demonio?". 50Rispose Gesù: "Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio e voi mi disonorate. 51Io non cerco la mia gloria; vi è chi la cerca e giudica. 52In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte". 53Gli dissero i Giudei: "Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Chi osserva la mia parola non conoscerà mai la morte". 54Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?". 55Rispose Gesù: "Se io glorificassi me stesso, la mia gloria non sarebbe nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: "È nostro Dio!", (Gv 11,45-56) 45 Preghiamo Questo brano di vangelo è terribile! Quando si è chiusi allo Spirito e invidiosi, si arriva ad un accecamento totale. Il miracolo grandioso della risurrezione di Lazzaro, diventa motivo per decidere la morte di Gesù! Quello che è capitato ai giudei può capitare anche a noi. Signore salvaci dall’indurimento di cuore. Salvaci dal tarlo dell’invidia che uccide l’anima. Donaci un cuore ben disposto che, vedendo il bene, sappia gioirne! Amen 53 Domenica delle palme domenica 29 marzo “I sommi sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo condussero e lo consegnarono a Pilato. ” (Mc 14,1) ...Dunque, giovani, imparate da Nostro Signore Gesù Cristo il sacrificio; Egli, che per scontare i nostri orribili peccati, si è immolato come Vittima Innocente sul Calvario e rinnova ogni giorno in tutte le parti del mondo nella S. Messa questo mirabile Sacrificio. (dalle Lettere di Pier Giorgio Frassati) 54 domenica 29 marzo DOMENICA DELLE PALME Marco 14,1-15,47 Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? + Dal Vangelo secondo Marco Al mattino i sommi sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo condussero e lo consegnarono a Pilato. 2Allora Pilato prese a interrogarlo: "Sei tu il re dei Giudei?". Ed egli rispose: "Tu lo dici". 3I sommi sacerdoti frattanto gli muovevano molte accuse. 4Pilato lo interrogò di nuovo: "Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!". 5Ma Gesù non rispose più nulla, sicché Pilato ne restò meravigliato. (Mc 15,1-5) 1 Preghiamo Contemplo, Gesù, il tuo silenzio che stupisce Pilato! Anch’io sono stupita. Noi siamo così diversi da te! Tu che sei la verità taci e il tuo silenzio è molto più eloquente di tutti i nostri discorsi. Tu, Dio, taci di fronte alle accuse. Il tuo silenzio confonde il nostro orgoglio che cerca sempre la propria difesa. Il tuo silenzio mi dice il tuo amore paziente che attende e rispetta i tempi lenti della mia conversione. Insegnami a tacere per accogliere la tua Parola, per lasciarmi conquistare da te che sei il Silenzio! Amen Benedizione dell'ulivo durante tutte le SS Messe, offerte per l'ulivo a favore della S. Vincenzo Parrocchiale ore 9,30 PROCESSIONE delle PALME da largo Cassini 55 I bambini pregano Gesù Caro Gesù, sei stato tradito da un amico per un po' di soldi e gli altri tuoi amici ti hanno lasciato solo per non essere coinvolti anche loro... Hai avuto paura e i tuoi compagni non se ne sono accorti e si sono addormentati... Sei stato accusato ingiustamente e non hai ribattuto... Ti hanno picchiato e preso in giro... Hai dovuto sopportare il male delle ferite e dei chiodi... hai dovuto affrontare la morte. Hai provato tutto quello che provo io nei momenti peggiori. Anche quando sono triste, d'ora in poi saprò che non sono solo, perché anche Tu, che sei Figlio di Dio e che sempre mi accompagni, conosci la tristezza e la paura. Oggi voglio essere io con Te, accompagnarti e non lasciarti solo... Ti voglio bene, Gesù. OSANNA! 56 SETTIMANA delle CONFESSIONI - orari - lunedì 30 marzo • ore 18 CELEBRAZIONE PENITENZIALE comunitaria giovedì 2 aprile • • dalle ore 9 alle 12 dalle ore 20,30 alle 24 venerdì 3 aprile • • • dalle ore 9 alle 12 dalle ore 16 alle 18 dalle ore 20,30 alle 22 sabato 4 aprile • • dalle ore 9 alle 12 dalle ore 16 alle 19 57 LUNEDÌ SANTO 30 marzo Giovanni 12,1-11 Il Signore è mia luce e mia salvezza + Dal Vangelo secondo Giovanni Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. 2Equi gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. 3Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo. 4Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: 5"Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?". 6Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. 7Gesù allora disse: "Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura. (Gv 12,3-7) 1 Preghiamo Grazie, Maria di Betania, per il tuo amore donato senza calcoli! Aiutaci Signore, perché anche noi diventiamo capaci di “sprecare” del tempo per te, senza calcoli, felici di ricambiare il tuo amore che si è donato a noi senza misura! Amen ore 18 CELEBRAZIONE PENITENZIALE comunitaria (al posto della Messa) 58 MARTEDÌ SANTO 31 marzo Giovanni 13,21-33.36-38 La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza + Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Gesù disse ai suoi disceploi: "Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. 32Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. 33Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire... 36Simon Pietro gli disse: "Signore, dove vai?". Gli rispose Gesù: "Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi". 37Pietro disse: "Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!". 38Rispose Gesù: "Darai la tua vita per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte. (Gv13,31.33.36-38) Preghiamo Gesù, il tuo amore per noi ci commuove ed entusiasma. Ascoltiamo la tua Parola, t’incontriamo nei sacramenti. Anche noi, come gli Apostoli, siamo tuoi intimi. Diciamo di essere pronti a sacrificare la vita per te! Aiutaci a non tradirti, a non entrare nella notte del male. Donaci il coraggio di prendere le tue difese in pubblico. Liberaci dall’amor proprio che ci impedisce di manifestare la nostra identità di cristiani, tuoi seguaci e amici. Amen 59 MERCOLEDÌ SANTO 1 aprile Matteo 26,14-25 O Dio, nella Tua grande bontà, rispondimi + Dal Vangelo secondo Matteo Allora uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti 15e disse: "Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?". E quelli gli fissarono trenta monete d'argento.16Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo. ...20Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. 21Mentre mangiavano, disse: "In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà". 22Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: "Sono forse io, Signore?". 23Ed egli rispose: "Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà. 24Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito! Meglio per quell'uomo se non fosse mai nato!". 25Giuda, il traditore, disse: "Rabbì, sono forse io?". Gli rispose: "Tu l'hai detto". (Mt 26,14-16.20-25) 14 Preghiamo Gesù, tu hai sopportato la prova che per noi è più dura da sopportare: il tradimento! Perdonaci se tante volte ti tradiamo con i nostri pensieri e le nostre azioni. Aiutaci a non attaccarci al denaro che è radice di tutti i mali. Aiutaci ad avere il coraggio di abbandonare e staccarci da ciò che possediamo e che può dominarci. Signore Gesù, attraverso l’Eucaristia Tu continui ad essere presente nella Chiesa in modo reale. Aiutaci ad avvicinarci a te nel modo più perfetto, purificando il nostro cuore attraverso il tuo perdono. Amen 60 Giovedì Santo giovedì 2 aprile “Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto ” (Gv 13,5) Se dovessi scegliere una reliquia della tua Passione prenderei proprio quel catino colmo d'acqua sporca. Girare il mondo con quel recipiente e ad ogni piede cingermi dell'asciugatoio e curvarmi fino a terra, non alzando mai la testa oltre il polpaccio per non distinguere i nemici dagli amici, e lavare i piedi del vagabondo, dell'ateo, del drogato, del carcerato, dell'omicida, di chi non mi saluta più, di quel compagno per cui non prego più, in silenzio, perché tutti capiscano il tuo Amore nel mio. (Madeleine Delbrêl) 61 GIOVEDÌ SANTO 2 aprile Giovanni 13,1-15 Il Tuo calice, Signore, è dono di salvezza + Dal Vangelo secondo Giovanni ... 5Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto. ...12Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: "Capite quello che ho fatto per voi? 13Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi. (Gv 13,5.12-15) Preghiamo Caro Gesù, Oggi e' il giorno del Dono, Dono del comando nuovo dell'amore. Grazie, Gesù. Dono dell'amore che si fa servizio. Grazie, Gesù. Dono dell'Eucarestia per lasciarti mangiare. Grazie,Gesù. Dono dei sacerdoti per donarci Gesù Amore Servo Pane. Grazie, Gesù. ore 8,30 LODI ore 18 CELEBRAZIONE dell'ULTIMA CENA di GESÙ e LAVANDA dei piedi segue ADORAZIONE EUCARISTICA fino alle 24 62 I bambini pregano Gesù Eccoci, Signore, davanti a te, con i nostri piedi alla fine di questa giornata: piedi che hanno camminato, corso, hanno fatto fatica a stare fermi a scuola, hanno litigato facendo la fila, hanno atteso il loro turno, piedi sporchi dopo tante attività, piedi puliti per il riposo e pronti a ripartire domani… siamo qui. Signore, tante volte non capiamo quello che fai, quello che dici… ma tu hai detto che lo capiremo! Tante volte ti chiamiamo Maestro, ma poi non ascoltiamo e non seguiamo il tuo insegnamento… ma tu ci inviti a seguire il tuo esempio. Grazie Gesù per essere sempre accanto a noi, nei nostri passi, nella nostra giornata. Signore, aiutaci a fare per i nostri fratelli quello che tu hai fatto per noi… ad accogliere chi incontriamo e a trasformare la stanchezza in riposo, la fatica in sollievo, lo sporco in pulito. “FATE COME IO HO FATTO A VOI” 63 Ve n e rd ì S a n t o v e n e rd ì 3 a p ri l e “Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: "Ecco l'uomo!” (Gv 19,5) Non ti cercheremo nelle altezze, o Signore, ma in questa crocefissa storia dell'uomo, dove Tu sei entrato conficcandovi l'albero della croce, per lievitarla verso la terra promessa con la forza contagiosa della tua resurrezione. Donaci, di vivere in solidarietà profonda col nostro popolo per crescere, e patire, e lottare con esso, e rendere presente, dove Tu ci hai posto, la Tua Parola di giudizio e di salvezza. Liberaci da ogni forma di amore universale e astratto, per credere all'umile e crocifisso amore, a questa terra, a questa gente. (Bruno Forte) 64 VENERDÌ SANTO 3 aprile Giovanni 18,1-19,42 Padre, nelle Tue mani consegno il mio spirito + Dal Vangelo secondo Giovanni Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. 26Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco il tuo figlio!". 27Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!". E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. 28Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: "Ho sete". 29Vi era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. 30E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: "Tutto è compiuto!". E, chinato il capo, spirò. (Gv 19,25-30) 25 Preghiamo Signore, è difficile volgere lo sguardo su di te. È difficile accettare un amore così grande. Non ce lo meritiamo. Eppure tu ci ami proprio così: alla follia! Donaci, Signore, di sapere tenere fisso lo sguardo su di te, colui che abbiamo trafitto, per lasciarci trafiggere il cuore dal tuo amore, perché diventi un cuore di carne capace di ringraziare, capace di compassione, capace di amare senza misura. Amen ore 8,30 LODI ore 15 VIA CRUCIS con i Ragazzi e le Famiglie del catechismo ore 18 CELEBRAZIONE della Morte di Gesù con preghiera alla Croce fino alle ore 22 65 I bambini pregano Gesù Gesù, hai scelto di morire sulla croce per prendere su di Te i nostri peccati, perché potessimo essere salvati. Adorando la Tua croce, chiediamo perdono perché anche noi Ti abbiamo condannato ogni volta che non abbiamo accolto la Tua Parola, che Ti abbiamo rinnegato come Pietro, che non abbiamo dato testimonianza della Tua Parola nella vita di tutti i giorni. Ti preghiamo, Signore, perché partecipando sulla Terra alle Tue sofferenze e riconoscendoti come Figlio di Dio, possiamo meritare di essere con Te nella gioia del Paradiso. “É COMPIUTO...” 66 Sabato Santo 4 aprile giorno di silenzio e di attesa Solo quando avremo taciuto noi, Dio potrà parlare. Comunicherà a noi solo sulle sabbie del deserto. Nel silenzio maturano le grandi cose della vita: La conversione, l'amore, il sacrificio. Quando il sole si eclissa pure per noi, E il Cielo non risponde al nostro grido, E la terra rimbomba cava sotto i passi, E la paura dell'abbandono rischia di farci disperare, Restaci accanto. In quel momento, rompi pure il silenzio: per dirci parole d'amore. E sentiremo i brividi della Pasqua! (Don Tonino Bello) ore 21 solenne VEGLIA di PASQUA 67 Sabato Santo 4 aprile Il grande sabato: giorno della fede contro ogni evidenza, in cui si spera contro ogni speranza. No, credere a Pasqua non è giusta fede: troppo bello sei a Pasqua. Fede vera è al grande venerdì quando Tu non c'eri lassù e non un'eco risponde all'alto grido (D. M. Turoldo) Le icone orientali mostrano Gesù che scende nello sheol, ne abbatte le porte, raggiunge Adamo, lo solleva, lo prende per il polso (dove si misura la vita) e lo trascina con sé. Cristo scende là dove ogni uomo attende e mostra che alla radice di tutte le cose non c'è la morte, ma la vita. Gli inferi indicano anche le profondità dell'uomo, il nucleo essenziale in ogni creatura. Terra profonda delle mie radici è Cristo, e so di poterlo incontrare in tutto ciò che di più umano io vivo, là dove sono me stesso, dove l'uomo è uomo, Cristo è presente. Perché Dio è assente soltanto là dove è assente il cuore. Se penso che nelle profondità della materia e nelle parti oscure del mio essere, nelle mie zone di durezza e di dissonanza, è disceso Cristo per illuminarmi, per trasfigurarmi, per risuscitare l'immagine divina in me, allora anch'io posso dire di essere nella Pasqua «luce da luce». Oggi è il giorno della profezia in cui si ama la Parola di Dio più ancora della sua realizzazione, in cui la nuda Parola respira, più vera ancora della sua realizzazione. (Ermes Ronchi) 68 Pa s q u a di ris u r re zio n e domenica 5 aprile “Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette ” (Gv 20,8) Siccome la Pace del mondo senza Dio non può tornare, serbate almeno voi, uomini di buona volontà, nei vostri cuori Colui che nella grotta fu annunziato dagli Angeli il Salvatore dell’Umanità. (dalle Lettere di Pier Giorgio Frassati) 69 domenica 5 aprile PAS QUA di R isu rrez ione Giovanni 20,1-9 Questo è il giorno che ha fatto il Signore rallegriamoci ed esultiamo. + Dal Vangelo secondo Giovanni Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. 2Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: "Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!". 3Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro . 4 Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. 6Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, 7e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. 8Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. (Gv 20,1-8) 1 Preghiamo Le mia gambe non corrono più, Signore, ma la mia anima sì, corre, vola, vuole arrivare per prima alla tomba vuota, per vedere e credere… che la Vita ha vinto, che Tu hai vinto! Per sempre. Alleluia! ore 16 BATTESIMI Amen 70 I bambini pregano Gesù Gesù, sei vivo! La tomba è vuota, la morte non ha potuto tenerti con sé, perché Tu sei più grande della morte. Ancora una volta Tu ci sorprendi Gesù! Quando crediamo che non ci sia più niente da fare, arrivi Tu a darci la Speranza. Quando vediamo solo il buio della notte, arrivi Tu a darci la Luce. Quando siamo soli, arrivi Tu che sei l’Amico. Signore, Tu sei la nostra sorpresa quotidiana: arrivi a portarci la Buona Notizia che staremo per sempre con Te! “VIDE E CREDETTE” 71 lunedì 6 aprile LUNEDÌ DELL'ANGELO Matteo 28,8-15 Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. + Dal Vangelo secondo Matteo Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. 9Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: “Salute a voi!” Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. 10 Allora Gesù disse loro: “Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno! 11Mentre esse erano per via, alcuni della guardia giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti quanto era accaduto. 12Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai soldati dicendo: 13"Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo. 14E se mai la cosa verrà all'orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia". 15Quelli, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi. (Mt 28,8-15) 8 Preghiamo Signore, aiutaci a essere un esempio di fedeltà, di dedizione e di amore. Signore, sostienici nel Tuo annuncio ai nostri fratelli. Signore, fa che alla paura sia sempre sostituita la gioia. Amen 72 ore 10 e 18 SS MESSE Il Signore è risorto! E' veramente risorto! Christòs anèsti, alethòs anèsti! Bernadette Lopez - "Chi ci farà rotolare via la pietra dall'ingresso del sepolcro?" Mc 16,3 www.parrocchiacrocetta.org La Crocetta Beata Vergine delle Grazie – Torino Pongo il mio arco sulle nubi, perché sia il segno dell'alleanza tra me e la terra. (Gen. 9,13) «Convertiti e Credi al Vangelo» QUARESIMA - PASQUA 2015 una proposta del Consiglio Pastorale Parrocchiale della Crocetta Beata Vergine delle Grazie – Torino Supplemento a “CON NOI ALLA CROCETTA” - Reg. Trib. di Torino n. 3358 del 21/1/1984 “Echi di Vita Parrocchiale” - Direttore responsabile: Maggiorno Maitan Stampa: GRAFICA LG - 10098 Rivoli (TO www.parrocchiacrocetta.org pro manuscripto
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