Un universo di disagio alle porte della Caritas

Un universo di disagio alle porte della Caritas
I Numeri
I dati raccolti provengono dai centri d’ascolto e dalle caritas parrocchiali diffusi in tutti la diocesi e
precisamente 18 Cda; 10 caritas parrocchiali e 2 caritas zonali. In totale le persone che si sono rivolte a
queste strutture sono state 9293 di cui 2516 extracomunitari, 1980 comunitari e 4896 italiani. In totale 52%
sono italiani e 48% stranieri.
Profilo dell’utente italiano:
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tra i 30/50 anni
coniugato
2 figli in età tra i 10-17 anni
di istruzione medio/bassa
che vive in una casa in affitto
Profilo dell’utente straniero
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tra i 20/40 anni
coniugato ( ma c’è un una quota pari al
40% circa che si dichiara single)
2 figli in età tra 0-10 anni
vive in una casa in affitto.
Caratteristiche comuni
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29% PERCEPISCE UN REDDITO FISSO
17% REDDITO SALTUARIO
39% SENZA REDDITO
Tassi di disoccupazione più alti tra gli stranieri (circa 50%) rispetto agli italiani (circa 40%)
Le tendenze
Ad oltre cinque anni dallo scoppio della crisi nazionale la nostra diocesi ha visto cambiare il volto delle
persone che frequentano il Cda e caritas parrocchiali.
1) è aumentata la richiesta di aiuto per le necessità primarie che vede le nostre strutture impegnate in
prima linea. La distribuzione dei viveri è organizzata nella maggior parte delle parrocchie anche
dove non c’è una caritas strutturata.
2) occupati e pensionati, una volta estranei al disagio sociale, sono sempre più coinvolti dalla
vulnerabilità economica.
3) l’aumento della presenza degli italiani .
4) aumento delle richieste per necessità medico-farmaceutiche.
La presenza degli stranieri
Il 48% degli utenti che si sono presentati agli sportelli delle caritas parrocchiali e dei Cda sono stranieri: il
56% extracomunitario e il 44% comunitario. Essi rappresentano il 12% dei residenti nella provincia di
Salerno. Sono per il 48% maschi e per il 52% femmine; sono stati accolti persone provenienti da oltre
trenta nazioni ma le più numerose sono per il 35% persone provenienti dalla Romania e per il 18%
provenienti dal Marocco. Le richieste riguardano oltre ai , chiedono soprattutto lavoro ( a chiedere sono più
le donne) e gli extracomunitari hanno bisogno di assistenza legale.
Le richieste e gli interventi
Le richieste più numerose che vengono fatte agli operatori dei Cda e caritas parrocchiali, riguardano i beni
primari come viveri e vestiario, e un sostegno economico per i pagamenti delle utenze. Seguono la richiesta
di lavoro soprattutto da parte delle donne sia italiane che straniere e il sostegno per le spese
medico/farmaceutiche.
Gli interventi da parte di tutti gli operatori dei Cda e delle caritas parrocchiali sono diventati sempre più
legati all’accompagnamento; all’emergenza si risponde sempre più con la programmazione perchè spesso si
presentano casi sociali di crescente complessità che necessitano di una interazione anche con servizi
pubblici e sportelli specifici aperti presso la Caritas diocesana.
Le risorse
La Chiesa con la sua particolare organizzazione parrocchiale raggiunge tutti i territori e in essi si radica
diventando punto di riferimento soprattutto per quelle persone che si sentono disperate e sole. La Caritas
parrocchiale con i Cda e i suoi operatori sempre attenti a non dare solo assistenza, ma soprattutto ascolto
sono le risorse più presenti sul territorio. Sono essi le sentinelle che percepiscono i disagi e si pongono
come risposta ai bisogni più urgenti. Sono questi i luoghi dell’accoglienza e dell’ascolto a cui seguono molti
servizi come la distribuzione di viveri, di abiti, assistenza ai minori. Accanto alle caritas sono stati istituiti
alcuni sportelli presso la sede della Caritas diocesana a servizio di tutta la diocesi. Non vanno dimenticate le
mense per i poveri presenti a Salerno, pagliarone e Battipaglia e i dormitori per i senza fissa dimora.
80 tra caritas parrocchiali e Cda che si fanno carico del vasto bisogno economico e sociale di persone e
famiglie italiane e straniere.
8153 interventi di aiuto materiale
3816 pacchi viveri distribuiti ogni mese nel corso del 2014
Sportelli a servizio di
immigrati: Sportello legale immigrati
giovani: sportello lavoro e progetto Policoro
famiglie: sportello microcredito e prestito della speranza, sportello disagio mentale
donne: sportello antiviolenza donne
senza fissa dimora: servizio unità di strada, dormitorio “ Gesù misericordioso”
uomini con disagio abitativo: Casa di accoglienza Casa Betlemme in Campolongo