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Roma, Statale 106: il Vice Ministro Nencini ha incontrato i
delegati del Comitato dei Sindaci del Basso Jonio Cosentino
Ieri mattina, a Roma presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,
Filippo Sero - Sindaco di Cariati - e Luciano Pugliese – Sindaco di Pietrapaola -, sono stati
ricevuti dal Vice Ministro Riccardo Nencini, nella loro qualità di
delegati del Comitato dei Sindaci del Basso Jonio Cosentino,
costituitosi il 19 u.s., per un confronto sullo stato della SS 106 e sugli
interventi in programma.
All’incontro, promosso da Leonardo Trento e dal Senatore
Enrico Buemi, hanno partecipato anche il Direttore Centrale
Progettazione
Anas,
Ugo
Dibennardo,
il
Dirigente
Coordinamento Progettazione Sud, Maurizio Aramini e il
Direttore Generale per le strade e per la vigilanza e la
sicurezza nelle infrastrutture del MIT. Dall’incontro è emerso che
il progetto d’interventi sulla SS 106, prevede in parte un tracciato
nuovo e in parte l’ammodernamento del tracciato attuale. Allo stato
risultano in cantiere o da appaltare i megalotti 1 (Ardore – Gioiosa
Ionica), 2 (Copanello-Simeri Crichi), 3 (Roseto Capo Spulico-Sibari) e
4 (Sibari-Firmo), in considerazione della funzionalità dei medesimi
rispetto alle traversali di collegamento tra la ss 106 e la A3. Con
riguardo specifico al megalotto 9 (Crotone –Cariati), l’ing.
Aramini e l’ing. Dibennardo, hanno spiegato che vi è progettazione
preliminare con computo analitico. Ciò significa – sempre a dire dei
due rappresentanti dell’Anas – che potrebbe già essere realizzato,
previo finanziamento, per lotti funzionali. La stessa cosa vale per il
megalotto 8 (Mandatoriccio – innesto SS 534). Per l’immediato
si deve, invece, fare riferimento al Contratto di Programma
Quinquennale 2015/2019 - sottoscritto tra Anas e Mit il 12
febbraio u.s. e ancora in attesa della “bollinatura” del CIPE all’interno del quale sono previsti investimenti e interventi per 446
milioni di euro in relazione al completamento del Megalotto 3
e per 988 milioni di euro in relazione al tracciato storico o in
variante. Quindi, nel detto CPQ per la SS106/E90 sono previsti
complessivamente 1,444 miliardi di euro che, a quanto
riferiscono Anas e Mit, servirebbero a dare copertura finanziaria sia ad interventi di messa in
sicurezza che a nuove opere. Per altro verso, l’Anas ha riferito di aver condotto degli studi
finalizzati all’analisi della pericolosità, dell’incidentalità e dell’emergenza, onde stabilire
le priorità d’intervento. In questa triste graduatoria il tratto che attraversa il Basso Jonio cosentino,
specie nel tratto cariatese, risulterebbe tra quelli a più alto tasso d’incidentalità. Il Vice Ministro
Nencini, in chiusura dell’incontro, ha preannunciato la necessità di convocare un ulteriore tavolo
tecnico al quale, oltre ai Sindaci della zona, partecipi pure la Regione, affinché si possano
stabilire criteri di priorità condivisi da tutti i livelli istituzionali.
Con riguardo alla recente apposizione dei guard-rail che restringono la carreggiata nei
territori comunali di Cariati e Mandatoriccio, con chiara percezione di maggior pericolo da
parte degli utenti, gli ingegneri Dibennardo e Aramini, hanno riferito di dover verificare la
situazione e, all’esito, di ricontattare i Sindaci. In ogni caso, la delegazione, ha insistito sulla
necessità che gli interventi di messa in sicurezza mirino, da subito, all’allargamento della
carreggiata piuttosto che al suo restringimento.
Nel corso della riunione si è anche trattato del problema dei Lavori urgenti di messa in
sicurezza del Ponte Molinello, nel centro abitato di Cariati. Il Direttore Generale per le strade e
per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture (Mit) ha assicurato che l’intervento, per 297.000
euro, è stato inserito nel Programma di Manutenzione Straordinaria di Ponti, Viadotti e
Gallerie di Anas S.p.A. con grado di priorità 2 e rientra tra quelli a valere sulle economie del
Terzo Programma Ponti e Viadotti (in pratica sulle risorse derivanti dai “ribassi” 2014); ora
spetta all’Anas accelerare, per quanto è possibile, i tempi di appalto e di consegna dei
lavori.
Sul piano strettamente politico è, dunque, necessario dare seguito all’iniziativa dei Sindaci
del Basso Jonio cosentino, agendo in sinergia con la Regione e, in primo luogo, con il
Presidente Mario Oliverio. Del resto, egli conosce bene i problemi del nostro territorio e
certamente sulla questione non farà mancare attenzione e impegno. Al di là degli aspetti inerenti la
sicurezza stradale (ovviamente prioritaria) e delle incrociate derive municipalistiche, il Presidente
Oliverio sa che vi è un reale problema di recupero del diritto alla mobilità delle comunità
che abitano il vastissimo territorio che include il Basso Jonio cosentino e l’Alto
crotonese, il quale non può essere ulteriormente penalizzato soltanto perché già vive in uno stato
di marginalizzazione dovuto anche alla mancanza di traversali che lo colleghino con l’A3 e con
l’entroterra. A proposito di necessaria sinergia è, infine, i Sindaci apprezzano l’iniziativa del
Comitato pro ammodernamento del Ponte Molinello che, in maniera encomiabile, vuol
mettere insieme società civile, forze politiche e istituzioni locali, per rafforzare una sacrosanta
rivendicazione di celerità nell’intervento. Pertanto, nello spirito di coesione territoriale che ispira la
loro azione politica, essi saranno presenti Sabato 28 febbraio presso la Sala Consiliare del
Palazzo Municipale di Cariati, alla manifestazione indetta dal Comitato.
Cariati, 26 febbraio 2015
Filippo Sero